Informazioni tecniche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Informazioni tecniche"

Transcript

1 Utensili e metallo duro Tungaloy Utensili Tornitura... 2 Rompitrucioli... 8 Fresatura... 1 Frese integrali... Foratura Punte integrali Punte ad inserti... 2 Punte a cannone Appendice Norme standard riferite agli utensili Attacco conico standard Classi di tolleranza internazionali Diametri di alloggiamento viti Simboli dei metalli Tavola di conversione delle durezze Rugosità superficiale Tavole di comparazione dei gradi Tavole di comparazione dei rompitrucioli

2 Tornitura Nomenclatura degli utensili Angolo di spolia inferiore Raggio di punta Inclinazione del tagliente Altezza del tagliente Angolo di disimpegno Angolo di spoglia inferiore del tagliente secondario Lunghezza totale Altezza dello stelo utensile Larghezza dello stelo Nomenclatura relativa alla lavorazione Inserto Piano di scorrimento del truciolo Tagliente secondario Petto del tagliente secondario Raggio di punta Petto del tagliente principale Stelo utensile Supporto Tagliente principale k Superficie da lavorare a p h f a e Superficie lavorata ap Profondità di taglio (distanza radiale tra la lavorazione e la superficie lavorata) ae Lunghezza del tagliente impegnata durante il taglio κ Angolo d attacco (angolo misurato tra il tagliente e la superficie del pezzo) f Avanzamento al giro h Spessore del truciolo Superficie lavorata: Superficie del pezzo dopo la lavorazione. Superficie da lavorare: Superficie del pezzo da lavorare. Effetto dell angolo di attacco Onatura Onatura degli inserti TAC per la lavorazione di acciai. Le caratteristiche di onatura sono riportate nella seguente tabella Condizioni del tagliente Profilo Affilato Arrotondato 3 Mantenendo costante l avanzamento, ad un aumento dell inclinazione dell angolo del tagliente principale corrisponde una diminuzione dello spessore del truciolo. h h1 h2 Effetti della geometria dell utensile sui fenomeni di taglio Fenomeni Usura del Resistenza Incrementando fianco Craterizzazione Forza di del tagliente taglio Inclinazione del tagliente Angolo di spoglia laterale Diminuzione Diminuzione Minore Minore Diminuzione della forza radiale Diminuzione Smussato Finitura di superficie Vibrazione Minore tendenza Temperatura di taglio Minore Minore Flusso di trucioli Effetto sulla direzione del flusso Effetto sulla forma Angolo di spoglia inferiore Diminuzione Minore Diminuzione Probabile Minore Angolo del tagliente centrale Angolo del tagliente laterale Raggio in punta Diminuzione Diminuzione Diminuzione Diminuzione fino a un certo livello Minore Aumento Aumento Diminuzione della forza radiale Diminuzione della forza radiale Aumento Irruvidimento Miglioramento Minore tendenza Probabile Probabile Minore Aumento Aumento Spessore ridotto Effetto sulla direzione del flusso Ampiezza di onatura Aumento Aumento Aumento Probabile Aumento 2

3 Tornitura Relazione tra la forza di taglio ed i parametri di taglio Parametri di taglio Ghisa grigia (HB13) Acciaio inossidabile (HB145) Acciaio al carbonio (HB23) Velocità di taglio e forza di taglio f =.2 mm/giro ap = 2 mm Angolo tagliente principale Raggio di punta r ε.4 Forza di taglio (N) 1 Negativo 9 8 Positivo Velocità di taglio: Vc (m/min) Forza di taglio (N) Negativo Positivo Velocità di taglio: Vc (m/min) Forza di taglio (N) Negativo Positivo Velocità di taglio: Vc (m/min) Profondità di taglio e forza di taglio Vc = 1 m/min f =.2 mm/giro Angolo tagliente principale Raggio di punta r ε.4 Avanzamento e forza di taglio Vc = 1 m/min ap = 2 mm Angolo tagliente principale Raggio di punta r ε.4 Raggio di punta e forza di taglio Vc = 1 m/min f =.2 mm/giro ap = 1.2 mm Angolo tagliente principale Angolo del tagliente principale e forza di taglio Vc = 1 m/min f =.2 mm/giro ap = 2 mm Raggio di punta r ε.4 Angolo di spoglia inferiore del fianco e forza di taglio Vc = 1 m/min f =.2 mm/giro ap = 2 mm Angolo tagliente principale Raggio di punta r ε.2 * 9.8N = 1kgf Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Negativo Negativo Negativo Positivo Positivo Positivo Profondità di taglio: ap (mm) Profondità di taglio: ap (mm) Profondità di taglio: ap (mm) Forza di taglio (N) Negativo Negativo Negativo Positivo Positivo Positivo Avanzamento: f (mm/giro) Avanzamento: f (mm/giro) Avanzamento: f (mm/giro) 1 8 Negativo 6 4 Positivo 2 Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) 1 Negativo 8 Positivo Raggio di punta: rε (mm) Raggio di punta: rε (mm) Raggio di punta: rε (mm) Negativo Positivo Forza di taglio (N) Negativo Positivo Angolo del tagliente principale Angolo del tagliente principale Angolo del tagliente principale Forza di taglio (N) Angolo di spoglia inferiore del fianco Angolo di spoglia inferiore del fianco Angolo di spoglia inferiore del fianco Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) Forza di taglio (N) 1 Negativo 8 6 Positivo Negativo Positivo 1 3

4 Tornitura Formule di calcolo per la tornitura Velocità di taglio Tornitura esterna ød n Per calcolare la velocità di taglio in base al numero di giri: Vc = π ød n 1 Vc : Velocità di taglio (m/min) n : Numero di giri (min -1 ) Dm : Diametro di lavorazione (mm) π 3.14 Tornitura interna ød n Per calcolare il numero di giri in base alla velocità di taglio: n = Vc 1 π ød Esempio: Calcolo della velocità di taglio quando si tornisce un pezzo del diametro di mm a 25 giri/min. Vc = = 117 m/min 1 Tempo di contatto nella tornitura esterna ed interna Tornitura esterna R T (min) R f n T : Tempo di contatto (min) R : Lunghezza di taglio (mm) f : Avanzamento (mm/giro) n : Numero di giri (min -1 ) Tornitura interna R Tempo di contatto nella tornitura frontale Finitura superficiale teorica T (min) f (μm) h Vc : Velocità di taglio (m/min) f : Avanzamento (mm/giro) T : Tempo di contatto (min) h : Finitura di superficie (μm) f : Avanzamento (mm/giro) r ε : Raggio di punta (mm) r ε Calcolo della potenza richiesta (Kw) Pc : Potenza richiesta (kw) F : Forza di taglio (N) V c : Velocità di taglio (m/min) 4

5 Tornitura Calcolo della forza di taglio (1) Rilevazione in base al grafico relativo ai risultati sperimentali (2) Rilevazione in base alla semplce formula di calcolo: Forza di taglio nella tornitura Forza di avanzamento Forza tangenziale Calcolo della potenza richiesta Forza radiale Forza di taglio risultante c F : Forza di taglio (N) kc : Forza di taglio specifica (N/mm2) (vedi tabella sotto) ap : Profondità di taglio (mm) f : Avanzamento (mm/giro) Esempio: Forza di taglio quando si lavora acciaio ad alto tenore di carbonio con avanzamento di.2mm/giro e profondità di taglio di 3mm. F= =258N Pc : Potenza netta (kw)) kc : Forza di taglio specifica (N/mm 2 ) (vedi tabella sotto) vc : Velocità di taglio (m/min) ap : Profondità di taglio (mm) f : Avanzamento (mm/giro) Forza specifica di taglio (kc) Materiale da lavorare SS4, SC S35C, S4C S5C, SCr43 SCM44, SNCM439 SDK FC2 FCD6 Leghe di alluminio Alluminio Leghe di magnesio Ottone Resistenza (Mpa) ( 56HRC ) ( 16HB ) ( 2HB ) ( 89HB ) Durezza (HB) HRC Valore della forza specifica di taglio sull avanzamento kc (N/mm 2 ).4 (mm/giro).1 (mm/giro).2 (mm/giro).4 (mm/giro) 1. (mm/giro) Sollecitazione di flessione e deformazione dell utensile Stelo utensile con sezione quadrata Stelo utensile con sezione tonda Sollecitazione di flessione (1) Sezione quadrata ( MPa ) (2) Sezione tonda ( MPa ) Flessione della punta dell utensile (mm) (1) Sezione quadrata S : Sollecitazione di flessione nello stelo (MPa) F : Forza di taglio (N) L : Lunghezza di sbalzo dell utensile (mm) b : Larghezza dello stelo utensile (mm) h : Altezza dello stelo (mm) Ds : Diametro dello stelo utensile (mm) E : Modulo di elasticità del materiale (MPa) øds ( mm ) (2) Sezione tonda ( mm ) (Rif.) Valori di E Materiale MPa (N/mm 2 ) kgf/mm 2 Acciaio 21, 21, Metallo duro 56,~62, 56,~62, 5

