LA SPIEGAZIONE NELLE SCIENZE UMANE MODELLO PRATICO-INFERENZIALE (INTENZIONALE)

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1 LA SPIEGAZIONE NELLE SCIENZE UMANE MODELLO PRATICO-INFERENZIALE (INTENZIONALE) 1

2 INFERENZA PRATICO-PRATICA (POST-DELIBERAZIONE) (IPP) INFERENZA PRATICO-VOLIZIONALE (IPV) Il soggetto x vuole realizzare lo stato di cose p Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra preparare lo stato di cose q V(x, p) C(x, (p q)) Il soggetto x vuole q V(x, q) 2

3 INFERENZA PRATICO-RISOLUTIVA (IPR) Condizione di non -impedimento fattuale Il soggetto x vuole realizzare lo stato di cose q Il soggetto x non è impedito a realizzare q Il soggetto x fa q V(x, q) (x,q) q 3

4 INFERENZA PRATICO-PRATICA (IPP) = IPV + IPR Il soggetto x vuole realizzare lo stato di cose p Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra preparare lo stato di cose q V(x, p) C(x, (p q)) Il soggetto x vuole q V(x, q) Condizione di non - impedimento fattuale Il soggetto x non è impedito a realizzare q Il soggetto x fa q (x,q) q 4

5 SPIEGAZIONE DELL INFERENZA VOLIZIONALE (1) normativa aletica normativa (2) normativa aletica normativa È obbligatorio conseguire il fine p La realizzazione di p implica necessariamente l uso del mezzo q È obbligatorio usare il mezzo q È ottimale conseguire il fine p La realizzazione di p implica necessariamente l uso del mezzo q È ottimale usare il mezzo q Op (p q) Oq Otp (p q) Otq 5

6 (3) (4) Il soggetto x crede che sia ottimale realizzare lo stato di cose p Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra necessariamente preparare lo stato di cose q Il soggetto x crede che sia ottimale realizzare lo stato di cose q C(x, Otp) C(x, (p q)) C(x, Otq) Il soggetto x vuole realizzare lo stato di cose p Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra preparare lo stato di cose q V(x, p) Il soggetto x vuole q V(x, q) C(x, (p q)) 6

7 SPIEGAZIONE DELL INFERENZA RISOLUTIVA Principio EI (Rifl. V) Il soggetto x vuole realizzare lo stato di cose q Se x vuole q e non ci sono impedimenti, allora x fa accadere q V(x, q) V(x,q) (x,q) q Condizione di non -impedimento fattuale Il soggetto x non è impedito a realizzare q Il soggetto x fa q (x,p) q 7

8 INFERENZA PRATICO-PROERETICA (PRE-DELIBERAZIONE) (IPPRO) INFERENZA PRATICO-INTENZIONALE (IPI) Il soggetto x intenziona lo stato di cose p (Il soggetto x ritiene che sia positivo realizzare p) Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra preparare lo stato di cose q Il soggetto x intenziona lo stato di cose q (Il soggetto x ritiene che sia positivo realizzare q) C(x, Pp) C(x, (p q)) C(x, Pq) 8

9 PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA (PC) C(x,Pq) C(x,Otq) INFERENZA PRATICO-PROERETICA (IPPRO) = IPI + PC 9

10 INFERENZA PRATICA (IP) SCHEMA (DI) DEDUTTIVO-INTENZIONALISTICO (IP = DI) IPI + PC Principio di Corrispondenza PC Definizione di V Il soggetto x intenziona lo stato di cose p (Il soggetto x ritiene che sia positivo realizzare p) Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra preparare lo stato di cose q Il soggetto x intenziona lo stato di cose q (Il soggetto x ritiene che sia positivo realizzare q) Le preferenze di x tengono conto - in definitiva - della sua credenza circa la positività di p Volere p è recepire la sua ottimalità C(x, Pv) C(x, (v p)) C(x, Pp) C(x,Pp) C(x,Otp) V(x,p) 10

11 IPV + IPR Definizione di V Volere p è recepire la sua ottimalità Il soggetto x è convinto che per realizzare p occorra necessariamente predisporre lo stato di cose q V(x,p) C(x, (p q)) Il soggetto x vuole q V(x, q) Condizione di non-impedimento Il soggetto x non è impedito a realizzare q Il soggetto x fa q (x,q) q = IP = DI 11

12 CONFRONTO TRA DI E DF (1) Richiamo dello schema DF Principio EF (semplificato) Condizione valutativa Condizioni favorevoli Pp Cf p (Se è bene che p accada e le condizioni sono favorevoli allora p accade) Pp (È bene che p accada) Cf p (p accade) 12

13 (1) Richiamo dello schema DI Principio EI Condizione Condizione di non impedimento C(x,Pp) (C(x,Pp) C(x,O t p)) (x,p) p (Se x è risolutivamente convinto della positività di p e non ci sono impedimenti, allora fa accadere p) C(x,Pp) (x ritiene che p è positivo) (x,p) p (x realizza p) 13

14 (2) Differenze Principio EF Principio EI Linguaggio misto aletico (il contesto deontico è inserito in un contesto epistemico) valore nessuno (i) non logico-analitico (ii) non empirico logico-analitico (perchè riconducibile - sotto la condizione di corrispondenza - al principio di riflessività dell operatore di volontà) 14

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