Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale. Salute e migrazione. Giulia Civitelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale. Salute e migrazione. Giulia Civitelli"

Transcript

1 Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale Salute e migrazione Giulia Civitelli giulia.civitelli@uniroma1.it Roma, maggio 2017 Si ringrazia il dott. Salvatore Geraci per aver concesso parte del materiale relativo a questa presentazione

2 Emilio Salgàri Verona, 1863 Torino, 1911 Autore di fortunati romanzi d avventura, ricchi di colore: I misteri della jungla nera (1895), I pirati della malesia (1896), Il corsaro nero (1899), ecc. Morì suicida. Enciclopedia Universale Garzanti

3 maggio 2007 Il profilo di salute dell immigrato tra esotismo e realtà 2 luglio 1993

4 Dinamiche di salute della popolazione immigrata Effetto migrante sano (Parkin, 1992; Costa 1990) Effetto migrante esausto (Bollini et al. 1995) Effetto Salmone (Méndez 1994)

5 Determinanti di salute relativi al fenomeno migratorio in Italia Situazione prima della partenza selezione - esposizione Profilo di salute dell immigrato in Italia Salvatore Geraci, Roma 2014

6 Casi notificati di tubercolosi tra gli immigrati in Italia. Anni In Italia, si è passati da 961 stranieri nel 1999 a nel 2015 Il picco nel 2010 con La proporzione di stranieri tra i casi è cresciuta nel periodo dal 22% al 47% Casi di TB notificati in Italia a cittadini stranieri (numeri complessivi assoluti e % per cittadinanza ) Fonte: S. Geraci da dati del Ministero della Salute, Osservasalute 2007 e Osservasalute, 2016 in press

7 Incidenza della tubercolosi tra gli stranieri in Italia. Anni Nel periodo , i tassi di incidenza si sono più che dimezzati (da circa 100 a 35,7 per persone-anno) Il rischio è 5,6 volte più elevato rispetto alla popolazione generale Incidenza (per ) della TB tra gli stranieri 35,7 6,3 Fonte: dati del Ministero della Salute, Osservasalute, 2016 in press

8 Rischio di mancato completamento del follow-up Stranieri da Pfpm e italiani. Italia, 2010 Progetto ricerca operativa tubercolosi e stranieri. OIM, 2010 Analisi comparativa del rischio di mancato completamento del follow-up, per status giuridico, sesso ed età. Stranieri irregolari, stranieri regolari e italiani caratteristica N. totale % persi gruppo stranieri/italiani sesso OR aggiustato (IC95%) italiani 137 5,5 1 stranieri regolari ,4 2,9 (1,1-7,9)* stranieri irregolari (STP) 71 20,2 4,4 (1,5-12,5)** femmine 150 8,5 0,6 (0,3-1,1) maschio ,9 1 classi d'età (in anni) , ,7 0,7 (0,4-1,5) ,9 1,1 (0,4-2,9) ,6 0,5 (0,1-2,6) (*) significativo a livello 5%; (**) significativo a livello 1%.

9 Rischio di mancato completamento del follow-up. Milano (Villa Marelli), Progetto ricerca operativa tubercolosi e stranieri. OIM, 2010 caratteristica No. totale % persi OR grezzo OR aggiustato (IC95%) gruppo stranieri/italiani sesso italiani ,8 1 1 stranieri regolari da Pfpm ,8 3,7** 3,0 (1,2-7,7)* stranieri irregolari (STP) 748 9,4 13,5** 9,4 (3,8-23,1)** femmine ,8 1 1 maschio ,2 3,1** 2,7 (1,7-4,3)** classi d'età (in anni) , ,0 5,7** 2,8 (0,7-11,6) ,2 3,0 1,9 (0,4-8,1) ,1 1,0 1,2 (0,2-6,7) ,0 0,9 2,1 (0,3-12,8) (*) significativo a livello 5%; (**) significativo a livello 1%. N= 3.013

10 Determinanti di salute relativi al fenomeno migratorio in Italia Situazione prima della partenza selezione - esposizione Profilo di salute dell immigrato in Italia Percorso Migratorio in alcuni casi degrado acuto Dal 1988 ad oggi: circa morti 2014, 15 e 16: oltre ! Salvatore Geraci, Roma 2017

11 Sbarchi 2011: Morti : Morti : Morti : Morti Morti alle frontiere europee 2015: Morti : Morti 5.079

12

13 Morti alle frontiere

14 Quando le ferite sono invisibili. Vittime di tortura e di violenza: strategie di cura Traumatizzazione Eventi pre migratori Eventi durante il viaggio Eventi post migratori Ri-traumatizzazione

