Prot. S. 356 /62bis Roma, 10 dicembre 1999
|
|
- Annalisa Mariotti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CIRCOLARE n. 46 Prot. S. 356 /62bis Roma, 10 dicembre Ai Direttori Generali delle Aziende U.S.L. del Lazio delle Aziende Ospedaliere del Lazio dei Policlinici Universitari del Lazio - Ai Responsabili delle UU.OO. S.I.O. delle Aziende U.S.L. del Lazio delle Aziende Ospedaliere del Lazio dei Policlinici Universitari del Lazio - Ai Direttori Sanitari e - Ai Responsabili degli Uffici SIO degli Istituti di Ricovero e Cura con Unità di assistenza perinatale - Al rappresentante legale dell AIOP - Al rappresentante legale dell ARIS Oggetto: Revisione, a partire dal 1 gennaio 2000, dei flussi del Sistema Informativo Ospedaliero (S.I.O.): Supplemento informativo RAD D11/D12 Si fa seguito alle Circolari n.39/99 del 8/11/1999 e n.43/99 del 24/11/1999 con cui si apportavano alcune rilevanti modifiche ai flussi informativi S.I.O., limitatamente al flusso relativo alle dimissioni, basato sulla scheda RAD, e al flusso relativo alle nascite e ai ricoveri neonatali, basato sulla scheda CedAP- RADN, per definire le analoghe modifiche adottate per il flusso informativo relativo agli aborti spontanei ed alle interruzioni volontarie di gravidanza, basato sul supplemento informativo RAD D11/D12, che entreranno in vigore a partire dal 1
2 1 gennaio Le novità riguardano in particolare: 1. Revisione del tracciato del supplemento informativo RAD D11/D12 2. Criteri aggiuntivi di verifica e soglie di accettabilità per il supplemento informativo RAD D11/D12 3. Gestione unificata del protocollo e delle procedure di accettazione e controllo degli archivi RAD e del supplemento informativo RAD D11/D12 1. Revisione del tracciato del supplemento informativo RAD D11/D12 Viene modificato, rispetto a quanto riportato nelle "Linee di guida sul controllo della informazione sui ricoveri ospedalieri (D.G.R.5390/96) e nella Circolare 61/97 il tracciato record utilizzabile per la trasmissione trimestrale all'oer dei dati sugli aborti spontanei e sulle interruzioni volontarie di gravidanza, con l introduzione di nuovi campi e l'aggiornamento di campi esistenti: 1 Nuovo campo Codice Stabilimento (campo 3 dell archivio unico); 2 Il numero progressivo del ricovero (numero della cartella clinica) viene ampliato a 6 caratteri (campo 4 dell archivio unico); 3 Tutte le date diventano di 8 caratteri (GGMMAAAA); 4 Il campo Data ultimo parto deve contenere la data completa dell ultimo parto precedente ( campo 9 dell archivio unico); 5 Introduzione del campo Settimana prima visita (campo 17 dell archivio unico) in sostituzione del campo Ecografie ; Il tracciato record, in dettaglio, è descritto nell Allegato A. Il file dovrà essere denominato, al fine di semplificarne il trattamento, così come già stabilito per gli altri archivi di pertinenza del S.I.O., con un codice alfanumerico costruito sequenzialmente come di seguito indicato: S = supplemento informativo RAD D11/D12 nnn = codice istituto (ultime tre cifre del codice ministeriale dopo il 120) n = numero del trimestre di riferimento nn = ultime due cifre dell anno di riferimento (per il ') U = tipo di file (U= unico) Si coglie l'occasione per raccomandare ai soggetti erogatori l'adozione del programma GRADO, opportunamente aggiornato alle nuove esigenze di codifica, per la gestione di tutti i flussi informativi di pertinenza del SIO. L'Osservatorio Epidemiologico garantisce la necessaria assistenza tecnica per l'adozione del programma ed è disponibile a fornire le necessarie specifiche per l'eventuale integrazione di GRADO all'interno di sistemi informatici multifunzione. I soggetti erogatori che utilizzano programmi propri per la gestione dei dati sui ricoveri e la produzione dei flussi informativi di pertinenza del S.I.O. devono tempestivamente adeguarsi alle indicazioni contenute in questa Circolare. I dati sugli aborti spontanei e sulle interruzioni volontarie di gravidanza effettuate nel corso del primo trimestre 2000 verranno accettati dal S.I.O. solo se interamente conformi al tracciato record ed ai formati di registrazione e codifica indicati nell allegato A. 2. Criteri aggiuntivi di verifica e soglie di accettabilità per il supplemento informativo RAD D11/D12 2
