RENDICONTO 2013 COMUNE DI GUASTALLA

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1 RENDICONTO 2013 COMUNE DI GUASTALLA

2 Analisi dei dati finanziari relativi alla gestione 2013 Si cercherà di dare una lettura semplice e chiara al Conto del Bilancio 2013 mettendo in evidenza gli elementi più significativi della gestione. Quello che stiamo analizzando è senza dubbio un bilancio sano tanto che si riesce, ormai da anni, a convogliare verso gli investimenti buona parte di quelle risorse che per legge potrebbero essere destinate alle spese correnti quali ad esempio gli oneri per le concessioni di edificare e parte delle risorse correnti. Più precisamente sono stati utilizzati per gli investimenti: Gli oneri di urbanizzazione per ,65 Fondi ordinari di bilancio ,00 Questo è un fatto particolarmente significativo in un momento in cui le realtà locali soffrono per i drastici tagli ai trasferimenti statali. Nel 2013 è stato raggiunto l obiettivo relativo al patto di stabilità interno. I RISULTATI DELLA GESTIONE 2013: L esercizio finanziario 2013 chiude con un avanzo di amministrazione di ,67 Riportiamo di seguito il prospetto riassuntivo della gestione finanziaria: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa al ,65 RISCOSSIONI , , ,38 PAGAMENTI , , ,48 Fondo di cassa al ,55 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza ,55 RESIDUI ATTIVI , , ,25 RESIDUI PASSIVI , , ,13 Differenza ,88 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre ,67 L esercizio finanziario 2013, come detto, chiude con un avanzo di amministrazione di ,67. Questo valore complessivo fornisce solo un'informazione sintetica sull'attività che l'ente locale ha sviluppato nell'esercizio chiuso, senza però indicare quale sia stata la destinazione delle risorse. Impiegare mezzi finanziari nell'acquisto di beni di consumo è infatti cosa ben diversa dall'utilizzarli per acquisire beni di uso durevole (beni strumentali) o finanziare la costruzione di opere pubbliche. La suddivisione del bilancio di competenza (gestione delle sole risorse 2013) nelle quattro componenti elementari consente invece di distinguere quante e quali risorse di bilancio sono state destinate, rispettivamente: 1

3 - Al funzionamento dell'ente; è il Bilancio corrente; - All'attivazione di interventi in C/capitale; è il Bilancio investimenti; - Ad operazioni prive di contenuto economico; è il Bilancio dei movimenti di fondi; - Ad operazioni da cui derivano situazioni di debito/credito estranee alla gestione; è il Bilancio dei servizi per conto terzi. RIEPILOGO BILANCIO DI COMPETENZA 2013 BILANCI Accertamenti (+) Impegni (-) Risultato (+/-) Corrente , , ,66 Investimenti (compreso avanzo) , , ,11 Movimenti di fondi 0,00 Servizi per conto terzi , ,65 0,00 Totale , , ,55 La gestione dei residui è la gestione delle somme che provengono dai bilanci degli anni 2012 e precedenti. Durante il 2013 tale gestione ha generato un avanzo di ,40. RIEPILOGO GESTIONE RESIDUI: Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati ,90 Minori residui attivi riaccertati ,53 Minori residui passivi riaccertati ,03 SALDO GESTIONE RESIDUI ,40 2

4 Analizzando complessivamente l origine dell avanzo 2013 otteniamo il seguente risultato: , , , ,72 avanzo esercizi precedenti non destinato ,55 avanzo parte competenza (tenuto conto di ,00 di avanzo es. precedenti applicato) ,40 avanzo parte residui LE ENTRATE Analizziamo ora le entrate. L importo complessivo dell anno 2013 risulta superiore rispetto all anno 2012 di ,60. Le variazioni positive si registrano principalmente ai titoli I, II e IV. Al titolo I lo scostamento è dovuto all esenzione quasi totale dell IMU per le abitazioni principali ed i terreni agricoli. L incremento del titolo I è stato compensato quasi interamente dall aumento dei contributi statali che sono stati riconosciuti ai comuni per la perdita di gettito derivante, appunto, dalle suddette esenzioni IMU. Al titolo IV sono state invece accertate le somme relative ai contributi regionali e al risarcimento assicurativo finalizzati al recupero del patrimonio comunale a causa del terremoto. 3

5 Si veda il prospetto che segue: ENTRATE Titolo I Entrate Tributarie , , , , ,34 Titolo II Contributi e trasferim. Corr , , , , ,41 Titolo III Entrate extratributarie , , , , ,01 Entrate da trasf. C. Titolo IV capitale , , , , ,81 Titolo V Entrate da prestiti , Entrate da servizi Titolo VI per conto terzi , , , , ,65 Totale entrate , , , , ,22 L incremento rilevante che si nota nelle entrate da servizi conto terzi nell anno 2009 è dovuta all attribuzione al Comune di Guastalla della funzione di Ente Capofila ai fini della riscossione, e relativo trasferimento ai Comuni di Correggio, San Martino in Rio, Novellara e Gualtieri relativo ad interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale La rete museale delle piccole Capitali del Po finanziato con fondi POR FESR. 4

