Safety Academy Autostrade per l Italia

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1 Safety Academy Autostrade per l Italia Il protocollo BSI Behaviour Safety Improvement Miglioramento della Sicurezza tramite l analisi del Comportamento Ing. Roberto Giulimondi Amministratore Unico Arkon srl Workshop Our Safety Vision 20 Marzo 2018 Roma, Villa Fassini

2 OBIETTIVI Perché siamo qui con voi? Per raccontarvi di un progetto che farà crescere quotidianamente la SICUREZZA nel nostro luogo di lavoro

3 OBIETTIVI Oltre l 80% degli infortuni sul lavoro è legato a comportamenti umani insicuri. Persino il malfunzionamento di sistemi automatizzati può essere attribuito a errori umani operativi, di manutenzione, di costruzione o di progetto. info@safetyacademyaspi.it

4 OBIETTIVI E necessario individuare, analizzare e modificare con metodi operativi (pratiche operative, attrezzature, procedure, addestramento etc.) tali comportamenti a rischio per EVITARE GLI INFORTUNI info@safetyacademyaspi.it

5 OBIETTIVI L obiettivo è innescare un processo di sensibilizzazione virale per la diffusione di una cultura della sicurezza fondata sul protagonismo di ciascuno in qualità di portatore sano di sicurezza. info@safetyacademyaspi.it

6 IL PROGETTO Chi partecipa al progetto? TUTTI, in TUTTE LE FASI DEL PROGETTO: Dirigenti, Quadri tecnici, Preposti, Lavoratori ognuno nel suo ruolo. si ha successo solo se ognuno fa la sua parte, «giocando in squadra»

7 IL PROGETTO Cosa è questo progetto? Insieme di attività per:

8 IL PROGETTO I nostri valori guida La dignità e la salute sono un diritto di tutti i lavoratori Lavorare in sicurezza è sempre possibile Ognuno è responsabile della propria sicurezza e di quella di chi gli sta accanto info@safetyacademyaspi.it

9 IL PROGETTO Costruiamo insieme un sistema per lavorare sicuri Salute e Sicurezza Misure protettive Misure preventive Valutazione dei rischi Coinvolgimento, sostegno, responsabilità Comunicazione Informazione formazione info@safetyacademyaspi.it

10 IL PROGETTO I fondamenti del nostro progetto Miglioramento della Sicurezza tramite BA (BSI Behaviour Safety Improvement) cioè Condivisione & Partecipazione Osservazione del comportamento Sostegno al comportamento positivo info@safetyacademyaspi.it

11 IL PROGETTO MOLTO SPESSO, ANCHE SE Il PERICOLO E SEGNALATO IL RISCHIO E BEN NOTO LE APPARECCHIATURE SONO A NORMA IL SOGGETTO E ADDESTRATO L INCIDENTE AVVIENE UGUALMENTE PER UN NOSTRO COMPORTAMENTO IL COMPORTAMENTO È TUTTO QUELLO CHE FACCIAMO, PENSIAMO O DICIAMO info@safetyacademyaspi.it

12 IL PROGETTO Le regole anche se ben conosciute non garantiscono comportamenti sicuri Scegliamo come comportarci in base alle conseguenze che immaginiamo Quale segnale ha un maggiore impatto sul comportamento di un automobilista? Controllo elettronico della velocità SI TENDE AD IGNORARE LE REGOLE giustificando il comportamento errato

13 IL PROGETTO Ma di quali conseguenze stiamo parlando? Purtroppo, non solo di contravvenzioni

14 IL PROGETTO PERCHÉ ADOTTO UN COMPORTAMENTO SICURO? SONO OBBLIGATO VOGLIO FARLO rispetto le regole per non farmi dare un ammonizione scritta dall azienda Sistemi tradizionali della gestione della sicurezza rispetto le regole perché sono convinto di tutelare la mia e l altrui sicurezza IL NOSTRO PROGETTO info@safetyacademyaspi.it

15 IL PROGETTO Cosa analizza la BSI? individua COMPORTAMENTI A RISCHIO che possono portare a INFORTUNI individua COMPORTAMENTI SICURI che possono contribuire alla prevenzione degli INFORTUNI LA BSI E PARTE DI UN PROCESSO DI PREVENZIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (*) (*) ARKON ha recentemente ottenuto la VALIDAZIONE delle attività formative, correlate ad un Progetto BSI, da Organismo Paritetico. Pertanto, i suddetti interventi, rientrano nella formazione da D. Lgs. 81/08 e ASR, contribuendo al monte ore obbligatorio per legge nonché eventualmente finanziabili. info@safetyacademyaspi.it

