Le Fanerogame del Mediterraneo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Fanerogame del Mediterraneo"

Transcript

1 Le Fanerogame del Mediterraneo In Mediterraneo sono presenti cinque specie di fanerogame marine: Cymodocea nodosa (Zosteraceae) si trova soprattutto su sedimenti fini superficiali ed in acque salmastre. Nanozostera noltii (Zosteraceae) presenta un'ecologia simile a C. nodosa e come questa può colonizzare zone riparate a bassa profondità ed estuari. Zostera marina (Zosteraceae) è distribuita soprattutto in Atlantico ed è piuttosto rara in Mediterraneo. Halophyla stipulacea (Idrocaritaceae) è una specie ampiamente distribuita nei mari tropicali che ha colonizzato alcune aree del Mediterraneo orientale e meridionale in seguito all'apertura del Canale di Suez Posidonia oceanica (Posidoniaceae) è esclusiva del bacino ed è l'unica specie, per ampiezza delle praterie e per canopy fogliare, che costituisca popolamenti di rilevante importanza ecologica. Posidonia oceanica Il genere Posidonia presenta attualmente una distribuzione bipolare, con alcune specie diffuse lungo le coste meridionali e occidentali del continente australiano (P. angustifolia, P. australis, P. ostenfeldii e P. sinuosa) e con l unica specie mediterranea P. oceanica.

2 DISTRIBUZIONE BIPOLARE

3 RIPRODUZIONE Sessuale con formazione di fiore e frutto Asessuale per formazione di stoloni plagiotropi (1cm/anno) e ortotropi (3-7cm/anno)

4 I fiori sono uniti in infiorescenze avvolte da due brattee e portate da uno stelo inserito al centro del ciuffo. Posidonia oceanica si riproduce soprattutto per via vegetativa e la riproduzione sessuale è considerata un evento piuttosto raro.

5 ECOLOGIA DI P. OCEANICA -colonizza fondi sabbiosi, rocciosi e detritici. - è una specie stenoalina (ha un intervallo di tolleranza per la salinità ristretto), quindi scompare in vicinanza delle foci dei fiumi e nelle zone salmastre. - è euriterma (ha un ampio intervallo di tolleranza per la temperatura, tra i 10 ed i 28 C). - necessita di una forte illuminazione, infatti il limite inferiore generalmente non supera i 40 metri di profondità, in acque molto trasparenti.

6 LE PRATERIE DI P. OCEANICA - rappresentano la comunità più complessa nel piano infralitorale. - la colonizzazione avviene se il substrato è adeguatamente preparato - l'estensione e la morfologia delle praterie sono in relazione alla configurazione del fondo marino, alle caratteristiche dell'acqua, all età della prateria. - il limite inferiore generalmente non supera i 40 metri di profondità, in acque molto trasparenti. - le praterie di P. oceanica sono caratterizzate dalla formazione della cosiddetta matte SUCCESSIONE

7 FORMAZIONE DELLA MATTE - è il risultato dell equilibrio tra l accrescimento dei rizomi e l accumulo del sedimento. * nelle zone riparate dal moto ondoso = maggiore sedimentazione, crescita ortotropa (verticale) fino a formare barriere. * nelle zone esposte ad elevato idrodinamismo = erosione della matte con conseguente regressione della prateria. - l accrescimento della matte è di circa 1m/secolo; la matte può raggiungere 6m di altezza.

8 L'ECOSISTEMA DELLE PRATERIE Le praterie di Posidonia oceanica costituiscono una biocenosi complessa e ben strutturata, caratterizzata da elevata variabilità biologica e da alta produttività P. oceanica, come tutte le piante produce oltre all ossigeno (circa 14 litri/m 2 /giorno) una grandissima quantità di materiale organico. Si ritiene che le praterie presentino la più alta produttività primaria di tutti i popolamenti del Mediterraneo (circa 16 gr/m 2 /giorno)

9 Le foglie ed i rizomi vengono utilizzati come substrato da un gran numero di epifiti e vengono percorsi da animali in cerca di cibo La prateria rappresenta un rifugio per organismi vagili, sia stanziali che provenienti da ecosistemi adiacenti e viene utilizzata come nursery. La ricchezza di animali attira un alto numero di predatori

