DI ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE/INFORMAZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

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1 CPRP - R.L.S. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.) DIRITTO DI ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE/INFORMAZIONI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Con il presente articolo (integrativo di quanto pubblicato in data 18/05/2017 e riguardante Ruolo Attribuzioni Compiti del RLS, in materia di Sicurezza sul Lavoro ), si ritiene utile approfondire l argomento riguardante il Diritto di Accesso alla Documentazione/Informazione in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori sui luoghi di Lavoro da parte del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Il su richiamato DIRITTO DI ACCESSO è regolamentato rispettivamente: - dall Art. 50 del D.Lgs. 81/08, in virtù del quale è riconosciuto espressamente al RLS, l accesso alla Documentazione Aziendale in materia di Sicurezza; - dalla CCNL (Contrattazione Collettiva Nazionale dei Lavoratori), alla quale il Legislatore ha attribuito il compito di individuarne modalità e contenuti specifici. Allo stato, in attesa che la CCNL di Categoria deliberi apposito regolamento in materia, il D.Lgs. 81/08, con l art. 50, individua e determina le attribuzioni del RLS, concernenti il Diritto di Accesso alla documentazione ed alle informazioni sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. 1

2 Al RLS, è riconosciuto il potere di chiedere ed ottenere dal Datore di Lavoro (o Responsabile) determinate Documentazioni/Informazioni, quali a titolo di esempio: - quelle relative ai costi per la Sicurezza che devono essere riportati nei singolo contratti di appalto, subappalto o somministrazione (art. 26, comma 1, lett. z) D.Lgs. 81/08); - quelle relative agli infortuni sul lavoro (art. 50, comma 2 ed art. 18, comma 1, lett. z) D.Lgs. 81/08). In termini riepilogativi, (ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.), il RLS, ha diritto di accesso ai seguenti principali Documenti/Informazioni, sulla Sicurezza, riguardanti rispettivamente: a)- Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.) (artt. 17 e 28); b)- Documento unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) art. 26); c)- Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) (art. 96); d)-verbale di Riunione periodica di prevenzione (per aziende con più di 15 Lavoratori) (aqrt. 35); e)-schede di sicurezza delle sostanze e delle miscele pericolose (art. 50, comma 1, lett. e)); f)- Libretto d uso e di manutenzione delle attrezzature di lavoro (art. 50, comma 1, lett. e)); g)- Comunicazione e denuncia d infortunio (art. 18 ed art. 50, comma 1, lett.e)); h)- Denuncia di malattie professionali (art. 50, comma 1); i)- Visualizzazione delle schermate dell applicativo Cruscotto infortuni (ex registro infortuni) (Circolare INAIL n 45/2016); l)- Registro dei Lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni (art. 243); m)- Notifica all organo di Vigilanza competente per territorio dei lavori comportanti l esposizione all amianto (art. 250); 2

3 n)- Piano di lavoro delle attività di demolizione o di rimozione dell amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti, nonché dai mezzi di trasporto (art. 256); o)- Registri dei Lavoratori esposti ad agenti biologici e ad eventi accidentali (art. 280). Con riferimento ad alcune Documentazioni/Informazioni di cui sopra, costituenti Diritto di Accesso da parte del RLS, di seguito, vengono riportati specifici approfondimenti procedurali richiesti, riguardanti, rispettivamente: CONSEGNA D.V.R. (Documento Valutazione Rischi) e D.U.V.R.I. (Documento Unico Valutazioni Rischi da interferenze). Il Legislatore ha disciplinato il Diritto di Accesso a questi documenti, stabilendo (art. 18, commi 1, lettere o) e p) D.Lgs. 81/08), l obbligo per il Datore di Lavoro e il Dirigente (o R.U.P.) di consegnare tempestivamente, su richiesta del RLS, una copia, anche su supporto informatico (art.53, comma 3 del D.Lgs. 81/08). Detto obbligo da parte del Datore di Lavoro è stata confermata dalla sentenza del Tribunale di Milano, (Sezione Lavoro n 7273 del 29 gennaio 2010, relativa al caso di un Datore di lavoro che aveva rifiutato di consegnare tempestivamente una copia del DVR e del DUVRI al RLS che ne aveva fatto regolare richiesta), con la quale è stato riconosciuto al RLS il diritto di avere una copia dei documenti richiesti. ACCESSO AL CRUSCOTTO INFORTUNI Cruscotto Infortuni, applicativo informatico istituito dall INAIL, a seguito dell abolizione del Registro Infortuni (documentazione infortuni sul lavoro). Con circolare n 45 del 30 novembre 2016, l INAIL ha precisato che gli RLS, non sono inclusi nei destinatari ammessi alla consultazione diretta del nuovo applicativo informatico (Cruscotto Infortuni), ma ciò non toglie il loro diritto di 3

