PDTA delle neoplasie polmonari. Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
|
|
- Arturo Baldini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PDTA delle neoplasie polmonari Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
2 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? In Italia, nel 2016 sono attese oltre nuove diagnosi di tumore al polmone Si calcola che attualmente 1 uomo su 9-10 e 1 donna su 38 sviluppi un tumore del polmone In aumento casi di mesotelioma pleurico, picco di incidenza fra Dati AIOM-AIRTUM
3 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Ann Thorac Surg 2015
4 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Pan et al Plos One 2015
5 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? J Thoracic Oncol 2011
6 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Evoluzione dell organizzazione sanitaria (da struttura organizzative a modelli per processi) Sempre maggiore necessità di appropriatezza degli interventi diagnostici-terapeutici Riduzione dei costi Sempre maggiore complessità della patologia oncologia toracica ed evoluzione di procedure diagnostiche terapeutiche
7 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Li et al, J Clin Oncol 2013
8 Perché il PDTA in Oncologia Toracica? Sintomi Prima valutazione medica Diagnostica di I livello Diagnostica di II livello Diagnosi istologica e stadiazione trattamento 63 days 41 days 16 days 120 days Porta M, J Epidemiol Comm Health 1991 Salomaa ER, Chest 2005
9 Definition of a single entry point of contact Development of a referral form Navigator Booking the appropriate consultant Diagnostic and treatment algorithms Dedicated CT scan slots (2/week) Dedicated bronchoscopy slots Multidisciplinary tumor boards Patient and physician satisfaction surveys Data analysis DS Lo et al, J Thorac Oncol 2007
10 Fasola et al, J Thorac Oncol 2012
11 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare Diagnosi spesso in ricoveri attraverso PS Circa 30% delle neoplasie polmonari Diagnosi spesso in stadio localmente avanzato/metastatico Circa 2/3 delle neoplasie polmonari Spesso pazienti con comorbidità Circa 8/10 fumatori o-ex-fumatori (BPCO, vasculopatia) Prevenzione e counseling per astensione fumo
12 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare Scarso materiale per diagnosi (2/3 dei pazienti hanno biopsie, spesso piccole e/o citologia) Test molecolari necessari (EGFR, KRAS, ALK, ROS1 ) Condividere il percorso diagnostico al fine di avere diagnosi e materiale adeguato per test molecolari
13
14 PDTA: Peculiarità della patologia polmonare
15
16 Algoritmo per il patologo nel 2017 in caso di NSCLC avanzato NSCLC IIIB-IV Non-squamoso Squamoso EGFR mut ALK IHC positivo EGFR e ALK WT PD-L1 Kras, ROS1, MET In quanti NSCLC è fattibile?
17 UO coinvolte Oncologia Medica Chirurgia Toracica Pneumologia ed endoscopia Clinica Pneumologica Scienze Radiologiche Radioterapia Medicina Nucleare Anatomia e Istologia Patologica MMG, palliativista, psicologo, infermiere casemanager
18 Attività storica e bacino d utenza GIOT (Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Toracica) attivo dal 1996 Percorso diagnostico-terapeutico monitorato, inserito tra gli obiettivi di budget con indicatori di risultato e documento di riferimento specifico dal 2001 Riunione Collegiale settimanale (presso Oncologia, ogni giovedì ) Discussione e verbalizzazione dei casi portati in discussione dai componenti del GIOT o da altri specialisti dell Azienda, dell ASL ed da MMG Nuovi casi anno oltre 300 e discussi circa 450 Esistenza di protocolli diagnostici, terapeutici e di follow-up condivisi
19
20 Il progetto OMFT PDTA di Oncologia Toracica dell AOU di Parma Progetto di miglioramento che si propone di far accedere i pazienti con sospetta neoplasia toracica ad un processo clinico-diagnostico in cui operano le diverse professionalità integrate fra loro in un percorso di continuità diagnosticoterapeutica-assistenziale, utilizzando al meglio le risorse professionali ed economiche della AOU
21 Obiettivi del progetto PDTA di Oncologia Toracica Tenuto conto del processo di miglioramento che si vuole attuare attraverso l adozione dello strumento del PDTA, gli obiettivi del progetto sono i seguenti: Creare unico punto di accesso per il percorso-diagnosticostadiativo dei pazienti affetti da neoplasia toracica Uniformare il percorso diagnostico-stadiativo dei pazienti affetti da neoplasia toracica Accorciare i tempi fra prima visita e diagnosi di neoplasia toracica Ridurre la mobilità passiva dei pazienti affetti da neoplasia toracica verso altre strutture non dell AOU di Parma
22 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Cambiamento
23 1. Analisi del contesto: percorso pre-pdta Identificate dal focus group e condivise dal GIOT: Dispersione nel percorso diagnostico-stadiativo iniziale ( troppi punti di accesso al percorso ) Esistenza di 2 punti di somministrazione farmaci oncologici Assenza di ambulatorio multidisciplinare per la valutazione collegiale dei casi complessi Assenza di percorso informatico/applicativo dedicato al PDTA
