Amianto in superficie finalizzato alla bonifica degli edifici scolastici. Ing. Silvia Carecchio Sogesid S.p.A.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Amianto in superficie finalizzato alla bonifica degli edifici scolastici. Ing. Silvia Carecchio Sogesid S.p.A."

Transcript

1 Progetto Amianto in superficie finalizzato alla bonifica degli edifici scolastici Ing. Silvia Carecchio Sogesid S.p.A. GESTIONE RISCHIO AMIANTO PROPOSTE TECNICHE E LEGISLATIVE Venerdì 22 Settembre 2017, - 14:00 18:00 RemTech Expo 2017 (20, 21, 22 Settembre) FerraraFiere Ferrara Fiere Congressi, Ferrara

2 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/1 La Legge 257 del 27 Marzo 1992 sulla cessazione dell impiego dell amianto è entrata in vigore da venti anni, ma sul territorio nazionale sono ancora presenti complessivamente diversi milioni di tonnellate di materiali e beni contenenti amianto. Le situazioni di rischio che richiedono interventi di bonifica e di gestione del rischio interessano, perciò, molte porzioni del territorio nazionale e possono essere causa di esposizione della popolazione e di lavoratori a fibre di amianto. Attraverso la Legge 93/2001 e il relativo D.M. 101/2003, è stata posta in capo al MATTM la realizzazione, di concerto con le Regioni, della mappatura completa della presenza di amianto sul territorio nazionale, il cosiddetto Piano Nazionale Amianto. 2

3 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/2 Ai fini della mappatura, Regioni e le Province autonome hanno l obbligo di trasmettere al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (MATTM) i dati relativi alla presenza di amianto entro il 30 giugno di ogni anno. Le modalità di esecuzione della mappatura sono state concordate e definite a livello nazionale con le stesse Regioni e Province autonome che hanno creato un apposito Gruppo Interregionale Sanità ed Ambiente. Ai fini della mappatura è stata predisposta da INAIL, su apposita convenzione con il MATTM, una Banca Dati Amianto. Nella Banca Dati Amianto rientrano circa siti interessati dalla presenza di amianto. È ritenuto di particolare importanza promuovere iniziative di studio e ricerca di nuovi metodi che, rispettando i vincoli di equilibrio tra costi e benefici, consentano di costruire una fotografia più veritiera della situazione attuale e favorire interventi più mirati ed efficaci in relazione alla effettiva graduazione delle criticità. 3

4 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/3 Nel Piano Nazionale Amianto del 2013 si dà atto che la Legge n. 93 del 23 marzo 2001, recante Disposizioni in campo ambientale, ha disciplinato il finanziamento per la mappatura delle situazioni con presenza di amianto, al fine di superare gli scarsi risultati ottenuti con i censimenti regionali previsti dall art. 10 della legge 257/92. Infatti le informazioni fornite dalle regioni non sono omogenee e sono in larga misura carenti i dati sulle industrie, sulle scuole e sugli ospedali. Inoltre, la partecipazione della popolazione spesso non ha corrisposto alle attese e alle richieste di informazioni da parte dell ente pubblico. Sotto tale profilo, pertanto, è ritenuto di particolare importanza promuovere iniziative di studio e ricerca di nuovi metodi che, rispettando i vincoli di equilibrio tra costi e benefici, consentano di costruire una fotografia più veritiera della situazione attuale e favorire interventi più mirati ed efficaci in relazione alla effettiva graduazione delle criticità. 4

5 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/4 Le azioni correttive e gli obiettivi per giungere, nel breve-medio termine, alla eliminazione delle situazioni a più alto rischio possono essere individuate sulla base dell esperienza operativa tenendo conto: 1. delle numerose iniziative già attuate sul territorio nazionale in tema di bonifica da amianto; 2. dello stato di crescente degrado dei materiali contenenti amianto con il passare degli anni, che comporta un notevole rischio di incremento del rilascio di fibre pericolose nell ambiente; 3. delle conoscenze in materia di tecniche di bonifica di beni e siti contenenti amianto, che grazie alla pluriennale e intensa esperienza operativa in campo hanno consentito all Italia di sviluppare uno fra i più avanzati Know-how; 4. della generale carenza di adeguati finanziamenti, che è il principale ostacolo alla lotta contro l inquinamento da amianto. 5

6 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/5 Il presente progetto si concentra su alcuni Obiettivi Generali del Piano Nazionale Amianto, ed in particolare, sul Sub-Obiettivo 1: Miglioramento della resa delle azioni già messe in campo. Riguardo le azioni già messe in campo va rilevato che il Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) è impegnato da tempo sulle attività di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione e bonifica a partire dai siti con maggiore contaminazione da amianto, i c.d. siti da bonificare di interesse nazionale (SIN). Attraverso la Legge 93/2001 ed il relativo D.M. 101/2003, è stata posta in capo al MATTM la realizzazione, di concerto con le Regioni, della Mappatura completa della presenza di amianto sul territorio nazionale. Le modalità di esecuzione sono state concordate e definite a livello nazionale con le stesse Regioni che hanno creato un apposito Gruppo Interregionale Sanità ed Ambiente. 6

7 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/6 Sono stati mappati, ad oggi, circa siti interessati dalla presenza di amianto in 19 regioni mentre Calabria e Sicilia non hanno trasmesso alcun dato. I dati pervenuti sono stati trasposti in un Sistema Informativo Territoriale (SIT), costituito da strumenti hardware e software, che consente di ottenere una corretta catalogazione e gestione delle informazioni sulle reali situazioni di rischio amianto presenti su tutto il territorio nazionale, mediante un sistema interrogabile di tipo user-friendly. Le Linee Guida 2012 per il censimento: Al fine di completare la mappatura dell amianto sul territorio nazionale secondo procedure standard di censimento, nel giugno 2012 sono state predisposte le Linee Guida per la corretta acquisizione delle informazioni relative alla mappatura del territorio nazionale interessato dalla presenza di amianto. Dette linee guida sono state diramate a tutte le Regioni in data per consentirne una omogenea e corretta applicazione su tutto il territorio nazionale (INAIL). 7

