PDTA delle neoplasie polmonari. Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma

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1 PDTA delle neoplasie polmonari Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma

2 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? In Italia, nel 2016 sono attese oltre nuove diagnosi di tumore al polmone Si calcola che attualmente 1 uomo su 9-10 e 1 donna su 38 sviluppi un tumore del polmone In aumento casi di mesotelioma pleurico, picco di incidenza fra Dati AIOM-AIRTUM

3 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Ann Thorac Surg 2015

4 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Pan et al Plos One 2015

5 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? J Thoracic Oncol 2011

6 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Evoluzione dell organizzazione sanitaria (da struttura organizzative a modelli per processi) Sempre maggiore necessità di appropriatezza degli interventi diagnostici-terapeutici Riduzione dei costi Sempre maggiore complessità della patologia oncologia toracica ed evoluzione di procedure diagnostiche terapeutiche

7 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Li et al, J Clin Oncol 2013

8 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Sintomi Prima valutazione medica Diagnostica di I livello Diagnostica di II livello Diagnosi istologica e stadiazione trattamento 63 days 41 days 16 days 120 days Porta M, J Epidemiol Comm Health 1991 Salomaa ER, Chest 2005

9 Definition of a single entry point of contact Development of a referral form Navigator Booking the appropriate consultant Diagnostic and treatment algorithms Dedicated CT scan slots (2/week) Dedicated bronchoscopy slots Multidisciplinary tumor boards Patient and physician satisfaction surveys Data analysis DS Lo et al, J Thorac Oncol 2007

10 Fasola et al, J Thorac Oncol 2012

11 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare Diagnosi spesso in ricoveri attraverso PS Circa 30% delle neoplasie polmonari Diagnosi spesso in stadio localmente avanzato/metastatico Circa 2/3 delle neoplasie polmonari Spesso pazienti con comorbidità Circa 8/10 fumatori o-ex-fumatori (BPCO, vasculopatia) Prevenzione e counseling per astensione fumo

12 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare Scarso materiale per diagnosi (2/3 dei pazienti hanno biopsie, spesso piccole e/o citologia) Test molecolari necessari (EGFR, KRAS, ALK, ROS1 ) Condividere il percorso diagnostico al fine di avere diagnosi e materiale adeguato per test molecolari

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14 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare

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16 Algoritmo per il patologo nel 2017 in caso di NSCLC avanzato NSCLC IIIB-IV Non-squamoso Squamoso EGFR mut ALK IHC positivo EGFR e ALK WT PD-L1 Kras, ROS1, MET In quanti NSCLC è fattibile?

17 UO coinvolte Oncologia Medica Chirurgia Toracica Pneumologia ed endoscopia Clinica Pneumologica Scienze Radiologiche Radioterapia Medicina Nucleare Anatomia e Istologia Patologica MMG, palliativista, psicologo, infermiere casemanager

18 Attività storica e bacino d utenza GIOT (Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Toracica) attivo dal 1996 Percorso diagnostico-terapeutico monitorato, inserito tra gli obiettivi di budget con indicatori di risultato e documento di riferimento specifico dal 2001 Riunione Collegiale settimanale (presso Oncologia, ogni giovedì ) Discussione e verbalizzazione dei casi portati in discussione dai componenti del GIOT o da altri specialisti dell Azienda, dell ASL ed da MMG Nuovi casi anno oltre 300 e discussi circa 450 Esistenza di protocolli diagnostici, terapeutici e di follow-up condivisi

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20 Il progetto OMFT PDTA di Oncologia Toracica dell AOU di Parma Progetto di miglioramento che si propone di far accedere i pazienti con sospetta neoplasia toracica ad un processo clinico-diagnostico in cui operano le diverse professionalità integrate fra loro in un percorso di continuità diagnosticoterapeutica-assistenziale, utilizzando al meglio le risorse professionali ed economiche della AOU

