COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 15 GENNAIO Prof. Luigi Coppola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 15 GENNAIO Prof. Luigi Coppola"

Transcript

1 COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 15 GENNAIO 2018 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Si debbono collaudare in cantiere tre barre di ancoraggio realizzate con un acciaio laminato a caldo di tipo B450C. Le barre non presentano nervature, hanno sezione di diametro pari a 8 mm e sono lunghe 2 m. Si decide di effettuare il collaudo applicando masse crescenti all estremità delle barre: alla prima 2000 kg, alla seconda 2500 kg ed alla terza 3000 kg. Descrivere cosa accade alle barre, calcolandone se è possibile la lunghezza finale sotto carico. ESERCIZIO N 2 Una platea di fondazione (5400 m 2, 90x60 m) di un magazzino di logistica adibito allo stoccaggio di pallets su scaffalature fisse, sarà realizzata in maniera che l estradosso risulti essere la pavimentazione finita del deposito. Tale deposito verrà realizzato a Cortina d Ampezzo. La movimentazione delle merci avverrà dal piazzale circostante, dove verranno caricati e scaricati gli automezzi, all interno del magazzino tramite dei carrelli elevatori, durante tutto il periodo dell anno. L accesso avverrà tramite otto aperture prive d infissi disposte lungo i lati maggiori (90 m); l interno del magazzino risulterà, quindi, privo di riscaldamento. Il progettista strutturale richiede per il calcestruzzo una classe di resistenza C25/30. La piastra di calcestruzzo ha uno spessore di 35 cm ed è armata con un doppio graticcio di ferri del tipo B450C Φ16 mm, maglia 10x10 cm disposti a 30 mm sia dall estradosso che dal fondo del terreno sul quale la pavimentazione appoggia direttamente. Fissata a zero la quota dell estradosso di fondazione, dai carotaggi del terreno si rileva la presenza di falda posizionata ad una profondità pari a m. L opera viene realizzata nel periodo estivo quando la temperatura ambientale oscilla intorno a 25 C mentre nella stagione invernale le temperature raggiungono generalmente i -10 C. L impianto di betonaggio, distante circa 20 minuti dal cantiere, mette a disposizione i seguenti ingredienti: Cemento: CEM III/A 42.5R, CEM I 52.5 R Aggregati tondi e lisci Diametro massimo degli aggregati 20 mm o 25 mm o 32 mm Additivo superfluidificante acrilico SA con dosaggio pari a 0.6% Additivo aerante Il getto avverrà attraverso pompa autocarrata e direttamente a contatto con il terreno, accuratamente preparato e spianato.

2 PARTE 1 - Definire le prescrizioni di capitolato rivolte al produttore del conglomerato e all impresa esecutrice dell opera precisando anche eventuali ulteriori accorgimenti progettuali finalizzati a migliorare la durabilità dell opera. PARTE 2 Definire la composizione del conglomerato. ESERCIZIO N 3 Durante la realizzazione di un fabbricato destinato a civile abitazione nei pressi della città di Brescia, si richiede una consulenza in merito alla qualità dei calcestruzzi impiegati. Il fabbricato è una palazzina pluripiano di dimensioni 20 m x 30 m con struttura a telaio in calcestruzzo armato e solai a piastra. I diversi elementi strutturali vengono realizzati con calcestruzzi caratterizzati da una resistenza variabile da C25/30 a C32/40 nell arco di 4 mesi secondo le scadenze temporali indicate in tabella: N ELEMENTO Rck [MPa] Quantità [m 3 ] Periodo di getto 1 Fondazioni a platea C 35/ Agosto 2 Muri interrati perimetrali C 30/ Agosto 3 Pilastri piano interrato C 30/ Agosto 4 Solaio piano terra C 30/ Ottobre 5 Pilastri prima tesa C 30/ Novembre 6 Travi/solaio primo piano C 30/ Novembre 7 Pilastri seconda tesa C 30/ Dicembre 8 Travi/solaio secondo piano C 30/ Gennaio 9 Pilastri terza tesa C 30/ Febbraio 10 Solaio di copertura C 32/ Marzo Sulla base dei dati riportati in tabella, definire: - Il tipo di controllo di accettazione da adottare - Il numero di prelievi e di controlli di accettazione da effettuare in accordo alla normativa vigente, specificando sia il numero minimo di controlli che quello più conveniente per fronteggiare eventuali non conformità ESERCIZIO N 4 Per la realizzazione di un fabbricato industriale si richiede da capitolato un calcestruzzo avente una resistenza caratteristica a compressione cubica pari a 40 N/mm 2. Alla gara di assegnazione della fornitura si presentano cinque produttori di conglomerato che dichiarano, per la produzione di questo tipo di miscela (R cm: resistenza cubica a compressione media; s n: scarto quadratico medio) i valori riportati in Tabella: PRODUTTORE R cm (N/mm 2 ) s n (N/mm 2 ) A 45 3 B 44 6 C 46 5 D 50 6 E 43 3

3 Riportare in un grafico le curve delle resistenze per ogni produttore e scegliere, motivando opportunamente, a quale produttore affidare la fornitura. ESERCIZIO N 5 Calcolare il copriferro nominale/minimo nel caso in cui la vita di progetto dell opera sia 100 anni per una struttura in c.a. esterna in clima rigido a contatto con cloruri (XC4/XF2/XD3) realizzata con un calcestruzzo le cui caratteristiche principali sono riportate nella tabella seguente: Classe di esposizione XC4 / XF2 / XD3 Classe di resistenza C 35/45 Lavorabilità S5 D max 40 mm Contenuto di cloruri Cl 0.20 Tipo di cemento CEM IV/A-P 42.5R Armatura 20 mm - B450C Maturazione umida Geotessile bagnato, 3 giorni Commentare i risultati ottenuti, specificando eventuali accorgimenti e soluzioni alternative per migliorare la durabilità dell opera.

