INDICE CAMPIONAMENTO DEL 23 NOVEMBRE 2012 CARATTERISTICHE IDROCHIMICHE QUALITA DELLE ACQUE PIANO DI MONITORAGGIO
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3 INDICE PREMESSA Pag. 2 CAMPIONAMENTO DEL 23 NOVEMBRE 2012 Pag. 2 CARATTERISTICHE IDROCHIMICHE Pag. 2 QUALITA DELLE ACQUE Pag. 3 PIANO DI MONITORAGGIO Pag. 4 BIBLIOGRAFIA Pag. 5 ALLEGATI 1
4 PREMESSA La relazione fa riferimento alla richiesta di integrazioni della Prima riunione e sopralluogo della Conferenza dei Servizi per l istanza di variante al recupero ambientale di una cava di sabbia e ghiaia sita in località Paracollo del comune di Saluzzo, su istanza della ditta F.lli Piumatti s.n.c. (Pos. Prov. SG0010). In particolare viene proposto un piano di monitoraggio relativo alla qualità delle acque del biotopo, sulla base di quanto emerso dal campionamento effettuato il 23 novembre Il problema della tutela degli ambienti umidi è stato posto per la prima volta in forma concreta durante la conferenza organizzata dall' "Union Internationale pour la Conservation de la Nature et des ses ressources", in collaborazione con il C.I.P.O. e con il B.I.R.S. a Les Saintes Maries de la Mer nella Camargue, dal 12 al 16 novembre 1962; in tale occasione ha preso il via il cosiddetto "Projet Mar" per la protezione delle paludi e degli altri tipi di ambienti umidi (I.U.C.N., 1964) (Pedrotti, 1981). Gli ambienti umidi sono particolarmente esposti al pericolo di un lento e progressivo depauperamento dovuto ai continui interventi come il dissodamento, la bonifica, gli scavi e ai fenomeni di inquinamento delle acque, che si susseguono l'uno all'altro nel corso degli anni e che alla fine provocano alterazioni molto gravi ed irreversibili (Pedrotti, 1981). Le problematiche dell assetto ambientale del biotopo Paracollo sono rappresentate dalla caratterizzazione delle sue acque dal punto di vista limnologico, dalla eutrofizzazione delle acque per quanto riguarda il ciclo dei nutrienti (azoto e fosforo) e dal carico inquinante imputabile alla presenza di colture agricole e ad attività industriali. La vegetazione acquatica e palustre gioca di solito un ruolo di primaria importanza nel determinare il chimismo dell acqua (ph, ossigenazione, concentrazione di nutrienti e di oligoelementi). Il piano di monitoraggio prevede l effettuazione di campionamenti ed analisi su campioni di acqua e di plancton con frequenza semestrale (primaverile ed estiva), in riferimento alla Normativa Tecnica Regionale sui laghi di cava e a precedenti esperienze conoscitive (Guilizzoni e Galanti, 1987, Di Natale 1984, 1998 e ). CAMPIONAMENTO DEL 23 NOVEMBRE 2012 In data 23 novembre 2012 è stato effettuato un campionamento nelle acque superficiali della zona umida Paracollo, in corrispondenza della profondità di 0,5 metri. Sul campione sono state determinate le variabili chimiche indicate nell allegato b della Normativa Tecnica Regionale sulla qualità delle acque nei laghi di cava (analisi semestrali): ph, temperatura, ossigeno disciolto, conducibilità, C.O.D., composti azotati e fosforati, sodio, potassio, calcio, magnesio, alcalinità totale, cloruri, solfati, idrocarburi totali, erbicidi azotati, solventi clorurati, cromo, ferro, cadmio, nikel, piombo, manganese, rame, alluminio, zinco e Escherichia coli. CARATTERISTICHE IDROCHIMICHE Temperatura, ossigeno, ph e bilancio ionico Nel campionamento di novembre le temperature sono di 8 C, il ph di 7,70 unità e la percentuale di ossigeno disciolto dell 87% di saturazione. in luglio di 22, 7-22,9 C. La conducibilità, legata al chimismo di base delle acque, è di 480 us/cm. 2
5 Ca2+ 3,54 Mg2+ 1,25 Na+ 0,64 K+ 0,09 novembre 2012 HCO3-4,35 SO4= 0,03 Cl0,84 NO3-0,00 Cationi 5,52 Anioni 5,22 Totale ioni 10,74 Conducibilità 480 (us/cm) Azoto e fosforo Nel campionamento di novembre i composti azotati e fosforati sono inferiori al limite di rilevabilità, ma occorrerà ripetere i campionamenti in altri periodi stagionali per verificare i cicli dei nutrienti. E probabile che sia l abbondante biomassa vegetale presente nell ecosistema a far si che non vi siano elevate concentrazioni di nutrienti nell acqua superficiale. QUALITA DELLE ACQUE Nella tabella 1 sono riportati i dati relativi al monitoraggio del novembre Nella tabella seguente i dati dei monitoraggi sono confrontati con i valori limite del decreto 152/06, tabella 1A allegato 1 (parametri di base da controllare nelle acque superficiali), tabella 1A allegato 2 (caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, categoria A2, trattamento chimico e fisico normale e disinfezione ), tabella 2 allegato 5 (concentrazione soglia di contaminazione nelle acque sotterranee), e del decreto 367/2003 (tabella 1.1) relativo alla fissazione di standard di qualità dell ambiente acquatico. 3
