C O M U N E di O R T U C C H I O Prov. di L AQUILA

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1 C O M U N E di O R T U C C H I O Prov. di L AQUILA comune.ortucchio@tin.it SERVIZIO FINANZIARIO Ortucchio, 31/03/2014 RELAZIONE CONTABILE CONTO DI BILANCIO GESTIONE ESERCIZIO 2013 Il conto di bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio di previsione annuale con la dimostrazione del risultato conseguito. Per ciascuna risorsa dell entrata e per ciascun intervento della spesa, nonché per ciascun capitolo dei servizi per conto di terzi, il conto di bilancio comprende, distinguendo la gestione dei residui dalla gestione di competenza: a) le somme accertate in entrata, le somme riscosse e quelle da riscuotere; b) le somme impegnate nella spesa, le somme pagate e quelle da pagare. Il conto di bilancio si conclude, come detto in precedenza, con la dimostrazione del risultato contabile. In applicazione dell articolo 153 del D. Lgs. N. 267 del 18/08/2000, con il quale al responsabile dei servizi finanziari sono affidati il coordinamento dell attività finanziaria, la verifica della veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, nonché la verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, con la presente si espongono i risultati contabili contenuti nella Relazione al Rendiconto di gestione 2013, di cui ne forma parte integrante. A differenza degli altri anni, l esercizio 2013 ha subito un profondo cambiamento nella gestione perché il Comune di Ortucchio è stato soggetto, come tutti gli altri comuni tra i e i abitanti, al rispetto delle Regole previste per il patto di Stabilità. Per poter rispettare il Patto di stabilità, cosa che è avvenuta, si è dovuto costantemente monitorare la gestione degli accertamenti e gli impegni di parte corrente, ma soprattutto le riscossioni e i pagamenti di parte capitale, che sono la componente più rilevante dal punto di vista politico, in considerazione del fatto che i vincoli del patto potrebbero portare ad un blocco delle opere pubbliche, pur avendo in cassa i relativi finanziamenti. Dopo questa breve introduzione, passiamo ora ad analizzare i vari titoli di entrata e di spesa.

2 ENTRATA TITOLO I Entrate Tributarie Previsione iniziale ,40 Previsione definitiva ,50 Accertamenti ,88 Riscossioni ,53 La differenza tra la previsione definitiva e gli accertamenti finali è data dal fatto che in prima applicazione occorreva accertare in entrata (insieme al corrispondente impegno in uscita) la quota dell I.M.P. (IMU) destinata a finanziare il Fondo di Solidarietà Comunale. L articolo 6 del decreto Legge n. 16 del 06/03/2014 ha poi stabilito che ai fini della contabilizzazione delle regolazioni finanziarie ci cui all articolo 1, comma 380- term lettera a) della legge 24 dicembre 2012, n. 228, i Comuni iscrivono la quota dell imposta municipale propria al netto dell importo versato all entrata del bilancio dello Stato. Per uniformarsi a tale principio, i comuni possono effettuare eventuali rettifiche contabili per l esercizio 2013, i sede di approvazione del rendiconto di cui all articolo 227 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Questa correzione ha, quindi, determinato la sopra indicata differenza. TITOLO II Trasferimenti correnti Previsione iniziale ,22 Previsione definitiva ,22 Accertamenti ,19 Riscossioni ,19 L aumento degli accertamenti rispetto alla previsione iniziali, anche se in misura inferiore rispetto alla previsione definitiva, è stata determinata dal rimborso avuto dallo Stato per la soppressone dell IMU sull abitazione principale, che si è dovuto contabilizzare al titolo II, determinando anche una minore entrata al titolo I. La differenza tra previsione definitiva ed accertamenti è dovuta dalla quasi totale assenza dei trasferimenti regionali, che ormai incidono sempre meno rispetto al totale delle risorse disponibili. TITOLO III Entrate Extratributarie Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,00 Accertamenti ,57 Riscossioni ,79 Gli accertamenti risultano inferiori alle previsioni definitive a causa di minori entrate avute soprattutto per i servizi pubblici e per i beni dell ente.