4 RISOLUZIONE ESERCIZIO N 1 Le tre barre, del tutto identiche, presentano la medesima sezione resistente, ma per effetto di differenti carichi applicati sono soggette a stati di sollecitazioni differenti. È pertanto necessario ricavare i valori di tensione per le barre ed identificare le condizioni del materiale, facendo riferimento al diagramma sforzo-deformazione che ne descrive il comportamento, oppure, come in questo caso, facendo riferimento alle principali grandezze ottenibili dal diagramma stesso. Il valore della sezione resistente della barra può essere ricavato dal diametro: Dalla definizione di sforzo si ricava che: A = π d2 4 = π 82 4 = mm2 σ 1 = P 1 A = m 1 g A = 2000 kg 9.81 m s mm 2 = N mm 2 (σ < f y ) σ 2 = P 2 A = m 2 g A = 2500 kg 9.81 m s mm 2 = N mm 2 ( f y < σ < f t ) σ 3 = P 3 A = m 3 g A = 3000 kg 9.81 m s mm 2 = N mm 2 ( σ > f t ) Nel primo caso il valore della tensione applicata è inferiore alla tensione di snervamento nominale pari a 450 N/mm 2. La barra opera, quindi, in campo elastico e subisce una deformazione reversibile calcolabile tramite la legge di Hooke: ε = σ E N mm2 = N mm 2 = ε = l l 0 l 0 si ricava che l = l 0 (1 + ε) = 2000 ( ) mm = mm Nel secondo caso la tensione assume un valore compreso tra la tensione di snervamento e quella di rottura. La barra si trova nel campo plastico e subisce un allungamento non calcolabile con la legge di Hooke. Nel terzo caso la tensione risulta maggiore della tensione di rottura. La barra si allungherà sino a rompersi, manifestando il fenomeno della strizione. ESERCIZIO N 2 DURABILITÁ: Individuazione delle classi di esposizione La struttura in esame è da considerare come una struttura esterna, a causa dell assenza di riscaldamento e delle aperture prive di infissi, esposta, quindi, ai cicli di asciutto/bagnato e al gelo/disgelo. Inoltre, sicuramente verranno impiegati sali disgelanti sul piazzale esterno e, quindi, i muletti porteranno acqua ricca di cloruri anche internamente.

5 DURABILITÁ MOTIVAZIONE CARBONATAZIONE XC4 Struttura interna soggetta a cicli di asciuttobagnato per via dell apporto di acqua proveniente dai mezzi per la movimentazione della merce GELO-DISGELO XF4 Struttura orizzontale soggetta a degrado del calcestruzzo per cicli di gelo/disgelo in contatto con sali disgelanti apportati dai mezzi per la movimentazione della merce CLORURI XD3 Struttura soggetta alla corrosione delle barre per effetto dei sali disgelanti a base di cloruro Classe di esposizione a/c max C(x/y) min c min [kg/m 3 ] Cf min [mm] Aria inglobata [%] Spacing [μm] Aggregati resistenti al gelo XC C32/ XF C30/ Secondo tabella B.17 <200 F 1 o MS 18 XD C35/ XC4-XF4-XD C30/ Secondo tabella B.17 <200 F 1 o MS 18 DURABILITÁ: Ingredienti del calcestruzzo In funzione della struttura da realizzare diamo già le prescrizioni di capitolato sulla scelta degli ingredienti del calcestruzzo al fine di richiederne conformità sia alle normative che alla tipologia di struttura da realizzare. 1. ACQUA D IMPASTO Acqua di impasto: conforme alla UNI EN ADDITIVO Additivo superfluidificante di tipo acrilico provvisto di marcatura CE conforme ai prospetti 11.1 e 11.2 della norma UNI EN AGGREGATI Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme UNI EN e In particolare:

6 - Aggregati con massa volumica media del granulo non inferiore a 2600 kg/m 3 ; - Classe di contenuto solfati AS0.2 e AS0.8 rispettivamente per aggregati grossi e per le sabbie; - Contenuto totale di zolfo inferiore allo 0.1%; - Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali; -Assorbimento d acqua inferiore all 1% oppure di classe F 1 o MS CEMENTO Cemento CEM III/A di classe 42.5R conforme alla norma UNI EN e provvisto di marcatura CE Si sceglie di utilizzare un CEM III/A 42.5R in quanto la struttura è esposta all azione dei cloruri contenuti nei sali disgelanti. DURABILITÁ: Classe di contenuto cloruri La struttura da realizzare è soggetta alla presenza di cloruri apportati dall esterno, pertanto si fissa la prescrizione del quantitativo di cloruri all interno della miscela: Classe di contenuto di cloruri: Cl 0.2 PREDIMENSIONAMENTO STRUTTURALE Il progettista richiede una resistenza a compressione pari a C 25/30. La resistenza media vale, ipotizzando uno scarto del produttore pari a 5.0 N/mm 2 : (R cm28) pr-st = = 37.4 MPa; La presenza di un additivo aerante riduce del 20% la resistenza meccanica a compressione. Di conseguenza è necessario calcolare: [(R cm28) pr-st] * = 37.4/0.80 = 46.8 MPa; Dalle curve di correlazione tra il rapporto a/c e la resistenza media in funzione del tipo di cemento utilizzato (grafico 12) si ottiene: (a/c) st = 0.49 REQUISITI AGGIUNTIVI permeabilità all acqua La struttura è a contatto con acqua di falda. Di conseguenza, è opportuno limitare la penetrazione di acqua P H20 < 20mm (a/c) ese = 0.55 SCELTA DEL RAPPORTO (a/c) DEF DURABILITÁ STRUTTURALI ESIGENZE ESECUTIVE a/c DEF Il valore più stringente per il rapporto (a/c) è dato dal soddisfacimento dei requisiti di durabilità; pertanto, sarà necessario ricalcolare la resistenza a 28 giorni. (a/c) DEF = 0.45 Ricalcolo resistenze : (R cm)* 28gg = 52.5 MPa

