Finanziamento Cesvot Fondi Regionali autofinanziamento. Accordo CEART e Regione Toscana. Coordinamento Nazionale Gruppi Giocatori d Azzardo

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1 Centro di Accoglienza Finanziamento Cesvot Fondi Regionali autofinanziamento Protocollo d Intesa ASL 6 (delibera 274) Accordo CEART e Regione Toscana Ingresso CoNaGGa Coordinamento Nazionale Gruppi Giocatori d Azzardo Commissione Linee Guida Regionali GAP Redazione Linee Guida Regionali GAP (SB è membro del CEART)

2

3 ACCORDO DI COLLABORAZIONE Regione Toscana le parti intendono rendere concreto diritto alla cura, al recupero, al reinserimento sociale e lavorativo delle persone con problemi di dipendenza, anche da Gioco d Azzardo, e porre in essere azioni positive affinchè gli interventi siano erogati secondo il principio dell appropriatezza. ASL CEART

4 LINEE DI INDIRIZZO GAP- PTDA GAP (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il Giocatore D Azzardo Patologico) Regione Toscana Accessibilità trattamento; monitoraggio costante programma/flessibilità; percorsi integrati (comorbidità psichiatrica/altre dipendenze); approccio personalizzato e multidisciplinare. CEART ASL

5 MODELLO TOSCANO di sanità per intensità di cure MODELLO ATTUATIVO San Benedetto dal 2006 ad oggi Risposte personalizzate ai pazienti; approccio multidisciplinare; centralità paziente; moduli di intervento aperti e variabili ; intervento graduato per intensità di bisogno (ARS news 11/10/2013); progetto SB Diversa Intensità di Cura GAP Valore dell accoglienza; attenzione al territorio; centralità caratteristiche utente; peculiarità del GAP.

6 Rispondenza alla trasversalità dei soggetti (contesto lavorativo, familiare, sociale); prosecuzione della sperimentazione di un intervento dagli esiti positivi; flessibilità costante degli interventi; appropriatezza interventi; ottimizzazione costi e risorse.

7 SOGGETTI IN CARICO Riferimento dati: giugno marzo Maschi Femmine

8 Riferimento dati: giugno marzo 2017 Tipologia di gioco d'azzardo oggetto di dipendenza: SLOT MACHINES/VLT: 58 ONLINE: 7 GRATTA & VINCI: 11 Uomini: Donne: Uomini: Donne: Uomini: Donne: SCOMMESSE SPORTIVE: 15 SCOMMESSE "LIVE": 4 LOTTO/10eLOTTO: 6 Uomini: Donne: Uomini: Donne: Uomini: Donne: BISCHE: 4 POKER: 5 CASINO': 1 Uomini: Donne: Uomini: Donne: Uomini: Donne: SCOMMESSE VIRTUALI: 2 IPPICA: 4 BINGO: 2 Uomini: Donne: Uomini: Donne: Uomini: Donne: Occupati: 48 Pensionati: 21 Disoccupati: 16 UOMINI: DONNE: UOMINI: DONNE: UOMINI: DONNE:

9 Presa in carico del SerD tavolo di monitoraggio BASSA intensità di cura MEDIA intensità di cura ALTA intensità di cura Attività di sportello Auto-aiuto risorse territoriali senza invio SerD Programma residenziale programma semiresidenziale Follow-up

10 Colmare il livello intermedio di assistenza e cura! Prestazioni SerD Servizio MEDIA INTENSITA DI CURA Programma residenziale programma semiresidenziale

11 Soggetti in carico al SerD; soggetti con pene alternative; soggetti con comorbidità psichiatrica - compensati -, o altre dipendenze; soggetti autonomi negli spostamenti.

12 Tempi Durata: mesi; Strumenti colloqui gruppi laboratori psicologici educativi Psicoterapeutico Educativo Gestione economica Mirati attività risocializzanti espressività attività agricola supporto psicologico/educativo famiglia

13 Strumenti volontariato e cittadinanza attiva; consulenza giuridica; accompagnamento servizi territoriali; Tutoraggio economico risanamento debitorio; rieducazione gestione denaro; Nº utenti max 20.

