LA PROTEZIONE DELLA FAMIGLIA: QUANTA, DOVE, COME

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1 LA PROTEZIONE DELLA FAMIGLIA: QUANTA, DOVE, COME Luigi Di Falco MF - Il Salone del Risparmio e della Previdenza Milano, 25 maggio 2006

2 MESSAGGI CHIAVE Il risparmio e la previdenza sono due componenti fondamentali di protezione della famiglia. I dati sulle famiglie italiane negli ultimi anni continuano a mostrare spiccata propensione al risparmio e un incremento del ricorso all indebitamento per mutui e prestiti che ancora rimane tuttavia inferiore a quello di altri paesi sviluppati Questa scelte comportano che, sebbene le famiglie italiane tendono tradizionalmente a crearsi previdenza e protezione acquistando beni e immobili o con forme di risparmio e investimento, piuttosto che con strumenti mirati come assicurazioni e fondi pensione, rimangano comunque aperti degli spazi di mancata protezione Il maggiore indebitamento delle famiglie e la progressiva riduzione dei tassi di sostituzione delle pensioni pubbliche rispetto all ultimo stipendio sono fenomeni in aumento: un contributo per ridurne la portata può essere quello di favorire quegli strumenti che per definizione ne garantiscono la copertura 1

3 Tradizionalmente le famiglie italiane mantengono un elevata patrimonializzazione e una spiccata tendenza al risparmio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE Miliardi di Euro, (%) TFR 100% = Fondi comuni Azioni e altre partecipazioni Tit. breve e medio lungo termine Altri depositi Liquidità ,1 6,3 6,8 7,3 7,5 7,5 19.8% 29,0 29, ,8 15,5 13,1 13,5 12,1 19,7 27,0 22,4 25,6 25,0 27,1 24,7 24,1 24,3 10,5 10,2 10,9 11,3 11,3 10,9 16,5 16,0 17,3 17,9 18,5 18,1 Gli italiani utilizzano probabilmente i loro risparmi anche come una forma di tutela per sé e per la propria famiglia Fonte: Banca d Italia 2

4 Questa attitudine è confermata anche nel confronto con altri paesi europei PROPENSIONE AL RISPARMIO DI ALCUNI PAESI EUROPEI (RISPARMI / PIL) (%) 16,5 15,1 16,6 9 9,9 4,9 Germania Spagna Francia Italia Portogallo UK Fonte: Unione Europea 3

5 D altra parte, negli ultimi vent anni in Italia lo sviluppo del mercato dei finanziamenti è cresciuto a ritmi piuttosto sostenuti rispetto al PIL, soprattutto grazie all incremento dei mutui MERCATO DEI PRESTITI IN ITALIA IN PERCENTUALE DEL PIL (%), Fonte: Banca d Italia 4

6 Anche nel contesto dell area euro, negli ultimi anni in Italia l incremento dei prestiti alle famiglie è cresciuto a ritmi molto più alti della media, INCREMENTO DEL MERCATO DEI PRESTITI NEL CONFRONTO EUROPEO (%), , Base 1997 = 100 Fonte: Elaborazioni Banca d Italia su dati statistici nazionali e Banca centrale europea 5

7 Tuttavia, nel contesto europeo il rapporto tra mutui bancari e PIL è ancora su livelli piuttosto contenuti, e inferiore a diversi altri paesi ATTUALE RAPPORTO TRA DEBITO PER MUTUI IMMOBILIARI E PIL IN EUROPA (%), 2004 Fonte: HYPO European Mortgage Federation 6