7 (R cm) 28gg = (R cm)* 28gg * 0.80 = 42 MPa (R ck) 28gg = *5 = = 34.6 MPa (C30/37) P H20 < 5mm (Tab. B.31) CONTROLLO DI ACCETTAZIONE Il volume di calcestruzzo totale è pari a: 5400m 2 x 0.35 m = 1890 m 3 TOTALE = 1890 m 3 > 1500 m 3 CONTROLLO DI ACCETTAZIONE: TIPO B SCELTA DEL COPRIFERRO Il valore del copriferro nominale è scelto in funzione di: Copriferro minimo per la trasmissione degli sforzi D max 32 mm C min,b = Φ armatura= 16 mm Copriferro minimo per la durabilità Si tratta di un opera con vita nominale pari a 50 anni, secondo Eurocodice 2 (UNI EN ) in classe strutturale S4 si ha: XC4 30 mm XF4 -- XD3 COGENTE 45 mm 45 mm Coefficienti correttivi durabilità Assunti pari a zero c min = max {16 mm; 45 mm; 10 mm} = 45 mm c nom-stru = 30 mm È necessario considerare, inoltre, che il getto avverrà in uno scavo in sezione, direttamente a contatto con il terreno preparato e spianato. Di conseguenza: c min,ese = 40 mm Δc,dev = 5 mm c nom-def = c min + Δc,dev = = 50 mm c NOM,DEF = 50 mm SCELTA DEL DIAMETRO MASSIMO DELL AGGREGATO Dmax < Sezione minima/4 = 350 mm/4 = 87.5 mm Dmax < Interferro 5 mm = 100 mm - 5 mm = 95 mm Dmax < 1.3 Copriferro nominale = mm = 65 mm

8 Delle condizioni la più cogente, relativamente alla scelta del diametro massimo dell aggregato è quella relativa al copriferro. In accordo con quanto riportato nel testo si utilizza l aggregato avente diametro massimo pari a 32 mm. Diametro massimo dell aggregato: D max = 32 mm ARIA INGLOBATA Utilizzando un additivo aerante e un aggregato di diametro massimo D max = 32mm l aria inglobata sarà pari a 5.00±0.5 (%) Aria inglobata : 5.0±0.5 (%) RESISTENZA ALLA SEGREGAZIONE Volume acqua di bleeding (UNI 7122) < 0.1 % del volume dell acqua di impasto SCELTA DELLA LAVORABILITÁ Il getto avverrà mediante autopompa; di conseguenza, la lavorabilità si pone pari a S5 (L g > 210 mm). Lavorabilità al getto: S5 MATURAZIONE UMIDA Le condizioni ambientali richiedono una maturazione umida da effettuarsi per almeno 5 giorni con geotessile bagnato (Tab. B.36). Durata minima della maturazione umida con geotessuto bagnato: 5 giorni PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO Ingredienti A1) Acqua di impasto conforme alla UNI EN 1008 A2) Additivo superfluidificante di tipo acrilico provvisto di marcatura CE conforme ai prospetti 11.1 e 11.2 della norma UNI EN A3) Additivo aerante provvisto di marcatura CE conforme al prospetto 5 della norma UNI EN A4) Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme UNI-EN e In particolare: A4.1 - Aggregati con massa volumica media del granulo non inferiore a 2600 Kg/m 3 ; A4.2 - Classe di contenuto di solfati AS0.2 e AS0.8 rispettivamente per gli aggregati grossi e per le sabbie; A4.3 - Contenuto totale di zolfo inferiore allo 0.1%; A4.4 - Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali A4.5 Assorbimento di acqua inferiore all 1% oppure di classe F 1 o MS 18 A5) Cemento CEM III/A di classe 42.5R conforme alla norma UNI EN e provvisto di marcatura CE Calcestruzzo B1) In accordo alle Norme Tecniche sulle Costruzioni (D.M. 14/01/2008) il calcestruzzo dovrà essere prodotto in impianto dotato di un sistema di controllo della produzione effettuata in accordo a quanto contenuto nelle Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato (2003) certificato da un organismo terzo. Non è sufficiente la certificazione del sistema di qualità aziendale in accordo alle norme ISO 9001/2000 ma è richiesto specificatamente che la certificazione riguardi il processo produttivo in accordo ai requisiti fissati dalle Linee Guida sopramenzionate B2) Calcestruzzo a prestazione garantita (EN 206-1) B3) Classi di esposizione ambientale: XC4, XF4, XD3 B4) Rapporto a/c max: 0.45 B5) Dosaggio minimo di cemento CEM III/A 42.5R: 360 kg/m 3 B6) Classe di resistenza a compressione minima: C30/37 B8) Controllo di accettazione: tipo B B9) Aria intrappolata/inglobata: 5±0.5 % B10) Spacing < 200 μm B11) Diametro massimo dell aggregato: 32 mm

9 B12) Classe di contenuto di cloruri: Cl 0.2 B13) Lavorabilità al getto: S5 B14) Volume di acqua di bleeding (UNI 7122): < 0.1% del volume dell acqua di impasto B15) Penetrazione di acqua massima (UNI EN ) (p H20) < 5 mm Struttura C1) Vita nominale della struttura: 50 anni C2) Copriferro nominale: 50 mm (45 mm + 5 mm) C3) Resistenza media (determinata in accordo al DM 14/01/2008) su carote h/d=1 estratte dalla struttura in opera > 0.85 R cm = 0.85 (R ck + 9.6) = MPa C4) Durata minima della maturazione umida con geotessili bagnati: 5 giorni CALCOLO DELLA COMPOSIZIONE DEL CALCESTRUZZO Acqua di impasto (aggregati s.s.a.) : Lavorabilità al getto: S5. La perdita di lavorabilità durante il trasporto per un tempo di trasporto pari a 20 minuti con temperatura esterna di 25 C, risulta pari a: ΔL = 5 cm. Si aggiungano ulteriori 1 cm poiché si utilizza un cemento CEM III/A 42.5R, quindi la perdita di lavorabilità risulta pari a ΔL = 6 cm. Grazie all impiego di un additivo SA dosato allo 0.6% la perdita di lavorabilità si riduce del 40%. ΔL = 6 cm x (1-0.40) = 3.6 cm La lavorabilità alla miscelazione in centrale di betonaggio sarà, quindi: L m = 22 cm = 25.6 cm Lavorabilità alla miscelazione in centrale di betonaggio: L m = S5* Sapendo che la lavorabilità iniziale deve essere pari a S5* e si impiegano aggregati con D max 32 mm si ricava l acqua d impasto, pari a 220 kg/m 3. Sono disponibili aggregati tondeggianti e lisci che riducono l acqua di impasto di 15 kg/m 3. La presenza del superfluidificante SA dosato allo 0.6% riduce il dosaggio di acqua del 15%. La presenza dell additivo aerante riduce il dosaggio di acqua del 5%. Di conseguenza a = (220-15) x 0.85 x 0.95= kg/m 3 Cemento: c = 165/0.45 = kg/m 3 Il dosaggio di cemento è superiore al dosaggio minimo richiesto dalla durabilità (360 kg/m 3 ) Additivo: Il dosaggio di additivo è pari a 0.6% rispetto alla massa del cemento: Add = 365 x = 2.19 kg/m 3 Aggregati totali:

