Accoglienza sanitaria: linee guida e percorsi di tutela della salute
|
|
- Italo Franchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO LA SALUTE DEL BAMBINO MIGRANTE: ESPERIENZE CLINICO-ASSISTENZIALI E LAVORO DI RETE Accoglienza sanitaria: linee guida e percorsi di tutela della salute Lia Marrone & Rosalia Maria Da Riol
2 Per quanto concerne i moderatori, relatori, formatori, tutor, docenti è richiesta dall Accordo Stato-Regioni apposita dichiarazione esplicita dell interessato, di trasparenza delle fonti di finanziamento e dei rapporti con soggetti portatori di interessi commerciali relativi agli ultimi due anni, esclusivamente nel caso in cui si configuri un eventuale conflitto interesse. La documentazione deve essere disponibile presso il Provider e conservata per almeno 5 anni.. Dichiarazione sul Conflitto di Interessi La sottoscritta Rosalia Marrone in qualità di: relatore dell evento «74 Congresso Italiano di Pediatria Roma giugno 2018» ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 18,19 dell Accordo Stato-Regione del 19 aprile 2012, da tenersi per conto di SIP n Dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
3 Un tentativo..
4 Programma Nazionale Linee Guida Salute Migranti Collaborazione tra INMP, ISS e SIMM (Accordo siglato in data 3 luglio 2015) Finalità Elaborare raccomandazioni evidence-based indirizzate alle Regioni, a supporto della programmazione sanitaria, e agli operatori del SSN per la diffusione delle buone pratiche
5 Perché delle linee guida sui temi della salute degli immigrati? Il fenomeno migratorio rappresenta per il Sistema sanitario il banco di prova su cui si misura la capacità di offrire risposte efficaci ai bisogni di salute emergenti Tali risposte implicano la possibilità di gestire organicamente le criticità, superando la parcellizzazione e l estemporaneità delle soluzioni per approdare a modalità assistenziali standardizzate ed basate su evidenze scientifiche
6 Programma nazionale Linee guida sulla tutela della salute e l assistenza socio-sanitaria alle popolazioni migranti Linee Guida I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Il CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI TRA GLI IMMIGRATI IN ITALIA
7 Il documento nasce come strumento operativo per le organizzazioni e i professionisti sociosanitari che quotidianamente si impegnano nell assistenza dei migranti e dei richiedenti protezione internazionale; e affronta il tema degli accertamenti sanitari da effettuare in fase di soccorso e prima assistenza, e nelle diverse fasi del percorso di accoglienza.
8 OBIETTIVO: elaborare raccomandazioni evidence-based, indirizzate alle Regioni e agli operatori del SSN, a supporto della programmazione sanitaria e per la diffusione delle buone pratiche. Il documento nasce come strumento operativo per le organizzazioni e i professionisti sociosanitari che quotidianamente si impegnano nell assistenza dei migranti e dei richiedenti protezione internazionale Popolazione target Migranti e richiedenti protezione internazionale intercettati dal sistema di accoglienza italiano (catchment population)
9 Come scaricare le LG
10 Come scaricare le LG
11 Offrire ai decisori, agli enti gestori dei centri di accoglienza e agli operatori sanitari raccomandazioni evidence-based circa la pratica dei controlli sanitari all arrivo al fine di: I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Scopo del documento promuovere l appropriatezza clinica e organizzativa all interno di percorsi sperimentati come validi ed efficaci evitare sprechi legati all effettuazione di accertamenti inutili o inutilmente ripetuti ridimensionare le pratiche difensive derivanti da ingiustificati allarmismi
12 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Nazionale Linee Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Il CS ha coordinato e armonizzato le attività di elaborazione e stesura della LG nelle diverse fasi: INMP Giovanni Baglio e Antonio Fortino ISS SIMM Maria Elena Tosti e Stefano Vella Maurizio Marceca e Salvatore Geraci
13 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Nazionale Linee Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura In rappresentanza di società scientifiche e istituzioni nazionali e internazionali, con il compito di: definire i quesiti discutere le prove a sostegno di ciascun quesito formulare le raccomandazioni finali
14 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Istituto Nazionale Malattie Linee Infettive Guida Lazzaro Spallanzani Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale della Regione Lazio di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Società scientifiche Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF) Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) Società Italiana di Igiene (SItI) Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale (SIMET) Società Italiana di Pediatria Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Migrante (GLNBM) Istituzioni sanitarie Organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio europeo per gli Investimenti e la Salute Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria di Negrar Centro Salute Globale Regione Toscana ASL Roma 2 Coordinamento Tavolo «Migranti in transito» ASP Catania Coordinamento Centri di Accoglienza INMP ISS Organizzazioni e associazioni umanitarie Associazione Multietnica Mediatori Interculturali AMMI Piemonte Idea Donna Onlus Medici Senza Frontiere Save the Children
15 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Policy Nazionale panel Linee Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Comprende diverse istituzioni nazionali e regionali coinvolte a vario titolo nell accoglienza ai migranti e interessate a condividere linee generali di policy e strategie implementative: Ministero dell Interno Ministero della Salute OIM UNHCR Regioni (referenti Rete nazionale INMP)
16 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI I documentalisti dell ISS per ciascun Chi ha elaborato la LG quesito hanno elaborato strategie di ricerca (a partire dalle parole chiave il Comitato Scientifico del Programma suggerite Nazionale dal panel) Linee Guida Salute Migranti e hanno interrogato: il panel multidisciplinare e multiprofessionale le seguenti di esperti basi di dati bibliografiche: il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Medline Embase Scisearch Biosis Pascal e i siti delle principali agenzie e associazioni internazionali
17 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma New Nazionale Zealand Guidelines Linee Group Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Siti consultati: Australian National Health & Medical Research Council Canadian Medical Association Infobase of Clinical Practice Guidelines Canadian Task Force on Preventive Health Care Haute Autorité de Santé HAS CDC/ECDC Health Services/Technology Assessment Texts National Guidelines Clearing House U. S. Preventive Service Task Force National Institute of Clinical Excellence (NICE) Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN) WHO International Guideline Library Ministero della Salute Google
18 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Nazionale 1 ricercatrice Linee biologa Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura 1 medico igienista, 7 specializzandi in Igiene, 1 laureando in medicina e Hanno selezionato e valutato criticamente i documenti reperiti, provvedendo: all estrazione dei dati che hanno costituito la base per la stesura della LG e al grading delle raccomandazioni
