Ai gentili Clienti Loro sedi. Provaglio d Iseo (BS), 03/12/2013. Circolare n.23 Festività Natalizie

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1 Ai gentili Clienti Loro sedi Provaglio d Iseo (BS), 03/12/2013 Circolare n.23 Festività Natalizie Come consuetudine, con l avvicinarsi delle festività natalizie Vi inviamo la circolare contenente informazioni circa il trattamento degli omaggi aziendali ed altri argomenti di cui trovate un riepilogo: 1) chiusura degli uffici di Brescia, Provaglio d Iseo, Capriolo, Molinetto durante le festività natalizie; 2) omaggi natalizi; 3) fringe benefit concessi ai dipendenti - retribuzioni di dicembre di dipendenti e collaboratori da pagare entro il 12 gennaio 2014; 4) termini di conservazione di libri e documenti contabili; 5) inventario e valutazione delle rimanenze di magazzino; 6) finanziamenti soci 7) compensi amministratori 1) Calendario N&K per festività natalizie Durante il periodo natalizio gli uffici di Brescia, Provaglio d Iseo, Capriolo, e Molinetto saranno chiusi nel periodo sotto indicato: dal pomeriggio di venerdì 20 dicembre 2013 a lunedì 6 Gennaio Lo Studio riaprirà martedì 7 gennaio Per eventuali emergenze quali assunzioni, cessazioni, denunce di infortuni o visite ispettive, si potrà contattare l ufficio lavoro al seguente recapito telefonico: 340/ Potrete inoltre contattare i vostri professionisti di riferimento sui rispettivi numeri di cellulare. Il Team di N&K augura ai gentili Clienti e ai loro collaboratori BUONE FESTE! N&K SI S.p.a.

2 2) Omaggi natalizi Riepiloghiamo le varie casistiche relative agli omaggi natalizi nelle tabelle che seguono: OMAGGI A CLIENTI E FORNITORI BENI E SERVIZI CHE NON RIENTRANO NELL ATTIVITA PROPRIA DELL IMPRESA TIPOLOGIA IMPOSTE DIRETTE IVA (I.V.A. esclusa) inferiore a (I.V.A. inclusa) superiore Spese per omaggi interamente deducibili Spese per omaggi deducibili in base a: -omaggio con iva al 4% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 48,08; - omaggio con iva al 10% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 45,45; - omaggio con iva al 22% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 40,98; Acquisto: IVA detraibile Cessione: Fuori campo art. 2, comma 2, numero 4 Dpr 633/72 Acquisto: IVA indetraibile Cessione: Fuori campo art. 2, comma 2, numero 4 Dpr 633/72 BENI CHE RIENTRANO NELL ATTIVITA PROPRIA DELL IMPRESA TIPOLOGIA IMPOSTE DIRETTE I.V.A. (I.V.A. esclusa) inferiore a (I.V.A. esclusa) superiore a Spese per omaggi interamente deducibili Spese per omaggi deducibili in base a: -omaggio con iva al 4% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 48,08; - omaggio con iva al 10% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 45,45; - omaggio con iva al 22% se l imponibile risulta inferiore o uguale a 40,98; Spesa di rappresentanza deducibili nella percentuale: -del 1,3% per ricavi e proventi caratteristici fino a euro ; -del 0,5% per ricavi e proventi caratteristici eccedenti euro fino a euro ; -0,1% per la parte eccedente euro OMAGGI DA PARTE DI PROFESSIONISTI Acquisto: IVA detraibile Cessione: Soggetta ad IVA Con rivalsa Iva: emettere DDT + fattura, ovvero fattura immediata. Senza rivalsa Iva: emettere DDT + a scelta: - Autofattura (anche riepilogativa mensile); - Registro omaggi. TIPOLOGIA IMPOSTE DIRETTE I.V.A. Beni ceduti di valore unitario (I.V.A. esclusa) inferiore a Spese di rappresentanza deducibili nel limite dell 1% dei compensi percepiti nel periodo d imposta (art. 50, comma 5, DPR 917/86) Acquisto: IVA detraibile (vedi nota n. 1) Cessione: fuori campo IVA art.2 comma2, n.4 Dpr 633/72

