La corretta impostazione della simulazione per la previsione dei difetti. Andrea Panvini PiQ 2 s.r.l. Brescia, ITALY
|
|
- Franco Simone
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La corretta impostazione della simulazione per la previsione dei difetti Andrea Panvini PiQ 2 s.r.l. Brescia, ITALY a.panvini@piq2.com
2 FILOSOFIA DA FONDERIA Uno stampo in produzione produce il 10% di scarto: 1 pezzo su 10 presenta un difetto che lo rende non conforme. Effettuo un controllo RX al 100% dei pezzi prodotti
3 FILOSOFIA DA FONDERIA Uno stampo in produzione produce il 10% di scarto: 1 pezzo su 10 presenta un difetto che lo rende non conforme. Effettuo un controllo RX al 100% dei pezzi prodotti
4 FILOSOFIA DA FONDERIA Uno stampo in produzione produce il 10% di scarto: 1 pezzo su 10 presenta un difetto che lo rende non conforme. Effettuo un controllo RX al 100% dei pezzi prodotti
5 FILOSOFIA DA FONDERIA Uno stampo in produzione produce il 10% di scarto: 1 pezzo su 10 presenta un difetto che lo rende non conforme. Effettuo un controllo RX al 100% dei pezzi prodotti
6 FILOSOFIA DA FONDERIA Effettuo una simulazione utilizzando i reali parametri di produzione: temperature, curve iniezione
7 FILOSOFIA DA FONDERIA
8 FILOSOFIA DA FONDERIA DOMANDA: La simulazione è corretta?
9 FILOSOFIA DA FONDERIA DOMANDA: La simulazione è corretta?
10 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
11 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
12 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
13 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
14 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
15 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
16 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
17 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
18 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione.
19 FILOSOFIA DA FONDERIA Lancio la stessa simulazione altre 9 volte con gli stessi parametri: altre 9 volte la simulazione mi farà vedere il difetto nello stesso identico punto e dimensione. 100% Se dovessi stare a quanto mi dice la simulazione, avrei il 100% di pezzi difettosi. Ma nella realtà della fonderia solo 1 getto su 10 ha il difetto: gli altri 9 non lo hanno. RIFACCIO LA DOMANDA: La simulazione è corretta?
20 E ragionevole quindi dire che la simulazione: E in grado di approssimare il processo purché venga impostata correttamente Può dare indicazioni di quanto un processo possa essere critico Può dare indicazioni di una tendenza alla formazione di difetti Può dare indicazioni su quali siano le cause di un difetto Permettere di capire se eventuali modifiche possano ridurre/aumentare o spostare il difetto.
21 COME SI IMPOSTA CORRETTAMENTE UNA SIMULAZIONE? Prima di tutto: che tipo di simulazione sto facendo? Simulazione preventiva: sto progettando uno stampo e voglio capire come disegnarlo. Non conosco ancora i reali parametri operativi, quindi per impostare la simulazione ci si deve basare sul calcolo (CastleMind), sul buon senso e sull esperienza derivante da casi analoghi. Frequentemente devo comparare diverse soluzioni
22 COME SI IMPOSTA CORRETTAMENTE UNA SIMULAZIONE? Simulazione consuntiva: ho uno stampo in produzione che da problemi e voglio capire come risolverli. Devo essere in grado di recuperare dalla fonderia i parametri di processo (curve di iniezione, termografie ), elaborarli e capire come utilizzarli.? E inutile simulare un processo che non è sotto controllo a meno che non si sia disposti a simulare le condizioni fuori controllo.
23 POROSITA Le porosità riscontrabili nei getti pressocolati sono fondamentalmente riconducibili a 2 tipologie. DA RITIRO DA GAS E quindi le si deve cercare nei risultati della simulazione in maniera differente
24 POROSITÀ DA GAS: Sono causate generalmente dall inglobamento di aria o altri gas durante la fase di riempimento dello stampo. Il gas intrappolato viene compresso e forma piccole bolle che vengono congelate durante la solidificazione. Le porosità da gas hanno quasi sempre una forma tondeggiante con pareti lisce. L aspetto delle pareti può essere lucente o scuro, a seconda dell origine del gas. La porosità da gas generalmente è dispersa, ma tendenzialmente localizzata in zone particolari del getto.