16 IL PROGETTO Quali sono i fattori di influenza per la BSI? CONTESTO INDIVIDUO LA TRIADE DELLA SICUREZZA COMPORTAMENTO info@safetyacademyaspi.it

17 IL PROGETTO Cosa analizza la BSI SI DISTINGUONO TRE CATEGORIE DI COMPORTAMENTO A RISCHIO: 1. CONSAPEVOLE 2. ABITUALE 3. INVOLONTARIO LA BSI PRENDE IN ESAME I COMPORTAMENTI INVOLONTARI E ABITUALI E INDICA COME PREVENIRE ERRORI CHE NON SI VORREBBE FARE MAI info@safetyacademyaspi.it

18 IL PROGETTO Cosa analizza la BSI? IL COMPORTAMENTO DIPENDE DA DUE VARIABILI: L ANTECEDENTE LA CONSEGUENZA DEL COMPORTAMENTO ATTUATO A ANTECEDENTI MODIFICANDO LE VARIABILI SI PUO MODIFICARE IL COMPORTAMENTO R+ C CONSEGUENZE B COMPORTAMENTI info@safetyacademyaspi.it

19 IL PROGETTO Cosa analizza la BSI? IL SISTEMA A B C A ANTECEDENTI B COMPORTAMENTO C CONSEGUENZE LE CONSEGUENZE PIU EFFICACI SONO: POSITIVA, IMMEDIATA, CERTA PIC NEGATIVA, IMMEDIATA, CERTA NIC info@safetyacademyaspi.it

20 LE BASI DEL PROTOCOLLO BSI PER LA COMPRENSIONE DEI COMPORTAMENTI E ANTECEDENTI CHE LI EVOCANO, È FONDAMENTALE DETERMINARE IL CAMPO DI OSSERVAZIONE: GLI STIMOLI ANTECEDENTI, CHE PRECEDONO IMMEDIATAMENTE IL COMPORTAMENTO GLI STIMOLI CONSEGUENTI, CHE SEGUONO IMMEDIATAMENTE IL COMPORTAMENTO OCCORRE COMPILARE UNA CHECK LIST PER LA RACCOLTA DEI DATI SUI COMPORTAMENTI OSSERVARE PER RINFORZARE info@safetyacademyaspi.it

21 LE BASI DEL PROTOCOLLO BSI IL MODELLO A B C E LA BASE DI UN INTERVENTO DI BSI IL COMPORTAMENTO E FUNZIONE DELLE CONSEGUENZE CON LA MODIFICA DELL ANTECEDENTE (A) E DELLE CONSEGUENZE (C) SI OTTIENE UNA MODIFICA IN TERMINI DI FREQUENZA, DURATA, LATENZA, OVVERO IL TEMPO CHE INTERCORRE TRA LO STIMOLO ANTECEDENTE (A) E LA RISPOSTA COMPORTAMENTALE (B). info@safetyacademyaspi.it

22 LE BASI DEL PROTOCOLLO BSI IL RINFORZO POSITIVO (R+) A B C R+ LA PROCEDURA PER ATTUARE L AUMENTO DELLA PROBABILITA DI RICOMPARSA DEL COMPORTAMENTO, PRENDE IL NOME DI RINFORZO POSITIVO E COSTITUISCE IL CUORE DELLA BSI, A SUA VOLTA BASATA SULLA BA (BEAVIOUR ANALISYS) PER ESSERE EFFICACE, UN RINFORZO DEVE FAR SEGUITO IMMEDIATAMENTE ALL EMISSIONE DELLA RISPOSTA APPROPRIATA. IN PRESENZA DI UN RINFORZO, AUMENTA LA FREQUENZA DI UNA RISPOSTA; AL CONTRARIO, L ASSENZA DI UN RINFORZO LA RIDUCE (ESTINZIONE). LA FUNZIONE FONDAMENTALE DEL RINFORZO E PREVENIRE QUOTIDIANAMENTE L ESTINZIONE DI UN COMPORTAMENTO VIRTUOSO info@safetyacademyaspi.it

