Sviluppo Rete Stradale. Condividiamo. 20 marzo I percorsi ciclabili quale mezzo per valorizzare il patrimonio culturale del territorio 1
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- Armando Fantoni
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1 Sviluppo Rete Stradale Condividiamo 20 marzo 2012 I percorsi ciclabili quale mezzo per valorizzare il patrimonio culturale del territorio 1
2 Cos è una pista ciclabile Infrastruttura dedicata ad una circolazione non motorizzata, di tipo dolce oppure in linguaggio tecnico strada o parte longitudinale di essa, opportunatamente delimitata, riservata ai velocipedi, con regole e norme legislative da rispettare E la trama di connessione tra popolazioni, risorse del territorio (naturali, agricole, paesaggistiche, storico-culturali) ed i centri urbani, segmento di una grande rete di percorsi ciclabili, che a sua volta interscambia con la rete dei trasporti e con tutti i grandi sistemi territoriali ( parchi, luoghi espositivi, emergenze storico-artistiche, centri sportivi, poli scolastici, ospedalieri, e commerciali, ) E un percorso per conoscere il territorio e valorizzarlo. Andare in bicicletta significa scoprire scorci di natura inaspettati, riappropriarsi del patrimonio storico, sentire gli odori e i profumi della terra, dialogare con la gente del posto 2
3 Cos è una pista ciclabile Sulla strada per Cisliano verso il bosco di Cusago 3
4 Cos è una pista ciclabile Sul Naviglio Pavese 4
5 Cos è una pista ciclabile Sul Naviglio Pavese 5
6 Cos è una pista ciclabile Milano Viale Campania 6
7 Cos è una pista ciclabile 7
8 Realizzare una pista ciclabile Pianificazione : una pista ciclabile dev essere inserita all interno di un disegno globale del territorio, altrimenti perde di significato e soprattutto non viene utilizzata Progettazione : individuazione del tracciato, disponibilità delle aree /accordi con privati e comuni, individuazione dei sottoservizi, individuazione della tipologia di pista ( sedime, fognatura, illuminazione) Costruzione : si tratta di realizzare un opera pubblica con le regole e normative del settore (finanziamenti, leggi sui LL.PP, norme sugli appalti, ecc) Manutenzione : una pista deve mantenere le sue caratteristiche tecniche, altrimenti viene meno la sua fruibilità. Fondamentale è l individuazione dei soggetti competenti (provincie, comuni, parchi) e la garanzia delle risorse economiche 8
9 Progettare una pista ciclabile Inserimento nel contesto una pista ciclabile ha caratteristiche differenti a secondo del contesto nel quale si colloca ( ambienti urbani, tessuti non antropizzati, ecc.). Alcune volte, in ambienti frammentati da arterie stradali e da assi ferroviari è essa stessa l elemento di connessione. Individuazione del tracciato - Comfort e convenienza del ciclista - Sicurezza e gestione dei conflitti tra i diversi tipi di mobilità i particolari di ingresso, uscita e le intersezioni devono garantire la massima sicurezza e fluidità alla mobilità ciclabile, assegnando ad essa la priorità sulle altre componenti. - Disponibilità delle aree - Norme legislative proprie della mobilità ciclabile - Norme tecniche di progettazione sulla costruzione delle strade 9
10 Progettare una pista ciclabile E un percorso destinato soltanto al traffico delle biciclette che deve rispettare: D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s.m. Nuovo Codice della Strada Decreto n dicembre Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada; D.M. 557/99 del Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili 10
11 Progettare una pista ciclabile Esistono diverse tipologie di pista ciclabile, ai sensi del D.M 557/99 : In sede propria, separata da spartitraffico longitudinale di larghezza 50 cm Corsia riservata su strada, ad unico senso di marcia, concorde con quello veicolare, separato da striscia Corsia riservata su marciapiede, con ampiezza tale da non recare pregiudizio alla circolazione dei pedoni 11
12 Progettare una pista ciclabile Caratteristiche dimensionali ( art.7.1 e 7.2 D.M557/99) larghezza della corsia corsia mondirezionale 1,5 m corsia bidirezionale 2,5 m pendenza longitudinale < 5% sino al 10% per gli attraversamenti raggi di curvatura > 5 metri misurati dal ciglio interno della pista, riducibile a 3 min aree d intersezione Pavimentazione - dev essere assicurata la regolarità delle superfici, - vietata la presenza di griglie di raccolta delle acque, che determinano difficoltà di transito nei ciclisti 12
13 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile in sede propria Bastioni di Pta Venezia - Milano 13
14 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile su corsia riservata su strada Bastioni di Pta Venezia - Milano 14