3 Tra i campi sottoposti a controllo vengono inseriti la data dell ultimo parto e la settimana della prima visita. Inoltre per alcuni campi, precedentemente sottoposti a controllo, la soglia di accettabilità è modificata secondo lo schema di seguito indicato: A soglia di accettabilità: mancanti o errati = 3% Archivio unico 6 Codice stabilimento - campo 3 7 Progressivo di Ricovero - campo 4 8 Esito - campo 5 9 Data intervento - campo 6 10 Luogo di nascita - campo7 11 Data di nascita - campo 8 B soglia di accettabilità: mancanti o errati = 5% Archivio unico - Informazioni sanitarie 1 Data ultima mestruazione - campo 15 2 Età gestazionale - campo 16 C soglia di accettabilità: mancanti o errati = 10% Archivio unico - Informazioni sanitarie 3 Data ultimo parto - campo 9 4 Totale gravidanze precedenti - campo 10 5 Aborti precedenti - campo 11 6 Parti precedenti - campo 12 7 Nati vivi precedenti - campo 13 8 Nati morti precedenti - campo 14 9 Settimana prima visita - campo Accertamenti speciali - campo Anestesia durante l intervento - campo 19 con i seguenti effetti: - la mancanza o l'indicazione errata di ciascuna di queste informazioni in oltre il 3%, il 5% o il 10% dei record comporterà il rifiuto dell'intera documentazione RAD corrispondente relativa al trimestre; - limitatamente ai campi indicati ai punti A e B, la mancanza o l'indicazione errata di ciascuna di queste informazioni comporterà il rifiuto del record D11/D12 e del corrispondente record RAD; 3
4 - la mancanza o l'indicazione errata delle informazioni di cui ai punti A e B della Circ.39/99 comporterà, oltre al rifiuto del record RAD, anche il rifiuto del corrispondente record D11/D12; - l assenza del record RAD corrispondente ad un record RAD D11/D12 comporterà il rifiuto di quest ultimo. 3. Gestione unificata del protocollo e delle procedure di accettazione e controllo degli archivi RAD e supplemento informativo RAD D11/D12 Dal 1 gennaio 2000 l accettazione ed il controllo dei file RAD e RAD D11/D12 saranno effettuate in modo congiunto. La trasmissione dei file trimestrali dovrà, pertanto, avvenire congiuntamente per i RAD e per i RAD D11/D12. Ai due file verrà attribuito un unico numero di protocollo, il numero di protocollo non potrà essere assegnato in caso di mancata trasmissione di uno dei due archivi. Qualora uno dei due file venga rifiutato per superamento delle soglie di accettabilità si dovrà procedere ad un ulteriore invio e ad una seconda procedura di accettazione per entrambi i file. Qualora, inoltre, un singolo record di uno dei due archivi venga rifiutato per superamento delle soglie di accettabilità, verrà rifiutato anche il record corrispondente dell altro archivio. Alla conclusione delle procedure di accettazione il nuovo programma di acquisizione e controllo dei dati QUASIO provvede alla creazione di un archivio costituito dai record validi dei D11/12, con tutte le informazioni relative agli aborti spontanei ed alle interruzioni volontarie di gravidanza, che abbiano il corrispondente record valido nell archivio RAD. Tutti gli aspetti della rilevazione non espressamente modificati dalla presente circolare restano disciplinati dalle disposizioni precedenti. Assessore alla Salvaguardia e Cura della Salute Regione Lazio Lionello Cosentino ALLEGATO A 4