10 V agg = / / = = = litri Agg = x 2.65 = kg/m kg/m 3 Composizione del calcestruzzo INGREDIENTE DOSAGGIO [Kg/m 3 ] Acqua 165 Cemento CEM III/A 42.5R 365 Aggregati s.s.a Superfluidificante Acrilico 2.19 Additivo aerante q.b. MASSA VOLUMICA CLS FRESCO 2300 ESERCIZIO N 3 Le NTC prevedono che il controllo di accettazione debba essere eseguito su miscele omogenee e, in funzione del volume di calcestruzzo utilizzato, il Direttore Lavori potrà scegliere il tipo di controllo da utilizzare (A o B). La scelta rimane discrezionale per volumi complessivi di miscela omogenea inferiori ai 1500 m 3 ; in caso di quantità superiori, invece, il D.L. è obbligato a richiedere un controllo di accettazione di tipo B. Il controllo di accettazione di tipo A deve essere eseguito su un volume di miscela omogenea non superiore ai 300 m 3. Ogni controllo di accettazione di tipo A è costituito da tre prelievi (a loro volta basati sulle resistenze a compressione di due cubetti), ciascuno dei quali eseguito su un volume massimo di miscela omogenea pari a 100 m 3 o ogni giorno di getto. Il controllo di accettazione di tipo B è obbligatorio nelle costruzioni con più di 1500 m 3 di miscela omogenea. Ogni controllo deve essere effettuato sui risultati ottenuti da almeno 15 prelievi (a loro volta basati sulla resistenza di due cubetti), ciascuno dei quali eseguito ogni giorno di getto. Nel caso in esame, il volume di calcestruzzo gettato richiede controlli di accettazione di tipo A. Infatti: - C 30/37 volume totale 430 m 3 - C 32/40 volume totale 60 m 3 - C 35/45 volume totale 180 m 3 - Tenendo conto dell obbligo del prelievo giornaliero e del prelievo ogni 100 m 3, i controlli saranno così suddivisi: N ELEMENTO Rck [MPa] Quantità [m 3 ] Periodo di getto N prelievi min N prelievi ideali Fondazioni a 1 C 35/ Agosto platea Muri interrati 2 C 30/ Agosto perimetrali 3 Pilastri piano 3 C 30/ Agosto interrato 4 Solaio piano terra C 30/ Ottobre Pilastri prima tesa C 30/ Novembre Travi/solaio 6 C 30/ Novembre primo piano

11 Densità di probabilità 7 Pilastri seconda tesa C 30/ Dicembre Travi/solaio 3 C 30/ Gennaio 1 secondo piano Pilastri terza tesa C 30/ Febbraio Solaio di copertura C 32/ Marzo Il direttore lavori sarà tenuto ad eseguire i controlli di accettazione indicati nella colonna Prelievi minimi. Tuttavia, per poter ottimizzare le operazioni necessarie in caso di non conformità di una fornitura, si consiglia di effettuare un controllo (3 prelievi) per ogni elemento, indipendentemente dal volume di calcestruzzo posato in opera. ESERCIZIO N 4 La resistenza caratteristica è data da: R ck R cm Ks n dove: K è il fattore di probabilità = 1.48 (si può anche in maniera più stringente adottare un valore pari a 1.645); s n è lo scarto quadratico medio, che è un indice della dispersione dei dati intorno al valore atteso (la resistenza media a compressione) Resistenza a compressione [MPa] PRODUTTORE A PRODUTTORE B PRODUTTORE C PRODUTTORE D PRODUTTORE E PRODUTTORE R cm (N/mm 2 ) s n (N/mm 2 ) R ck (N/mm 2 ) A B C D E

12 A fronte dei risultati ottenuti, per la fornitura di calcestruzzo avente resistenza caratteristica a compressione pari a 40 N/mm 2, si sceglie il PRODUTTORE A in grado di produrre una miscela avente resistenza caratteristica superiore a 40 N/mm 2 con lo scarto quadratico medio più basso pari a 3.0 N/mm 2. ESERCIZIO N 5 Scegliamo il valore del copriferro nominale per la struttura descritta con vita nominale almeno di 100 anni: COPRIFERRO MINIMO PER L ADERENZA D max = 40 mm c min,b = Φ barra + 5 mm= 20 mm + 5 mm = 25 mm COPRIFERRO MINIMO PER LA DURABILITÀ o COPRIFERRO MINIMO DURABILITÀ A 100 ANNI in accordo con EC2: L opera ordinaria con vita nominale di 100 anni ricade in classe strutturale S6 (S4 + 2 classi). Non sono ammissibili riduzioni di classe strutturale a causa della classe di resistenza (la classe XD3 richiede calcestruzzi con resistenza C45/55 per ridurre di una classe strutturale) CLASSE DI ESPOSIZIONE XC4 XD3 COGENTE COPRIFERRO MINIMO 40 mm 55 mm 55 mm o COPRIFERRO MINIMO DURABILITÀ PER CARBONATAZIONE (XC4) Il copriferro minimo si può ricavare dalla seguente espressione: c min,dur C02 = 1.4 K corrco2 t Con K corrc02 = 1.44 mm/anni (il primo valore rappresenta il valore della costante K corrco2 per cls in XC3/XC4 con R ck = 45 MPa maturati a umido per 7 giorni, il coefficiente di correzione tiene conto del fatto che la maturazione umida è avvenuta per 3 giorni anziché 7) Si ottiene: c min,durc02 = = mm o COPRIFERRO MINIMO DURABILITÀ PER PENETRAZIONE CLORURI (XD3) Il copriferro minimo si può ricavare dalla seguente espressione: c min,dur Cl = t D app + dx Con t = 100 anni D app = (il primo valore rappresenta il coefficiente di diffusione apparente del cloruro in calcestruzzi confezionati con CEM I, il fattore correttivo tiene conto del fatto che sia stato impiegato del CEM IV/A-P 42.5R) dx = 4 mm Si ottiene c min,durcl = [1206 ( )] + 4

