Esercizi di valutazione di qualità delle analisi sulle diverse matrici biologiche utilizzate nell' analisi di farmaci e sostanze d' abuso
|
|
- Livia Frigerio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi di valutazione di qualità delle analisi sulle diverse matrici biologiche utilizzate nell' analisi di farmaci e sostanze d' abuso Simona Pichini, Ilaria Palmi, Rita di Giovannandrea Dipartimento del Farmaco ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Roma
2 COS È UNA VALUTAZIONE ESTERNA DELLA QUALITÀ (VEQ)?
3 IL CONTROLLO DI QUALITA ESTERNO O VERIFICA ESTERNA DI QUALITA (VEQ) E un procedimento che fornisce una valutazione a posteriori dell attendibilità analitica sulla base dei risultati delle analisi eseguite sugli STESSI CAMPIONI (incogniti) in diversi laboratori. Rappresenta la base per un controllo saltuario o regolare (prova valutativa = Proficency Test). Un certo numero di laboratori analizza gli stessi campioni inviando poi i risultati al laboratorio di riferimento che effettua il controllo. Questa procedura ha lo scopo di assicurare un ACCORDO ANALITICO tra i laboratori indipendentemente dalla verifica della qualità interna.
4 Il CONTROLLO DI QUALITA INTERNO (QCI) SERVE A MANTENERE LE PRESTAZIONI ANALITICHE NEI LIMITI COERENTI CON GLI OBIETTIVI E LO STATO DELL ARTE DEL LABORATORIO Il primo compito dello specialista di laboratorio rimane quello di assicurare la qualità analitica del risultato tramite il QCI, basato sull uso di sieri di controllo a titolo noto, elaborazioni statistiche e carte di controllo che producono le DS (deviazioni standard) e i CV% (coefficienti di variazione). Il QCI controlla, in particolar modo, la PRECISIONE e gli ERRORI CASUALI. LA VERIFICA ESTERNA DI QUALITA (VEQ) controlla l ACCURATEZZA e gli ERRORI SISTEMATICI tramite sieri a titolo ignoto. Ci si confronta con gli altri laboratori tramite l uso del BIAS (scostamento percentuale) rispetto al valore medio di consenso o a valori ottenuti con metodi di riferimento. Il professionista di laboratorio deve essere in grado, tramite la valutazione periodica della VEQ, di mantenere gli obiettivi analitici del laboratorio.
5 Obiettivo di un programma di VEQ è il miglioramento della qualità delle prestazioni dei laboratori, attraverso la produzione e la circolazione di dati che: consentono al laboratorio di confrontare l affidabilità delle proprie prestazioni con quella di altri laboratori; facilitano l individuazione delle aree in cui le determinazioni sono ancora poco affidabili; stimolano il miglioramento dell affidabilità degli esami svolti.
6 I PROGRAMMI DI VEQ IN ITALIA
7
8
9 Farmaci= 415 euro Droghe screening= 415 euro Droghe screening + conferma= 680 euro
10
11 Farmaci= euro Droghe = euro
12 Le VEQ della Lombardia così come quelle della Sicilia sono organizzate dall AOU di Careggi
13
14