8 IL CONTESTO DELL INIZIATIVA/7 Il Piano stabilisce, tra l altro, che dovrà essere incoraggiato l uso delle Best Practices, quali l analisi spettrale delle immagini acquisite da aereo (solo coperture) e da satellite, già disponibili incrociate con rilievi in situ di controverifica affidati alle ARPA o ad altri uffici istituzionalmente competenti. Il ricorso all uso di tecnologie di telerilevamento aereo e satellitare per aggiornare il censimento del passato, è stato già messo in atto da alcune Regioni: Regione Piemonte (ARPA) Regione Lazio (Centro Regionale Amianto) Regione Lombardia (ARPA). Inoltre, recentemente, in contesti ancora più specifici e limitati territorialmente, sono stati anche utilizzati Droni con camere iperspettrali ad alta risoluzione. Tuttavia le predette iniziative non sono state realizzate in maniera coordinata, seguendo schemi e procedure disomogenee e, soprattutto, non sempre adottando tecniche integrate e/o complementari, nè puntando a definire procedure efficienti ed al tempo stesso replicabili. 8

9 Obiettivo del progetto e Dominio di interesse L OBIETTIVO del presente progetto è quello di perfezionare una metodologia di indagine speditiva, applicabile su larga scala in tempi ristretti, che preveda l utilizzo di risorse, strumenti e competenze già consolidate nel campo del Telerilevamento (remoto e di prossimità), in modo integrato e sostenibile. IL DOMINIO DI INTERESSE della fase pilota sarà circoscritto al controllo della presenza di MCA sulle coperture degli edifici scolastici (e nelle aree di pertinenza). LA NATURA DEL DOMINIO di interesse (noto e delimitato, poichè definito a livello spaziale) consente di applicare una metodologia che, partendo dai dati già disponibili a livello istituzionale, preveda un USO INTELLIGENTE dei dati e delle tecnologie di telerilevamento, per aumentare gradualmente il livello di dettaglio dell indagine, sino alla migliore restituzione dell informazione di interesse, resa oggi possibile dagli attuali strumenti di rilievo spettrale. IL RISULTATO ATTESO è quello di individuare in modo puntuale gli edificati «sospetti» ed indirizzare in modo efficace e sostenibile l eventuale e successiva fase censuaria di dettaglio. 9

10 I PARTNER nel progetto Sogesid svolge il ruolo centrale di cabina di regia tecnico/logistica del progetto Anci/Ancitel svolge il ruolo di collettore delle informazioni e di ingegnerizzazione dei risultati tra i partner istituzionali e quelli tecnici. Partner Istituzionali: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Arpa Regionali ISPRA CNR Università e Centri di Ricerca Caratteristiche Partner Tecnici Esperienza nel telerilevamento multispettrale da remoto a valenza Nazionale Esperienza nel telerilevamento di prossimità per le campagne di rilievo con drone 10

11 IL PROGETTO: ASBESTO 2.0 ASBESTO (dal greco asbestos, inestinguibile) è l altro termine con cui si indica comunemente l AMIANTO. A.S.B.E.S.T.O. è anche parte del nome del progetto, come acronimo di: rilievo speditivo di Amianto in Superficie finalizzato alla Bonifica degli Edifici Scolastici con l uso di tecnologie di Telerilevamento Ottico. Il suffisso 2.0 viene comunemente utilizzato per rappresentare (soprattutto sul web) la seconda fase di sviluppo e diffusione di una tecnologia. Anche per il nostro progetto siamo di fronte ad una «seconda fase», poichè attraverso una maggiore e più intelligente condivisione delle informazioni e dei dati già disponibili, si intende predisporre una «procedura smart scalabile» che, utilizzando le più moderne tecniche del telerilevamento, possa contribuire ad aggiornare, in modo sostenibile ed efficiente, l attuale conoscenza sulla presenza di superfici in amianto in siti sensibili. Il focus della fase pilota del progetto sono gli Edifici Scolastici ma la procedura proposta è assolutamente replicabile anche ad altri contesti nel medesimo ambito di interesse (discariche a cielo aperto, aree industriali, etc.). 11

12 MACRO-ATTIVITA DELLA FASE PILOTA DEL PROGETTO Coordinamento progetto Predisposizione della base dati di partenza (DB ASBESTO 1.0) Attualizzazione censimenti con dati recenti da TLR remoto (DB ASBESTO 2.0) Approfondimento Siti di Interesse (SdI) con nuovi rilievi di prossimità Aggiornamento Censimento Amianto Scuole (std INAIL - DB ASBESTO 3.0) 12

13 IL TELERILEVAMENTO DA REMOTO E L AMIANTO / 1 Tipiche applicazioni del telerilevamento da remoto si hanno negli ambiti del monitoraggio ambientale (studio atmosfera, oceanografia, monitoraggio inquinamento e discariche), della gestione del rischio (localizzazione aree inquinate), dell'attivita agricola, della topografia e della cartografia tematica. Nel contesto degli studi sulla diffusione dell'amianto nell'ambiente, il telerilevamento e stato fin qui utilizzato nelle attività di: 1. censimento e monitoraggio storico delle coperture in cemento-amianto; 2. mappatura delle aree dove l'amianto è presente in natura sotto forma di minerale (NOA ovvero Natural Occurred Asbestos); 3. monitoraggio di ex cave e miniere di estrazione; 4. individuazione e/o monitoraggio di discariche abusive. In particolare le superfici in cemento-amianto sono caratterizzate da un elevata riflessività nelle bande spettrali del rosso e del vicino infrarosso. Questo dato, che a livello visivo di traduce in un alto grado di luminosità, accomuna il cemento-amianto a vari materiali di origine antropica (manmade). 13

14 IL TELERILEVAMENTO DA REMOTO E L AMIANTO / 2 A partire dal 1995, dopo che la Legge 257/92 ha imposto alle Regioni l'obbligo di censire gli edifici in cemento-amianto e il D.M. 101/2003 ha definito le modalità di svolgimento della mappatura dell'amianto su tutto il territorio nazionale, il telerilevamento iperspettrale da piattaforma aerea equipaggiata con sensore MIVIS è stato utilizzato come alternativa ai metodi di censimento tradizionali (ispezione visiva e raccolta di campioni in situ). Ma come si può facilmente immaginare il costo di realizzazione di una nuova mappatura basata su ortofoto iperspettrali aeree, è decisamente proibitivo (noleggio aereo, personale e attrezzature specializzate). Il progetto ASBESTO 2.0. ricorrerà all'utilizzo di rilievi aerei multispettrali VHR di recente acquisizione (nella disponibilità delle istituzioni nazionali e regionali vedi AGEA), e/o all occorrenza di immagini satellitari ottiche VHR di archivio a 4 bande spettrali. Le predette soluzioni sono più economiche e efficienti, ed in grado di dare il contributo richiesto alla prima fase dell aggiornamento delle mappature esistenti, che mira a restringere il numero di siti da ulteriormente attenzionare, facendo ricorso successivamente ed in modo mirato - ad una tecnologia di rilievo di prossimità di maggior dettaglio (I DRONI). 14