5 NUOVO TRACCIATO RECORD PER IL D11/D12 (in vigore dal 1 Gennaio del 2000) Le informazioni della scheda sull abortività devono essere univocamente riconducibili al RAD corrispondente. 1. ARCHIVIO UNICO - Revisione gennaio 2000 NOME E CARATTERISTICHE DEL CAMPO AMPIEZZA PROGR. 1. N SCHEDA 6 CARATTERI 1-6 Numero progressivo di inserimento della scheda RAD nell archivio d ospedale; deve essere univoco nell anno e corrispondere con quello riportato sul tracciato record del RAD dello stesso episodio di ricovero 2. CODICE IRC POLO OSPEDALIERO DI RIFERIMENTO 3 CARATTERI 7-9 Ultime tre cifre del codice ministeriale a 6 cifre 3. CODICE STABILIMENTO 2 CARATTERI Solo per i poli ospedalieri con più sedi; ad es. 01, 02, etc. Negli altri casi rimane blank. 4. N PROGRESSIVO DI RICOVERO 6 CARATTERI Numero progressivo della cartella clinica assegnato dall ospedale; deve essere univoco nell anno e deve consentire il rapido reperimento della cartella. Devecorrispondere con quello riportato sul tracciato record del RAD dello stesso episodio di ricovero. 5. ESITO 1 CARATTERE 18 Specifica il tipo di interruzione di gravidanza: 1=Spontanea, 2=Volontaria (IVG) 6. DATA INTERVENTO : 8 CARATTERI Nel formato GGMMAAAA LUOGO DI NASCITA (Comune o stato estero): 6 CARATTERI NASCITA IN ITALIA: codice ISTAT a 6 cifre, le prime tre relative alla provincia e le ultime tre relative al comune di nascita. NASCITA ALL'ESTERO: utilizzare i primi tre caratteri per il codice ISTAT a 3 cifre degli Stati esteri e riportare 999 negli ultimi tre spazi. DATA DI NASCITA : 8 CARATTERI Data di nascita della donna. (Nel formato GGMMAAAA ) STORIA OSTETRICA 9. DATA ULTIMO PARTO 8 CARATTERI In caso di parti precedenti indicare la data del parto più recente TOTALE GRAVIDANZE PRECEDENTI 2 CARATTERI Indicare il totale delle gravidanze precedenti; deve coincidere con il totale dei campi 17 e 18 ABORTI PRECEDENTI 2 CARATTERI Indicare il totale degli aborti (sia volontari che spontanei) precedenti PARTI PRECEDENTI 2 CARATTERI Indicare il totale dei parti precedenti; 13. NATI VIVI PRECEDENTI 2 CARATTERI Indicare il totale nati vivi da parti precedenti 5
6 14. NATI MORTI PRECEDENTI 2 CARATTERI Indicare il totale dei nati morti da parti precedenti I campi dal 15 al 21 sono numerici con valori che vanno da 00 a 99. GRAVIDANZA ATTUALE 15. DATA ULTIMA MESTRUAZIONE 8 CARATTERI Data dell ultima mestruazione (nel formato GGMMAAAA ) 16. ETA GESTAZIONALE 2 CARATTERI Età gestazionale in settimane compiute 17. SETTIMANA PRIMA VISITA 2 CARATTERI Indicare la settimana di gestazione in cui è stata effettuata la prima visita ostetrica 18. ACCERTAMENTI SPECIALI 1 CARATTERE 71 Accertamenti eseguiti durante la gravidanza: 1=Nessuno 2=Amniocentesi 3=Villi coriali 4=Altro 19. ANESTESIA 1 CARATTERE 72 Anestesia durante l intervento: 1=Nessuna 2=Anestesia generale 3=Anestesia locale 4=Peridurale / Spinale SUPPLEMENTO INFORMATIVO PER L INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CONDIZIONI PARTICOLARI: 1 CARATTERE 73 Condizioni particolari per l IVG oltre il 90 giorno: 1=Grave pericolo di vita per la donna; 2=Anomalie Malformazioni fetali (compilare modello ad hoc) URGENZA: 1 CARATTERE 74 1=Urgente, 2=Non urgente ENTE CERTIFICANTE: 1 CARATTERE 75 1=Consultorio, 2=Medico, 3=Servizio Ost-Gin, 4=Altra struttura, 5=Mancante per pericolo di vita DATA CERTIFICAZIONE: 8 CARATTERI Data della certificazione (nel formato GGMMAAAA ) ASSENSO PER MINORE: 1 CARATTERE 84 1= Genitori, 2=Giudice tutelare, 3=Mancante per urgenza, 4=Mancante per pericolo di vita NOTA BENE: Tutti i campi data devono essere riempiti con valori da 01 a31 per il giorno, da 01 a 12 per il mese, e l anno va indicato a 4 cifre. ( 3 Aprile 97 = ; non sono accettabili date che contengano blank negli 8 caratteri). 6
- Ai Direttori generali di Aziende U.S.L. del Lazio Aziende Ospedaliere del Lazio Policlinici Universitari del Lazio
CIRCOLARE n. 411 del 17/09/2002 - Ai Direttori generali di Aziende U.S.L. del Lazio Aziende Ospedaliere del Lazio Policlinici Universitari del Lazio - Ai Responsabili delle UU.OO. S.I.O. di Aziende U.S.L.
DettagliNOME E CARATTERISTICHE DEL CAMPO AMPIEZZA PROGR.
CEDAP - Tracciato record e modalità di registrazione e di codifica per l anno 2003 (Circ. 43 e successive modificazioni) Le informazioni devono rispettare l'ordine e i numeri progressivi indicati nel tracciato.
