PROGETTO DEFINITVO-ESECUTIVO

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1 PROGETTO DEFINITVO-ESECUTIVO Committente COMUNE DI TERRE DEL RENO (FE) Centrale Unica di Committenza - Comune di Cento (FE) SETTORE LAVORI PUBBLICI r.u.p. ing. Samantha Gessi progettazione Sinergo Spa - via Ca Bembo Maerne di Martellago - Venezia - Italy tel fax sinergospa.com - info@sinergospa.com progettisti ing. arch. Alessandro Checchin arch. Enrico Dusi sicurezza in fase di progettazione ing. Stefano Muffato collaboratori arch. Alessandro Tressich arch. Alessandro Danese ing. Alessandro Sartori oggetto RIQUALIFICAZIONE SPAZIALE ED AMBIENTALE DEI SISTEMI RELATIVI ALLE PIAZZE DI SANT'AGOSTINO località SANT'AGOSTINO (FE) elaborato Relazione tecnico specialistica impianti elettrici e speciali direttore tecnico ing. arch. Alessandro Checchin file _A_0C.00_REL_r00 rev data cod. committente commessa redatto verificato approvato rev data redatto verificato approvato rev data redatto verificato approvato prima emissione ED ED AC SINERGO Spa tutti i diritti riservati a norma di legge

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3 INDICE 1. GENERALITA OGGETTO NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO DATI INIZIALI DI PROGETTO DEterminazione della categoria illuminotecnica di progetto mediante l analisi dei rischi PIAZZA DESCRIZIONE DELLE OPERE FORNITURA ENERGIA ELETTRICA DISTRIBUZIONE IMPIANTI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E FORZA MOTRICE QUADRI ELETTRICI DI BT IMPIANTO DI TERRA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO ALLA L.R. N. 19/2003 DEL 29/09/2003 E DIRETTIVA 1732 DEL 12/11/ DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL APPARECCHIO ILLUMINANTE PIANO DI MANUTENZIONE ARMATURE DOTATE DI SORGENTI A LED PALI QUADRI ELETTRICI E POZZETTI Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 1/13

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5 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI 1. GENERALITA Il presente elaborato è relativo agli impianti di illuminazione pubblica e di alimentazione di spazi dedicati a manifestazione, previsti nell ambito delle opere per la realizzazione della nuova Piazza a Sant Agostino nel Comune di Terre del Reno in Provincia di Ferrara. L intervento consiste nel rifacimento dell impianto di illuminazione delle due Piazze adiacenti, Piazza G.Marconi e Piazza S.Pertini, con la creazione di una Piazza unica, suddivisa in tre parti principali: zona Piazza, zona Parco e zona parcheggio con strada di accesso allo stesso da via G. Matteotti. Gli impianti di illuminazione esistenti, verranno smantellati, i circuiti di alimentazione delle piazze esistenti, alimentanti altri impianti delle vie limitrofe verranno mantenuti e messi in sicurezza. È opportuno evidenziare che la gestione degli impianti di illuminazione pubblica oggetto del presente progetto, sarà ceduta all ente di competenza, al termine dei lavori. Nel presente documento si evidenzieranno i dati iniziali di progetto, la normativa tecnica di riferimento, l analisi dei rischi per la determinazione della categoria illuminotecnica di riferimento, gli impianti previsti ed il piano di manutenzione degli stessi OGGETTO La progettazione esecutiva, oggetto del presente lavoro, riguarda le seguenti opere: a) IMPIANTI ELETTRICI DI POTENZA - Alimentazione di energia elettrica in Bassa Tensione (BT) da rete AIM; - Distribuzione principale e secondaria; - Quadri elettrici; - Impianti di illuminazione Parco e Piazza; - Impianto di forza motrice Piazza; - Impianto di terra e di equipotenzializzazione; Scopo del presente documento RT è quello di illustrare sotto il profilo tecnico il "progetto" degli impianti in modo da definire esattamente il contenuto dell'appalto. Gli impianti e le relative apparecchiature dovranno essere forniti completamente ultimati, eseguiti secondo le buone regole dell'arte, la normativa tecnica e le prescrizioni del progetto, nonché perfettamente funzionanti. I lavori descritti e valutati con riferimento ai prezzi unitari dell'elenco, si intendono pure comprensivi di tutte le minuterie, accorgimenti, accessori, finiture, ritocchi, verniciature che il buon senso interpretativo fa ritenere incluse nel prezzo, anche se non esplicitamente menzionate. È evidente infatti che nessuna descrizione verbale o grafica, per quanto accurata e dettagliata, può comprendere tutti gli innumerevoli elementi accessori costituenti gli impianti, descrivere tutte le funzioni delle singole apparecchiature, precisare tutti i magisteri esecutivi delle varie categorie di opere. In caso di divergenza tra gli elaborati che fanno parte integrante del contratto di Appalto si stabilisce fin d'ora per essi la seguente graduatoria di valore: 1. Capitolato Speciale di Appalto; 2. Disciplinare tecnico 3. Computo metrico, Elenco prezzi unitari; 4. Tavole grafiche. Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 3/13