6 Tornitura Anomalie in tornitura Sfaldatura Scheggiatura Frattura Usura da intaglio Craterizzazione Usura sul fianco Anomalia Contromisure Grado dell inserto Parametri di taglio Geometria dell inserto Passare a gradi più resistenti Ridurre la velocità di taglio. Diminuire larghezza onatura. Aumentare l angolo di spoglia all usura. Adeguare l avanzamento. inferiore. P, M, K3 / 2 / 1 Usare lubrorefrigerante. Aumentare l angolo di spoglia superiore. Aumentare il raggio del vertice. Scegliere rompitruciolo adeguato. Passare a gradi più resistenti Ridurre la velocità di taglio. Aumentare l angolo di spoglia. all usura. Ridurre l avanzamento. Scegliere rompitruciolo adeguato. Ridurre la profondità di taglio. Aumentare l angolo di attacco. P, M, K3 / 2 / 1 Usare lubrorefrigerante. Aumentare il raggio di punta. Passare a gradi più resistenti all usura. P, M, K3 / 2 / 1 Passare a gradi più tenaci. Passare a gradi più resistenti agli shock termici. P, M, K1 / 2 / 3 Passare a gradi più tenaci. P, M, K1 / 2 / 3 Passare a gradi più tenaci. P, M, K1 / 2 / 3 Ridurre la velocità di taglio. Ridurre l avanzamento. Ridurre l avanzamento. Ridurre la profondità di taglio. Migliorare lo staffaggio dell utensile e del pezzo. Ridurre la sporgenza dell utensile. Migliorare la rigidità della macchina. Ridurre la velocità di taglio. Ridurre l avanzamento. Ridurre la profondità di taglio. Migliorare lo staffaggio dell utensile e del pezzo. Ridurre la sporgenza dell utensile. Migliorare la rigidità della macchina. Ridurre la velocità di taglio. Ridurre l avanzamento. Aumentare l angolo di spoglia. Aumentare l angolo di attacco. Ridurre l angolo di spoglia. Scegliere rompitruciolo più robusto. Aumentare la larghezza di onatura. Aumentare l angolo di attacco. Scegliere una misura più grande dello stelo. Aumentare il raggio di punta. Ridurre l angolo di spoglia. Scegliere rompitruciolo più robusto. Aumentare la larghezza di onatura. Aumentare l angolo di attacco. Scegliere una misura più grande dello stelo. Ridurre l angolo di spoglia. Aumentare il raggio di punta. Aumentare la larghezza di onatura. Deformazione plastica Incollamento Tagliente di riporto Passare a gradi più resistenti all usura. P, M, K3 / 2 / 1 Usare un grado con minore tendenza ad aderire al materiale da lavorare. grado non rivestito / grado rivestito o cermet Ridurre la velocità di taglio. Passare ad avanzamento più appropriato. Ridurre la profondità di taglio. Alimentare il fluido di taglio in volume adeguato. Aumentare la velocità di taglio. Aumentare l avanzamento. Passare a refrigerante non solubile in acqua. Usare lubrorefrigerante. Aumentare l angolo di spoglia inferiore. Aumentare l angolo di spoglia. Ridurre il raggio di punta. Ridurre l angolo di attacco. Scegliere rompitruciolo adeguato. Aumentare l angolo di spoglia. Scegliere rompitruciolo adeguato. Diminuire larghezza onatura. Shock termico Passare a gradi più tenaci. Passare a gradi più resistenti agli shock termici. P, M, K1/2/3 Ridurre la velocità di taglio. Ridurre l avanzamento. Passare a taglio a secco. Alimentare il fluido di taglio in volume adeguato. Ridurre la profondità di taglio. Passare a refrigerante non solubile in acqua. Aumentare l angolo di spoglia. Scegliere rompitruciolo adeguato. Diminuire larghezza onatura. 6

7 Tornitura Anomalia Rugosità superficiale deteriorata Causa Aumentata usura dell utensile Scheggiatura del tagliente Incollamento truciolo Tagliente di riporto Vibrazione e oscillazione Contromisure Utensile Condizioni di taglio e altro Selezionare un grado più resistente all usura. Selezionare una velocità di avanzamento Usare un inserto con un angolo di spoglia più grande. adeguata. Usare un inserto con raggio di punta più ampio. Diminuire la velocità di taglio. Usare un inserto con onatura più leggera. Selezionare un tipo di rompitruciolo più appropriato. Usare un inserto con tolleranza più precisa (dalla Usare fluido di taglio. classe M alla classe G) Usare un grado più tenace. Diminuire la profondità di taglio. Selezionare un rompitruciolo con taglienti Diminuire l avanzamento. resistenti. Usare una macchina più rigida. Usare un inserto con onatura più leggera. Migliorare la rigidità di presa dell utensile Aumentare l angolo di attacco. e del pezzo. Usare una misura più grande dello stelo. Accorciare la sporgenza del portainserto. Migliorare la rigidità macchina. Aumentare la velocità di taglio. Aumentare l avanzamento. Usare fluido di taglio non idrosolubile. Usare fluido di taglio. Selezionare un grado con meno affinità con il materiale da lavorare. Usare un inserto con angolo di spoglia più grande. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Usare un inserto con onatura più leggera. Usare un inserto con tolleranza più precisa. (dalla classe M alla classe G) Usare un grado più tenace. Usare un inserto con angolo di spoglia più grande. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Usare un inserto con un raggio di punta più piccolo. Diminuire l angolo di attacco. Usare un inserto con onatura più leggera. Usare una misura più grande dello stelo. Usare una velocità di taglio appropriata. Diminuire l avanzamento. Diminuire la profondità di taglio. Migliorare la rigidità di presa dell utensile e del pezzo. Accorciare la sporgenza del portainserto. Migliorare la rigidità macchina. Precisione dimensionale deteriorata Precisione inserto inappropriata Impegno dell utensile sul pezzo incompleto Usare un inserto con tolleranza più precisa (dalla classe M alla classe G) Usare un inserto con angolo di spoglia più grande. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Usare un inserto con raggio di punta più piccolo. Usare un inserto con onatura più leggera. Migliorare la rigidità di presa dell utensile e del pezzo. Accorciare la sporgenza del portainserto. Migliorare la rigidità macchina. Diminuire la velocità di taglio. Aumentare l avanzamento. Usare fluido di taglio. Formazione di bava Rottura del tagliente Velocità di taglio non appropriata Utensile usurato o geometria del tagliente non appropriata Velocità di taglio non appropriata Utensile usurato o geometria del tagliente non appropriata Usare un grado più duro. Usare un inserto con angolo di spoglia più ampio. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Aumentare l angolo di spoglia inferiore. Usare un inserto con raggio di punta più piccolo. Diminuire l angolo di attacco. Usare un inserto con onatura più leggera. Usare un grado più duro. Usare un inserto con angolo di spoglia più ampio. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Aumentare l angolo di attacco. Usare un inserto con raggio di punta più grande. Usare un inserto con onatura più leggera. Usare una misura più grande dello stelo. Diminuire l avanzamento. Diminuire la profondità di taglio. Migliorare la rigidità di presa dell utensile e del pezzo. Accorciare la sporgenza del portainserto. Migliorare la rigidità macchina. Finitura superficiale approssimativa Condizioni di taglio non adeguate Utensile usurato o geometria del tagliente non appropriata Usare un grado più duro. Selezionare un grado con meno affinità con il materiale da lavorare. Usare un inserto con angolo di spoglia più ampio. Selezionare un tipo di rompitruciolo più adeguato. Usare un inserto con onatura più leggera. Aumentare la velocità di taglio. Selezionare un avanzamento appropriat. Usare fluido di taglio non idrosolubile Usare fluido di taglio 7

8 Rompitrucioli Controllo dei trucioli Necessità di controllare il truciolo Perché è necessario controllare il truciolo? Inconvenienti di un controllo truciolo improprio Necessità di controllare il truciolo (problemi ed inconvenienti) Problemi Effetti 1. Dispersione dei trucioli 1. Intralcio alle operazioni non presidiate e automatiche. e del refrigerante. 2. Intralcio alla lavorazione multitagliente e alle 2. Aggrovigliamento dei trucioli nel operazioni ad alta velocità e alta efficienza 3. Deterioramento della qualità superficiale pezzo da lavorare e nell utensile. 4. Problemi per la sicurezza degli operatori 3. Accumulo di trucioli intorno all utensile. 5. Inferiore velocità nelle operazioni Ulteriori problemi generati da un improprio controllo truciolo Perché è necessario controllare il truciolo? Cos è il truciolo? Inconvenienti di un controllo truciolo improprio Effetti sulla qualità Pezzo difettoso Finitura superficiale difettosa Ingarbugliamento truciolo La parte di metallo rimossa dal materiale da lavorare, secondo determinate profondità di taglio, avanzamenti e velocità, per ottenere un dato pezzo. Problemi generati da un improprio controllo truciolo Effetti sulle operazioni Effetti sulla sicurezza e sulla salute. Misure efficaci Aumenta monte ore operatore Aumenta costo utensile. Difficoltosa manipolazione dei trucioli. Fermo macchina e minore efficienza produttiva. Danni e graffi sulla macchina durante trasporto dei trucioli a causa del loro ingombro. Pericolo di ferite, scottature sulle mani e sul corpo Rompitruciolo Classification Forma del truciolo Profondità di taglio: bassa Profondità di taglio: elevata Descrizione della forma del truciolo Giudizio Effetto Forma A Trucioli aggrovigliati irregolarmente Insoddisfacente Avvolgimento attorno all utensile o al pezzo da lavorare o accumulo intorno al punto di taglio. Possibile danno alla superficie lavorata Forma B Forma C Forma D Trucioli a spirale continua lunga R 5 mm Trucioli a spirale corta R 5 mm Trucioli a forma di C o 9 (attorno a una spirale) Accettabile Ammassamento durante la manipolazione automatica È preferibile che ogni operatore manovri una sola macchina Flusso di trucioli uniforme Difficilmente si disperdono Forma favorevole Forma favorevole se non si disperdono Non ingombranti e facili da trasportare Forma E Trucioli eccessivamente frammentati, come mostra la figura a sinistra Insoddisfacente Facili a disperdersi. Se la dispersione è l unico problema, è possibile usare la copertura per trucioli. Tendono a causare vibrazioni che possono danneggiare la rugosità superficiale o la durata dell utensile. 8