8 MESSAGGI CHIAVE Il risparmio e la previdenza sono due componenti fondamentali di protezione della famiglia. I dati sulle famiglie italiane negli ultimi anni continuano a mostrare spiccata propensione al risparmio e un incremento del ricorso all indebitamento per mutui e prestiti che ancora rimane tuttavia inferiore a quello di altri paesi sviluppati Questa scelte comportano che, sebbene le famiglie italiane tendono tradizionalmente a crearsi previdenza e protezione acquistando beni e immobili o con forme di risparmio e investimento, piuttosto che con strumenti mirati come assicurazioni e fondi pensione, rimangano comunque aperti degli spazi di mancata protezione Il maggiore indebitamento delle famiglie e la progressiva riduzione dei tassi di sostituzione delle pensioni pubbliche rispetto all ultimo stipendio sono fenomeni in aumento: un contributo per ridurne la portata può essere quello di favorire quegli strumenti che per definizione ne garantiscono la copertura 7

9 In Italia si tende ad allontanare la problematica di come far fronte ad eventi sfortunati e a massimizzare i propri risparmi come cuscinetto che possa servire a tutte le necessità LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA DELLE FAMIGLIE ITALIANE Protezione Prev. Compl. Forme di protezione pura o di previdenza complementare sono ancora poco diffuse Investimenti Prev. Risparmi compl. Altro patrimonio e beni di consumo Patrimonio, risparmi e investimenti Immobili Le famiglie italiane dedicano la maggior parte delle proprie attività all acquisto di immobili, altre proprietà e beni di consumo e la parte rimanente è detenuta sotto forma di risparmio e di investimento, generalmente decrescenti al crescere della rischiosità 8

10 Una definizione delle priorità rispetto alla protezione della propria famiglia dovrebbe invece privilegiare prima la tutela nei confronti delle incertezze, poi la pianificazione delle proprie entrate, infine gli investimenti e le scelte di accumulazione LA PIRAMIDE DELLA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA DELLA FAMIGLIA Investi menti Previdenza complementare Risparmi per necessità, emergenze Assicurazioni di puro rischio Solo una volta risolte le necessità primarie è ragionevole dedicarsi a massimizzare in maniera equilibrata il rendimento dei propri risparmi Il secondo riguarda il rischio piacevole di vivere troppo a lungo e quindi la pianificazione per non ridurre troppo il tenore di vita familiare al momento del pensionamento Il primo livello di protezione dovrebbe essere quello da eventi imprevisti perdere il lavoro, divenire invalido, morire troppo presto, che possono compromettere la sicurezza della famiglia 9

11 Nonostante le forme indirette di protezione, spazi di mancata protezione, come nel rischio di premorienza del principale percettore di reddito, rimangono per le famiglie italiane SCOPERTURA FAMILIARE PRO-CAPITE (*) IN CASO DI DECESSO DEL PRINCIPALE PERCETTORE DI REDDITO IN ITALIA Euro Sostituzione entrate familiari Attività disponibili al netto debiti Copertura assicurativa individuale Prestazioni pubbliche Coperture assicurative collettive Mortality Protection gap Note (*): Differenza media per ogni famiglia tra risorse necessarie e risorse disponibili in caso di decesso del principale percettore di reddito per garantire lo stesso tenore di vita dei superstiti Fonte: Swiss Re Economic Research & Consulting, sigma 4/

12 analogamente per la prevista diminuzione del tasso di sostituzione della pensione rispetto all ultimo stipendio, che sarà sempre più marcata per le generazioni future di pensionati CADUTA DEL TASSO DI SOSTITUZIONE Esempio 100% = Ultimo stipendio prima della pensione Prima delle riforme (metodo retributivo) Dopo le riforme (metodo contributivo) ~ 80% ~ 55% ~ 70% ~ 35% Le riforme della previdenza di base degli ultimi anni in Italia hanno ridotto le prestazioni per le nuove generazioni di pensionati Lavoratore dipendente Lavoratore autonomo 11

13 I dati effettivi dimostrano però come il ricorso alle forme primarie di protezione sia ancora poco sviluppato e consapevole. Nel 2005 le assicurazioni contro la premorienza, per quanto in aumento rispetto all anno precedente, rappresentano ancora una scelta marginale delle famiglie italiane SPLIT PREMI VITA CONTABILIZZATI PER TIPO DI COPERTURA , Milioni di Euro, (%) Variazione media annua Puro rischio (**) 100%= ,4% 1,7 12,0% 36,7% Risparmio, investimento e altre forme non di puro rischio 98,6 98,3 11,6% IV Trim IV Trim Nota(**): inclusi ramo IV e complementari Fonte: ISVAP 12

