Corso avanzato UNI 7129:2015

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1 Corso avanzato UNI 7129:2015 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione, l'installazione e la messa in servizio degli impianti asserviti ad apparecchi a gas con potenzialità inferiore ai 35 kw. pag. 1

2 Universo normativo impianti gas. Pubblicazione Norme UNI Il 1 dicembre 2015 l UNI ha pubblicato la nuova UNI 7129:2015 per gli impianti domestici a gas. UNI tratta gli aspetti di progettazione, installazione e collaudo dell'impianto interno per l'utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, alimentati da rete di distribuzione di cui alla UNI 9165 e UNI Novità: accorpa anche le disposizioni contenute nelle Specifiche tecniche: UNI/TS 11147:2008 (raccordi a pressare per tubi metallici), UNI/TS 11340:2009 (tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito - CSST) e UNI/TS 11343:2009 (tubazioni multistrato metallo-plastici); UNI definisce i criteri per l'installazione di apparecchi con singola portata termica nominale massima non maggiore di 35 kw e per la realizzazione della ventilazione e all'aerazione dei locali di installazione; UNI si occupa dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi, sia convenzionali che a condensazione o affini, aventi singola portata termica nominale massima non maggiore di 35 kw. Novità: accorpa anche le disposizioni contenute nella UNI 11071:2003; UNI dedicata alla messa in servizio degli apparecchi di utilizzazione sia degli impianti interni, nei casi di nuova realizzazione, modifica o sostituzione di apparecchio; UNI (novità assoluta) dedicata ai sistemi per lo scarico delle condense, trattati precedentemente dalla UNI 11071:2003. pag. 2

3 Universo normativo impianti gas. Pubblicazione Norme UNI Il 1 dicembre 2015 l UNI ha pubblicato la nuova UNI 7128:2015 recante le definizioni comuni per le norme UNI 7129:2015 UNI 7128:2015 sostituisce l edizione 2011 e contiene tutte le definizioni comuni alle norme specifiche per gli impianti interni gas per uso civile. La revisione di questa norma garantisce la comprensione dei termini usati nella UNI 7129:2015. pag. 3

4 Universo normativo impianti gas. Pubblicazione Norme UNI Curiosità UNI 7128:2015 pagine fisiche 30 UNI :2015 pagine fisiche 100 UNI :2015 pagine fisiche 24 UNI :2015 pagine fisiche 64 UNI :2015 pagine fisiche 14 UNI :2015 pagine fisiche 18 Tot. pagine fisiche 250 pag. 4

5 Universo legislativo e normativo impianti gas. Alcune variazioni Legge 1083/71 (obbligo di utilizzo norme UNI: penale) Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile. UNI 8723:2010 Impianti a gas per l'ospitalita' professionale di comunita' e similare - Prescrizioni di sicurezza. UNI 10738:2012 Impianti alimentati a gas, per uso domestico, in esercizio - Linee guida per la verifica dell'idoneita al funzionamento in sicurezza.. UNI 11137:2012 Impianti a gas per uso domestico e similare - Linee guida per la verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni DM 30/9/2015 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con il Ministero dell Interno (G.U. n 282 3/13/2015) Approvazione delle norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza relativamente ai materiali, agli apparecchi, alle installazioni e agli impianti alimentati con gas combustibile e all'odorizzazione del gas. (15A09004) UNI 11528:2014 Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw - Progettazione, installazione e messa in servizio. UNI 7128:1990 Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione. Termini e definizioni. UNI 7129:1972 Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione. Termini e definizioni. Abrogata anche per la parte applicabile agli impianti con portata termica nominale maggiore di 35 kw, parte che era stata fatta salva nelle precedenti abrogazioni. UNI 8723:1986 Impianti a gas per apparecchi utilizzati in cucine professionali e di comunita'. Prescrizioni di sicurezza. UNI 10738:1998 Impianti alimentati a gas combustibile per uso domestico preesistenti alla data del 13 marzo 1990 UNI 11137:2004 Impianti a gas per uso domestico e similare - Linee guida per la verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni in esercizio pag. 5