9 Rompitrucioli Fattori che influenzano il controllo dei trucioli (1) Condizioni di taglio 1 Avanzamento 2 Profondità di taglio 3 Velocità di taglio Tra questi l avanzamento ha l effetto maggiore, seguito da profondità di taglio e velocità di taglio nell ordine. L avanzamento è proporzionale allo spessore dei trucioli. La profondità di taglio è proporzionale alla larghezza dei trucioli. Esistono valori ottimali (area di controllo truciolo) per l avanzamento e la profondità di taglio. La velocità di taglio è inversamente proporzionale allo spessore del truciolo. L area di controllo truciolo si riduce a velocità elevata. Profondità di taglio: ap (mm) Vc = 1 m/min Area di controllo truciolo Avanzamento f (mm/giro) Vc = 2 m/min (2) Materiale da lavorare 1 Elemento legante 2 Durezza 3 Condizione di trattamento termico Questi sono in rapporto allo spessore dei trucioli e alla facilità di controllo truciolo. I trucioli di acciaio debolmente legato sono più spessi di quelli di acciaio altamente legato. I trucioli di acciaio altamente legato sono soggetti a formare una spirale più di quelli di acciaio debolmente legato. I trucioli che non si avvolgono sono sottili. Eccezione: nel caso dell acciaio debolmente legato, anche se di un certo spessore, è possibile che i trucioli non si avvolgano. Profondità di taglio: ap (mm) Acciaio debolmente legato Acciaio altamente legato Avanzamento f (mm/giro) (3) Forma dell utensile 1 Angolo di attacco 2 Raggio di punta L angolo di attacco è in rapporto allo spessore e alla larghezza del truciolo. L angolo di attacco è di preferenza piccolo. Il raggio di punta è in rapporto allo spessore, alla larghezza e alla direzione del flusso d uscita. Nella finitura è meglio il raggio di punta piccolo, mentre per la sgrossatura è meglio il raggio di punta grande. Profondità di taglio: ap (mm) Angolo attacco: piccolo Raggio punta: piccolo Angolo attacco: grande Raggio punta: grande Avanzamento f (mm/giro) (4) Forma del rompitruciolo 1 Angolo di spoglia 2 Larghezza del rompitruciolo 3 Profondità del rompitruciolo (5) Fluido di taglio L angolo di spoglia superiore è inversamente proporzionale allo spessore del truciolo. A seconda del materiale da lavorare esiste un valore ottimale. La larghezza del rompitruciolo si sceglie in proporzione all avanzamento. Stretta a basso avanzamento e larga ad alto avanzamento. La profondità del rompitruciolo va scelta inversamente proporzionale all avanzamento. Profonda a basso avanzamento e superficiale ad alto avanzamento. L area di controllo truciolo efficace è più ampia col taglio a umido. Specialmente con bassi valori di avanzamento il truciolo è soggetto ad arrotondamento. Profondità di taglio: ap (mm) Profondità di taglio: ap (mm) Angolo di spoglia superiore: piccolo Larghezza del rompitruciolo: piccola Profondità del rompitruciolo: grande Angolo di spoglia superiore: grande Larghezza del rompitruciolo: grande Profondità del rompitruciolo: piccola Avanzamento f (mm/giro) Taglio a umido Taglio a secco Avanzamento f (mm/giro) (6) Macchina 1 Resistenza 2 Potenza La macchina ha abbastanza potenza e resistenza. Scegliere una macchina adeguata alle dimensioni del pezzo da lavorare. 9

10 Fresatura Nomenclatura delle frese ad inserti Angolo assiale (γp) ( A. R. sul catalogo) Inserti Tagliente periferico (tagliente principale) Smusso Angolo d inclinazione (λ) Altezza fresa Pezzo in lavorazione Tratto piano raschiante Angolo di spoglia inferiore Angolo di registrazione (κ) Dia. del foro di montaggio (ød) Angolo di spoglia superiore (γ) Angolo di spoglia inferiore Diametro effettivo (ødc) Angolo radiale (γf) ( R. R. sul catalogo) Le relazioni fra i vari angoli sono date dalle seguenti equazioni. tan γ = tan γ f cos κ + tan γ p sin κ tan λ = tan γ p cos κ tan γ f sin κ Geometria della fresa e sue applicazioni γp (A.R.) Forma del γf (R.R.) tagliente γo Materiale da lavorare Condizioni Acciai al carbonio, acciai legati ( 3HB) Acciai inossidabili ( 3HB) Acciai per stampi ( 3HB) Ghise grigie e sferoidali Leghe di alluminio Rame e sue leghe Titanio e sue leghe Acciai temprati (4 ~ 55HRC) Caratteristiche Angoli di inclinazione ed applicazione Negativa-negativa Tagliente più resistente Inserti a più taglienti Negativa-positiva Eccezionale rimozione truciolo Tagliente più resistente ed agevole azione di taglio Positiva-positiva Agevole azione di taglio Tipo negativo (negativo-negativo) (-) Combinazioni degli angoli di inclinazione A.R. (-) Angolo di spoglia assiale R.R. Angolo di spoglia radiale Tipo negativo-positivo A.R. (+) Angolo di spoglia assiale R.R. Angolo di spoglia radiale (-) Tipo positivo (positivo-positivo) A.R. (+) Angolo di spoglia assiale (+) R.R. Angolo di spoglia radiale Esempi di frese TAC TGN42 DoPent TAW13 TME44 TMD44 THF4 THE4 1

11 Fresatura Formule di calcolo per la fresatura Velocità di taglio n ap v f ae Velocità di taglio (Calcolata dal n. di giri) vc : Velocità di taglio (m/min) Dc : Diametro effettivo (mm) n : N. di giri (min -1 ) π 3.14 Numero di giri (calcolato dalla velocità di taglio) Rp Velocità di avanzamento e avanzamento vf : Avanzamento tavola (mm/min) fz : Avanzamento per dente (mm/dente) z : N. dei denti della fresa n : Numeri di giri (min -1 ) fz Avanzamento al dente fz (mm/dente) f Avanzamento al giro f (mm/giro) f La velocità di avanzamento è la velocità relativa fra fresa e pezzo. Nella normale fresatrice è l avanzamento della tavola. Nella fresatura l avanzamento a dente è molto importante. Le condizioni di taglio suggerite sono espresse da vc e fz, ed usando la formula di cui sopra, ricavare i valori di n e Vf. Tempo di contatto in spianatura T : Tempo di contatto (min) L : Lunghezza totale tavola (R: lunghezza del pezzo (mm) + ødc: diametro fresa effettivo (mm)) vf : Avanzamento tavola (mm/min) Profondità di taglio e larghezza di taglio Posizione della fresa centrale Profondità di taglio Determinata dal sovrametallo e dalla capacità della macchina. Nel caso delle frese TAC, il limite è subordinato alla forma e dimensione dell inserto. Larghezza di taglio e angolo di entrata La scelta dell angolo di entrata della fresa dipende dal diametro della fresa, dalla sua posizione, dal materiale ecc. e generalmente i valori della tabella sottostante sono puramente indicativi. ap : Profondità di taglio (mm) Dc : Diametro fresa (mm) E : Angolo di entrata ae : Larghezza di taglio (mm) Posizione della fresa laterale Posizione della fresa centrale Materiale Appropriato E Dia. fresa e ae Materiale Appropriato E Dia. fresa e ae Acciaio Posizione della fresa laterale 2 ~ 42 ae ødc Acciaio ~ ae ødc 5 Ghisa 4 ~ 53 ae ødc Ghisa ~ ae ødc 4 11

12 Fresatura Rugosità di finitura superficiale (1) Rugosità superficiale teorica La rugosità teorica, come mostrata in figura 1, è la stessa ottenuta in tornitura Con angolo R r Senza angolo R Rth: Rugosità teorica (μm) fz: Avanzamento per dente (mm/dente) r ε: Raggio di punta (mm) α : Angolo di inclinazione β : Angolo di spoglia inferiore r ε Rth Rth α Fig. 1 fz fz β Rp Fig. 2 fz Avanzamento al dente fz (mm/dente) Avanzamento al giro f (mm/giro) (2) Rugosità superficiale effettiva In operazioni di fresatura, possono essere utilizzate frese con uno o più inserti. Nel caso in cui si utilizzino frese con un solo inserto, la qualità della finitura della superficie lavorata dipende principalmente da due elementi: dal valore dell avanzamento (fz) e dal profilo del vertice del tagliente come sinteticamente mostrato nella figura 1. Nel caso in cui la fresa abbia più inserti, la qualità della superficie lavorata è pesantemente influenzata dalla posizione assiale dei taglienti degli inserti. La posizione dei taglienti definita anche planarità della fresa, il loro numero ed il valore dell avanzamento (fz), producono un profilo molto simile a quanto sinteticamente mostrato nella figura 2. La qualità della superficie lavorata (Rp), sarà tanto migliore quanto minore risulterà essere l escursione assiale dei taglienti montati sulla fresa. Per migliorare la rugosità superficiale Fig. 3 Corpo Inserto raschiante Inserto tradizionale SPCN42ZFR Cartuccia.3 ~.8 Ridurre l escursione assiale tra gli inserti della fresa, ed impiegare avanzamenti dente inferiori e velocità di taglio superiore. Inoltre per ottenere buone superfici ad elevati rendimenti adottare le seguenti indicazioni: (1) Comuni frese TAC. Usare inserti raschianti come in figura 3. (2) Frese TAC per finitura. Per finitura usare frese specifiche come NMS e SFP4. 12

13 Fresatura Calcolo della potenza di taglio L effettiva potenza varia a seconda della geometria della fresa TAC impiegata e all efficienza del motore della macchina. I dati della tabella sottostante sono indicativi. Pc : Potenza netta (kw) kc : Forza di taglio specifica MPa (N/mm 2 ) (vedi tabella sotto) ap : Profondità di taglio (mm) ae : Larghezza di taglio (mm) vf : Avanzamento tavola (mm/min) Forza specifica di taglio (kc) Materiale da lavorare Resistenza Valore della forza di taglio specifica sull avanzamento dente Kc (N/mm 2 ) MPa.1 (mm/dente). (mm/dente).2 (mm/dente).3 (mm/dente).4 (mm/dente) SS S55C SCM SKT4 (HB352) SC FC25 (HB2) AR(Si) Brass Valori della forza di taglio (kc) Forza principale fy Forza di avanzamento fx Forza contraria fz 12 Forza di taglio (N) fx fz fy TGP41 TGP42 TGD44 THF44 TSP4 TSE4 TGN42 TRD6 Frese TAC Materiale: S5C (21HB) Diametro fresa: ø16 mm Velocità di taglio: Vc = m/min, Avanzamento fz =.2 mm, Profondità di taglio ap = 3 mm Fresatura con 1 tagliente, a secco Tabella di conversione velocità di taglio-numero di giri (unità : min -1 ) Diametro fresa Velocità di taglio ( v c ) m/min ødc ( mm ) , 2, 4, ,592 3,184 3,98 4,777 6,369 9,554,923 25,477 31,847 63, , ,326 2,653 3,317 3,98 5,37 7,961 13,269 21,231 26,539 53,78 16, ,99 2,488 2,985 3,98 5,971 9,952,923 19,94 39,88 79, ,592 1,99 2,388 3,184 4,777 7,961 12,738,923 31,847 63, ,273 1,592 1,91 2,547 3,821 6,369 1,191 12,738 25,477 5, ,61 1,326 1,592 2,123 3,184 5,37 8,492 1,6 21,231 42, ,244 1,492 1,99 2,985 4,976 7,961 9,952 19,94 39, ,137 1,364 1,819 2,729 4,549 7,279 9,99 18,198 36, ,194 1,592 2,388 3,98 6,369 7,961,923 31, ,273 1,91 3,184 5,95 6,369 12,738 25, ,11 1,516 2,527 4,44 5,55 1,11 2, ,194 1,99 3,184 3,98 7,961, ,592 2,547 3,184 6,369 12, ,273 2,38 2,547 5,95 1, ,592 1,99 3,98 7, ,273 1,592 3,184 6, ,19 1,273 2,547 5, ,11 2,22 4,44 Nota: i valori in tabella non tengono in considerazione degli effetti della forza centrifuga sul bilanciamento della fresa e del mandrino, quindi in caso di impiego ad alte velocità, attenersi ai parametri di taglio specifici. v f 13

