RELAZIONE FINALE MONITORAGGIO ESITI DEI PERCORSI FORMATIVI E DELLE PROVE D ESAME. Area Linguistica. a.s. 2011/2012

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1 PREMESSA RELAZIONE FINALE MONITORAGGIO ESITI DEI PERCORSI FORMATIVI E DELLE PROVE D ESAME Area Linguistica a.s. 2011/2012 Abbiamo considerato gli esiti dei percorsi formativi e delle prove d esame di italiano, inglese e tedesco registrati nel documento che certifica le competenze degli alunni in uscita nell a.s. 2011/2012. La scelta di raffrontare L1/L2/L3 è dettata dal fatto che tutte le classi hanno lavorato seguendo un percorso curriculare plurilinguistico con l obiettivo di sviluppare, nei diversi contesti di apprendimento, la competenza plurilingue in cui le singole lingue entrano in rapporti reciproci e si arricchiscono continuamente. Come gruppo di lavoro abbiamo deciso di considerare in percentuale le competenze in uscita perché sono quelle che meglio rappresentano l effettivo livello di padronanza degli alunni, essendo la media risultante dalle misurazioni di materia del II quadrimestre (senza bonus di percorso) e dalle prove scritte d esame. PRIMA FASE In un foglio Excel abbiamo inserito in percentuale i dati relativi agli esiti di italiano, inglese e tedesco suddividendoli per classe (Fig. 1-5). Per ogni classe è stato creato un istogramma che raggruppa i dati secondo le 6 misurazioni previste nella nostra scuole (dal 5 al 10 asse delle ascisse), distinguendo le tre discipline mediante una legenda cromatica, al fine di evidenziare la percentuale relativa ad ogni fascia di livello. Fig. 1 (n.b.: L2= inglese; L3=tedesco)

2 La classe III A ha una curva con i valori più frequenti nella fascia di voto tra 7 e 8 e ha gli estremi molto ridotti (Fig. 1). Nelle tre lingue, gli esiti più omogenei si riscontrano nella fascia di voto corrispondente all 8. Fig. 2 (n.b.: L2= inglese; L3=tedesco) La III B ha dei dati più positivi in tedesco che in inglese. E una classe con un alto numero di insufficienze e di 6 di italiano e di inglese. Fig.3 (n.b.: L2= inglese; L3=tedesco) La classe III C ha un andamento che evidenzia una maggiore concentrazione degli esiti di L2 e L3 nelle fasce di voto tra il 5 (con una notevole incidenza dell inglese) e il 6. Ci chiediamo se il turnover dei docenti abbia inciso su questi risultati.

3 Fig. 4 (n.b.: L2= tedesco; L3= inglese) Nella III D i risultati della L2 sono più concentrati nelle fasce alte di quelli di L3. È evidente inoltre una maggiore uniformità tra i voti di italiano e inglese in quasi tutte le fasce di voto. Fig. 5 (n.b.: L2= tedesco; L3= inglese) Nella III E si evidenzia un uniformità tra i risultati delle lingue (L2, L3) in quasi tutte le fasce di voto, con una presenza significativa nella fascia del 9, mentre i voti d italiano sono compresi tra il 5 e l 8 (si ricorda che la classe ha avuto un turn-over di insegnanti nel corso del triennio). Dopo l osservazione delle varie classi abbiamo individuato alcune variabili che potrebbero aver influenzato gli esiti dell apprendimento: - turn-over degli insegnanti (inglese e tedesco nel corso C; italiano in III E); - situazione disciplinare della classe (classi III D e III C); - incidenza dei DSA e sostegno;

4 SECONDA FASE Abbiamo osservato i cinque grafici corrispondenti alle singole classi e abbiamo deciso di creare un sesto grafico che sommi i dati di tutte le classi terze e che rappresenti in percentuale gli esiti generali d istituto nelle tre discipline (Fig. 6). Fig. 6 TERZA FASE Ipotesi interpretative Possiamo osservare che, a livello globale di scuola, le tre lingue hanno valori simili nella fascia di voti compresa tra 6 e 7. Tra le valutazioni insufficienti emerge la prevalenza di inglese. Di conseguenza, nella fascia medio-alta risulta maggiore omogenità tra i risultati di italiano e tedesco, a svantaggio dell inglese. Visivamente appare una maggiore uniformità di voti tra italiano e tedesco in quasi tutte le fasce di voto, forse dovuta a una riflessione sulla lingua più sistematica in tedesco che rimanda a costanti richiami alla linguistica italiana (analisi logica, declinazioni, generi), inoltre lo studio del tedesco avviene ex-novo, diversamente dall inglese, in cui esiste negli allievi una preconoscenza che non sempre è favorevole ad una corretta acquisizione della lingua. Suggerimenti per un indagine futura: - Utilizzare dati che derivino da criteri il più possibile oggettivi e comuni in area, per ridurre la discrezionalità nella valutazione delle prove di linguistica. - Valutare separatamente i dati degli alunni DSA e con sostegno. - Valutare l incidenza sugli esiti in uscita del numero di ore settimanali d insegnamento delle lingue L2 o L3.

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