15 HAIRVEQ Il Reparto farmacodipendenze,tossicodipendenze e Doping dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha organizzato, a partire dal gennaio 2002 un programma di VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITA sull analisi delle sostanze d abuso nei capelli: l HAIRVEQ. Tale programma, fino all anno 2005 è stato organizzato in collaborazione con l Institut Municipal d Investigaciò Mèdica (IMIM) di Barcellona (Spagna) mentre successivamente con il solo intervento dei coordinatori italiani
16 PROVENIENZA (%) DEI LABORATORI CHE PARTECIPANO ALL HAIRVEQ % 33% 5% 69% 22% 9%
17 HAIRVEQ: numero invio, anno e contenuto analitico dei campioni incogniti INVIO ANNO CAMPIONI S1 (6-MAM, MOR, CO D, MTD, COC, BEG, COCAETILENE) S2 (6-MAM, MOR, COD, MET, COC, BEG) S3 (CAMPIONE BIANCO) S4 (6-MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) S5 (MDMA, MDA, COC, BEG) S6=S1 (6MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) S7 (CAMPIONE BIANCO) S8 (6MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) (POLVERIZZATI) S9 (6MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) (FRAMMENTI) S10 (CAMPIONE BIANCO) S11 (MDMA, MDA) S12 (COC, BEG, THC, THC-COOH) S13 (6MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) S14 (CAMPIONE APERTO) S15 = S13 (6MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) S16 (6-MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG) S17 (6-MAM, MOR, COC, BEG, MDMA, MA, AMP) S18 (CAMPIONE BIANCO) S19 (6-MAM, MOR, COD, COC, BEG, MTD) S20 (6-MAM, MOR, COD, COC, BEG, EME) S21 (CAMPIONE BIANCO) S22 (CAMPIONE BIANCO) S23 (6-MAM, MOR, COC, BEG, MDMA) S24(CAMPIONE BIANCO) S25 (COC, BEG, MTD) S26 (CAMPIONE BIANCO) S27 (COC, BEG, MTD) S28 (6-MAM, MOR, COD, MTD, COC, BEG, EME) S29 (CAMPIONE BIANCO) S30 (CAMPIONE BIANCO) S31 (6-MAM, MOR, COC, BEG, MTD) S32 (COC, BEG, COCAETILENE, EME) S33 (CAMPIONE BIANCO)
18 HAIRVEQ: LE PERFORMANCE DEI LABORATORI (ANNI )
19 Numero dei FALSI POSITIVI e FALSI NEGATIVI per campione analizzato (anni ) N Workshop e SOP Nuovi laboratori 0 S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 S11 S12 S13 S14 S15 S16 S17 S18 S19 S20 S21 S22 S23 S24 S25 S26 S27 S28 S29 S30 S31 S32 S33 ID CAMPIONE FALSI POSITIVI FALSI NEGATIVI * S14 era un campione aperto
20 Percentuale di FALSE POSITIVITA nei campioni bianchi nel corso degli anni % S3 S7 S10 S18 S21 S22 S24 S26 S29 S30 S33 ID CAMPIONE
21 VARIAZIONI NEL CONTENUTO DI OPPIACEI NEI CAMPIONI HAIRVEQ (ANNI ) ng/mg 6-MAM , ,9 65, ,84 6,7 6,6 4,9 10,3 0,5 2,03 0,9 5,67 1,41 0 S1 S2 S4 S6 S8 S9 S13 S16 S17 S19 S23 S28 S31 MORFINA ng/mg 60 55, ,68 2,6 2,3 3,6 4,7 0,9 0,92 2,34 0,3 0,41 0 S1 S2 S4 S6 S8 S9 S13 S16 S17 S19 S23 S28 S31 ng/mg CODEINA , ,4 2,4 2 0,88 1 0,4 0,4 0,9 0,9 0,46 0,58 0 S1 S2 S4 S6 S8 S9 S13 S16 S19 S28
22 VARIAZIONI NEL CONTENUTO DI COCAINA E BEG NEI CAMPIONI HAIRVEQ (ANNI ) COC (ng/mg) S1 S2 S4 S5 S6 S8 S12 S13 S16 S17 S19 S20 S23 S25 S27 S28 S31 S BEG(ng/mg) S1 S2 S4 S5 S6 S8 S12 S13 S16 S17 S19 S20 S23 S25 S27 S28 S31 S32
