ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA
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- Rocco Luciani
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1 PROGETTO OLTRE L AMIANTO ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA Lavoro effettuato dalla Classe 4^A PNI del LICEO SCIENTIFICO PALLI dell ISTITUTO SUPERIORE BALBO In collaborazione con il Prof. Marco Porta del Liceo Scientifico Palli Istituto Superiore C. Balbo e il Dott. Massimo D Angelo, responsabile del Centro Sanitario Amianto
2 Scopo del progetto Stimare gli indici di rischio relativi a manufatti in cementoamianto che tuttora si trovano nel comune di Casale Monferrato e nei comuni limitrofi. Tali indici sono lo strumento di base tramite il quale prescrivere le necessarie attività di manutenzione o rimozione (con le relative tempistiche) ai proprietari di tali manufatti. Tali attività di bonifica devono essere svolte da quest anno 2013 secondo il Protocollo regionale per la gestione di esposti / segnalazioni relativi alla presenza di coperture in cemento-amianto negli edifici (DGR del 18 dicembre 2012).
3 Fasi del progetto Il progetto è stato suddiviso nelle seguenti attività: ciclo di lezioni da parte del dott. D Angelo relative alle nozioni di base e alla terminologia delle problematiche relative alla prevenzione e alla bonifica dei manufatti contenenti amianto; abbiamo sviluppato e testato un nostro strumento per la valutazione degli indici di rischio; attività sul campo. Siamo usciti in città a Casale M.to e zone limitrofe per individuare, fotografare edifici ancora fortemente contenenti amianto. Su tali casi concreti abbiamo applicato la metodologia e le tabelle sviluppate in classe per stimare gli indici di rischio. Questo ci ha messo in grado di prevedere gli interventi di bonifica da consigliare / effettuare; produzione di un elaborato finale per descrivere le attività svolte, le metodologie utilizzate e le conclusioni raggiunte.
4 Il RISCHIO di contrarre malattie sanitarie amianto correlate non è rappresentato dalla presenza di manufatti ma dalle fibre che si disperdono in seguito al progressivo degrado di questi. Tale rischio è legato al DEGRADO del manufatto e alla potenziale ESPOSIZIONE di soggetti alle fibre emesse. Indice di degrado Scenario esposizione Indice di esposizione
5 Indice di degrado Rappresenta l insieme delle variabili che compongono la valutazione dello stato di conservazione di un manufatto in cemento-amianto. Eseguita la valutazione di tale indice, l ARPA, l'agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Piemonte, trasmette all ASL le risultanze di tale analisi.
6 Indice di esposizione L indice di esposizione si compone dell insieme dei parametri che misurano la probabilità con cui una quota di popolazione sia esposta a fibre di asbesto provenienti da una determinata copertura in cemento-amianto. INDICE DI ESPOSIZIONE: procedure di calcolo e risultati. L indice di esposizione si calcola sommando i valori ottenuti, sulla base della valutazione di tutti i parametri riportati nella scheda. Si definisce attraverso tre livelli. Nei casi in cui il valore ottenuto dal calcolo dei parametri sia inferiore o pari a dieci, l indice di esposizione è di livello basso; per valori compresi tra undici e trentacinque il calcolo dell indice di esposizione evidenzia un livello medio; valori superiori o pari a trentasei indicano un livello elevato di esposizione ad eventuali fibre.
7 I provvedimenti A seguito della valutazione del rischio di esposizione, l ARPA, acquisito il parere di competenza dell ASL, procederà a dare comunicazione al sindaco (quale Autorità Sanitaria Locale) del territorio in cui insiste la copertura in cemento amianto, il quale procederà all emissione dei provvedimenti di sanità pubblica secondo la tabella qui riportata.
8 CALCOLO DELL INDICE DI DEGRADO
9 CALCOLO DELL INDICE DI ESPOSIZIONE
10 ESEMPI di APPLICAZIONE della METODOLOGIA Nelle slides successive saranno presentati alcuni esempi di valutazione degli indici di rischio da noi svolte. Vi sono manufatti dalle caratteristiche (parametri) più disparate. Ad esempio, tali manufatti possono essere situati in centro storico piuttosto che in fascia periferica o in aperta campagna. Inoltre, anche il livello di degrado dei manufatti è variabile, come la presenza nelle immediate vicinanze di asili o scuole. Queste diverse caratteristiche hanno dato luogo a stime degli indici di rischio di diversa gravità. Anche le disposizioni per la manutenzione bonifica sono di conseguenza di diversa urgenza.
11 Indice di degrado: scadente Indice di esposizione: elevato Caratteristiche: Ubicato nel centro storico Forte presenza di muschi Presenza di finestre Presenza di grondaia Assenza di trattamento conservativo del manufatto Presenza di crepe e rotture Rimozione entro 6 mesi
12 Indice di degrado: scadente Indice di esposizione: elevato Caratteristiche: Ubicato nel centro storico Scarsa presenza di muschi Zona residenziale Assenza di grondaia Assenza di trattamento conservativo del manufatto Presenza di crepe e rotture Intervento di bonifica entro 12 mesi
13 Caratteristiche: Ubicato nella zona concentrica Scarsa presenza di muschi Zona residenziale Presenza di grondaia Assenza di trattamento conservativo del manufatto Presenza di crepe e rotture Indice di degrado: scadente Indice di esposizione: elevato Intervento di bonifica entro 12 mesi
14 Caratteristiche: Ubicato in zona periferica Scarsa presenza di muschi Scarsa densità abitativa con presenza di attività lavorative Assenza di grondaia Assenza di trattamento conservativo del manufatto Scarsa presenza di crepe e rotture Indice di degrado: scadente Indice di esposizione: medio Valutazione annuale della copertura da parte del tecnico identificato dal responsabile dell attività svolta nell edificio
15 Caratteristiche: -Zona abitata -Altezza del piano stradale -Presenza diffusa di sfaldamenti e crepe -Scarsa presenza di residui e stalattiti -Media presenza di muschi e licheni -Mancanza di grondaia -Nessun trattamento conservativo Indice di degrado: scadente Indice di esposizione: elevato Rimozione copertura entro 6 mesi
16 Caratteristiche: ubicato in campagna, disabitato, media presenza di sfaldamenti e crepe, scarsa presenza di residui e stalattiti, debole presenza di muschi e licheni, assenza di grondaia, nessun trattamento conservativo. Indice di degrado: discreto Indice di esposizione: basso Nessun intervento di bonifica previsto e valutazione annuale
17 A CASALE LA BONIFICA HA GIÀ DATO I SUOI FRUTTI. ECCO ALCUNI TETTI BONIFICATI, ACCANTO A QUELLI ANCORA IN AMIANTO. E INOLTRE CI SONO STATE LE BONIFICHE DEI SITI.
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21 ALCUNI DATI STATISTICI IL TREND FINO AL 2008 SALE, MA SI STA STABILIZZANDO.
22 ED ANCHE IL TREND DI SOPRAVVIVENZA FINO AL 2008 STA CRESCENDO. Fonte dei dati: CPO di Torino e Centro Sanitario Amianto NEL DRAMMA..QUALCHE NOTIZIA POSITIVA!
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