15 Quando le ferite sono invisibili. Vittime di tortura e di violenza: strategie di cura

16 Accessibilità e fruibilità SSN Determinanti di salute relativi al fenomeno migratorio in Italia Situazione prima della partenza selezione - esposizione Accoglienza, Integrazione ostilità, discriminazione Profilo Consapevolezza di salute dell immigrato di un proprio in Progetto Italia migratorio Percorso Migratorio in alcuni casi degrado acuto Salvatore Geraci, Roma 2014

17 Principali cause di ricovero. Stranieri da Pfpm, età 18+ anni Ricoveri ordinari Maschi (n=91.665) Femmine % (n= ) % traumatismi 19,3 mal. app. digerente 14,5 mal. sist. circolatorio 12,9 mal. app. respiratorio 8,8 gravidanza/parto 55,5 mal. app. genito-urinario 6,7 mal. app. digerente 6,6 tumori 5,9 mal. osteo-muscolari e connettivo 6,4 mal. sist. circolatorio 3,9 Fonte: SDO, Ministero della Salute. Italia, 2011 (Osservasalute 2014)

18 Principali cause di ricovero. Stranieri da Pfpm, età 18+ anni Day-hospital Maschi (n=24.170) Femmine % (n=79.757) % fatt. influenz.stato salute 14,0 mal. app. digerente 13,5 mal. osteo-muscolari e connettivo 9,7 traumatismi 8,8 gravidanza (IVG) 49,2 mal. app. genito-urinario 12,5 fatt. influenz. stato salute 9,2 tumori 5,8 mal. sist. nervoso 8,7 mal. osteo-muscolari e connettivo 4,1 Fonte: SDO, Ministero della Salute. Italia, 2011 (Osservasalute 2014)

19 Incidenza di epatite B tra gli stranieri. Italia, Si registrano differenze rilevanti fino al 2008,, poi i tassi tra gli stranieri diminuiscono progressivamente Nel 2011, l incidenza è 1,4 tra gli stranieri e 1,0 tra gli italiani Incidenza (per ) di Epatite B tra gli stranieri e gli italiani 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 Italiani Pfpm 0, Fonte: dati del SEIEVA - ISS, Osservasalute, 2014

20 Casi di AIDS tra gli stranieri. Italia, In Italia, circa stranieri su casi di AIDS (di età 18+ anni), nel periodo La proporzione di stranieri tra i casi è cresciuta dal 3% al 20% Casi di AIDS tra gli stranieri di età 18+ anni, per sesso Fonte: dati del Centro Operativo AIDS - ISS, Osservasalute, 2014

21 Incidenza annuale di AIDS tra gli stranieri. Italia, A partire dal , i tassi decrescono da 58 a 9,1 per tra i maschi (residenti) Incidenza di AIDS tra gli stranieri di età 18+ anni, per sesso e da 23 a 5 per tra le femmine nel 2011 (Fonte: Osservasalute 2014, in corso di pubblicazione) Fonte: dati del Centro Operativo AIDS - ISS, Osservasalute, 2014

22 Incidenza annuale di HIV tra gli stranieri. Italia, A partire dal 2006, i tassi diminuiscono da 56 a 29,8 per nel 2011 tra gli stranieri Incidenza di HIV tra gli stranieri e gli italiani (età 18+ anni) Il tasso tra gli italiani è pari a 6 per (RR=5,2) nel 2011 Fonte: dati del Centro Operativo AIDS - ISS, Osservasalute, 2014

23 La salute degli immigrati oggi AUMENTO ACCESSIBILITA Riduzione differenza indicatori salute materno infantili Aumento ricoveri in DH Riduzione tassi AIDS, epatiti e tb,... AUMENTO FRAGILITA SOCIALE Forte incidenza incidenti sul lavoro (anche mortali) Tassi IVG 3-4 volte maggiori delle italiane Alta percentuale di ricoveri impropri Problema compliance EFFETTI DI UNA ACCOGLIENZA INCERTA TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA da malattie acute a cronico-degenerative Salvatore Geraci, Roma 2015

24 Ricoveri Ordinari Ospedalieri per Disturbi Psichici (SDO) Tasso di ospedalizzazione (per ) degli stranieri da Pfpm di 18 anni e oltre con diagnosi principale di disturbo psichico. Italia, anni Fonte dei dati: Elaborazioni sui dati SDO del Ministero della Salute e sui dati Istat relativi alla popolazione straniera residente, 2016