23 QUALI I MOTIVI DI RISULTATI INSODDISFACENTI?
24 CREDIAMO CHE LA PIÙ PROBABILE FONTE DI ERRORE RISIEDA NELLA VALIDAZIONE DELLA METODICA ANALITICA E NELLA VALUTAZIONE DEL RISULTATO : Uso corretto dello standard interno (diversi laboratori non usano uno standard interno); Corretta validazione del metodo (diversi laboratori dichiarano di non mettere in atto un efficiente validazione del metodo analitico); Uso di una curva di calibrazione con un campione bianco spiked con gli analiti sotto esame per il calcolo quantitativo (molti laboratori non danno informazioni sulla curva di calibrazione);
25 Stabilire un limite di quantificazione, che possa garantire il rispetto dei cut-off richiesti per l analisi dei capelli; Corretta valutazione del dato analitico (almeno 3 ioni caratteristici per l identificazione dell analita ed uno per la sua quantificazione); Utilizzo di un cut-off corretto (i laboratori utilizzano cut-off differenti, spesso difformi da quelli raccomandati dalla SoHT)
26 UTILIZZO DI UN CUT-OFF
27 Cut-off nei test su matrice pilifera CLASSE DI SOSTANZA CUT-OFF SOHT CUT-OFF legge mansioni a rischio(g.u.236 8/10/08) CUT-OFF GTFI OPPIACEI METABOLITI 0.2 ng/mg 0.2 ng/mg 0.2 ng/mg COCAINA e METABOLITI 0.2 ng/mg Cocaina 0.5 ng/mg 0.5 ng/mg BEG 0.05 ng/mg 0.05 ng/mg 0.05 ng/mg EME 0.05 ng/mg 0.05 ng/mg cocaetilene 0.05 ng/mg 0.05 ng/mg CANNABINOIDI METABOLITI 0.1 ng/mg THC 0.1 ng/mg 0.05 ng/mg THC-COOH 0.2 pg/mg 0.2 pg/mg METADONE 0.2 ng/mg 0.2 ng/mg 0.2ng/mg ANFETAMINA, METANFETAMINA 0.2 ng/mg 0.2 ng/mg 0.2ng/mg MDMA-MDA-MDEA MBDB BUPRENORFINA norbuprenorfina 0.2 ng/mg 0.2 ng/mg 0.2ng/mg 0.2ng/mg 0.05 ng/mg 0.05ng/mg 0.05ng/mg ETILGLUCURONIDE 30 pg/mg 30 pg/mg
28 UTILIZZO DI UN CUT-OFF CAMPIONE N.1 % NO % SI Eroina 25,0 75,0 6-MAM 37,5 62,5 Morfina 18,2 81,8 Codeina 25,0 75,0 Metadone 35,7 64,3 CAMPIONE N.32 % NO % SI Eroina 0 100% 6-MAM 0 100% Morfina 0 100% Codeina 0 100% Metadone 0 100%
29 CUT OFF OPPIACEI UTILIZZATI DAI LABORATORI Anno 2002: I invio Anno 2012: XVI invio 0,05 ng/mg 9,0% 0,1 ng/mg 36,3% 0,2 ng/mg 9,0% 300 ng/ml 9,0% NO 27,2% 0,1 ng/mg 3,2% 0,2 ng/mg 71,0% 0,3 ng/mg 3,2% 0,5 ng/mg 13,0% N.R. 9,6% N.R. 9,0%
30 HAIRVEQ: STATO DELL ARTE MIGLIORAMENTI nelle performance dei Laboratori partecipanti si sono ottenuti a seguito degli incontri periodicamente organizzati dai coordinatori del programma HAIRVEQ. Ad oggi, si è giunti ad una buona omogeneità nelle tecniche di preparazione, estrazione ed analisi del campione: DIGESTIONE : acida o tamponata (basica per i cannabinoidi) ESTRAZIONE: colonnina in fase solida ANALISI: GC/MS, LC/MS o LC/MS/MS A partire dal 2008, molti laboratori hanno iniziato ad utilizzare nello screening kit immunochimici dedicati all analisi delle droghe d abuso nella matrice cheratinica
31 2012: il caso THC Per l invio N. 17 del 2012, erano stati preparati 3 campioni di capelli: un bianco, un campione di poliassuntore di cocaina ed eroina e un campione di un consumatore (noto) di THC. Per tale ultimo campione i tre laboratori di riferimento avevano fornito i seguenti risultati: 0.4 ng/mg, 0.06 ng/mg, 0.07 ng/mg Dei 32 laboratori partecipanti all invio solo 20 avevano fornito un risultato per il THC 20 CAMPIONI 6 POSITIVI 14 FALSI NEGATIVO MEDIA 0.21 DV 0.23
32
33 THC 35 RISULTATI (ng/mg) 4 NEGATIVO NEGATIVO NEGATIVO 40 NEGATIVO 42 <0, NEGATIVO 56 NEGATIVO 65 NON RILEVATO 72 NEGATIVO NEGATIVO 75 <0,05 tracce 81 NEGATIVO NEGATIVO THC 35 RISULTATI (ng/mg) sotto cut-off 56 non rilevato sotto cut-off 84 sotto cut-off
34
35 Una prima esercitazione pilota è partita nel 2007, con l invio di 3 campioni (S1, S2, S3) a 21 Laboratori partecipanti (17 europei e 4 americani). PROVENIENZA (%) DEI LABORATORI ITALIANI CHE PARTECIPANO ALL ORALVEQ 2007 N = 11 44% 31% 25% 2012 N = 18 56% 22% 22%