6 UNI :2015 Progettazione, installazione e messa in servizio. Parte 1: impianto interno Nella prima pagina della della Norma si dichiara: La presente norma sostituisce la UNI :2008, la UNI/TS 11340:2009, la UNI/TS 11343:2009 e la UNI/TS 11147:2008. Le UNI/TS 11147:2008 (Impianti di adduzione gas per usi domestici e similari alimentati da rete di distribuzione, da bombole e serbatoi fissi di GPL, realizzati con sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici); UNI/TS 11340:2009 (Impianti a gas per uso domestico e similari Impianti di adduzione gas realizzati con sistemi di tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito CSST e loro componenti Progettazione, installazione, collaudo e manutenzione); UNI/TS 11343:2009 (Impianti a gas per uso domestico Impianti di adduzione gas per usi domestici alimentati da reti di distribuzione, da bidoni e serbatoi fissi di GPL, realizzati con sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici Progettazione, installazione e manutenzione); sono di fatto sostituite dalla UNI :2015. Inoltre per gli impianti superiori ai 35 kw, per i componenti di cui alle tre norme predette, è in vigore la UNI 11528:2014 diventata cogente il 3/12/2015 con DM 30 settembre 2015 pubblicato in G.U. pag. 6

7 UNI :2015 Progettazione, installazione e messa in servizio. Parte 1: impianto interno Nella Premessa della Norma si cita: Rispetto all edizione precedente sono stati aggiornati i riferimenti normativi (punto 2), sono stati spostati nella norma terminologica i termini e le definizioni (punto 3), sono stati inglobati i requisiti relativi ai nuovi materiali quali sistemi di tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito (CSST), sistemi di tubazioni multistrato metalloplastici e sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici (punto 4). pag. 7

8 Punto d inizio pag. 8

9 Punto d inizio pag. 9

10 Punto d inizio pag. 10

11 Punto d inizio pag. 11

12 Punto d inizio pag. 12

13 Punto d inizio pag. 13

14 Punto d inizio pag. 14

15 Punto d inizio Vecchia :2008 Tubazioni Le tubazioni che costituiscono la parte fissa degli impianti possono essere di: - acciaio; - rame; - polietilene. Nuova :2015 Tubazioni Le tubazioni che costituiscono la parte fissa degli impianti possono essere di: - acciaio; - rame; - polietilene; - multistrato metallo-plastico; - acciaio inossidabile corrugato PLT- CSST. Per i sistemi che ammettono i raccordi a pressare vedere appendice D. pag. 15

16 Definizione Gli acciai legati sono particolari acciai in cui sono presenti altri elementi (esempio: Cromo, il Titanio, il Molibdeno, il Nichel, il Tungsteno ecc.) oltre il ferro ed il carbonio, al fine di migliorarne le caratteristiche chimico-fisiche. pag. 16

17 Materiali. Tubazioni Vecchia :2008 Nuova :2015 Tubi in acciaio I tubi di acciaio possono essere senza saldatura oppure con saldatura longitudinale e devono avere le caratteristiche prescritte dalla UNI EN Per le tubazioni di acciaio con saldatura longitudinale, se interrate, occorre prevedere tubi aventi caratteristiche uguali a quelle dei tubi usati per pressione massima di esercizio P 5 bar (UNI EN ) Tubi in acciaio I tubi di acciaio, possono essere di: - acciaio non legato (UNI EN 10255); - acciaio non legato a parete sottile (UNI EN ); - acciaio inossidabile a parete sottile (UNI EN 10312). Se il costruttore non da indicazioni dei diametri e spessori, la norma riporta tre prospetti da prendere come riferimento pag. 17