13 = mm o SCELTA DEL COPRIFERRO MINIMO PER LA DURABILITÀ Si sceglie il copriferro minimo per la durabilità massimo tra i tre calcolati sopra; nel caso in esame risulta maggiore il copriferro derivante dalla legge di diffusione dei cloruri c min,dur = mm COPRIFERRO MINIMO Il copriferro minimo è pari al massimo tra il copriferro minimo per l aderenza e il copriferro minimo per la durabilità. In questo caso: c min = mm 70 mm TOLLERANZA Si fissa un Δc dev = 5 mm in quanto è indicato un controllo del copriferro in opera in regime di qualità. COPRIFERRO NOMINALE c nom = c min + Δc dev = 70 mm + 5 mm = 75 mm Visto l elevato spessore del copriferro, si consiglia l impiego di una rete elettrosaldata in acciaio inossidabile che assolva alla funzione di limitare l ampiezza delle fessure. Lo spessore del copriferro necessario per garantire una vita utile di 100 anni è eccessivo e di difficile realizzazione pratica. Di conseguenza, compatibilmente con le esigenze progettuali ed esecutive, si consiglia l impiego di un calcestruzzo con resistenze meccaniche più elevate. In alternativa, nonostante si stia già impiegando un cemento con una buona resistenza alla penetrazione dei cloruri, si può prescrivere l utilizzo di un cemento con una maggiore resistenza ai cloruri (ad esempio un CEM III/A o B o un CEM IV/B).

PROVA SCRITTA DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

PROVA SCRITTA DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola PROVA SCRITTA DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola Sessione esami estiva - Appello del 19 giugno 006 ESERCIZIO 1 Una platea di fondazione (5400 metri quadrati, 90x60m) di un magazzino

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 6 FEBBRAIO 2017

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 6 FEBBRAIO 2017 ESERCIZIO N 1 COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 6 FEBBRAIO 2017 Prof. Luigi Coppola Due barre di acciaio ad aderenza migliorata in B450C vengono sottoposte alla prova di trazione in due diversi laboratori.

Dettagli

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola Appello del 4 Settembre 2006 ESERCIZIO Lungo la nuova tratta autostradale di collegamento tra Belluno e Cortina d Ampezzo

Dettagli

ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola

ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO 2015 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO 1 (1/3) Si debba realizzare un molo

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 27 GIUGNO 2016 Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 27 GIUGNO 2016 Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 27 GIUGNO 2016 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Durante la realizzazione di un fabbricato in calcestruzzo armato, si richiedono dei controlli sulla qualità delle barre

Dettagli

Compito di Materiali per l Edilizia - Giugno 2015

Compito di Materiali per l Edilizia - Giugno 2015 Compito di Materiali per l Edilizia - Giugno 2015 ES 1) Al laboratorio prove materiali dell Università di Bergamo sono state consegnate alcune barre di armatura utilizzate per la costruzione di un muro

Dettagli

ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola

ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONE MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - Appello del 9 FEBBRAIO 2015 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO 1 (1/3) Si

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 8 SETTEMBRE Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 8 SETTEMBRE Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 8 SETTEMBRE 2016 ESERCIZIO N 1 Prof. Luigi Coppola Durante la realizzazione di un fabbricato con struttura portante in acciaio, si richiedono dei controlli sulla qualità

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2017 Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2017 Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2017 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Durante la realizzazione di un fabbricato con struttura portante in c.a., si richiedono dei controlli sulla qualità delle

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 13 GENNAIO 2014 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 13 GENNAIO 2014 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 13 GENNAIO 2014 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Il Direttore dei Lavori invia al Laboratorio Prove Materiali tre spezzoni di barra

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - FEBBRAIO2009 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - FEBBRAIO2009 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - FEBBRAIO2009 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Un ponte nella Val Brembana mostra fenomeni evidenti di degrado. Il Committente pertanto richiede

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 05.02.208 Prof. Luigi Coppola Due barre di acciaio ad aderenza migliorata in B450C vengono sottoposte alla prova di trazione in due diversi laboratori. Al

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 24 GIUGNO Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 24 GIUGNO Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 4 GIUGNO 013 - Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Il Direttore dei Lavori invia al Laboratorio Prove Materiali

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME

ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME Prof. Ing. Luigi Coppola ESERCIZIO Si debba realizzare una pavimentazione di un piazzale esterno (80x150m) nella zona

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 5 SETTEMBRE 2018

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 5 SETTEMBRE 2018 COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 5 SETTEMBRE 2018 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO 1 Una copertura di un parcheggio all aperto, avente superficie 1100m 2, è costituita da una lamiera forata di acciaio

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 4 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 4 FEBBRAIO Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 4 FEBBRAIO 2019 ESERCIZIO 1 Prof. Luigi Coppola Una barra in acciaio e una barra in lega di titanio vengono sottoposte ad una prova di trazione. La barra in acciaio

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GIUGNO 2007

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GIUGNO 2007 APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GIUGNO 2007 ESERCIZIO N 1 Prof. Luigi Coppola Lungo la strada che collega Bormio a Santa Caterina Valfurva, la provincia di Sondrio deve realizzare

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 16.07.2018 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO 1 Una piastra di acciaio deve essere utilizzata come copertura dell ingresso di un centro commerciale e per ragioni estetiche

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 11 SETTEMBRE Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 11 SETTEMBRE Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 11 SETTEMBRE 2017 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Durante la realizzazione di un fabbricato con struttura portante in c.a., vengono effettuati i controlli di accettazione

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 07 FEBBRAIO 2011 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 07 FEBBRAIO 2011 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 07 FEBBRAIO 011 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Nel laboratorio della Facoltà di Ingegneria di Bergamo si devono eseguire prove

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 10 SETTEMBRE 2012 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 10 SETTEMBRE 2012 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 10 SETTEMBRE 01 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Il Direttore dei Lavori di una nota impresa di costruzioni del bergamasco invia

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 12 GENNAIO 2015 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 12 GENNAIO 2015 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 12 GENNAIO 2015 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Un tirante in acciaio al carbonio ad alta resistenza (fy = 800 N/mm 2, ft = 1000

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 26 GIUGNO 2014 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 26 GIUGNO 2014 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 26 GIUGNO 2014 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Il Direttore dei Lavori di una nota impresa di costruzioni bresciana invia al Laboratorio

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME

ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI TEMI DI ESAME Prof. Ing. Luigi Coppola ESERCIZIO Si debba realizzare una pavimentazione di un piazzale esterno