24 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA
25 Fase di accesso al PDTA Fase diagnosticostadiativa Fase di discussione collegiale/de cisione terapeutica
26 MMG/altri specialisti Ambulatorio Oncologia Toracica Percorso Diagnostico-Stadiativo in Day Service Non necessità di discussione collegiale Necessità di discussione collegiale Affidamento allo specialista di riferimento per la terapia Ambulatorio Specialistico (Pneumologico, Chirurgico, Oncologico, Radioterapico) Ambulatorio multidiscipl GIOT Affidamento agli specialisti per la terapia
27 2. Fase di progettazione: Unico punto di somministrazione farmaci oncologici Concentrazione dell attività di somministrazione dei farmaci oncologici presso Day Hospital Oncologico Uniformità dei trattamenti proposti e della gestione delle relative tossicità Uniforme offerta di trattamento in trials clinico e maggiori possibilità di arruolamento
28 Indicatori PDTA di Oncologia Toracica
29 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 1. Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Da settembre 2015: Attivazione di ambulatorio di Oncologia Toracica; Concentrazione dei trattamenti presso DH oncologico; Attivazione di ambulatorio multidisciplinare 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA
30 3. Fase di cambiamento Delibera aziendale di attivazione ambulatorio di Oncologia Toracica ed identificazione del Dr. Tiseo quale coordinatore del PDTA (7 settembre 2015) Conferenza stampa in data 19 novembre 2015 in Direzione Generale dell AOU di Parma al fine di comunicare l ufficialità del nuovo PDTA e l attivazione del suddetto ambulatorio In data 1 dicembre 2015 è stato incontro presso Ordine dei Medici al fine di far conoscere il nuovo PDTA
31 3. Fase di cambiamento Attività con il Sistema Informativo Aziendale per creazione di specifica piattaforma dedicata al PDTA creazione di specifico applicativo/interfaccia informatica unico applicativo dove vengano schedati tutti pazienti entrati nel PDTA, per ognuno dei quali vi sia link con tutte le attività svolte nel percorso aziendale programmazione ambulatoriale e registro delle discussioni collegiali
32
33 Materiali e Metodi: ciclo del PDTA 4. Novembre Analisi 1. Novembre-Dicembre 2014: Analisi del contesto e focus sulle problematiche attraverso focus group (1 Oncologo, 1 Chirurgo Toracico, 1 Anatomo Patologo, 1 Pneumologo) 4. Monitoraggio 2. Progettazione 3. Da settembre 2015: Attivazione di ambulatorio di Oncologia Toracica; Concentrazione dei trattamenti presso DH oncologico; Attivazione di ambulatorio multidisciplinare 3. Cambiamento 2. Gennaio-Giugno 2015: Fase di progettazione in cui si è proceduto a stilare un documento del PDTA
34 Interazione multidisciplinare MMG MMG MMG Paziente Decisione clinica Riduzione del tempo Trasmissione efficace delle informazioni Riduzione del rischio di errore Coinvolgimento degli attori necessari Unificazione delle procedure
35 Perché affidare un paziente all Ambulatorio di Oncologia Toracica? Perché creare un PDTA? Affidabilità diagnostica Risposta rapida Riunirsi insieme significa iniziare; rimanere insieme significa progredire; lavorare insieme significa avere successo. Henry Ford Trattamento farmacologico e/o intervento chirugico mirato
PDTA DI ONCOLOGIA TORACICA. Coordinatore del PDTA Dr. Marcello Tiseo UOC di Oncologia Medica
PDTA DI ONCOLOGIA TORACICA Coordinatore del PDTA Dr. Marcello Tiseo UOC di Oncologia Medica Gli altri del gruppo UU.OO./SSD coinvolte: Nome Cognome Oncologia Medica Sebastiano Buti Recapito telefonico
DettagliImplementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara
SMC di Ferrara SICE Sessione Congiunta Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara Prof Antonio Frassoldati Dip. Oncologico-Medico Specialistico AOU ed AUSL di Ferrara
DettagliDr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Stefano Maffioli Dr. Francesco D Aloia. Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario f.f. Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Oncologia Referente S.S. Qualità e Accreditamento Referente
DettagliII Incontro di AVEC sui tumori del polmone. Carcinoma polmonare non a piccole cellule: verso la personalizzazione dei trattamenti
[ Corso Residenziale ] II Incontro di AVEC sui tumori del polmone Carcinoma polmonare non a piccole cellule: verso la personalizzazione dei trattamenti Ferrara, 28 novembre 2012 1 di 7 [ Programma preliminare]
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
Dettaglie-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata
e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliPresente e Futuro nella diagnosi e nel trattamento del NSCLC (Non Small Cell Lung Cancer) Maggio Dr.