18 Materiali. Tubazioni. Giunzioni per tubazioni in acciaio Nuova :2015 Vecchia :2008 Giunzioni per tubi in acciaio Le giunzioni dei tubi d acciaio possono essere realizzate utilizzando parti e raccordi con estremità filettate conformi alla UNI EN e UNI EN , oppure a mezzo di saldatura di testa per fusione. Giunzioni per tubi in acciaio Le giunzioni dei tubi d acciaio possono essere realizzate mediante: - raccordi con estremità filettate conformi alla UNI EN e UNI EN , nel caso di tubi di acciaio non legato (UNI EN 10255); - saldatura di testa per fusione, nel -Caso di tubi di acciaio non legato (UNI EN 10255); - raccordi a pressare di ghisa malleabile o di altro materiale conforme alla norma UNI 11179, nel caso di tubi di acciaio non legato (UNI EN 10255), nel caso di tubi di acciaio non legato a parete sottile UNI EN ) e nel caso di tubi di Acciaio inossidabile a parete sottile (UNI EN 10312). pag. 18

19 Materiali. Tubazioni. Giunzioni per tubazioni in rame Nuova :2015 Vecchia :2008 Giunzioni per tubi in rame La vecchia :2008 prevedeva solo: - la giunzione con brasatura capillare dolce e forte; - raccordi a compressione; - raccordi misti. Giunzioni per tubi in rame Nella nuova :2015 sono state aggiunte le possibilità di giunzione con il sistema a pressare. E stato aggiunto l elenco dei tre sistemi per la tenuta delle giunzioni filettate: -UNI EN per materiali indurenti (sigillanti anaerobici); -UNI EN per materiali non indurenti (gel, paste, impregnanti, ecc.); -UNI EN per nastri di PTFE non sinterizzato. pag. 19

20 Materiali. Tubazioni. Tubi di materiale multistrato metallo plastico Nuova :2015 Vecchia :2008 Tubi di materiale multistrato metallo plastico La vecchia :2008 non li prevedeva. Tubi di materiale multistrato metallo plastico I tubi di materiale multistrato metallo-plastico devono essere conformi alla UNI Le tubazioni di materiale metallo-plastico non possono essere installate a vista. Per l utilizzo dei raccordi vedere l appendice E. pag. 20

21 Materiali. Tubazioni. Giunzioni per tubi di materiale multistrato metallo-plastico Nuova :2015 Vecchia :2008 Giunzioni per tubi di materiale Multistrato metallo-plastico La vecchia :2008 non le prevedeva. Giunzioni per tubi di materiale Multistrato metallo-plastico Le giunzioni delle tubazioni multistrato devono essere realizzate mediante raccordi per sistemi multistrato conformi alla UNI Il processo di giunzione, i materiali, le attrezzature e gli utensili impiegati devono essere quelli definiti dal produttore del sistema sul libretto di Istruzioni. Il passaggio dal sistema di tubazioni multistrato ad altri materiali, conformi alle norme pertinenti, deve essere realizzato mediante opportuni giunti di transizione. pag. 21

22 Materiali. Tubazioni. Dispositivi di intercettazione per tubi di materiale multistrato metallo-plastico Vecchia :2008 Dispositivi di intercettazione per tubi di materiale multistrato metalloplastico La vecchia :2008 non li prevedeva. Nuova :2015 Dispositivi di intercettazione per tubi di materiale multistrato metallo-plastico I dispositivi di intercettazione (rubinetti) devono essere conformi alle norme applicabili (per i diametri fino a DN 50 è applicabile la UNI EN 331) e possono essere installati: - a vista; - in pozzetti ispezionabili e non a tenuta (per le tubazioni interrate); - in scatole ispezionabili, a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l ambiente (per le tubazioni sotto traccia); - in alloggiamento tecnico. pag. 22

23 Materiali. Tubazioni. Tubazioni corrugate formabili PLT-CSST in acciaio inossidabile Nuova :2015 Vecchia :2008 Tubazioni corrugate formabili PLT- CSST in acciaio inossidabile La vecchia :2008 non li prevedeva. Tubazioni corrugate formabili PLT-CSST in acciaio inossidabile I tubi di acciaio corrugato semirigido devono essere conformi alla UNI EN I tubi per sistema PLT-CSST devono essere dotati di idoneo rivestimento giallo e di spessore minimo di 0,5 mm. I tratti di tubo, in cui il rivestimento è stato rimosso per realizzare una giunzione, e lo stesso raccordo utilizzato allo scopo devono essere ricoperti con un "nastro protettivo con le stesse caratteristiche del rivestimento del tubo. La posa in opera del nastro protettivo deve essere effettuata come indicato sul libretto d istruzioni del fabbricante. Per l utilizzo dei sistemi PLT-CSST vedere appendice F pag. 23

