COME E PIÙ DI UNA PREDICA LE CAMPANE!



Documenti analoghi
Le parti della Messa. (prima parte)

L eucaristia memoriale della Pasqua

RICEVI LO SPIRITO SANTO

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica

RELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

DOMENICA DELLE PALME

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

PROGRAMMA PER L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2013/2014

Settembre 2019 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA. 5 Oratorio estivo

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi

Negli Atti degli Apostoli (2,46) così è scritto: Ogni giorno, tutti insieme frequentavano il tempio, lodando Dio e godendo la simpatia

Seduti nel cielo in Cristo Gesù

OPERA FRANCESCANA DELLA

Parrocchia del SS. Crocifisso

Io sono con voi anno catechistico

PREGHIERA EUCARISTICA III

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

CALENDARIO PASTORALE DIOCESANO

ESITI GENERALI DEL QUESTIONARIO PROPOSTO IN OCCASIONE DEL 400 DI FONDAZIONE DELLA PARROCCHIA

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre

Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA

Parrocchia Santa Maria di Loreto. Progetto Catechismo

RIFLESSIONE / Venerdì Santo, «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26) La passione di Gesù e l apatia del mondo

Amare Dio con tutta l anima

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE

DISCIPLINA: Religione Cattolica

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare)

Scuola Primaria Longhena Bologna

248 Exultet. - Esulti il coro degli angeli * Si- mi re mi esulti l assemblea celeste. - un inno di gloria saluti * Si- mi re mi

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Convivenza - Preparazione!!! (Data, Tematica, Partecipazione, Formare il Gruppo per la preparazione)

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Preghiera del Sinodo

2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE

è squarciata dallo splendore della Risurrezione, che il canto festoso

Nascerà per noi un Bambino, sarà chiamato Dio Potente, e saranno in Lui benedette tutte le nazioni del mondo...

Anno 14 Foglio 12 DICEMBRE 2014

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

Piccola lectio divina su Marco

PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci

FAMIGLIA DIVENTA ANIMA DEL MONDO

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

la Settimana Santa Pasqua. Auguri di una Santa Pasqua di Risurrezione a tutta la comunità. Carissimi, con il mese di marzo ci incamminiamo verso

Pastorale delle famiglie. Animatori Filippo e Graziella Anfuso. So a chi ho creduto. Parrocchia Santa Maria della Guardia - CT Ordine Frati Minori

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

1 - RITO DELLA CONFERMAZIONE DURANTE LA MESSA

OPERA FRANCESCANA DELLA PIETÁ

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

MA COME POSSO PARLARTI, MIO DIO?

I giovani, la fede e la Chiesa

Vieni Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. C R E S I M A N D I

MARIA PRESENTA GESÙ AL TEMPIO

nella chiesa di San Rocco. 3 Dicembre: Ore Santa Messa nella Cappella di Tuori

PIANI DI STUDIO DI RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO

Sia santificato il tuo nome

OPERA FRANCESCANA DELLA

LA PACE DONO DI DIO IN CRISTO MORTO E RISORTO

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA

Il Natale ci fa conoscere il coraggio di Dio.

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Diventare artigiani di pace per passare all'altra riva

Programma pastorale parrocchiale

PARROCCHIA SS. TRASFIGURAZIONE ZERFALIU

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la. processione all altare)

OPERA FRANCESCANA DELLA

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

Madre Anna Maria Cànopi IL SANTO ROSARIO. con le Icone dell Abbazia Mater Ecclesiae

OMELIA DEL VENERDI' SANTO

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

del matrimonio dei Marchesi Carlo Tancredi Falletti di Barolo e Giulia Colbert, la

La Comunità. L annuncio del Kerigma genera e plasma la comunità cristiana ANNO PASTORALE

SETTEMBRE Comunione agli ammalati a S.Filastro Adorazione Eucaristica nelle due parrocchie ( ) Ora media

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare)

Litania di suffragio

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)

CALENDARIO UNITA' PASTORALE VERDELLINO-ZINGONIA OTTOBRE

DILETTO: ASCOLTATELO!