25 POROSITÀ DA GAS: Quando il problema è la porosità da gas, la prima azione è quella di individuarne la causa. ARIA INTRAPPOLATA: è sicuramente la sorgente predominante di porosità ed è legata al flusso turbolento sviluppato durante il riempimento dello stampo. PARAMETRI MACCHINA PER LA SIMULAZIONE Attenzione al profilo di iniezione! Prestare attenzione sia alla velocità di prima che di seconda fase Calcolare ed impostare correttamente il punto di commutazione tra 1^ e 2^ fase Analizzare cosa succede nel contenitore Cercare di capire da dove arriva l aria Valutare l influenza della velocità
26 POROSITÀ DA GAS: Il contenitore è la sorgente principale di aria
27 POROSITÀ DA GAS: Il contenitore è la sorgente principale di aria
28 POROSITÀ DA GAS: Il contenitore è la sorgente principale di aria Intervenire sui parametri di iniezione in prima fase
29 POROSITÀ DA GAS: Determinare la posizione dell aria e verificare il funzionamento corretto di pozzetti e sfoghi d aria. Abbassare gradualmente la soglia per capire le zone a maggior quantità di aria inglobata
30 POROSITÀ DA GAS: Determinare la posizione dell aria e verificare il funzionamento corretto di pozzetti e sfoghi d aria. Abbassare gradualmente la soglia per capire le zone a maggior quantità di aria inglobata
31 BLISTERS Sono dovuti all espansione dei gas compressi nel getto durante la colata. Si manifestano quando il getto è riscaldato ad una temperatura per cui i gas tendono ad espandersi e contemporaneamente le caratteristiche meccaniche del metallo sono basse in quanto il getto è ancora caldo. Cosa c è sotto un blister? Porosità immediatamente sotto la superficie.
32 BLISTERS
33 BLISTERS Visualizzazione dell aria prossima alla superficie: scala ristretta 0,99-1
34 BLISTERS Visualizzazione dell aria prossima alla superficie: scala ristretta 0,99-1
35 BLISTERS Visualizzazione dell aria prossima alla superficie: scala ristretta 0,99-1
36 BLISTERS Visualizzazione dell aria prossima alla superficie: scala ristretta 0,99-1
37 BLISTERS Con una discreta dose di fortuna
38 BLISTERS Con una discreta dose di fortuna BLISTERS
39 ATTENZIONE! LUBRIFICANTE: Porosità generalmente con superficie scura, maleodorante al taglio. Eccessiva lubrificazione dello stampo Eccessiva lubrificazione del pistone Prodotti smetallizzanti Gli idrocarburi presenti nei lubrificanti, a contatto con il metallo fuso degradano, vaporizzano e bruciano formando grosse quantità di gas. Agli RX vengono visti come porosità, ma non lo sono in senso stretto!
40 ATTENZIONE! Un aspetto secondario dell eccessiva lubrificazione dello stampo è lo sviluppo di vapore acqueo causato da una non completa asciugatura delle matrici. Porosità da vapore hanno solitamente aspetto brillante e tondeggiante. VAPORE Effettuare asciugatura con aria compressa Ridurre la lubrificazione sulle aree fredde delle matrici Prevedere canalini di drenaggio dell acqua in eccesso (su carrelli) Perdite del circuito di raffreddamento: solitamente porosità localizzate Agli RX vengono visti come porosità, ma non lo sono in senso stretto!
41 POROSITÀ DA RITIRO: Solidificazione ritiro dimensionale Causato dal passaggio da liquido a solido In pressocolata si forma per primo un guscio esterno solido all interno si localizza il ritiro e si formano delle cavità. La forma delle cavità è spesso allungata e di grosse dimensioni. Il bordo della porosità è frastagliato e si possono notare chiaramente le dendriti che affiorano. Frequentemente la superficie è brillante e non ossidata.
42 POROSITÀ DA RITIRO: LIQUID FRACTION : consente di visualizzare la percentuale di frazione liquida presente nello stampo durante i vari step di solidificazione. Portarsi alla fine della solidificazione e procedere a ritroso per individuare progressivamente le aree del getto che solidificano per ultime e che quindi saranno maggiormente soggette alla formazione di porosità da ritiro.
43 POROSITÀ MISTE: È da tener presente che porosità da gas e da ritiro quasi sempre sono presenti contemporaneamente e le une tendono a sferoidizzare le altre. Ritiro puro Gas puro Mista Mista
44 POROSITÀ MISTE: Aria residua+solidificazione Permette di identificare le zone critiche dove i due tipi di porosità sono concomitanti
45 Aria residua+solidificazione POROSITÀ MISTE:
46 Aria residua+solidificazione POROSITÀ MISTE:
47 GIUNZIONI FREDDE Sono, insieme alle porosità di vario tipo, i difetti più diffusi in fonderia, anche perché immediatamente riconoscibili ed individuabili. Questi difetti sono solitamente correlabili ad un flusso di metallo non regolare e freddo: L entità può variare da cattiva finitura superficiale a getto incompleto
48 GIUNZIONI FREDDE Il metallo perde calore ed inizia a solidificare anche durante la fase di riempimento. Si forma sul fronte di avanzamento uno strato di ossido che impedisce la ricongiunzione con un altro fronte. ultime parti riempite parti più fredde
49 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: importante la scala utilizzata Full range
50 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: importante la scala utilizzata Ristretta
51 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: importante la scala utilizzata Solidus-Liquidus
52 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: cut-off Liquidus
53 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: cut-off Solidus
54 GIUNZIONI FREDDE Visualizzazione in temperatura: cut-off medio
55 GIUNZIONI FREDDE-OSSIDI Molto frequentemente nelle zone dove si trovano giunzioni fredde è possibile che si vada a collassare il fronte ossidato.