6 1.2. NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO Criteri di progetto e documentazione CEI 0-2 Connessione impianti CEI 0-21 Quadri elettrici CEI (17-13/1) CEI 64-8 CEI 64-8/7 Cavi, cavidotti ed accessori CEI CEI UNEL 35024/1 CEI UNEL 35024/2 CEI UNEL CEI UNEL CEI CEI CEI CEI Scariche atmosferiche e sovratensioni CEI 81-5 CEI 37-8 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica. Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS) Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari Cavi elettrici con materiale elastomerico, termoplastico e isolante minerale per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente conduttori di sezione differente. Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa interrata. Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V Guida per l uso di cavi a bassa tensione Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico, termoplastico e isolante minerale per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente conduttori di sezione differente Guida per l uso dei cavi 0,6/1 kv Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori Componenti per la protezione contro i fulmini (LPC) Parte 1: Prescrizioni per i componenti di connessione Limitatori di sovratensioni di bassa tensione Parte 11: Limitatori di sovratensioni connessi a sistema di bassa tensione Prescrizioni e prove CEI 81-10/ Protezione contro i fulmini. Principi generali. Valutazione del rischio. Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone. Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture. Compatibilità elettromagnetica CEI CEI Guida alle norme generiche EMC Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 6-1: Norme generiche Immunità per gli ambienti residenziali, commerciali e dell industria leggera. Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 4/13

7 Norme uni UNI Illuminazione dei posti di lavoro Parte 1 UNI Illuminazione stradale: Selezione delle categorie illuminotecniche; UNI Illuminazione stradale: Parte 2: Requisiti prestazionali UNI EN Illuminazione di emergenza UNI Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione manuale d incendio Leggi e decreti Legge n Disposizioni concernenti la produzione di materiali, macchinari ed impianti elettrici ed elettronici. D.M Modificazioni del DM 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione inendi D.M Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D.M Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle strutture sanitarie, pubbliche e private DPR Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi DM n Norme per la sicurezza degli impianti (ex legge 46/90) Legge n Legge quadro in materia di lavori pubblici DLgs n Testo sulla sicurezza sul lavoro Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro L.R. n. 19/ sett Norme in materia di riduzione dell'inquinamento Luminoso e di risparmio energetico" Direttiva di Giunta Regionale n nov TERZA direttiva per l'applicazione dell'art.2 della Legge Regionale n. 19/2003 recante Norme in materia di riduzione dell'inquinamento Luminoso e di risparmio energetico" 1.3. DATI INIZIALI DI PROGETTO. Lo sviluppo del progetto è stato eseguito sulla base dei seguenti dati iniziali: 1. Ubicazione: Piazza a Sant Agostino - Comune di Terre del Reno (FE) 2. Superficie totale [m2]: 7400 circa 3. Temperature di riferimento: 3.1 minima: interna 5 C - esterna -10 C 3.2 massima: interna +35 C esterna +40 C 4. Destinazione d uso: illuminazione pubblica Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 5/13