24 Materiali. Tubazioni. Tubazioni corrugate formabili PLT-CSST in acciaio inossidabile pag. 24

25 Materiali. Tubazioni. Giunzioni per tubi PLT-CSST Vecchia :2008 Nuova :2015 Giunzioni per tubi PLT-CSST La vecchia :2008 non le prevedeva. Giunzioni per tubi PLT-CSST I terminali e/o raccordi utilizzati per la giunzione dei tubi PLT-CSST devono essere forniti dal fabbricante e possono essere di: - acciaio inossidabile UNI EN ; - leghe di rame (per esempio ottone, bronzo) UNI EN ed UNI EN Le giunzioni ed i materiali impiegati devono essere quelli indicati dal fabbricante e riportati sul libretto di "istruzioni ed avvertenze", con le indicazioni, le modalità, i limiti di utilizzo. Il libretto di istruzioni ed avvertenze deve restare a corredo dell impianto gas. Le giunzioni miste tra tubo per sistema PLT-CSST con altri tipi di tubi (per esempio acciaio, rame, polietilene, ecc.) ed anche quelle per il collegamento di rubinetti ai raccordi portagomma ed altri accessori e componenti, devono essere realizzate mediante terminali misti, filettati o altri sistemi dichiarati idonei dallo stesso fabbricante del sistema. Per la tenuta sulla filettatura devono essere utilizzati prodotti a tenuta conformi alla UNI EN per materiali indurenti (sigillanti anaerobici). pag. 25

26 Materiali. Tubazioni. Dispositivi di intercettazione per tubi PLT-CSST Vecchia :2008 Nuova :2015 Dispositivi di intercettazione per tubi PLT-CSST La vecchia :2008 non li prevedeva. Dispositivi di intercettazione per tubi PLT-CSST I dispositivi di intercettazione (rubinetti) devono essere conformi alle norme applicabili (per i diametri fino a DN 50 è applicabile la UNI EN 331) e possono essere installati: - a vista; - in pozzetti ispezionabili e non a tenuta (per le tubazioni interrate); - in scatole ispezionabili, a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l ambiente (per le tubazioni sotto traccia); - in alloggiamento tecnico. pag. 26

27 Criteri generali di posa in opera delle tubazioni gas costituenti l impianto interno Preme rammentare che anche nella nuova UNI :2015 nei 4.4 Criteri Generali di posa in opera delle tubazioni gas costituenti l impianto interno e nelle Disposizioni generali per la posa in opera, si prescrive: Le tubazioni del gas devono essere posate preferibilmente all esterno dell'edificio (per esempio cortili, pareti perimetrali, muri di cinta, ecc.) limitando quanto più è possibile il percorso all interno dei locali e garantendo comunque l accessibilità per eventuali ispezioni e/o manutenzioni. pag. 27

28 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentito il sottopasso degli edifici, ovvero la percorrenza delle tubazioni sotto le fondamenta, all interno di vespai e intercapedini non accessibili. 2 Non e consentito posare le tubazioni del gas direttamente sotto traccia, anche se con guaina, nel lato esterno dei muri perimetrali dell edificio e delle sue pertinenze. 3 Non è consentita la posa delle tubazioni nei giunti di dilatazione e sismici degli edifici. 1 Non è consentito il sottopasso degli edifici, ovvero la percorrenza delle tubazioni del gas sotto la superficie di basamento e/o all interno di vespai e/o nelle intercapedini non accessibili. 2 Non è consentita la posa delle tubazioni nei giunti di dilatazione e nei giunti sismici degli edifici. Qualora il passaggio della tubazione gas (ad esempio: sovrappasso, sottopasso, incrocio esterno) avvenga all esterno del volume occupato da tali giunti, siano essi orizzontali o verticali, è necessario adottare soluzioni impiantistiche adeguate a garantire l integrità della tubazione rispetto ai possibili diversi movimenti delle strutture. 3 Non è consentito il contatto con leganti, malte o altri materiali che risultino corrosivi per le tubazioni. Per evitare tale contatto è possibile, per esempio, utilizzare tubazioni inguainate o rivestite. pag. 28