19 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Nazionale Linee Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura I documenti inclusi sono stati valutati con l ausilio di check-list metodologiche validate: PRISMA, per le revisioni sistematiche AGREE II, per le linee guida
20 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Chi ha elaborato la LG il Comitato Scientifico del Programma Nazionale Linee Guida Salute Migranti il panel multidisciplinare e multiprofessionale di esperti il Centro documentazione dell ISS il gruppo dei valutatori della letteratura il comitato di scrittura Ha redatto i documenti intermedi e il testo definitivo della LG
21 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Prospetto riassuntivo dei documenti Valutazione qualità metodologica
22 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Documenti a supporto Grading delle raccomandazioni
23 Sistema di grading I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI
24 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI Condizioni di salute-malattia prese in esame: Malattie infettive e diffusive: tubercolosi malaria HIV HBV/HCV infezioni sessualmente trasmissibili parassitosi intestinali Malattie non infettive: diabete anemie ipertensione carcinoma cervice uterina gravidanza vaccinazioni
25 I CONTROLLI ALLA FRONTIERA LA FRONTIERA DEI CONTROLLI IL PERCORSO DI ACCOGLIENZA SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati (Intesa del 10 luglio 2014 n. 77/CU Governo-Regioni-Enti locali)
26 IL PERCORSO DI ACCOGLIENZA SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Durante il soccorso in mare, valutazione sanitaria a bordo ed evacuazione medica da parte di Marina Militare o Guardia Costiera Al porto, attestato di "libera pratica sanitaria" da parte di USMAF (Regolamento Sanitario Internazionale) e assistenza sanitaria (al molo o presso gli Hotspot) sotto il coordinamento USMAF/ASL
27 IL PERCORSO DI ACCOGLIENZA SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Durante il soccorso in mare, valutazione sanitaria a bordo ed evacuazione medica da parte di Marina Militare o Guardia Costiera Al porto, attestato di "libera pratica sanitaria" da parte di USMAF (Regolamento Sanitario Internazionale) e assistenza sanitaria (al molo o presso gli Hotspot) sotto il coordinamento USMAF/ASL Sistema di prima accoglienza presso Centri/ Hub governativi a livello regionale o interregionale (da 1 settimana a 1 mese) Perfezionamento della domanda di protezione internazionale Assistenza sanitaria garantita dagli enti gestori (non iscrivibilità al SSN)
28 IL PERCORSO DI ACCOGLIENZA SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Durante il soccorso in mare, valutazione sanitaria a bordo ed evacuazione medica da parte di Marina Militare o Guardia Costiera Al porto, attestato di "libera pratica sanitaria" da parte di USMAF (Regolamento Sanitario Internazionale) e assistenza sanitaria (al molo o presso gli Hotspot) sotto il coordinamento USMAF/ASL Sistema di prima accoglienza presso Centri/ Hub governativi a livello regionale o interregionale (da 1 settimana a 1 mese) Perfezionamento della domanda di protezione internazionale Assistenza sanitaria garantita dagli enti gestori (non iscrivibilità al SSN) Sistema di seconda accoglienza e integrazione (SPRAR/CAS) con permanenza prolungata Status di richiedente protezione internazionale Iscrizione obbligatoria al SSN e assistenza sanitaria garantita nell ambito dei LEA
29 I CONTROLLI SANITARI Rilevazione di segni e/o sintomi: SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA tosse da ACCOGLIENZA 2 settimane (TB) febbre, splenomegalia (malaria) ispezione cute (ectoparassitosi) Valutazione medica iniziale Visita medica secrezioni vaginali, cervicali o uretrali, disuria, ulcere genitali presenza di condizioni cliniche che necessitano di rilevazione di dati anamnestici e segni/sintomi e orali, rash cutanei, linfadenopatie inguinali (IST) assistenza sanitaria in suggestivi di specifiche diarrea, dolori addominali, emergenza/urgenza condizioni morbose nausea, vomito, prurito, ematuria in atto o pregressa (parassitosi) segni e/o sintomi di diabete segni e/o sintomi di anemia misurazione pressione arteriosa
30 I CONTROLLI SANITARI RICERCA ATTIVA (Target: criterio epidemiologico (alta endemia) e/o esposizione a fattori di rischio) SOCCORSO/PRIMA TST/IGRA su migranti ASSISTENZA asintomatici PRIMA da paesi ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA con incidenza TB >100/ test HIV su migranti 16 aa. da paesi con Valutazione prevalenza >1%, medica su donne iniziale gravidanza Visita medica o in Presa in carico sanitaria allattamento, e su soggetti (anche minori) presenza di condizioni rilevazione di dati ricerca attiva di malattie, esposti a fattori di rischio o con coinfezioni cliniche che necessitano di anamnestici e segni/sintomi anche in forma subclinica (altra IST o TB) assistenza sanitaria in suggestivi di specifiche (screening) emergenza/urgenza sierologia HBsAg, HBcAb e HBsAb condizioni su morbose migranti da paesi a prevalenza di HBV >2% prevenzione primaria e/o su soggetti con fattori di rischio o (vaccinazioni) donne in gravidanza test HCV su migranti da paesi a prevalenza >3% e/o soggetti con fattori di rischio
31 I CONTROLLI SANITARI RICERCA ATTIVA (Target: criterio epidemiologico (alta endemia) e/o esposizione a fattori di rischio) SOCCORSO/PRIMA test diagnostici ASSISTENZA per infezione PRIMA da ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae, in soggetti asintomatici con Valutazione fattori di rischio medica per iniziale IST Visita medica Presa in carico sanitaria sierologia per sifilide su migranti da paesi presenza di condizioni rilevazione di dati ricerca attiva di malattie, con prevalenza HIV >1% e/o esposti a fattori cliniche che necessitano di anamnestici e segni/sintomi anche in forma subclinica di rischio assistenza sanitaria in suggestivi di specifiche (screening) emergenza/urgenza sierologia per Strongyloides stercoralis condizioni e morbose Schistosoma spp in migranti che abbiano prevenzione primaria vissuto o viaggiato in aree endemiche (vaccinazioni) glicemia a digiuno su migranti 35 aa. da paesi a elevata prevalenza di diabete e con specifici fattori di rischio cancro cervice uterina nell ambito dei programmi di screening pubblici territoriali
32 I CONTROLLI SANITARI VACCINAZIONI Bambini (0-14 anni) mai vaccinati o con documentazione incerta: vaccinazioni secondo il SOCCORSO/PRIMA calendario nazionale ASSISTENZA vigente, in rapporto PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA all età Adulti con storia vaccinale incerta o assente: Valutazione medica iniziale Visita medica antipolio, antidifterite, antitetano, antipertosse antimorbillo, presenza di condizioni antiparotite, antirosolia, rilevazione di dati antivaricella, cliniche che a necessitano esclusione delle di donne anamnestici in e segni/sintomi gravidanza assistenza sanitaria in suggestivi di specifiche anti-hbv emergenza/urgenza a tutta la popolazione adulta condizioni morbose sottoposta a screening e risultata negativa ai marcatori sierologici Presa in carico sanitaria ricerca attiva di malattie, anche in forma subclinica (screening) prevenzione primaria (vaccinazioni)
33 I CONTROLLI SANITARI SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Valutazione medica iniziale presenza di condizioni cliniche che necessitano di assistenza sanitaria in emergenza/urgenza Visita medica rilevazione di dati anamnestici e segni/sintomi suggestivi di specifiche condizioni morbose Presa in carico sanitaria ricerca attiva di malattie, anche in forma subclinica (screening) prevenzione primaria (vaccinazioni) Accertamento tempestivo dell eventuale stato di GRAVIDANZA (al fine di differenziare il percorso di accoglienza)