23 LE BASI DEL PROTOCOLLO BSI COMPORTAMENTO MANOMISSIONE DI UNA MACCHINA, SOLLEVARE UN CARICO ECCESSIVO, ECC. RISULTATO MACCHINA NON A NORMA, PROCEDURA NON ESEGUITA L APPLICAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI NON COSTITUISCE UNA SOLUZIONE, SEPPURE NELLA VALENZA CHE VIENE RICONOSCIUTA LORO NELLA BSI. IL COMPORTAMENTO VIRTUOSO, SEGUITO DA RINFORZO POSITIVO, NECESSITA DI TEMPO PERCHE DIA DEI RISULTATI, MA POI TENDE A PERMANERE NEL REPERTORIO DELL INDIVIDUO. info@safetyacademyaspi.it

24 LE BASI DEL PROTOCOLLO BSI Come funziona il nostro progetto? RINFORZO POSITIVO E SOSTEGNO AI COMPORTAMENTI SICURI OSSERVAZIONE ED ELABORAZIONE AZIONI DI MIGLIORAMENTO RIUNIONI DI REVISIONE DI PROGETTO CONDIVISIONE DEI RISULTATI COMUNICAZIONE DI SISTEMA info@safetyacademyaspi.it

25 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI Gli Osservatori osservano e riportano la realtà dei comportamenti di sicurezza dei lavoratori usando una check list organizzata anche per «aree di rischio», seguendo uno schema che garantisce una esatta e precisa «fotografia» della situazione info@safetyacademyaspi.it

26 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI La registrazione dei comportamenti osservati è assolutamente anonima e impersonale: i comportamenti non possono essere collegati al singolo lavoratore! Le osservazioni sono fatte per parlare della sicurezza, non per «punire»! Infatti info@safetyacademyaspi.it

27 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI il progetto, di norma, non sanziona i comportamenti «sbagliati», ma riconosce, valorizza, sostiene e rende stabili quelli virtuosi e, pertanto, sicuri info@safetyacademyaspi.it

28 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI Usiamo le tecnologie avanzate per semplificare il lavoro: degli osservatori dei preposti dei responsabili nel monitoraggio dei luoghi di lavoro, dei comportamenti e nell elaborazione dei risultati raggiunti. info@safetyacademyaspi.it

29 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI I risultati delle osservazioni vengono esaminati nelle riunioni di revisione di progetto negli incontri plenari con i lavoratori in modo che tutti sappiano se la sicurezza (non solo gli infortuni) nel luogo di lavoro sta migliorando o no possano dare idee per il suo ulteriore miglioramento possano celebrare insieme i successi ottenuti info@safetyacademyaspi.it

30 OSSERVAZIONI E REGISTRAZIONI Report SMaRT info@safetyacademyaspi.it

31 FASI DI UN PROGETTO BSI Start 25/35 gg 45/60 gg 120/180 gg

32 APP MOBILE Le nuove tecnologie che usiamo SMaRT (Safety Management & Reporting Tool)

33 APP MOBILE SMaRT (Safety Management & Reporting Tool)

34 APP MOBILE SMaRT (Safety Management & Reporting Tool) Feedback immediati Al termine di ogni osservazione, attraverso una semplice scala grafica, può essere restituito un feedback immediato relativo alla specifica checklist compilata

35 RUGGED PHONES Rugged phones per essere sicuri Sono apparati che garantiscono piena funzionalità, anche in condizioni disagiate e ambienti severi. Resistenti a urti, cadute, immersione Non temono umidità, polveri, ecc. sempre possibili in ambiti severi Hanno una batteria di lunga durata (oltre mah), Forniscono tre canali di comunicazione (SIM1, SIM 2 e WiFi), Hanno un grande display nonché utilities particolari Garantiscono: la possibilità di comunicare in situazioni difficili l utilizzo in ambito produttivo ed in particolare cantieristica. info@safetyacademyaspi.it

36 «CANTIERI SICURI» Cantiere «Barberino Firenze Nord» La sicurezza è la nostra opera migliore LA SICUREZZA NELLE NOSTRE MANI

37 «CANTIERI SICURI» DT9 Udine A23 A27 Sicuri in Strada LA SICUREZZA DA NOI È DI SERIE

38 CONTATTI Per ogni ulteriore informazione, approfondimento sul Protocollo BSI, i nostri recapiti sono: Ing. Roberto Giulimondi Sede legale: Via Cassia, Roma Sede operativa: Via Cassia, Roma Tel Ingegneria della Sicurezza Tel. Fax Mob.: r.giulimondi@arkon.it Web: info@safetyacademyaspi.it

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