DettagliISTRUZIONI PER LE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RILEVATI ATTRAVERSO I CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO ARCHIVI DA TRASMETTERE E TRACCIATI RECORD
1 ALLEGATO 1 ISTRUZIONI PER LE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RILEVATI ATTRAVERSO I CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO ARCHIVI DA TRASMETTERE E TRACCIATI RECORD Di seguito vengono descritte le modalità
DettagliCEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD
CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2015) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni
DettagliCEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD
CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2016) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni
DettagliLE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007
CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità
DettagliLa nuova SDO del Lazio Riorganizzazione del Flusso
La nuova SDO del Lazio Riorganizzazione del Flusso Area Sistemi Informativi/ICT Sala Spinelli - 21 febbraio 2019 CONTESTO NORMATIVO DM Salute 7 dicembre 2016 n.261 Regolamento recante modifiche ed integrazioni
DettagliTRACCIATO RECORD valido dal 2 invio 2007 Nota:
TRACCIATO RECORD valido dal 2 invio 2007 Nota: Le modifiche rispetto al precedente tracciato riguardano esclusivamente la tabella B e sono riferite alla lunghezza del campo importo unitario parte intera
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n
24-10-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 53 Rettifica allegato A decreto n. 1174 del 30 maggio 2008: Direttiva flussi informativi - Schede di monitoraggio Allegati Inse NSIS
DettagliI flussi informativi in ambito perinatale
Sistema informativo in ambito perinatale Gennaio 2005 I flussi informativi in ambito perinatale Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali I flussi informativi in ambito perinatale
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2015 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliLa mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della
INDICATORI CONSIDERATI 1. Mortalità perinatale e neonatale 2. Nati non malformati di peso < 1000 g 3. Gravidanze in età adolescenziale (< 16 anni) 4. Proporzione di taglio cesareo Daniela Celin Azienda
DettagliPotenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT
Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2016 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2012 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliITALIA SETTENTRIONALE
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2007 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2008 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliITALIA SETTENTRIONALE
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2005 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2013 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** 55 ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliI parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP
I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2009 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2011 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE
ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. XXXVII n. 9 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE CONCERNENTE NORME PER LA TUTELA SOCIALE DELLA MATERNITÀ E SULL INTER- RUZIONE VOLONTARIA
DettagliMANUALE GESTIONE DISTRETTI TRACCIATO FARMED. Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata
MANUALE GESTIONE DISTRETTI TRACCIATO FARMED Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata TP001 - Template Areas Verticale Direzione Consulenza Soluzioni e applicazioni Area AMC v 1.0 INFORMAZIONI SULLA
DettagliDISCIPLINARE TECNICO. Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera.