15 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile su corsia riservata su marciapiede Via Cervignano - Milano 15
16 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile su corsia riservata su marciapiede Via Ciceri Visconti - Milano In questo caso la soluzione scelta per il percorso genera interferenze nella pista ciclabile: a destra elevata presenza di pedoni per la vicinanza di negozi, a sinistra veicoli in manovra per la presenza dei parcheggi. 16
17 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile sul Villoresi 17
18 Progettare una pista ciclabile Pista ciclabile sul Naviglio Pavese attraversamenti presso il centro di Binasco 18
19 Progettare un percorso ciclo-pedonale Percorso promiscuo pedonale e ciclabile da realizzare all interno di parchi o zone a traffico prevalentemente pedonale. In questo caso la larghezza della pista dev essere adeguatamente incrementata. Corsia monodirezionale 1,5 m Corsia bidirezionale 2,5 m Assenza di itinerari commerciali Assenza di insediamenti ad alta densità abitativa 19
20 Progettare un percorso ciclopedonale Percorso ciclopedonale 20
21 La segnaletica SEGNALI DI OBBLIGO ai sensi del Reg.495/1992 INIZIO E FINE PISTA CICLABILE C.so di Pta Venezia - Milano Fig.II 90/91 Art.122 Indica l inizio, o il proseguimento, e la fine di una pista, una corsia, un percorso, un itinerario riservato ai soli velocipedi 21
22 La segnaletica SEGNALI DI OBBLIGO ai sensi del Reg.495/1992 INIZIO E FINE PISTA CONTIGUA AL MARCIAPIEDE Fig.II 92a -93a Art.122) Indica l inizio, o il proseguimento, e la fine di una pista o corsia riservato ai soli velocipedi contigua o parallela ad un marciapiede o percorso riservato ai 22 pedoni
23 La segnaletica SEGNALI DI OBBLIGO ai sensi del Reg.495/1992- INIZIO E FINE PERCORSO PEDONALE E CICLABILE Canale Villoresi Parco delle Groane Fig.II 92b-93b Art.122 Indica l inizio, o il proseguimento, e la fine di un percorso, un itinerario, un viale riservato promiscuamente ai 23 pedoni ed ai velocipedi
24 La segnaletica ATTRAVERSAMENTO CICLABILE Fig.II 324 art.135 Localizza un attraversamento ciclabile della carreggiata da parte di una pista ciclabile, contraddistinta da apposita segnaletica orizzontale Attraversamento ciclabile Via Corelli rotonda del Saini - Milano 24
25 La segnaletica SEGNALETICA ORIZZONTALE - ATTRAVERSAMENTO CICLABILE Fig.II 437 art.146 Gli attraversamenti ciclabili nelle aree d intersezionee sono evidenziati sulla carreggiata mediantedue striscie bianche discontinuetrasversali od oblique Attraversamento ciclopedonale Pta Venezia Milano 25
26 La segnaletica SEGNALI DI PERICOLO ai sensi del Reg.495/1992 ATTRAVERSAMENTO CICLABILE Fig.II 14 Art.88 Presegnala un attraversamento ciclabile contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata, sulle strade extraurbane e urbane con limite di velocità superiore rispetto a quello stabilito dall art.142, comma 1, del codice Fig.II 35 Art.103 Presegnala un pericolo. E obbligatorio un pannello integrativo modello II 6 recante un simbolo od un iscrizione che precisi la natura del pericolo. 26
27 Quanto costa una pista ciclabile Larghezza di circa 3m Fondazione o cassonetto ( 30 cm di mista granulare Norme Uni 10006) Pavimentazione di tipo ecologico con graniglia ed emulsione bituminosa oppure pavimentazione in asfalto compreso geotessuto Parapetto in legno Segnaletica orizzontale e verticale COSTA 350/ 600 / m ( escluso gli espropri) 27
28 La manutenzione di una pista ciclabile Gli interventi di manutenzione di una pista riguardano essenzialmente : Taglio del verde e decespugliamento (2400 al Km di pista circa) Ripristino parapetti divelti ( dai 70 ai 100 al m di pista circa in base alle caratteristiche del parapetto) Ripristino segnaletica orizzontale e verticale Ripristino pavimentazioni Per l anno 2012 Provincia di Milano ha un appalto di euro per la manutenzione delle piste ciclabili di sua competenza 28
29 Pianificare una pista ciclabile Quando si vuole realizzare una pista ciclabile, sia essa urbana o extraurbana, qualunque sia l obiettivo da raggiungere ( promuovere l uso della bicicletta come mezzo di trasporto primario per spostamenti casa lavoro, accesso ai servizi oppure semplicemente per valorizzare l uso ricreativo e sportivo della bicicletta ) è necessario: PENSARE E LAVORARE IN RETE non solo interventi singoli ma un sistema continuo di percorsi ciclabili, omogenei per standard prestazionali e segnaletica d indicazione; Connessione con le altre reti del territorio, in particolare quella dei trasporti pubblici per scambiare la bici con altri mezzi oppure per portarla su altri sistemi di trasporto attenzione alle emergenze storico-ambientali 29