Presente e Futuro nella diagnosi e nel trattamento del NSCLC (Non Small Cell Lung Cancer) Villa Angelina - Via Partenope, 31- Massa Lubrense (NA) 11-12 Maggio 2018 Ble & Associates srl id. 5357 numero
DettagliFiorella Calabrese Dipartimento di Scienze Cardiache Toraciche e Vascolari Sezione di Anatomia Patologia Speciale Università degli Studi di Padova
Proposta di Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) Della Rete Oncologica Veneta per i Pazienti affetti da tumore del polmone 29 Ottobre 2015 Padova ; Auditorium San Gaetano Fiorella Calabrese
DettagliRT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit
RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit Dott. Fabrizio Quarta Dott.ssa Anna Melcarne Registro Tumori Puglia Sezione di Lecce Fiera del levante Padiglione Istituzionale Regione
DettagliIl paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione
Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria
DettagliPROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA
CARCINOMA DEL COLON-RETTO: UN APPROCCIO INTEGRATO Perugia 16 gennaio 2016 PROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA MULTIDISCIPLINARIETA NELLA ROR Maurizio Tonato Coordinatore ROR EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA SINTESI
DettagliIL RUOLO DEL MMG NELLA SORVEGLIANZA DEGLI EX ESPOSTI A CANCEROGENI
IL RUOLO DEL MMG NELLA SORVEGLIANZA DEGLI EX ESPOSTI A CANCEROGENI Esperienza nel territorio dell Area Vasta 2 di Senigallia Progetto Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori ex esposti ad Amianto della Ditta
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliDr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese
Dr. Giammarco SURICO Coordinatore Operativo U.Coo.R. - Rete Oncologica Pugliese Problematiche latenti Garantire i livelli essenziali di assistenza in campo oncologico Per attuare i LIVELLI ESSENZIALI DI
DettagliLa rete oncologica in Trentino. Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento
La rete oncologica in Trentino Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento Assistenza oncologica in Trentino Bacino di utenza: >540.000 abitanti Incidenza: 2.612 nuovi casi maschi: 323,4/ 100.000 femmine: 243,8/
DettagliAlberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV
Alberto Bortolami Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Obiettivi Rete Oncologica del Veneto (DGR n. 2067 del 19 novembre 2013) Definire e condividere i Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA)
DettagliCentro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura
Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura Gianmauro Numico AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo Alessandria gianmauro.numico@ospedale.al.it Come accedono i pazienti in ospedale? In
DettagliCagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO
Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?