34
35
36
37
38
39
40 In vista di un Nuovo documento un aggiornamento dello stesso
41 Per molti aspetti diverse.. Ma possono arricchirsi a vicenda?
42 Proviamo a inserire le fasi nel percorso? Vediamo i punti in comune delle fasi negli step del percorso di accoglienza? FASI I II SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA Percorso di accoglienza PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA
43
44
45
46 Quesiti
47 Malaria:letteratura Australia USA Irlanda Canada
48 Malaria:raccomandazioni PUNTI CHIAVE - Tempestività / urgenza - Conoscenza / consapevolezza - Scelta del test adeguato - Quadri asintomatici / subclinici - Corretta gestione dei casi
49
50 Malaria
51 HIV / AIDS Linee Guida Paese Strategia di screening ASID 2016 Australia - Tutti i migranti di età 15 anni - minori non accompagnati al di sotto dei 15 anni - minori accompagnati con fattori di rischio, infezioni concomitanti o stato sierologico materno non noto. NCEZID/CDC 2012 USA Tutti i soggetti di età compresa tra i 13 e i 64 anni Nei minori di 13 anni in caso di stato sierologico materno non noto o in presenza di fattori di rischio HPSC 2015 Irlanda Donne che afferiscono ai servizi di salute materno-infantile Tutti coloro che presentano fattori di rischio* Pottie et al BHIVA/BASHH/B IS 2008 Canada UK Tutti i migranti, adulti e adolescenti, provenienti da paesi a elevata endemia (>1%), e alle donne in gravidanza Migranti, incluso minori, provenienti da aeree geografiche a elevata endemia ECDC 2010 Europa Tutti i migranti provenienti da aree a elevata endemia *provenienza da paesi a elevata endemia (>1%), concomitante IST, tossicodipendenti, sex workers e vittime di tratta, omosessuali maschi, concomitante infezione tubercolare
52 HIV / AIDS PUNTI CHIAVE - Informazione / counselling - Popolazione (Criterio epidemiologico) - Minori < 16 anni
53 HIV / AIDS Sierologia per HIV tenendo conto del periodo finestra
54 HIV / AIDS Criterio epidemiologico, fattori di rischio
55 Linee Guida Paese Test di screening HBV Popolazione ASID (2016) Australia HBsAg, HBcAb, HBsAb NICE (2012) UK Non specificato Tutti i migranti CASL (2012) Canada HBsAg, HBcAb, HBsAb HPSC (2015) Irlanda HBsAg, HBcAb NCEZID/CDC (2012) CDC (2008) USA HBsAg, HBcAb, HBsAb Pottie et al. (2011) Canada HBsAg, HBcAb, HBsAb Migranti provenienti da paesi con prevalenza di infezione HBV intermedia/elevata (HBsAg 2%) o appartenenti a gruppi ad alto rischio MoH Singapore (2011) Singapore Non specificato Almasio et al. (2011) Italia HBsAg, HBsAb
56 HBV PUNTI CHIAVE - Popolazione (Criterio epidemiologico) - Scelta dei test - Corretta gestione dei casi
57 HBV
58 HBV Criterio epidemiologico, fattori di rischio e modalità. Tre test
59 HCV
60 HCV PUNTI CHIAVE - Popolazione (Criterio epidemiologico) - Scelta dei test - Corretta gestione dei casi
61 HCV Sierologia HCV
62 HCV PUNTI CHIAVE Criterio epidemiologico, fattori di rischio
63 INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Linee Guida NCEZID/CDC (2017) Paese Popolazione Test di screening USA Screening universale Sifilide: tutti i soggetti 15 anni; minori <15 anni con rischio di sifilide congenita, sessualmente attivi o con una storia di violenze sessuali. Gonorrea e Clamidia: tutti i soggetti con sintomi suggestivi, alle donne asintomatiche di età <25 anni sessualmente attive e alle donne con fattori di rischio - Sifilide: test non treponemico (VDRL/RPR) per tutti. Nei positivi ai test non treponemici, e indicata l esecuzione di un test treponemico. - Gonorrea & Clamidia: PCR su urine o tamponi vaginali, cervicali o uretrali ASID (2016) Australia Approccio risk-based (fattori di rischio* e/o sintomatologia suggestiva) - Sifilide: sierologia (test non specificato) HPSC (2015) Irlanda Approccio misto Screening universale in adulti provenienti da paesi con prevalenza di infezione da HIV >1% Approccio risk-based per gli altri - Gonorrea & Clamidia: PCR su primo mitto (uomini) /tampone vaginale (donne) * recente storia di IST, partner sessuali multipli o nuovo partner recente, gravidanza, infezione da HIV, sex workers, omosessualita, storia di permanenza in contesti di detenzione, storia di abusi sessuali
64 PUNTI CHIAVE - Valutazione iniziale - Informazione / counselling - Approccio risk-based - Approccio misto - Minori < 16 anni
65 INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Sierologia lue
66 INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Criterio epidemiologico, fattori di rischio
67 MALATTIE PARASSITARIE Linee Guida Paese Strategia di screening CCIRH (2011) HPSC (2015) ASID (2016) NCEZID/CDC (2013) Canada Irlanda Australia USA - ricerca attiva di parassitosi intestinali non raccomandata (prevista risoluzione spontanea senza trattamento dopo pochi anni dall arrivo) - screening sierologico di tutti i rifugiati provenienti da aree endemiche per S. stercoralis (Sud-Est asiatico e Africa) e Schistosoma spp (Africa), entro 5 anni dal loro arrivo in Canada - ricerca attiva di parassitosi intestinali (esame coproparassitologico) nei soggetti sintomatici provenienti da aree endemiche (Sud-Est asiatico, Africa subsahariana) o che presentino eosinofilia - trattamento presuntivo (singola dose di albendazolo) o esame coproparassitologico di tutti i migranti con segni e sintomi suggestivi di malattia e/o con eosinofilia - screening per Schistosoma spp (esame sierologico) di tutti i rifugiati provenienti da aree endemiche (Africa, alcune aree del Sud-Est asiatico e Medio Oriente). - screening per S. stercoralis (esame sierologico) di tutti i rifugiati e i migranti con segni e sintomi suggestivi di malattia e/o con eosinofilia - trattamento presuntivo (singola dose di albendazolo) o screening (esame coproparassitologico) per tutti rifugiati asintomatici con eosinofilia 400 cell/ml - trattamento presuntivo o screening (esame sierologico, eventualmente in combinazione con uro/coprocoltura) per S. stercoralis e Schistosoma spp (migranti provenienti dai paesi africani)
68 PUNTI CHIAVE MALATTIE PARASSITARIE - Valutazione iniziale / conoscenza - Approccio sintomatico (parassitosi intestinali) - Screening universale (schistosomiasi e strongyloidiasi) Test di scelta: sierologia
69 MALATTIE PARASSITARIE
70 Esame coproparassitologico Eosinofilia.. Sierologia Strongyloides e Schistosoma
71 Malattia tubercolare
72 Percorso di accoglienza Malattia tubercolare:quando cercarla? In ogni fase del percorso: SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Ricerca attiva!