56 GIUNZIONI FREDDE-ARIA Non è detto che dove c è giunzione fredda si trovi aria.
57 METALLIZZAZIONE DELLO STAMPO Causata dall elevata velocità e temperatura del flusso di metallo. Bisogna porsi in un istante compreso tra l inizio riempimento e il momento in cui iniziano a riempirsi gli attacchi di colata
58 METALLIZZAZIONE DELLO STAMPO Attenzione alla scala: max a 50m/s
59 METALLIZZAZIONE DELLO STAMPO Attenzione alla scala: max a 50m/s
60 METALLIZZAZIONE DELLO STAMPO Attenzione alla scala: min 40 m/s max a 70m/s
61 METALLIZZAZIONE DELLO STAMPO Attenzione alla scala: min 40 m/s max a 70m/s
62 PiQ2 srl Brescia Via Branze, 45 T F info@piq2.com
DOMINARE GLI ELEMENTI IN PRESSOCOLATA GRAZIE AI PROGRAMMI DI SIMULAZIONE
DOMINARE GLI ELEMENTI IN PRESSOCOLATA GRAZIE AI PROGRAMMI DI SIMULAZIONE DOMINARE GLI ELEMENTI IN PRESSOCOLATA GRAZIE AI PROGRAMMI DI SIMULAZIONE COSA E LA SIMULAZIONE SECONDO PIQ 2 Uno strumento di progettazione.
DettagliUn approccio innovativo alla progettazione degli stampi
Un approccio innovativo alla progettazione degli stampi Andrea Panvini Università degli Studi di Brescia PiQ 2 Tommaso Botter PiQ 2 info@piq2.com IL CLIENTE RICHIEDE: Maggiore complessità dei prodotti
DettagliA QUALCUNO PIACE CALDO: IL NUOVO MODULO DI SIMULAZIONE TERMICA DELLO STAMPO
A QUALCUNO PIACE CALDO: IL NUOVO MODULO DI SIMULAZIONE TERMICA DELLO STAMPO A QUALCUNO PIACE CALDO: IL NUOVO MODULO DI SIMULAZIONE TERMICA DELLO STAMPO A QUALCUNO PIACE CALDO: IL NUOVO MODULO DI SIMULAZIONE
DettagliPressocolati in aluminio con anime ceramiche a perdere: l approccio innovativo della simulazione
Pressocolati in aluminio con anime ceramiche a perdere: l approccio innovativo della simulazione Andrea Panvini PiQ 2 s.r.l. Brescia, ITALY a.panvini@piq2.com PiQ2 srl 25123 Brescia Via Branze, 45 T +39
DettagliLe lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria
Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico
DettagliINFLUENZA DELLA MODIFICA ALLO STRONZIO E DELLA CONDIZIONE DI SOLIDIFICAZIONE SULLA MICROSTRUTTURA IN LEGHE ALLUMINIO-SILICIO DA FONDERIA
INFLUENZA DELLA MODIFICA ALLO STRONZIO E DELLA CONDIZIONE DI SOLIDIFICAZIONE SULLA MICROSTRUTTURA IN LEGHE ALLUMINIO-SILICIO DA FONDERIA Andrea Manente Email. manente.a64@gmail.com Cell. 3454198583 Pag.1
DettagliPrincipi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica
Principi di base in ambiente CAE di analisi e simulazione dei processi di stampaggio ad iniezione termoplastica Di seguito diamo alcune indicazione di base sul come settare i parametri di controllo in
DettagliDifettologia Cause: Soluzioni:
Cause: Soluzioni: Gas prodotti per reazioni chimiche nel fuso Accurata scelta degli elettrodi e della composizione del filler Gas o vapori risultanti dal filler Preriscaldamento Gas o vapori prodotti da
DettagliDAL GETTO STAMPATO AL PEZZO TRANCIATO
NUOVO APPROCCIO DI VIRTUALIZZAZIONE IN PRESSOCOLATA: Cristian Viscardi Lorenzo Valente ECOTRE VALENTE srl www.ecotre.it Ruggero Pederzoli MECCANICA PI.ERRE srl www.meccanicapierre.it 1 2 3 COMPONENTE:
DettagliTRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI
TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con
DettagliFonderia. Ottenimento di un componente nella sua forma finale attraverso la colata di metallo liquido in un adeguato contenitore
Ottenimento di un componente nella sua forma finale attraverso la colata di metallo liquido in un adeguato contenitore lingotti colata continua in forma - transitoria - permanente 1 Attitudine dei materiali
DettagliPRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI PER LA PRESSOCOLATA IN SEMISOLIDO
1 Forum Nazionale dei Giovani Ricercatori di Scienza e Ingegneria dei Materiali Parma 15-16 giugno 2006 PRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI NUOVE LEGHE D ALLUMINIO D TIXOTROPICHE PER LA PRESSOCOLATA IN SEMISOLIDO
DettagliTecnologia Meccanica prof. Luigi Carrino. Solidificazione e
Solidificazione e Difetti Cristallini nei Solidi FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le
DettagliTecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia
A.A. 2011/2012 Tecnologia Meccanica Esercitazione di fonderia Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Esercizio: Proporzionamento di un
DettagliCONTROLLO DI TEMPERATURA SUPERFICIALE DEGLI STAMPI NELLA PRESSOCOLATA