DISCIPLINARE TECNICO Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera. 1.1 ISTRUZIONI DI CARATTERE GENERALE La scheda di dimissione
DettagliInformazioni generali sul registro (anno 2002)
Informazioni generali sul registro (anno 2002) Regione Emilia Romagna Popolazione residente: 4.037.000 Totale nati: 35.983 Totale sorvegliati 29.900 Copertura di popolazione: 83% Centri partecipanti: 28
DettagliPubblicazioni ARS.
Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:
DettagliDa A Tipologia Dato. Denominazione dell'impresa responsabile della consegna dei dati. Data File Numerico Si
Il presente tracciato può essere utilizzato esclusivamente per la comunicazione delle POLIZZE prescritte e non deve essere utilizzato per la comunicazione degli Assegni circolari prescritti e dei Rapporti
DettagliTracciato record per la trasmissione delle schede movimentazione da file a procedura web ISTAT
Tracciato record per la trasmissione delle schede movimentazione da file a procedura web ISTAT (versione 2013, rev. 1) Agg. 24 aprile 2013 Rev. 1 pag. 1 di 5 PREMESSA Il progetto ha lo scopo di definire
Dettagli7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO
7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO MINISTERO DELLA SANITÀ DECRETO 16 luglio 2001, n.349 Regolamento recante: "Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei
DettagliSIRED - Tracciato record per il caricamento a sistema dei file estratti dai gestionali
Oggetto: SIRED - Tracciato record per il caricamento a sistema dei file estratti dai gestionali Il presente documento ha lo scopo di definire formati e criteri per la trasmissione automatizzata verso il
DettagliI servizi coinvolti: I I Consultori il Presidio Ospedaliero di Pontedera e di Volterra
Il Percorso IVG nella ASL 5 Procedura di Accoglienza e di presa in carico per il Percorso Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) I servizi coinvolti: I I Consultori il Presidio Ospedaliero di Pontedera
DettagliDa A Tipologia Dato. Codice CAB. Deve coincidere con il codice indicato nel nome del file. Denominazione Impresa Alfanumerico Si
Il presente tracciato può essere utilizzato esclusivamente per la comunicazione degli Assegni circolari prescritti e non deve essere utilizzato per la comunicazione delle polizze prescritte e dei Rapporti
Dettaglie, p.c. Rilevazione Interruzioni volontarie della gravidanza (Modd. Istat D.12 e Istat D.12bis) Anno 2017 (codice IST-00089).
Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica Direzione Centrale per la raccolta dati Agli Uffici di statistica delle
DettagliFLUSSO INFORMATIVO SDO FILE A
FLUSSO INFORMATIVO SDO FILE A Il flusso SDO comprende tutte le informazioni inerenti le prestazioni erogate in regime di ricovero a carico dei pazienti, residenti e non residenti, dimessi dagli istituti
DettagliREGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8186 DEL 17/05/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: SERVIZIO INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO Prot.
DettagliTracciato record per la trasmissione delle schede movimentazione da file a procedura web ISTAT Profilo Utente
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E DEL TURISMO Sistema Informativo Turistico Regione Abruzzo Tracciato record per la trasmissione delle schede movimentazione da file a procedura web ISTAT Profilo
DettagliModelli di attuazione dei flussi informativi
Modelli di attuazione dei flussi informativi Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) fonte dati per il registro nascita collegamento con altri Registri rilevazioni ad hoc Il Certificato di Assistenza
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2015 A cura di: DIREZIONE GENERALE U.O.S. Sorveglianza Epidemiologica - U.O.C.