15 IL TELERILEVAMENTO DI PROSSIMITA (DRONI) E L AMIANTO / 1 I droni sono velivoli radiocomandati con pilota remoto. Molto utilizzati per le riprese video aeree di prossimità trovano larga applicazione in molte delle attività civili, dal controllo del territorio al monitoraggio dei criminali, dall'analisi dei terreni alla ricerca di dispersi dopo una calamità naturale. Nel progetto ASBESTO 2.0 saranno utilizzati droni multi-rotore o ad ala fissa dotati di videocamere ad alta risoluzione/termo-camere/sensori iperspettrali, per disporre di ortofoto (foto georeferenziate) delle aree interessate. Le immagini acquisite da questo tipo di velivoli permettono, tra l altro: di rilevare la presenza e lo stato delle coperture in cemento-amianto (eternit), al fine di un censimento dei fabbricati e una pianificazione degli interventi di acquisire dati sulla dispersione termica (isole di calore) all interno del centro abitato, al fine di programmare specifiche azioni di pianificazione urbanistica. 15

16 IL TELERILEVAMENTO DI PROSSIMITA (DRONI) E L AMIANTO / 2 La fase pilota del Progetto ABSESTO 2.0 intende realizzare uno studio ed un analisi preliminare, attraverso la quale sapere dove e come intervenire. Per questo scopo saranno utilizzati tutti i dati già disponibili a livello istituzionale. Quindi, analizzando riprese aeree/satellitari si potrà rilevare dall'alto l'ubicazione di tutte le coperture «sospette». Una volta mappata la presenza dell'amianto si procederà con le verifiche tramite droni e a terra di tutti i casi dubbi. 16

17 IL DOMINIO DI INTERESSE Sono circa gli edifici scolastici in Italia (scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e università) fonte ANCE/CRESME E una criticità importante la vetustà di questi edifici, oltre la metà dei quali è stato costruito prima del Secondo i dati dell'anagrafe nazionale, il 70% degli edifici scolastici sono stati appositamente costruiti per la destinazione scolastica e il 77% sono di proprietà dei comuni (il 9% delle province e il 2% di privati). Secondo l Osservatorio Nazionale Amianto (Ona), sono almeno le scuole italiane che registrano la presenza di amianto. 17

18 LE AREE DELLA FASE PILOTA DEL PROGETTO / 1 Partiamo dal rapporto ES_KmqIT: #edifici_scolastici / #kmq_italia. Si ottiene circa lo 0,22. Per la Fase pilota del progetto sono state scelte 3 Province in 3 Aree diverse e significative del paese. Il rapporto ES_KmqIT applicato alle Province delle Aree pilota è in linea con quello ottenuto sull intera distribuzione nazionale (0,25) confermando che quello scelto inizialmente risulta essere un campione significativo. 18

19 LE AREE DELLA FASE PILOTA DEL PROGETTO / 2 Alessandria Pisa Avellino 19

20 GANTT DELLA FASE PILOTA DEL PROGETTO 20

21 PILOTA DEL PROGETTO PREVIEW ESEMPLIFICATIVA Elaborazione prodotta su Alessandria (AL): sono evidenziati gli edifici scolastici ed i siti in cui è stata rilevata la presenza di MCA, con la relativa classificazione (2016). 21

22 IL RUOLO DEL CNR NELLA FASE PILOTA DEL PROGETTO Il Consiglio Nazionale delle Ricerche svolgerà il ruolo centrale di validatore scientifico del progetto. Pertanto, interverrà: a monte nella fase iniziale di impostazione della procedura e della metodologia di indagine; in corso d opera per la validazione delle soluzioni tecnologiche utilizzate per gli approfondimenti sui siti di interesse; alla conclusione del progetto per la validazione finale dei risultati/output ottenuti. Una volta perfezionata la metodologia di indagine nella fase pilota, la stessa potrà essere replicata su scala nazionale consolidandosi, così, un metodo univoco su tutto il territorio in modo integrato e sostenibile tramite economie di scala. 22

23 PROIEZIONE DI BUDGET DEL PROGETTO SU TERRITORIO NAZIONALE Assumiamo che, per la fase su scala nazionale, siano resi disponibili per il progetto ASBESTO 2.0 i rilievi AGEA (immagini calibrate multispettrali RGB + NIR in formato digitale ad altissima risoluzione spaziale). Partiamo dal costo del progetto ASBESTO 2.0 nella fase pilota. Lo riduciamo congruamente dei costi legati alla raccolta dei dati nazionali, alla progettazione ed agli imprevisti della fase di sperimentazione (circa il 35% in meno). Ponderiamo il tutto con il parametro del numero degli edifici scolastici sull intero territorio nazionale. Otteniamo un valore totale per il progetto su tutto il territorio nazionale di circa Euro 8MLN. COSTO MEDIO AD EDIFICIO SCOLASTICO SU SCALA NAZIONALE

24 ULTERIORI ATTIVITA INERENTI LA BONIFICA DELL AMIANTO L articolo 56 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, (cd. "collegato ambiente") recante Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali, al fine di sostenere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, a tutela della salute e dell'ambiente, ha previsto, l istituzione, presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di un Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 17,572 milioni di euro per il triennio (di cui 5,536 milioni di euro per l anno 2016 e 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018). Inoltre al fine di dare attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo del 14 marzo 2013 e di concorrere alla tutela e salvaguardia della salute e dell ambiente anche attraverso l adozione di misure straordinarie tese a promuovere e a sostenere la bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto, ha istituito il credito d imposta per interventi di bonifica dall amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. 24

