DEFINIZIONE. D. Lgs. n. 81/08. Art. 107

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2 LAVORI IN QUOTA

3 DEFINIZIONE D. Lgs. n. 81/08 Art. 107 Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile

4 LAVORO IN QUOTA I lavori in quota possono esporre il lavoratore a rischi particolarmente gravi per la loro salute. In particolare rischi di caduta dall'alto che rappresentano una percentuale altissima di infortuni, soprattutto mortali, sui luoghi di lavoro.

5 LAVORO IN QUOTA La legge disciplina ed elenca i principali tipi di protezione che il datore di lavoro deve fornire al lavoratore: COLLETTIVI: ponteggio metallico fisso, parapetti, reti di sicurezza PERSONALI: dispositivi di protezione individuale (DPI) quali elmetti di protezione, dispositivi anticaduta, dispositivi di ancoraggio, imbracatura per il corpo. La norma specifica la priorità delle misure di protezione collettive rispetto a quelle individuali

6 LAVORO IN QUOTA. TEMPORANEI: ponteggio metallico fisso, parapetti mobili FISSI: parapetti e sistemi fissi di ancoraggio

7 RISCHI RISCHIO DI CADUTA DALL'ALTO. RISCHIO CONSEGUENTE LA CADUTA - EFFETTO PENDOLO (oscillazione del corpo) - ARRESTO DEL MOTO (sollecitazioni trasmesse dall'imbracatura) RISCHIO CONNESSO AI DPI (adattabilità, inciampo)

8 INCIDENTI PRINCIPALI MORTE DEL LAVORATORE Soprattutto se si adottano comportamenti scorretti senza le necessarie protezioni e utilizzo di attrezzature inadeguate

9 INCIDENTI PRINCIPALI SCHIACCIAMENTO, LESIONI GRAVI DOVUTE ALL'IMPATTO CONTRO OSTACOLI QUALI PONTEGGIO, FABBRICATO, MACCHINARI (effetto pendolo) Si manifesta per una cattiva progettazione delle protezioni individuali contro le cadute dall'alto (attenzione al posizionamento dei punti di ancoraggio)

10 INCIDENTI PRINCIPALI CADUTA DI MATERIALE DALL' ALTO Durante ai lavori in quota è opportuno che la zona sottostante venga debitamente confinata per evitare che qualche attrezzo o materiale utilizzato, cadendo, vada a colpire qualcuno

11 INCIDENTI PRINCIPALI LESIONI GRAVI/ MORTE PER PROLUNGATA SOSPENSIONE INERTE CONSEGUENTE AD UNA CADUTA In caso di caduta, il sistema di arresto è concepito per minimizzare gli effetti della gravità sul corpo (ridurre la forza di arresto, evitare l'urto contro l'ostacolo) Se la persona è cosciente modifica continuamente i punti di appoggio nella sua imbracatura

12 LAVORO IN QUOTA La norma privilegia le azioni strutturali, organizzative, informative e formative atte a a prevenire e ad evitare il rischio di caduta dall'alto, evento di tipo infortunistico da causa violenta ed esterna

13 SORVEGLIANZA SANITARIA Il lavoro in quota richiede: Capacità di muoversi in sicurezza in situazioni difficili, Capacità cognitive e di giudizio Comportamenti adeguati alle situazioni da affrontare Assenza di disturbi dell'equilibrio

14 SORVEGLIANZA SANITARIA Alcune patologie a carico di diversi organi o apparati possono rendere particolarmente pericoloso il lavoro in quota, vanificando l'attuazione di precauzioni tecnico-ambientali ottimali e favorendo il rischio di caduta dall'alto

15 PATOLOGIE A CARICO DELL'EQUILIBRIO PATOLOGIE NEUROLOGICHE CON PERDITA DI COSCIENZA PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI PATOLOGIE DEL METABOLISMO Malattia di Meniere Vertigine parossistica posizionale Ipofunzione vestibolare da ototosssici Vertigine emicranica Epilessia s.neuro-degenerative Deficit della motilità Emicranie importanti Aritmie Sincope Ipertensione arteriosa Sindromi coronariche Diabete mellito Obesità

16 APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Amputazioni Limitazioni funzionali Malatte muscolari ORGANI DI SENSO Alterazione dell'acuita' visiva e del campo visivo Alterazioni dell'udito DISTURBI DEL SONNO Sindrome delle apnee notturne Narcolessia ABUSO O DIPENDENZA DA ALCOL E DA SOSTANZE STUPEFACIENTI

