CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 27/09/2011

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1 N. d'ord.119 reg deliberazioni Prot. n. CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 27/09/2011 FINANZIAMENTO ACQUISIZIONE IMMOBILE DI VIA MANZONI/VIA BORGHETTO IN CREMONA DI PROPRIETA' DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE MAESTRE DI SANTA DOROTEA CON MUTUI FLESSIBILI CONCESSI DALLA CASSA DD.PP. DI ROMA - BILANCIO DI PREVISIONE 2011 E BILANCIO TRIENNALE CONSEGUENTE VARIAZIONE. L'anno duemilaundici, questo giorno ventisette del mese di settembre alle ore 14:50 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunito, a seguito di invito del Presidente, il Consiglio Provinciale con l'intervento dei Sigg.: Presenti Assenti Presenti Assenti Agazzi Antonio X - Losio Ivan - X Araldi Massimo X - Mainardi Cesare X - Barbati Filippo - X Malvezzi Carlo - X Benzoni Maurizio X - Mazzocco Franco X - Biondi Giovanni X - Milesi Clara Rita - X Bonaventi Piergiacomo X - Rossi Luca X - Borghetti Maurizio X - Salini Massimiliano X - Castellani Vera X - Torchio Giuseppe X - Ceccato Adriano X - Trespidi Giuseppe X - Chioda Francesco X - Vailati Eugenio X - Degani Fabrizio X - Virgilio Leonardo X - Doldi Andrea - X Zaghen Ernesto - X Dusi Giampaolo X - Zanacchi Maria Rosa - X Gallina Gabriele X - Zanisi Giacomo Maria - X Gelmini Manuel X - Zelioli Rossella X - Ghidotti Carlalberto X - Presenti n. 23 Assenti n. 8 Risultano altresì presenti gli Assessori: Presenti Assenti Presenti Assenti BONGIOVANNI FILIPPO X - ORINI PAOLA X - CAPELLETTI CHIARA - X PINOTTI GIANLUCA X - FONTANELLA GIUSEPPE X - SCHIAVI SILVIA X - LENA FEDERICO X - SOCCINI MATTEO X - LEONI GIOVANNI X - Partecipa il Segretario Generale della Provincia : Dott. Giorgio Lovili Il Presidente del Consiglio, constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il consiglio alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno / di 8

2 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell art. 65 del Regolamento degli Organi Istituzionali, i Consiglieri Benzoni e Degani per la maggioranza e il Cons. Vailati, per la minoranza. Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: - durante la trattazione della proposta n (Ratifica delibera giuntale n. 396/2011) entrano i Cons. Doldi e Malvezzi, i presenti sono n. 25; - durante la trattazione della proposta n (Ricognizione stato attuazione programmi ed equilibri di bilancio) entra la Cons. Milesi, i presenti sono ora n. 26 ed in tal numero rimangono fino alla sospensione temporanea dei lavori che avviene alle ore I lavori riprendono alle ore 17.20, all appello risultano presenti n. 21 Consiglieri (Agazzi, Araldi, Benzoni, Biondi, Bonaventi, Castellani, Ceccato, Degani, Doldi, Dusi, Gallina, Ghidotti, Mainardi, Mazzocco, Milesi, Rossi, Salini, Torchio, Trespidi, Vailati, Virgilio). Risultano, altresì, presenti gli Assessori Bongiovanni, Fontanella, Lena, Leoni, Pinotti e Soccini. Si dà atto che durante la prosecuzione dei lavori si sono verificati i seguenti movimenti: - durante la trattazione della proposta n (Interrogazione del Cons. Torchio sui criteri per le nomine nei CdA delle società partecipate) esce il Cons. Agazzi ed entrano i Cons. Borghetti, Chioda, Gelmini, Malvezzi, i presenti sono ora n. 24 ed in tal numero rimangono fino al termine della seduta. Il Sig.Presidente così riferisce: - Il Consiglio Provinciale nella seduta del 21 dicembre 2010 con atto n. 152, ha approvato il bilancio di previsione 2011, la relazione previsionale e programmatica il bilancio triennale e l elenco annuale delle OO.PP , inserendo nell annualità 2013 l appostazione di ,00 per l acquisizione dell immobile di via Manzoni/via Borghetto in Cremona finanziato con assunzione di apposito mutuo; il presente provvedimento costituisce atto fondamentale, ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000; la relazione tecnica di cui all allegato A -parte integrante del presente atto redatta dal settore competente, evidenzia che: a) L Istituto Superiore Einaudi di Cremona, visto l incremento del numero di iscrizioni nell anno scolastico 2008/2009 ha chiesto la disponibilità di altri spazi, indispensabili per consentire il regolare svolgimento dell attività didattica; b) Sono stati reperiti alcuni locali di proprietà della Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea tra le vie Manzoni e Borghetto a Cremona con contratto di locazione tuttora in essere; c) La porzione dell edificio locata alla Provincia è stata completamente ristrutturata a cura e spese della proprietà e consegnata alla Provincia agibile e dotata del certificato di prevenzione incendi; d) Attualmente l intera ala dell edificio che si affaccia su via Borghetto è stata messa a disposizione della Provincia e assegnata all Istituto Einaudi ; e) L edificio è dotato di certificato di prevenzione incendi per la destinazione scolastica, è a norma per disabili e dispone anche di una porzione di cortile a titolo esclusivo; f) L attività da parte della Congregazione è cessata definitivamente nell anno 2009 e pertanto l altra porzione di edificio che si affaccia su via Manzoni è libera e l Istituto religioso ha proposto l acquisto al nostro Ente; 2011 / di 8