73 Percorso di accoglienza Malattia tubercolare:come cercarla? In ogni fase del percorso: SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Valutazione medica iniziale presenza di condizioni cliniche che necessitano di assistenza sanitaria in emergenza/urgenza Visita medica rilevazione di dati anamnestici e segni/sintomi suggestivi di specifiche condizioni morbose Presa in carico sanitaria ricerca attiva di malattie, anche in forma subclinica (screening) prevenzione primaria (vaccinazioni) Rilevazione di segni e/o sintomi: tosse da 2 settimane (TB)
74 Infezione tubercolare latente
75 Percorso di accoglienza Infezione tubercolare latente:quando e come cercarla? I CONTROLLI SANITARI SOCCORSO/PRIMA PRIMA ACCOGLIENZA ASSISTENZA RICERCA ATTIVA (Target: Valutazione criterio epidemiologico medica (alta Visita endemia) medica e/o esposizione iniziale a fattori di rischio) rilevazione di dati TST/IGRA presenza su migranti di condizioni asintomatici da anamnestici paesi con e incidenza cliniche TB che >100/ necessitano di assistenza sanitaria in emergenza/urgenza segni/sintomi suggestivi di specifiche condizioni morbose SECONDA ACCOGLIENZA Presa in carico sanitaria ricerca attiva di malattie, anche in forma subclinica (screening) prevenzione primaria (vaccinazioni)
76 TARGET immigrati presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti particolarmente vulnerabili. Sono esclusi da tale popolazione gli stranieri richiedenti protezione internazionale ospiti dei centri di accoglienza, già considerati nella prima linea guida I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli. Approccio di salute pubblica Case finding: ricerca attiva usando tutte le occasioni di contatto No screening di massa: non evidenze di costoefficacia
77 Il controllo della tubercolosi tra gli immigrati in Italia Aggiornamento del documento «Politiche efficaci a contrastare la TB negli immigrati da Paesi a elevata endemia tubercolare» (Consensus Conference, 5-6 giugno 2008) Approccio evidence-based: panel multidisciplinare e multiprofessionale formulazione di quesiti revisione della letteratura, valutazione e sintesi delle prove raccomandazioni consultazione pubblica
78 Panel Agenzia Regionale Emilia-Romagna (Maria Luisa Moro) Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer (Salvatore De Masi) Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (Fabrizio Palmieri) Istituto Superiore di Sanità (Antonietta Filia) Ministero della Salute (Stefania D Amato, Francesco Maraglino) Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Laura Lancella) Ospedale San Raffaele (Daniela Cirillo) Referente Rete nazionale INMP - Regione Calabria (Lorenzo Surace) Referente Rete nazionale INMP - Regione Lombardia (Sabrina Senatore) Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (Enrico Di Rosa) Società Italiana di Infettivologia Pediatrica -SitIP (Luisa Galli) Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali - SIMIT (Roberto Parrella) Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie - SIMG (Alessandro Rossi) Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale - SIMET (Alberto Matteelli) Società Italiana di Pediatria GLNBM (Simona La Placa) Società Italiana di Pneumologia (Francesco Blasi) Stop TB Italia (Giorgio Besozzi) WHO Regional Office for Europe (Santino Severoni)
79 Il controllo della tubercolosi tra gli immigrati in Italia QUESITI Q1 Q2 Q3 Accessibilità dei servizi sanitari Identificazione precoce della malattia tubercolare Screening della ITL Q4a Aderenza al trattamento per la malattia tubercolare Q4b Aderenza al trattamento per l infezione tubercolare latente Q5 Vaccinazione antitb nei minori immigrati
80 Il controllo della tubercolosi tra gli immigrati in Italia Consultazione pubblica (realizzata dal 13 al 27 novembre 2017) Documento finale (febbraio 2018)
81
82
83 I FASE II fase
84 Range di positività..
85
86
87 DIABETE Quesito 10 È indicato un programma di screening del diabete rivolto ai migranti durante il percorso di accoglienza?
88 DIABETE I FASE Ma anche
89 DIABETE
90 ANEMIE Quesito 11 È indicato un programma di screening per le anemie rivolto ai migranti durante il percorso di accoglienza?
91 ANEMIE
92 ANEMIE
93 IPERTENSIONE Quesito 12 È indicato lo screening dell ipertensione arteriosa mediante misurazione della pressione nei migranti durante il percorso di accoglienza?
94 IPERTENSIONE
95 IPERTENSIONE
96 Quesito 15 È indicata l offerta attiva delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate ai migranti durante il percorso di accoglienza?
