L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.
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- Serafina Annunziata Bartoli
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1 DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più diffuse, soprattutto tra la popolazione anziana. La relazione diabete-cancro è da molto tempo dibattuta, grazie anche a numerosi studi che confermano l aumento del rischio per alcuni tipi di tumori tra i soggetti affetti da diabete mellito, rischio, che appare molto eterogeneo, non riguardando tutti i tipi di neoplasie, ed essendo probabilmente influenzato dall utilizzo dell insulina, che essendo un fattore di crescita potrebbe stimolare la proliferazione delle cellule neoplastiche, e dalla durata del diabete stesso. Il Diabete Mellito è un disturbo metabolico cronico, caratterizzato dalla presenza di elevati livelli di Glucosio nel sangue causati da un alterata quantità o funzione dell Insulina; L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. Uno studio Danese, pubblicato nel 2012, si propone di far chiarezza sulla questione analizzando i dati relativi alla popolazione diabetica e quella non diabetica, prendendo in considerazione, per la prima volta in letteratura gli effetti del diabete a lungo termine e della terapia insulinica.
2 Lo studio prende in considerazione tutta la popolazione Danese, in un periodo di 15 anni compreso tra il 1 Gennaio 1995 ed il 31 Dicembre 2009, per la rilevazione dei dati (data di nascita, data di diagnosi del diabete, data di diagnosi cancro, data relativa alla prima prescrizione di insulina e data di morte) sono stati utilizzati il Central Person Register (registro istituito nell Aprile del 1968 che identifica con un numero identificativo univoco tutti i residenti in Danimarca, utilizzato per finalità amministrative, ma anche per registrare eventi legati alla salute), The National Diabetes Register (registro istituito nel 2006, che enumera tutti i casi di diabete dal 1 Gennaio 1995 al 31 Dicembre 2009, specificando l inizio della terapia insulinica rilevata dal database delle prescrizioni), ed infine The Danish Cancer Registry (istituito nel 1943, contiene i dettagli di tutti i tumori diagnosticati in Danimarca dal 1 Gennaio 1943 al 31 Dicembre 2009, per un totale di 1,25 di tumori in 1,5 milioni di individui). Il follow-up è stato suddiviso in 3 gruppi: No DM (non affetti da diabete), DM (pazienti diabetici non in trattamento insulinico) e DM + Ins (pazienti diabetici in trattamento insulinico), le neoplasie prese in considerazione sono state 25 (Tab.1), i casi diagnosticati durante il primo mese dalla diagnosi di diabete sono stati esclusi per evitare eventuali incertezze. I casi di tumori riscontrati tra la popolazione non diabetica sono stati ( negli uomini e nelle donne), quelli tra i pazienti diabetici non in trattamento insulinico sono stati (11378 negli uomini e 8654 nelle donne), mentre, sono stati i casi tra i pazienti in trattamento insulinico (1609 negli uomini e 1185 nelle donne), i risultati dello studio mettono a confronto i rate ratio dei tre gruppi presi in considerazione.