DettagliPrincipi Generali. Appropriatezza Diagnostico Terapeutica in Oncologia. Prof. Francesco Cognetti
Appropriatezza Diagnostico Terapeutica in Oncologia Principi Generali Prof. Francesco Cognetti Direttore Dipartimento di Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma Roma 22 Giugno 2010
DettagliMODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO
MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori
DettagliI PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO. Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara REGIONE EMILIA ROMAGNA EUROPA 4 AZIENDA OSPEDALIERA FERRARA PATOLOGIA
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliDI ONCOLOGIA POLMONARE
6 Corso Multidisciplinare IEO DI ONCOLOGIA POLMONARE IEO - Istituto Europeo di Oncologia Via Ripamonti, 435-20141 Milano Con il patrocinio di Corso Multidisciplinare IEO 6 Direttori del corso: Filippo
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL POLMONE Ed 1: 6-13 Ottobre 2014 Ed 2: 28 Ottobre 4 Novembre 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
DettagliI ricoveri urgenti dei malati oncologici
I ricoveri urgenti dei malati oncologici Gianmauro Numico AO S.S. Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Collegio Italiano Primari Oncologi Ospedalieri (CIPOMO) Network Italiano Cure di Supporto in
DettagliProgetti di Ricerca Regionale sugli indicatori di monitoraggio
Progetti di Ricerca Regionale sugli indicatori di monitoraggio Paolo Morandi U.O.C. Oncologia Medica Mestre Venezia Alberto Bortolami ROV-Istituto Oncologico Veneto, Padova Emilio Bria Dipartimento di
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliRuolo del PDTA. Dr. Alba Capobianco. U.O.S.D. «Attività e Gruppi oncologici Multidisciplinari» Dipartimento della Direzione Sanitaria
Ruolo del PDTA Dr. Alba Capobianco U.O.S.D. «Attività e Gruppi oncologici Multidisciplinari» Dipartimento della Direzione Sanitaria Ruolo del PDTA contesto... in evoluzione! evoluzione nello scenario sociale
DettagliPATOLOGIE RARE IN ONCOLOGIA TUMORI RARI. Il Centro di Riferimento Regionale Tumori Endocrini Ereditari (T.E.E.)
PATOLOGIE RARE IN ONCOLOGIA TUMORI RARI Fondamenti scientifici ed aspetti legislativi Il Centro di Riferimento Regionale Tumori Endocrini Ereditari (T.E.E.) 19 Settembre 2013 Roma Dott.ssa Francesca Giusti
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, SASSARI C.F. - P. IVA
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 336 DEL 29/04//2013 OGGETTO: Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assitenziale
DettagliLa realtà dei PDTA nel tumore del rene. G. Cartenì
La realtà dei PDTA nel tumore del rene G. Cartenì Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) del paziente con Carcinoma Renale (RCC) in ambito ospedaliero AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE
DettagliIl sistema delle cure del mesotelioma in Regione Emilia Romagna
III Assemblea dei Soci AFeVA Emilia Romagma Bologna, 18 Marzo 2017 Il sistema delle cure del mesotelioma in Regione Emilia Romagna Carmine Pinto Clinical Cancer Centre IRCCS-Arcispedale S.Maria Nuova Reggio
DettagliGRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI
Pag. 1 di 6 GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso Referente Medico del GIC NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Dott. Roberto PROTA Direttore
DettagliLa valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia
La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia Alberto Bortolami Chiara Roni Coordinamento Rete Oncologica del Veneto Istituto Oncologico
DettagliLA RETE ONCOLOGICA MOLISANA UN PERCORSO IN ITINERE
LA RETE ONCOLOGICA MOLISANA UN PERCORSO IN ITINERE Dr. Liberato Di Lullo Direttore U.O.C. Oncologia ASReM NORMATIVA UTILIZZATA Il presente progetto si pone in continuità con la programmazione degli Obiettivi
DettagliIBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI
IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto
DettagliCentro Sanitario Amianto Impatto epidemiologico del mesotelioma e presa in carico globale del paziente
Centro Sanitario Amianto Impatto epidemiologico del mesotelioma e presa in carico globale del paziente Massimo D Angelo Italia Produzione e utilizzo dell amianto Uno dei maggiori produttori ed utilizzatori
DettagliPROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO
PROGETTO GIUNONE Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico in Struttura Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO NURSING E CARCINOMA DELLA MAMMELLA Gennaio-Novembre 2007
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliPDTA GIC Neoplasie della tiroide
Pag. 1 Pag. 2 GIC - regolamento Coordinatore Enrica Ciccarelli, Endocrinologia osp. Martini, 01170952010 enrica.ciccarelli@fastwebnet.it enrica.ciccarelli@aslto1.it Segreteria Segreteria CAS c/o Day Hospital
DettagliCentro Accoglienza Neoplasie Toraciche
Centro Accoglienza Neoplasie Toraciche 1 Il ruolo del CANTO: Centro Accoglienza Neoplasie Toraciche pag. 4 Domande più frequenti pag. 10 Riferimenti pag. 12 IL RUOLO DEL CANTO: CENTRO ACCOGLIENZA NEOPLASIE
DettagliI collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri
I collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri 21/10/2015 A.Bo 1 Le Esigenze Intercettazione casi sospetti Richiesta di Presa in Carico e Arruolamento Programmazione di Esami e Controlli Controllo
DettagliPERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA
PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo
Dettagli5 DI ONCOLOGIA POLMONARE
5 DI ONCOLOGIA POLMONARE Corso Multidisciplinare IEO Con il patrocinio di IEO - Istituto Europeo di Oncologia Via Ripamonti, 435-20141 Milano 5 Corso Multidisciplinare IEO Direttori del corso: & Lorenzo
DettagliPresentazione e discussione del PDTA per i tumori ovarici
IRCBG 00792 Giornata di presentazione del percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) dei tumori ovarici 17 novembre 2017 Aula Magna Burlo Garofolo Presentazione e discussione del PDTA per i
DettagliModelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino
Modelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino Sopravviventi a 5 anni Tumori del testicolo 88% Sarcomi tessuti molli 58% Tumori
DettagliGiordano D. Beretta. Presidente eletto AIOM Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni Bergamo
Giordano D. Beretta Presidente eletto AIOM Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni Bergamo La VIII Edizione cartacea del Libro Bianco dell Oncologia Italiana del 2017 rappresenta un ulteriore contributo di
DettagliOSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA. 15 giugno 2017
OSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA 15 giugno 2017 LE DIMISSIONI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO: il punto di vista dell'oncologo. Dr. Libero Ciuffreda Direttore S.C. Oncologia Medica
DettagliIl Ruolo della Direzione Sanitaria
Il Ruolo della Direzione Sanitaria Agenda La rete ospedale territorio per la lotta al dolore La rete ospedale territorio per la lotta al dolore Impegno Istituzionale obiettivi alle aziende le norme e gli
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliProgetto gestionale piattaforma biologia molecolare
Progetto gestionale piattaforma biologia molecolare Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell avere nuovi occhi Marcel Proust G. Morstabilini: Responsabile Area Tecnico
DettagliBollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003
ALLEGATO A Ogni Polo Oncologico è responsabile della regia di tutte le attività oncologiche che si svolgono nel proprio ambito territoriale. Inoltre esso svolge attività di indirizzo, supporto e controllo
DettagliQUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e
DettagliPRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio
UNITA OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA INTERNA DI E SEZ. DI EMATOLOGIA CLINICA DIRETTORE DIPARTIMENTO Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr. Franco Alberio Dr. Angelo Alessandro Beretta Dr.ssa Marina Bianchi
DettagliReti (Assistenziali) IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Reti (Assistenziali) Antonio Frassoldati Dip Oncologico - Ferrara Reti oncologiche in Italia L iter normativo
DettagliIl «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia
Il «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia a cura di M. Altini, D. Gallegati, L. Solinas, N. Gentili, I. Massa, W. Balzi, D.
DettagliLa svolta. ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Incidenza epidemiologica per sede neoplastica GIUNTA REGIONALE
GIUNTA REGIONALE Verbale n. 94 Adunanza 23 novembre 20 29 Novembre 2017 ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica e Valle d'aosta 1 D.G.R.