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

Immigrazione e salute mentale: un tema trasversale

Immigrazione e salute mentale: un tema trasversale Coordinamento Nazionale Immigrazione Roma, 29 settembre 2010 Immigrazione e salute mentale: un tema trasversale Salvatore Geraci Area Sanitaria Caritas di Roma Società Italiana di Medicina delle Migrazioni

Dettagli

3. la persona risorse e capacità per la salute: immigrazione e salute

3. la persona risorse e capacità per la salute: immigrazione e salute 3. la persona risorse e capacità per la salute: immigrazione e salute 3.2 / Immigrazione e salute Immigrazione e salute: Come l esperienza migratoria influenza il capitale di salute e la mortalità * Lo

Dettagli

Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero

Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero Lo stato di salute: dalla prevenzione al ricovero ospedaliero Caterina Silvestri Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Convegno: Migrare in Toscana: accoglienza, presa

Dettagli

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia La mortalità 1997-2013 della popolazione straniera in Toscana Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia Il contesto Dagli anni 2000: incremento immigratorio del 10% annuo (regolariz.

Dettagli

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre 2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico, ASL di Brescia

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) E l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Le A.S.L. presenti sul territorio del comune di Roma sono

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI I Principali problemi di salute e il ricorso alle strutture sanitarie degli immigrati nella provincia di Reggio Emilia Servizio di Epidemiologia, Azienda USL

Dettagli

I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia

I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia Potenzialità di un Azienda Sanitaria Locale a cura di P. Ballotari Convegno Dai dati alle politiche: la salute degli immigrati in Emilia-Romagna

Dettagli

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino Progetto Regione Toscana Studio di popolazione nei Comuni di Civitella della Chiana ed Arezzo in relazione all esposizione a fattori di inquinamento ambientale ATTIVITA ARS Profili di salute dei comuni

Dettagli

Natalia Buzzi. ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo. ISS - Roma, 17-11-2008

Natalia Buzzi. ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo. ISS - Roma, 17-11-2008 ERA Epidemiologia e Ricerca Applicata Presentazione dell Atlante 2008 Giornata di Studio Roma, 17.11.08 ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo

Dettagli

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994 Mortalità La riduzione della mortalità è un fenomeno ampiamente generalizzato su tutto il territorio regionale e nazionale. Il tasso standardizzato (sulla popolazione mondiale) di mortalità generale in

Dettagli

I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia

I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia Barbara Pacelli, Agenzia Sanitaria e Sociale Emilia-Romagna Paola Ballotari, Servizio di Epidemiologia, Azienda USL di

Dettagli

La popolazione immigrata

La popolazione immigrata La popolazione immigrata PFPM: paesi a forte pressione migratoria (America Centrale, America del Sud, Africa, Europa Orientale, Asia ad eccezione di Giappone e Israele) PSA: paesi a sviluppo avanzato (America

Dettagli

Laura Cacciani, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Marina Davoli

Laura Cacciani, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Marina Davoli Uso dei dati amministrativi per lo studio della qualità dell assistenza agli immigrati con malattie croniche: un esempio sulle riammissioni ospedaliere per asma nel Lazio Laura Cacciani, Nera Agabiti,

Dettagli

Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali

Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali Le schede ISTAT per la denuncia delle cause di morte Castelfranco Veneto, 12 febbraio 2009 Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali Stefano Brocco Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento

Dettagli

Le gravidanze interrotte

Le gravidanze interrotte Le gravidanze interrotte Laura Bonvicini, Azienda USL di Reggio Emilia Obiettivi Valutare il ricorso all Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) e la frequenza di Aborti Spontanei (AS) nelle donne:

Dettagli

I registri di altre patologie: solo progetti pilota, nessuna rete? L infarto miocardico

I registri di altre patologie: solo progetti pilota, nessuna rete? L infarto miocardico Azienda Sanitaria Firenze I registri di altre patologie: solo progetti pilota, nessuna rete? L infarto miocardico Alessandro Barchielli Unità di epidemiologia, ASL 0- Firenze alessandro.barchielli@asf.toscana.it

Dettagli

il profilo di salute degli immigrati

il profilo di salute degli immigrati Corso di formazione: Il paziente immigrato dall emergenza alla routine Latina, 17-18 aprile 2008 il profilo di salute degli immigrati Giovanni Baglio Istituto Superiore di Sanità Giulia Viola Laziosanità-Agenzia

Dettagli

Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi

Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di

Dettagli

LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE

LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE A cura di Veronica Casotto Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana e Franca Rusconi Estratto dalla Relazione sanitaria