97
98
99 Età anagrafica
100 Età anagrafica
101 I CONTROLLI SANITARI SOCCORSO/PRIMA ASSISTENZA PRIMA ACCOGLIENZA SECONDA ACCOGLIENZA Valutazione medica iniziale presenza di condizioni cliniche che necessitano di assistenza sanitaria in emergenza/urgenza Visita medica rilevazione di dati anamnestici e segni/sintomi suggestivi di specifiche condizioni morbose Presa in carico sanitaria ricerca attiva di malattie, anche in forma subclinica (screening) prevenzione primaria (vaccinazioni) Accertamento tempestivo dell eventuale età anagrafica (al fine di differenziare il percorso di accoglienza)
102 Nuovo documento: Approccio olistico
103 2018? 2019?
104 Manteniamo la struttura delle Nuove indicazioni, (Varie tipologie di minori con percorsi diversi) Ci avvaliamo di alcune delle raccomandazioni delle LG perchè evidence based.. Aggiornamenti? Approfondimenti? Contestualizziamo alla genitorialità alcune raccomandazioni? partiamo dalle LG come documento di base e lo rivediamo per eventuali aggiunte pediatriche? nuovo documento, nuova struttura??????????????????????????????
105 Grazie per l attenzione e.. buon lavoro a tutti noi!!
TB, salute pubblica e migrazione: problema ri-emergente o dimenticato?
TB, salute pubblica e migrazione: problema ri-emergente o dimenticato? Giovanni Baglio Istituto Nazionale Salute Migrazione e Povertà Linee Guida Il CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI TRA GLI IMMIGRATI IN ITALIA
linee guida immigrazione
XIV Congresso Nazionale SIMM «Persone e popoli in movimento. Promuovere dignità, diritti e salute Torino, 11-14 maggio 2016 Programma nazionale linee guida immigrazione e salute: lo stato dell'arte Giovanni
Dall evidenza alle raccomandazioni, dalle raccomandazioni alle pratiche Silvia Declich & Maria Grazia Dente
Dall evidenza alle raccomandazioni, dalle raccomandazioni alle pratiche Silvia Declich & Maria Grazia Dente Centro Nazionale per la Salute Globale, Istituto Superiore di Sanità, Roma DALL EVIDENZA ALLE
MST: I DATI DELLA SICILIA
MST: I DATI DELLA SICILIA PROF. BRUNO CACOPARDO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA LA PERCEZIONE DELLE MST TRA I MMG A CATANIA UN QUESTIONARIO Chi è il riferimento clinico per le MST? 40 35 30 % 25 20 15
I controlli alla frontiera La frontiera dei controlli
I controlli alla frontiera La frontiera dei controlli Controlli sanitari all arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza linea guida salute migranti Data di pubblicazione:
Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi
Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 maggio 2011 Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Stefania
A COMPREHENSIVE APPROACH TO STI CARE MANAGEMENT
Management of Sexually Transmitted Infections in the context of HIV A COMPREHENSIVE APPROACH TO STI CARE MANAGEMENT Anna Lucchini Clinica Universitaria Malattie Infettive Università di Torino Ospedale
NON SOLO MEDLINE CHIARA BASSI
NON SOLO MEDLINE CHIARA BASSI Come muoversi? Non esiste una sola via, una sola fonte, un solo modo per cercare le informazioni che ci servono ma. Alcune fonti sono più valide di altre Alcuni modi sono
REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 590 16/10/2018 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16178 DEL 05/10/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Prot. n. del OGGETTO: Schema
L impegno del Ministero della Salute per un approccio nazionale inclusivo per la salute dei migranti
XV Congresso Nazionale SIMM «Dinamiche di salute e migrazioni tra continuità e nuovi bisogni» L impegno del per un approccio nazionale inclusivo per la salute dei migranti Serena Battilomo D.G. Prevenzione
SALUTE E MIGRAZIONE: Linee guida per la programmazione sanitaria e la promozione delle buone prassi
SALUTE E MIGRAZIONE: Linee guida per la programmazione sanitaria e la promozione delle buone prassi 12 dicembre 2016 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive - Aula S1 Organizzato dalla Società
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESA IN CARICO SANITARIA DEI MIGRANTI ZONA DISTRETTO VALDARNO AZIENDA USL TOSCANA SUD EST.
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESA IN CARICO SANITARIA DEI MIGRANTI AZIENDA USL TOSCANA SUD EST 10 Giugno 2019 Operatori dell accoglienza e del Sistema Sanitario del territorio della Zona distretto Valdarno
I controlli alla frontiera La frontiera dei controlli
sistema nazionale per le linee guida I controlli alla frontiera La frontiera dei controlli Controlli sanitari all arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza linea guida
VACCINAZIONI NELL ETA ADULTA Monza 23 Giugno 2018
VACCINAZIONI NELL ETA ADULTA Monza 23 Giugno 2018 Tutela della salute pubblica e vaccinazioni nelle popolazioni migranti: esperienza ATS Brianza Dr Giovanni Alberto Fioni SISP - Unità Operativa Dipartimentale
Epidemiologia clinica e valutazione critica della letteratura scientifica in Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Stella Maris 25-26/06/ Klaus
Cosa sono le linee guida per la pratica clinica Raccomandazioni di comportamento clinico elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti, con lo scopo
Patologie infettive tra i migranti rifugiati e richiedenti asilo nella provincia di Ferrara
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA nuovo Arcispedale S.Anna Polo Ospedaliero Cona (FE) U.O.C. di Malattie Infettive Patologie infettive tra i migranti rifugiati e richiedenti asilo nella provincia
Andamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale
Convegno «Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013.» Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti Roma
DECRETO N Del 26/02/2016
DECRETO N. 1322 Del 26/02/2016 Identificativo Atto n. 86 DIREZIONE GENERALE WELFARE Oggetto RINNOVO DELLA COMMISSIONE TECNICO-SCIENTIFICA PER LA PROGRAMMAZIONE E VERIFICA DELLE VACCINAZIONI L'atto si compone
TUBERCOLOSI:INDICAZIONI PER LO SCREENING Le indicazioni della Regione Lombardia
TUBERCOLOSI:INDICAZIONI PER LO SCREENING Le indicazioni della Regione Lombardia Luigi R. CODECASA Centro Regionale di Riferimeno per il Controllo della TB in Lombardia/STOP TB Italia Istituto Villa Marelli/ASST
1 CONVEGNO NAZIONALE IANAC
1 CONVEGNO NAZIONALE IANAC Il contributo degli infermieri specialisti nella stesura delle LINEE GUIDA A cura di DANIELA D ANGELO, RN, MSN, PHD CNEC (Centro nazionale per l eccellenza clinica, la qualita
III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA
III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA Bologna 17/18/19 aprile 2018 Le linee guida nelle Tecniche Ortopediche: come si scrivono e come si consolidano nell attività quotidiana T.O. Lorenzo Michelotti
ZONA DISTRETTO VAL D'ELSA AZIENDA USL TOSCANA SUD EST
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESA IN CARICO SANITARIA DEI MIGRANTI 02 luglio 2019 VAL D'ELSA AZIENDA USL TOSCANA SUD EST DESTINATARI Operatori dell accoglienza e del Sistema Sanitario della zona distretto
La linea guida su prevenzione e trattamento della emorragia del post partum
Sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia 27 Maggio 2016 Istituto Superiore di Sanità La linea guida su prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Francesco Maneschi
Malattie croniche e migrazione: l'esperienza fiorentina della comunità peruviana Alessandro Bartoloni, Michele Spinicci
Malattie croniche e migrazione: l'esperienza fiorentina della comunità peruviana Alessandro Bartoloni, Michele Spinicci Unità Malattie Infettive, Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica, Università
Le attività per l aggiornamento dei professionisti del sistema di sorveglianza ostetrica ISS-Regioni
XXI Congresso Andria "INSIEME PER LE MADRI. Emorragia del post partum in Italia: dai dati alle linee guida" Rimini, 24 settembre 2016 Le attività per l aggiornamento dei professionisti del sistema di sorveglianza
Le condizioni di salute. La salute degli adulti: questioni note e meno note.