29 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentita la posa delle tubazioni sotto traccia, compreso sotto pavimento, nei locali costituenti le parti comuni dell edificio. 5 Non è consentita la posa sottotraccia della tubazione in diagonale ed obliqua. 4 Non è consentita la posa in opera delle tubazioni a contatto con pali di sostegno delle antenne televisive. 5 Non è consentito il contatto delle tubazioni gas con tubazioni dell'acqua; per i parallelismi e gli incroci il tubo del gas, se in posizione sottostante, deve essere protetto con una guaina impermeabile, in materiale polimerico. In alternativa possono essere utilizzati tubi in rame con rivestimento esterno conformi alla UNI o tubi in acciaio con rivestimento esterno conformi alla UNI 9099 o UNI Nel caso di parallelismi, sovrappassi e sottopassi con impianti convoglianti fluidi con temperature maggiori di 40 C, oltre alla protezione idraulica realizzata con adeguate guaine impermeabili, deve essere adottata anche unadeguata protezione termica se le tubazioni gas sono di materiale multistrato metallo-plastico oppure di acciaio inossidabile corrugato PLT-CSST. pag. 29

30 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentito il contatto con leganti, malte o altri materiali che risultino corrosivi per le tubazioni. 7 Non è consentita la posa in opera di tubi del gas a contatto con pali di sostegno delle antenne televisive. Inoltre non è consentito il contatto con tubazioni dell'acqua; per i parallelismi e gli incroci il tubo del gas, se in posizione sottostante, deve essere protetto con opportuna guaina impermeabile, in materiale polimerico. In alternativa possono essere utilizzati tubi in rame con rivestimento esterno conformi alla UNI o tubi in acciaio con rivestimento esterno conformi alla UNI 9099 o UNI Non è consentita la collocazione delle tubazioni del gas nei camini e nelle canne fumarie, nei camini di esalazione, nelle asole tecniche utilizzate per l intubamento, nei condotti per lo scarico dei prodotti della combustione, nei pozzi per immondizie, nei vani per ascensori, nei condotti di ventilazione; non è, inoltre, consentita la posa delle tubazioni del gas all interno di strutture destinate a contenere servizi elettrici e telefonici (fatto salvo quanto riportato al punto 4.5.2). 7 Non è consentito collocare giunzioni filettate e meccaniche all interno di locali non aerati o non aerabili, se non annegati nella malta secondo quanto specificato al punto pag. 30

31 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentita la collocazione delle tubazioni del gas nei camini e canne fumarie, asole tecniche utilizzate per l intubamento, nei condotti per lo scarico fumi, delle immondizie, nei vani per ascensori e aperture di ventilazione ed altre strutture destinate a contenere servizi elettrici e telefonici. 9 Non è consentito collocare giunzioni filettate e meccaniche all interno di locali non aerati o non aerabili. 10 Non è consentito, per gas aventi densità relativa maggiore di 0,8 installare tubazioni, a vista o in canaletta non a tenuta, in locali con pavimento al di sotto del piano di campagna. 11 Non è consentito l'uso delle tubazioni del gas come dispersori, conduttori di terra o conduttori di protezione di impianti e apparecchiature elettriche (CEI 64-8), impianti telefonici compresi. 8 Non è consentito, per gas aventi densità relativa maggiore di 0,8, installare tubazioni in locali con pavimento al di sotto del piano di campagna. 9 Non è consentito l'uso delle tubazioni del gas come dispersori, conduttori di terra o conduttori di protezione di impianti e apparecchiature elettriche (CEI 64-8), impianti telefonici compresi. 10 Non è consentito utilizzare componenti: - rimossi da altri impianti; - non integri; - diversi da quelli dichiarati idonei dal fabbricante dell eventuale sistema. 11 Non è consentita la posa delle tubazioni di polietilene all interno del perimetro del corpo dell edificio. pag. 31