3 g) L immobile presenta caratteristiche di particolare interesse in quanto è ubicato nel centro storico della città, è facilmente raggiungibile sia dalla stazione ferroviaria che dalla stazione dei bus; h) L edificio si presenta in buone condizioni di manutenzione ed urbanisticamente ha una destinazione d uso di tipo servizi pubblici, classificata come zona S dal P.G.T. e pertanto idonea per un uso pubblico; i) L edificio è già dotato di una cucina funzionante e ne potrebbe essere facilmente ricavata una seconda consentendo alla Provincia di eliminare i contratti di locazione attualmente attivi presso un centro sportivo e un agriturismo; l) Con l acquisto nell anno 2011, si risparmierebbe dall' l importo della locazione annua con l Istituto religioso di ,91, mentre dal mese di settembre 2012 verrebbero meno le locazioni per l uso delle cucine per un importo di complessive ,00 per un totale consolidato di minore spesa di ,91; m)inoltre la completa ristrutturazione della porzione di edificio che si affaccia su via Manzoni consente di ricavare altre aule e laboratori per l Istituto Einaudi tali da permettere alla scuola di attestarsi su due sedi anziché tre con evidenti benefici della didattica; n)l importo definito con la proprietà per l acquisto dell immobile in argomento ammonta ad ,00 a cui si dovranno aggiungere l importo dell IVA, le imposte ipotecarie e catastali e spese varie. L imponibile in base all'accordo, è pagabile in sei rate annuali costanti di ,00 ciascuna, senza il riconoscimento di alcun interesse. A fronte delle motivazioni in premessa citate, si propende, nella scelta del tipo di finanziamento per l acquisizione del complesso scolastico, lo strumento del prestito flessibile offerto dalla Cassa DD.PP. in base alla Circolare n del 22 luglio 2008 ipotizzando la stipula di 5 prestiti flessibili così strutturati: Importo erogazione Importo prestito Tipo Stipula Decorrenza Ammortamen to ,00 * ,00 Flessibile A ,00 0,00 Flessibile A , ,00 Flessibile B , ,00 Flessibile C , ,00 Flessibile D , ,00 Flessibile E ,00 0,00 TOTALE Durata Ammorta mento (anni) Scadenza fine ammortam ento /01/ /12/40 01/12/ /01/ /12/40 01/12/ /01/ /12/40 01/12/ /01/ /12/40 01/12/ /01/ /12/40 01/12/ /01/ /12/40 01/12/16 Scadenza pagamento alla congregazione *La prima rata indicata nel prospetto oltre ad un sesto dell imponibile comprende la somma di imposte e spese varie da versare al momento dell atto notarile di compravendita: l IVA con aliquota del 10% calcolata prudentemente sul 50% dell importo pattuito relativo alla parte di edificio classificato scolastico pari ad ,00; l IVA con aliquota del 21% calcolata prudentemente sul restante 50% dell importo pattuito relativo alla parte di edificio classificato convitto pari ad ,00; si evidenzia che detto importo potrà subire una variazione in diminuzione in base al valore che verrà ridefinito prima della stipula dell atto notarile soggiacendo alla percentuale dell aliquota IVA più favorevole del 10%; 2011 / di 8