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 16 GENNAIO 2017

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 16 GENNAIO 2017 ESERCIZIO N 1 COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 16 GENNAIO 2017 Prof. Luigi Coppola Durante i lavori necessari alla realizzazione di un fabbricato in calcestruzzo armato destinato a civile abitazione,

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2009 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2009 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - GIUGNO 2009 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 La piastra di acciaio in figura deve essere utilizzata come copertura dell ingresso di un hotel

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2016 Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2016 Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2016 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Durante la realizzazione di un fabbricato in calcestruzzo armato, si richiedono dei controlli sulla qualità delle barre

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 11 FEBBRAIO 2013 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 11 FEBBRAIO 2013 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 11 FEBBRAIO 013 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Un filo in acciaio inossidabile AISI 316L (f y = 40 MPa, f t = 550 MPa, E=193

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - SETTEMBRE 2009 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - SETTEMBRE 2009 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - SETTEMBRE 2009 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Una barra d armatura in acciaio tipo B450C, avente diametro nominale pari a 16

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO 2014 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO 2014 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO 2014 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Una copertura di un parcheggio all aperto è costituita da una lamiera forata di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI - Prescrizioni di capitolato e calcolo del copriferro - Prof. Ing. Luigi Coppola APPELLO GENNAIO 2009 Le Isole

Dettagli

ESERCITAZIONI: Prescrizioni di capitolato e calcolo del copriferro

ESERCITAZIONI: Prescrizioni di capitolato e calcolo del copriferro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI: Prescrizioni di capitolato e calcolo del copriferro Prof. Ing. Luigi Coppola APPELLO GENNAIO 2009 Le Isole Tremiti (Foggia) non dispongono

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 14 GENNAIO 2013 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 14 GENNAIO 2013 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 14 GENNAIO 013 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Due diversi laboratori prove materiali ufficiali ricevono, ciascuno, tre barre

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCIZIO n 1 Il consorzio del Comprensorio sciistico della Val Brembana ha deciso di realizzare un parcheggio interrato multipiano al fine di offrire un servizio in linea con

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME. L. Coppola Concretum Esercitazione tema d esame

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME. L. Coppola Concretum Esercitazione tema d esame ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCIZIO n 1 Il consorzio del Comprensorio sciistico della Val Brembana ha deciso di realizzare un parcheggio interrato multipiano al fine di offrire un servizio in linea con

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME. L. Coppola Concretum Esercitazione tema d esame

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME. L. Coppola Concretum Esercitazione tema d esame ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCIZIO n 1 Si debba realizzare in un centro commerciale sito nelle vicinanze del Comprensorio sciistico della Val Brembana, una soletta in calcestruzzo che sarà adibita a

Dettagli

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI Prof. Ing. Luigi Coppola Es. 2 APRILE 2009 Dato un pilastro a sezione quadrata (30x30 cm) e di altezza h=3.0m, sottoposto ad una forza

Dettagli

ESERCITAZIONI: Strutture massive

ESERCITAZIONI: Strutture massive UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI: Strutture massive Prof. Ing. Luigi Coppola STRUTTURE MASSIVE Nelle STRUTTURE DI GRANDE SPESSORE a causa della

Dettagli

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME

ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCITAZIONI TEMA D ESAME ESERCIZIO n 1 Si debba realizzare in un centro commerciale sito nelle vicinanze del Comprensorio sciistico della Val Brembana, una soletta in calcestruzzo che sarà adibita a

Dettagli

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI Prof. Ing. Luigi Coppola APPELLO GENNAIO 2009 Le Isole Tremiti (Foggia) non dispongono di approvvigionamenti idrici dal sottosuolo.

Dettagli

ESERCITAZIONI: Strutture massive

ESERCITAZIONI: Strutture massive UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI: Strutture massive Prof. Ing. Luigi Coppola STRUTTURE MASSIVE Nelle STRUTTURE DI GRANDE SPESSORE a causa della modesta conducibilità

Dettagli

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA e MATERIALI PER L EDILIZIA - 16 LUGLIO 2013 - Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Due barre d acciaio tonde di 600 mm di lunghezza,

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 9 FEBBRAIO 2015 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 9 FEBBRAIO 2015 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATEIALI STUTTUALI PE L EDILIZIA - 9 FEBBAIO 015 Prof. Luigi Coppola ESECIZIO N 1 (5 9 CEDITI) Una barra d armatura in acciaio B450C (fy=450 MPa, ft=540 MPa, E=10000 MPa) viene sottoposta

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA 14.01.2019 Prof. Luigi Coppola Esercizio 1 Durante la realizzazione di un fabbricato con struttura portante in c.a., si richiedono dei controlli sulla qualità delle

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2010 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2010 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA GENNAIO 2010 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Due barre d acciaio tonde (f y = 450 N/mm 2, f t = 540 N/mm 2, E = 210000 N/mm 2 ),

Dettagli

ESERCITAZIONI: - temi di esame -

ESERCITAZIONI: - temi di esame - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI: - temi di esame - Prof. Ing. Luigi Coppola ESERCIZIO Per la realizzazione di una pista eliportuale di un

Dettagli

ESERCITAZIONI: temi di esame

ESERCITAZIONI: temi di esame UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI: temi di esame Prof. Ing. Luigi Coppola ESERCIZIO Per la realizzazione di una pista eliportuale di un ospedale sito in una città alpina

Dettagli

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni

FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI. Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Concretum Esercitazioni UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA ESERCITAZIONI Prof. Ing. Luigi Coppola ESERCIZIO N 6 Per la realizzazione di una pista eliportuale di un ospedale sito in una città alpina dal clima

Dettagli

STRUTTURE A TENUTA IDRAULICA

STRUTTURE A TENUTA IDRAULICA 4 STRUTTURE A TENUTA IDRAULICA Questa sezione è dedicata alle opere per le quali si richiedono requisiti di tenuta idraulica e, pertanto, essa riguarda le prescrizioni di capitolato per le strutture interrate

Dettagli

CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE

CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE (Estratto dal corso di 2 giorni sulla certificazione degli impianti di calcestruzzo preconfezionato) CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE IL CONTROLLO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE DI UN IMPIANTO DI BETONAGGIO

Dettagli

STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI

STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI 2 STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI Questa sezione è dedicata al calcestruzzo destinato alle strutture di elevazione di edifici residenziali, edifici pubblici o adibiti ad attività commerciali

Dettagli

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA FEBBRAIO 2016 Prof. Luigi Coppola

COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA FEBBRAIO 2016 Prof. Luigi Coppola COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA FEBBRAIO 2016 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 Per la realizzazione di una nuova pensilina nei pressi di Piazza Duomo a Milano, il progettista decide di utilizzare

Dettagli

CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...

CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)... CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.

Dettagli

L. Coppola, A. Buoso, E. Crippa, S. Lorenzi STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A - B

L. Coppola, A. Buoso, E. Crippa, S. Lorenzi STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A - B L. Coppola, A. Buoso, E. Crippa, S. Lorenzi STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A - B Approfondimenti teorici ed esercitazioni pratiche su calcestruzzo e acciaio da c.a. in accordo alle Norme

Dettagli

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia

con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Reggio Emilia con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Qualificazione e Controlli per le opere in Calcestruzzo Armato con il D.M. 14.01.2008 Ruoli e Responsabilità Reggio Emilia 15.10.2010 SCENARIO

Dettagli

STRUTTURE E INFRASTRUTTURE STRADALI

STRUTTURE E INFRASTRUTTURE STRADALI 6. STRUTTURE E INFRASTRUTTURE STRADALI Questa sezione è dedicata al calcestruzzo destinato alla realizzazione delle strutture ed infrastrutture stradali e riguarda pertanto, i ponti, i viadotti, i tombini

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI

RELAZIONE SUI MATERIALI RELAZIONE SUI MATERIALI 1. NORMATIVE DI RIFERIMENTO DM 2008 Norme tecniche per le costruzioni UNI EN 1992-1-1 Progettazione delle strutture in c.a. UNI EN 206-1 Calcestruzzo, specificazione, prestazione,

Dettagli

Prescrizione, Durabilità, Controlli di accettazione

Prescrizione, Durabilità, Controlli di accettazione Prescrizione, Durabilità, Controlli di accettazione PRESCRIZIONE DURABILITA classi di esposizione CONTROLLI DI ACCETTAZIONE page 71 Prescrizione APPROFONDIMENTI PRESTAZIONE GARANTITA Classe di resistenza

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI

RELAZIONE SUI MATERIALI CALCESTRUZZO... 2 ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 ACCIAIO DA CARPENTERIA METALLICA... 4 BULLONI... 5 INDICAZIONI GENERALI... 6 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)... 8 1/8 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art.

Dettagli

ESEMPI DI PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO. gennaio

ESEMPI DI PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO. gennaio ESEMPI DI PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO gennaio 2015 1 EDIFICI ABITATIVI (UNI 11104) gennaio 2015 2 COSTRUZIONI INDUSTRIALI (UNI 11104) gennaio 2015 3 OPERE INGEGNERISTICHE (UNI 11104) gennaio 2015

Dettagli

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE Pag. 1 di 10 INDICE 3 RELAZIONE SUI MATERIALI... 2 3.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera... 2 3.2 Valori di calcolo... 3 3.3 Note specifiche per la posa in opera e la certificazione

Dettagli

STRUTTURE IN AMBIENTE MARINO

STRUTTURE IN AMBIENTE MARINO 5 STRUTTURE IN AMBIENTE MARINO Questa sezione è dedicata alle opere situate in ambiente marino e riguarda sia quelle tipologie di strutture direttamente in contatto con l acqua di mare quali i moli, i

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita

RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita 1. CALCESTRUZZI 1.1. Passerelle Tipologia strutturale: Appoggi Classe di resistenza minima: C 28/35 Classe di esposizione (UNI 11104:2004

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A.

RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A. RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A. I sottoscritti progettisti delle strutture in cemento armato relative ai lavori in epigrafe, per l esecuzione delle strutture così come previste ed

Dettagli

R.02.D.8 - Relazione sui materiali

R.02.D.8 - Relazione sui materiali Via XXV Aprile, 18 - Rovato COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA AMPLIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEL COMUNE DI FLERO PROGETTO DEFINITIVO R.02.D.8 - Relazione sui materiali Rovato,

Dettagli

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R Concreto CEM II/A-LL 42,5 R CEMENTO PER RIPRISTINI ED APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Concreto è un prodotto che viene utilizzato per la confezione di calcestruzzi con resistenza caratteristica

Dettagli

COMUNE DI NAPOLI. Direzione Centrale Servizio Ciclo Integrato delle Acque

COMUNE DI NAPOLI. Direzione Centrale Servizio Ciclo Integrato delle Acque COMUNE DI NAPOLI Direzione Centrale Servizio Ciclo Integrato delle Acque INTERVENTI PRIORITARI SUL BACINO AFFERENTE IL COLLETTORE ARENA S. ANTONIO LOTTO E LOCALITA CASE PUNTELLATE PROGETTO ESECUTIVO STRUTTURE

Dettagli

Provincia di MASSA CARRARA Comune di CARRARA

Provincia di MASSA CARRARA Comune di CARRARA Provincia di MASSA CARRARA Comune di CARRARA Lavoro: Progetto esecutivo delle strutture, relativo all adeguamento sismico, mediante demolizione e ricostruzione, del fabbricato indicato come CORPO D negli

Dettagli

Durabilità e classe di esposizione del calcestruzzo

Durabilità e classe di esposizione del calcestruzzo Durabilità e classe di esposizione del Durabilità Per garantire la durabilità delle strutture in armato ordinario o precompresso, esposte all azione dell ambiente, si devono adottare i provvedimenti atti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola Il gesso, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la

Dettagli

Comune di MINERBIO REALIZZAZIONE DI n.2 ROTATORIE SU VIA RONCHI INFERIORE Progetto ESECUTIVO Relazione sui materiali SOMMARIO

Comune di MINERBIO REALIZZAZIONE DI n.2 ROTATORIE SU VIA RONCHI INFERIORE Progetto ESECUTIVO Relazione sui materiali SOMMARIO SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI... 4 3.1 Calcestruzzo per magrone... 4 3.2 Calcestruzzo per fondazioni ed elevazioni... 4 3.3 Acciaio per cemento

Dettagli

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 09 SETTEMBRE 2013 Prof. Luigi Coppola

APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 09 SETTEMBRE 2013 Prof. Luigi Coppola APPELLO DI ESAME DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA - 09 SETTEMBRE 2013 Prof. Luigi Coppola ESERCIZIO N 1 (5 9 CREDITI) Due laboratori prove materiali, denominati A e B, ricevono tre spezzoni di barra