14 In fase di rinnovo In attesa di convenzione Centro di Accoglienza Ingresso CoNaGGa Progetto Media Intensità di Cura Protocollo d Intesa ASL 6 (delibera 274) Commissione Linee Guida Regionali GAP Programma Semi - Residenziale (delibera 882/2016)

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16 Regione Toscana ASL Nel febbraio 2015 la regione Toscana forma una commissione per la redazione delle linee guida regionali sul GAP (la Coop. San Benedetto ne è membro) CEART La Regione accetta la candidatura della Cooperativa San Benedetto in relazione al progetto semiresidenziale (delibera 882/2016).

17 MODELLO COGNITIVO COMPORTAMENTALE MODELLO COGNITIVO POST- RAZIONALISTA MODELLO NARRATIVO- COSTRUTTIVISTA

18 Comorbilità psichiatrica/altre dipendenze Caratteristiche personologiche Posizione lavorativa/professionale COMPLESSITÁ Contesto socio-relazionale Tipologia gioco Situazione finanziaria/debitoria

19 C O M P L E S S I T Á Definizione/raggiungimento di obiettivi condivisibili chiari e praticabili; attivazione risorse territoriali/rete familiare e sociale; indagine sintomatologica utente; gestione ricadute/mantenimento astinenza; trattamento rapporto disfunzionale con il denaro. MONITORAGGIO COSTANTE Flessibilità e riadattamento del programma terapeutico

20 Presa in carico del SerD Valutazione idoneità Valutazione caso da operatori San Benedetto + operatori SerD

21 Uomini e donne maggiorenni; soggetti preferibilmente con supporto familiare; soggetti incompatibili rispetto ad un allontanamento permanente dal proprio contesto; soggetti con comorbidità psichiatrica - compensati -.

22 CENTRO SR Responsabile UTENTE psicologo-psicoterapeuta educatore, operatore

23 COLLOQUI psicologo operatore verifica dinamiche personali e inter-personali cadenza concordata verifica vissuto quotidiano e nel gruppo cadenza concordata tutoraggio economico ATTIVAZIONE RETE FAMILIARE E AMICALE psicologo operatore

24 GRUPPI Accoglienza Cicala e formica Psicoterapeutico Rilassamento La mia storia Emozioni Educativo Mensile Scopo: informativo Co-conduzione psicologo+operatore Scopo: rieducazione gestione denaro Cadenza settimanale Conduzione: operatore Scopo: approfondimento Conduzione:psicologo Scopo:pratica TA, mindfullness Conduzione:psicologo Scopo: espressione vissuto personale (es.disegno) Scopo: comprensione dimensione emotiva Scopo: condivisione e confronto Scopo: raccolta feedbacks Responsabile

25 LABORATORI (es. sartoria, orticoltura, musica) seguiti da istruttori esperti nel loro campo, sono il luogo in cui vengono svolte attività espressive, creative o educative; scopo: espressione dell individualità, valorizzazione dell impegno e pianificazione di obiettivi realizzabili.

26 TUTORAGGIO ECONOMICO scopo: recuperare un rapporto equilibrato con il denaro; funzioni del tutor: - profilo situazione debitoria piano di rientro (Centro Antiusura); - accordo con familiare o altra fig. di riferimento per la gestione spese quotidiane; - monitoraggio spese (controllo ricevute ad es.); -fornire informazioni utili all inquadramento dello psicologo.

27 Tempi Durata totale percorso: 6 mesi; 6 h/giorno; 5 gg/settimana; Nº utenti max 8.

28 1 C.C.C. Conoscere Conoscersi - Cambiare 2 Il gioco si fa duro 3 Adesso rilancio!