14 Fresatura Anomalie in fresatura Anomalia Possibile causa Contromisure Grado dell inserto inadeguato P3 cermet, rivestito (lavoraz. acc.) (insufficiente resistenza all usura) K1 rivestito (lavorazione ghisa) Velocità di taglio eccessiva Scegliere il grado e la velocità di taglio più idonea Avanzamento inadeguato Usare come guida i parametri di taglio consigliati Grado dell inserto inadeguato (insufficiente tenacità) Cermet P3 (per acciaio), K1 K2 (per ghisa) Materiali duri e Diminuire la velocità di taglio sfavorevoli condizioni di superficie Usare frese con taglienti robusti Rapida usura del tagliente Scheggiatura rapida del tagliente Avanzamento eccessivo Pressione eccessiva sul tagliente Materiali di difficile lavorabilità Criccatura per shock termici Continuare l impiego con inserti già usurati Scegliere condizioni di avanzamento appropriate seguendo le condizioni di lavoro suggerite. Selezionare un angolo di entrata appropriato Impiegare frese negative-positive con un ampio angolo di taglio (Ex. T/EAW13, T/EME44) Scegliere un grado inserto più resistente agli shock termici come T313 Diminuire la velocità di taglio Sostituire l inserto con maggiore frequenza Rottura Taglio di materiali duri Ostruzione dei trucioli Ricalcatura del truciolo Usare frese più robuste come T/ERD6 Usare frese con un maggior angolo di attacco tipo T/EAW13 Usare frese con una migliore evacuazione trucioli tipo T/EAW13 Scegliere un grado di inserto che eviti l incollamento Eccessivo incollamento del truciolo o tagliente di riporto Finitura non soddisfacente Vibratura Basse condizioni di taglio, basso avanzamento Taglio di materiali poco legati come alluminio, rame,acciai poco legati Fresatura di acciaio inossidabile Uso di frese con angoli di spoglia troppo piccoli o negativi Tagliente di riporto Scarsa planarità della fresa Continuare l impiego con inserti già usurati Segni dell avanzamento. Instabile bloccaggio del pezzo Fresatura di strutture saldate con pareti sottili Condizioni di lavoro gravose Fresatura a spianare su pezzi stretti Troppi denti della fresa in presa contemporaneamente truciolo. Metallo duro cermet, rivestito Usare refrigerante. Usare aria compressa Selezionare velocità e avanzamenti adatti per il grado inserto e il materiale da lavorare Usare frese con ampi angoli di taglio come le frese serie T/EAW13 P3 grado rivestito (AH14, AH12) Usare frese con ampi angoli di taglio tipo T/EAW13, T/EPW13, TME44 o TSE4 Aumentare la velocità di taglio Appropriata profondità di taglio (sovrametalllo per finitura) Cambiare grado di inserto; Per acciai : P rivestito cermet Per ghisa : grado K grado rivestito Posizionare bene gli inserti Usare un inserto più preciso, classe K classe E Pulire la sede inserto Sostituire l inserto con maggiore frequenza L avanzamento al giro deve essere inferiore alla larghezza del tratto piano Usare frese con inserto raschiante tipo T/EAW13 Usare frese specifiche per finitura come i tipi SFP4 Controllare il metodo di bloccaggio del pezzo Usare frese con ampio angolo d attacco e piccolo angolo di smusso tipo T/EPW13 o TSE4IA Valutare il volume di truciolo asportabile secondo la potenza della macchina Usare frese di piccolo diametro con molti denti Ridurre il numero dei denti o adottare fresa con passo differenziato 14

15 Frese integrali Nomenclatura delle frese integrali Versioni Diametro esterno Lunghezza del collare Lunghezza elica Collare Gambo Lunghezza del gambo Diametro del gambo Centrino Ad angolo retto ødc Testa sferica ødc Lunghezza totale Raggiata Larghezza tratto piano Elica Angolo di spoglia radiale superiore Angolo di spoglia radiale inferiore primario Angolo di spoglia radiale inferiore secondario Angolo concavo Angolo Tagliente periferico Tagliente centrale Recesso Angolo di spoglia assialesuperiore Angolo di spoglia assiale inferiore primario Angolo di spoglia assiale inferiore secondario ødc Conica ødc1 Testa sferica conica Geometria della fresa e sue applicazioni Velocità di taglio Velocità di taglio (Calcolata dal n. di giri) vc : Velocità di taglio (m/min) Dc : Diametro effettivo (mm) n : N. di giri (min -1 ) π 3.14 Numero di giri (calcolato dalla velocità di taglio) Fresatura in discordanza Fresatura in concordanza Velocità di avanzamento e avanzamento vf : Avanzamento tavola (mm/min)) fz : Avanzamento per dente (mm/dente) z : N. dei denti della fresa n : N. di giri (min -1 ) Lavorazione La capacità della macchina è condizionata dalla lunghezza del tagliente della fresa integrale. Fresatura in discordanza e concordanza La fresatura in concordanza generalmente migliora la durata utensile e la rugosità superficiale. In caso di lavorazione di ghisa con inclusione di terra o materiali con sovrametallo, si consiglia di lavorare in discordanza.

16 Frese integrali Procedura di riaffilatura delle frese in metallo duro integrale Verificare l usura del tagliente A Usura sul fianco, B Usura per craterizzazione, C lungo il tagliente sulla spoglia periferico Rottura, verificare se l utensile ha una sufficiente lunghezza del tagliente ancora inutilizzata Riaffilatura dell angolo di spoglia superiore Riaffilatura dell angolo di spoglia inferiore Taglio della parte danneggiata Riaffilatura dell angolo di spoglia frontale Affilatura degli angoli di spoglia inferiore e superiore (1) Riaffilatura dell angolo di spoglia inferiore 1. utilizzo con mola a tazza diamantata 2. utilizzo con mola diamantata Mola (2) Riaffilatura dell angolo di spoglia superiore 1 ~ 3 Mola a tazza diamantata (3) Riaffilatura dell angolo di spoglia superiore 3 ~ 45 α ~ 3 (4) Angolo di spoglia assiale inferiore angolo di spoglia Utilizzare una mola diamantata dai 4 ai 6 mesh Regolazione dell angolo di inclinazione della mola Formula per la regolazione dell angolo α tan α = tan β x tan θ β : Angolo di spoglia inferiore θ : Angolo dell elica Per frese a 2 eliche: utilizzare mola diamantata Per frese a 3 eliche: utilizzare mola a tazza diamantata Mola a tazza diamantata γ : angolo di spoglia assiale inferiore primario: 5 ~ 7 angolo di spoglia assiale inferiore secondario: ~ 2 Note per la riaffilatura (1) Se, dopo aver verificato lo stato del tagliente, l usura rientra nei casi A o B del diagramma di flusso, l utensile deve essere riaffilato. Un usura eccessiva del tagliente richiede l asportazione di una grande quantità di materiale e questo comporta una riduzione della vita utensile. (2) Utilizzare mole diamantate per la riaffilatura. (3) L angolo di spoglia deve essere compreso tra i 1 e i 18. L angolo di spoglia per frese di piccolo diametro e frese per la lavorazione dell alluminio deve essere maggiore. (4) Inizialmente verificare se il caso C può essere adottato per la fresa in metallo duro. Se il caso C può essere adottato per la riaffilatura, la vita utensile dopo la lavorazione potrebbe essere maggiore rispetto a quella di una fresa nuova. La ragione consiste nel fatto che una lunghezza inferiore della fresa consentirà di avere una maggiore rigidità della stessa. (5) Controllare il run-out del tagliente periferico e di quello centrale dopo la riaffilatura. Il valore del run-out deve essere inferiore a,1 mm. Note per la riaffilatura di frese in metallo duro a profilo sferico - È possibile effettuare la riaffilatura del solo angolo di spoglia. La dimensione del raggio sarà quindi inferiore dopo la lavorazione. - È necessario realizzare un onatura dopo la riaffilatura. γ 16

17 MEMO

18 MEMO

19 Foratura Nomenclatura delle punte Passo Codolo Angolo di punta Diametro Angolo elica Lunghezza elica Lunghezza codolo Lunghezza totale Spessore nocciolo Spoglia secondaria Assottigliamento Tagliente principale Tagliente assottigliamento Assottigliamento Spoglia primaria Foro lubrificante Estremità Margin Chisel Body clearance Spoglia secondaria Spoglia primaria Tagliente trasversale Forze di taglio e requisiti di potenza Punta elicoidale Potenza richiesta Pc=KøDc 2 n ( f ) 1-6 (kw) Forza di spinta Forza di torsione Tc=57KøDcf.85 (N) KøDc Mc= 2 ( f ) (N m) 1 Pc : Potenza richiesta (kw) Tc : Forza di spinta (N) Mc : Forza di torsione (N cm) Dc : Diametro della punta (mm) f : Avanzamento (mm/giro) n : N. di giri (rpm) K : Costante del materiale Fare riferimento alla tabella di destra Costante di compensazione del materiale per i requisiti di potenza e la forza di spinta Materiale da lavorare Ghisa Ghisa Ghisa Alluminio Acciaio a basso tenore di carbonio (Ck22) Acciaio ad alta lavorabilità (S22) Acciaio al manganese (36Mn5) Acciaio al nichel cromo (36NiCr6) Acciaio 41 Cr.5, Mo.11, Mn.8 Acciaio al cromo molibdeno (25CrMo4) Acciaio al cromo molibdeno (42CrMo4) Acciaio al nichel cromo molibdeno Acciaio al nichel cromo molibdeno Acciaio al cromo vanadio Cr.6, Mn.6, V.12 Cr.8, Mn.8, V.1 Carico di rottura MPa (N/mm 2 ) Kgf/mm 2 Durezza Brinell (HB) Costante del materiale (K) ,