25 PROGETTUALITA PER INCENTIVARE LA BONIFICA- PA AMIANTO Il Progetto è finalizzato a garantire le attività in carico al Ministero dell Ambiente-Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Acque, di gestione delle domande presentate dai soggetti pubblici ai fini della concessione di finanziamenti per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, ai sensi e per gli effetti di quanto disciplinato dal Decreto Ministeriale del 21 settembre 2016, n L applicazione web, ottimizzava le procedure amministrative circa le fasi di riconoscimento o diniego dell agevolazione verificando automaticamente l ammissibilità dei requisiti minimi e organizzando le istanze in base alla data di invio da parte della PA. L applicazione era inoltre dotata di un modulo che permetteva di acquisire le informazioni sulla localizzazione degli edifici oggetto di intervento. 25

26 PROGETTUALITA PER INCENTIVARE LA BONIFICA CREDITO D IMPOSTA Il Progetto è finalizzato a garantire le attività in carico al Ministero dell Ambiente-Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Acque, di gestione delle istanze presentate dalle imprese per il riconoscimento del credito di imposta, così come stabilito dal Decreto Interministeriale n. 176 emanato in data 15 giugno 2016 e pubblicato in GU Serie Generale n. 243 in data 17 ottobre 2016, in ordine dell ammissibilità rispetto ai requisiti, secondo l ordine di presentazione delle domande e sino all esaurimento del limite di spesa complessivo pari a 17 milioni di euro stanziati dal comma 8 dell articolo 56 della legge 28 dicembre 2015, n L applicazione web, ottimizzava le procedure amministrative circa le fasi di riconoscimento o diniego dell agevolazione verificando automaticamente l ammissibilità dei requisiti minimi e organizzando le istanze da lavorare in ordine di marcatura temporale (con data, ora, minuti, secondi) assegnata dal sistema nel momento di invio da parte dell impresa, che certifica il momento esatto di invio della pratica e rappresenta la data di inizio dell istruttoria. L applicazione era inoltre dotata di un modulo che permetteva di acquisire le informazioni sulla localizzazione degli edifici oggetto di intervento. 26

27 PROGETTUALITA PER INCENTIVARE - BONIFICA DELL AMIANTO Per facilitare la presentazione delle istanze/domande da parte degli Enti Pubblici e della Imprese sono stati realizzati portali informativi e piattaforme web per la gestione delle domande e predisposti canali di assistenza dedicati alle PA e alle Imprese nelle diverse iniziative progettuali. 27

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE Ing. Silvia Carecchio Sogesid S.p.A. Telefono: s.carecchio@sogesid.it 28

PRESENTAZIONE PIANO DELLE ATTIVITA. Aggiornamento Censimento Amianto Scuole

PRESENTAZIONE PIANO DELLE ATTIVITA. Aggiornamento Censimento Amianto Scuole PRESENTAZIONE PIANO DELLE ATTIVITA Aggiornamento Censimento Amianto Scuole 1 PIANO DELLE ATTIVITA - FASE PILOTA DEL PROGETTO Progetto ASBESTO 1 TASK1 COORDINAMENTO PROGETTO 2 TASK2 -ATTIVITA' TECNICHE

Dettagli

ALLEGATO TECNICO. PROGETTO A.S.B.E.S.T.O. 2.0 Amianto in Superficie finalizzato alla Bonifica degli Edifici Scolastici.

ALLEGATO TECNICO. PROGETTO A.S.B.E.S.T.O. 2.0 Amianto in Superficie finalizzato alla Bonifica degli Edifici Scolastici. ALLEGATO TECNICO PROGETTO A.S.B.E.S.T.O. 2.0 Amianto in Superficie finalizzato alla Bonifica degli Edifici Scolastici Fase Pilota Pag. 1 a 15 Indice 1. Scopo e campo d applicazione... 3 2. Definizioni

Dettagli

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017 La mappatura in Piemonte: metodologie, azioni e strumenti a basso costo per lo studio a scala regionale e locale Enrico Bonansea, responsabile Sistema Informativo Geografico di ARPA PIEMONTE AMBITI ambiti

Dettagli

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Castelnuovo Belbo 14 dicembre 2018

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Castelnuovo Belbo 14 dicembre 2018 La mappatura in Piemonte: metodologie, azioni e strumenti a basso costo per lo studio a scala regionale e locale Enrico Bonansea, Sistema informativo ambientale e geografico, comunicazione e educazione

Dettagli

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Ing. Laura D Aprile Dirigente Divisione Bonifiche e Risanamento MATTM Daprile.laura@minambiente.it «BastAmianto» Viterbo 27 gennaio 2017 Divisione Bonifiche-Risanamento

Dettagli

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto

Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Le attività del MATTM sulla bonifica dell amianto Ing. Laura D Aprile Dirigente Divisione Bonifiche e Risanamento MATTM Daprile.laura@minambiente.it 28.4.2018 Sala 20 maggio 2012 Bologna Divisione Bonifiche-Risanamento

Dettagli

"Green Economy" Legge 28 dicembre 2015, n. 221 credito di imposta alle imprese per rimozione amianto

Green Economy Legge 28 dicembre 2015, n. 221 credito di imposta alle imprese per rimozione amianto "Green Economy" Legge 28 dicembre 2015, n. 221 credito di imposta alle imprese per rimozione amianto Credito imposta al 50% delle spese sostenute nel corso del 2016 utilizzabile in 3 anni per imprese che

Dettagli

LE BONIFICHE NEL SNPA. Rossana Cintoli Direttore Tecnico ARPA LAZIO

LE BONIFICHE NEL SNPA. Rossana Cintoli Direttore Tecnico ARPA LAZIO LE BONIFICHE NEL SNPA Rossana Cintoli Direttore Tecnico ARPA LAZIO Legge 132 del 15/06/2016 istitutiva del Sistema Nazionale per la protezione dell Ambiente (SNPA) e disciplina dell ISPRA Articolo 1 IL

Dettagli

L amianto nella Regione Lazio

L amianto nella Regione Lazio L amianto nella Regione Lazio la mappatura dei MCA, le bonifiche. 10 dicembre 2014 dott. Fulvio Cavariani direttore Centro Regionale Amianto Regione Lazio La Legge 257 del 1992 ha avviato in Italia un

Dettagli

Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali

Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali Milano: 27 gennaio 2004 - Fiera Milano Congressi relatore Dr Nicola Di Nuzzo Ufficio - Bonifica delle Aree Contaminate 1 Decreto Legislativo n.