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI

IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI IL MONITORAGGIO DELLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI I Principali problemi di salute e il ricorso alle strutture sanitarie degli immigrati nella provincia di Reggio Emilia Silvia Candela, S.Epidemiologia Dipartimento

Dettagli

Fig. 1 Tassi di natalità in serie storica dei due distretti della provincia di Rimini. Fonte: Rem

Fig. 1 Tassi di natalità in serie storica dei due distretti della provincia di Rimini. Fonte: Rem 4.NATALITA, MORTALITA, SPERANZA DI VITA 4.1 LA NATALITÀ Il tasso di natalità, in caduta libera dagli anni 70 (del secolo scorso) ha raggiunto il valore più basso alla fine degli anni 80 (7,6 nati per mille

Dettagli

Sindrome di Salgari, pregiudizi e preconcetti, storia della SIMM e dei GrIS

Sindrome di Salgari, pregiudizi e preconcetti, storia della SIMM e dei GrIS Sindrome di Salgari, pregiudizi e preconcetti, storia della SIMM e dei GrIS Salvatore Geraci Area Sanitaria Caritas di Roma Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Pregiudizio: Opinione preconcetta,

Dettagli

Sassari, 4 e 5 settembre 2015

Sassari, 4 e 5 settembre 2015 Sassari, 4 e 5 settembre 2015 La Medicina delle Migrazioni ovvero elementi di base sulla salute dei migranti: scenari, profili di salute e malattie, aspetti politici e normativi, relazione e organizzazione

Dettagli

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino

Profili di salute dei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte S. Savino Progetto Regione Toscana Studio di popolazione nei Comuni di Civitella della Chiana ed Arezzo in relazione all esposizione a fattori di inquinamento ambientale ATTIVITA ARS Profili di salute dei comuni

Dettagli

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)

Dettagli

Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nel comune di Lumezzane - Gennaio

Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nel comune di Lumezzane - Gennaio Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nel comune di Lumezzane - Gennaio 2013 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico, ASL di Brescia SOMMARIO 1. INTRODUZIONE 2. METODI

Dettagli

Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini

Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini Diseguaglianze di salute: costi sociali e economici A.Pullini Disuguaglianze di salute Le disparità di salute sono in gran parte disuguaglianze sociali e economiche Minatori impiegati Censis: 11 milioni

Dettagli

DISTRETTO 3 Media Valle

DISTRETTO 3 Media Valle DISTRETTO 3 Media Valle Il territorio e la popolazione DISTRETTO 3 Al distretto 3 afferiscono 12 comuni e una comunità montana, per un ammontare di popolazione così ripartita per sesso: COMUNI M F Tot

Dettagli

Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere

Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere Convegno Il Percorso Nascita nella prospettiva del Progetto Obiettivo Materno Infantile - POMI Roma, 28 aprile 2010 Progetto Sperimentazione di un modello di assistenza post - partum alle donne straniere

Dettagli

CHECK-UP DELL ITALIA

CHECK-UP DELL ITALIA La congiuntura economica nel 2006 Il sistema delle imprese Sviluppo locale e specializzazioni produttive Aspetti strutturali del mercato del lavoro Condizioni economiche delle famiglie e protezione sociale

Dettagli

I profili di salute della popolazione immigrata in Sicilia attraverso i flussi informativi correnti

I profili di salute della popolazione immigrata in Sicilia attraverso i flussi informativi correnti I profili di salute della popolazione immigrata in Sicilia attraverso i flussi informativi correnti Gabriella Dardanoni Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Assessorato alla Salute

Dettagli

PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA

PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA Il progetto ARS- Arzignano Salute, finanziato dalla Fondazione Città di Arzignano, vede la collaborazione tra Comune di Arzignano, ULSS 5 e SER (Sistema Epidemiologico della

Dettagli

Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco. tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà

Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco. tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà Lecco, 17 marzo 2010 g. de giacomi Quanti sono gli immigrati? Quanti sono gli irregolari? Da dove vengono gli irregolari

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2015

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2015 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.T.S. DELL INSUBRIA - ANNO 2015 A cura di: Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Sede territoriale di Varese Direzione Generale - U.O.C.

