IL PAZIENTE ONCOLOGICO/EMATOLOGICO CON DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
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- Carlotta Giuliani
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1 IL PAZIENTE ONCOLOGICO/EMATOLOGICO CON DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Riccardo Fornengo S.S.D. di Diabetologia - ASL TO4 Chivasso
2 CONSIDERAZIONI DM aumenta il rischio di sviluppo di molte patologie oncologiche DM aumenta del 25% il rischio di mortalità oncologica vs non diabetici (epatocarcinoma, pancreas, ovaio, colonretto, vescica, mammella) DM comporta mortalità operatoria e post operatoria 50% Uso di steroidi slatentizza DM non noto o può destabilizzare DM noto
3 NUMERI ASLTO Assistiti
4 NUMERI ASLTO4-2 assistiti
5 NUMERI ASLTO incidenza 013 per 048 incidenza 048 per
6 NUMERI ASLTO4-4 Popolazione di assistibili 2016: Soggetti con 013: Soggetti noti alla diabetologia: Differenza: 8930 pazienti noti e non seguiti da noi. Seguiti da chi? solo MMG? Secondo la GI dovrebbero essere TUTTI seguiti presso la Diabetologia con FUP periodico +/- lungo DM non noto: almeno ⅓ del noto: pazienti..
7 CRITICITÀ - 1 Numeri in netto aumento sull ASL Problema delle sedi della diabetologia non tutte in ambito ospedaliero Mancanza di codifica dell invio da parte oncologica alla diabetologia (spesso per riscontro di iperglicemie o scompenso glicometabolico) Presa in carico in U o in B (più U che B) Complessità delle cure necessita della presenza costante di un caregiver (netto aumento dei costi e del peso del paziente sulla famiglia)
8 CRITICITÀ - 2 Paziente diabetico oncologico, con DM noto o non noto, richiede molti controlli diabetologici per raggiungere il compenso e per la definizione della terapia ottimale schemi diversi di terapia a seconda della CT o RT o trt steroideo (complessità educativa) Controlli in extra ai normali piani di lavoro Spesso utilizzo della telemedicina (telefonate in ambulatorio o cellulare del diabetologo) per problemi di movimento del paziente e per una più rapida gestione dei problemi che in caso contrario graverebbero su DEA e 118
9 CRITICITÀ - 3 Spesso comunicazione post CT della diagnosi e delle terapie al diabetologo (con peggioramento del compenso) Poche indicazioni codificate su quale terapia usare in sogg con DM + Onco Pochi studi sulla possibilità di usare i farmaci innovativi in campo oncologico Uso storico dell insulina per la gestione delle iperglicemia da steroidi Problema della gestione della terapia steroidea se non stabile Mancano comunicazioni di farmaco vigilanza per l uso dei farmaci innovativi in questi pazienti. Sono Safe? o ci sono problemi di interferenza con i farmaci once-ematologici?
10 CRITICITÀ PROTOCOLLI NUTRIZIONE ENTERALE E PARENTERALE Orari di somministrazione della nutrizione (ospedale/casa) Durata di somministrazione (ospedale/casa) Problemi nel definire il fabbisogno insulinico in base alla nutrizione impostata Variazione dei prodotti a prontuario con problemi del diabetologo per il loro corretto uso Mancanza di una GIC tra oncologo, diabetologo e nutrizionista per la definizione di un piano condiviso e degli obiettivi da raggiungere
11 CONSUMO FARMACI & STRISCE 2016 Pazienti tracciati: 683 Costo farmaci diabetologici: ,14 euro ,97 auro per insulina ,17 euro per altri farmaci ipoglicemizzanti Consumo strisce: 69480
12 CONSIDERAZIONI Fondamentale collaborazione e interazione tra specialisti RETE ORIZZONTALE Integrazione tra oncologi, ematologi, diabetologi, nutrizionisti, radioterapisti, palliativisti, infemieri PDTA per superare le disomogeneità assistenziali, definire i livelli minimi di assistenza (no compartimenti stagni) Conoscenza e diffusione pro-attiva
13 PDTA modello di PDTA da adattare alla singola ASL come base per lo sviluppo di un PDTA locale
14 Grazie Riccardo Fornengo
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