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2009-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
Dettaglie, p.c. Rilevazione Interruzioni volontarie della gravidanza (Modd. Istat D.12 e Istat D.12bis) Anno 2016 (codice IST-00089).
Servizio Sanità, salute ed assistenza Agli Uffici di statistica delle Regioni Circolare n. 5 Prot. 2951/2016 Roma, 15.02.2016 e, p.c. All Ufficio documentazione e statistica della Regione autonoma della
DettagliELENCO PRECISAZIONI ALLA CIRCOLARE N. 23 DEL 23 DICEMBRE 1999
ELENCO PRECISAZIONI ALLA CIRCOLARE N. 23 DEL 23 DICEMBRE 1999 Campo n. 21 PROPOSTA DI RICOVERO La modalità di codifica n. 8 : Paziente trasferito da altro regime Si intendono sia i ricoveri diurni sia
DettagliREGOLAMENTO NUCLEO INTERNO CONTROLLO (NIC)
Pag. 2 di 8 1. SCOPO Garantire il controllo ed il rispetto delle regole per una corretta tenuta della Cartella Clinica ed una corretta compilazione delle diagnosi e delle procedure riportate nella Scheda
DettagliProt. n. 4419 /ASP/SIGD Roma, 11 / 06 / 2008 Sistemi Informativi e Gestione Dati
Prot. n. 4419 /ASP/SIGD Roma, 11 / 06 / 2008 Sistemi Informativi e Gestione Dati Ai referenti del flusso FarmED/File F delle Aziende ASL, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici Universitari, degli
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliScheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza
0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm
DettagliDIRETTIVA n.3 del 28/02/2005
DIRETTIVA n.3 del 28/02/2005 Istituzione della nuova scheda RAD-R per la rilevazione del flusso sui ricoveri per le attività di riabilitazione intensiva post-acuzie e nuove modalità di trasmissione dei
DettagliI.C.I. Tracciati di Rendicontazione
Divisione Bancoposta Direzione Processi e Sistemi Informativi Servizio Bollettino Ultima variazione :.22/05/2008 13.39.13 TRACCIATO RECORD I.C.I. Tracciati di Rendicontazione Pagina 1 di 18 1. Introduzione
DettagliAGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
Modalità di compilazione per la trasmissione delle comunicazioni delle spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni e relative cessioni (dal 2017) 1 Allegato a AGE.AGEDC001.REGISTRO
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliL EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016
L EVENTO NASCITA NELL ATS INSUBRIA: RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2016 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S. Registri - U.O.C. Epidemiologia Il
DettagliServizio per la fatturazione elettronica
Servizio per la fatturazione elettronica FATTURE E NOTIFICHE SDI FAQ FATTURE E NOTIFICHE Che cos è la Fattura Elettronica? La Fattura Elettronica è un file con un tracciato definito dal Legislatore. La
Dettagli3.3 Tracciato tabella A (contenente i dati anagrafici e socio-demografici sui genitori)
3.3 Tracciato tabella A (contenente i dati anagrafici e socio-demografici sui genitori) POS. CAMPO TIPO LUNG. VINC. CODIFICA E NOTE SINTESI CONTROLLI SCARTANTI 1 AZ. USL/AZ.OSP (DI EVENTO) AN 3 V 4 CODICE
DettagliSpecifiche Funzionali
Specifiche Funzionali 1 Dispositivi Medici erogati dalle strutture (DES) 1.1 Definizione dell oggetto di rilevazione Gli oggetti di rilevazione del presente flusso sono costituiti da tutti i dispositivi
DettagliIL FLUSSO INFORMATIVO REGIONALE DELLA PSICHIATRIA TERRITORIALE
IL FLUSSO INFORMATIVO REGIONALE DELLA PSICHIATRIA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regione Veneto
DettagliModalità di compilazione per la trasmissione delle comunicazioni delle spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni e
Modalità di compilazione per la trasmissione delle comunicazioni delle spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni e relative cessioni (dal 2018) 1 1. GENERALITA Il presente
DettagliAi Direttori Generali ai Commissari Straordinari - delle Aziende USSL