10 FLUSSO DI ENERGIA P. oceanica rappresenta un accumulatore di energia, che viene poi trasmessa ai livelli trofici superiori attraverso una complessa rete trofica che prende origine dalle foglie, dagli epifiti algali e dal detrito fogliare Catena del pascolo: il primo anello sono le foglie e gli epifiti delle foglie e dei rizomi Catena del detrito: il primo anello sono le foglie morte, può svilupparsi in loco o altrove (circa il 30% della sostanza organica prodotta viene esportata) CATENA DEL PASCOLO I tessuti verdi di P. oceanica risultano poco appetibili per la presenza di acido cicorico: solo l' echinoide Paracentrotus lividus, l'isopode Idotea baltica e lo sparide Sarpa salpa si cibano abitualmente delle foglie della fanerogama La maggior parte degli erbivori presenti nelle praterie bruca gli epifiti vegetali delle foglie e dei rizomi. Gli erbivori sono a loro volta cibo di carnivori, sia tipici della prateria che provenienti dagli ecosistemi adiacenti

11 CATENA DEL DETRITO Le foglie che cadono si depositano sul fondo e vanno a costituire una lettiera destinata a venire attaccata da organismi decompositori (batteri e funghi) La decomposizione del materiale organico da parte dei funghi e dei batteri produce una grande quantità di sostanza inorganica disponibile per le piante Il materiale organico depositato e la popolazione microbica ad esso associata costituiscono un'importante risorsa a disposizione degli organismi detritivori banquette

12

13 IMPORTANZA ECOLOGICA Produzione di sostanza organica Sviluppo di ossigeno Rifugio e nursery per molti organismi Origine di una complessa rete trofica (biodiversità) Contenimento e protezione della costa dall azione erosiva stabilizzando il fondale e costituendo una sorta di barriera con la formazione della matte e delle banquettes

14 COMUNITA ANIMALE

15 LA REGRESSIONE DELLE PRATERIE LE PRINCIPALI CAUSE aumento della torbidità e dell inquinamento distruzione di origine meccanica. Gli effetti dell'immissione di sostanze inquinanti : 1) le acque inquinate possono diminuire la penetrazione della luce attraverso gli strati di acqua; 2) molte sostanze chimiche interagiscono sui meccanismi fisiologici della pianta arrestandone lo sviluppo; 3) le sostanze organiche forniscono un arricchimento in sali nutritizi che può portare ad uno sviluppo di specie algali LE CAUSE MECCANICHE COMPRENDONO VARI TIPI DI DISTRUZIONE DIRETTA DI PORZIONI DI PRATERIA: ancoraggi e reti a strascico.costruzione di porti e dighe, sbancamento dei fondali alterazioni del tasso di sedimentazione: infangamento, soffocamento, scalzamento dei rizomi

16 EFFETTI DELLA SCOMPARSA DELLE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA * impoverimento quantitativo e qualitativo delle biocenosi costiere * fenomeni di erosione delle coste stesse

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE. 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO

L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE. 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO Malthus e la nascita dell ecologia - Malthus (1798): la crescita numerica della popolazione umana è esponenziale

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0700800803 Capo Sant Ampelio Capo Verde 31,2 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

LA DIVERSITÀ BIOLOGICA

LA DIVERSITÀ BIOLOGICA LA DIVERSITÀ BIOLOGICA Partiamo da noi Cosa conosco di questo argomento? Cosa si intende con biodiversità? Ma quante sono le specie viventi sul pianeta? ancora domande Come mai esistono tante diverse specie

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 6.0 I Sistemi Deposizionali Costieri Sergio G. Longhitano Dipartimento di

Dettagli

L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari

L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari Per introdurre il discorso delle Catene Alimentari, dobbiamo ampliare il discorso e spiegare il concetto di Ecosistema A.Morroni - S.Pizzingrilli 1 Indice

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.2/2013

Dettagli

OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE

OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE Un esempio di misure di ossigeno e ph in acque contenenti piante acquatiche (alla luce e al buio) Misura (con un ossimetro) dell ossigeno disciolto all inizio di un

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.1/2013

Dettagli

L ENERGIA DELL OCEANO

L ENERGIA DELL OCEANO L ENERGIA DELL OCEANO LE ONDE vento acqua si innesca il moto ondoso ZONE CON UN MEDIO POTENZIALE ENERGETICO IN ITALIA IN TERMINI DI ONDE. Evidenziate in rosso ed in rosa sono le aree con il maggior potenziale

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando 1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni

Dettagli

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica:

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica: Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica: L Ingegneria Naturalistica è una disciplina tecnica in grado di conciliare le esigenze antropiche di intervento sul territorio con quelle

Dettagli

Purtroppo l'ente Parco del Gargano e le Amministrazioni, se pur a conoscenza della nostra iniziativa, si sono totalmente disinteressate.