20 Foratura Anomalie in foratura Usura irregolare (usura sul fianco irregolare) Sfaldatura (sfogliatura) Scheggiatura (piccola o micro frattura del tagliente) Rottura (frattura relativamente ampia) Usura sul fianco (usura del tagliente) Craterizzazione (usura a cratere sulla spoglia) Segni dell avanzamento (strisce di usura sull esterno) Frattura (danno irreversibile alla punta) Usura al vertice (usura del tagliente periferico) Nota: se le anomalie non sono eccessive, la punta è in condizioni normali. Formazione dei trucioli in foratura Relazione tra la forma dei trucioli ed i parametri di taglio Le immagini in basso mostrano il cambiamento della forma del truciolo, al variare dell avanzamento e della velocità di taglio. La forma del truciolo è controllabile adottando parametri corretti. Quando velocità ed avanzamento sono bassi, i trucioli tendono a divenire biancastri e la coda del truciolo tende ad allungarsi gradualmente. Al contrario quando velocità o avanzamento aumentano, i trucioli divengono lucidi ed assumono una forma compatta. Questi cambi nella forma dipendono dalle temperature di taglio; all aumento della temperatura il truciolo tende a rompersi. Alto Avanzamento Basso Coda Alta Velocità di taglio Bassa 2

21 Foratura Anomalie in foratura con punte integrali Usura abnorme Scheggiatura e frattura Anomalia Possibile causa Contromisure Velocità di taglio Aumentare la velocità di taglio se l usura abnorme è attorno al centro. Superficie inadeguata Diminuire la velocità di taglio se l usura abnorme è in periferia. dell angolo di Fluido di taglio Controllare il filtro. spoglia inadeguato Usare il fluido di taglio con maggiore potere lubrificante. (Aumentare il grado di diluizione) Velocità di taglio inadeguata Diminuire la velocità di taglio. Fase di riaffilatura, quantità riaffilata insufficiente Accorciare la fase di riaffilatura. Insufficiente rigidità della macchina e del pezzo Cambiare il metodo di bloccaggio con quello rigido. Margine Insufficiente rigidità della punta Usare lo sbalzo più piccolo possibile Fluido di taglio Controllare il filtro. inadeguato Usare il fluido di taglio con maggiore potere lubrificante. (Aumentare il grado di diluizione) Taglio discontinuo all inizio Evitare interruzioni in entrata e in uscita. del taglio e mentre avanza Diminuire l avanzamento in entrata e uscita dal pezzo. Insufficiente rigidità Ridurre il più possibile lo sbalzo della punta. della punta Aumentare l avanzamento in entrata quando si sceglie un avanzamento a bassa velocità con parametri di taglio in ambito standard. Sezione Usare una boccola di guida o una punta da centro. trasversale Insufficiente rigidità della macchina e del pezzo Cambiare il metodo di bloccaggio con quello rigido. (centro del Ingresso inadeguato Evitare interruzioni entrando nel pezzo. tagliente nel pezzo Diminuire l avanzamento in entrata. della punta) Elevata durezza del pezzo Diminuire la velocità di avanzamento Onatura inadeguata Controllare se l onatura è stata fatta al centro del tagliente. Insufficiente rigidità Diminuire la velocità di taglio. della punta Aumentare l avanzamento in entrata quando si sceglie un avanzamento a bassa velocità con parametri di taglio in ambito standard. Tagliente Inadeguata precisione di montaggio della punta Controllare la precisione di corsa massima dopo il montaggio della punta. (,3 mm o meno) esterno Insufficiente rigidità Cambiare il metodo di bloccaggio con quello rigido. della macchina e del pezzo Diminuire l avanzamento in entrata e uscita dal pezzo. Onatura inadeguata Controllare se l onatura è stata fatta alla periferia del tagliente. Insufficiente rigidità della macchina e del pezzo Cambiare il metodo di bloccaggio con quello rigido. Insufficiente rigidità della punta Usare lo sbalzo più piccolo possibile. Margine Usare una boccola di guida o una punta da centro. Fase di riaffilatura e insufficiente quantità di materiale riaffilato Accorciare la fase di riaffilatura. Taglio discontinuo all inizio Evitare interruzioni in entrata e uscita. o alla fine del taglio Diminuire l avanzamento in entrata e uscita dal pezzo. Tendenza alla scheggiatura o all usura abnorme Controllare le modalità del guasto prima della rottura e trovare le contromisure per l usura e i trucioli. Intasamento dei trucioli Rivedere i parametri di taglio. Rottura nelle scanalature della punta Per l alimentazione di refrigerante all interno, aumentare la pressione di alimentazione del fluido di taglio. Per fori profondi azionare la punta a intermittenza. Insufficiente resa Rivedere i parametri di taglio. della macchina Usare la macchina a potenza elevata. Insufficiente rigidità della macchina e del pezzo Cambiare il metodo di bloccaggio con quello rigido. Precisione Inadeguata precisione di montaggio della punta Controllare la precisione di corsa massima del montaggio della punta. (,3 mm o meno) di foratura Intasamento dei Rivedere i parametri di taglio. Insufficiente trucioli nelle scanalature Aumentare la pressione di alimentazione del lubrificante. Usare l avanzamento intermittente per fori profondi. Precisione di affilatura del bordo inadeguata Controllare la precisione della forma del tagliente. Prolungamento Parametri di taglio inadeguati Aumentare la velocità di avanzamento. dei trucioli Onatura inadeguata Applicare l onatura adeguata. Tagliente con scheggiatura o rottura Diminuire la velocità di taglio del 1%. 21

22 Foratura Nomenclatura delle punte ad inserto Lunghezza totale Inserto periferico Max. profondità foratura Lunghezza codolo Diametro flangia Codolo Formule di calcolo per la foratura ad inserti Velocità di taglio Per calcolare la velocità di taglio in base al numero di giri: (formule di foratura) v c : Velocità di taglio (m/min) Dc : Diametro punta (mm) n : Numero di giri (min -1 ) π 3.14 Per calcolare il numero di giri in base alla velocità di taglio: (formule di foratura) ødc ødc Diametro punta Diametro codolo Inserto centrale Inserto periferico Elica Flangia Zona di taglio del tagliente centrale Zona di taglio del tagliente periferico Per calcolare la velocità di taglio in base al numero di giri: (quando il pezzo è rotante) v c : Velocità di taglio (m/min) Dc : Diametro punta (mm) n : Numero di giri (min -1 ) π 3.14 Per calcolare il numero di giri in base alla velocità di taglio: (quando il pezzo è rotante) Calcolo dell avanzamento tavola: v f : Avanzamento tavola (mm/min) f : Avanzamento (mm/giro) n : Numero di giri (min -1 ) 22

23 Foratura Forme del truciolo Forma del truciolo prodotto con l inserto centrale La forma a spirale conica il cui vertice corrisponde con il centro di rotazione della punta rappresenta la forma base. I trucioli si rompono in piccole sezioni all aumentare dell avanzamento. Ma, un alto avanzamento causa l aumento dello spessore del truciolo e l insorgere di vibrazioni che disturbano la stabilità della lavorazione. La tabella sottostante mostra i trucioli da preferire vicino al simbolo. Questo tipo di truciolo viene spezzato entro una lunghezza adeguata dalla forza centrifuga quando siamo in condizioni di rotazione dell utensile. Nell altro caso, quando siamo in condizioni di rotazione del pezzo, come nel caso di un tornio, diviene spesso un truciolo lungo e continuo, prodotto senza essere attorcigliato. Relazione tra la formazione dei trucioli e gli avanzamenti (nel caso di inserto centrale) Acciai al carbonio, acciai legati, ecc.. Acciai a basso tenore di carbonio, acciai inossidabili, ecc.. Basso Avanzamento Elevato Esempio di forma del truciolo in condizioni di rotazione del pezzo (Nel caso d inserto centrale) (ø26, S45C, V c = 1 m/min, f =.1 mm/giro) 1 mm 23

24 Foratura Forma del truciolo prodotto con l inserto periferico I problemi di aggrovigliamento dei trucioli sono causati dai trucioli prodotti con l inserto periferico. Questi fenomeni dipendono dal tipo di materiale lavorato e dalle condizioni di taglio. Come mostrato in tabella, quando l avanzamento è estremamente basso, i trucioli restano al di sopra del vano rompitruciolo e lunghi trucioli non rotti si possono avvolgere attorno al corpo della punta. Quando l avanzamento è troppo elevato, lo spessore dei trucioli aumenta e non possono essere arricciati a spirale. Quindi è importante selezionare le giuste condizioni di taglio adatte alla lavorazione così che la formazione ed il controllo dei trucioli siano ottimali. Acciai a medio-alto tenore di carbonio, acciai legati, ecc. Come mostrato sotto, la forma ideale è costituita da una serie di spire. All aumentare dell avanzamento il raggio del ricciolo ed il numero delle spire tende a diminuire. Forme tipiche di trucioli di acciai generici Variazione delle forme del truciolo in relazione agli avanzamenti f =.7 mm/giro f =.1 mm/giro f =.13 mm/giro Acciai inossidabili, acciai a basso tenore di carbonio, acciai debolmente legati, ecc. Quando si lavorano materiali a truciolo lungo, come gli acciai inossidabili e gli acciai debolmente legati, i parametri di taglio devono essere attentamente selezionati, poiché un errata selezione porterebbe all aggrovigliamento dei trucioli o peggio ancora, alla rottura dell utensile. Trucioli con forme a C, fino a dieci spire continue rappresentano la forma ideale. Trucioli con forme ideali DS rompitruciolo DJ rompitruciolo Acciai inossidabili Acciai a basso tenore di carbonio (JIS SUS 34) (JIS SS4) ( ø22, Vc = 1 m/min, f =.1 mm/giro ) ( ø22, Vc = 16 m/min, f =.8 mm/giro) Per la lavorazione degli acciai inossidabili o acciai a basso tenore di carbonio è consigliato l impiego del rompitruciolo DS. Quando si utilizza la punta TDX in condizioni d utensile rotante, il rompitruciolo DS produce trucioli compatti e permette una lavorazione più stabile rispetto al rompitruciolo DJ; e specialmente quando si è in condizioni di pezzo rotante, il rompitruciolo DS consente un eccellente controllo del truciolo. 24