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA - classe prima

CANTO D ACCOGLIENZA. INIZIO S. MESSA Processione dei celebranti e canto d ingresso:

ALLELUIA ( Simonetta )

Guarigione e Liberazione /2

Parrocchia Madonna del Mare Trieste

CALENDARIO PASTORALE

Testi a cura della Redazione di Àncora Editrice

Terza tappa: La vita, il messaggio e la Pasqua di Gesù

Transcript:

COME E PIÙ DI UNA PREDICA LE CAMPANE! Meditazioni sparse sul significato spirituale delle campane di don Emanuele Cuccarollo Lisiera, 12 giugno 2011 Inaugurazione del restaurato concerto campanario della Parrocchia di Santa Lucia in Lisiera

Laudo Deum verum, plebem voco, congrego clerum, defunctos ploro, pestem fugo, festa decoro 1 1 Lodo il vero Dio chiamo il popolo riunisco il clero intercedo per i defunti scaccio la peste adorno le feste. (da una delle glosse poste su una campana) 2

LAUDO DEUM VERUM Uno dei compiti principali delle campane è da sempre stato quello di suonare L Ave Maria o Angelus, tre volte al giorno (mattino, pomeriggio, vespro) per invitare tutto il popolo cristiano alla preghiera cattolica per eccellenza. Il Verbo si è fatto carne sembra richiamare la campana mentre suona l Ave Maria e il suono stesso della campana ha una valenza simbolica che esprime questo avvenimento. L incarnazione del Verbo come il segno della campana (chiamato appunto non a caso segno, da signum: primo nome accertato della campana in ambito latinofono. Si diceva: Svegliati, che è già suonato il primo segno o affrettati, che sta suonando l ultimo segno ) è un avvenimento puntuale la cui risonanza si protrae nel tempo e raggiunge anche noi oggi sia nel suo aspetto di particolarità storico geografica (Hic verbum caro factum est è scritto ai piedi dell altare della grotta di Nazareth e della Santa Casa di Loreto) sia nella sua influenza (risonanza) nell oggi (noi adesso viviamo le conseguenze di quel fatto puntuale di 2000 anni perché esso contrassegna definitivamente anche il nostro oggi). 3

PLEBEM VOCO CONGREGO CLERUM Uno dei simbolismi fondamentali delle campane è quello di rappresentare da sempre la voce di Dio o la Parola di Dio: Della voce di Colui che, primo ed unico, ha il diritto di dire annunciare preavvisare ammonire rimproverare chiamare richiamare unire riunire salutare salvare 2. Come la Parola di Dio è annunciata a tutti ma non tutti la accolgono così la campana: la sentono tutti ma non tutti la ascoltano. Le campane suonano ma non sono ascoltate, Dio parla e il suo popolo è indifferente. Ecco io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me 3. La campana sembra obbedire al comando di Gesù di annunciare a tutti la sua Parola: Quello che ascoltate all orecchio predicatelo sui tetti 4. Il Vescovo di Mende Durandus, nel 1286 paragonava la campana ad un predicatore: La durezza del metallo rappresenta la forza d animo del predicatore, secondo le parole «ti ho dato una fronte più dura della loro». Il battaglio di ferro Che colpendo l una e l altra faccia della campana produce il suono rappresenta la lingua del predicatore che é adorna di scienza e che fa risuonare l uno e l altro testamento. Il colpo della campana rappresenta il fatto che il predicatore deve saper vincere i vizi che ha dentro di se, correggendosi, prima di riprendere quelli degli altri. La catena con cui il battaglio sta sospeso alla campana è la meditazione. La mano che stringe il battaglio rappresenta la moderazione della lingua. Il legno dell armatura che sorregge la campana, rappresenta il legno della Croce di Nostro Signore. Il ferro che unisce la campana al legno, rappresenta la carità del predicatore, che indissolubilmente legato alla croce esclama: «lontano da me il pensiero della gloria, tranne che nella croce del Signore»(Gal 6,14). I 2 Pietro Nonis in AA.VV, 9 secoli di campane, simbolo arte cultura storia nella vita della gente, Piovan Editore, Monselice 1986, p. 208 3 Ap 3, 20 4 Mt 10, 27. 4