Giunta Regionale Settore Sanità Servizio Epidemiologia e Sistema Informativo Via Stresa, 24 Ai Direttori Generali ai Commissari Straordinari - delle Aziende USSL 20125 Milano - delle Aziende Ospedaliere
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 aprile 2005 - Deliberazione n. 512 - Area Generale di Coordinamento - N. 19 - Piano Sanitario Regionale - Schede di dimissione ospedaliera. Adozione
Dettagli9. Interruzioni Volontarie di Gravidanza
9. Interruzioni Volontarie di Gravidanza La rilevazione delle Interruzioni Volontarie di Gravidanza (IVG), inserita nel Programma Statistico Nazionale, obbligatoria ai sensi dell art. 11 L. 194/78 e dell
DettagliIMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna
IMER- Indagine sulle Malformazioni congenite in Emilia Romagna Collaborazione con il Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna: confronto del registro IMER con
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliDal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio
Dal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio Giovanna Faggiano L'OSTETRICIA E LE EVIDENZE 2014: PRESENTE E FUTURO PER SCELTE EFFICACI... con uno sguardo
DettagliIN COLLABORAZIONE CON AOGOI VIVERE ONLUS SIN FNCO
IN COLLABORAZIONE CON AOGOI VIVERE ONLUS SIN FNCO Si definisce prematuro un parto che avviene prima della 37 settimana di gestazione Il grado di prematurità viene definito a seconda dell epoca gestazionale
DettagliDELIBERAZIONE N DEL 22/12/1998
REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE N. 7628 DEL 22/12/1998 ATTIVAZIONE SISTEMA INFORMATIVO SULL EMERGENZA SANITARIA (SIES), INTEGRAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO (SIO) Oggetto: Attivazione
Dettagli6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008
Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche
DettagliRAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA
RAPPORTO ANNUALE SINTETICO SULLA NATIMORTALITA Anno 2016 Dipartimento di Governance Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento agosto 2017 A cura di Mariangela Pedron Riccardo Pertile Silvano Piffer
DettagliIl quadro epidemiologico: i dati dell ARS
Il quadro epidemiologico: i dati dell ARS Fabio Voller, Monia Puglia, Eleonora Fanti fabio.voller@ars.toscana.it Salute e percorso nascita della donna migrante - 25 settembre 2015 - Firenze Popolazione
DettagliNota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; FILE A. Pos. Campo FORMATO Lun g.
Controlli di qualità effettuati sui record flusso PS Aggiornato con modifiche novembre 2013 L ambito di rilevazione del flusso informativo del Pronto soccorso è rappresentato da un insieme di informazioni
DettagliAssessorato alla Sanità
Assessorato alla Sanità Giugno 2006 v. 1.0.0 RURRP-Tracciati Record Download (v1.0.0).doc Pag. 1 di 6 Indice 1. PREMESSA...2 2. REGOLE GENERALI DI COMPILAZIONE...2 3. TIPI DI CAMPI UTILIZZATI, VINCOLI
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2008-2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliNota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; Pos. Campo Formato Lung. Vinc. Controlli
Controlli di qualità effettuati sui record flusso PS Aggiornato con modifiche 2017 L ambito di rilevazione del flusso informativo del Pronto soccorso è rappresentato da un insieme di informazioni legate
DettagliLa salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile
La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliAllegato a AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
ISTRUZIONI E NOTE Il file contiene le informazioni relative alle comunicazioni delle spese attribuite ai condòmini per lavori effettuati sulle parti comuni e relative cessioni. Questo tracciato deve essere
DettagliLE INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA NEL LAZIO ANNO 2016
LE INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA NEL LAZIO ANNO 2016 L'andamento temporale Nel 2016 sono state notificate nel Sistema Informativo Ospedaliero 9.032 IVG. Successivamente all'entrata in vigore della