Purtroppo l'ente Parco del Gargano e le Amministrazioni, se pur a conoscenza della nostra iniziativa, si sono totalmente disinteressate. Isole Tremiti li, 02.10.2013 Comunicato Stampa Borsa di Studio MARE TREMITI 2013 > (LABORATORIO DEL MARE MARLINTREMITI) Grazie alle borse di studio messe a disposizione dal MARLINTREMITI, 4 studenti selezionati

Dettagli

CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI

CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI Nella biologia, lo studio degli esseri viventi, è molto importante sapere chi mangia che cosa. Questa informazione serve per capire che tutti gli esseri viventi sono

Dettagli

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Catene alimentari Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Processi vitali Tutti gli animali sono caratterizzati da sette processi vitali: 1. Movimento - riescono a muovere il corpo 2. Respirazione

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento

Dettagli

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima

Dettagli

La catena alimentare. Sommario

La catena alimentare. Sommario La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori

Dettagli

Corso di Sistemi Arborei

Corso di Sistemi Arborei Corso di Sistemi Arborei Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Parole Chiave Ecologia Ecofisiologia Agrosistema

Dettagli

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi

Dettagli

(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a

(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a L ACQUA L elemento acqua è costituente degli esseri viventi, sia animali che vegetali, superando in alcuni casi anche il 90% della composizione. L acqua per le piante è un elemento indispensabile in quanto

Dettagli

Sostanza organica e potenzialità di sequestro di CO2 nei suoli agricoli emilianoromagnoli

Sostanza organica e potenzialità di sequestro di CO2 nei suoli agricoli emilianoromagnoli Convegno L Agricoltura Conservativa esperienze concrete e misure di incentivazione Giovedì 30 ottobre 2014, ore 9,30 Tecnopolo di Reggio Emilia Piazzale Europa, 1 RE Sostanza organica e potenzialità di

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri ) Legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione del Parco

Dettagli

ocom.it Dove scorre l energia, scorre la vita. La rete di Terna e la biodiversità. www.terna.it Armonia e consapevolezza dell ambiente.

ocom.it Dove scorre l energia, scorre la vita. La rete di Terna e la biodiversità. www.terna.it Armonia e consapevolezza dell ambiente. Dove scorre l energia, scorre la vita. ocom.it La rete di Terna e la biodiversità. www.terna.it Armonia e consapevolezza dell ambiente. Le linee ad alta tensione possono talvolta accogliere la biodiversità:

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle

Dettagli

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Acquiferi nella pianura costiera emiliano romagnola Acquiferi alluvionali

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

GUIDA NATURALISTICA La Lomellina, agricoltura e natura come conoscenza

GUIDA NATURALISTICA La Lomellina, agricoltura e natura come conoscenza GUIDA NATURALISTICA La Lomellina, agricoltura e natura come conoscenza ECOLOGIA I 9 marzo 2013 Mariella Nicastro Parco Regionale della Valle del Lambro CHE COS E L ECOLOGIA Se lo chiedete a tre professori,

Dettagli

Politecnico di Torino

Politecnico di Torino Politecnico di Torino 1 Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture LABORATORIO DI IDRAULICA GIORGIO Riproduzione di un disegno di Giorgio Bidone sul Risalto Idraulico

Dettagli

IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA

IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA Progetto di educazione ambientale finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA I.T.C. FRANCESCO FERRARA ANNO SCOLASTICO 2008/ 2009 Provincia Regionale di

Dettagli

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15. II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa

Dettagli

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Destinatario: alunno con deficit cognitivo di grado lieve e sindrome ipercinetica da danno cerebrale lieve

Dettagli

Politecnico di Torino

Politecnico di Torino Politecnico di Torino 1 Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili LABORATORIO DI IDRAULICA GIORGIO Riproduzione di un disegno di Giorgio Bidone sul Risalto Idraulico Il Laboratorio

Dettagli

IL PROFILO DEL SUOLO

IL PROFILO DEL SUOLO Cognome... Nome... IL PROFILO DEL SUOLO Se scaviamo una buca abbastanza profonda in un terreno, osserviamo che la parete tagliata presenta una successione di strati, di diverso colore e struttura, che