36 ORALVEQ: numero invio, anno e contenuto analitico dei campioni incogniti INVIO ANNO CAMPIONI S1 (CAMPIONE BIANCO) S2 (6-MAM, MOR, COC, BEG) S3 (MDMA, MDA) S4 (6-MAM, COC, MDMA, THC, THC-COOH)+ buffer Cozart S5 (6-MAM, COC, MDMA, THC, THC-COOH) + buffer Intercept S6 (CAMPIONE BIANCO) S7 ((6MAM, MOR, COC, BEG, MDMA) S8 (THC) S9 (COC, BEG) S10 (CAMPIONE BIANCO) S11 (CAMPIONE BIANCO) S12 (MOR, COD) S13 (MDMA, MDA)
37 N Numero dei FALSI POSITIVI e FALSI NEGATIVI per campione analizzato (anni ) FALSI POSITIVI FALSI NEGATIVI S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 S11 S12 S ID CAMPIONE
38 % Percentuale di FALSE POSITIVITA nei campioni bianchi nel corso degli anni S1 S6 S10 S11 ID CAMPIONE
39 % Percentuale di FALSE POSITIVITA nei campioni spiked nel corso degli anni S2 S3 S4 S5 S7 S8 S12 S13 ID CAMPIONE 2012
40 CREDIAMO CHE LA PIÙ PROBABILE FONTE DI ERRORE RISIEDA NELLA VALIDAZIONE DELLA METODICA ANALITICA E NELLA VALUTAZIONE DEL RISULTATO : Corretta validazione del metodo; Corretta valutazione del dato analitico (almeno 3 ioni caratteristici per l identificazione dell analita ed uno per la sua quantificazione); Utilizzo di un cut-off corretto, comune e condiviso
41 Cut-off nei test di screening e di conferma nella saliva CLASSE DI SOSTANZE screening (ng/ml) (GTFI) conferma (ng/ml) (GTFI) screening (ng/ml) (L.G. europee) conferma (ng/ml) (L.G. europee) OPPIACEI (morfina libera) Morfina Codeina acetilmorfina Metadone o metaboliti COCAINA metabolita (benzoilecgonina) Cocaina Benzoilecgonina (BEG) AMFETAMINA E CONGENERI Amfetamina metamfetamina ,4-METILENDIOSSIMETAMFETAMINA E CONGENERI 50 MDMA MDA MDEA MBDB CANNABINOIDI THC
42 DIMINUZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DEGLI ANALITI ng/ml ng/ml ng/ml S2 S4 S MAM S2 S5 S7 S8 800 MDMA COCA S3 S4 S7 S13 ng/ml ng/ml MORFINA S2 S7 S12 28 BEG 9 14 S2 S7 S8 240 S4 THC 12 S8
43 RISULTATI DEL VI INVIO (CAMPIONI 11-13): ANNO 2012 QUESTO ESERCIZIO DI QUALITÀ NELL ANALISI DELLE SOSTANZE D ABUSO IN SALIVA HA DATO RISULTATI MOLTO SODDISFACENTI. Nel campione 11 (campione bianco) non abbiamo ricevuto nessun risultato falso positivo e riteniamo ciò un ottima prova dei Laboratori partecipanti. Nel Campione 12 abbiamo avuto solo 1 falso positivo al THC Nessun falso positivo per il campione 13. Inoltre, non ci sono stati risultati falsi negativi sebbene sia nel campione 12 che nel 13 abbiamo volutamente aggiunto quantità di sostanze con concentrazione molto vicina ai cut-off delle principali linee guida internazionali. In particolare, nel campione 12 abbiamo simulato l assunzione di uno sciroppo alla codeina in presenza di una piccola quantità di morfina. I LABORATORI PARTECIPANTI HANNO SEMPRE BEN INTERPRETATO IL CONTENUTO DI QUESTO CAMPIONE.
44 MOLTE REGIONI HANNO RESO OBBLIGATORIA, PER I LABORATORI CHE EFFETTUANO ANALISI PER LA RICERCA DI SOSTANZE D ABUSO SU MATRICE CHERATINICA, LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITA. LA REGIONE LAZIO, CON LA DGR 556 DEL 04/12/2010 HA AFFIDATO ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA, IL PROGETTO MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEI LABORATORI DI TOSSICOLOGIA IN AMBITO REGIONALE (Suppl.Ordinario n.2 al BUR n.2 del 14/01/2011)
45 ORALVEQ: STATO DELL ARTE I laboratori che in Italia effettuano analisi per la ricerca delle sostanze d abuso nella saliva sono POCHI e con un CARICO DI LAVORO IMPORTANTE. Per questo, le performance analitiche sono generalmente elevate La maggior parte di questi laboratori (>50%) esegue test di screening con kit immunochimici specifici per la matrice salivare e conferme utilizzando apparecchiature quali la GC/MS o la LC/MS.