3 TITOLO IV Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossioni di crediti Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,91 Accertamenti ,06 Riscossioni ,02 Le somme accertate provengono dall alienazione di beni patrimoniali (Fabbricati, terreni e Cimitero) e da trasferimento di capitali per opere pubbliche dalla Regione (nello specifico: un contributo riservato ai piccoli comuni). TITOLO V Accensione di prestiti Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,00 Accertamenti ,96 Riscossioni ,09 Gli accertamenti riguardano l anticipazione di tesoreria e il mutuo acceso per il pagamento dei debiti della P.A. (D.L. 35/2013). Non è stato acceso nessun nuovo mutuo per finanziare lavori pubblici. TITOLO VI Entrate per servizi per conto di terzi Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,00 Accertamenti ,74 Riscossioni ,55 Gli accertamenti del titolo VI dell entrata coincidono con gli impegni del titolo IV della spesa.

4 SPESA TITOLO I Spese correnti Previsione iniziale ,32 Previsione definitiva ,42 Impegni ,46 Pagamenti ,79 La differenza tra la previsione definitiva e gli impegni è stata determinata principalmente da due fattori: 1- quanto sopra specificato per il finanziamento del fondo di Solidarietà Comunale; 2- il costante monitoraggio delle spese correnti per i vincoli del Patto di Stabilità. Gli impegni di Euro ,46 sono così ripartiti, secondo l analisi economico funzionale: Personale ,66 Acquisto di beni e servizi ,12 Prestazioni di servizi ,15 Utilizzo di beni di terzi 0,00 Trasferimenti ,89 Interessi passivi ,87 Imposte e tasse ,75 Oneri Straordinari 5.455, ,46 Da rilevare che i servizi offerti sono stati coperti rispettando la percentuale prevista, anche se non essendo un Ente in dissesto non è tenuto al rispetto delle percentuali minime di copertura previste dalla legge. TITOLO II Spese in conto capitale Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,91 Impegni ,67 Pagamenti 5.858,54 La differenza tra previsione e impegni deriva dal fatto che i lavori pubblici effettuati sono stati tutti finanziati da risorse proprie, essendo venuti a mancare i contributi da altri enti. Per i pagamenti si è dovuto tener necessariamente conto dei vincoli previsti per il rispetto del Patto di Stabilità.

5 TITOLO III Spese per rimborso prestiti Previsione iniziale ,30 Previsione definitiva ,30 Impegni ,83 Pagamenti ,87 La differenza tra impegni e pagamenti è data dal fatto che i pagamenti riguardano la quota capitale di rimborso dei mutui. La restante quota è per il rimborso dell anticipazione di tesoreria che avviene nel corso dell esercizio successivo. TITOLO IV Spese per servizi per conto di terzi Previsione iniziale ,00 Previsione definitiva ,00 Impegni ,74 Pagamenti ,00 Gli impegni di tale titolo coincidono con gli accertamenti del titoli VI dell Entrata. Tutto quanto sopra esposto può essere riassunto con la seguente situazione finanziaria: Fondo cassa al 01/01/2013 0,00 Riscossioni totali ,60 Pagamenti totali ,60 Fondo cassa al 31/12/2013 0,00 Residui attivi totali ,07 Residui passivi totali ,60 Avanzo di amministrazione ,47 Di cui: Fondi vincolati ,00 (Per Fondo svalutazione crediti) Fondi non vincolati 904,47

6 CONCLUSIONI FINALI La gestione dell anno 2013 è risultata particolarmente complessa. Tale complessità è scaturita dalle difficoltà emerse durante la predisposizione degli atti previsionali e di programmazione economica, dovute alla incertezza riguardante le entrate comunali che hanno determinato conseguenti rinvii per l approvazione del bilancio di previsione che è avvenuta nel mese di ottobre, quasi a chiusura dell esercizio finanziario. Le incertezze del calcolo delle previsioni di bilancio sono state determinate in particolar modo: - dall introduzione della TARES in luogo della TARSU, che ha determinato notevoli difficoltà nel calcolo della previsione del gettito della nuova tassa; - dalla soppressione del Fondo sperimentale di riequilibrio e l istituzione del nuovo Fondo di solidarietà comunale. L attività amministrativa e gestionale dell Ente ha mirato a raggiungere gli obiettivi fondamentali prefissati, utilizzando al meglio le poche risorse umane disponibili, finanziarie e strumentali, seppur nel quadro di una politica economica basata sul contenimento delle spese non ritenute non strettamente necessarie. Il rendiconto evidenzia il rispetto degli obiettivi imposti dal patto di stabilità. Il Resp. del Servizio Finanziario F.to Dott.ssa Maria Perrotta