Le condizioni di salute. La salute degli adulti: questioni note e meno note. LE MALATTIE INFETTIVE M.L. Moro A.C. Finarelli Struttura presentazione Premessa Aspetti metodologici Malattie correlate HIV
Presa in carico e gestione dei pazienti con ipertensione arteriosa presso un Poliambulatorio a bassa soglia di accesso nella città di Roma
XV CONGRESSO NAZIONALE SIMM 2018 19 Aprile 2018 Sessione: Patologie cronico-degenerative: come gestire la sfida della transizione epidemiologica" Presa in carico e gestione dei pazienti con ipertensione
Progetto ANMDO: dalle raccomandazioni alla. Dott. Cristina Sideli 29 maggio 2018
Progetto ANMDO: dalle raccomandazioni alla validazione delle Linee Guida Dott. Cristina Sideli 29 maggio 2018 1 RUOLO DELLE LINEE GUIDA Le Linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico ed assistenziale,
Regione Emilia Romagna
Esperienze sanitarie sul campo Regione Emilia Romagna Dott.ssa Marina Tadolini U.O. Malattie Infettive Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna L accoglienza
PROGETTO REGIONALE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST) Dott.ssa Francesca Bonvicini Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia
PROGETTO REGIONALE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (IST) Dott.ssa Francesca Bonvicini Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia PREMESSE Distribuzione geografica dei 12 centri clinici e dei 13
"Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana"
"Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana" Caterina Silvestri e Marco Lazzeretti Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Argomenti trattati - Profilo
Corso di aggiornamento su aspetti scientifici, normativi e comunicativo-relazionali
Mod. E1 Rev. 3 del 12/07/2012, Pagina 1 di 6 Corso di aggiornamento su aspetti scientifici, normativi e comunicativo-relazionali sull infezione da HIV/AIDS rivolto agli operatori di sanità penitenziaria
L Azienda Usl di Bologna ha redatto un protocollo sanitario allo scopo di gestire l accoglienza dei
Protocollo sanitario per l accoglienza di migranti richiedenti asilo L Azienda Usl di Bologna ha redatto un protocollo sanitario allo scopo di gestire l accoglienza dei migranti, in arrivo nel nostro territorio
Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania ( ) Dott.
UOC Epidemiologia e Prevenzione - ASP 3 Catania Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania (2011-2017) Dott. Gaetano Zappalà Sbarchi in Italia
Responsabile U.O.S. Medicina Preventiva Età Evolutiva IV D
MO D E L L O P E R I L C U R R I C U L U M V I T AE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Spadea Antonietta Data di nascita 13/06/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente
F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. MERLI STEFANIA ASST FBF-Sacco, Ospedale Luigi Sacco, via G.B. Grassi 74, Milano.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nazionalità MERLI STEFANIA ASST FBF-Sacco, Ospedale Luigi Sacco, via G.B. Grassi 74, 20157 Milano Segreteria Reparto 02 39042379 stefania.merli@asst-fbf-sacco.it
Dipartimento di Dipartimento di Qualità e Sicurezza dei percorsi di diagnosi e cura - S.C. Microbiologia Virologia U.
Centro per la diagnosi e la cura delle infezioni genitali in gravidanza e per la diagnosi, la cura e la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) presso il Presidio Sant'Anna. Dipartimenti
Comitato di Presidenza. Comitato Organizzatore Locale
Comitato di Presidenza Massimo Andreoni Bruno Cacopardo Antonio Chirianni Carmelo Iacobello Gloria Taliani Marco Tinelli Comitato Organizzatore Locale Salvatore Bruno Chiara Iaria Giovanni Mannino Giuseppe
Convegno Nazionale GISCi - Roma 6-8 Giugno 2018
Convegno Nazionale GISCi - Roma 6-8 Giugno 2018 IL NUOVO SNLG: STANDARD METODOLOGICI PER L ELABORAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE LINEE GUIDA Daniela Coclite Centro Nazionale per l Eccellenza Clinica, la
Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e le popolazioni migranti
XII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant La copertura vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali Roma, 28 maggio 2013 Il Piano Nazionale Prevenzione
Approccio multidisciplinare alla salute dei migranti. Alessandra Diodati
Approccio multidisciplinare alla salute dei migranti Alessandra Diodati Arrivi in Italia Arrivi in Grecia al 31 dicembre 2016 173450 persone (42,1 uomini, 21,1 donne, 36,7 minori Arrivi in Italia al 31
Ferrara, 18 Giugno Viola Guardigni
Informazione sanitaria ed offerta attiva del test HIV nell ambito di un programma di assistenza integrata rivolto ad una popolazione di rifugiati e richiedenti asilo: esperienza nella Provincia di Ferrara.