25 Foratura Consigli per evitare l intasamento del truciolo Trucioli tipo Buccia di mela Trucioli con passo corto della spira Questi trucioli sono spesso prodotti Questi trucioli sono spesso prodotti nella nelle lavorazioni d acciai debolmente lavorazione degli acciai inossidabili con legati o a basso tenore di carbonio con bassi avanzamenti e tendono ad attorcigliarsi alla punta in spirali di corta bassa velocità e basso avanzamento. lunghezza. Trucioli molto lunghi Spesso prodotti nelle lavorazioni di acciai a basso tenore di carbonio da errati parametri di taglio. Rimedi Aumentare la velocità di taglio del 2% in riferimento ai parametri di taglio standard. Se non si hanno miglioramenti, aumentare l avanzamento di circa il 1% mantenendo la velocità di taglio innalzata del 2%. Rimedi Aumentare l avanzamento di circa il 1%. Se non si hanno miglioramenti aumentare la velocità di taglio del 1% rispetto ai parametri di taglio standard. Rimedi Aumentare la velocità di taglio del 2% rispetto ai parametri di taglio standard. Se non si hanno miglioramenti, diminuire l avanzamento di circa il 1% mantenendo la velocità di taglio innalzata del 2%. P Trucioli tipo buccia di mela (senza attorcigliature) Trucioli continui arricciati con passo corto Trucioli lunghi a spirali continue Forze di taglio I diagrammi sottostanti mostrano una guida per le forze di taglio. Utilizzare le punte TDX su macchine con adeguata potenza e sufficiente rigidità. Forze di taglio punta TDX Potenza assorbita (kw) mm/giro.1 mm/giro.7 mm/giro LOAD % Forza di spinta (kn) mm/giro.1 mm/giro.7 mm/giro Punta (mm) Punta (mm) Punta (mm) Forza di torsione (N m) mm/giro.1 mm/giro.7 mm/giro Velocità di taglio: v c = 1 m/min Materiale lavorato: Acciaio legato (JIS SCM44), 24HB Refrigerante: Emulsione 25

Guida alla fresatura Spianatura 1/24

Guida alla fresatura Spianatura 1/24 SPIANATURA Guida alla fresatura Spianatura 1/24 SCELTA INSERTO/FRESA Una fresa con un angolo di registrazione inferiore a 90 agevola il deflusso dei trucioli aumentando la resistenza del tagliente. Gli

Dettagli

Gradi imbattibili per produttività ultra

Gradi imbattibili per produttività ultra Gradi imbattibili per produttività ultra Inserti tangenziali positivi per la fresatura di Acciai 3 1 4 08 13 16 2 Esclusivo inserto con 6 taglienti per Avanzamenti Super 2 3 5 6 1 4 Angoli di attacco positivi

Dettagli

SCELTA DEL TIPO DI FRESA

SCELTA DEL TIPO DI FRESA LAVORAZIONE CON FRESE A CANDELA SCELTA DEL TIPO DI FRESA La scelta del tipo di fresa a candela dipende dal grado di tolleranza e finitura superficiale richiesti. Utilizzare una fresa riaffilabile per applicazioni

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione Il ciclo di lavorazione Analisi critica del disegno di progetto Riprogettazione del componente (ove necessario) Determinazione dei processi tecnologici e scelta delle macchine utensili Stesura del ciclo

Dettagli

Keeping the Customer First. Tungaloy Report No. 40-I1. Fresa ad alti avanzamenti NEW. Sgrossatura e semi-finitura ad alti avanzamenti

Keeping the Customer First. Tungaloy Report No. 40-I1. Fresa ad alti avanzamenti NEW. Sgrossatura e semi-finitura ad alti avanzamenti Keeping the Customer First Tungaloy Report No. 40-I1 Fresa ad alti avanzamenti T U N G A L O Y NEW Sgrossatura e semi-finitura ad alti avanzamenti Una nuova generazione di frese ad alti avanzamenti, ideali

Dettagli

BXD. Frese multifunzionali. Serie di frese BXD per la lavorazione ad alte prestazioni delle leghe di alluminio e di materiali resistenti al calore.

BXD. Frese multifunzionali. Serie di frese BXD per la lavorazione ad alte prestazioni delle leghe di alluminio e di materiali resistenti al calore. Per alluminio e materiali difficili da tagliare B027I Frese multifunzionali Serie di frese per la lavorazione ad alte prestazioni delle leghe di alluminio e di materiali resistenti al calore. Nuovo tipo

Dettagli

Frese a candela in metallo duro ad alte prestazioni per alluminio

Frese a candela in metallo duro ad alte prestazioni per alluminio Frese a candela in metallo duro ad alte prestazioni per alluminio Grazie alla vasta selezione di tipologie disponibili è possibile scegliere l'utensile più adatto al lavoro da eseguire. Per applicazioni

Dettagli

Classificazione degli acciai da lavorare Scelta della punta in funzione del materiale da lavorare Parametri di taglio

Classificazione degli acciai da lavorare Scelta della punta in funzione del materiale da lavorare Parametri di taglio Materiali delle punte elicoidali Processi produttivi delle punte elicoidali Standard normativi Tipologia di affilatura Rivestimenti superficiali degli utensili Durezze Rockwell e Vickers Classificazione

Dettagli

Keeping the Customer First. Tungaloy Manual MANUALE TDX. Novità

Keeping the Customer First. Tungaloy Manual MANUALE TDX. Novità Keeping the Customer First Tungaloy Manual No.1-I1 MANUALE TDX Novità Guida alla selezione dell inserto 1 Parametri di taglio consigliati 1 Variabili da considerare 1 Forme del truciolo 2 Forma del truciolo

Dettagli

Rappresentazione Denominazione simbolo ISO Riferimento a unificazioni

Rappresentazione Denominazione simbolo ISO Riferimento a unificazioni Tabelle TABELLE 1 Nelle pagine che seguono sono riportati stralci di tabelle che si trovano normalmente sui manuali e che sono di grande importanza durante le fasi di lavorazione. Le tabelle proposte riguar-

Dettagli

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE PROVA DI TRAZIONE La prova, eseguita a temperatura ambiente o più raramente a temperature superiori o inferiori, consiste nel sottoporre una provetta a rottura per mezzo di uno sforzo di trazione generato

Dettagli

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 La macchina utensile di tipo universale con un montante anteriore mobile

Dettagli

Fresatura. Moto di taglio utensile rotatorio. Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno. Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo

Fresatura. Moto di taglio utensile rotatorio. Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno. Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo Fresatura Moto di taglio utensile rotatorio Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo Moto di lavoro cicloidale Periferica asse fresa // superficie

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Inserti fresa ad HFC NUOVO

Inserti fresa ad HFC NUOVO Inserti fresa ad HFC NUOVO Sgrossatura ad alto rendimento con frese ad inserti HFC [ 2 ] L applicazione principale del sistema di fresatura HFC è la sgrossatura ad alto rendimento. La gamma di materiali

Dettagli

ANPT. Ampliamento della Linea SWISSCUT INNOVAL. Annuncio Nuovi Prodotti TORNI-SCAN. B-15-005 MAGGIO 2015. Pagina 1 / 10

ANPT. Ampliamento della Linea SWISSCUT INNOVAL. Annuncio Nuovi Prodotti TORNI-SCAN. B-15-005 MAGGIO 2015. Pagina 1 / 10 ANPT Pagina 1 / 10 Ampliamento della Linea SWISSCUT INNOVAL Caratteristiche Pagina 2 / 10 Utensili per refrigerazione ad elevata pressione Nuova geometria per tornitura in tirata Nuovi inserti per torni-scanalatura,

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 4.1 Lavorazioni per asportazione di truciolo LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Il principio del taglio dei metalli LIUC - Ingegneria Gestionale 2 L asportazione di truciolo

Dettagli

TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1

TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1 TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1 Basamento E costituito da una struttura portante in ghisa stabilizzata e munito di nervature, garantisce la massima robustezza e rigidità dell'insieme. Le

Dettagli

Ceramiche. Per lavorazioni efficienti e ad alta produttività delle superleghe

Ceramiche. Per lavorazioni efficienti e ad alta produttività delle superleghe Ceramiche Per lavorazioni efficienti e ad alta produttività delle superleghe Lavorazioni con la ceramica Applicazioni Le qualità in ceramica possono essere adottate per un ampia gamma di applicazioni e

Dettagli

perforazione Durata Versatilità Precisione Affidabilità

perforazione Durata Versatilità Precisione Affidabilità Durata Versatilità Precisione Affidabilità Tabella per la scelta delle punte in funzione del materiale da lavorare MATERIALE DA LAVORARE QUALITA VELOCITA DIAMETRO PUNTA REFRIGERANTE PUNTA PERIFERICA mt

Dettagli

LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO LA FORMAZIONE DEL TRUCIOLO

LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO LA FORMAZIONE DEL TRUCIOLO LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO LA FORMAZIONE DEL TRUCIOLO Perché si abbia la formazione del truciolo deve esserci un moto relativo utensile pezzo Sforzo di compressione dell utensile sul pezzo

Dettagli

TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532

TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532 TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 15, 155, 1L5 M.I.R.M.U. Via Baldinucci, 4 158 Milano Tel.959 Fax.9954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate alle operazioni di sgrossatura e di finitura di pezzi

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

Utensili per Tornitura

Utensili per Tornitura TORNITURA Utensili per Tornitura qualità dei materiali Punti di forza degli Utensili SAU: Concorrenza finiture prezzo competitivo rispetto alle grandi multinazionali Utensile SAU Utensili per Tornitura