3 Rate Ratio: In Epidemiologia indica il tasso di incidenza dell evento che si verifica nel gruppo degli esposti diviso il tasso di incidenza che si verifica dello stesso evento che si verifica nel gruppo dei non esposti. TIPO DI NEOPLASIA NUMERO DI CASI NUMERO DI CASI GRUPPO DM NUMERO DI CASI GRUPPO DM+Ins GRUPPO NoDM Tutte le neoplasie Esofago Stomaco Colon-Retto Colon-Ascendente Colon-Trasverso Colon Discendente e Sigmoideo Retto Fegato Pancreas Polmoni, Bronchi e Pleure Melanoma della Pelle Seno Cervice Uterina Corpo Uterino Ovaia, Tube, ecc Prostata Testicoli
4 Rene Vescica Encefalo Tiroide Linfoma di Hodgkin Linfoma Non-Hodgkin Mieloma Multiplo Leucemia Tab.1 Il gruppo DM ha mostrato rate ratio significativamente più elevati per il cancro dello stomaco, colon-retto, fegato, pancreas, polmone, corpo uterino, rene, cervello e per i linfomi, nel gruppo DM+Ins, invece, rate ratio più alte sono state osservate per il cancro del pancreas, rene, fegato, polmone e corpo uterino. Per alcuni tipi di neoplasie, ad eccezione di quella prostatica, il tasso d incidenza del gruppo DM+Ins si è mostrato significativamente più alto rispetto a quello osservato nel gruppo DM, specie per il cancro del fegato, del pancreas, del rene, del polmone e per tutti i tumori combinati. In tutti i casi il, rate ratio si è rivelato più basso per i tumori localizzati in siti più distanti dal tratto digestivo. Tra le 25 localizzazioni analizzate in relazione al sesso, le interazioni significative tra durata del diabete e del trattamento insulinico sono due: fegato, per gli uomini, e tiroide nelle donne. La curva del rate ratio per la durata ha mostrato un elevato rischio all inizio della diagnosi di diabete ed un marcato decremento durante i successivi due anni, molto simile nei due gruppi dei pazienti diabetici, questo dato, suggerisce un eventuale
5 effetto combinato dei fattori di rischio comuni alle due patologie, come l obesità ed uno scorretto stile di vita. Inoltre, il grande numero di pazienti con date di diagnosi di cancro e diabete molto vicine le une alle altre evidenzia che la concomitanza delle due manifestazioni cliniche è molto frequente. I siti tumorali con il maggior numero di casi tra i due gruppi sono: stomaco, colonretto, polmone, prostata, ovaia, corpo uterino, rene, vescica, fegato, pancreas e pelle (melanoma); per i quali è stato osservato un interazione con la durata del diabete e dal trattamento insulinico. Il cancro dello stomaco ha mostrato un rate ratio costante nel tempo per i pazienti del gruppo DM, ed una forte relazione effetto-durata solo tra le donne del gruppo DM+Ins, il cancro del polmone non ha mostrato un incidenza elevata a lungo termine nel gruppo DM, al contrario del gruppo DM+Ins. I tassi d incidenza della neoplasia prostatica sono stati accentuati dalla durata del diabete e della terapia insulinica, a differenza di quelli dei tumori delle ovaie, della vescica e della mammella, quest ultimo non mostra neanche sostanziali differenti tra i due gruppi di pazienti diabetici. L epatocarcinoma ha mostrato una rate ratio particolarmente stabile nel tempo, mentre il cancro del rene ha mostrato nelle donne tassi crescenti correlati con la durata del diabete. Il rischio cumulativo di cancro per i tre gruppi è stato pressoché lo stesso, le differenze dei tassi d incidenza sono state caratterizzate da una differente mortalità, i 10 anni di rischio cumulativo hanno mostrato variazioni solo in relazione al sesso (maschi 17-18%, femmine 14-16% per 65 anni di età). Lo studio mette in evidenza un maggiore rischio di neoplasie nei pazienti diabetici, in particolare nel primo anno dopo la diagnosi di diabete. I pazienti diabetici non in trattamento insulinico hanno a lungo termine tassi d incidenza più alti per il cancro
6 del colon-retto, corpo uterino, reni, fegato e pancreas, mentre, i pazienti diabetici in terapia insulinica hanno a lungo termine tassi d incidenza maggiori per il cancro dello stomaco, polmone, rene e fegato. Le pazienti diabetiche e non diabetiche hanno la stessa incidenza di tumore al seno, che non viene influenzato dalla terapia insulinica o dalla durata; i pazienti diabetici di sesso maschile hanno invece un tasso più basso di tumore prostatico. Gli effetti della diagnosi del diabete e dell inizio della terapia con insulina sono chiaramente riscontrabili dallo studio, a differenza degli effetti a lungo termine del diabete e dell uso di insulina che non sono particolarmente evidenti, tuttavia, i dati ci suggeriscono che non possono essere esclusi. BIBIOGRAFIA Carstensen B, Witte DR, Friis S. Cancer occurrence in Danish diabetic patients: duration and insulin effects. Diabetologia 2012 Apr; 55(4) : ; Giorgino F. Il cancro è un altra complicanza del diabete?. G It Diabetol Metab 2011; 31 :
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