4 l imposta ipotecaria e catastale del 4% pari a complessive ,00; anche detto importo è stato prudentemente indicato in quanto si sta verificando la norma che rende possibile, in sostituzione, l applicazione delle due imposte fisse per euro 168,00 ciascuna. Spese varie ,00. Le altre rate dal 2012 al 2016, verranno erogate alla Congregazione nel mese di dicembre di ciascun anno di competenza. In relazione alla tabella sopra riportata, per ciascuno dei prestiti flessibili stipulati nel 2011 e per ciascuna rata di pagamento, le caratteristiche del prestito sono : 1) Il periodo di pre - ammortamento decorre dalla stipula nel 2011 al dell'anno solare in cui cade la relativa erogazione, tranne che per il flessibile A in cui decorre dalla stipula al sia per la prima erogazione del 2011 che per la seconda erogazione del 2012; 2) Il periodo di utilizzo decorre dalla stipula nel 2011 al dell'anno solare in cui cade la relativa erogazione, tranne che per il flessibile A in cui decorre dalla stipula al 31/12/2012 sia per la prima erogazione del 2011 che per la seconda erogazione del 2012; 3) Inizio ammortamento 1.1. dell'anno solare successivo alla relativa erogazione tranne che per il flessibile A in cui decorre dall' rata 30.6 dell'anno solare successivo alla relativa erogazione tranne che per il flessibile A in cui decorre dal 30/06/2013 fine ammortamento 31/12/2040; 4) Pagamento nel periodo di preammortamento solo degli interessi sulle somme effettivamente richieste ed erogate dall inizio dell ammortamento rata semestrale interessi + quota capitale; 5) Al termine del periodo di utilizzo possibilità di riduzione automatica senza indennizzo previa certificazione che la somma erogata è sufficiente a garantire la realizzazione dell investimento finanziato, ovvero che l'investimento può essere realizzato impiegando altre risorse di bilancio, con l' esclusione di altre somme provenienti da indebitamento di natura creditizia; 6) Qualora alla fine del periodo di utilizzo l ente non avesse richiesto nessuna erogazione, ne conversione parziale o totale, possibilità di chiedere una estinzione senza indennizzo con dichiarazione di non realizzabilità. Occorre pertanto: Autorizzare ai sensi dell art. 183 comma 7 del D.Lgs n. 267/2000 l inserimento nei bilanci di previsione degli esercizi finanziari interessati dal periodo di pre ammortamento del mutuo flessibile e di quelli successivi, delle previsioni di entrata e di spesa relative agli importi annuali del mutuo stesso e della spesa di acquisto del compendio, nonché gli oneri finanziari derivanti dall effettivo utilizzo del mutuo nel periodo di pre ammortamento e gli oneri conseguenti all inizio dell ammortamento effettivo del prestito; Destinare in via prioritaria e per tutto il periodo di pre ammortamento del mutuo flessibile, le maggiori risorse destinabili ad investimenti (esempio avanzi di amministrazione, avanzi economici di parte corrente, trasferimenti non vincolati in conto capitale da altri enti/privati) ovvero le economie di spesa in conto capitale finanziate con entrate proprie dell ente (esclusi i mutui con altri istituti di credito) al finanziamento dell acquisizione dell immobile, in modo da ridurre l importo definitivo del mutuo da ammortizzare alla fine del periodo di ciascun pre ammortamento ; Riservarsi, comunque, di studiare altre possibili forma alternative di finanziamento dell investimento, da prevedere nei bilanci futuri, fermo restando che l acquisto dell immobile è subordinato alla effettiva disponibilità di mezzi di finanziamento accertabili per l intero importo della spesa; Considerato che il mutuo flessibile con la Cassa DD.PP. rimane al momento lo strumento di finanziamento più idoneo allo scopo, nell ottica anche della possibilità di inserire le previsioni del 2011 / di 8

