Possiamo definire come "droghe" (o sostanze stupefacenti) tutte quelle sostanze psicoattive (naturali o di sintesi) che agiscono sul sistema nervoso

Transcript

1

2 Possiamo definire come "droghe" (o sostanze stupefacenti) tutte quelle sostanze psicoattive (naturali o di sintesi) che agiscono sul sistema nervoso centrale ed alterano l'equilibrio psicofisico dell'organismo provocandone danni più o meno consistenti, e che, allo stesso tempo, possono essere oggetto di abuso, generando una forte dipendenza, sia fisica che psichica.

3 La dipendenza è fisica quando l'organismo è incapace di funzionare senza la sostanza esterna alla quale si è adattato modificandosi; se questa gli viene a mancare si scatena la cosiddetta "crisi di astinenza", che si manifesta in genere con effetti opposti a quelli prodotti dalla droga

4 E' invece psichica quando si sente il desiderio spasmodico della droga, accompagnato dalla convinzione di non potere più andare avanti senza assumere quella determinata sostanza. Mascherare e non ammettere la dipendenza psicologica è più semplice di quella fisica!

5 LE PRINCIPALI DROGHE Suddivisione in base agli effetti farmacologici Possiamo distinguerle in: droghe depressive: barbiturici, tranquillanti droghe stimolanti: cocaina, anfetamina, crack droghe allucinogene: LSD, ecstasy oppiacei: oppio, eroina, morfina cannabis: marijuana, hashish

6 Difficoltà nei ragionamenti Difficoltà di apprendimento MARIJUANA Distorsione della percezione Difficoltà di memoria Aumento della frequenza cardiaca Incoordinazione motoria Tosse e sintomi di bronchite cronica Ansia ed attacchi di panico Difficoltà di visione notturna Arrossamento degli occhi

7

8 Depressione COCAINA Problemi denti (ossa) Problemi cardiocircolatori Cefalea Colpo apoplettico Difficoltà respiratorie Attacchi cardiaci Dolore al torace Nausea Dolori addominali Problemi gastrointestinali

9

10 LSD Schizofrenia Pupille dilatate Allucinazioni Febbre Insonnia Sudorazione Perdita dell appetito Aumento della pressione arteriosa Bocca asciutta e tremori Aumento della frequenza cardiaca

11

12 METAMFETAMINE Aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca Danni irreversibili al cervello Collasso cardio-circolatorio Mancanza di respiro Battiti cardiaci irregolari Anoressia

13

14 EROINA Infezioni batteriche e virali Problemi ai denti (ossa) Vene sclerotizzate Malattie del fegato Malattie del rene Eiaculazione precoce Ascessi

15 ECSTASY Stato confusionale Problemi del sonno Paranoia Aumento frequenza cardiaca e pressione arteriosa Depressione Svenimenti Movimenti oculari rapidi Ipertermia Attacchi di panico Tensione muscolare Bruxismo Nausea Visione confusa

16 ALCOL Coma Stroke Distorsione della percezione Malattie del fegato e del pancreas Nausea Patologie cardiache e aumento pressione arteriosa Incoordinazione motoria Tumori

17

18

19 l delicato processo di maturazione è decisivo per lo sviluppo cognitivo, soprattutto durante la fase che va dai 12 ai 16 anni (adolescenza).

20 Rapporto tra emarginazione sociale e consumo di stupefacenti

21 Il consumo di sostanze stupefacenti può essere considerato alternativamente sia una conseguenza, sia una causa di emarginazione sociale (Carpentier, 2002): il consumo di sostanze stupefacenti può provocare un deterioramento delle condizioni di vita, ma, d altro canto, sono proprio i processi di marginalizzazione sociale che possono portare a ricorrere alle sostanze stupefacenti. Ciononostante, il rapporto tra abuso di stupefacenti ed emarginazione sociale non è un rapporto di tipo causale, perché l emarginazione sociale «non riguarda tutti i consumatori di stupefacenti» (Tomas, 2001).