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO PROGETTO ASBESTO 2.0 PROGETTO ASBESTO 2.0 CAPITOLATO TECNICO. (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D.

CAPITOLATO TECNICO PROGETTO ASBESTO 2.0 PROGETTO ASBESTO 2.0 CAPITOLATO TECNICO. (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D. Pag. 1 di 12 PROGETTO ASBESTO 2.0 (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016) Procedura negoziata ai sensi dell art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 per la fornitura di immagini di archivio

Dettagli

Flavio Gabrielcig. Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati Regione Friuli Venezia Giulia LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA

Flavio Gabrielcig. Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati Regione Friuli Venezia Giulia LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA Flavio Gabrielcig Direttore Servizio rifiuti e siti inquinati LA RIMOZIONE DELL AMIANTO IN ITALIA Ajdovščina 13 novembre 2018 Inquadramento normativo nazionale Legge 257/1992 Norme relative alla cessazione

Dettagli

BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI

BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI BOLOGNA CITTÀ RESILIENTE LE AZIONI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI Progetto: RIGERS RIGENERAZIONE DELLA CITTA EDIFICI E RETI INTELLIGENTI Il Progetto RIGERS è finalizzato allo sviluppo di un Sistema integrato

Dettagli

Gli aspetti ambientali del Piano Regionale Amianto

Gli aspetti ambientali del Piano Regionale Amianto Il Piano Regionale Amianto. Aspetti ambientali e sanitari Gli aspetti ambientali del Piano Regionale Amianto ing. Giorgio Schellino Regione Piemonte Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio

Dettagli

"Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto".

Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto. LEGGE REGIONALE 29 settembre 2003, N. 17 "Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto". (BURL n. 40, 1º suppl. ord. del 03 Ottobre 2003 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2003-09-29;17

Dettagli

3.2 - REGIONE BASILICATA

3.2 - REGIONE BASILICATA 3.2 - Ing. Umberto De Matteis Tutor regionale 3.2.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.2.1.1 - Premessa Il progetto LSU bis ha avuto inizio nell agosto 1997 e si è concluso

Dettagli

PROGETTO ASBESTO 2.0 CAPITOLATO TECNICO. (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016)

PROGETTO ASBESTO 2.0 CAPITOLATO TECNICO. (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016) ALLEGATO 1 PROGETTO ASBESTO 2.0 CAPITOLATO TECNICO (ai sensi dell articolo 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016) Procedura negoziata ai sensi dell art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 per la fornitura

Dettagli

Al signor Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli

Al signor Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli Arezzo, 25 agosto 2016 Al signor Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli Mozione in merito: censimento, bonifica e smaltimento dei manufatti contenenti amianto VISTO: La Legge n. 257 del 27 marzo 1992 :

Dettagli

Decreto n 61 del 6 novembre 2009

Decreto n 61 del 6 novembre 2009 Decreto n 61 del 6 novembre 2009 Oggetto: Approvazione progetto Mappatura delle zone e dei siti della Regione Veneto ove siano presenti amianto e materiali contenenti amianto (DGR 3887/2008). LA DIRIGENTE

Dettagli

Telerilevamento delle Coperture in Cemento Amianto. La mappatura delle coperture in cemento-amianto in Lombardia

Telerilevamento delle Coperture in Cemento Amianto. La mappatura delle coperture in cemento-amianto in Lombardia Telerilevamento delle Coperture in Cemento Amianto Un prezioso strumento di analisi a supporto delle valutazioni delle coperture in cemento amianto e del loro stato di conservazione Mercoledì 27 Maggio

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 21 settembre 2016 Istituzione del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di edifici pubblici

Dettagli

Fabio Pascarella - ISPRA

Fabio Pascarella - ISPRA I siti contaminati e il SNPA: forse non tutti sanno che Fabio Pascarella - ISPRA CONVEGNO DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE 21 settembre 2017, 9:30-13:15 RemTech Expo 2017 (20, 21,

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MODULARIO Ambiente 7 Mod. 7 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE Vista la Legge 8 luglio 1986, n. 349 recante

Dettagli

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI 14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 349 Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 350 Il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti contiene anche il Piano di Bonifica

Dettagli

SITA (Sistema Informativo per la Tutela Ambientale)

SITA (Sistema Informativo per la Tutela Ambientale) Comando Generale dell Arma dei Carabinieri PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE SICUREZZA PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO D ITALIA 2000 2006 SITA (Sistema Informativo per la Tutela Ambientale) FORUM P.A. 2006

Dettagli

ing. Giuseppe INFUSINI Coordinatore Provinciale ONA Cosenza

ing. Giuseppe INFUSINI Coordinatore Provinciale ONA Cosenza ing. Giuseppe INFUSINI Coordinatore Provinciale ONA Cosenza IL PROBLEMA AMIANTO IN CALABRIA E NELL AREA URBANA COSENZA-RENDE Rende, 11 maggio 2018 18 NOVEMBRE 2017 01.05.2018 LA NORMATIVA REGIONALE 1)

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 70/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 70/29 DEL Oggetto: Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell'intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Programma CEM) di cui

Dettagli

TELERILEVAMENTO DA DRONI PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO STORICO-ARCHITETTONICO:

TELERILEVAMENTO DA DRONI PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO STORICO-ARCHITETTONICO: TELERILEVAMENTO DA DRONI PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO STORICO-ARCHITETTONICO: CONOSCENZA, MONITORAGGIO ED EMERGENZA ELENA CANDIGLIOTA - FRANCESCO IMMORDINO UTSISM, Unità Tecnica di Ingegneria Sismica,

Dettagli

Indagine di Mercato per acquisizione di immagini satellitari multispettrali e servizio di Fotointerpretazione (CIG: BF3)

Indagine di Mercato per acquisizione di immagini satellitari multispettrali e servizio di Fotointerpretazione (CIG: BF3) Indagine di Mercato per acquisizione di immagini satellitari multispettrali e (CIG: 7167272BF3) Avviso pubblico ai sensi della Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 di adozione delle Linee Guida n. 4, di

Dettagli

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto

Dettagli

Beatrice Miorini Glauco Spanghero

Beatrice Miorini Glauco Spanghero Le attività di ARPA FVG relative alla mappatura dei manufatti e alla analisi della produzione e gestione dei rifiuti contenenti amianto. Stato del'arte e ipotesi di sviluppo futuro Beatrice Miorini (beatrice.miorini@arpa.fvg.it)