5 mutuo su più esercizi finanziari e valutato che i finanziamenti con eventuali altri istituti di credito privati non potrebbero comunque garantire una programmazione dell indebitamento superiore ai tre anni (anche sottoforma di aperture di credito ex art. 205 bis del D.Lgs n. 267/2000). Occorre precisare inoltre che la stipula di contratti di finanziamento con la Cassa DDPP spa da parte degli EE.LL., non rientra di fatto, nell ambito di applicazione della direttiva 92/50/CEE che pertanto non si è tenuti ad adottare le procedure di evidenza pubblica previste per l affidamento degli appalti pubblici; Rilevato che, conseguentemente, si è cercato d intesa con la Cassa DD.PP. di individuare all interno dello strumento del mutuo flessibile la struttura di mutuo che consentisse di ridurre al massimo gli oneri finanziari a carico del bilancio e nello stesso tempo il periodo di indebitamento; E emersa la possibilità di addivenire ad una soluzione più conveniente e cioè quella di fornire copertura finanziaria all acquisto dell immobile mediante la stipula contemporanea di 5 contratti di prestito flessibile, con durate di preammortamento differenziate. Tale composizione, infatti, rispetto alla soluzione di un unico mutuo flessibile con 5 anni di preammortamento, consente di ridurre la vita media del debito complessivo, gli interessi di preammortamento e lo spread medio di finanziamento; Verificata la necessità in tempi strettissimi di reperire i finanziamenti necessari con la Cassa DDPP in modo da procedere effettivamente all acquisto del complesso scolastico entro il , per cui diventa necessario approvare un atto fondamentale del Consiglio in cui sia precisata la struttura e le caratteristiche del mutuo che si andrà a contrattare con la Cassa DD.PP.; Visto che occorre procedere alle opportune variazioni al bilancio triennale impegnandosi anche per gli anni futuri ai sensi dell art. 183 comma 7 del Decreto Lgs. N.267/00, sia per quanto riguarda le previsioni di entrate e di spesa relativi agli importi annuali da assumere e della spesa di acquisto del compendio, sia per gli importi da finanziare non solo gli oneri degli interessi di preammortamento e ammortamento (intervento ), ma anche le restituzioni di quote capitale (intervento ) dei mutui occorrenti. Udita la relazione della Giunta e fattala propria; IL CONSIGLIO PROVINCIALE Richiamata la Delibera Consiliare n.152 del esecutiva con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l esercizio 2011 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013 Programma Triennale 2011/2013 ed elenco annuale dei lavori pubblici; Richiamato l art.175 del D. Lgs. 267/00; Richiamata la circolare della Cassa DD.PP. prot. DG/P/1481/06 dell in merito alla contabilizzazione /concessione del prestito flessibile di scopo e le relative note di risposta del Ministero dell Interno del prot. N. 4858/06 e del MEF prot. N. 2406/2007 che consentono l iscrizione delle entrate relative all accensione del prestito nel bilancio pluriennale e esercizi seguenti in relazione al programma di realizzazione dell investimento parimenti finanziato in uscita; Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data ; Visto che il presente atto verrà sottoposto all esame della Commissione Bilancio in data ; Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del D. Lgs. 267/00 dal Dirigente Settore Risorse Economiche e Finanziarie in data e dal Ragioniere Capo in data ; DELIBERA 1. Di finanziare l acquisto dell immobile di Via Manzoni/via Borghetto in Cremona di proprietà della Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea, mediante la stipula contemporanea di n. 5 contratti di prestito flessibile con la Cassa DD.PP.SPA, con durate di preammortamento differenziate secondo lo schema riportato di seguito: 2011 / di 8