DettagliTracciato record e istruzioni per la compilazione dei FILE con i dati delle richieste di pagamento di. Tirocini Sisma Regione Marche
Tracciato record e istruzioni per la compilazione dei FILE con i dati delle richieste di pagamento di Tirocini Sisma Regione Marche Versione 1 del 14/09/2017 Contenuti del documento Modalità di compilazione
DettagliTracciato record e istruzioni per la compilazione dei FILE con i dati delle richieste di pagamento dei trattamenti economici di politica attiva
Tracciato record e istruzioni per la compilazione dei FILE con i dati delle richieste di pagamento dei trattamenti economici di politica attiva Sussidi APAF Azioni di Politica Attiva a carico FSOF Versione
DettagliGravidanza e aborto: certificati all Inps esclusivamente online
Gravidanza e aborto: certificati all Inps esclusivamente online I cartacei saranno accettati solo per altri 3 mesi. In allegato la circolare Inps di Marina Crisafi Certificati di gravidanza e di interruzione
DettagliANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015
ANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015 S. Borsari B. Borgini Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Assistenza Territoriale Dati di contesto Popolazione femminile
DettagliALLEGATO E. 29 Farmaci erogati dalle strutture (FES)
ALLEGATO E 9 Farmaci erogati dalle strutture (FES) 9.1 Definizione dell oggetto di rilevazione Oggetto di rilevazione del presente flusso sono tutti i farmaci, le preparazioni galeniche, i farmaci esteri,
DettagliI S V A P. 9 marzo Alle Imprese di assicurazione LORO SEDI
I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Servizio Organizzazioni e Sistemi Ufficio Tecnologie e sistemi 9 marzo 2004 08-04-416519 Allegato 3 Alle Imprese
DettagliOGGETTO: Sorveglianza delle resistenze agli antimicrobici - Specifiche tecniche rilevazione 2007
Agenzia Sanitaria Regionale Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Agenzia Sanitaria Regionale Il Responsabile Area Rischio Infettivo Maria Luisa Moro Servizio Sistema Informativo
DettagliGLI ABORTI SPONTANEI IN SARDEGNA NEGLI ANNI
Gli indicatori macrostrutturali di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie GLI ABORTI SPONTANEI IN SARDEGNA NEGLI ANNI 1998-2001 di Rita Masala e Maria Salotto Il sistema di sorveglianza dell
DettagliMortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro
Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro Il sistema delle sorveglianze regionali e nazionali in ambito materno infantile Firenze, 28 marzo
DettagliDIREZIONE REGIONALE SALUTE ED INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA AREA PROGRAMMAZIONE RETE OSPEDALIERA E RICERCA. LE IVG NEL LAZIO Anno 2013
DIREZIONE REGIONALE SALUTE ED INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA AREA PROGRAMMAZIONE RETE OSPEDALIERA E RICERCA LE IVG NEL LAZIO Anno 2013 Settembre 2014 LE IVG NEL LAZIO Anno 2013 a cura di: D. Di Lallo S.
DettagliProcedure per la gestione del contenzioso di mobilità sanitaria infraregionale Tipologie di controlli
Allegato C Procedure per la gestione del contenzioso di mobilità sanitaria infraregionale Tipologie di controlli I controlli effettuati sui flussi di mobilità infraregionale rientrano in due tipologie:
DettagliAssistenza in gravidanza e parto
Assistenza in gravidanza e parto Valeria Dubini, Monica Da Frè Direttore ff SOC Ginecologia e Ostetricia Azienda sanitaria di Firenze Osservatorio di Epidemiologia - Agenzia regionale di sanità della Toscana
DettagliCristina Tamburini Direttore dell Ufficio di Direzione Statistica Direzione Generale del Sistema Informativo
GENNAIO 2007 Dipartimento della Qualità Direzione Generale Sistema Informativo Ufficio di Direzione Statistica La presente pubblicazione è stata curata da: Rosaria Boldrini e Miriam Di Cesare Ufficio di
Dettagli