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46 che, all articolo 14, ha istituito il Fondo speciale rotativo per l innovazione tecnologica; Visto il decreto-legge 22 giugno

Dettagli

SITI INQUINATI E RIFIUTI

SITI INQUINATI E RIFIUTI Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano Regionale delle Bonifiche: stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati del territorio della Regione Calabria Dr.ssa Sabrina Santagati DIRETTORE

Dettagli

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6 - REGIONE PUGLIA Ing. Alfredo Ferrandino Tutor regionale 3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6.1.1 - Scelta del campione Sulla base dei concetti generali formatori

Dettagli

Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale

Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale 28 marzo 2019 - MATTM, sala Parlamentino Edoardo Conforti Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale Presentazione delle attività di progetto «Governance multilivello ed efficacia

Dettagli

Il Progetto di riordino del Catasto Strade. Impianti pubblicitari, passi carrabili, segnaletica

Il Progetto di riordino del Catasto Strade. Impianti pubblicitari, passi carrabili, segnaletica Il Progetto di riordino del Catasto Strade. Impianti pubblicitari, passi carrabili, segnaletica Introduzione Molte amministrazioni locali hanno deciso, in questi ultimi mesi, di procedere al complesso

Dettagli

Siti potenzialmente contaminati

Siti potenzialmente contaminati Regione del Veneto, Direzione Tutela dell Ambiente Magistrato alle Acque Servizio Informativo PROGETTO DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO ATTRAVERSO METODOLOGIE DI TELERILEVAMENTO Siti potenzialmente contaminati

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO 2016

CENSIMENTO AMIANTO 2016 COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Energia dall Agricoltura ENAGRI

Energia dall Agricoltura ENAGRI Programma per la promozione, lo sviluppo, la ricerca, l'innovazione e il miglioramento dell'efficienza energetica delle filiere agroenergetiche nazionali Energia dall Agricoltura ENAGRI Obiettivi Il Progetto

Dettagli

I siti potenzialmente contaminati in Italia

I siti potenzialmente contaminati in Italia In Europa si registrano 500.000 siti da bonificare i costi da contaminazione sono stimati in 2,4 17,3 miliardi /anno (fonte: Proposta di Direttiva Quadro europea sul suolo COM (2006) L articolo 1 della

Dettagli

Rapporto 2018 sul dissesto idrogeologico in Italia

Rapporto 2018 sul dissesto idrogeologico in Italia Rapporto 2018 sul dissesto idrogeologico in Italia Carla Iadanza, ISPRA MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19 settembre RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere

Dettagli

REGISTRO LEGISLATIVO S.G.A.

REGISTRO LEGISLATIVO S.G.A. Pg.1/11 OGGETTO LEGISLAZIONE Direttiva 2009/148/Ce recante Protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro ARTICOLI E OBBLIGHI IMPOSTI DALLA LEGGE Tutto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018

Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018 Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 6 - Direzione Generale per la difesa del suolo e l'ecosistema U.O.D. 5 - Bonifiche Oggetto

Dettagli

TRENTINO LIBERO DALL AMIANTO

TRENTINO LIBERO DALL AMIANTO LE CARATTERISTICHE LA SITUAZIONE IN TRENTINO IL CENSIMENTO INCENTIVI PER LA RIMOZIONE TRENTINO LIBERO DALL LE CARATTERISTICHE L è un minerale largamente utilizzato in passato (in particolare tra il 1960

Dettagli

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Piano Regionale Amianto

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Piano Regionale Amianto Piano Regionale Amianto Giorgio Schellino per Roberto Ronco Direttore Ambiente, Governo e Tutela del territorio Regione Piemonte Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 30 "Norme per la tutela della salute,

Dettagli

METODOLOGIA PER L IDENTIFICAZIONE DI

METODOLOGIA PER L IDENTIFICAZIONE DI METODOLOGIA PER L IDENTIFICAZIONE DI SUPERFICI IN CEMENTO AMIANTO DA DATI TELERILEVATI FRANCESCA DESPINI, SOFIA COSTANZINI E SERGIO TEGGI DIEF Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari - Università di Modena

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE VISTA la Legge 8 luglio 1986, n. 349, recante "Istituzione del Ministero

Dettagli

GIORGIO SCHELLINO REGIONE PIEMONTE

GIORGIO SCHELLINO REGIONE PIEMONTE Gestione segnalazioni: l'esperienza del Piemonte GIORGIO SCHELLINO REGIONE PIEMONTE Monfalcone, 19 giugno 2017 Seminario di formazione per gli Enti locali Il sistema organizzativo all interno del quale

Dettagli

assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Associazione tra consulenti, operatori nell ambito della rimozione, smaltimento e bonifica dell amianto e quanti sensibili alle problematiche ambientali inerenti assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto.it

Dettagli

Individuazione ad elevata accuratezza delle superfici in amianto mediante dati telerilevati

Individuazione ad elevata accuratezza delle superfici in amianto mediante dati telerilevati L INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA E DELLA PREVENZIONE Individuazione ad elevata accuratezza delle superfici in amianto mediante dati telerilevati Alessandro Ferrarini Pierfrancesca Rossi Orazio

Dettagli

CRITERI END-OF-WASTE PER I RIFIUTI INERTI DA C&D E DEMOLIZIONE SELETTIVA FRANCESCO MUNDO - ISPRA

CRITERI END-OF-WASTE PER I RIFIUTI INERTI DA C&D E DEMOLIZIONE SELETTIVA FRANCESCO MUNDO - ISPRA CRITERI END-OF-WASTE PER I RIFIUTI INERTI DA C&D E DEMOLIZIONE SELETTIVA FRANCESCO MUNDO - ISPRA Conferenza Nazionale sull Economia Circolare applicata alla gestione dei rifiuti da Costruzione & Demolizione:

Dettagli

Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10. Nicosia, 27 aprile 2016

Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10. Nicosia, 27 aprile 2016 Legge regionale 29 aprile 2014 n. 10 Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall'amianto Incontro formativo per la corretta redazione dei Piani Comunali amianto e redazione

Dettagli

Il telerilevamento a supporto del monitoraggio ambientale e nella gestione degli eventi emergenziali