3 Beni ceduti di valore unitario (I.V.A. inclusa) superiore a Acquisto: IVA indetraibile Cessione: fuori campo IVA art.2 comma2, n.4 Dpr 633/72 3) Liberalità e fringe benefit. Nonostante sia venuto meno, dal 29 maggio 2008, lo strumento dell erogazione liberale esente nel limite di euro 258,23, il datore di lavoro può raggiungere il medesimo obiettivo utilizzando la strada del fringe benefit. Quindi si può riconoscere al lavoratore beni o servizi o buoni rappresentativi degli stessi, per un valore NON superiore ad euro 258,23, pena la completa imposizione fiscale e contributiva dell intero valore. E importante sottolineare che non è necessario, come lo era per le erogazioni liberali, il requisito della generalità dei dipendenti. Diversamente il datore di lavoro potrebbe, ma in questo caso alla generalità dei dipendenti, oppure a categorie di essi, mettere a disposizione dei dipendenti opere o servizi con finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale o culto (ad esempio il pagamento, da parte dell azienda, della retta mensile della scuola materna dei figli dei dipendenti). Nello specifico non è posto alcun limite di valore, se non la considerazione che il costo sostenuto risulta essere deducibile solo entro il 5 per mille del costo del lavoro. Con la presente vi ricordiamo inoltre che a norma di quanto disposto dall articolo 51 del TUIR rientrano tra i redditi percepiti nel periodo di imposta i compensi di denaro e in natura solo se corrisposti entro il 12 gennaio dell anno successivo. Lo studio, seguendo le indicazioni dello scorso anno e, salvo vostre diverse disposizioni da comunicare entro il prossimo 20 dicembre 2013, provvederà ad effettuare il conguaglio di fine anno considerando anche gli emolumenti del mese di dicembre 2013, presumendo che gli stessi vengano corrisposti entro il 12 gennaio Per quanto sopra Vi invitiamo a volere osservare che il pagamento degli emolumenti del mese di dicembre 2013 ai dipendenti, collaboratori ed amministratori venga effettuato entro e non oltre il 12 gennaio A riguardo si specifica che per i soli amministratori il termine del 12 gennaio 2014 rileva anche al fine della deducibilità del compenso per la società che lo eroga. 4) Termini di conservazione di libri e documenti contabili Le scritture contabili obbligatorie devono essere conservate per il periodo minimo di 10 anni (art c.c.) e comunque per il più lungo periodo fino a quando non siano definiti gli eventuali accertamenti e contenziosi del periodo d imposta. Fino allo stesso termine devono essere conservati ordinatamente, per ciascun affare, gli originali delle lettere, dei telegrammi

4 e delle fatture ricevuti e le copie delle lettere e dei telegrammi spediti e delle fatture emesse. Il registro dei beni ammortizzabili, essendo tenuto solo ai fini fiscali, deve essere conservato per un periodo di 4 anni, decorrenti dal 31 dicembre dell anno in cui è stata presentata la dichiarazione cui si riferiscono le registrazioni. 5) Inventario e valutazione delle rimanenze di magazzino. Con l approssimarsi delle chiusure di fine anno, si rende necessario provvedere alla valutazione delle giacenze di magazzino relativamente a merci, materie prime, prodotti in corso di lavorazione, lavori e servizi in corso su ordinazione e prodotti finiti esistenti al 31 dicembre 2013 presso l impresa, i suoi magazzini e depositi, le sue eventuali unità locali, ovvero anche presso terzi (per esempio in conto deposito, presso i cantieri o in conto lavorazione). Restano esclusi, invece, i beni ricevuti in deposito, lavorazione o visione. La valutazione delle rimanenze a fine esercizio dà l occasione per verificare che la giacenza effettiva corrisponda a quella contabile e viene effettuata in base a conta fisica (inventario di fatto), da effettuarsi alla data di riferimento del bilancio, ovvero in base alle risultanze della contabilità di magazzino. Si invitano, pertanto, tutti i Gentili Clienti che svolgono attività d impresa a redigere l inventario analitico di magazzino con riferimento alla situazione esistente al 31/12/2013 nel quale dovranno essere indicate su apposita distinta analitica le giacenze, valutate secondo i criteri esposti nella tabella che segue. Si ricorda che la mancata redazione dell inventario genera la presunzione di inattendibilità delle scritture contabili, con conseguenze molto gravi in fase di accertamento, pertanto vogliamo sensibilizzare il cliente invitandolo a non sottovalutare l importanza dell adempimento. Criteri di valutazione in base alla tipologia di beni Merci e Materie Prime Prodotti finiti Prodotti in corso di lavorazione Lavori e servizi in corso su ordinazione Da raggruppare, secondo categorie omogenee (per natura e valore), con l indicazione del criterio valutativo adottato. Mediante indicazione analitica dei costi di produzione sostenuti per l ottenimento dei prodotti stessi. Mediante indicazione analitica dei costi di produzione sostenuti fino al 31/12/2013. Mediante indicazione analitica del criterio valutativo adottato (costo di produzione o corrispettivo pattuito), nonché del costo industriale sostenuto/corrispettivo ragionevolmente maturato fino alla data medesima.

5 RILEVAZIONE DELLE RIMANENZE AL descrizione del prodotto unità di misura quantità costo unitario (IVA esclusa) TOTALE (quantità x costo)

6 6) Finanziamenti soci In considerazione anche del nuovo adempimento della comunicazione dei beni concessi ai soci e dei finanziamenti erogati, si richiede che vengano comunicati anticipatamente all erogazione tutti i finanziamenti da effettuare alla società in modo da permettere allo studio di adempiere a tutte le pratiche necessarie (verbale di assemblea e/o scambio di corrispondenza). 7) Compensi amministratori Alla luce della posizione dell agenzia delle entrate che potrebbe disconoscere il costo dei compensi amministratori nel caso di mancata deliberazione antecedente l erogazione degli stessi, si richiede che vengano comunicati gli importi che la società intende erogare per l anno 2014 entro e non oltre il 20 gennaio 2014 in modo che lo studio possa procedere con la verbalizzazione.