8 5. Dati dimensionali: Dati rete di alimentazione : * tensione di alimentazione: 400/230 V 10% * Corrente di cortocircuito trifase: 15 ka * frequenza di rete: 50 hz Potenze installate: * illuminazione piazza e parco: 2 kw * alimentazione utenze FM Piazza: 18 kw Cadute di tensione max ammesse: * linee principali di distribuzione: * linee secondarie di distribuzione: 2% 2% Margine di sicurezza portate cavi e interruttori: 20% Riserva di spazio sui quadri di distribuzione secondaria: 20% Tipologia conduttori: * cavi entro tubazioni interrate FG16(O)R16 0.6/1 kv * cavi entro canalizzazioni e tubazioni in materiale plastico: FS17 450/750V 2. DETERMINAZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO MEDIANTE L ANALISI DEI RISCHI 2.1. PIAZZA In base al Prospetto 1 della norma UNI 11248, la categoria illuminotecnica di ingresso per l analisi dei rischi è la C3/P1 strade di tipo F Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone 30. Per la determinazione della categoria illuminotecnica di progetto vengono considerati i seguenti parametri di influenza in base all Art.8.3 della UNI prospetto 2 e 3: Complessità del campo visivo normale: riduzione di categoria scelta = 0,25 Assenza o bassa densità di zone di conflitto: riduzione di categoria scelta = 0,50 Segnaletica cospicua nelle zone conflittuali: riduzione di categoria scelta = 0,25 Totale riduzione scelta per la categoria illuminotecnica = 1,00 La categoria illuminotecnica di progetto risulta pertanto ridotta di una categoria alla categoria P2 con i seguenti valori di illuminamento orizzontale riportati dal Prospetto 3 della UNI EN : Emedio min mantenuto = 10 lx Emin.mantenuto = 2 lx Tali valori vengono rispettati come deriva dalla relazione di calcolo allegata al progetto. Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 6/13

9 3. DESCRIZIONE DELLE OPERE Oggetto e scopo della presente relazione tecnica è il progetto esecutivo degli impianti di illuminazione pubblica e di alimentazione di alcuni spazi dedicati a manifestazioni, mercati rionali, ecc., previsti nell ambito delle opere per la realizzazione della nuova Piazza a Sant Agostino nel Comune di Terre del Reno in Provincia di Ferrara. Il progetto prevede la stesura di un sistema di tubazioni interrate atte all alimentazione dell impianto di illuminazione pubblica, le stesse tubazioni verranno utilizzate per la realizzazione di alcuni punti utenza e come predisposizione per la realizzazione futura di ulteriori punti prese Forza motrice per l alimentazione di degli spazi della piazza o altri servizi. Nelle parti seguenti saranno definiti: impianti ELETTRICI, gli impianti relativi alle reti di distribuzione di energia, in bassa tensione (BT); impianti di alimentazione elettrica degli spazi dedicati a manifestazioni e mercati, ecc. impianti di illuminazione Pubblica della Piazza e del Parco. La consistenza degli impianti elettrici ed affini che verranno realizzati e/o integrati sarà la seguente: realizzazione della nuova consegna di energia elettrica in BT per l alimentazione della piazza e del parco; impianto di illuminazione della piazza e del parco; impianto di alimentazione degli spazi predisposti per manifestazioni. Per maggiori dettagli sulla consistenza e tipologia degli impianti si rimanda agli altri elaborati di progetto FORNITURA ENERGIA ELETTRICA La fornitura dell energia elettrica verrà derivata dalla rete del distributore locale, mediante una nuova fornitura in BT situata nell angolo a sud-ovest della Piazza, subito a valle del contatore verrà installato il nuovo quadro della Piazza Q.EP. L impianto di illuminazione prevede una serie di dorsali in cavo che saranno posata entro tubazioni dedicate, sarà onere del distributore locale la connessione della linea alla rete della zona DISTRIBUZIONE IMPIANTI Per avere dei riferimenti grafici di quanto sarà esposto nel seguito si veda la tavola grafica di progetto. Nella piazza e nel parco sono state previste linee differenti in partenza dal quadro, per poter gestire effetti di illuminazione diversi. Nella piazza inoltre sono state previste delle colonnine con punti presa per il collegamento di utenze di mercati e/o manifestazioni. La rete di tubazioni permette comunque l implementazione futura di questi punti utenza. I cavi utilizzati saranno ovunque del tipo FG16(O)R16 a ridotta emissione di gas tossici e corrosivi posati all interno delle tubazioni predisposte IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E FORZA MOTRICE Per avere dei riferimenti grafici di quanto sarà esposto nel seguito si vedano le tavole grafiche dedicate. a) Illuminazione Piazza e Parco Saranno utilizzati apparecchi illuminanti con sorgente a LED montati su palo ed installati mediante ancoraggio alla soletta in calcestruzzo della piazza. Poiché l impianto rientra nelle zone di protezione di cui all Art.3 della Delibera di Giunta Regionale n.1732 del 12/11/2015, la temperatura di colore delle sorgenti luminose sarà pari a 3000K, l accensione sarà regolata da Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 7/13