Il telerilevamento a supporto del monitoraggio ambientale e nella gestione degli eventi emergenziali Arpa Piemonte Il telerilevamento a supporto del monitoraggio ambientale e nella gestione degli eventi emergenziali Incontro pubblico - Polo Universitario Rita Levi-Montalcini, Asti Martedì 10 aprile 2018

Dettagli

Il Commissario, prima di affrontare gli argomenti all OdG, fa il riepilogo dei finanziamenti complessivi:

Il Commissario, prima di affrontare gli argomenti all OdG, fa il riepilogo dei finanziamenti complessivi: Accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica del Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro sottoscritto in data 29 settembre 2009. Verbale VIII

Dettagli

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Nuovo Ruolo dell INAIL La tutela globale Nel contesto del nuovo ruolo assunto, l INAIL,

Dettagli

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA 24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K

Dettagli

mediamind building your content network Un progetto per la gestione collaborativa e integrata tra consulenti, fornitori di servizi ed imprese

mediamind building your content network Un progetto per la gestione collaborativa e integrata tra consulenti, fornitori di servizi ed imprese mediamind building your content network Un progetto per la gestione collaborativa e integrata tra consulenti, fornitori di servizi ed imprese IL PROGETTO Mediamind sta realizzando una nuova piattaforma

Dettagli

REGIONE CAMPANIA COMUNE DI AVELLINO Settore AA.II. e Finanziamenti Europei

REGIONE CAMPANIA COMUNE DI AVELLINO Settore AA.II. e Finanziamenti Europei REGIONE CAMPANIA COMUNE DI AVELLINO Settore AA.II. e Finanziamenti Europei PIANO OPERATIVO REGIONALE Misura 6.2 Sviluppo della Società dell Informazione, Azione C Realizzazione di iniziative ed azioni

Dettagli

IL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

IL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INDICE L Accordo sulla Chimica a Porto Marghera Perché il Rapporto Ambientale di Area I soggetti partecipanti

Dettagli

PROGETTO. per lo sviluppo e l implementazione dell Aerofototeca Regionale on-line nel periodo

PROGETTO. per lo sviluppo e l implementazione dell Aerofototeca Regionale on-line nel periodo giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1158 del 25 giugno 2012 pag. 1/6 PROGETTO per lo sviluppo e l implementazione dell Aerofototeca Regionale on-line nel periodo 2012-2014 Giugno 2012

Dettagli

PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO

PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO Ing. Paolo Iannelli Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 Sisma 2016 Attività inerenti i beni culturali

Dettagli

AGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA AGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Dott. Enrico Cocchi Direttore Conoscenza del territorio e Mitigazione dei rischi sismici: Governance, Strumenti, Risorse, Tecnologie 19 Giugno

Dettagli

31 luglio 2018 ISPRA Roma

31 luglio 2018 ISPRA Roma Costruire il bilancio idrologico nazionale: un nuovo modello di conoscenza ambientale a servizio dei cittadini: IL MONITORAGGIO IDROLOGICO Ing. Barbara Lastoria 31 luglio 2018 ISPRA Roma Necessità del

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIGENERAZIONE EDILIZIA NEL CONTESTO DELL ECONOMIA CIRCOLARE TAVOLA ROTONDA La sfida della rigenerazione edilizia. Quali opportunità di sviluppo? Francesco Mundo, ISPRA Centro

Dettagli

Presentazione percorsi di

Presentazione percorsi di Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro Settore Attività Formativa Presentazione percorsi di 1) Istruzione e Formazione Tecnica Superiore 2) POLI formativi per l IFTS Torino 16/12/08 1

Dettagli

NUOVE TECNOLOGIE E MAGGIORE EFFICIENZA. L AGRICOLTORE OGGI USA I DRONI

NUOVE TECNOLOGIE E MAGGIORE EFFICIENZA. L AGRICOLTORE OGGI USA I DRONI NUOVE TECNOLOGIE E MAGGIORE EFFICIENZA. L AGRICOLTORE OGGI USA I DRONI Giulia Ronchetti, DICA Politecnico di Milano Quale scopo? Monitoraggio real-time Trattamenti mirati sulle colture Rilievo Proximal

Dettagli

Proposta di legge n (Istituzione del sistema informativo del catasto delle infrastrutture di rete) Preambolo. Il Consiglio regionale

Proposta di legge n (Istituzione del sistema informativo del catasto delle infrastrutture di rete) Preambolo. Il Consiglio regionale Proposta di legge n. 416 (Istituzione del sistema informativo del catasto delle infrastrutture di rete) Sommario Preambolo Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Sistema informativo del catasto delle

Dettagli

Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP)

Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) La Politica integrata di prodotto e il GPP come strumenti fondamentali della SCP La Strategia europea La rinnovata strategia

Dettagli

Rischi sanitari e misure di prevenzione per i lavoratori nei cantieri di bonifica

Rischi sanitari e misure di prevenzione per i lavoratori nei cantieri di bonifica DATABASE PER LA GESTIONE DEI DATI DI MONITORAGGIO DI SITI CONTAMINATI Sofia Costanzini, Maria Grazia Gesualdi, Sergio Teggi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Rischi sanitari e misure di

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 831 del 28/12/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 831 del 28/12/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 831 del 28/12/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 6 - Direzione Generale per l'ambiente, la difesa del suolo e l'ecosistema U.O.D.

Dettagli

Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati

Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati La trasformazione digitale rappresenta una delle sfide più importanti per la crescita e per la competitività

Dettagli

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017 Giuseppe Sgorbati con Enrico Zini Arpa Lombardia AMIANTO dieci anni di esperienze per la conoscenza del territorio della Lombardia Il nostro contributo oggi: Il Piano Amianto della Lombardia L.R. 17/2003

Dettagli

PROGETTO GESTIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI PROGRAMMA E METODOLOGIE DI LAVORO

PROGETTO GESTIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI PROGRAMMA E METODOLOGIE DI LAVORO PROGETTO GESTIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI PROGRAMMA E METODOLOGIE DI LAVORO COMPITI DEI COMUNI SULL ACQUA Territorio comunale - Metodologia -Normativa Reticolo idrico Rd 523/04 Dlgs 112/98 Rischio idrogeologico

Dettagli

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE:

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: 29 MARZO 2016 UFFICIO COMUNICAZIONE ANBI VENETO comunicazione@anbiveneto.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 7 8 Veronese Adige Po Delta del Po Alta Pianura