32 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentito usare tubi, rubinetti, accessori, ecc., rimossi da altri impianti. 13 Non è consentita la posa delle tubazioni di polietilene all interno del perimetro del corpo dell edificio. 14 Non è consentito l attraversamento di pareti/solai/intercapedini con tubi flessibili. 12 Non è consentito lattraversamento di pareti/solai/intercapedini con tubi flessibili destinati al collegamento degli apparecchi. 13 Non è ammesso installare a vista tubazioni di polietilene e di multistrato metallo-plastico (sia all esterno che all interno dell edificio). 14 Non è ammesso installare tubazioni PLT-CSST prive di rivestimento. 15 Non è ammesso installare a vista tubazioni PLT- CSST all esterno degli edifici. 16 Non è consentito utilizzare raccordi a pressare non perfettamente integri o raccordi in cui manca lelemento di tenuta. 17 Non è consentito sostituire o reintegrare l elemento di tenuta dei raccordi a pressare, se non espressamente previsto dal fabbricante del sistema. pag. 32

33 Divieti Divieti vecchia :2008 Divieti nuova : Non è consentito usare raccordi a pressare diversi da quelli forniti o dichiarati compatibili dal fabbricante del sistema stesso. 19 Non è ammesso sottoporre i raccordi con terminali a pressare e, in particolare, l elemento di tenuta a sollecitazioni termiche dovute ad operazioni di saldatura o brasatura effettuate nelle immediate vicinanze. pag. 33

34 Tipologie di installazione Vecchia :2008 Nuova :2015 Le tubazioni possono essere collocate: - a vista; - sotto traccia; - interrate; - In strutture appositamente realizzate; - in guaine. Tipologie di installazione Le tubazioni possono essere collocate: - a vista; - in alloggiamenti tecnici (esempio: asole di servizio, canalette, cunicoli, guaine); - interrate; - sotto traccia; - in manufatti orizzontali esterni a cielo aperto. pag. 34

35 Installazione di tubazioni a vista Nuova :2015 Installazione di tubazioni a vista Oltre a quanto sempre prescritto per la protezione, l ancoraggio, deve esserne garantita la dilatazione. Le tubazioni di acciaio non legato a vista devono essere adeguatamente protette contro la corrosione con rivestimenti, quali zincatura o verniciatura. Le protezioni contro gli urti accidentali esterni non sono cambiate (per i tubi in acciaio). La protezione è garantita anche dalle canalette esterne solo se ricavate direttamente nell estradosso delle pareti perimetrali esterne altrimenti vanno realizzate le protezioni. Le tubazioni multistrato metallo-plastico e le tubazioni di polietilene non possono essere installate a vista (né all esterno, né all interno). Le tubazioni di materiale multistrato metallo-plastico, installate all esterno, devono essere adeguatamente protette dall azione dei raggi UV, da eventuali incendi e da surriscaldamenti; devono anche essere protette da danneggiamenti, come previsto per le tubazioni metalliche. Le tubazioni corrugate formabili PLT-CSST in acciaio inossidabile non possono essere installate a vista docente all'esterno Paolo Stura pag. 35

36 Installazione in alloggiamento tecnico Nuova :2015 Installazione in alloggiamento tecnico Gli alloggiamenti tecnici, o l interno di manufatti edili aventi contengono e proteggono le tubazioni, consentendone l ispezione, l accesso e la manutenzione. In generale un alloggiamento tecnico è realizzato in modo che tra le pareti interne dell alloggiamento e le pareti esterne della tubazione o tra pareti esterne di tubazioni diverse sia garantita una distanza tale da consentire eventuali manutenzioni o sostituzioni. All interno di alloggiamenti tecnici è possibile installare servizi diversi (ad esempio: gas e acqua) con opportune modalità. pag. 36