10 orologio astronomico e la regolazione del flusso luminoso sarà ridotta di almeno il 30% negli orari che l Amministrazione comunale competente vorrà stabilire. La derivazione dalla dorsale verrà realizzata mediante apposite morsettiere installate su palo, senza taglio della dorsale. Maggiori specifiche sulla tipologia degli apparecchi sono indicate negli elaborati grafici e nelle voci di computo relative. La dorsale di alimentazione è realizzata dal quadro della Piazza con cavo tipo FG16OR16 posato entro tubazione interrata. Pensilina Piazza Nella pensilina da realizzarsi nella piazza, saranno installati apparecchi di illuminazione a Led del tipo circolare con coppa stagna, l alimentazione dedicata dal quadro della Piazza sarà derivata dal pozzetto interrato, nella pensilina il cavo sarà posato a vista sostenuto da apposita tubazione, la risalita dal pozzetto dovrà essere adeguatamente protetto entro i pilastri della stessa pensilina. L alimentazione degli apparecchi sarà realizzata per file in entra esci. Il comando avverrà dal quadro della Piazza mediante orologio astronomico dedicato. b) impianti di forza motrice La piazza sarà dotata di alcune colonnine per l alimentazione di Mercati e manifestazioni Le colonnine come definito puntualmente nel computo metrico saranno del tipo in acciaio inox AISI 304 o AISI 316L di forma cilindrica e dotate di : n. 1 Morsettiera di connessione n. 1 SEZ GENERALE 4x40A n. 1 MTD 4x16A 6KA 0.03 n. 1 presa 3P+N+T 16A 400V n. 4 MTD 1P+N 16A 6KA 0.03 n. 4 prese 2P+T 16A 230V La dorsale di alimentazione è realizzata dal quadro della piazza con cavo posato entro tubazione interrata. La derivazione dalla dorsale sarà eseguita nella morsettiera posta all interno della colonnina QUADRI ELETTRICI DI BT Lo schema del quadro descritto brevemente nel seguito è riportati nelle tavole grafiche di progetto Avranno una struttura modulare in materiale plastico con porta trasparente di protezione; all'interno saranno ricavati scomparti separati per le apparecchiature delle varie sezioni, le sbarre di derivazione e le morsettiere di attestazione. Il quadro sarà installato all interno di un armadio in vetroresina per utilizzo all esterno, composto da due scomparti, uno superiore per l alloggiamento del contatore di consegna e uno inferiore per la posa del quadro stesso. Saranno dimensionati prevedendo comunque una riserva di spazio almeno del 20%. Saranno generalmente costituiti da due sezioni separate relative alle reti Luce-forza e continuità assoluta completamente separate tra loro. I vari circuiti a valle saranno alimentati attraverso interruttori di tipo magnetotermico e/o magnetotermico differenziale, con opportune caratteristiche di intervento; in particolare i circuiti che alimentano i subquadri saranno protetti da interruttori con caratteristica che consenta di realizzare, per quanto possibile, la selettività rispetto agli interruttori di protezione modulari installati presso i subquadri stessi IMPIANTO DI TERRA L impianto di terra sarà realizzato nella zona quadro elettrico per la messa a terra della linea di distribuzione della forza motrice dell impianto di alimentazione delle utenze della piazza, e costituito essenzialmente da: - dispersore verticale in acciaio zincato a caldo Lunghezza 2m, collocato entro pozzetto ispezionabile; - collegamento al collettore di terra generale del quadro con cavo FS17. Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 8/13