Dettagli

INFORMAZIONE RIVENDITORI I.R. n 52-01-08. Tungaloy Italia S.p.A. FRESE A CANDELA DI PICCOLO DIAMETRO. EPH Hybrid TAC MILL

INFORMAZIONE RIVENDITORI I.R. n 52-01-08. Tungaloy Italia S.p.A. FRESE A CANDELA DI PICCOLO DIAMETRO. EPH Hybrid TAC MILL INFORMAZIONE RIVENDITORI I.R. n 52-01-08 Tungaloy Italia S.p.A. FRESE A CANDELA DI PICCOLO DIAMETRO EPH Hybrid TAC MILL Caratteristiche della fresa a candela TAC TAC mini mini con con tagliente lungo Maneggevole

Dettagli

Pensa al rendimento del costo, Pensa HSS SEGATURA

Pensa al rendimento del costo, Pensa HSS SEGATURA Pensa al rendimento del costo, Pensa HSS SEGATURA SOMMARIO SEGA A NASTRO 2 Le basi della sega a nastro 3 HSS e rivestimenti 4 Il concetto bimetallico 5 Affilatura del dente 6 Passo e forme del dente 7

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE MACCHINE UTENSILI

INTRODUZIONE ALLE MACCHINE UTENSILI di Tecnologia Meccanica INTRODUZIONE ALLE MACCHINE UTENSILI A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio INTRODUZIONE ALLE MACCHINE UTENSILI Si dicono macchine utensili quelle che consentono

Dettagli

Permettono di marcare in macchina con notevole risparmio di tempo e con questi vantaggi:

Permettono di marcare in macchina con notevole risparmio di tempo e con questi vantaggi: APPARECCHI DI MARCATURA DA APPLICARE A MACCHINE UTENSILI CNC Permettono di marcare in macchina con notevole risparmio di tempo e con questi vantaggi: - AUTOMAZIONE DEL PROCESSO DI MARCATURA - SICUREZZA

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi MATERIALI PER UTENSILI

a cura di Massimo Reboldi MATERIALI PER UTENSILI MATERIALI PER UTENSILI Gli utensili 2 Il comportamento di un utensile influenza in maniera determinante la: Qualità del prodotto finito; Costo parti lavorate; Gli utensili 3 Nelle due principali fasi devono

Dettagli

Teste regolabili per tornire

Teste regolabili per tornire DREX -TOOLS Teste regolabili per tornire ETA-MEC.SRL REPUBBLICA DI SAN MARINO www.eta-mec.sm - e-mail: info@eta-mec.sm Indice Pag. - Introduzione 1 - Teste GEN-DEX 2 - Teste GEN-DEX - dimensioni 3 - Teste

Dettagli

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina - Trasmissioni Industriali S.a.s. - Via Lago di Annone,15 36015 Z.I. Schio ( VI ) Tel. 0445/500142-500011 Fax. 0445/500018 NUOVO SITO GIFLEX GF CON MANICOTTO

Dettagli

NEW TXQ. La soluzione produttiva ed economica. Fresa per spianatura ad avanzamenti super elevati. Keeping the Customer First.

NEW TXQ. La soluzione produttiva ed economica. Fresa per spianatura ad avanzamenti super elevati. Keeping the Customer First. Keeping the Customer First Tungaloy Report No. 55 - I1 Fresa per spianatura ad avanzamenti super elevati NEW TXQ La soluzione produttiva ed economica Vantaggio economico bilaterale a 8 taglienti per fresatura

Dettagli

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA 2 FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA TRATTAMENTO TERMICO LAVORAZIONI MECCANICHE LAMINAZIONE VERNICIATURA PRODUZIONE ACCIAIO MAGAZZINO L unione tra Esti e Acciaierie Venete ha dato luogo ad una nuova realtà, unica

Dettagli

passion for passion precision for precision Utensili frese AX-RV

passion for passion precision for precision Utensili frese AX-RV passion for passion precision for precision Utensili frese AX-RV Fresatura ad alto rendimento di alluminio con i nuovi utensili AX-RV [ 2 ] La AX-RV impone nuovi standard per la fresatura ad alto rendimento

Dettagli

in funzione dell angolo γ in funzione della velocità di taglio Ft serve principalmente per la determinazione della potenza di taglio

in funzione dell angolo γ in funzione della velocità di taglio Ft serve principalmente per la determinazione della potenza di taglio in funzione dell angolo γ Ft serve principalmente per la determinazione della potenza di taglio in funzione della velocità di taglio Fa influenza inflessione utensile, contribuisce (poco) alla potenza

Dettagli

E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica

E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica PRINCIPI DI PROGETTAZIONE QUESITI DI TECNOLOGIA MECCANICA E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica Nome Matricola Rispondere ai quesiti solo sui fogli protocollo. Tutti i

Dettagli

Macchine per la stabilizzazione delle terre Napoli 18 aprile 2012

Macchine per la stabilizzazione delle terre Napoli 18 aprile 2012 Macchine per la stabilizzazione delle terre Napoli 18 aprile 2012 LE MACCHINE NECESSARIE Spandilegante Stabilizzatrice Rulli Grader Scegliere la stabilizzatrice adeguata per ogni situazione STABILIZZAZIONE

Dettagli

VFX per la fresatura ad alta efficienza delle leghe di titanio.

VFX per la fresatura ad alta efficienza delle leghe di titanio. Aggiornamento 2014.01 Per la fresatura delle leghe di titanio B182I VFX per la fresatura ad alta efficienza delle leghe di titanio. Eccezionale produttività fino a 400 cm 3 /min (con fresa ø 63) Aggiunta

Dettagli

M296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO

M296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO M29 ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRILE CORSO DI ORDINMENTO Indirizzo: MECCNIC Tema di: DISEGNO, PROGETTZIONE ED ORGNIZZZIONE INDUSTRILE Nel disegno allegato è rappresentato un albero che trasmette

Dettagli

FRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI

FRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI FRESATRC CLASSFCAZONE DELLE FRESATRC Le fresatrici si distinguono principalmente per la disposizione dell albero portafresa e per le possibilità di movimento della tavola portapezzo. Si classificano in

Dettagli

LAVORAZIONI INDUSTRIALI

LAVORAZIONI INDUSTRIALI TORNITURA 1 LAVORAZIONI INDUSTRIALI Nelle lavorazioni industriali per asportazione di truciolo sono sempre presenti: Pezzo Grezzo Macchina Utensile Utensile Attrezzatura 2 1 TORNITURA 3 TORNITURA Obiettivo:

Dettagli

Trasportatore con cinghia dentata mk

Trasportatore con cinghia dentata mk Trasportatore con cinghia dentata mk Tecnologia del trasportatore mk 150 Indice Trasportatore con cinghia dentata mk ZRF-P 2010 152 ZRF-P 2040.02 164 ZRF-P Proprietà delle cinghie dentate 171 Esempi di

Dettagli

MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE

MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE di Tecnologia Meccanica MATERIALI DEGLI UTENSILI PER TORNIRE A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Materiali degli utensili per tornire Gli utensili da tornio vengono costruiti con i

Dettagli

MHS B137I. Punte per la produzione di stampi. Nuovi diametri piccoli ø0,95 ~ ø2,95 fino a 30 x D aggiunti alla gamma. Serie completa fino a ø12.

MHS B137I. Punte per la produzione di stampi. Nuovi diametri piccoli ø0,95 ~ ø2,95 fino a 30 x D aggiunti alla gamma. Serie completa fino a ø12. Piccoli diametri ora inclusi in metallo duro integrale per la lavorazione di stampi e matrici 214.1 B137I Punte per la produzione di stampi Innovativa foratura su acciaio temprato che elimina l'esigenza

Dettagli

15.000-20.000 giri/min. 10.000-15.000 giri/min. 15.000-20.000 giri/min. 5.000 giri/min. 10.000 giri/min. 6.000 giri/min. 3.

15.000-20.000 giri/min. 10.000-15.000 giri/min. 15.000-20.000 giri/min. 5.000 giri/min. 10.000 giri/min. 6.000 giri/min. 3. Frese Frese Categorie di frese Le frese utilizzate per l incisione sono inmetallo duro. Velocità di rotazione Le frese con base di taglio inferiore devono girare più velocemente per raggiungere lo stesso

Dettagli

Nastri trasportatori GUF-P 2004

Nastri trasportatori GUF-P 2004 Nastri trasportatori GUF-P 2004 Sezione trasversale della struttura del trasportatore Oltre alle funzioni standard di tutti i Sistemi per nastri trasportatori mk, inclusi i rulli bombati per un facile

Dettagli

Centro di lavoro verticale IDRA MV 1050

Centro di lavoro verticale IDRA MV 1050 Centro di lavoro verticale IDRA MV 1050 l modello IDRA MV 1050 è stato progettato in modo specifico per esaltare caratteristiche meccaniche, flessibilità e basso costo, per quei produttori il cui obiettivo

Dettagli

ESECUZIONE DELLE FILETTATURE

ESECUZIONE DELLE FILETTATURE asdf ESECUZIONE DELLE FILETTATURE 14 January 2012 Il seguente articolo si propone di realizzare un excursus dei principali metodi di esecuzione di una filettatura. Ci soffermeremo maggiormente su alcuni

Dettagli

Gradi. Prodotti. Utensili e metallo duro Tungaloy

Gradi. Prodotti. Utensili e metallo duro Tungaloy Utensili e metallo duro Tungaloy 2 4 5 6 Prodotti Selezione dei gradi... rivestiti CVD... rivestiti PVD... Cermet... PCBN (T-CBN)... PCD (T-DIA)... Ceramici... Metalli duri non rivestiti... Metalli duri

Dettagli

CHF 270. La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni.