37 Installazione in alloggiamento tecnico Nuova :2015 Gli alloggiamenti tecnici possono essere: - canaletta; - asola di servizio (Alloggiamento tecnico permanentemente inserito nella struttura edilizia, avente perimetro chiuso. Tale alloggiamento ha la funzione di contenere ed eventualmente compartimentare le tubazioni gas e/o gli altri servizi rispetto ai locali attraversati. Le eventuali parti rimovibili (per esempio: sportelli di ispezione, griglie di aerazione) hanno lunghezza limitata rispetto alla lunghezza totale del manufatto. L asola di servizio può avere sviluppo verticale od orizzontale); - cunicolo tecnico sotterraneo; (Alloggiamento tecnico collocato nel sottosuolo. Il cunicolo ha sviluppo prevalentemente orizzontale; può comprendere anche eventuali pozzi verticali di collegamento o di risalita) ; - guaina; - apposito alloggiamento (avente funzione di protezione antincendio, rispondente ai requisiti prescritti dalle regole tecniche di prevenzione incendi). La distanza tra la superficie esterna delle tubazioni e le superfici interne degli alloggiamenti tecnici, con esclusione del piano di contatto, deve essere non minore di 3 cm pag. 37

38 Installazione in canaletta all esterno dell edificio Canaletta Nuova :2015 La canaletta può essere metallica o plastica. La chiusura non deve essere a tenuta (per esempio deve essere provvista di griglia o di aperture nella parte inferiore e superiore) e rimovibile, per poter permettere ispezioni e manutenzioni. La canaletta deve avere riferimenti esterni che segnalano la presenza di tubazioni del gas. pag. 38

39 Installazione in canaletta all esterno dell edificio Canaletta Nuova :2015 PLT-CSST Guaina! Per le tubazioni multistrato metalloplastiche, è consentita la posa delle tubazioni del gas in canaletta sulla parete perimetrale esterna dell edificio, purché siano sempre adeguatamente protette lungo tutto il loro percorso esterno dall azione dei raggi UV e da danneggiamenti meccanici (con particolare attenzione alle zone soggette a transito o manovra di mezzi). La superficie di chiusura, anche se grigliata, deve essere di tipo rimovibile per permettere, all occorrenza, ispezioni e manutenzioni. pag. 39

40 Installazione in canaletta all esterno dell edificio Canaletta Nuova :2015 Nel caso di tubazioni per sistema PLT-CSST, la canaletta deve essere realizzata in modo tale da proteggere il rivestimento plastico del tubo dall aggressione degli agenti atmosferici, dai raggi UV e da urti accidentali (canaletta chiusa) pag. 40

41 Installazione in canaletta all esterno dell edificio Nuova :2015 Canaletta PLT-CSST pag. 41

42 Installazione in canaletta all interno dell edificio Nuova :2015 Canaletta E consentita la posa di tubazioni in canaletta all interno come protezione delle tubazioni, purché siano metalliche o metallo plastico. Possono essere collocate canalette chiuse con areazioni direttamente all esterno o in locali areabili o areati in attraversamento di locali non areabili. pag. 42

43 Installazione in asola di servizio Vecchia :2008 Nuova :2015 La posa in apposito alloggiamento prevede l utilizzo di condotto/cavedio/vano avente le seguenti caratteristiche: - sia ad esclusivo utilizzo delle tubazioni gas Asola di servizio L asola di servizio può essere ad uso esclusivo della tubazione gas oppure ad uso promiscuo (per esempio: tubazioni gas e tubazioni acqua). Può essere esterna o interna all edificio. L uso promiscuo non è ammesso con sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione. Nel caso di asola di servizio a sviluppo orizzontale, gli sportelli di ispezione devono essere ubicati in prossimità dell ingresso della tubazione ad ogni singola unità immobiliare; in ogni caso, tra due sportelli consecutivi la distanza non deve essere maggiore di 12 m. pag. 43

44 Installazione in asola di servizio Nuova :2015 Asola di servizio È consentita la posa delle tubazioni gas in asole di servizio contenenti cavi elettrici, cavi di antenne televisive, tubi dell acqua e altri servizi in generale. In tali casi le tubazioni del gas devono essere inguainate aerate e gli eventuali servizi elettrici e/o elettronici devono essere sempre inseriti in guaine. Le guaine possono essere di materiale metallico o plastico. pag. 44