Dettagli

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento

Dettagli

Ecolezione : a cura di Matteo Franco e Andrea Bortolotto classe 2 c IPAA G. Corazzin, ISISS Cerletti

Ecolezione : a cura di Matteo Franco e Andrea Bortolotto classe 2 c IPAA G. Corazzin, ISISS Cerletti Ecolezione : a cura di Matteo Franco e Andrea Bortolotto classe 2 c IPAA G. Corazzin, ISISS Cerletti Cos è la biodiversità? Il termine biodiversità è stato coniato nel 1988 dall'entomologo americano Edward

Dettagli

Aspetti di conservazione e gestione CARLO NIKE BIANCHI FRANCESCO CINELLI GIULIO RELINI

Aspetti di conservazione e gestione CARLO NIKE BIANCHI FRANCESCO CINELLI GIULIO RELINI Aspetti di conservazione e gestione CARLO NIKE BIANCHI FRANCESCO CINELLI GIULIO RELINI 113 Norme nazionali e internazionali per la protezione Tutte le specie di fanerogame italiane presenti nelle acque

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

I confini dell Ecologia

I confini dell Ecologia I confini dell Ecologia sistema solare terra biosfera biomi comunità/ecosistemi popolazioni organismi organi tessuti cellule molecole Biomi bioma: un insieme di ecosistemi associati a un particolare clima

Dettagli

Tecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014

Tecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014 Tecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014 Gli interventi di ripristino vegetazionale rappresentano la fase conclusiva dei lavori

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Il fenomeno carsico carsismo

Il fenomeno carsico carsismo Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Condizioni ambientali e risorse

Condizioni ambientali e risorse Condizioni ambientali e risorse Interazione tra organismi e ambiente fisico le condizioni ambientalisono caratteristiche chimico-fisiche dell ambiente che non vengono consumate ma possono essere alterate

Dettagli

Collocato nella zona montagnosa della California centrale, la Sierra Nevada, il lago Mono è uno dei più antichi laghi del mondo.

Collocato nella zona montagnosa della California centrale, la Sierra Nevada, il lago Mono è uno dei più antichi laghi del mondo. Il Lago Mono I dati utilizzati per questo esercizio sono presi dal testo di Andrew Ford, Modeling the Environment. Ulteriori informazioni possono essere trovate nel sito http://www.monolake.org/index.html.

Dettagli

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia: Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI CLASSE 3A e 3B ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Le attività si sono svolte

Dettagli

Cognome... Nome... LE CORRENTI MARINE

Cognome... Nome... LE CORRENTI MARINE Cognome... Nome... LE CORRENTI MARINE Le correnti marine sono masse d acqua che si spostano in superficie o in profondità negli oceani: sono paragonabili a enormi fiumi che scorrono lentamente (in media

Dettagli

Flussi di energia negli ecosistemi

Flussi di energia negli ecosistemi Flussi di energia negli ecosistemi 2 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 18 novembre 2010 6 a lezione Sommario 1 Produttori primari nel mare Il fattore luce

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta LE TARTARUGHE Testudo hermanni & Caretta caretta CLASSIFICAZIONE: Regno Animalia Classe Reptilia Ordine Testudines Testudo hermanni (o tartaruga di Hermann) L HABITAT Tipicamente mediterraneo. La Testudo

Dettagli

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.)

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.) Torrente Marano_ stazione Marano 3 (75 m.s.l.m.) Il Torrente Marano presenta, in questo tratto, caratteristiche ancora iporitrali. La velocità di corrente è moderata ed il fondale è costituito in prevalenza

Dettagli

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole. LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado

Dettagli

1 - Localizzazione della Biocenosi

1 - Localizzazione della Biocenosi 1 - Localizzazione della Biocenosi Piano: Infralitorale Natura del substrato: Sedimento mobile Intervallo Batimetrico: da 0 a -20m Ambiente: Zone costiere 1 / 6 Idrodinamismo: Debole Salinità: Normale

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

AIUOLE E FIORIERE PER GIARDINI E PARCHI PERSONALIZZATE DI DIVERSE FORME E MATERIALI

AIUOLE E FIORIERE PER GIARDINI E PARCHI PERSONALIZZATE DI DIVERSE FORME E MATERIALI AIUOLE E FIORIERE PER GIARDINI E PARCHI PERSONALIZZATE DI DIVERSE FORME E MATERIALI Il nostro sistema modulare di fioriere - aiuole è di facile proge6azione e montaggio e si presta bene alla realizzazione