46
47 FINE Grazie per l attenzione!
Determinazione simultanea di sostanze psicotrope su XevoTQD tramite metodo rapido dopo preparazione del campione con reattivo M3. LSP - marzo 2013 1
Determinazione simultanea di sostanze psicotrope su XevoTQD tramite metodo rapido dopo preparazione del campione con reattivo M3 1 Attività di ricerca e dosaggio SOSTANZE STUPEFACENTI e PSICOTROPE INDICATORI
DettagliDETERMINAZIONI IN MERITO ALLA RICERCA DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE NEI MATERIALI BIOLOGICI E AL DOSAGGIO DELL ETANOLO LA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE N. VIII/9097 DEL 13.03.2009 Oggetto: DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA RICERCA DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE NEI MATERIALI BIOLOGICI E AL DOSAGGIO DELL ETANOLO LA GIUNTA REGIONALE VISTI:
DettagliLABORATORI AUTORIZZATI
L accreditamento dei laboratori che effettuano la ricerca delle sostanze d abuso con finalità medico-legale in Regione Lombardia: lo spirito della DGR n. VIII/9097 del 13 marzo 2009 Mario Cassani Nadia
DettagliRequisiti delle analisi a valenza medico legale
CONVEGNO ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI Polidiagnostico CAM Monza, 29 giugno 2011 Requisiti delle analisi a valenza medico legale Marzia Bernini Dip.to Sp. Chir., Sc. Rad. e Med. Forensi - Università degli
DettagliBertocco C, Righini F, Talarico A, Venturi M, Fabbri M, Gaudio RM, Avato FM
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Mediche Sezione di Medicina di Sanità Pubblica UOL di Medicina Legale e delle Assicurazioni Laboratorio di Tossicologia Forense Bertocco C, Righini
DettagliPrime indicazioni in ordine alla gestione dei campioni per il dosaggio di sostanze stupefacenti e psicotrope e al
Provvedimento del 30 Aprile 2007 della Conferenza Unificata tra Governo, Regioni e Province autonome L intesa ai sensi dell Art 8 comma 6, della legge di 5 giugno 2003 n.131 in materia di accertamento
DettagliDROGHE E LAVORO Problematiche applicative Azienda Ospedaliera S.Anna di Como. DROGHE E LAVORO Problematiche applicative
DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO Problematiche applicative Relatori: Dott. Luca Ferlin Referente settore Tossicologia DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO
DettagliP.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO
P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A.² Applicazioni cliniche Campi: Terapia e Riabilitazione, Psichiatria, Servizi Tossicodipendenze Focus: Screening di controllo farmacologico e assunzione sostanze
DettagliDroghe d Abuso urinarie in LC-MS Cod. LC74010. Metodo di conferma in LC-MS
in LC-MS Cod. LC74010 Metodo di conferma in LC-MS INTRODUZIONE La determinazione delle droghe d abuso nei liquidi biologici (soprattutto in urina) viene generalmente effettuata in prima istanza usando
DettagliIl Laboratorio di Sanità Pubblica e le analisi tossicologiche a valenza medico-legale -L analisi del capello-
Il Laboratorio di Sanità Pubblica e le analisi tossicologiche a valenza medico-legale -L analisi del capello- Adriano Isernia Laboratorio di Sanità Pubblica ASL Cremona L analisi tossicologica medico-legale
DettagliParte Quinta. Approfondimenti
Parte Quinta Approfondimenti CAPITOLO V.1 SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZE SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST V.1 SINTESI DEI RISULTATI
DettagliTossicologia Forense
Tossicologia Forense La tossicologia forense è la branca della tossicologia a servizio delle scienze forensi Scienza che ricerca e identifica la presenza di droghe e veleni in fluidi biologici, tessuti
DettagliPROVVEDIMENTO 18 settembre 2008 G.U. N. 236 DEL 08/10/08
il futuro ha il cuore antico MEDICAL SYSTEMS S.p.A. Via Rio Torbido, 40-16165 Genova 01083401-0108340310 www.medicalsystems.it PROVVEDIMENTO 18 settembre 2008 G.U. N. 236 DEL 08/10/08 PROCEDURE PER GLI
DettagliAFFIDABILITA DEI METODI DI RILEVAZIONE:RUOLO DEL LABORATORIO NELL INDAGINE TOSSICOLOGICA
AFFIDABILITA DEI METODI DI RILEVAZIONE:RUOLO DEL LABORATORIO NELL INDAGINE TOSSICOLOGICA Valeria Crespi, Ursula Andreotta Laboratorio di Tossicologia UO Medicina del Lavoro e Preventiva AO Ospedale di
DettagliValeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza d in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi
DettagliStrategie analitiche per la ricerca di Nuove Sostanze Psicoattive in campioni biologici Marco Vincenti
Dipartimento Politiche Antidroga New Drugs 2014 Orbassano (TO) 22 Gennaio 2014 Strategie analitiche per la ricerca di Nuove Sostanze Psicoattive in campioni biologici Marco Vincenti Nuove Sostanze Psicoattive
DettagliValeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi
DettagliDroghe d abuso. Dott. Fabio Palla
Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD
DettagliLABORATORIO ANALISI GUIDONIA s.r.l. Via Roma, 190/A 00012 Guidonia (Roma) Tel. 0774 345000 0774 342790 Fax 0774 341095 euromedguidonia@gmail.