Dettagli

Il primo anno di vita e la mortalità infantile

Il primo anno di vita e la mortalità infantile Il primo anno di vita e la mortalità infantile Ferdinando Luberto Millennium Development Goal n. 4 110 Tasso mortalità infantile M+F 100 90 80 70 60 Emilia Romagna ITALIA Nord Ovest Nord Est Centro Sud

Dettagli

All'interno della ASL RM/H

All'interno della ASL RM/H Tav. 3.1 - Decessi dei residenti di Albano Laziale per patologia e sesso - 2012 All'interno della ASL RM/H Fuori della ASL RM/H Causa di morte maschi femm. maschi femm. Tumori 43 48 7 6 104 Malattie endocrine,

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE

Dettagli

LA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO,

LA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO, LA MORTALITÀ PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO, PERIODO 2007-2009 A cura del Sistema Epidemiologico Regionale-SER Direzione Controlli e Governo SSR LA MORTALITA PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO,

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014 RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: D. Bonarrigo C. Degli Stefani S. Speziali S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo

OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo 2004-2008 METODI Nella presente relazione viene analizzata la mortalità per grandi

Dettagli

A cura di Maura Ferrari Bravo Stato di salute popolazione ASL 4 Seconda edizione Maggio 2007

A cura di Maura Ferrari Bravo Stato di salute popolazione ASL 4 Seconda edizione Maggio 2007 Analisi demografica A cura di Maura Ferrari Bravo Stato di salute popolazione ASL 4 Seconda edizione Maggio 2007 Piramide popolazione ASL 4 >90anni da 85a 89 da 80 a 84 da 75 a 79 da 70 a 74 da 65 a 69

Dettagli

CAPITOLO 4 VALUTAZIONE DEI TASSI DI MORTALITA NEI RESIDENTI NELLA ASL RM/A

CAPITOLO 4 VALUTAZIONE DEI TASSI DI MORTALITA NEI RESIDENTI NELLA ASL RM/A CAPITOLO 4 VALUTAZIONE DEI TASSI DI MORTALITA NEI RESIDENTI NELLA ASL RM/A CAP. 5 VALUTAZIONE DEI TASSI DI MORTALITA NEI RESIDENTI NELLA ASL RM/A 4.1 TASSI DI MORTALITA Per lo studio della frequenza delle

Dettagli

Differenze di genere in salute

Differenze di genere in salute Differenze di genere in salute dati provinciali Aldo De Togni, Paolo Pasetti Differenze biologiche e funzionali un approccio di genere non è un approccio per sesso Il genere è una costruzione sociale sesso

Dettagli

INCONTRO PUBBLICO. GEOTERMIA e SALUTE Al via l indagine di popolazione. 24 Febbraio Saletta Comunale, Comune di Piancastagnaio

INCONTRO PUBBLICO. GEOTERMIA e SALUTE Al via l indagine di popolazione. 24 Febbraio Saletta Comunale, Comune di Piancastagnaio INCONTRO PUBBLICO GEOTERMIA e SALUTE Al via l indagine di popolazione 24 Febbraio 2017 16.00-18.30 Saletta Comunale, Comune di Piancastagnaio Osservatorio di epidemiologia Agenzia regionale di sanità della

Dettagli

PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI

PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI puglia ESPERIENZE SANITARIE SUL CAMPO LA PUGLIA TERRA DI SBARCHI sbarchi controllati EUNAVFOR MED sbarchi irregolari LA PUGLIA TERRA DI ACCOGLIENZA Ufficiale I CENTRI PER L IMMIGRAZIONE

Dettagli

L impatto dell immigrazione sulla salute pubblica

L impatto dell immigrazione sulla salute pubblica PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI Globalizzazione, migrazione, Salute e Vaccini Roma, 6 novembre 2008 L impatto dell immigrazione sulla salute pubblica Alba Carola Finarelli, Pierluigi Macini, Maria Grazia

Dettagli

OSPEDALIZZAZIONE.

OSPEDALIZZAZIONE. OSPEDALIZZAZIONE Fonte dei dati La base di dati utilizzata è quella nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) disponibile presso l Ufficio di Statistica dell ISS elaborata a partire dalle

Dettagli

Allegato statistico 205

Allegato statistico 205 Allegato statistico 205 INDICE Territorio e popolazione Tab.1 Marche - Popolazione residente per classi di età e sesso. Anni 1997, 1991. 215 Tab.2 Italia - Popolazione residente per classi di età e sesso.