6 Dettaglio delle entrate tributarie: Rendiconto 2012 (a) Previsioni iniziali 2013 (b) Rendiconto 2013 ( c ) Scostamento fra (c-b) Categoria I - Imposte I.C.I. 898,30 0,00 0,00 0,00 I.C.I. per liquid.accert.anni pregressi , , , ,12 I.M.U , , , ,85 Addizionale sul consumo di energia elettrica 8.301,96 0,00 0,00 0,00 Compartecipazione Irpef 0,00 0,00 0,00 0,00 Addizionale IRPEF , , ,82-800,18 Imposta sulla pubblicità , , , ,92 Compartecipazione IVA 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre imposte 1.776,82 0, , ,16 Totale categoria I , , , ,91 Categoria II - Tasse Tassa rifiuti solidi urbani ,93 0,00 0,00 0,00 Tassa rifiuti solidi urbani arretrati ,04 0, , ,78 Addizionale erariale sulla tassa Rifiuti ,09 0,00 0,00 0,00 TARES 0, , ,00 0,00 Altre tasse 0,00 8,00 64,00 56,00 Totale categoria II , , , ,78 Categoria III - Tributi speciali Addizionale erariale sulla tassa Rifiuti Diritti sulle pubbliche affissioni Entrate da Fondo sperimentale di riequilibrio/ Fondo solidarietà Comunale 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , ,02 Totale categoria III , , , ,47 Totale entrate tributarie , , , ,66 5

7 LE SPESE La parte entrata, precedentemente esaminata, evidenzia come l ente locale, nel rispetto dei vincoli che disciplinano la materia, acquisisce risorse ordinarie e straordinarie da destinare al finanziamento delle gestione corrente, degli investimenti e del rimborso dei prestiti. Procediamo ora all analisi della parte Spesa che è suddivisa come segue: Titolo I Titolo II SPESE PREVISIONE DEFINITIVA RENDICONTO DIFFERENZA SCOSTAMENT O Spese correnti , , ,41-14,18% Spese in conto capitale , , ,75-0,96% Titolo III Rimborso di prestiti , , ,74-84,02% Spese per servizi per Titolo IV conto terzi , , ,35-28,92% Totale spese , , ,25-17,20% , , , , ,00 PREVISIONE DEFINITIVA 2013 RENDICONTO , ,00 0,00 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV 6

8 Lo scostamento più importante è quello relativo alle spese per rimborso di prestiti. La causa è la non attivazione dell anticipazione di tesoreria (procedura che si attiva quando mancano fondi in cassa). In spesa era presente la restituzione dell anticipazione di cassa da impegnare solo nel caso che questa fosse stata attivata. Evidenziamo ora l analisi del trend storico: TREND STORICO DELLA SPESA SPESA Titolo I Spese correnti , , , , ,55 Titolo II Spese in c/capitale , , , , ,92 Titolo III Rimborso di prestiti , , , , ,55 Titolo IV Spese per servizi per conto terzi , , , , ,65 Totale Spese , , , , ,67 Preso dalla relazione giunta: Le spese correnti, quelle necessarie al funzionamento della macchina comunale, sono in riduzione. Da un lato si stanno attivando processi di razionalizzazione della spesa (con particolare riguardo a quella per il personale) dall altro, le risorse a disposizione sono sempre più in calo. Il trend della spesa per investimenti, invece, a partire dal 2012 è in crescita a causa dell attivazione degli interventi di recupero patrimoniali sugli immobili colpiti dagli eventi sismici di maggio E appena il caso di ricordare che nel bilancio di previsione iniziale erano stanziati, per il recupero del patrimonio colpito dal terremoto, A questi, ad ottobre, sono stati aggiunti ,55 assegnatici dalla regione con ordinanza n. 120 dell 11/10/2013. Inoltre sono stati incassati dalla società cattolica di Assicurazioni per risarcimento danni ,00 sempre a causa del terremoto e da destinare ai lavori di manutenzione e recupero degli immobili danneggiati. 7

9 Destinazione delle spese correnti 2013: DESCRIZIONE Totale Impegni % sul totale delle spese correnti Spesa per abitante SPESE CORRENTI Personale ,83 23,73% 174,44 Acquisto beni di consumo e/o materie prime ,04 1,23% 9,02 Prestazioni di servizi ,72 43,20% 317,53 Utilizzo di beni di terzi ,84 2,11% 15,53 Trasferimenti ,83 26,29% 193,22 Interessi passivi e oneri finanziari diversi ,19 1,22% 8,95 Imposte e tasse ,56 1,77% 13,03 Oneri straordinari della gestione corrente ,54 0,46% 3,35 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00% 0,00 Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00% 0,00 Fondo di riserva 0,00 0,00% 0,00 TOTALE SPESE CORRENTI ,55 100,00% 8

10 50.566,54; 1% ,56; 2% ,19; 1% ,83; 24% ,83; 26% ,04; 1% ,84; 2% ,72; 43% Personale Acquisto beni di consumo e/o materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione corrente 9