14 Anche per quanto riguarda la previdenza complementare i dati mostrano ancora un ricorso limitato sia in termini di masse gestite che di iscritti I NUMERI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 2004, Migliaia di iscritti, Milioni di euro, (%) 100% = % 24% 17% 6% Polizze FIP 9% 14% Fondi aperti Fondi preesistenti Fondi negoziali 38% 24% 44% 30% 75% 14% Le masse gestite rappresentano solo 1.2% delle attività finanziarie delle famiglie italiane, gli iscritti solo il 12-13% dei lavoratori italiani Possibili motivi: Scarsa informazione Cantiere della previdenza complementare sempre aperto Incentivi fiscali bassi Evasione fiscale Mancanza previdenza compl. dipendenti pubblici N iscritti Contributi Masse gestite Fonte: COVIP 13

15 MESSAGGI CHIAVE Il risparmio e la previdenza sono due componenti fondamentali di protezione della famiglia. I dati sulle famiglie italiane negli ultimi anni continuano a mostrare spiccata propensione al risparmio e un incremento del ricorso all indebitamento per mutui e prestiti che ancora rimane tuttavia inferiore a quello di altri paesi sviluppati Questa scelte comportano che, sebbene le famiglie italiane tendono tradizionalmente a crearsi previdenza e protezione acquistando beni e immobili o con forme di risparmio e investimento, piuttosto che con strumenti mirati come assicurazioni e fondi pensione, rimangano comunque aperti degli spazi di mancata protezione Il maggiore indebitamento delle famiglie e la progressiva riduzione dei tassi di sostituzione delle pensioni pubbliche rispetto all ultimo stipendio sono fenomeni in aumento: un contributo per ridurne la portata può essere quello di favorire quegli strumenti che per definizione ne garantiscono la copertura 14

16 A prescindere dalle scelte di investimento, le azioni per favorire una ristrutturazione più razionale delle priorità di protezione della famiglia possono essere svariate, e coinvolgono svariate parti interessate POSSIBILI AZIONI DI PER FAVORIRE UNA PIANIFICAZIONE FAMILIARE PER PRIORITA (1/2) maggiori agevolazioni fiscali per gli strumenti di protezione familiare Investi menti Previdenza complementare Risparmi per necessità, emergenze Assicurazioni di puro rischio agevolazione di coperture accessorie ai piani pensionistici o introduzione di tali coperture come benefit maggiore competitività e facilità di accesso alle coperture di puro rischio miglioramento dell apporto consulenziale ai bisogni primari anche con strumenti più adeguati worksite marketing di assicuratori, sindacati e associazioni datoriali per favorire la sensibilizzazione per la protezione dai rischi primari estensione per default delle coperture caso morte per finanziamenti 15

17 A prescindere dalle scelte di investimento, le azioni per favorire una ristrutturazione più razionale delle priorità di protezione della famiglia possono essere svariate, e coinvolgono tutte le parti interessate POSSIBILI AZIONI DI PER FAVORIRE UNA PIANIFICAZIONE FAMILIARE PER PRIORITA (2/2) Investi menti Previdenza complementare Risparmi per necessità, emergenze Assicurazioni di puro rischio La recente riforma Maroni ha previsto alcune incentivazioni alle adesioni (conferimento anche tacito del TFR, ampliamento della deducibilità dei contributi, riduzione della tassazione delle prestazioni, parziale equiparazione delle forme pensionistiche, ampliamento delle fonti istitutive) Per uno sviluppo completo della previdenza complementare si può fare ancora di più: esenzione della tassazione sui rendimenti, piena portabilità della posizione previdenziale, trasparenza delle forme pensionistiche 16

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