CONTROLLO DI TEMPERATURA SUPERFICIALE DEGLI STAMPI NELLA PRESSOCOLATA Ottimizza i getti monitorando La distribuzione della temperatura superficiale dello stampo è l aspetto cruciale per mantenere il processo
DettagliLA COLATA CENTRIFUGA
LA COLATA CENTRIFUGA Rientra nella categoria dei processi fusori per colata sotto pressione: Colata centrifuga Pressofusione La colata avviene introducendo il metallo liquido nella forma con l ausilio
DettagliAssofond XXIII Congresso sulla Fonderia Analisi dei vantaggi derivanti dal controllo termico dello stampo nella pressocolata
Assofond XXIII Congresso sulla Fonderia Analisi dei vantaggi derivanti dal controllo termico dello stampo nella pressocolata Mario Rosso 1, Silvia Lombardo 2 1 Politecnico di Torino, Corso Duca degli Abruzzi
DettagliFonderia La solidificazione di metalli
Fonderia La solidificazione di metalli Meccanismi di solidificazione T Metalli puri T Leghe T s T i s T f s t t 1 Meccanismi di solidificazione Metallo puro: formazione dei grani con fronte piano t 0 alto
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA 1 CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA PLASTICA Condotta facendo riferimento ad alcuni elementi caratteristici dei processi: temperatura alla quale
DettagliSTAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING
Tecnologie a Stampo Chiuso STAMPAGGIO PER COMPRESSIONE o COMPRESSION MOLDING SCHEMATIZZAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI tempi ciclo alquanto bassi (tipici da 1 a 6 minuti) elevati volumi di produzione qualità
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia La Scienza dei Materiali Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Proprietà meccaniche dei metalli I metalli
DettagliCONTROLLO DISTRIBUZIONE TEMPERATURA DEGLI STAMPI
CONTROLLO DISTRIBUZIONE TEMPERATURA DEGLI STAMPI Descrizione del sistema I processi di colata in stampo permanente trovano applicazione nella fonderia delle leghe leggere. Nella pressocolata, nella colata
DettagliEDIZIONE DEI RISULTATI: SCENARIO 2 (IL PIU GRAVOSO) EVOLUZIONE DEI FUMI CURVE F(T) IMBOCCO FRANCESE (ASCISSA 0,10 m) TEMPERATURA DELL ARIA
EDIZIONE DEI RISULTATI: SCENARIO 2 (IL PIU GRAVOSO) EVOLUZIONE DEI FUMI CURVE F(T) IMBOCCO FRANCESE (ASCISSA 0,10 m) PUNTO D INCENDIO D (ASCISSA 679 m) CAMBIAMENTO PENDENZA (ASCISSA 1800 m) TEMPERATURA
DettagliCorso di Tecnologia Meccanica
Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 2.4 Tecniche di fonderia LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fonderia in forme permanenti LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Fusioni in forma permanente La forma è realizzata
DettagliSensor Node & Measure Node Nodi sensori e nodi di misura. Moldex3D Italia Ing. Stefano Canali Users Meeting Italia
Sensor Node & Measure Node Nodi sensori e nodi di misura Moldex3D Italia Ing. Stefano Canali 2016 Users Meeting Italia I sensori e la simulazione Nella simulazione dell iniezione i sensori ricoprono notevole
DettagliPassaggi di stato. Prof.ssa Paravizzini Maria Rosa
Passaggi di stato Prof.ssa Paravizzini Maria Rosa Proprietà e trasformazioni fisiche Le proprietà fisiche di una sostanza possono essere colte attraverso i sensi (colore, odore, consistenza al tatto) o
DettagliTOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione
TOMTOM: Come risolvere un problema di grave deformazione su un componente del sistema di navigazione Premessa Il prodotto in questo caso è un coperchio anteriore della culla di un sistema di navigazione
DettagliTERMOREGOLAZIONE INDUSTRIALE
la TERMOREGOLAZIONE INDUSTRIALE COSA È La termoregolazione industriale è il procedimento preposto al controllo delle temperature coinvolte a vario titolo in un processo produttivo, ottenuto mediante trasferimento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE INDUSTRIALE TEMA N. 1 Il candidato fornisca una panoramica generale sugli scambiatori di calore, indicandone le principali tipologie e caratteristiche. Ne
DettagliIl pezzo oggetto dello studio è il particolare n. 12 denominato supporto di spostamento del micrometro (Disegno 1). Sapendo che tutti i processi sono
Il pezzo oggetto dello studio è il particolare n. 12 denominato supporto di spostamento del micrometro (Disegno 1). Sapendo che tutti i processi sono stati progettati per una produzione medio-bassa, il
DettagliLe TECNOLOGIE. di PRODUZIONE. dei MATERIALI COMPOSITI