11 Un altra lettura delle spese 2013, sia correnti che in conto capitale, può essere quella di analizzarle in base alle funzioni a cui l ente le ha destinate. SPESE CORRENTI PER FUNZIONI D INTERVENTO: FUNZIONI DELL'ENTE STANZIAMENTI FINALI TITOLO I SPESE CORRENTI IMPEGNATO %IMPEGNATO 01 FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE , ,02 63,77% 02 FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA , ,21 95,45% 03 FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE , ,30 98,90% 04 FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA , ,29 98,74% 05 FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA E AI BENI CULTURALI , ,67 97,85% 06 FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO , ,52 96,01% 07 FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO , ,83 99,06% 08 FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' E TRASPORTI , ,86 99,76% 09 FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE , ,33 99,33% 10 FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE , ,51 96,63% 11 FUNZIONI NELL CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO , ,00 100,00% 12 FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI , ,01 99,98% TOTALE TITOLO I , ,55 85,82% 10

12 SPESE D INVESTIMENTO PER FUNZIONI D INTERVENTO: FUNZIONI DELL'ENTE STANZIAMENTI FINALI TITOLO II SPESE DI INVESTIMENTO IMPEGNATO %IMPEGNATO 01 FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE , ,12 96,79% 02 FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0,00 0,00 0,00% 03 FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 0,00 0,00 0,00% 04 FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA , ,00 100,00% 05 FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA E AI BENI CULTURALI , ,00 100,00% 06 FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO , ,00 100,00% 07 FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO , ,00 0,00% 08 FUNZIONI NEL CAMPO DELLA VIABILITA' E TRASPORTI , ,05 100,00% 09 FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE , ,08 87,47% 10 FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE , ,67 99,92% 11 FUNZIONI NELL CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 0,00 0,00 0,00% 12 FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI PRODUTTIVI 0,00 0,00 0,00% TOTALE TITOLO II , ,92 99,04% CONTO ECONOMICO E CONTO DEL PATRIMONIO 2013: Accanto al conto del bilancio che evidenzia il risultato della gestione finanziaria (avanzo), ogni ente locale deve predisporre anche il conto economico e il conto del patrimonio. I risultati di ogni esercizio modificano la composizione del patrimonio. Partendo da questa constatazione, l accostamento del conto economico con il conto del patrimonio, nella forma di un unica rappresentazione particolarmente sintetica, costituisce un passaggio necessario. Il conto economico ottenuto tramite la riclassificazione delle poste finanziarie in poste economicopatrimoniali grazie al prospetto di conciliazione, si chiude con un utile d esercizio di ,81 F U N Z I O N I D E L L 'E N T E S T A N Z I A M E N T I F IN A L I T I T O L O I S P E S E C O R R E N T I I M P E G N A T O % I M P E G N A T O 0 1 F U N Z I O N I G E N E R A L I D I A M M I N I S T R A Z IO N E , , ,7 7 % 0 2 F U N Z I O N I R E L A T I V E A L L A G I U S T I Z I A , , ,4 5 % 0 3 F U N Z I O N I D I P O L I Z I A L O C A L E , , ,9 0 % 0 4 F U N Z I O N I D I I S T R U Z I O N E P U B B L I C A , , ,7 4 % 0 5 F U N Z I O N I R E L A T I V E A L L A C U L T U R A E A I B E N I C U L T U R A L I , , ,8 5 % 0 6 F U N Z I O N I N E L S E T T O R E S P O R T I V O E R I C R E A T I V O , , ,0 1 % 0 7 F U N Z I O N I N E L C A M P O T U R I S T I C O , , ,0 6 % 0 8 F U N Z I O N I N E L C A M P O D E L L A V I A B I L I T A ' E T R A S P O R T I , , ,7 6 % 0 9 F U N Z I O N I R I G U A R D A N T I L A G E S T I O N E D E L T E R R I T O R I O E D E L L 'A M B I E N T E , , ,3 3 % 1 0 F U N Z I O N I N E L S E T T O R E S O C I A L E , , ,6 3 % 1 1 F U N Z I O N I N E L L C A M P O D E L L O S V I L U P P O E C O N O M I C O , , ,0 0 % 1 2 F U N Z I O N I R E L A T I V E A S E R V I Z I P R O D U T T IV I , , ,9 8 % T O T A L E T I T O L O I , , ,8 2 % 11

13 Il risultato della gestione ordinaria risulta non positivo in quanto fra i costi di gestione, quindi nella contabilità economica, sono presenti i costi relativi agli ammortamenti che non trovano corrispondenza con la contabilità finanziaria. Quanto al risultato economico complessivo, hanno contribuito a determinare l utile d esercizio 2013 sia la componente derivante dalle aziende partecipate che i proventi e gli oneri straordinari. IL CONTO DEL PATRIMONIO 2013 IN SINTESI ATTIVO IMPORTI PASSIVO IMPORTI Immobilizzazioni immateriali ,02 Patrimonio netto ,80 Immobilizzazioni materiali ,02 Conferimenti ,78 Immobilizzazioni finanziarie ,20 Debiti ,36 Rimanenze Ratei e risconti passivi Crediti ,25 Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 Disponibilità liquide ,55 Ratei e risconti attivi ,90 TOTALE ,94 TOTALE ,94 12