Dettagli

PAVIMENTAZIONI IN CALCESTRUZZO

PAVIMENTAZIONI IN CALCESTRUZZO 10 PAVIMENTAZIONI IN CALCESTRUZZO Questa sezione è dedicata alle pavimentazioni in calcestruzzo poggianti su terreno e a quelle non collaboranti su solaio costituito da elementi in calcestruzzo armato

Dettagli

LA NORMATIVA NTC 2008 GLI SCOPI:

LA NORMATIVA NTC 2008 GLI SCOPI: MECI 2015 I controlli di accettazione dei materiali e componenti strutturali: calcestruzzo, acciaio da c.a., acciaio ai sensi del DM 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni MECI2015 11 aprile

Dettagli

ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE

ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE ESERCITAZIONI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola RESISTENZA DI CONTROLLO DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE

Dettagli

Performo CEM I 52,5 R

Performo CEM I 52,5 R Performo CEM I 52,5 R CEMENTO PER RIPRISTINI ED APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Performo è un prodotto che viene utilizzato quasi esclusivamente per la confezione di calcestruzzi per i quali

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STRUTTURALI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STRUTTURALI RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STRUTTURALI Oggetto Progetto per la costruzione di case otto alloggi di E.R.P. in località La Martella di Matera in adiacenza

Dettagli

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Proprietà allo stato fresco Proprietà allo stato fresco Il Calcestruzzo fresco deve poter essere Questo è possibile se

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest

PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest COMUNE DI SALERNO SETTORE OPERE E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest PROGETTO STRUTTURALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUI MATERIALI E SULLE DOSATURE,, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL

Dettagli

RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE

RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola RESISTENZA CARATTERISTICA (N.T.C. D.M. 14.01.08) Il calcestruzzo,

Dettagli

STRUTTURA IN C.A. COMUNE DI ISILI PRATICA N. Provincia di Sud Sardegna LAVORI: UBICAZIONE: DATI CATASTALI: N.C.T. ISILI Foglio 42, Mapp.

STRUTTURA IN C.A. COMUNE DI ISILI PRATICA N. Provincia di Sud Sardegna LAVORI: UBICAZIONE: DATI CATASTALI: N.C.T. ISILI Foglio 42, Mapp. COMUNE DI ISILI PRATICA N. Provincia di Sud Sardegna STRUTTURA IN C.A. LAVORI: REALIZZAZIONE RECINZIONE IN C.A.. UBICAZIONE: Isili zona Artigianale DATI CATASTALI: N.C.T. ISILI Foglio 42, Mapp. 166 COMMITTENTE:

Dettagli

I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO

I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO Forlì, 18 Settembre 2009 OIKEMA PROGETTI STUDIO ASSOCIATO Claudio ing. Canevari P.zza Benderi, 4-42025 Cavriago (RE)

Dettagli

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola La calce, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Costruzioni civili e industriali (normativa non sismica) 2 Costruzioni di calcestruzzo Formano oggetto delle presenti norme le strutture di: - calcestruzzo armato normale

Dettagli

PARATIA F.V. RIVOLO LOCALITA SANTO STEFANO RELAZIONE SUI MATERIALI

PARATIA F.V. RIVOLO LOCALITA SANTO STEFANO RELAZIONE SUI MATERIALI 1. INERTI 1.1. Ghiaia, pietrisco e sabbia Le ghiaie, i pietrischi e le sabbie da impiegare nella formazione dei calcestruzzi dovranno corrispondere alle condizioni di accettazione previste dalle norme

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI

RELAZIONE SUI MATERIALI RELAZIONE SUI MATERIALI 1 CEMENTO ARMATO.... 3 1.1 CALCESTRUZZI PER C.A.... 3 1.2 ACCIAIO PER C.A.... 5 1.3 COPRIFERRO... 5 2 LEGNO... 6 2.1 LEGNO PER PILASTRI E TRAVI/TRAVETTI DI COPERTURA... 6 2.2 LEGNO

Dettagli

INDICE INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDICE... 1

INDICE INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDICE... 1 INDICE INDICE... 1 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA Il presente progetto strutturale è finalizzato all adeguamento sismico della struttura della Scuola Materna Nicholas

Dettagli

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Sommario 1. Calcestruzzi semplici e armati...2 1.1. Calcestruzzo...2 o Classi di resistenza...2 o Dimensioni aggregati...3 o Composizione del calcestruzzo...3

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

ESERCITAZIONE: PROPRIETÁ DEI MATERIALI. Ing. Luigi Coppola

ESERCITAZIONE: PROPRIETÁ DEI MATERIALI. Ing. Luigi Coppola ESERCITAZIONE: PROPRIETÁ DEI MATERIALI Ing. Luigi Coppola MODULO SECANTE Si traccia una linea che congiunge l origine degli assi e il punto della curva corrispondente al 40% di σ R E cm =22000 (f cm /10)

Dettagli

RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI

RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI 1 Premessa Norme Tecniche vigenti prescrivono che i materiali ed i prodotti utilizzati per la realizzazione delle strutture debbano rispondere ai requisiti di seguito indicati:

Dettagli

STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A B

STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A B L. Coppola, A. Buoso, D. Coffetti, E. Crotti STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A B Versione 2018 Approfondimenti teorici ed esercitazioni pratiche su calcestruzzo e acciaio da c.a. in accordo

Dettagli

RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE

RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE RESISTENZA CARATTERISTICA E CONTROLLI DI ACCETTAZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola RESISTENZA CARATTERISTICA (N.T.C. D.M. 17.01.18)

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

STRUTTURE IN CALCESTRUZZO FACCIAVISTA

STRUTTURE IN CALCESTRUZZO FACCIAVISTA 8 STRUTTURE IN CALCESTRUZZO FACCIAVISTA Questa sezione è dedicata alle prescrizioni di capitolato per le strutture in calcestruzzo le cui superfici debbono rimanere a vista e dove, quindi, l estetica del

Dettagli

Cosa si intende per mix design?

Cosa si intende per mix design? Cosa si intende per mix design? Il mix-design, letteralmente progetto della miscela, è il procedimento per il calcolo della composizione del calcestruzzo (in termini di quantità dicemento, di acquae di

Dettagli