Dettagli

I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari

I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari CONTESTO DEMOGRAFICO Fonte dei dati Popolazioni Per il calcolo degli

Dettagli

LA SALUTE NELLE AREE GEOTERMICHE TOSCANE

LA SALUTE NELLE AREE GEOTERMICHE TOSCANE LA SALUTE NELLE AREE GEOTERMICHE TOSCANE Daniela Nuvolone*, Francesco Cipriani*, Fabrizio Bianchi** * Agenzia Regionale di Sanità ** Fondazione Toscana Gabriele Monasterio CNR, Pisa daniela.nuvolone@ars.toscana.it

Dettagli

LA RETE DEGLI STUDI LONGITUDINALI METROPOLITANI PER LA VALUTAZIONE DELLA SALUTE E DELL ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE IMMIGRATA: IL PROGETTO INMP

LA RETE DEGLI STUDI LONGITUDINALI METROPOLITANI PER LA VALUTAZIONE DELLA SALUTE E DELL ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE IMMIGRATA: IL PROGETTO INMP 231 - poster LA RETE DEGLI STUDI LONGITUDINALI METROPOLITANI PER LA VALUTAZIONE DELLA SALUTE E DELL ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE IMMIGRATA: IL PROGETTO INMP Alessio Petrelli 1-8, Gianfranco Costanzo 1-8,

Dettagli

ELENCO DEI COMUNI E DELLE CIRCOSCRIZIONI AFFERENTI AI SINGOLI DISTRETTI SANITARI DELL AZIENDA USL

ELENCO DEI COMUNI E DELLE CIRCOSCRIZIONI AFFERENTI AI SINGOLI DISTRETTI SANITARI DELL AZIENDA USL CAPITOLO 4 SANITÀ ELENCO DEI COMUNI E DELLE CIRCOSCRIZIONI AFFERENTI AI SINGOLI DISTRETTI SANITARI DELL AZIENDA USL 11 Il Territorio dell Azienda è diviso in Distretti. I Distretti Sanitari sono le Strutture

Dettagli

I RICOVERI OSPEDALIERI IN PIEMONTE NEL 2003

I RICOVERI OSPEDALIERI IN PIEMONTE NEL 2003 I RICOVERI OSPEDALIERI IN PIEMONTE NEL 2003 figure Figura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti della Regione Piemonte* ASL 1-4 TORINO ASL 5 COLLEGNO 1 Collegno 2 Rivoli 3 Orbassano 4 Giaveno 5 Susa

Dettagli

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013

RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013 N. di decessi RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA NELL A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: D. Bonarrigo C. Degli Stefani S. Speziali S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo

Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo Introduzione Dimissioni Ospedaliere A. Sutera Sardo, A. Mazzei, N. Sirianni, P. Mancuso, R. Di Lorenzo Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Il flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera,

Dettagli

uno strumento a disposizione della regioni

uno strumento a disposizione della regioni Ancona, 9 giugno 2009 La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne uno strumento a disposizione della regioni giovanna de giacomi, gabriella tavini Ancona, 9 giugno 2009 La salute degli

Dettagli

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità Area di Gela I risultati delle analisi di mortalità e di morbosità dell area di Gela sono riportati nelle tabelle che seguono (Tabelle 17-18-19-20). Gli SMR e gli SHR sono segnalati quando il q-value (p-value

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia.

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. Introduzione I risultati ottenuti dall indagine precedente

Dettagli

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10 2012-14 NELLA ASL DI SANLURI: SHORT LIST CON STIME DEGLI SMR E LORO LC PER GENERE (POPOLAZIONE STANDARD ITALIA 2012) Malattie infettive e parassitarie (A00-B99) 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI

Dettagli

Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud

Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud LA MORTALITÀ NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL AREA DEL REGISTRO TUMORI DELLA ASL NAPOLI 3 SUD 1982-2010 ASSOCIAZIONE TRA MORTALITA' GENERALE E PER

Dettagli

Approfondimento distrettuale. Mirandola

Approfondimento distrettuale. Mirandola Approfondimento distrettuale 65 Indice approfondimento distrettuale di Contesto demografico... 67 Mortalità generale... 7 Mortalità infantile... 74 Neoplasie... 75 Malattie dell'apparato circolatorio...

Dettagli

-------------------------------------------------------------------------------------------------- AL Sig. Sindaco Comune di Corato Bari, 6.12.2012 Oggetto: STATO DI SALUTE NEL COMUNE DI CORATO. Analisi

Dettagli

Tumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto

Tumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto Tumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto Padova, 28 gennaio 2016 Ugo Fedeli Stima nuovi casi di tumore diagnosticati nel 2012 tra i residenti in Veneto http://www.registrotumoriveneto.it

Dettagli

Legislatura.