22 PROBLEMA DROGA IN PROVINCIA DI COMO Como, dosi di droga consumate ogni giorno. A dirlo sono le analisi scientifiche sulle acque in ingresso al depuratore cittadino, condotte dall'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri su richiesta dell'asl. I campionamenti sono stati effettuati per tre settimane nell'arco del 2008 e per altre tre nel E i risultati appaiono, a dir poco, preoccupanti. L'assunzione di stupefacenti da parte dei comaschi è costante nei giorni feriali, mentre si impenna nel weekend, quando si arriva a una media di 60 grammi di cocaina al giorno, 16 di eroina, oltre 400 di cannabis 3 grammi di amfetamina. Colpisce anche il confronto con Milano: i dati sulla cannabis, l'eroina e le amfetamine sono mediamente superiori rispetto alla metropoli.

23 Nel 2009 i dati relativi alla cocaina sono scesi del 30-35% e quelli dell eroina si sono abbassati di un %. Le azioni di prevenzione e repressione messe in atto dalle forze dell ordine abbiano sortito dei risultati tangibili. Non da sottovalutare nemmeno l impatto della crisi economica anche sul consumo di droga: E diminuito il numero di dosi assunte e quindi acquistate relativamente alle sostanze più care, come cocaina ed eroina. Mentre per l economica cannabis non ci sono state flessioni rilevanti. Anche questo è un dato da tenere in considerazione.

24

25

26 Nei paesi industrializzati il fumo rappresenta la prima causa di morte per cancro. Il 25%30% di tutti i decessi causati dal cancro può essere riconducibile al consumo di tabacco. Solo nel nostro paese si stima che circa decessi l anno siano attribuibili alle conseguenze dell abitudine al fumo. Oggi la comunità scientifica internazionale è unanime nel riconoscere che il fumo di tabacco è la principale causa di morbosità e di mortalità prevenibile. In Italia attualmente si stimano circa 11,2 milioni di fumatori. Vale a dire il 22,0% dell intera popolazione. Il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

27 Fattori di rischio. Medie statistiche, espresse in percentuali relative all influsso esercitato su tutti i tipi di tumore (modificata da Doll R. e Peto R., The causes of Cancer, Oxford University Press, NY 1981)

28 Il tabacco ed il fumo contengono circa 4000 sostanze chimiche; 55 di esse sono noti cancerogeni (nitrosamine, idrocarburi aromatici policiclici, benzopirene, cromo, cadmio, nichel, ecc.)

29 Fra le molteplici sostanze dannose contenute nel fumo di tabacco le più importanti sono : il catrame e i suoi derivati il monossido di carbonio i prodotti irritanti la nicotina

30 La nicotina stimola la produzione di adrenalina con conseguente aumento della pressione arteriosa a seguito di vasocostrizione e aumento della frequenza cardiaca, con conseguente maggior richiesta di ossigeno da parte del cuore. La nicotina inoltre determina un incremento dell aggregazione piastrinica con aumento del rischio trombotico. La nicotina, favorendo il deposito di lipidi sulla parete delle arterie, contribuisce al loro irrigidimento (aterosclerosi), una delle principali cause di attacco cardiaco e ictus.

31

32 EFFETTI SULLA PELLE La certezza che il fumo sia causa dell invecchiamento della pelle del viso risale a Ippen e Ippen che nel 1965 identificarono le nefaste alterazioni del volto coniando il termine di smoker s face. Nel 1969 Harry Daniell dimostrò che i fumatori, fra 40 e 49 anni, avevano la stessa intensità di rughe dei non fumatori di vent anni più vecchi.

33

34 Strategie delle compagnie del tabacco Da una lettera del 1978 il successo di Newport è stato fantastico durante gli ultimi anni. Il nostro profilo rilevato localmente mostra che l acquisto di questa marca è stato fatto dalla gente di colore (di tutte le età) e dai giovani (solitamente universitari), ma alla base dei nostri affari vi è la scuola media superiore. Minnesota Trial Exhibit MN10195

35 MESSAGGIO FINALE Adesso sappiamo quante sigarette ci vogliono per dare inizio ad un tumore del polmone. Una. Ma non sappiamo quale (e nemmeno tu lo saprai). Dalla campagna nazionale per il tabacco dell Australia Ogni sigaretta ti fa male

36

37

38 Quindi QUALUNQUEMENTE

39 A voi può anche non fregarvene niente ma leggete e riflettete "Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: Non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto solo una Sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza di essere sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di terribile!

40 Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la tua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "...questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...

41 Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono i miei ultimi momenti e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene...ti voglio bene e...addio."

42 Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e, anche se non bevi, non perdere l opportunità di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo.

43