CHF 270. La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni. CHF 270 La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni. A controllo CNC Affilatura automatica dei fianchi del dente di lame con riporti in HM. Competenza

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. M et 1 all I METALLI I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. Proprietà Le principali proprietà dei metalli sono le seguenti:

Dettagli

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Riferimenti: Levi/Zompì cap. 4 Santochi/Giusti cap. 8 1 Introduzione Il comportamento di un utensile influenza in maniera determinante la

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

Nuovo tipo di utensile per brocciatura

Nuovo tipo di utensile per brocciatura Nuovo tipo di utensile per brocciatura Nella costruzione di parti meccaniche, anche molto semplici, a volte bisogna affrontare dei problemi di una certa difficoltà che richiedono, per la loro risoluzione,

Dettagli

LA TORNITURA. Corso di Tecnologie Speciali I prof. Luigi Carrino

LA TORNITURA. Corso di Tecnologie Speciali I prof. Luigi Carrino LA TORNITURA L operazione di tornitura consente di ottenere superfici di rivoluzione interne ed esterne variamente conformate tra cui anche filettature e zigrinature. I movimenti nell operazione di tornitura

Dettagli

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione

Dettagli

SERIE M33, M83 & M133

SERIE M33, M83 & M133 MOTORI PNEUMATICI MODULARI A PALETTE SERIE M33, M83 & M133 VANTAGGI I motori pneumatici modulari a palette compatti offrono un unica forma di azionamento con i seguenti vantaggi: ATEX II-2-GDc-T5 Semplice

Dettagli

[ significa: Design to Cost. EMCOMILL E1200 E900 E600 E350. Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi

[ significa: Design to Cost. EMCOMILL E1200 E900 E600 E350. Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi [ E[M]CONOMY] significa: Design to Cost. EMCOMILL E200 E900 E600 E350 Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi EMCOMILL E200 Test di collaudo UNI ISO 079-7 Distributore

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

Nastri trasportatori modulari mk

Nastri trasportatori modulari mk Nastri trasportatori modulari mk Tecnologia del trasportatore mk 94 Indice Nastri trasportatori modulari mk MBF-P 2040.02 96 Esempi di applicazione di nastri trasportatori modulari 104 Tecnologia del trasportatore

Dettagli

Gli Ingredienti della Qualità

Gli Ingredienti della Qualità Gli Ingredienti della Qualità Utensili CFB 2 CFB Fresa semisferica a 3 Tagli Caratteristiche tecniche - Nocciolo scaricato - 3 tagli al centro - Ampi vani truciolo - Ricopertura UT-Coat - Lavorazioni a

Dettagli

1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore

1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore Disegno, Progettazione ed rganizzazione Industriale esame 03 DISEGN PRGETTZINE RGNIZZZINE INDUSTRILE Sessione ordinaria 03 L albero di trasmissione rappresentato in figura trasmette una potenza P = 5 kw

Dettagli

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO

COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO 342 Introduzione I collegamenti albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse comune, una parte piena

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

Informazioni sul prodotto. QX D400 Macchina per elettroerosione con elettrodo per la lavorazione di utensili in PCD

Informazioni sul prodotto. QX D400 Macchina per elettroerosione con elettrodo per la lavorazione di utensili in PCD Informazioni sul prodotto QX D400 Macchina per elettroerosione con elettrodo per la lavorazione di utensili in PCD QX D400 La nuova generazione di macchine high-tech per elettroerosione e affilatura di

Dettagli

Un' assoluta novità nella fresatura

Un' assoluta novità nella fresatura B200I Un' assoluta novità nella fresatura Testina in metallo duro + stelo in metallo duro Filetto in acciaio Disponibile con refrigerante interno Doppio contatto (Cono + lato anteriore) Portautensili monoblocco

Dettagli

iglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature

iglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature iglidur : Resistenza chimica e alle alte temperature Produzione standard a magazzino Eccellente resistenza all usura anche con alberi teneri e temperature fino a +200 C Ottima resistenza agli agenti chimici

Dettagli

Rondelle di serraggio e anelli di serraggio

Rondelle di serraggio e anelli di serraggio Rondelle di serraggio e anelli di serraggio K 05/7 it Pagina 1 (5) Questi elementi di serraggio dispongono di una guarnizione vulcanizzata per alta pressione e costituiscono unità ad elevata efficienza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica DAI PROVINI AI COMPONENTI

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica DAI PROVINI AI COMPONENTI DAI PROVINI AI COMPONENTI Vi sono molti fattori che influenzano la resistenza a fatica; fra i fattori che riguardano il componente hanno particolare importanza: le dimensioni (C S ) la presenza di intagli

Dettagli

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento.

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Più facile da installare - Più facile da vendere Le docce a filo pavimento rappresentano l ultima tendenza dell area bagno e aprono nuove opportunità

Dettagli

Lavorazione delle lamiere

Lavorazione delle lamiere Lavorazione delle lamiere Lamiere Utilizzate nella produzione di carrozzerie automobilistiche, elettrodomestici, mobili metallici, organi per la meccanica fine. Le lamiere presentano una notevole versatilità

Dettagli

di sfere a contatto radiale 262

di sfere a contatto radiale 262 Cuscinetti a due corone di sfere Cuscinetti a due corone di sfere a contatto radiale 262 Definizione ed attitudini 262 Serie 262 Tolleranze e giochi 262 Elementi di calcolo 263 Suffissi 263 Caratteristiche

Dettagli

TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5

TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5 TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate ad eseguire le operazioni di sgrossatura

Dettagli

Velocità e coppia costanti Motori a turbina in acciaio sigillati 25,000RPM - 65,000RPM <1.4HP

Velocità e coppia costanti Motori a turbina in acciaio sigillati 25,000RPM - 65,000RPM <1.4HP Velocità e coppia costanti Motori a turbina in acciaio sigillati 25,000RPM - 65,000RPM

Dettagli

c:: .~ ~ GILDEMEISTER ITALIANA GLD 20 GLD 25

c:: .~ ~ GILDEMEISTER ITALIANA GLD 20 GLD 25 o c::.~ ~ GILDEMEISTER ITALIANA GLD 20 GLD 25 L'investimento con la più alta redditività nel settore dei torni automatici. I GLD sono torni automatici a fantina mobile, previsti per il modulare, che può

Dettagli

Le seghe a nastro. Figura N 1 Esempio di nastri per seghe. Larghezza

Le seghe a nastro. Figura N 1 Esempio di nastri per seghe. Larghezza Le seghe a nastro Generalità La lama da sega a nastro è adatta per ogni genere di taglio; essa taglia ininterrottamente senza movimenti discontinui come invece avviene nelle seghe alternative. Con le seghe

Dettagli

--- durezza --- trazione -- resilienza

--- durezza --- trazione -- resilienza Proprietà meccaniche Necessità di conoscere il comportamento meccanico di un certo componente di una certa forma in una certa applicazione prove di laboratorio analisi del comportamento del componente

Dettagli

Gli acciai inossidabili

Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili sono delle leghe a base di ferro, di cromo e di carbonio ed anche di altri elementi quali il nichel, il molibdeno, il silicio, il titanio, che li rendono

Dettagli

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO Istituto Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

Schede tecniche - Ingranaggi di precisione

Schede tecniche - Ingranaggi di precisione Schede tecniche Ingranaggi di precisione Ingranaggi a denti dritti ed elicoidali Formula Formula Descrizione Simbolo Unità Ingranaggi a denti diritti Ingranaggi elicoidali Modulo reale m n Modulo apparente

Dettagli

Pompe di circolazione

Pompe di circolazione Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe di circolazione

Dettagli

AVVOLGICAVO serie 1700

AVVOLGICAVO serie 1700 AVVOLGICAVO serie 1700 Costruiti in conformità alle Norme EN 61242 EN 60335-1 110 Prodotti conformi ai requisiti delle Direttive 2006/95/CE 2006/42/CE 2002/95/CE Legge 626: OK! INFORMAZIONI GENERALI SUGLI

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

EN 14399 IL CONFRONTO TECNICO FRA LE VARIE TIPOLOGIE

EN 14399 IL CONFRONTO TECNICO FRA LE VARIE TIPOLOGIE EN 14399 IL CONFRONTO TECNICO FRA LE VARIE TIPOLOGIE Bulloneria strutturale secondo EN 14399 EN 14399-1 10 UNI EN 14399-1:2005 UNI EN 14399-2:2005 UNI EN 14399-3:2005 UNI EN 14399-4:2005 UNI EN 14399-5:2005

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

IMPAX SUPREME. Acciaio per stampi bonificato

IMPAX SUPREME. Acciaio per stampi bonificato IMPAX SUPREME Acciaio per stampi bonificato Queste informazioni sono basate sulla nostra attuale esperienza e forniscono informazioni generali sul nostro prodotto e sul suo utilizzo. Pertanto non devono

Dettagli

Indice. Fabbrica Italiana Utensili Diamanti Industriali

Indice. Fabbrica Italiana Utensili Diamanti Industriali DM PCD Indice Descrizione inserti secondo codice ISO CBN informazioni sul materiale da taglio PCD informazioni sul materiale da taglio CBN inserti negativi CBN inserti positivi PCD inserti positivi DM

Dettagli

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS

Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Sez. E Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione DC COOLING Alternative cooling solutions UGELLI E GETTI PER ARIA COMPRESSA AIR NOZZLES AND JETS Documentazione non registrata,

Dettagli

[ significa: Design to Cost. EMCOMILL E1200 E900 E600 E350. Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi

[ significa: Design to Cost. EMCOMILL E1200 E900 E600 E350. Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi [ E[M]CONOMY] significa: Design to Cost. EMCOMILL E200 E900 E600 E350 Centri di lavoro verticali CNC a 3 assi per la lavorazione di lotti piccoli e medi EMCOMILL E200 Test di collaudo UNI ISO 079-7 Distributore

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione INTRODUZIONE AI CICLI DI LAVORAZIONE Rif. Bibliografico: Giusti-Santochi TECNOLOGIA MECCANICA e studi di fabbricazione Capitolo 9 1 Il ciclo di lavorazione DEFINIZIONE: Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto

Dettagli

Sistemi di serraggio Il sistema di serraggio ottimale per singoli impieghi - panoramica.

Sistemi di serraggio Il sistema di serraggio ottimale per singoli impieghi - panoramica. 05/2012 Sistemi di serraggio Il sistema di serraggio ottimale per singoli impieghi - panoramica. Di Thomas Oertli Il migliore sistema di serraggio in assoluto non esiste.tuttavia noi siamo in grado di

Dettagli