29 1 MESE 3 MESI 2 MESI C.C.C. Conoscere Conoscersi - Cambiare Accoglienza Assessment Proposta PTI (condivisa) Il gioco si fa duro Approfondimento diagnostico Analisi dimensione interiore e interrelazionale Ri-educazione all uso del denaro Adesso rilancio! Riconoscimento meccanismi ricaduta Autonomia psicologica e economica Rete sociale=fattore di protezione

30 onoscere onoscersi L utente si inserisce in un contesto nuovo che dovrà conoscere in tutti i suoi aspetti; inoltre, inizia a gestire nuove relazioni con persone dai vissuti diversi dal proprio; la continua messa in discussione dell utente gli consentirà di conoscere meglio certi aspetti di se stesso; ambiare l utente verifica costantemente la propria motivazione e la possibilità di scegliere il percorso verso un cambiamento.

31 Dal punto di vista terapeutico, questa fase è dedicata prevalentemente all assessment: intervista diagnostica gioco patologico; colloqui psicologici; somministrazione e valutazione test psicometrici; bilancia decisionale; osservazione educativa; genogramma familiare; conoscenza familiari/rete sociale di riferimento; Concettualizzazione caso + proposta di Percorso Terapeutico Individuale (PTI); restituzione all inserito con firma del PTI.

32 Obiettivi Anamnesi complessiva e valutazione esiti test psicometrici; valutazione variabili familiari, sociali, ambientali; analisi problematiche vs. risorse; valutazione motivazione; presa visione situazione debitoria; valutazione della prima risposta al trattamento.

33 Tempi Durata: 1 mese Strumenti colloqui psicodiagnostici motivazionali educativi compiti a casa (Gambling Timeline follow-back) gruppi laboratori Tutoraggio economico Accoglienza Educativo Psicoterapeutico Cicala e formica arteterapia attività risocializzanti espressività attività agricola A cura dell operatore

34 Caratteristiche Obiettivi L utente si concentra su di sé, in un continuo percorso di ricerca, verifica e consolidamento delle proprie motivazioni al cambiamento; alla dimensione interiore si affianca quella sociale (vita relazionale); lavoro motivazionale sul cambiamento; lavoro sul pensiero magico e situazioni a rischio; analisi storia personale e nodi emotivi; aderenza programma concordato; pianificazione rientro dal debito; monitoraggio sintomo e prevenzione ricadute; gestione e verifica tempo libero; approfondimento/ridefinizione dinamiche familiari.

35 Tempi Durata: 3 mesi Strumenti colloqui gruppi laboratori Tutoraggio economico psicologici motivazionali educativi Rilassamento (TA, mindfullness) La mia storia Emozioni Educativo Mensile arteterapia attività risocializzanti espressività attività agricola A cura dell operatore

36 Caratteristiche L utente ha maturato una crescente motivazione al cambiamento mettendo in azione le strategie per fronteggiare la propria problematica; centrale è il riconoscimento dei meccanismi di ricaduta; Obiettivi riconoscimento dei fattori di rischio; ripristino autonomia economica e psicologica; riattivazione di una rete sociale come fattore di protezione;

37 Tempi Strumenti I laboratori in questa fase sono da concordare con l utente Durata: 2 mesi colloqui gruppi laboratori psicologici Social Skills Training educativi Auto-aiuto Mensile arteterapia educazione alla gestione economica attività risocializzanti espressività attività agricola

38 Sostegno in generi alimentari Gestioni economiche affidate Riscossione di contributi economici Piani di rientro per morosità con edilizia popolare Preparazione c.v. e ricerca lavoro Formazione gestori di esercizi commerciali di gioco d azzardo Dati sanitari per le istituzioni Inviti nelle abitazioni per colloqui con familiari Cene e gite organizzate Accompagnamenti a restituzione di debiti con usurai Mamme che telefonano arrabbiate Mamme che telefonano piangendo Persone in programma sorprese a giocare Persone che finiscono il programma, ma non se ne vanno Persone che durante i percorsi se ne sono andate perché decedute

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