morsetti che ferrano insieme il legno dell armatura sono gli oracoli dei profeti. Il martello esterno, affisso all armatura da cui la campana viene percossa, rappresenta l anima retta e giusta del predicatore, che seguendo con zelo i divini comandamenti, li inculca con i suoi frequenti rintocchi nelle orecchie dei fedeli 5. Ma la campana da sola (come la predica da sola) non basta per convertire i cuori e per salvare: Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna 6. La campana è un richiamo della voce di Dio che parla ancora ma questa voce ha bisogno di una carne per incontrare gli uomini: questa carne, la carne di Cristo, è la Chiesa, i credenti che vivono di lui, del suo amore, del suo corpo. Senza questo amore la loro presenza nel mondo sarebbe solo una voce nell aria mentre Cristo è un corpo nel mondo, è una vita. Ecco perché le campane cessano di suonare il venerdì santo: è l unico momento in cui si ricorda che il corpo di Cristo ci è stato sottratto per un breve tempo. Si potrebbe immaginare analogamente che in una comunità cristiana dove la gente smetta di comunicarsi con Cristo nell eucaristia ovvero di riunirsi come suo Corpo nell assemblea domenicale e di conseguenza cessi il flusso della carità sorgiva di Cristo tra la gente, cesserebbero di suonare anche le campane perché nessuno sarebbe mosso a farlo ed esse avrebbero già perduto il loro significato, la loro stessa necessità di essere. Ne è prova il fatto che con l avvento della secolarizzazione e quindi la diminuzione dei praticanti si è passati velocemente dalla nobile tradizione dei suonatori di campane all uso delle campane elettriche. Non credo che si tratti solo di una scelta di comodità. Un gruppo di persone che suona le campane e lo fa con gusto, bellezza e passione è un espressione significativa della carità di un popolo, del popolo di Dio, e ciò caratterizza l identità di quel popolo. 5 DURANDUS. Vescovo di Mende 1286. Cit. in E.MORRIS, Tintinnabula, Londra 1959. 6 1 Cor 13, 1 5

DEFUNCTOS PLORO Da molti secoli, ormai, le campane scandiscono il tempo di questo popolo. Esse accompagnano i momenti centrali della vita di ciascuno e della comunità e diventano quasi un motivo di unità, di senso di appartenenza di questo popolo: un richiamo continuo che Dio c è, è in mezzo a noi e ci chiama in ogni momento della giornata, in qualsiasi stato noi ci trovassimo. Orologio e richiamo alla preghiera, la campana segnava anche gli altri eventi della vita: di quella individuale e di quella sociale. La nascita, ma ancor più la morte; il viatico e l agonia; i matrimoni e meno i battesimi. Anche l annuncio della morte si chiama, almeno da noi, Ave Maria : è morto il tale, gli hanno suonato un ave Maria. Altrove si chiama transito, che è pure un bel nome cristiano. Probabilmente la catechesi plurisecolare aveva indotto la gente a segnarsi col segno della croce, e a invocare per la fine di un povero cristiano la misericordiosa assistenza di colei che migliaia di volte al giorno, in ogni paese, si sentiva dire: Prega per noi peccatori adesso, e nell ora della nostra morte 7. PESTEM FUGO, 7 Pietro Nonis in AA.VV, 9 secoli di campane, op.cit. p. 213-214. 6