6 copertura Ipotesi di stipula Flessibile A con un anno e 1 mese di preammortemnto Flessibile B con due anni di preammortamento Flessibile C con tre anni di preammortamento Flessibile D con 4 anni di preammortamento Flessibile E con 5 anni di preammortamento Preammortamento 01/11/11 Dalla stipula al 31/12/ /11/11 Dalla stipula al /11/11 Dalla stipula al /11/11 Dalla stipula al /11/11 Dalla stipula al Ammortamento Importo prestito Anno erogazione Anno di pagamento 28 anni dall e sino al ,00 01/12/11 x ,00 dicembre 2012 x ,00 27 anni ,00 01/12/13 dall e sino al anni ,00 01/12/14 dall sino al anni ,00 01/12/15 dall sino al anni ,00 01/12/16 dall sino al TOTALE ,00 Le erogazioni che verrebbero richieste alla Cassa DD.PP. per l acquisto del compendio saranno così imputate: 1) ,00 prevista nel 2011 al flessibile A; 2) ,00 prevista nel 2012 al flessibile A; 3) ,00 prevista nel 2013 al flessibile B; 4) ,00 prevista nel 2014 al flessibile C; 5) ,00 prevista nel 2015 al flessibile D; 6) ,00 prevista nel 2016 al flessibile E; tale soluzione consente di contenere l impatto degli interessi di preammortamento, ridurre la vita media dell indebitamento e di minimizzare lo spread medio dell operazione di finanziamento; -stipulare mutui flessibili a tasso variabile - attualmente euribor a 1,563, spread a 1,750= 3,313 ;con la possibilità dell opzione a tasso di interesse fisso nel rispetto della normativa vigente per la Cassa DD.PP. 2. di certificare che nel bilancio di previsione 2011 e nel bilancio di previsione pluriennale 2011/2013 esercizi 2012 e 2013 sono state inserite le seguenti previsioni della gestione competenza: ESERCIZIO 2011 ENTRATA TITOLO V- RISORSA CAP.8230 Mutuo per acquisizione immobile scolastico ,00 ESERCIZIO 2011 SPESA TITOLO 2 -INTERVENTO CAP ACQUISTO COMPLESSO IMMOBILIARE SCOLASTICO , ESERCIZIO 2012 ENTRATA TITOLO V- RISORSA CAP.8230 Mutuo per acquisizione immobile scolastico ,00 ESERCIZIO 2012 SPESA TITOLO 2 -I INTERVENTO CAP ACQUIS TO COMPLESSO IMMOBILIARE , ESERCIZIO 2013 ENTRATA TITOLO V- RISORSA CAP.8230 Mutuo per acquisizione immobile scolastico ,00 ESERCIZIO 2013 SPESA TITOLO 2 - INTERVENTO CAP ACQUISTO COMPLESSO IMMOBILIARE ,00; 2011 / di 8

7 3. di certificare altresì che nel bilancio di previsione pluriennale 2011/ sono stati inseriti importi tali da finanziare gli oneri finanziari (quota interessi e capitale) che derivano dall assunzione dei predetti mutui sugli interventi cap /20; cap.38300/01; 4. di autorizzare, fin da ora, ai sensi dell art.183 comma 7 del D.Lgs.n.267/2000: a) l inserimento, nei bilanci di previsione degli esercizi finanziari 2014, 2015, 2016 delle previsioni di entrata (titolo V) e di spesa (titolo 2 ) rispe ttivamente per ,00, ,00 e ,00 relative agli importi annuali dei mutui stessi e della spesa di acquisto del compendio; b) l inserimento nei bilanci di previsione degli anni successivi al triennio 2011/2013, dei relativi oneri finanziari per interessi e capitale, derivanti dall effettivo utilizzo dei mutui stipulati sugli interventi cap /20; cap.38300/01; 5. di stralciare sia in entrata che in uscita nel bilancio triennale , nell annualità 2013 l appostazione di ,00 a suo tempo inserita; 6. di rinviare all atto consiliare di acquisto dell immobile l esatta quantificazione dell aliquota IVA dovuta e applicabile sull importo, oltre che delle conseguenti imposte ipotecarie e catastali e spese varie, che permetteranno di definire esattamente l importo da assumere a mutuo nell annualità 2011 ; 7. di procedere alle variazioni di bilancio nel triennale come da prospetti allegati sub B sia per quanto riguarda le previsioni di entrate e di spesa relativi agli importi annuali da assumere e della spesa di acquisto del compendio, sia per gli importi da finanziare relativi agli oneri degli interessi di preammortamento finanziandoli con l eliminazione del costo della locazione; 8. di dare atto che gli equilibri del bilancio di previsione 2011 e triennale a seguito delle variazioni apportate risultano modificati come da allegato prospetti sub C; 9. di dare atto che viene rispettato il raggiungimento dell'obiettivo del patto di stabilità come da allegati prospetti sub D; 10. di dare atto che il presente provvedimento risulta integrato nella relazione previsionale e programmatica ; 11. di dare atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti; 12. di dare atto che il presente provvedimento è stato sottoposto alla Commissione Bilancio; 13. di dare atto che sul presente provvedimento sono stati favorevolmente espressi i pareri previsti dall art. 49 del D. Lgs. 267/2000, così come dettagliatamente richiamati in premessa.... omissis... Nessun altro Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi (per alzata di mano) la deliberazione in argomento ed accerta con l'assistenza degli scrutatori l'esito della votazione: presenti e votanti n. 26 Consiglieri; favorevoli n. 16; astenuti n. 10 (Araldi, Biondi, Castellani, Dusi, Mainardi, Milesi, Torchio, Vailati, Virgilio, Zelioli). La deliberazione è approvata a maggioranza. Il Presidente del Consiglio pone ora ai voti palesi (per alzata di mano) l'immediata eseguibilità del presente provvedimento ed accerta con 'assistenza degli scrutatori l'esito della votazione: presenti e votanti n. 26 Consiglieri; favorevoli n. 26. La deliberazione è immediatamente eseguibile / di 8