11 RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI Nel caso in fase futura verrà ampliato l impianto di alimentazione delle utenze mediante installazione di nuovo colonnine, si dovrà valutare l eventuale ampliamento dell impianto di dispersione di terra per evitare differenze di potenziale nel conduttore di protezione. L impianto dovrà comunque assicurare un valore di resistenza di terra idoneo e coordinato con i dispositivi di protezione previsti in un sistema TT. Per quanto non previsto l impianto dovrà essere realizzato conformemente alle norme CEI applicabili DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO ALLA L.R. N. 19/2003 DEL 29/09/2003 E DIRETTIVA 1732 DEL 12/11/2015 Il presente progetto è conforme alla L.R. n. 19/2003 del 29/09/2003 e direttiva 1732 del 12/11/2015 della regione Emilia Romagna come espresso dalla relativa dichiarazione facente parte integrante dello stesso. In particolare l impianto rientra nelle zone di particolare protezione di cui alla Art.3 - comma 3 - lettera b), essendo situato a meno di 15 km dall Osservatorio Astronomico P.Burgatti presso Cento (FE), come rappresentato nell immagine seguente. Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 9/13

12 Dal punto di vista delle aree naturali protette, l installazione non è compresa in quelle indicate dalla Regione Emilia Romagna come rilevabile dallo stralcio planimetrico seguente, ove il punto rosso indica la posizione dell intervento. Per tale motivo l impianto è stato progettato con: temperatura di colore delle sorgenti luminose pari a 3000K accensione tramite orologio astronomico riduzione del flusso luminoso di almeno il 30% negli orari che l Amministrazione comunale competente vorrà stabilire Calcolo indice IPEA Indice di prestazione energetica dell apparecchio illuminante l apparecchio utilizzato Marca EWO modello CN500 da 43W è conforme all art 4 comma 1b II della Direttiva Regionale n del 12/11/2015, in quanto di classe superiore alla C richiesta. Vedasi calcolo a seguire = ηa h ηr Dalla tabella 1 dell allegato D risulta che l IPEA > 1,15 per una classe di A++ = 95,4 /! 49 /! = 1.95 Calcolo indice IPEI Indice di prestazione energetica dell impianto l apparecchio utilizzato Marca EWO modello CN500 da 43W Papp : potenza apparecchio 43W Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 10/13

13 Napp: n. apparecchi utilizzati 31 Smedia : superficie dell area 7500 m² Em : illuminamento medio mantenuto SE. indice SLEEC Vedasi calcolo a seguire $ = Napp x Papp ) $ Vedi tab.4 indice SLEEC di riferimento per categoria P2 =0,08 = 31 ) ) 7500 = 0.014! -) ) ² = = Dalla tabella 1 dell allegato E risulta che l IPEA < 0,75 per una classe di A++ Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 11/13

14 3.7. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL APPARECCHIO ILLUMINANTE Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 12/13

15 4. PIANO DI MANUTENZIONE Nel seguito viene riportato il piano di manutenzione dell impianto di illuminazione esterna, inteso come elenco degli interventi minimi considerati in fase progettuale ARMATURE DOTATE DI SORGENTI A LED RIF DESCRIZIONE PERIODICITÀ a) Verifica a vista della funzionalità dell impianto e dell armatura ogni anno b) Pulizia delle armature, dei vetri e dei riflettori ove presenti ogni 4 anni c) Sostituzione dei moduli LED (ogni ore) ogni 16 anni 4.2. PALI RIF DESCRIZIONE PERIODICITÀ d) Verifica a vista dello stato del palo e ripristino accessori ogni 4 anni e) Verifica della stabilità in seguito ad eventi eccezionali (temporali, incidenti, terremoto, ecc.) su evento 4.3. QUADRI ELETTRICI E POZZETTI RIF DESCRIZIONE PERIODICITÀ f) Serraggio dei morsetti nella morsettiera ogni anno g) Verifica dei giunti all interno dei pozzetti ogni 4 anni Commessa A_0C.01_REL_r00_RT ELETTRICI.docx Rev 00 Data 22/09/2017 Redatto ED Pag 13/13