Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte
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1 Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte
2 Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità in Italia ( M. cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie) Si stima che ogni anno muoiano in Italia oltre persone per patologie fumo correlate
3 Principale effetto del fumo Processo di invecchiamento accelerato di tutte le strutture del corpo umano con: 1. comparsa di malattie gravi ed invalidanti prima e con frequenza maggiore rispetto al non fumatore 2. riduzione dell aspettativa di vita ( anni) e della qualità della vita
4 il tabagismo: malattia sistemica Tutti gli organi del corpo umano sono danneggiati dal fumo di tabacco: Direttamente :dai componenti del fumo Indirettamente: dal danno ad alcune strutture «strategiche «( Es le arterie)
5 Concetto di rischio relativo (R.R.) fumo correlato Il R.R. per una determinata malattia indica di quanto maggiore sia la probabilità di ammalare o morire del fumatore rispetto al non fumatore ( rischio 1). R.R. 2 = il fumatore ha un rischio doppio rispetto al non fumatore R.R. 1 = il rischio è lo stesso R.R < 1 = il rischio è minore rispetto al non fumatore
6 Rischio relativo per i fumatori abituali di sigarette (Harrison, 2009) Malattia R.R. maschi R.R. femmine Cardiopatia coronarica età ,8 3,1 Cardiopatia coronarica età >64 1,5 1,6 Lesioni cerebrovascolari età ,3 4,0 Lesioni cerebrovascolari età > 64 1,6 1,5 Aneurisma aortico 6,2 7,1 Broncopneumopatia cronico ostruttiva 10,6 13,1 Cancro polmoni 23,3 12,7 Cancro laringe 14,6 13,0 Cancro delle labbra, bocca, faringe 10,9 5,1 Cancro esofago 6,8 7,2 Cancro vescica e apparato urinario 3,3 2,2 Cancro del rene 2,7 1,3 Cancro del pancreas 2,3 2,3 Cancro dello stomaco 2,0 1,4 Leucemia mieloide acuta 1,4 1,4
7 Fattori che determinano il danno da fumo 1. Quantità complessiva di sigarette fumate 2. Età di inizio del fumo 3. Sensibilità individuale 4. Modalità di inalazione del fumo
8 Vantaggi per chi smette di fumare Prima si smette di fumare, maggiori sono i vantaggi Non esiste età in cui non ci siano vantaggi (specie cardiovascolari) per chi smette di fumare Non ci si ammala o si muore smettendo di fumare
9 Principali cause di mortalità in Italia 1) malattie cardiovascolari (spt cardiopatia ischemica e vasculopatie cerebrali) 2) neoplasie (spt:cr polmone, cr retto colon) 3) malattie dell apparato respiratorio (spt. BPCO, polmonite)
10 Mortalità per cardiopatie ischemiche in Italia ( dati ISTAT 2012) In Italia muoiono ogni anno circa persone per cardiopatie ischemiche ( nel 2012 ) circa il 20 % di queste morti ( ) è causata dal fumo. NB sotto i 45 anni l 80 % delle vittime di infarto è costituito da fumatori!
11 Malattie cardiovascolari fumo correlate Il fumo danneggia tutte le arterie favorendo il processo di aterosclerosi ( specialmente le a. coronarie, quelle cerebrali e degli arti inferiori) Aumenta la colesterolemia e LDL, riduce HDL Favorisce la formazione di trombi ( + adesività e aggregabilità piastrinica, + fibrinogeno) Aumenta la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno (nicotina)
12 Effetti dello smettere di fumare sul rischio di infarto cardiaco Smettendo di fumare il rischio di infarto si riduce del 50% entro un anno, si avvicina a quello del non fumatore entro 5-10 anni.
13 Fumo e apparato respiratorio Gli effetti dell esposizione cronica al fumo di tabacco sono essenzialmente due: 1. Infiammazione cronica: (bronchite cronica, broncopneumopatia cronica ostruttiva, iperreattività bronchiale) 2. Effetto degenerativo : metaplasia displasia tumori delle vie respiratorie
14 Mortalità per malattie respiratorie in Italia ( anno 2012 : tot: dato Istat) % decessi 1 24,9 51,4 bpco polmonite asma altre 22,7
15 Broncopneumopatia cronica ostruttiva (B.P.C.O.) Malattia caratterizzata da ostruzione cronica non reversibile dei bronchi ( bronchite cronica ostruttiva) e /o distruzione irreversibile degli alveoli (enfisema polmonare) Circa il 20 % dei fumatori sviluppa una BPCO Il 90% delle B.P.C.O. è causata dal fumo.
16 Effetto dello smettere di fumare sulla patologia cronica infiammatoria delle vie aeree Fare clic per modificare stili del testo dello schema Secondo livello Terzo livello Quarto livello Quinto livello L ostruzione bronchiale non migliora, se non di poco, con l abolizione del fumo, ma rallenta significativamente la sua progressione.
17 Cancro del polmone Oltre morti all anno in Italia su malati La letalità è dell 85%. 85% dei tumori è causata dal fumo attivo Il 5% dal fumo passivo Circa 1/6 dei fumatori si ammala di cancro del polmone
18 Cancro del polmone fattori causali Europa
19 Tassi di mortalità annua, standardizzati per età, per cancro polmonare in fumatori, ex fumatori per vari periodi di astinenza e non fumatori WHO 1979 Il rischio di morire per cancro si dimezza dopo 5 anni dalla cessazione Mortalità annua negli ex fumatori Mortalità nei non fumatori Anni senza fumare
20 Effetti documentati dell esposizione al fumo passivo in gravidanza Aumentata probabilità di aborto e parti complicati Nascita di bambini sottopeso Maggior suscettibilità alle infezioni post natali Maggior rischio di «morte in culla»
21 Effetti respiratori cronici (da esposizione cronica al fumo) nei bambini Lieve ma significativa riduzione della crescita polmonare negli anni (Tager,1983) Significativa riduzione del VEMS e del FEF (Ware 1984) Aumento del rischio di infezioni del tratto respiratorio superiore ed inferiore (Corkhill) Aumento significativo degli episodi acuti di asma e maggior gravità dei sintomi nei bambini esposti (Burrows 1977) Maggior incidenza di otite media (Pukander, 1985) Aumento della reattività bronchiale: BPCO nell adulto? (Margolis 1997)
22 CONCLUSIONI : 1. Il provvedimento più efficace per prevenire la morte e disabilità causate dalle principali malattie della nostra società ( malattie cardiovascolari,neoplasie,malattie respiratorie) è non fumare o smettere al più presto 2. Non è mai troppo presto né troppo tardi per smettere di fumare.
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