8 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il Sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 32 co. 5 del D.LGS 267/2000, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... ove rimarrà per gg 15 interi e consecutivi. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co.3, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D. LGS 267/2000. Cremona, li IL SEGRETARIO GENERALE

9 VARIAZIONE DI BILANCIO N.ro: 11/00018 atto: D/CP/11/ ENTRATE CORRENTI ESERCIZIO: 2011 PROGRAMMA PROGETTO DESCRIZIONE STANZ. INIZIALE VARIAZIONI PRECEDENTI VARIAZIONE IN CORSO STANZ. DEFINITIVO PROGRAMMA 11_01 11_01 01_07 ENTRATE CORRENTI E VINCOLATE SPESE ISTITUZIONALI, DELLA COMUNICAZIONE,GESTIONALI E FUNZIONI GENERALI ,00 0, , ,00 11_ ,00 0, , ,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI ,00 0, , ,00

10 VARIAZIONE DI BILANCIO N.ro: 11/00018 atto: D/CP/11/ ENTRATE IN CONTO CAPITALE ESERCIZIO: 2011 PROGRAMMA PROGETTO DESCRIZIONE STANZ. INIZIALE VARIAZIONI PRECEDENTI VARIAZIONE IN CORSO STANZ. DEFINITIVO PROGRAMMA 11_11 11_11 04_06 I.T.C. EINAUDI DI CREMONA- ACQUISTO E RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILE DA DESTINARE A NUOVA SE INFRASTRUTTURE EDILIZIE E PATRIMONIO 0,00 0, , ,00 11_11 0,00 0, , ,00 TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE 0,00 0, , ,00

11 VARIAZIONE DI BILANCIO N.ro: 11/00018 atto: D/CP/11/ SPESE CORRENTI ESERCIZIO: 2011 PROGRAMMA PROGETTO DESCRIZIONE STANZ. INIZIALE VARIAZIONI PRECEDENTI VARIAZIONE IN CORSO STANZ. DEFINITIVO PROGRAMMA 11_01 11_01 01_03 AMMORTAMENTO MEZZI DI FINANZIAMENTO SPESE ISTITUZIONALI, DELLA COMUNICAZIONE,GESTIONALI E FUNZIONI GENERALI , , , ,00 11_ , , , ,00 TOTALE SPESE CORRENTI , , , ,00

12 VARIAZIONE DI BILANCIO N.ro: 11/00018 atto: D/CP/11/ SPESE IN CONTO CAPITALE ESERCIZIO: 2011 PROGRAMMA PROGETTO DESCRIZIONE STANZ. INIZIALE VARIAZIONI PRECEDENTI VARIAZIONE IN CORSO STANZ. DEFINITIVO PROGRAMMA 11_11 11_11 04_06 I.T.C. EINAUDI DI CREMONA- ACQUISTO E RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILE DA DESTINARE A NUOVA SE INFRASTRUTTURE EDILIZIE E PATRIMONIO 0,00 0, , ,00 11_11 0,00 0, , ,00 TOTALE investimenti 0,00 0, , ,00