Città in Salute: la Carta di Erice. Stefano CAPOLONGO Politecnico di Milano
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1 Città in Salute: la Carta di Erice. Stefano CAPOLONGO Politecnico di Milano Caspar David Friedrich olio su tela cm.75x95 Torre a Spirale Arnaldo Pomodoro 1985
2 STATO DI SALUTE «STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE E NON SOLO ASSENZA DI MALATTIA» * *WHO definition (1948) The LANCET Vol.385 February, 2015
3 PIANIFICAZIONE URBANA e SALUTE La pianificazione urbana è nata in Europa a fine 800 principalmente per affrontare i crescenti problemi di salute connessi alla crescita"spontanea" dell'ambiente urbano malsano, tipico delle città moderne in corso di industrializzazione. HAUSSMAN'S PLAN, PARIS ( ) CERDÀ'S PLAN, BARCELONA Attualmente, il problema della crescita incontrollata si ripresenta per le megalopoli dei Paesi ad economia emergente.
4 DETERMINANTI DELLA SALUTE IN AMBITO URBANO Nelleareeurbane,lostatodisalutedellapopolazioneeglistilidivitasono influenzati dall'ambiente costruito. Si rivela necessaria l'integrazione tra le azioni strategiche mirate alla trasformazione degli insediamenti urbani e le azioni programmatiche mirate alla tutela della salute pubblica e la promozione della qualità urbana. I determinanti di salute sono fattori la cui presenza o assenza può cambiare in positivo o negativo lo stato di salute della popolazione. 50% Fattori comportamentali e Stili di vita 20% Fattori Ambientali 20% Fattori Genetici 10% Assistenza Sanitaria NECESSITÀ DI REALIZZARE AMBIENTI URBANI DI QUALITÀ
5 STAKEHOLDERS Per la promozione della salute nelle aree urbane è fondamentale il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutte le professionalità coinvolte, tra cui architetti, urbanisti ed ingegneri, capaci di progettare un contesto architettonico ed urbano di qualità e favorevole all adozione di corretti stili di vita. HYGIENISTS & PHYSICIANS ENGINEERS INSTALLERS TECHNICIANS POLICY MAKERS POLITICIANS CITIZENSHIP ARCHITECTS & URBAN PLANNERS
6 NUOVO CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute sposta l attenzione da un modello medico, focalizzato sull individuo, ad un modello sociale in cui la salute è la risultante di diversi fattori socio-economici, culturali e ambientali. La salute non è più un tema esclusivo dell ambito ristretto della sanità, ma è un obiettivo prioritario fortemente influenzato dal contesto in cui si vive e conseguentemente dalle strategie attuate dai governi locali. (La salute nei quartieri: conta di più chi sei o dove vivi? Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. (2017), 40 anni di salute a Torino.)
7 Gross National Happiness Index
8 Il bene più importante di ogni città è la Salute dei suoi cittadini. Il successo della Nuova Agenda urbana (OMS, 2016) dipende da una chiara comprensione di come le politiche urbane possono favorire la buona Salute e come una visione per le città sane, sicure, inclusive ed eque possa agire come conduttore dello sviluppo sostenibile locale.
9 «HEALTHY CITIES» DEFINITION Il termine Healthy Cities si riferisce ai contesti urbani capaci di supportare e migliorare continuamente l'ambiente fisico ed il contesto sociale, incoraggiando lo sviluppo delle risorse economiche e sociali, consentendo alle persone di sostenersi reciprocamente nello sviluppo di tutte le attività di vita quotidiana. QUALI STRATEGIE PROGETTUALI PER PROMUOVERE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA CITTÀ A LA SALUTE DEGLI ABITANTI?
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14 LACARTADIERICE «Carta di Erice 50: Strategie per la Promozione della Salute e la Prevenzione delle Malattie nelle Aree Urbane.» redatta a conclusione del Corso residenziale in URBAN HEALTH: Strumenti per la promozione della salute e per la valutazione degli aspetti igienico-sanitari nelle aree urbane.
15 DECALOGO«Città in Salute» 1.Promuovere una pianificazione urbana che indirizzi i cittadini verso comportamenti salutari; 2.Migliorare le condizioni di vita nel contesto urbano; 3.Costruire una città accessibile ed inclusiva, con particolare riferimento alla popolazione fragile; 4.Realizzare aree urbane resilienti; 5.Favorire lo sviluppo di nuove economie ed occupazione attraverso interventi di rigenerazione urbana; 6.Contrastare le disuguaglianze sociali; 7.Migliorare il livello di conoscenza dei diversi stakeholder sui fattori che influenzano la salute nelle città; 8.Assicurare una governance urbana partecipata; 9.Introdurre strumenti prestazionali, quali-quantitativi, in grado di misurare la propensione della città a promuovere corretti stili di vita e monitorare lo stato di salute della popolazione; 10.Promuovere la condivisione della conoscenza e l accessibilità all informazione.
16 Città in Salute: la Carta di Erice. Stefano CAPOLONGO Politecnico di Milano Caspar David Friedrich olio su tela cm.75x95 Torre a Spirale Arnaldo Pomodoro 1985
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