DettagliLo Screening del colon retto in Regione Campania: criticità e prospettive
Direzione Generale Tutela della Salute e Programmazione Sistema Sanitario Regione Campania Lo Screening del colon retto in Regione Campania: criticità e prospettive Dr. Mario Fusco Coordinamento Regionale
DettagliIL FOLLOW-UP COES S.G. BATTISTA TORINO CPSI CRCU DANIELA SCARLATA
IL FOLLOW-UP LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON- RETTO COES S.G. BATTISTA TORINO CPSI CRCU DANIELA SCARLATA Per follow-up s intende: INSIEME DI CONTROLLI
DettagliPROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA
PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA I percorsi diagnostico terapeuti co assistenziali previsti dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d 'Aosta presuppongono un forte coinvolgimento
DettagliDott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci
Dott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci Negli ultimi anni c è stato un notevole cambiamento nella gestione diagnosticoterapeutica dei soggetti affetti da neoplasia
DettagliDEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DELLA STRUTTURA COMPLESSA U.O. PNEUMOLOGIA P.O. LUGO Ambito Territoriale di Ravenna Azienda USL della Romagna
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DELLA STRUTTURA COMPLESSA U.O. PNEUMOLOGIA P.O. LUGO Ambito Territoriale di Ravenna Azienda USL della Romagna Profilo Oggettivo - Caratteristiche della struttura Organizzazione:
DettagliLE LINEE GUIDA PER L'ATTIVAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE. Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta
LE LINEE GUIDA PER L'ATTIVAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta ''Articolo 2'' (Guida per la costituzione di reti oncologiche regionali)
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliIl PDTA per il paziente oncologico: il coinvolgimento dell infermiere
Il PDTA per il paziente oncologico: il coinvolgimento dell infermiere Rita Reggiani CPSI Centro Accoglienza Servizi (CAS) AO Ordine Mauriziano di Torino INFERMIERE Cosa è un PDTA? Percorso Diagnostico
DettagliRegioni a confronto. Regione Lombardia. Maurizio Bersani Direzione Generale Sanità UO Programmazione e Sviluppo Piani
Regioni a confronto Regione Lombardia Maurizio Bersani Direzione Generale Sanità UO Programmazione e Sviluppo Piani Patologia tumorale mammaria Regione Lombardia o Dimensioni Sistema informativo, Registri
DettagliMMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio
MMG e CAS: tipologia di referto atteso Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio 26 settembre 2018 Gianni Boella, Patrizia Piano MMG ASL Città di Torino Il MMG e la gestione
DettagliBiella - 25 ottobre 2010
workshop per gli amministrativi dei Centri Accoglienza e Servizi Biella - 25 ottobre 2010 Dr. Mario Clerico www.poloncologico.org dal progetto cross over. La rete oncologica ha bisogno di te!! non intendevo
DettagliCONTINUITÀ DELL ASSISTENZA
CONTINUITÀ DELL ASSISTENZA I PROBLEMI DELLA CONTINUITÀ Culturali Frammentazione delle conoscenze e delle abilità Basso livello di comunicazione fra professionisti, contesti, strutture etc. Contesto Aumentata
DettagliIl percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine
Sesto al Reghena(PN) 3-4 Dicembre 2009 Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine Carla Cedolini Cattedra di Chirurgia Generale Scuola
DettagliCasa della Salute di San Secondo
Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A TEMPO DETERMINATO eventualmente rinnovabili ai sensi dell art. 20 dell A.C.N.
DettagliRETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA
Partecipanti: RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA Prof. Renata Lorini, Responsabile Gruppo Orizzontale 3 - Rete delle Cronicità in età Pediatrica, Clinica Pediatrica, IRCCS G.Gaslini,,
DettagliIl Paziente Guarito: Follow-Up della Malattia e della Persona
LA RETE ONCOLOGICA LOMBARDA (ROL): INTEGRAZIONE TRA CURE SPECIALISTICHE E CURE PRIMARIE Follow-Up della Malattia e della Persona 17 ottobre 2007 OBIETTIVI DA PERSEGUIRE Formazione e informazione nel follow-up
DettagliCURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto
CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto Dott.ssa SILVIA E. NEGRETTI U.O. Oncologia Magenta 24 Gennaio 2017 EVIDENZE L introduzione precoce delle
DettagliIl Progetto di AIOM e SIAPEC-IAP Carmine Pinto
Il Progetto di AIOM e SIAPEC-IAP Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Terapie mirate su target molecolari nei primi cinque tumori per incidenza Melanoma Terapia dei tumori solidi personalizzata biomarker-dipendente
DettagliPRIMI PASSI DELLA ROP NELLA MACROAREA SALENTINA