Le TECNOLOGIE di PRODUZIONE dei MATERIALI COMPOSITI Al fine di ottenere determinate geometrie e proprietà fisiche e meccaniche (densità, resistenza, conducibilità termica), si agisce in fase progettuale
DettagliLezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania
Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Relatore: Ch.mo Prof. Luca Settineri Ottimizzazione di un sistema di condizionamento di uno stampo ad iniezione con conformal
DettagliCARATTERIZZAZIONE DI GETTI IN GHISA SFEROIDALE DI GRANDI SPESSORI
XXXIII CONGRESSO DI FONDERIA ASSOFOND BRESCIA, 10-11 NOVEMBRE 2016 CARATTERIZZAZIONE DI GETTI IN GHISA SFEROIDALE DI GRANDI SPESSORI E. Foglio*, M. Gelfi*, A. Pola*, D. Lusuardi *DIMI - Dipartimento di
DettagliEsercitazione Fonderia
Esercitazione Fonderia PROPORZIONAMENTO DI UN GETTO IN TERRA VERDE -Componente da finire alle macchine utensili -Materiale: Ghisa grigia (peso specificoγ g =73 N/dm 3 ) -Processo di colata in terra a verde
DettagliCICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento
CICLO DI FUSIONE Part. n 1: Basamento Osservazioni generali sul pezzo Il pezzo oggetto dello studio è il Part. n 1 denominato Basamento del complessivo Stativo per comparatore. Il particolare in esame
DettagliZone a rischio di esplosione e incendio: le falegnamerie
Dicembre 2016 Zone a rischio di esplosione e incendio: le falegnamerie Le falegnamerie sono impianti di lavorazione del legno, solitamente rappresentati da capannoni industriali, nei quali una serie di
DettagliCorso di Tecnologia Meccanica
Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 3.3 Deformazione plastica LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Estrusione LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Processo di estrusione Consiste nel processo di compressione di un
DettagliTecnologia Meccanica
A Tecnologia Meccanica Prove - Fonderia - Lav. per def. plastica prova in itinere Nome:... PARTE 1 Sovrametallo: 2 mm Ritiro: 1% Si voglia ottenere il particolare a disegno mediante fusione in terra. Si
DettagliFORMATURA IN FORMA PERMANENTE
Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 92 Meccanismo di indurimento termico Microfusione Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 93 FORMATURA IN FORMA PERMANENTE
Dettagliil ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche.
16 Il ciclo di Stirling Il coefficiente di effetto utile per il ciclo frigorifero di Carnot è, in base alla (2.9): T min ɛ =. (2.31) T max T min Il ciclo di Carnot è il ciclo termodinamico che dà il maggior
DettagliFOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica MATERIALI METALLICI. Focus Group InnovaBologna
FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica MATERIALI METALLICI Perché il MATMECH Proprietà Struttura Componenti ottimizzati in termini di proprietà e costi Processo MATERIALI METALLICI RESISTENZA
DettagliLE SCHIUME METALLICHE
Corso di Tecnologie Speciali I LE SCHIUME METALLICHE Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università degli Studi di Napoli Federico II Definizione di schiuma metallica Una dispersione
DettagliFONDERIA IN FORMA TRANSITORIA
Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 73 FONDERIA IN FORMA TRANSITORIA Terra sintetica meccanico In fossa Meccanismo di indurimento forma chimico Processo al CO 2 Processo sabbiacemento
Dettagli2/ Regolatori digitali elettro-pneumatici Attacchi: G1/4
CATALOGO > Release 8.8 > Regolatori Proporzionali Serie ER100 Regolatori proporzionali Serie ER100 Regolatori digitali elettro-pneumatici Attacchi: G1/4 Design compatto Display digitale Ingresso analogico
DettagliFORMATURA PER CONTATTO E SPRUZZO o SPRAY-UP
Tecnologie a Stampo Aperto FORMATURA PER CONTATTO E SPRUZZO o SPRAY-UP SCHEMATIZZAZIONE FASI del PROCESSO MATERIALI VANTAGGI 1. costi d impianto limitati; 2. semplicità; 3. produzione maggiore SVANTAGGI
DettagliCome migliorare la qualità di taglio plasma
Come migliorare la qualità di taglio plasma La guida di riferimento che segue offre molte soluzioni per migliorare la qualità di taglio. È importante provare a lavorare utilizzando questi suggerimenti
DettagliFONDERIA. Corso di Tecnologie Speciali I prof. Luigi Carrino
FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le dimensioni. FONDERIA La fabbricazione per fusione
DettagliUn elemento o composto chimico può esistere come fasi diverse (acqua liquida, vapore d'acqua e ghiaccio, Fe α, Feγ)