Nella civiltà contadina, quando era diffusa una concezione cosmologica di tipo sacrale, la campana volgeva anche funzioni di liberazione dal male, dalla peste, dalla carestia, dalla guerra, dai temporali, dagli spiriti maligni. Campane a terra, perduta la guerra ripeteva la gente verso la fine della prima guerra mondiale quando il regio esercito iniziò a requisire le campane dei nostri paesi per fondere cannoni. Le campane come pochissimi altri oggetti liturgici (la chiesa, l altare il calice), venivano in passato consacrate con l olio con un rito pontificale assai complesso che solo il vescovo poteva eseguire. In questo rituale il vescovo diceva: ubicumque sonuerit hoc tintinnabulum procul recedat virus inisdiarum, umbra phantasmatum, incursio turbinum, percussio fulminum, laesio tonitruorum, calamitas tempestatum, omnisque spiritus procellarum per invocationem sancti Tui nominis, omnis infestatio immundi spiritus abigatur, terrorque venenosi serpenti procul pellatur (Ovunque il suono di questa campana giungerà, si allontani subito la potenza di coloro che tendono insidie, l ombra dei fantasmi, l incursione dei turbino, la percussione dei fulmini, le calamità delle tempeste e ogni spirito di battaglie ogni infestazione dello spirito immondo sia distrutta e sia allontanato il terrore del serpente velenoso). Il rito terminava con la lettura dell accoglienza fatta a Gesù da Marta e Maria in Betania, forse per esprimere che ora, grazie al suono di quelle campane, è possibile vivere l amicizia e la pace che Gesù respirava nella casa di Betania (= casa dell amico) anche tra le nostre case (=parrocchia). E infatti l ultima nota della rubrica del rito dice del vescovo vadit in pace evidentemente ha lasciato la comunità ad una buona custodia, il suono delle campane, e può tornarsene in episcopio serenamente. FESTA DECORO 7

Il suono delle campane per antonomasia è quello della Pasqua. Durante il canto del gloria nella veglia di Pasqua si squarcia il silenzio del sabato santo con il suono sfrenato delle campanelle in chiesa e della campane a festa sul campanile. Il suono delle campane è quello che meglio può esprimere la gioia del credente che incontra Cristo Risorto. Il suono delle campane è infatti il miglior simbolo che possa esprimere l allegria dei primi testimoni della Pasqua, della Maddalena, dei discepoli di Emmaus, dell incredulo Tommaso che tocca con mano, di Pietro che si sente chiedere Mi ami tu? da colui che amava sopra ogni cosa e che credeva scomparso per sempre dalla sua vita. Come il presepe a Natale così le campane a Pasqua sono il simbolo più immediato del fatto che Dio si è fatto carne, è sceso dal cielo, è entrato nella nostra vita, tra le nostre case, ha condiviso tutto della nostra vita e ci ha liberato dal male con il sacrificio della sua vita e ora è in mezzo a noi e continua ad agire così perché è risorto. Le campane della Pasqua che fanno volare tortore, colombe e rondini in turbini danzanti di gioia sono i sentimenti del credente che incontra il Crocifisso Risorto come Dominatore buono delle circostanze liete e tristi della vita. Per questo l augurio più bello in questo giorno in cui inauguriamo il restauro delle campane di Lisiera è che per la presenza di Cristo nel mondo il nostro cuore non cessi di risuonare di gioia contagiosa. Questo augurio ve lo porgo con le bellissime parole di papa Giovanni Paolo II pronunciate nella parrocchia di Santa Maria del Rosario di Roma a ricordo della visita alla fonderia di campane di Agnone: "E una bella cosa ascoltare il suono delle campane che cantano la gloria del Signore da parte di tutte le creature. E poi ciascuno di noi porta in se una campana molto sensibile: questa campana si chiama cuore. Questo cuore suona, suona e mi auguro sempre che il vostro cuore suoni sempre delle belle melodie; melodie di riconoscenza, di ringraziamento a Dio e di lode al Signore e che superi sempre le melodie cattive di odio, di violenza e di tutto ciò che produce il male nel mondo. 8