LABORATORIO ANALISI GUIDONIA s.r.l. Via Roma, 190/A 00012 Guidonia (Roma) Tel. 0774 345000 0774 342790 Fax 0774 341095 euromedguidonia@gmail.it I NOSTRI SERVIZI: Medicina del lavoro In riferimento a: PROCEDURE
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliCaratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato
Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato
DettagliFialette in vetro (numerate da 1 a 3) Massima protezione da rotture accidentali Facile apertura delle fialette numerate
Astuccio in plastica Unità di test Fialette in vetro (numerate da 1 a 3) Massima protezione da rotture accidentali Facile apertura delle fialette numerate Massima sicurezza per l operatore durante la rottura
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliUn percorso per l assicurazione di qualità dei dati biologici
Un percorso per l assicurazione di qualità dei dati biologici MACROINVERTEBRATI Giornate di Studio PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Strategie, Indicatori, Criticità Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale
DettagliCriteri di elaborazione delle linee guida
Criteri di elaborazione delle linee guida Maurizio Bettinelli Convegno sul tema: Linee guida UNICHIM per l armonizzazione dei metodi di prova in campo ambientale. Prove interlaboratorio e stato di avanzamento
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliMateriale di riferimento certificato. Sostanze stupefacenti nei capelli
Materiale di riferimento certificato Sostanze stupefacenti nei capelli Amfetamine Benzodiazepine Cannabinoidi Cocaina Etil Glucuronide Esteri Etilici degli Acidi Grassi Allucinogeni Oppioidi Farmaci sostitutivi
DettagliAssicurazione di qualità dei dati di monitoraggio ecologico delle acque superficiali interne
Assicurazione di qualità dei dati di monitoraggio ecologico delle acque superficiali interne Stato ecologico dei fiumi ai sensi della Direttiva 2000/60/CE: valutazione della qualità del dato ISPRA 30 novembre
DettagliLINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSTANZE D ABUSO NELLA MATRICE PILIFERA. A cura di Simona Pichini e Roberta Pacifici CAPE
CAPE LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSTANZE D ABUSO NELLA MATRICE PILIFERA A cura di Simona Pichini e Roberta Pacifici Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping Osservatorio Fumo
DettagliDott.ssa Roberta Pacifici Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping Istituto Superiore di Sanità
Dott.ssa Roberta Pacifici Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping Istituto Superiore di Sanità L ANALISI DELLE SOSTANZE D ABUSO NELLE MATRICI BIOLOGICHE Tossicologia Clinica Tossicologia
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliA.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE
A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione
DettagliSostanze d Abuso su sangue in LC-MS Cod. LC Metodo di conferma in LC-MS
Sostanze d Abuso su sangue in LC-MS Cod. LC89 Metodo di conferma in LC-MS INTRODUZIONE La determinazione delle sostanze d abuso nei liquidi biologici viene generalmente effettuata in prima istanza usando
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliQUESTIONARIO. Grazie
QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliINDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi.
INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. I N D U S T R I E G R A F I C H E 1 Geca Spa Industrie Grafiche Via Magellano 11, 20090 Cesano Boscone (MI) Tel. +39
DettagliStima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una
DettagliQualifica del personale che effettua le prove
Qualifica del personale che effettua le prove Patrizia Rossi Laboratorio di Referenza per i Parassiti dell Unione Europea Istituto Superiore di Sanità, Roma 5.2 - Personale 5.2.1 - La direzione del laboratorio
DettagliPROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO
PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti
DettagliNOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA)
NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA) REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI AREA DEGLI INTERVENTI
DettagliSICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO Il D.lvo 81/2008 e le novità introdotte dagli Accordi Stato-Regione del 21 dicembre 2011 Accordo Stato- Regioni Attuazione delle disposizioni del
DettagliUn occhio sul Controllo di Qualità (Dott. Roberto Balducci)
Un occhio sul Controllo di Qualità (Dott. Roberto Balducci) In tempi recenti si è dibattuto tanto e giustamente sugli aspetti dell appropriatezza degli esami di laboratorio nel contesto più generale della
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale D i p a r ti me n t o Salute e Serv izi Sociali Salute Mentale e Dipendenze - Servizio
SCHEMA N...NP/7368 DEL PROT. ANNO...2009 D i p a r ti me n t o Salute e Serv izi Sociali OGGETTO : Indicazioni per le procedure relative agli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute MATTONE PATIENT FILE Anagrafe delle Persone Fisiche Gianni Maglione Regione Friuli Venezia Giulia Roma 19 giugno 2007 2005 Anagrafe delle Persone Fisiche: il mandato Fornire Linee
DettagliLa strategia finanziaria adottata in relazione al profilo di rischio/rendimento. Il sistema di controllo e valutazione della gestione finanziaria
Controllo della gestione finanziaria e disposizioni COVIP sul processo di attuazione della politica di investimento Giampaolo Crenca Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari Roma, 19 giugno 2012
DettagliISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSTANZE D ABUSO NELLE URINE. A cura di Simona Pichini e Roberta Pacifici
LINEE GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSTANZE D ABUSO NELLE URINE A cura di Simona Pichini e Roberta Pacifici Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping Osservatorio Fumo Alcol e Droga Dipartimento
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliIl Controllo Interno di Qualità dalla teoria alla pratica: guida passo per passo IL MODELLO TEORICO. Pasquale Iandolo
Il Controllo Interno di Qualità dalla teoria alla pratica: guida passo per passo IL MODELLO TEORICO Pasquale Iandolo Laboratorio analisi ASL 4 Chiavarese, Lavagna (GE) 42 Congresso Nazionale SIBioC Roma
DettagliAllegato parte integrante Direttive operative DIRETTIVE OPERATIVE
Allegato parte integrante Direttive operative DIRETTIVE OPERATIVE Direttive operative per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliEmissione 8 11/06/2012 Approvazione DCRB Pagina 1 di 8
Emissione 8 11/06/2012 Approvazione DCRB Pagina 1 di 8 PROGRAMMA DI VEQ PER FERTILITÀ A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine umana e sono
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliSistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)
Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Indice degli argomenti Introduzione Metodologia Esempi Conclusioni Slide 2 Introduzione Metodologia Esempi
DettagliRiforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al
Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi
DettagliLatina, 17 Novembre 2011
Determinazione di ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico. scarico. Progetto EMAS di Distretto finalizzato all Attestato APO (Ambiti Produttivi Omogenei) e al supporto delle singole
Dettaglidott.ssa Valeria Pozzato Venerdì 17 dicembre 2010
dott.ssa Valeria Pozzato Venerdì 17 dicembre 2010 Giudizio di idoneità MC - OBBIETTIVI Lo scopo dell'accertamento di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope nei
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliLinea Guida UNICHIM. Marta Ranieri ArpaER SGI:SQE. Bologna, 5 giugno 2014
Linea Guida UNICHIM Marta Ranieri ArpaER SGI:SQE Bologna, 5 giugno 2014 1 Linea Guida UNICHIM La Qualità del dato analitico in campo ambientale Bozza in Revisione 7 del 14/02/14 2 In campo ambientale La
DettagliAnalisi Statistica del Database- Industrie : un campione preliminare