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 66/29 DEL

DELIBERAZIONE N. 66/29 DEL Oggetto: Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto e degli elaborati connessi alla Valutazione Ambientale

Dettagli

Valutazione e monitoraggio della qualità delle imprese alberghiere

Valutazione e monitoraggio della qualità delle imprese alberghiere Valutazione e monitoraggio della qualità delle imprese alberghiere Il progetto, gli obiettivi e le finalità Villa San Remigio Il progetto Ambito del progetto: il progetto prevede lo studio, l elaborazione

Dettagli

COMUNE DI GUASTALLA (RE) Mappatura di coperture in MCA

COMUNE DI GUASTALLA (RE) Mappatura di coperture in MCA COMUNE DI GUASTALLA (RE) Mappatura di coperture in MCA 1 AeroDron S.r.l. - Strada Vallazza, 69-43126 - Parma - Tel. 0521 1800412 Sommario Introduzione... 3 Identificazione delle coperture in MCA (Materiali

Dettagli

Le procedure di istruttoria per il controllo e la rendicontazione delle misure a superficie

Le procedure di istruttoria per il controllo e la rendicontazione delle misure a superficie Servizio di formazione per il personale coinvolto nella gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna MODULO 3 Percorso formativo rivolto ai tecnici della Regione e delle

Dettagli

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Ideazione, progettazione e realizzazione di misure di sistema volte a valorizzare il CPIA quale Struttura di servizio. Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Costruzione

Dettagli

COMUNE DI GUALTIERI (RE) Mappatura di coperture in MCA

COMUNE DI GUALTIERI (RE) Mappatura di coperture in MCA COMUNE DI GUALTIERI (RE) Mappatura di coperture in MCA 1 AeroDron S.r.l. - Strada Vallazza, 69-43126 - Parma - Tel. 0521 1800412 Sommario Introduzione... 3 Identificazione delle coperture in MCA (Materiali

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE REGIONE LOMBARDIA IX LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1979 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE Modifiche e integrazioni alla legge regionale 9 settembre 2003, n.

Dettagli

RIPRESE AEREE TRAMITE DRONI

RIPRESE AEREE TRAMITE DRONI RIPRESE AEREE TRAMITE DRONI Video e foto aeree con risoluzione fino a 4k POLIEDRON srl - Viale Corsica, 16-20137 MI T/F +39 02 89697594 - info@poliedron.com - www.poliedron.com POLIEDRON SRL Poliedron

Dettagli

Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo

Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo Foggia, 29 aprile 2017 Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Inail: sostegno e prospettive per il settore agricolo CONVEGNO NAZIONALE LA PREVENZIONE E LA SALVAGUARDIA DI CHI LAVORA E PRODUCE

Dettagli

Roma 7/9/2017 Dr. C. Gariazzo. Il Bando di Ricerca in Collaborazione (BRiC) INAIL e il progetto BEEP.

Roma 7/9/2017 Dr. C. Gariazzo. Il Bando di Ricerca in Collaborazione (BRiC) INAIL e il progetto BEEP. Roma 7/9/2017 Dr. C. Gariazzo Il Bando di Ricerca in Collaborazione (BRiC) INAIL e il progetto BEEP. Overview del bando Finalità del bando raggiungimento degli obiettivi di ricerca programmati dall Istituto

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE la Legge 8 luglio 1986, n. 349, recante Istituzione del Ministero dell

Dettagli

SITO B014 - Ex Fibronit

SITO B014 - Ex Fibronit SCHEDE MONOGRAFICHE COMUNE DI BRONI SITO B014 - Ex Fibronit ATTIVITA' SVOLTA - TIPOLOGIA SITO Industriale DESTINAZIONE DI USO- DATO DA PGT/ PRG Uso Produttivo Aggiornamento dati al 08/03/2011 Tipo di Censimento

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE - Azioni regionali per la promozione di Tecnologie innovative di bonifica

PROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE - Azioni regionali per la promozione di Tecnologie innovative di bonifica Marina Bellotti Seminario: «La bonifica dei siti contaminati: tecnologie innovative e aspetti operativi» PROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE - Azioni regionali per la promozione di Tecnologie

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

CENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO. Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1

CENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO. Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1 CENSIMENTO MANUFATTI AMIANTO Ing. Stefano Parisi - Settore LL.PP. 1 Obiettivi: Informare ed avvicinare la popolazione verso un argomento poco conosciuto Censimento dei manufatti in cemento-amianto presenti

Dettagli

ROCCO CHINNICI INDIRIZZO SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA codice meccanografico CTRH05000N - C.F.

ROCCO CHINNICI INDIRIZZO SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA codice meccanografico CTRH05000N - C.F. Determinazione del Dirigente Scolastico (Art. 11 del D. Lgs 163/2006) Prot. N. 6920/c2d del 19/04/2013 Determina a contrarre per l affidamento della Progettazione, Direzione dei lavori, Misura e Contabilità

Dettagli

ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA DELL AMIANTO BORIS PESCI - DIRETTORE CONSORZIO ASTRA SERVIZI AMBIENTALI

ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA DELL AMIANTO BORIS PESCI - DIRETTORE CONSORZIO ASTRA SERVIZI AMBIENTALI ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA DELL AMIANTO Martedì 2 dicembre 2014 - ore 9.00-19.00 Sala Consigliare 1 piano Palazzo Comunale P.zza Maggiore n. 6 Bologna I RIFIUTI E LA LORO CORRETTA GESTIONE RIFIUTI:

Dettagli

La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR

La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR Direzione Ambiente Settore Grandi Rischi Ambientali, Danno Ambientale e Bonifiche ing. Milena ORSO GIACONE 1 Seveso in Piemonte

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

1. Acquisizione documentazione

1. Acquisizione documentazione L'attivita' di Mappatura viene effettuata da una Squadra di Tecnici qualificati che operano con le piu' moderne strumentazioni digitali e software dedicati. Nel dettaglio che segue sono esplicitate le

Dettagli

Bando Tematico 02 - Osservazione della Terra Archiving Data Fusion

Bando Tematico 02 - Osservazione della Terra Archiving Data Fusion Bando Tematico 02 - Osservazione della Terra Archiving Data Fusion Sergio Samarelli samarelli@planetek.it pkt293-08-1.0 Roma, 13 luglio 2011 Necessità & Requisiti Crescente richiesta di servizi di monitoraggio

Dettagli