!"# Una singola fase ha in ogni sua parte un identico comportamento se sottoposta a sollecitazioni fisiche o chimiche Può essere costituita da più di un elemento chimico (ad esempio nelle soluzioni solide
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia L Idratazione 2C 3 S + 6H = C 3 S 2 H 3 + 3Ca(OH) 2 2C 2 S + 4H = C 3 S 2 H 3 + Ca(OH) 2 L Idratazione 2C 3 S + 6H = C
DettagliStampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding
Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave vacuum bag molding Impiego nell industria aerospaziale (non sono richieste elevate produttività) Stampaggio con sacco da vuoto in autoclave - Autoclave
DettagliECOZINC. Zincatura per diffusione come alternativa ecologica ai processi tradizionali
ECOZINC Zincatura per diffusione come alternativa ecologica ai processi tradizionali Collaborazione tra Aziende e Università Partner industriali: Produttore impianti Produttore rivestimenti Gruppi universitari:
DettagliLAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.
LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che
DettagliSTAMPATA INCOMPLETA. Scheda n 1
Scheda n 1 STAMPATA INCOMPLETA Difetto (italiano) Stampata incompleta Difetto (inglese) Short shot, non fills, no fill, incomplete shots, incomplete fills, not filled out Sinonimi Descrizione Figura Non
DettagliTrasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato
Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi
DettagliEsercizio B6.1 Il processo di fusione
Esercizio B6.1 Il processo di fusione i vuole dimensionare il processo di fonderia necessario a realizzare il seguente pezzo: φ 190 φ 50 φ 90 0 0 170 Il modello tridimensionale del pezzo: 006 Politecnico
DettagliFusione nucleare: strutture resistenti al calore
Fusione nucleare: strutture resistenti al calore I componenti del divertore nel tokamak direttamente affacciati al plasma si chiamano Plasma Facing Units (PFU) Essi sono costituiti da tubi di rame in cui
DettagliBilanci macroscopici. Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot
Bilanci macroscopici Esercizi dal libro Fenomeni di Trsporto, Bird, Stewart, Lightfoot 7A 7B 7C 7D 7E 7F Esercizio 1 Due recipienti, le cui basi si trovano su uno stesso piano, sono messi in comunicazione
DettagliEsercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Scambio di materia (II)
Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria himica Esercitazione 6 (FI) - 1 Gennaio 016 Scambio di materia (II) Esercizio 1 Evaporazione di acqua da una piscina Stimare la perdita
DettagliOttimizzazione del processo di produzione in guscio di anelli di tenuta in ghisa bianca ad alto tenore di Cromo mediante simulazioni FEM
S. Eufemia (BS) 10-11 Novembre 2016 Ottimizzazione del processo di produzione in guscio di anelli di tenuta in ghisa bianca ad alto tenore di Cromo mediante simulazioni FEM DIISM Mohamad El Mehtedi a,
DettagliPercorso di istruzione di II livello, indirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia articolazione Meccanica Meccatronica
Percorso di istruzione di II livello, indirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia articolazione Meccanica Meccatronica Disciplina: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Unità di Apprendimento
DettagliQUINDI, MEGLIO CONOSCERLI.
QUINDI, MEGLIO CONOSCERLI. CLASSIFICAZIONE DEI GAS Elio, Azoto, Aria, Idrogeno GPL, butano, Propano, CO2 Azoto liquido, Elio liquido Utilizzatore Acetilene PRINCIPALI PERICOLI DEI GAS LE BOMBOLE Le bombole
DettagliSISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E.
SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio 2013 Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E. Tempo a disposizione: 2 ore Avvertenze per lo svolgimento del tema d esame: 1)
DettagliStudio di fattibilità di un basamento con testate integrali per un motore aeronautico
Studio di fattibilità di un basamento con testate integrali per un motore aeronautico RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli CORRELATORI: CANDIDATO: Fabrizio Pandolfini Prof.Ing.FRANCO PERSIANI Prof. Ing.GIANNI
DettagliIl getto che si assottiglia
Il getto che si assottiglia Aprite un rubinetto del lavandino ed osservate il getto d acqua stabile e regolare che cade nella vasca o in un secchio. Noterete che il getto diminuisce di diametro nel cadere.