Cosa sappiamo della salute degli irregolari Antonio Fortino
Cosa sappiamo della salute degli irregolari Antonio Fortino definizione di irregolari Non esiste una definizione di migrante irregolare che sia universalmente accettata a livello internazionale L OIM definisce
L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV
L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? ISS 19 maggio 2011 Roma Dr. Gianfranco Costanzo, Direttore U.O.C. Rapporti con Istituzioni e Organizzazioni
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESA IN CARICO SANITARIA DEI MIGRANTI
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESA IN CARICO SANITARIA DEI MIGRANTI ZONA DISTRETTO AREZZO-CASENTINO- VALTIBERINA AZIENDA USL TOSCANA SUD EST ARTICOLAZIONE TERRITORIALE ARETINA 3 giugno 2019 DESTINATARI
1861 (UNITA D ITALIA) RESIDENTI STRANIERI (0,4%) 1991 RESIDENTI STRANIERI (1%)
1861 (UNITA D ITALIA) RESIDENTI 22.182.000 STRANIERI 89.000 (0,4%) 1991 RESIDENTI 56.778.000 STRANIERI 625.000 (1%) 1 gennaio 2017 RESIDENTI 60.579.000 STRANIERI 5.029.000 (8,3%) 130 aa 26 aa x 8 LA MAGGIOR
SALUTE E MIGRAZIONE CURARE E PRENDERSI CURA
SALUTE E MIGRAZIONE CURARE E PRENDERSI CURA ROMA, 19 22 SETTEMBRE 2017 presso il Centro Astalli, Via del Collegio Romano 1, Roma SALUTE E MIGRAZIONE CURARE E PRENDERSI CURA ROMA, 19 22 SETTEMBRE 2017 Responsabile
LINEA GUIDA PER IL CONTRASTO DELLA TUBERCOLOSI TRA GLI IMMIGRATI IN ITALIA
LINEA GUIDA PER IL CONTRASTO DELLA TUBERCOLOSI TRA GLI IMMIGRATI IN ITALIA 1 Vi sono due tisi, quella dei ricchi che qualche volta guarisce e quella dei poveri che non guarisce mai Ausonio Zubiani, medico
LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2013
Istituto Superiore di Sanità Centro Operativo AIDS LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: AGGIORNAMENTO DEI DATI DEI DUE SISTEMI DI SORVEGLIANZA SENTINELLA ATTIVI IN ITALIA AL 31 DICEMBRE 213 Dati pubblicati
L area delle Cure Primarie e il ruolo del Distretto. Indagine ACP sulle diverse realtà regionali
L area delle Cure Primarie e il ruolo del Distretto. Indagine ACP sulle diverse realtà regionali Antonella Brunelli Roma 6 Marzo 2009 Perché una indagine ACP L organizzazione presente è in grado di svolgere
Incidenza dei tumori nei migranti
Incidenza dei tumori nei migranti M Autelitano (1), S Bizzoco (2), S Boni (3), M Rognoni (4), G Sampietro (5), A Russo (6) per il gruppo OSSERVA Istituto: (1) Servizio Epidemiologia, Registro dei Tumori
Le Malattie Sessualmente
Le Malattie Sessualmente Trasmesse: come comunicarle? P.Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica (Dir. Prof. A.Patella) Background Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) Infezioni trasmesse anche attraverso
IL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza dolore
4a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 IL TRATTAMENTO PRECOCE DEL DOLORE ACUTO IN PRONTO SOCCORSO. Anello debole dell ospedale senza
Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi
Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Esperienze e proposte operative nei Dipartimenti di Emergenza e Pronto Soccorso degli Ospedali del FVG 11 Dicembre 2017 Sala Oceania,
Migrazione e contesto socio-economico
Migrazione e contesto socio-economico Costruzione degli strumenti di raccolta dati e analisi Matteo Morandi Area Rischio Infettivo Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Scaletta Determinanti socio-economici
Il Sostegno del Ccmal Piano Nazionale della Prevenzione
Il Sostegno del Ccmal Piano Nazionale della Prevenzione Intesa Stato Regioni 23 marzo 2005: Piano Nazionale della Prevenzione A. Rischio cardiovascolare Diffusione carta del rischio cardiovascolare Prevenzione
Tutela e promozione della salute dei beneficiari accolti nel progetto SPRAR. L esperienza della Caritas Diocesana di Rieti
Tutela e promozione della salute dei beneficiari accolti nel progetto SPRAR L esperienza della Caritas Diocesana di Rieti L Accoglienza dei RARU nella Provincia di Rieti Dal 2008 la Caritas Diocesana gestisce
Elaborano raccomandazioni di comportamento clinico basate sugli studi scientifici più aggiornati
Corso: Revisioni sistematiche, metanalisi, linee guida. Le risorse informative per la medicina basata sulle prove scientifiche. I ed. 16-17 settembre 2015 II ed. 7-8 ottobre 2015 Siti di Linee Guida Fabio
I cambiamenti epidemiologici ed i nuovi bisogni in sanità pubblica
I cambiamenti epidemiologici ed i nuovi bisogni in sanità pubblica Stefania Gori Segretario Nazionale AIOM U.O.C. Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- VR Presidio Ospedaliero Regione
GIORNATA MONDIALE DELLA TUBERCOLOSI
OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ - PROVIDER 784 GIORNATA MONDIALE DELLA TUBERCOLOSI Aula Salviati - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Piazza S. Onofrio, 4 00165 Roma RESPONSABILE SCIENTIFICO Laura Lancella
IL PDTA sulla CIRROSI EPATICA Esperienza della Medicina Interna di Biella
IL PDTA sulla CIRROSI EPATICA Esperienza della Medicina Interna di Biella Elisa La Rocca, Federica Borla ASLBI - Biella CIRROSI EPATICA La cirrosi epatica è il risultato di un danno epatico cronico che
Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità
Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità Maria Grazia Pompa Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Direzione Generale della
Prof. Maurizio Marceca. Presidente Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Prof. Maurizio Marceca Presidente Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Una necessaria premessa: cos è la S.I.M.M. in breve una Società scientifica nata nel 1990 che ha oggi circa 500 soci e che
LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria
LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Roma, 10 NOVEMBRE 2015 Michele Nardone Segretariato generale - Ufficio III ex DCOM Ministero della salute Ricerca in medicina
Convegno Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, 6-7 giugno 2019
Convegno Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, 6-7 giugno 2019 Un anno di PNCAR Dr.ssa Stefania Iannazzo S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria
Programma (un ora e mezzo) Introduzione e novità Esercitazione di gruppo Lezione integrata Saluti e arrivederci
Programma (un ora e mezzo) Introduzione e novità Esercitazione di gruppo Lezione integrata Saluti e arrivederci novità PNV 17-19 Decreto legge vaccini 119 Cosa cambia per il bambino Italiano e per la Sanità