4 ricevere, per il tramite del Datore di Lavoro, le informazioni ed i dati sugli infortuni e le malattie professionali, mediante visualizzazione o stampa di copia delle schermate interessate. ACCESSO AGLI APPALTI In materia di Appalti, il Legislatore, riconosce ai RLS, rispettivamente: - il diritto di accesso ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni (art. 50, comma 1, lettera a)); - il diritto di verificare l applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute dei lavoratori (art. 18, comma 1, lettera n)); - il diritto di formulare al proprio Datore di lavoro, apposita richiesta di ottenimento di copia del DVR e del DUVRI (art. 50, comma 5), nonché sottoporre osservazioni in merito alle misure in essi previste. Non costituiscono, da parte dei RLS, diritto di accesso ai documenti/informazioni di pertinenza esclusiva del Datore di lavoro. RAPPORTI DATORO DI LAVORO-RLS ILLECITI/SANZIONI Il RLS, per garantire la svolgimento dei propri compiti in piena autonomia, deve (ai sensi dell art. 50, comma 2,- D.Lgs. 81/08): - disporre di tempo, spazi e mezzi necessari allo svolgimento delle funzioni riconosciutegli, senza perdita di retribuzione; - non essere oggetto di pregiudizio alcuno a causa delle sue funzioni; - godere delle stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali. Un qualunque ostacolo o rifiuto da parte del Datore di Lavoro, diretti ad impedire o limitare l esercizio della libertà e dell attività del RLS in materia di Sicurezza sul lavoro, costituisce condotta antisindacale e come tale è perseguibile ex art. 28 della legge n 300/1970 (Tribunale di Firenze, Sezione Lavoro n 4516 del 15 aprile 2013). 4

5 Ai sensi del D.Lgs. 81/08, la violazione dell obbligo di collaborazione tra il Datore di Lavoro ed il RLS, costituisce illecito penale di natura contravvenzionale a carico del Datore di Lavoro (o Dirigente), con la previsione delle seguenti pene/ammende_ a)- arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da 822 ad (art. 55, comma 5, lett. a)), per la mancata consegna di copia del DVR (Art.. 18, comma 1, lett.. r)), nonché per il rifiuto dell accesso ai dati sugli infortuni (art. 18, comma 1, lett. r)); b)- sanzione di ammenda da ad , per l omessa consegna del DUVRI. Si fa presente, che il Datore di Lavoro (o Dirigente), imputati di tali reati, hanno facoltà di beneficiare dell Istituto della prescrizione obbligatoria (D.Lgs. n 758/1994), in virtù del quale è consentito al trasgressore di sanare l illecito commesso adempiendo entro il termine stabilito dall organo di vigilanza e pagando una sanzione amministrativa pari ad un quarto del massimo dell ammenda prevista, entro il termine di trenta giorni. PREVENZIONE CONFLITTI TRA RLS E DATORE DI ALVORO Il Legislatore, pur avendo specificato in maniera chiara il Diritto di Accesso alla Documentazione/Informazioni Aziendali, ha contestualmente demandato alla Contrattazione Collettiva Nazionale di Lavoro (CCNL), il compito di individuarne le modalità ed i contenuti di detto Diritto, necessari per prevenire potenziali conflitti. Ad oggi, preso atto dello scarso impegno profuso da parte delle Rappresentanze Sindacali a regolamentare la materia, costituisce interesse e riferimento specifico, il CCNL Metalmeccanici, rinnovato recentemente tra Federmeccanica, Assistal e Fiom, Fim, Uilm, nel quale sono contenute precise disposizioni in materia, costituite rispettivamente da: 5