Legislatura. Legislatura Romania Marocco Albania Immigrazione: dati statistici Circa 230-240.000 soggiornanti registrati N.B. Nel 2006 gli stranieri regolarmente residenti in Italia sono più di 3 milioni, circa il

Dettagli

Mortalità in calo, casi di demenza in crescita

Mortalità in calo, casi di demenza in crescita Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 02.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0808-70 Cause di mortalità 2006 Mortalità in calo, casi di demenza

Dettagli

Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga

Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga Stato di salute dei residenti nel comune di Castelnuovo Berardenga Daniela Nuvolone, Francesco Cipriani Agenzia regionale di sanità della Toscana ARS Castelnuovo Berardenga, Consiglio Comunale 17 Febbraio

Dettagli

VERSO UN PROFILO DI SALUTE TERRITORIALE: I dati epidemiologici. Paolo Laurenti Dipartimento Prevenzione ASL 10 Pinerolo

VERSO UN PROFILO DI SALUTE TERRITORIALE: I dati epidemiologici. Paolo Laurenti Dipartimento Prevenzione ASL 10 Pinerolo VERSO UN PROFILO DI SALUTE TERRITORIALE: I dati epidemiologici Paolo Laurenti Dipartimento Prevenzione ASL 10 Pinerolo Come si traccia? Chi lo traccia? Perché? Una riflessione in cinque tappe Che cos è?

Dettagli

Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio

Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio A. Lallo, P. Schifano, A. Bargagli, N. Agabiti, P. Michelozzi Dipartimento Epidemiologia del SSR Regione Lazio

Dettagli

Gli Screening e le Disuguaglianze

Gli Screening e le Disuguaglianze Convegno Disuguaglianze in Salute e Screening Oncologici: Dal CCM ai Piani della Prevenzione Verona, 29 aprile 2015 Gli Screening e le Disuguaglianze Chiara Fedato Coordinamento Regionale Screening Oncologici

Dettagli

Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori

Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori XVIII Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici e del Personale Sanitario C.R.I. Verona 22 25 settembre 2016 Cenni Storici La dimensione del fenomeno

Dettagli

La salute degli immigrati in Lombardia

La salute degli immigrati in Lombardia La salute degli immigrati in Lombardia Nicola Pasini Referente settore salute ORIM Lunedì 20 aprile 2015 ore 9.30-13.30 Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia Milano - Piazza Città di Lombardia

Dettagli

Anno 2013 Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria Direzione Generale Salute

Anno 2013 Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria Direzione Generale Salute Infortuni stradali in Lombardia: quadro di contesto Anno 2013 Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria Direzione Generale Salute Infortuni stradali in Lombardia Gli incidenti stradali

Dettagli

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili [2011] La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria DG Sanità La prevenzione degli infortuni

Dettagli

La sorveglianza sanitaria nella sicurezza stradale

La sorveglianza sanitaria nella sicurezza stradale La sorveglianza sanitaria nella sicurezza stradale Dr. Carlo Alberto Goldoni Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione del rischio, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL di Modena Convegno

Dettagli

sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 31 dati e indicatori sulla popolazione al 31 agosto 2009

sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 31 dati e indicatori sulla popolazione al 31 agosto 2009 sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 31 dati e indicatori sulla popolazione al 31 agosto A cura di: Roberta Rossi Elaborazioni dati: Frida Brandi Editing: Frida Brandi Concetta Lupo

Dettagli

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni,

Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Introduzione Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 27 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Lo studio delle cause di morte che caratterizzano

Dettagli

sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 30 dati e indicatori sulla popolazione al 30 aprile 2009

sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 30 dati e indicatori sulla popolazione al 30 aprile 2009 sistema statistico nazionale Milano dati serie demografia 30 dati e indicatori sulla popolazione al 30 aprile A cura di: Roberta Rossi Elaborazioni dati: Frida Brandi Editing: Frida Brandi Franca Frosio

Dettagli

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia

Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre 2016 Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Dal 2010 in

Dettagli

o dinamicità del fenomeno migratorio

o dinamicità del fenomeno migratorio La rete degli Studi Longitudinali Metropolitani per la valutazione dello stato di salute e dei profili di assistenza alla popolazione immigrata: creazione delle coorti aperte e mortalità per le città di

Dettagli

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( ) Alessandria (AL), 23 Marzo 2017 Presentazione esiti studi epidemiologici in Fraschetta Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità

Dettagli

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12 Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12 12-2008) 2008) La piramide delle età in provincia di 90-94 Femmine Maschi 80-84 70-74 60-64 50-54 40-44 30-34 20-24 10-14 0-4

Dettagli

RICOVERI 2013 con diagnosi principale DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA BENCHMARKING TRA AZIENDE SANITARIE E AREE VASTE

RICOVERI 2013 con diagnosi principale DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA BENCHMARKING TRA AZIENDE SANITARIE E AREE VASTE RICOVERI 2013 con diagnosi principale DCA DI RESIDENTI -ROMAGNA BENCHMARKING TRA AZIENDE SANITARIE E AREE VASTE Fonte dati: Reportistica Dinamica SDO, Regione Emilia-Romagna Per monitorare il ricorso al