21 Obiettivi del progetto PDTA di Oncologia Toracica Tenuto conto del processo di miglioramento che si vuole attuare attraverso l adozione dello strumento del PDTA, gli obiettivi del progetto sono i seguenti: Creare unico punto di accesso per il percorso-diagnosticostadiativo dei pazienti affetti da neoplasia toracica Uniformare il percorso diagnostico-stadiativo dei pazienti affetti da neoplasia toracica Accorciare i tempi fra prima visita e diagnosi di neoplasia toracica Ridurre la mobilità passiva dei pazienti affetti da neoplasia toracica verso altre strutture non dell AOU di Parma

22 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Cambiamento

23 1. Analisi del contesto: percorso pre-pdta Identificate dal focus group e condivise dal GIOT: Dispersione nel percorso diagnostico-stadiativo iniziale ( troppi punti di accesso al percorso ) Esistenza di 2 punti di somministrazione farmaci oncologici Assenza di ambulatorio multidisciplinare per la valutazione collegiale dei casi complessi Assenza di percorso informatico/applicativo dedicato al PDTA

24 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA

25 Fase di accesso al PDTA Fase diagnosticostadiativa Fase di discussione collegiale/de cisione terapeutica

26 MMG/altri specialisti Ambulatorio Oncologia Toracica Percorso Diagnostico-Stadiativo in Day Service Non necessità di discussione collegiale Necessità di discussione collegiale Affidamento allo specialista di riferimento per la terapia Ambulatorio Specialistico (Pneumologico, Chirurgico, Oncologico, Radioterapico) Ambulatorio multidiscipl GIOT Affidamento agli specialisti per la terapia

27 2. Fase di progettazione: Unico punto di somministrazione farmaci oncologici Concentrazione dell attività di somministrazione dei farmaci oncologici presso Day Hospital Oncologico Uniformità dei trattamenti proposti e della gestione delle relative tossicità Uniforme offerta di trattamento in trials clinico e maggiori possibilità di arruolamento

28 Indicatori PDTA di Oncologia Toracica

29 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Da settembre 2015: Attivazione di ambulatorio di Oncologia Toracica; Concentrazione dei trattamenti presso DH oncologico; Attivazione di ambulatorio multidisciplinare 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA

30 3. Fase di cambiamento Delibera aziendale di attivazione ambulatorio di Oncologia Toracica ed identificazione del Dr. Tiseo quale coordinatore del PDTA (7 settembre 2015) Conferenza stampa in data 19 novembre 2015 in Direzione Generale dell AOU di Parma al fine di comunicare l ufficialità del nuovo PDTA e l attivazione del suddetto ambulatorio In data 1 dicembre 2015 è stato incontro presso Ordine dei Medici al fine di far conoscere il nuovo PDTA

31 3. Fase di cambiamento Attività con il Sistema Informativo Aziendale per creazione di specifica piattaforma dedicata al PDTA creazione di specifico applicativo/interfaccia informatica unico applicativo dove vengano schedati tutti pazienti entrati nel PDTA, per ognuno dei quali vi sia link con tutte le attività svolte nel percorso aziendale programmazione ambulatoriale e registro delle discussioni collegiali

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33 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 4. Novembre Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Da settembre 2015: Attivazione di ambulatorio di Oncologia Toracica; Concentrazione dei trattamenti presso DH oncologico; Attivazione di ambulatorio multidisciplinare 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA

34 Interazione multidisciplinare MMG MMG MMG Paziente Decisione clinica Riduzione del tempo Trasmissione efficace delle informazioni Riduzione del rischio di errore Coinvolgimento degli attori necessari Unificazione delle procedure

35 Perché affidare un paziente all Ambulatorio di Oncologia Toracica? Perché creare un PDTA? Affidabilità diagnostica Risposta rapida Riunirsi insieme significa iniziare; rimanere insieme significa progredire; lavorare insieme significa avere successo. Henry Ford Trattamento farmacologico e/o intervento chirugico mirato

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