6 1) INFORMATIVA PERIODICA Il Datore di Lavoro, ha l obbligo di informare periodicamente i Lavoratori (semestralmente utilizzando strumenti quali, , circolari, comunicazioni cartacee, etc.) previa consultazione con i RLS, circa i temi della Salute e Sicurezza, con particolare riferimento: a)- alle tipologie di infortunio eventualmente ricorrenti; b)- alle misure di prevenzione previste; c)- alle problematiche emerse negli incontri periodici con gli RLS. 2)- RLS-RICHIESTA SCRITTA PER ACCESSO DOCUMENTAZIONE Il Datore di Lavoro, è tenuto a consegnare al RLS, su richiesta scritta dello stesso, copia del DVR e copia di una stampa della schermata del Cruscotto Infortuni (sostitutivo del registro infortuni dal 23/12/2015). 3)- VERBALE DI CONSEGNA DOCUMENTAZIONE La consegna della documentazione da parte del Datore di Lavoro al RLS, richiede la sottoscrizione di apposito verbale di consegna. 4)- SEGRETEZZA E TUTELA DEI DATI PERSONALI a)- Gli RLS, sono tenuti a fare uso strettamente riservato e interno dei documenti ricevuti ed utilizzati esclusivamente all espletamento delle proprie funzioni e nel rispetto del segreto industriale; b)- Gli RLS, sono tenuti al rispetto della disciplina in materia di Privacy, riguardanti i dati sensibili di carattere sanitario dei lavoratori. 5)- CONVOCAZIONE RIUNIONE PERIODICA Il RLS, ha facoltà di richiedere la convocazione di una apposita Riunione, oltre che nei casi di gravi e motivate situazioni di rischio o di significative variazioni delle condizioni di prevenzione in azienda, anche qualora ritenga le misure di 6

7 prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro e i mezzi impiegati per attuarle, non idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. CONSIDERAZIONI Alla luce di quanto sopra esposto, premesso che l argomento Sicurezza e Salute dei Lavoratori sui Luoghi di Lavoro, richiede un approccio culturale generale delle tematiche di genere più approfondito, da parte di tutti gli addetti, ritengo non più rinviabili intervenire come segue : a)- attivare una forte e più incisiva azione di Informazione/Formazione rivolta a tutti i Soggetti impegnati nei diversi ruoli/compiti sui luoghi di lavoro; b)- utilizzare con urgenza la CCNL (Contrattazione Collettiva Nazionale del lavoro) e la CCIA (Contrattazione Collettiva Integrativa Aziendale) relativa a tutte le categorie, indispensabile per regolamentare il diritto di Accesso da parte degli RLS alla documentazione ed alle informazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro; c)- operare in termini prettamente qualitativi alla formazione degli RLS, approfondendo in termini specifici i rischi aziendali reali (e non generici e superficiali come spesso avviene) in maniera tale da avere Soggetti Competenti disponibili a dialogare con i Datori di Lavoro, RSPP, etc., nonchè capaci e consapevoli di contribuire al miglioramento dei processi di Sicurezza e Salute sul Lavoro; d)- invitare le Associazioni Datoriali e Sindacali di Categoria ad incrementare la loro attività di Informazione/Formazione attraverso le loro strutture territoriali (Enti Bilaterali CPT, EDIL SCUOLA, SCUOLA EDILE, etc.) promovendo, attraverso una concreta attività di informazione e formazione, la conoscenza e l importanza della Prevenzione e Protezione dei Lavoratori sui Luoghi di Lavoro. Lecce, 10/05/2018 IL CONSULENTE TECNICO CPRP Ing. Andrea RETUCCI 7