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

d) Carte nautiche e misurazione delle distanze

d) Carte nautiche e misurazione delle distanze d) Carte nautiche e misurazione delle distanze LA SUDDIVISIONE DELLE CARTE NAUTICHE CARTE GENERALI: rappresentano grandi estensioni sono in piccola scala (da 1:1.000.000 a 1:350.000 - denominatore grande)

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

Fondamenti di analisi degli Ecosistemi

Fondamenti di analisi degli Ecosistemi Fondamenti di analisi degli Ecosistemi Luciana Migliore Che cos è l Ecologia? L'Ecologia è la scienza che studia le relazioni tra gli organismi (vegetali, animali, microrganismi ) e l'ambiente in cui vivono.

Dettagli

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica

Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica Oggi 10 Novembre abbiamo osservato alcuni semi: semi di lenticchie, di fagiolo, di mais. Tutti i semi al tatto

Dettagli

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index. FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

GLI AMBIENTI L Antartide L Antartide è un continente, sepolto sotto una calotta di ghiaccio Dai suoi bordi si staccano degli iceberg Dalla calotta di ghiaccio emergono cime di montagne fra cui un grande

Dettagli

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della

Dettagli

Piano di monitoraggio e manutenzione

Piano di monitoraggio e manutenzione Piano di monitoraggio e manutenzione Il piano di monitoraggio e manutenzione previsto al punto 11 dell allegato II del D.I. 14.4.98 viene sviluppato secondo le indicazioni riportate dal Rapporto Tecnico

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali INGV - Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Dipartimento di Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione

Dettagli

Analisi delle acque dell isola di Favignana

Analisi delle acque dell isola di Favignana Analisi delle acque dell isola di Favignana Durante le attività svolte al campo scuola nell ambito del progetto Un mare di.. risorse, il nostro gruppo si è occupato di analizzare le acque del mare in diversi

Dettagli

ACQUA POTABILE Questa figura illustra come venga resa potabile l acqua fornita alle case nelle città.

ACQUA POTABILE Questa figura illustra come venga resa potabile l acqua fornita alle case nelle città. (3) Filtro (4) Aggiunta di cloro (5) Analisi della qualità dell'acqua Laboratorio di Ricerca Educativa e Didattica COGNOME NOME CLASSE DATA VERIFICA DI ASSE SULL'ACQUA 1 Riserva d'acqua (Bacino idrico

Dettagli

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero

Dettagli

Le Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE

HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE HIDROSTANK HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE INTRODUZIONE: I SISTEMI ATTUALI DI DRENAGGIO PIOVANO Nelle zone urbane si producono costantemente gravi problemi di allagamenti e degradazioni

Dettagli

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 A - Ascensori In un albergo vi sono quattro ascensori, che si spostano tra i diversi piani. I grafici visualizzano

Dettagli

Origine ed evoluzione della vita

Origine ed evoluzione della vita Origine ed evoluzione della vita Nasce la vita 4,5 miliardi di anni fa - la Terra è un oceano di lava - l atmosfera è formata da: vapore acqueo azoto anidride carbonica metano ammoniaca 3,5 miliardi di

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO

PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO PIANO DI TUTELA DELL AMBIENTE MARINO E COSTIERO AMBITO COSTIERO 08 Unità fisiografiche del Centa, Centa Sud e Maremola ART. 41 LEGGE REGIONALE N 20/2006 Relazione sulla qualità delle acque costiere (RA)-

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione

Dettagli

L effetto della corrente sullo stato del mare

L effetto della corrente sullo stato del mare L effetto della corrente sullo stato del mare La presenza della corrente influenza la navigazione in molteplici aspetti diversi: da quelli più evidenti come la modifica nella velocità e rotta rispetto

Dettagli

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014 Prescrizioni per Autorizzazione allo Giugno 2014 Sommario Riferimenti... 1 Documenti Allegati... 1 Premessa... 1 L autorizzazione potrà essere rilasciata alle seguenti condizioni... 2 D. Lgs 152/06 (Parte

Dettagli

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA

SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA Tecnologia innovativa per processi di chiarificazione, concentrazione, separazione di inquinanti o di sostanze disciolte recuperabili o indesiderabili, organiche

Dettagli