Taglio Cesareo: una scelta appropriata e consapevole
Taglio Cesareo: una scelta appropriata e consapevole ISS - Roma, 31 gennaio 2012 La linea guida quale elemento delle linee di indirizzo per la promozione dell appropriatezza dell assistenza al percorso
UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche
UNHCR Progetto Specific Needs La tutela delle persone portatrici di esigenze specifiche Rifugiati, sopravvissuti a tortura e gravi forme di violenza. Bisogni specifici e risposte. Consiglio Italiano per
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Data e luogo di nascita Qualifica Como Gasperino 20/08/1957 Calatafimi (TP) Dirigente Medico di Igiene,Epidemiologia e Sanità Pubblica Amministrazione
2.L assistenza pediatrica ospedaliera
2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento
LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza
VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia
L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente
L infezione da HIV e le epatiti B e C nella popolazione tossicodipendente Laura Camoni Centro Operativo AIDS - Reparto di Epidemiologia Dipartimento di Malattie Infettive, parassitarie ed Immunomediate
Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli. Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali
Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali AREE CRITICHE per la SALUTE dei MIGRANTI Malattie infettive: Prevenibili con vaccini: morbillo, varicella, rosolia,
F O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Nicolini Fausto c/o Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia via Amendola
Attuazione delle strategie di controllo nelle donne in età fertile
Attuazione delle strategie di controllo nelle donne in età fertile Rischio di infezione e di danno del feto in rapporto all et età gestionale Settimana < 11 11-12 13-14 15-16 > 17 Infezione naturale Probabilità
TUBERCOLOSI Epidemiologia e controllo in Italia. Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma
TUBERCOLOSI Epidemiologia e controllo in Italia Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma Epidemiologia della tubercolosi Andamento dell incidenza: tendenze globali e regionali
Dirigente medico I livello con Incarico di struttura semplice di unità operativa per Gestione ambulatorio HIV-AIDS
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail C.F. Nazionalità Data di nascita Sesso Nome e indirizzo del datore di lavoro Principali mansioni e responsabilità
Pregno S, Taricco M, De Tanti A, Bargellesi S, Boldrini P, Avesani R
ASPETTI METODOLOGICI DELLA CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSO BUONA PRATICA CLINICA NELLA RIABILITAZIONE OSPEDALIERA DELLE PERSONE CON GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE Pregno S, Taricco M, De Tanti A, Bargellesi
Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum. La metodologia
Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 La metodologia Vittorio Basevi 1, Daniela Spettoli 1, Serena Donati
V INCONTRO SULLE VACCINAZIONI
V INCONTRO SULLE VACCINAZIONI 22 Settembre 2018 Auditorium S. Paolo Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Viale Ferdinando Baldelli 38-00146 Roma RESPONSABILE SCIENTIFICO G. Castelli Gattinara Responsabile
La letteratura grigia
1 La letteratura grigia Informazione prodotta a livello governativo, accademico o industriale, in formato elettronico e cartaceo, non controllata dall editoria commerciale, cioè da organismi o enti produttori
Gentili Colleghe e Colleghi,
Consiglio di Presidenza 2012-2016 Presidente Dr. Mario Affronti (Palermo) Segretario-Tesoriere Dr.ssa Simona La Placa (Palermo) Consiglio Dr. Giovanni Baglio (Roma) Dr.ssa Chiara Bodini (Bologna) Dr.ssa
SANIT Roma, 25 giugno 2008
CONVEGNO: IL CCM PER LA PREVENZIONE PROGRAMMI EFFICACI PER LA SANITA PUBBLICA SANIT Roma, 25 giugno 2008 Network di Centri di Ricerca e Servizi per la Prevenzione basata sulle prove di efficacia, il programma
6.9 - Anticipare le diagnosi e ridurre la trasmissione di HIV e TB
Codice progetto e nome 6.9 - Anticipare le diagnosi e ridurre la trasmissione di HIV e TB Descrizione Sia per l infezione da HIV sia per la tubercolosi (TB) è importante considerare che in Emilia-Romagna
Aldo Morrone GLOBAL DERMATOLOGY. ricerca clinica e logica matematica in Medicina delle Migrazioni. Manuale pratico. Volume Primo.
Aldo Morrone GLOBAL DERMATOLOGY ricerca clinica e logica matematica in Medicina delle Migrazioni Manuale pratico Volume Primo Casa Editrice Collaboratori scientifici: Ugo Fornari Emma Pizzini Gennaro Franco
MODELLO PER LA DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA DI CONVEGNO Rev. 2, 12/06/08 Pag 1. Su fondi di progetto-convenzione di 5 CONVEGNO
Rev. 2, 12/06/08 Pag 1 CONVEGNO Salute e Transculturalità. L impegno scientifico e il contributo operativo del National Focal Point italiano organizzato da UNITA OPERATIVA TELEFONO VERDE AIDS DIPARTIMENTO
Dinamiche di salute nelle popolazioni immigrate
XI Workshop Il Sistema Epidemiologico Integrato dell Epatite Virale Acuta (SEIEVA) a 30 anni dal suo avvio: riflessioni sullo stato dell arte e prospettive future Roma, 17 dicembre 2015 Dinamiche di salute
UNA METODICA NUOVA NEL COSTRUIRE UN EVENTO FORMATIVO
Prevenire le complicanze del diabete dalla ricerca di base all assistenza 18-19 Febbraio 2008 Istituto Superiore di Sanità UNA METODICA NUOVA NEL COSTRUIRE UN EVENTO FORMATIVO Ipoglicemizzanti orali e
Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 1 di 5 Programma di CONVEGNO. Programma XIII CONVEGNO
Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 1 di 5 Programma XIII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali Roma,
ATTIVITA SPECIFICHE. nella PREVENZIONE. delle ICA. Teramo 26/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio
ATTIVITA SPECIFICHE nella PREVENZIONE delle ICA 1 PREVENZIONE Non tutte le ICA sono prevenibili. Quindi è opportuno sorvegliare selettivamente quelle che sono attribuibili a problemi nella qualità assistenza.
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale. Salute e migrazione. Giulia Civitelli
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale Salute e migrazione Giulia Civitelli giulia.civitelli@uniroma1.it Roma, 11-12 maggio 2017 Si ringrazia il dott. Salvatore Geraci per aver concesso