Bari, 13 dicembre 2018 Primi PRIMI PASSI DELLA ROP NELLA MACROAREA SALENTINA Gaetano Di Rienzo, Ottavio Narracci, Rodolfo Rollo Si ringrazia: Dott. Fabrizio Quarta, dott.ssa Angela Metallo COrO e GIP -
DettagliCOSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL)
COSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL) ESPLORAZIONE NELLE 10 CASE DELLA SALUTE CON TRE QUESTIONARI SU: - FUNZIONAMENTO; - PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI; -
DettagliPDTA GIC Tumore Rene. Composizione GIC Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare
PDTA GIC Tumore Rene Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore S.C.Urologia Direttore
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia
DettagliLe esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico 2/12/2011
Le esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico mario.clerico@me.com 2/12/2011 Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta Un nuovo modello di assistenza sanitaria Il modello organizzativo
DettagliRelazioni interdisciplinari in oncologia : come costruire la rete interna
Relazioni interdisciplinari in oncologia : come costruire la rete interna Le Reti oncologiche regionali. Presente, problematiche e prospettive future Roma, Palazzo Marini, 29 settembre 2009 Lorenzo Sommella
DettagliTERAPIA MEDICA DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA (DH ONCOLOGICO)
afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Responsabile Dott. Saverio DANESE SEDE E CONTATTI Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna: - Ubicazione: Corso Spezia, 60-10126 Torino - Per comunicazioni
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie A.A. 2015/2016 Coorte di iscritti 01/11/2016
Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie A.A. 2015/2016 Coorte di iscritti 01/11/2016 Classe di appartenenza MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA Insegnamento ufficiale
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Respiratorio. Rimini, Novembre 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Respiratorio Rimini, 21-23 Novembre 2014 Pneumoncologia Incidenza e mortalità Organizzazione sanitaria Competenze sanitarie Riconoscimento
DettagliIl CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA.
Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA. Anselmo E., Dellarole F., Varello G., Testa A., Toso C., Mortoni L. DISTRETTO di
DettagliProvincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria. CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo
Provincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo 1 Metodologia di lavoro Due gruppi di lavoro: Analisi dei dati amministrativi
DettagliI Centri di senologia in Piemonte: siamo arrivati al fatidico 2016, cosa è cambiato? Quali sono le criticità?
1 Dicembre 2016 PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA PREVENZIONE SERENA Workshop 2016 I Centri di senologia in Piemonte: siamo arrivati al fatidico 2016, cosa è cambiato? Quali
DettagliL integrazione dell ANT nell assistenza territoriale del paziente neoplastico in fase avanzata di malattia. Dott.
L integrazione dell ANT nell assistenza territoriale del paziente neoplastico in fase avanzata di malattia Dott.ssa Cannarile Rosa MORTALITA PER TUMORE: le dimensioni del problema 160.000 morti per tumore/anno
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliUso dei registri tumori per la pratica clinica. Il follow up dei pazienti oncologici
Uso dei registri tumori per la pratica clinica. Il follow up dei pazienti oncologici Gianmauro Numico SC Oncologia Medica, ASO Alessandria Coordinatore Tavolo di lavoro sul Follow up AIOM gianmauro.numico@ospedale.al.it
DettagliLA RETE ONCOLOGICA REGIONALE UMBRA COME MODELLO PER GESTIRE EFFICACEMENTE LE RISORSE
Congresso Umbro-Marchigiano AIOM La cronicità del paziente oncologico: usare la complessità come una risorsa Foligno 2 marzo 2018 LA RETE ONCOLOGICA REGIONALE UMBRA COME MODELLO PER GESTIRE EFFICACEMENTE
Dettagli1 Incontro di AVEC sui tumori del torace
1 Incontro di AVEC sui tumori del torace Il percorso diagnosticoterapeutico per i pazienti con NSCLC avanzato Direttori Antonio Frassoldati Andrea Martoni Con il patrocinio Sezione di Oncologia Corso Residenziale,
DettagliPercorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD)
Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD) Roberto Boero S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Martini Torino Perché un PDTA per
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Operativo Dirigente
DettagliAssistenza primaria in Emilia-Romagna: uno sguardo sul carcere
Assistenza primaria in Emilia-Romagna: uno sguardo sul carcere Antonio Brambilla PATOLOGIE CRONICHE Bologna, 25 maggio 2017 Definizione di assistenza primaria (Commissione Europea, 10 luglio 2014) risposta
Dettagli