45 Installazione in asola di servizio Nuova :2015 Asola di servizio. Compartimentazione All interno dell alloggiamento è ammessa la presenza dei raccordi di giunzione a "T", collettori, ecc. Se necessario, la sezione dell alloggiamento in cui sono presenti eventuali raccordi a "T", collettori, ecc., può essere compartimentata con idonei materiali. In tal caso, la zona compartimentata deve essere facilmente ispezionabile e la copertura non essere a tenuta di gas verso l ambiente esterno o verso un locale aerato. pag. 45

46 Installazione in cunicolo tecnico sotterraneo Nuova :2015 Cunicolo tecnico sotterraneo Se sotto il cunicolo ci sono locali adibiti a box, autorimessa, o altri con pericolo incendio, il polietilene per la tubazione gas è consentito se nell alloggiamento, la tubazione è ricoperta di sabbia e tra la parte superiore della soletta sottostante e la tubazione, ci sia uno spessore non minore di 10 cm di sabbia; spessori minori sono consentiti solo in presenza di idonea protezione. In prossimità dell entrata o dell uscita dal terreno, deve essere previsto un sistema di sfiato del cunicolo, quale anche un pozzetto di ispezione. Vecchia :2008 Con la UNI 7129:2015 i cm di distanza dalla soletta erano ben 30! pag. 46

47 Installazione di tubazioni interrate Vecchia :2008 Nuova :2015 Le tubazioni devono essere posate su un letto di sabbia o di materiale vagliato (granulometri a non maggiore di 6 mm), di spessore minimo 100 mm e ricoperte, per altri 100 mm con materiale dello stesso tipo. Installazione di tubazioni interrate Le tubazioni devono essere posate su un letto di sabbia o di materiale inerte vagliato e stabilizzato (granulometria non maggiore di 6 mm, nel caso di tubazioni metalliche, di polietilene o corrugate formabili PLT-CSST; granulometria non maggiore di 2,5 mm, nel caso di tubazioni multistrato metallo-plastico), di spessore non minore di 100 mm e ricoperte, per altri 100 mm, con materiale dello stesso tipo. Il riempimento successivo dello scavo può essere completato, per esempio, con materiale di risulta. Nel caso di tubazioni multistrato metallo-plastico, subito dopo luscita fuori terra, l alloggiamento tecnico, in cui è posato il tubo, deve essere segnalato con il medesimo colore per almeno 300 mm o altro riferimento permanente. pag. 47

48 Installazione di tubazioni interrate Nuova :2015 Installazione di tubazioni interrate Nel caso in cui non si riesca a raggiungere la profondità di posa dei 60 cm, oltre alla possibilità di posare la tubazione in guaina (in acciaio spessore min. di 2 mm) si può inserirla in un cunicolo sotterraneo pag. 48

49 Installazione di tubazioni interrate Installazione di tubazioni interrate Nuova :2015 Nel caso di parallelismi, sovrappassi e sottopassi fra i tubi del gas metalliche e per le tubazioni di materiale multistrato metallo-plastico la distanza minima da cavi elettrici, telefonici e simili, non in cunicolo, devono essere non minori di 200 mm (prima si faceva riferimento alle norme CEI). Si rammenta che la distanza deve essere tale da garantire la possibilità di manutenzione pag. 49

50 Installazione di tubazioni interrate Installazione di tubazioni interrate Nuova :2015 Tutti i tratti interrati di tubazioni PLT-CSST e di tubazioni multistrato devono essere inseriti in guaina; lungo tutto il percorso ed all interno della guaina, il rivestimento dei tubi deve risultare integro. Se la tubazione per sistema PLT-CSST ha delle giunzioni, i raccordi devono essere ricoperti con il relativo nastro protettivo, ed eventualmente, posto all interno di un pozzetto non a tenuta di gas, o altra struttura equivalente, fornita dal fabbricante del sistema stesso. pag. 50

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