DettagliEROSIONE, USURA E DIFETTI NEL CONTENITORE PER MACCHINE PER PRESSOCOLATA VI OFFRIAMO L'ALTERNATIVA A UN NUOVO ACQUISTO!
Italiano EROSIONE, USURA E DIFETTI NEL CONTENITORE PER MACCHINE PER PRESSOCOLATA VI OFFRIAMO L'ALTERNATIVA A UN NUOVO ACQUISTO! IL PROBLEMA La produzione di pezzi in pressofusione comporta forti sollecitazioni
DettagliIl riscaldamento può essere effettuato con un bagno ad acqua, ad olio, un mantello scaldante, tenendo in considerazione che deve essere effettuato
DISTILLAZIONE La distillazione è una tecnica di purificazione che permette la separazione di liquidi o di solidi bassofondenti che fondono senza alterazione chimica. Si basa fondamentalmente sull equilibrio
DettagliIndice moduli. Indice lezioni del modulo C 19/02/2013. Sistemi di Produzione. A: I materiali B: Formatura. C: Deformazione.
Sistemi di Produzione Dario Antonelli DIGEP Politecnico di Torino Indice moduli A: I materiali B: Formatura C: Deformazione D: Taglio E: Processi non convenzionali Indice lezioni del modulo C Lavorazioni
DettagliUna relazione a 3 vie I fattori che incidono sulle misure meccaniche della temperatura
Una relazione a 3 vie I fattori che incidono sulle misure meccaniche della temperatura I termometri a quadrante sono indispensabili come strumenti di misura autonomi per il monitoraggio locale della temperatura.
DettagliLA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE
LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -
DettagliOttimizzazione dei sistemi per il trasporto di fluidi
Ottimizzazione dei sistemi per il trasporto di fluidi Grazie alle funzionalità contenute nel nuovo Pipe Flow Module di COMSOL Multiphysics è possibile modellare in modo più efficiente sistemi in cui le
DettagliSCAMBIO TERMICO PER CONVEZIONE
SCAMBIO TERMICO PER CONVEZIONE Almeno uno dei due corpi che si scambiano calore è un fluido; Il fluido sia in moto relativo rispetto all altro corpo con cui scambia calore; La parte essenziale del fenomeno
DettagliMetodi numerici per l'analisi della ventilazione e delle sollecitazioni strutturali in caso di incendi in galleria.
Metodi numerici per l'analisi della ventilazione e delle sollecitazioni strutturali in caso di incendi in galleria. V max = 46.5 m/s V min = -6.0 m/s T max = 1000 C T min = 20.0 C Campo di velocità indotto
DettagliLezione n. 4. La superficie liquida
Lezione n. 4 La superficie liquida Limiti di fase Diagramma di stato: rappresentazione delle regioni di pressione e temperatura in cui le fasi sono stabili da un punto di vista termodinamico. Confini di
DettagliADA Produzione di caffè
Ra1: Selezionare il caffè, eseguendo il controllo visivo e meccanico dei chicchi e procedendo alla pulitura e all'eliminazione dei chicchi rovinati, fermentati e/o non maturi 1 Acquisto e arrivo del prodotto
DettagliProcessi di fonderia. La produzione via fusione
Processi di fonderia La produzione via fusione I PROCESSI DI FONDERIA DEI METALLI Tra i processi di trasformazione dei materiali, sicuramente i processi di fonderia dei metalli sono quelli più antichi
DettagliTrattamento ad ultrasuoni in tazza per migliorare la qualità dei getti colati in conchiglia
Trattamento ad ultrasuoni in tazza per migliorare la qualità dei getti colati in conchiglia L. Montesano 1, M. Tocci 1, D. Cosio 2, A. Pola 1 1 Università degli Studi di Brescia DIMI 2 Ghial Spa, Castegnato
DettagliIntroduzione ai Controlli Non Distruttivi. Corso di Tecnologie dei Materiali non Convenzionali - Prof. Luigi Carrino 1
Introduzione ai Controlli Non Distruttivi Corso di Tecnologie dei Materiali non Convenzionali - Prof. Luigi Carrino 1 Introduzione I compositi hanno applicazione nei campi produttivi più disparati: AERONAUTICO
DettagliCorso di Tecnologia Meccanica
Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 2.2 Tecniche di fonderia LIUC - Ingegneria Gestionale 1 La solidificazione del getto LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Volume dei materiali e temperatura Tutti i materiali
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato
Diagrammi di stato INTRODUZIONE Fase: porzione omogenea (a livello microstrutturale) di un materiale, che è diversa per microstruttura e/o composizione chimica Diagramma di stato: rappresenta le fasi presenti
Dettagli1. Cenni storici sulle saldature al plasma
6 1. Cenni storici sulle saldature al plasma 1.1. Introduzione Negli anni 40 l'industria militare americana cercava dei metodi migliori per la saldatura dei metalli, in particolare, per la produzione dei
DettagliDIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS.
DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSO La tecnica innovativa utilizzata L impiego crescente di materiali e di strutture innovative che coinvolgono nuove filosofie di progettazione
DettagliCAGGIATI INOX SCHEDA TECNICA SFERE DI LAVAGGIO FISSE
CAGGIATI INOX Caggiati Inox srl Tutti i diritti riservati SCEDA TECNICA SFERE DI LAVAGGIO FISSE Via G.Pastore 7/A - 43058 Sorbolo (PR) ITALY Tel. +39.0521.698578 - Fax +39.0521.030554 www.caggiatiinox.com
DettagliProcesso CORDIS. Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata. Dr. MINGARDI Cesare
Processo CORDIS Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata SUPERNOVA Brescia - 2 ottobre 2015 Introduzione I sistemi leganti utilizzati in fonderia per la formatura delle
DettagliAzoto 4.8 liquido, refrigerato N₂ 99,998 % vol. Azoto E 941
Denominazione del prodotto Stato d'aggregazione Formula chimica Purezza Altri denominazioni Azoto 4.8 liquido, refrigerato N₂ 99,998 % vol. Azoto E 941 Impurità Ossigeno Idrocarburi Umidità Valori massimi
DettagliDIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione La temperatura e fasi Regola della leva
DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione I diagrammi di stato binari sono uno dei vari metodi che vengono utilizzati per poter capire quando un certo elemento può essere contenuto nel reticolo cristallino
DettagliDRY LUB SYSTEM: le Polveri
Altea s.r.l. Via Europa, 27 25040 Monticelli Brusati (BS) tel. +39 030.6854156 fax. +39 030.6548525 info@alteasrl.it www.alteasrl.it DRY LUB SYSTEM: le Polveri Altea è un azienda specializzata nell ideazione
DettagliESTRUSIONE E SOFFIAGGIO
Scheda 4 Produzione: Macchina: OGGETTI ESTRUSIONE E SOFFIAGGIO Scopo della lavorazione L estrusione e soffiaggio è una tecnica per la produzione di oggetti cavi in plastica (flaconi, bottiglie, ecc.) che
DettagliLA MATERIA NEI SUOI DIVERSI ASPETTI
LA MATERIA NEI SUOI DIVERSI ASPETTI Materia è tutto ciò che costituisce i corpi e che, assumendo forme diverse nello spazio, si manifesta ai nostri sensi. La materia è ovunque intorno a noi: il nostro
DettagliCapitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE. (c) Pearson Italia S.p.A. - De Paulis, Manfredi - Costruzione di macchine
Capitolo 3 PROGETTAZIONE ORIENTATA ALLE ESIGENZE DI FABBRICAZIONE 1 Argomenti Criteri generali di Design For Manufacturing Processi di fabbricazione Errori da evitare 2 Processi di fabbricazione Formatura
DettagliProcesso di fonderia. LIUC - Ingegneria Gestionale 1
Processo di fonderia LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Forme permanenti LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Fusioni in forma permanente La forma è realizzata in lega metallica (acciai legati o ghise speciali)
DettagliRaccordi filettati in Ghisa Malleabile
Normativa del prodotto e campo di applicazione: I raccordi filettati GEBO sono conformi alla norma EN 0242:994 simbolo del disegno A che specifica le caratteristiche dei raccordi in ghisa malleabile filettati.
DettagliCAGGIATI INOX CATALOGO SFERE DI LAVAGGIO ROTANTI
CAGGIATI INOX Caggiati Inox srl 2018 Tutti i diritti riservati CATALOGO SFERE DI LAVAGGIO ROTANTI Via G.Pastore 7/A - 43058 Sorbolo (PR) ITALY Tel. +39.0521.698578 - Fax +39.0521.030554 www.caggiatiinox.com
DettagliLa simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un
1 2 La simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un determinato periodo di tempo. La simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un determinato periodo
DettagliProprietà dei materiali
Capacità termica Termiche Conducibilità termica Coefficiente di dilatazione Resistenza allo shock termico Temperatura di cambio di fase Capacità termica Si definisce Capacità termica di un materiale la
DettagliIntroduzione ai Controlli Non Distruttivi. Corso di Tecnologie Speciali 2 - Prof. Luigi Carrino 1
Introduzione ai Controlli Non Distruttivi Corso di Tecnologie Speciali 2 - Prof. Luigi Carrino 1 Introduzione I compositi hanno applicazione nei campi produttivi più disparati: AERONAUTICO Parti di ala,
DettagliMACCHINA DI STIRLING
MACCHINA DI STIRLING Una macchina termica è un dispositivo capace di trasformare parzialmente energia termica in lavoro. La macchina di Stirling fu pensata, costruita e brevettata nel 1816 da un ministro
Dettagli