6 2012 PH Conducibilità C.O.D. P tot. NH4 NO2 NO3 Cromo Nikel Piombo Rame Manganese Ferro Cadmio Solv. Clor. Totali Atrazina Simazina Terbutilazina Metolaclor Alachlor E. coli Idrocarb. totali Tabella 1A Allegato 1 US/cm Mg/l ug/l Mg/l Mg/l 7, ,70 <10 <0,040 <10 <0, <0,50 0,90 U/100 ml Mg/l 30 <0,010 Tabella 1A Tabella 1.1 Allegato 2 5, (V.G. A3) Tabella 2 Allegato <20 <10 <1 0, ,1 (1 totale) 0,1 (1totale) 1,5-4 1,3-3 0,4-2 0,1-1 0, (totale) 0,01-0,05 0,3 (0,5 tot.) 0,02-0,2 0,1 (1 totale) 0,03-0,1 0,1 (0,5 tot.) ,20 Le concentrazioni dei parametri sono compatibili con i limiti tabellari del Testo Unico sulle Acque (D.L. 152/06). Le concentrazioni di nikel sono presumibilmente legate ai substrati geologici della zona (Farini et al., 1988). Per l alluminio il valore di riferimento è di 0,05-0,2 mg/l (D.P.R. 31/01), superiore al valore riscontrato nel lago ( ug/l). PIANO DI MONITORAGGIO Il piano di monitoraggio farà riferimento alle variabili chimiche indicate nell allegato b della Normativa Tecnica Regionale sulla qualità delle acque nei laghi di cava (analisi semestrali): ph, temperatura, ossigeno disciolto, conducibilità, C.O.D., composti azotati e fosforati, sodio, potassio, calcio, magnesio, alcalinità totale, cloruri, solfati, idrocarburi totali, erbicidi azotati, solventi clorurati, cromo, ferro, cadmio, nikel, piombo, manganese, rame, alluminio, zinco e Escherichia coli. E prevista una frequenza di campionamento semestrale, con l effettuazione di 2 campionamenti annui, in primavera ed estate. In concomitanza con i campionamenti chimici saranno effettuate (2 volte l anno) delle raccolte di organismi fito-zooplanctonici, su cui effettuare la determinazione tassonomica, il calcolo della biomassa e le relative analisi quantitative, in accordo con analoghe esperienze di settore (Di Natale, ). Il piano di monitoraggio potrà essere modificato nel tempo, sulla base dei dati ottenuti attualmente. 4
7 BIBLIOGRAFIA DI NATALE F., Nota conclusiva sulla situazione ecologica e sulla qualità delle acque dei bacini risultanti dalle attività di estrazione di sabbia e ghiaia nei Comuni di La Loggia, Carignano e Carmagnola (Provincia di Torino). Provincia di Torino, Assessorato all'ecologia, maggio DI NATALE F., Aspetti limnologici e qualità delle acque della Lanca di San Michele. Relazione sui campionamenti chimico-fisici e biologici degli anni e Soc. cave Germaire, 1998 DI NATALE F., 2004 a. - Qualità delle acque della lanca di San Michele. Dati pregressi e proposte di monitoraggio. - Soc. Germaire e Monviso, febbraio DI NATALE F., 2004 b. L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 22 marzo e dell 8 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 18 marzo e del 22 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 17 marzo e del 3 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 6 marzo e del 12 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 6 marzo e del 16 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 27 marzo e del 16 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 4 marzo e del 12 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 10 marzo e dell 11 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre DI NATALE F., L ecosistema Lanca di San Michele. Aspetti limnologici e qualità delle acque, campionamenti del 16 marzo e del 12 luglio Soc. Germaire e Monviso, dicembre FARINI A., VIGANO, GIGLIOTTI C., I metalli pesanti nei sedimenti quali indici di alterazione ambientale. Contenuto in zinco, rame, nikel, cromo, piombo nei sedimenti dei fiumi Dora Riparia, Stura di lanzo e Po. Acqua e Aria, 3, GUILIZZONI P., GALANTI G., Gli ecosistemi Palude Brabbia, Lago di Biandronno, Lago di Ganna (Provincia di Varese). Alcuni aspetti limnologici e contenuti di nutrienti e metalli pesanti in vegetali acquatici. Documenta Ist. Ital. Idrob., 12, C.N.R. di Pallanza. PEDROTTI F., Conservazione della vegetazione in ambienti umidi. Atti del seminario sul tema Problemi scientifici e tecnici della conservazione del patrimonio vegetale. Firenze, dicembre CNR, Collana del programma finalizzato Promozione della qualità dell ambiente, Pavia,
8 TABELLA N 1 LAGO PARACOLLO CAMPIONAMENTO DEL 23/11/2012 0,5 metri Profondità ph Ossigeno disciolto Conducibilità el. sp. Temperatura Sodio Potassio Calcio Magnesio Idrocarburi totali C.O.D. Alcalinità totale 0Cromo tot. Disciolto Cadmio disciolto Ferro disciolto Nikel disciolto Piombo disciolto Manganese disciolto Rame disciolto Alluminio disciolto Zinco disciolto Alaclor Atrazina Metolaclor Simazina Terbutilazina Azoto totale Azoto ammoniacale Azoto nitroso Azoto nitrico Fosforo solubile Fosforo totale P [mg/l] Solventi clorurati totali 1,1,1 tricloroetano 1,2 dicloroetano Cloroformio Tetracloroetilene (percloroetilene) Tricloroetilene Tetracloruro di carbonio u. di ph [% saturaz.] S/cm] a 20 [ C] [mg/l] [mg/l] [mg/l] [mg/l] [ug/l] [mg/l] [meq/l] 7, ,0 14,70 3,46 70,80 15,10 <10 13,70 4,35 <0, N [mg/l] N [mg/l] N [ug/l] N [mg/l] P [mg/l] <0,010 <1 <0,03 <3 <0,10 <0,010 <0,5 <1 <0,5 0,90 <0,5 <0,5 6
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A B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro
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