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Coordinamento per la Formazione Esterna ed il Trasferimento Tecnologico Analisi Statistica del Database- Industrie : un campione preliminare by Roma II & Laboratori
DettagliISO 15189 2007: Laboratori Medici particolari requisiti per la qualità e la competenza
ISO 15189 2007: Laboratori Medici particolari requisiti per la qualità e la competenza Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona Corso di Controllo e Gestione Qualità Università degli Studi di Pavia
DettagliIl rischio stress lavoro-correlato nel settore metalmeccanico: l opinione dei rappresentanti sindacali
Il rischio stress lavoro-correlato nel settore metalmeccanico: l opinione dei rappresentanti sindacali Gruppo di ricerca: Daniele Di Nunzio Laura Barnaba Eliana Como Giuliano Ferrucci Roma, 31 Marzo 2015
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliUniversità Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI
Università Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI VALIDAZIONE NAZIONALE DI UN INDICATORE PROGNOSTICO BASATO SU
DettagliSostanze d Abuso urinarie in LC-MS Cod. LC Metodo di conferma in LC-MS
in LC-MS Cod. LC74010 Metodo di conferma in LC-MS INTRODUZIONE La determinazione delle sostanze d abuso nei liquidi biologici (soprattutto in urina) viene generalmente effettuata in prima istanza usando
DettagliReal Time Control (RTC): modalità di invio dei dati
C EQAS - CNR External Quality Assessment Schemes CNR - Istituto di Fisiologia Clinica Real Time Control (RTC): modalità di invio dei dati R. Conte, A. Renieri v.1.1-15/11/2012 Introduzione Il programma
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliLINEE GUIDA PER I LABORATORI DI ANALISI DELLE DROGHE D ABUSO CON FINALITÀ MEDICO- LEGALI
LINEE GUIDA PER I LABORATORI DI ANALISI DELLE DROGHE D ABUSO CON FINALITÀ MEDICO- LEGALI revisione n. 2 (maggio 2008) a cura della Commissione Qualità del Gruppo Tossicologi Forensi Italiani (GTFI) PREMESSA
DettagliAllegato 17 Check list quality review
Allegato 17 Check list quality review Descrizione del lavoro di verifica svolto Si/No/Commenti I- Pianificazione I risultati dell attività di audit pianificata/preliminare sono stati riportati nella Strategia
DettagliMETODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA
METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente
DettagliINCERTEZZA DI MISURA
L ERRORE DI MISURA Errore di misura = risultato valore vero Definizione inesatta o incompleta Errori casuali Errori sistematici L ERRORE DI MISURA Errori casuali on ne si conosce l origine poiche, appunto,
DettagliVERIFICA DELLE IPOTESI
VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLA QUALITA NEL LABORATORIO DI TOSSICOLOGIA
LA QUALITA NEL LABORATORIO DI TOSSICOLOGIA Dr.ssa Maria Bertona Laboratorio Analisi Ospedale di Desio-Sezione di Tossicologia Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Monza 29/06/2011 OSPEDALE DI DESIO
DettagliFIRENZE 26 FEBBRAIO 2013
FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliStima dell assunzione di stupefacenti in lavoratori dei settori autotrasporti ed edilizia in provincia di Bergamo
Unità Operativa Medicina del Lavoro - Ospedali Riuniti di Bergamo Stima dell assunzione di stupefacenti in lavoratori dei settori autotrasporti ed edilizia in provincia di Bergamo LE RELAZIONI SARANNO
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliProf. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene
Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali
DettagliLa responsabilita' unica del revisore di gruppo
legale sulbilancio Verona 15 diccembre2010 La responsabilita' unica di gruppo Art.14 comma 6 legale o la societa di revisione legale incaricati della revisione del bilancio consolidato sono interamente
DettagliCAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI
VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita
DettagliEmissione 12 13/05/2015 Approvazione DCRB Pag. 1 di 5
Emissione 12 13/05/2015 Approvazione DCRB Pag. 1 di 5 PROGRAMMA DI VEQ PER BIOCHIMICA CLINICA SU SIERO A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine
DettagliClasse IV Matematica Scuola primaria
MATERIALI PER LA VALUTAZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA Classe IV Matematica Scuola primaria Traguardo per lo sviluppo della competenza Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia SCHEDA MONITORAGGIO FORMAZIONE personale scolastico in materia
DettagliSostanze illecite e guida. Dr. Edoardo Polidori Direttore UOC Dipendenze Patologiche Azienda USL di Forlì
Sostanze illecite e guida Dr. Edoardo Polidori Direttore UOC Dipendenze Patologiche Azienda USL di Forlì Cocaina e guida Guida aggressiva Ricerca della velocità Scarso controllo del veicolo Guida irregolare
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
Dettagli