30 Pianificare una pista ciclabile Per questo motivo è necessaria una decisiva sinergia tra tutti gli enti che operano sul territorio, raccordando le iniziative relative alla pianificazione, progettazione, manutenzione di piste ciclabili 30
31 Il Piano strategico per lo sviluppo della mobilità ciclistica Già nel 2005, la Provincia di Milano ha iniziato a pensare in rete, e nel 2008, unica tra le provincie italiane, ha approvato il Piano Strategico Mibici, come strumento di pianificazione delle piste ciclabili, dopo un lungo lavoro di analisi e confronto con le amministrazioni locali. Il piano si propone di : connettere tutta la rete esistente ( provinciale, comunale e dei parchi) completando e rimuovendo elementi di pericolo e di discontinuità, utilizzando come risorse prioritarie, in un territorio compromesso come quello della provincia di Milano, il reticolo delle strade minori, gli argini dei canali ed il sedime delle ferrovie dismesse; collegare i nuclei urbani limitrofi, i principali poli urbanistici (poli scolastici, complessi sportivi e sanitari, emergenze storico-monumentali ecc.), i nodi del trasporto pubblico (a partire dalle stazioni dei treni e della metropolitana), i grandi sistemi ambientali (parchi, corridoi verdi, sistema delle acque ecc.). E importante rilevare come il Piano Mibici sia stato strumento precursore alla legge regionale n 7 del , con la quale la Regione Lombardia prevede la necessità di una pianificazione della mobilità ciclistica a livello provinciale 31
32 Cos è il Piano strategico per lo sviluppo della mobilità ciclistica Prevede il collegamento tra le polarità, i sistemi urbani e il sistema del verde, in sinergia fra Provincia, Comuni e Enti Parco. Propone il coordinamento e l integrazione delle iniziative sulla mobilità ciclabile per ottenere un sistema continuo. Da indicazioni di tipo tecnico, sulla classificazione dei tracciati, sugli standard dimensionali, sulla omogeneità della segnaletica al fine di creare un unica rete provinciale; Orienta le scelte degli Enti, relativamente ai percorsi da privilegiare Rappresenta una modalità per rendere efficace la spesa pubblica. 32
33 Milano Schema della rete ciclabile strategica Principali poli attrattori (stazioni, poli industriali, commerciali e di servizio) 33
34 Le vie d acqua: il progetto Ciclovia dei Laghi La Provincia di Milano e le Province di Bergamo, Brescia e Lecco, nel 2007, hanno sottoscritto un intesa per la realizzazione della Ciclovia dei Laghi: un itinerario ciclabile continuo da Milano fino ai grandi laghi pedemontani lungo 140 km, interconnesso con le stazioni ferroviarie. Sarà un percorso integrato fra diversi sistemi, tratti di piste, percorsi campestri, strade minori e attraversamenti urbani con moderazione del traffico. In provincia di Milano l'arteria ciclabile considerata è la ciclovia n.6 Martesana, dal centro di Milano fino al ponte di Fara Gera d'adda. 34
35 Le vie d acqua: la Martesana È una delle piste più utilizzate della provincia di Milano. Conclusi da tempo i lavori di realizzazione di un sottopassaggio a Cassano d Adda, in un punto particolarmente pericoloso, la pista collega Milano con Cassano d Adda. 35
36 Le vie d acqua: il Naviglio Pavese Ultimati i lavori dei sottopassaggi delle grandi arterie che attraversano il centro di Binasco, la pista di circa 13 Km collega Assago con Casarile e poi continua nel territorio della provincia di Pavia. 36
37 Milano Intersezione tra il naviglio Pavese, la S.P. n. 30 e la ex S.S. 35 in comune di Binasco Lavori ultimati giugno 2010 SP 30 Ex SS 35 Pista ciclabile esistente Pavia 37
38 Le vie d acqua: il Canale Villoresi Numerosi sono stati gli interventi realizzati da Provincia di Milano al fine di dare continuità a questa via, che attraversa il territorio della provincia di Milano e di Monza e Brianza, dal Ticino sino all Adda ): terminato il collegamento tra Garbagnate e Paderno Dugnano; Realizzato il ponte ciclabile di Paderno Dugnano, che sovrappassa le Ferrovie Nord Milano, il fiume Seveso e il canale Villoresi (lavori ultimati il 23/11/2009); È in fase di ultimazione il 1 tratto di 6Km di collegamento verso l Adda, da Pessano con Bornago a Masate; 38
39 Risoluzione dei nodi critici in corrispondenza della grande viabilità: Il ponte ciclabile di Paderno Dugnano, che sovrappassa le Ferrovie Nord Milano e il canale Villoresi. L intervento si situa a Nord Ovest del Comune di Paderno Dugnano, a poche centinaia di metri dal confine con Limbiate, ove successivamente il tracciato proseguirà. Lavori ultimati nel mese di novembre
40 Il ponte ciclabile di Paderno Dugnano, che sovrappassa le Ferrovie Nord Milano e il canale Villoresi. 40
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