17 SORVEGLIANZA SANITARIA L'assenza di queste patologie potrebbe essere considerata requisito vincolante per autorizzare il lavoratore a svolgere mansioni che comportano il lavoro in quota

18 SORVEGLIANZA SANITARIA OBIETTIVO DEL MEDICO COMPETENTE Identificare le condizioni di salute che controindicano l' idoneità specifica a lavoro in quota

19 SORVEGLIANZA SANITARIA I LIVELLO

20 SORVEGLIANZA SANITARIA ANAMNESI Individuare o sospettare l'esistenza di patologie che possono interferire con la mansione

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24 SORVEGLIANZA SANITARIA D.Lgs. n. 81/08 Art. 25 OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria a cui sono sottoposti Illustrare le conseguenze del rischio per motivare il lavoratore a farsi parte attiva nel riferire e documentare la presenza di patologie di rilievo

25 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAME OBIETTIVO ricerca di segni e sintomi suggestivi di patologie

26 SORVEGLIANZA SANITARIA Apparato cardiovascolare Apparato osteoarticolare EO neurologico con particolare attenzione al sistema vestibolare: - ricerca del nistagmo - test di Romberg - test di Untemberg

27 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAMI STRUMENTALI Dati antropometrici e calcolo BMI (kg/m2) PA (mmhg) Acuità uditiva e visiva Spirometria ECG

28 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAMI DI LABORATORIO Emocromo, transaminasi, gamma GT, colesterolemia, trigliceridi, creatinina, glicemia a digiuno Screening emocoagulativo: PT, PTT, fibrinogeno (in caso di lavoro svolto su fune ed elevato rischio da sospensione) Hb glicata

29 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAME OBIETTIVO ricerca di segni e sintomi suggestivi di patologie

30 SORVEGLIANZA SANITARIA Apparato cardiovascolare Apparato osteoarticolare EO neurologico con particolare attenzione al sistema vestibolare: - ricerca del nistagmo - test di Romberg - test di Untemberg

31 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAMI STRUMENTALI Dati antropometrici e calcolo BMI (kg/m2) PA (mmhg) Acuità uditiva e visiva Spirometria ECG

32 SORVEGLIANZA SANITARIA ESAMI DI LABORATORIO Emocromo, transaminasi, gamma GT, colesterolemia, trigliceridi, creatinina, glicemia a digiuno Screening emocoagulativo: PT, PTT, fibrinogeno (in caso di lavoro svolto su fune ed elevato rischio da sospensione) Hb glicata

33 SORVEGLIANZA SANITARIA II LIVELLO

34 SORVEGLIANZA SANITARIA D. Lgs. n. 81/08 Art. 39 Il medico competente può avvalersi, per accertamenti diagnostici, della collaborazione di medici specialisti scelti in accordo con il datore di lavoro che ne sopporta gli oneri

35 SORVEGLIANZA SANITARIA Accertamenti specialistici per indagare particolari condizioni pregresse o in atto al fine di valutar il loro grado di interferenza sul lavoro da svolgere

36 SORVEGLIANZA SANITARIA VISITA ORL valutazione della funzione vestibolare VISITA NEUROLOGICA con EEG nel sospetto di patologie del SNC VISITA CARDIOLOGICA In caso di aritmie o altre cardiopatie

37 SORVEGLIANZA SANITARIA E' necessario valutare il confine tra un accertamento strettamente necessario per indirizzare il giudizio d'idoneità alla mansione e una richiesta per giungere a una conclusione diagnostica non necessaria ai fini del giudizio stesso. In tal caso il lavoratore sarà inviato all'attenzione del proprio medico curante.

38 GIUDIZIO D'IDONEITA' NON IDONEITA' TEMPORANEA patologie acute (es. limitazioni funzionali acute dell'apparato muscolo-scheletrico) NON IDONEITA' PERMANENTE ad es.in caso di dipendenza da alcol, sostanze stupefacenti, patologie vestibolari

39 NON IDONEITA' Grave obesità (BMI >40) Gravi insufficienze d'organo Alterazioni del senso dell'equilibrio e della coordinazione motoria Epilessia Diabete mellito non compensato o con crisi ipoglicemiche ripetute Gravi artropatie GIUDIZIO D'IDONEITA'

40 GIUDIZIO D'IDONEITA' Valvulopatie rilevanti emodinamicamente Ipertensione arteriosa non controllata Coronaropatie, aritmie cardiache Sincope