Dettagli

Popolazione residente per classe d'età e sesso in Veneto e Italia al 1 Gennaio 1999(a)

Popolazione residente per classe d'età e sesso in Veneto e Italia al 1 Gennaio 1999(a) Popolazione residente per classe d'età e sesso in Veneto e Italia al 1 Gennaio 1999(a) Meno di 1 1-4 5-9 10-14 15-24 24-44 45-64 65 e più MASCHI E FEMMINE Veneto 41.385 158.556 197.957 195.286 513.966

Dettagli

Figura 1: Nuove Aziende Sanitarie Locali e Distretti sanitari della Regione Piemonte

Figura 1: Nuove Aziende Sanitarie Locali e Distretti sanitari della Regione Piemonte Figura 1: Nuove Aziende Sanitarie Locali e Distretti sanitari della Regione Piemonte ASL TO1 ASL TO2 ASL TO3 1 Collegno 2 Rivoli 3 Orbassano 4 Giaveno 5 Susa 6 Venaria 7 Pinerolo 8 Val Pellice 9 Valli

Dettagli

Una questione preliminare: le fonti informative e la lettura della salute della popolazione immigrata. Alessandra Burgio ISTAT

Una questione preliminare: le fonti informative e la lettura della salute della popolazione immigrata. Alessandra Burgio ISTAT Una questione preliminare: le fonti informative e la lettura della salute della popolazione immigrata Alessandra Burgio ISTAT Obiettivo e Metodologia di lavoro Fornire raccomandazioni sull utilizzo delle

Dettagli

Figura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti Sanitari della Regione Piemonte

Figura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti Sanitari della Regione Piemonte Figura 1: Aziende Sanitarie Locali e Distretti Sanitari della Regione Piemonte ASL TO1 ASL TO2 ASL TO3 1 Collegno 2 Rivoli 3 Orbassano 4 Giaveno 5 Susa 6 Venaria 7 Pinerolo 8 Val Pellice 9 Valli Chisone

Dettagli

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 12-2009) 2009) La piramide delle età in provincia di 90-94 80-84 70-74 60-64 50-54 40-44 30-34 20-24 10-14 0-4

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

4. GRUPPI VULNERABILI

4. GRUPPI VULNERABILI 4. GRUPPI VULNERABILI La popolazione femminile in età fertile sta invecchiando, e nel 24 l età media è salita a 33,6 anni. Il tasso di abortività volontaria (5,1 per 1.) è inferiore a quello nazionale,

Dettagli

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio XIII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici

Dettagli

5. Occupazione e forze di lavoro

5. Occupazione e forze di lavoro 5. Occupazione e forze di lavoro Tasso di disoccupazione totale. Variazioni rispetto al corrispondente periodo precedente Napoli Torino Milano -2,5-2,0-1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 2000 2001 2002 2003 Fonte: ISTAT

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA

Sede legale ARPA PUGLIA Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione

Dettagli

Claudio Sarti. Prato, 15 novembre Prato, 15 novembre 2008

Claudio Sarti. Prato, 15 novembre Prato, 15 novembre 2008 Claudio Sarti 1998 Area pratese: significativa presenza straniera valori % 14 12 10 8 6 4 2 0 Stranieri su totale popolazione residente - 1997-2006 12,0 10,8 10,7 9,1 9,6 7,4 6,8 8,3 6,0 5,3 6,8 6,4 4,3

Dettagli

2. Analisi dei dati di ricovero (SDO),suddivisi per Distretto e principali patologie

2. Analisi dei dati di ricovero (SDO),suddivisi per Distretto e principali patologie 2. Analisi dei dati di ricovero (SDO),suddivisi per Distretto e principali patologie Un ASL che ricovera in modo appropriato 2.1. Consumo di ricoveri da parte degli assistiti La banca Dati Assistiti (BDA)

Dettagli

UN PAESE IN TRANSIZIONE LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA, ECONOMICA E SOCIALE

UN PAESE IN TRANSIZIONE LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA, ECONOMICA E SOCIALE UN PAESE IN TRANSIZIONE LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA, ECONOMICA E SOCIALE Assemblea del Dipartimento di Prevenzione Tarzo, 19 dicembre 2016 Sabina Bolzan Ufficio Epidemiologico ULSS 7 Pieve di Soligo Fonte:

Dettagli

Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance

Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance Ugo Fedeli Quante sono? Come vengono trattate? Quali outcomes? www.ser-veneto.it XXXVII

Dettagli