Sommario Generale. Capitolo primo. Introduzione. 1/1 Introduzione all opera. 1/2 Note di presentazione degli autori. 1/3 Sommario generale

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1 Sommario Generale Capitolo primo Introduzione 1/1 Introduzione all opera 1/2 Note di presentazione degli autori 1/3 Sommario generale 1/4 Indice analitico dei contenuti 1/5 Installazione ed utilizzo del software Capitolo secondo Obiettivi e contenuto della Riforma Brunetta 2/1 La Legge 4 marzo 2009, n. 15 2/2 Gli obiettivi generali della riforma 2/3 Le criticità dell attuale sistema e le soluzioni progettate dalla riforma 2/3.1 Il modello organizzativo 2/3.1.1 Le criticità 2/3.1.2 Le soluzioni 2/3.2 La distinzione dei ruoli 2/3.2.1 Le criticità 2/3.2.2 Le soluzioni 2/3.3. La privatizzazione del lavoro pubblico 2/3.3.1 La macro - organizzazione 2/3.3.2 La micro - organizzazione 2/3.4 La contrattualizzazione 2/3.4.1 Le criticità 2/3.4.2 Le soluzioni 2/4 Conclusioni

2 2/5 Sintesi della Legge n. 15/2009 2/6 Le disposizioni della Legge 15/09 applicabili dal 20 marzo /7 Il Decreto Legislativo n. 150/09 2/7.1 La struttura e l ambito di applicazione del Decreto Legislativo 150/09 2/7.1.1 Competenza legislativa statale 2/7.1.2 Principi generali 2/7.1.3 Gli incarichi dirigenziali 2/7.2 L applicazione graduale della riforma nelle regioni, nei comuni e nelle province 2/7.3 I principali aspetti critici del D. Lgs. 150/09 2/8 L azione collettiva nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei concessionari di servizi di pubblica utilità 2/8.1 Lo schema di decreto legislativo sulla class action e la relativa disciplina processuale 2/9 Le applicazioni al sistema scolastico del D. Lgs. n. 150/09 2/9.1 La dirigenza pubblica 2/9.2 La valutazione del personale e la valorizzazione del merito 2/9.2.1 Il ciclo della performance 2/9.2.2 Gli ambiti della performance 2/9.2.3 I soggetti della valutazione 2/9.2.4 Gli strumenti per la valorizzazione del merito 2/9.2.5 I tempi 2/9.3 Le modifiche sull ordinamento pubblico del lavoro e le ricadute sulla contrattazione e le relazioni sindacali 2/9.4 Le responsabilità del personale e le sanzioni disciplinari 2/9.4.1 La procedura per l irrogazione delle sanzioni disciplinari 2/9.4.2 Il licenziamento disciplinare 2/9.4.3 Il rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale 2/9.4.4 La giurisdizione

3 2/10 L applicazione del Collegato Lavoro nella Pubblica Amministrazione e nella Scuola Capitolo terzo La costituzione del rapporto di pubblico impiego 3/1 Dal provvedimento di nomina al contratto individuale di lavoro. Fonti di disciplina della costituzione del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni 3/2 I presupposti del reclutamento di personale 3/2.1 Dotazione organica e programmazione del fabbisogno di personale 3/2.2 Limiti di spesa fissati dalla Legge finanziaria e procedure di mobilità 3/2.3 Il reclutamento del personale 3/2.3.1 I procedimenti di reclutamento del personale 3/3 Utilizzo di contratti di lavoro flessibile 3/4 Il contratto individuale di lavoro e il periodo di prova 3/5 L ordinamento professionale e la disciplina delle mansioni - la progressione verticale e la progressione economica all interno della categoria 3/6 Il regime delle incompatibilità 3/7 Le collaborazioni esterne e le consulenze

4 Capitolo quarto La contrattazione collettiva e la riforma dell ARAN 4/1 La contrattazione collettiva 4/2 I controlli in materia di contrattazione integrativa 4/3 La riforma dell ARAN 4/4 Il procedimento di contrattazione collettiva Capitolo quinto Gestione ed organizzazione del lavoro 5/1 L orario di lavoro 5/1.1 Orario di lavoro plurisettimanale 5/1.2 Orario di lavoro organizzato su turni 5/1.3 Riduzione dell orario di lavoro 5/2 Pause, riposi e ferie 5/2.1 La pausa 5/2.2 I riposi 5/2.3 Le ferie 5/3 Permessi, congedi e assenze per malattia 5/3.1 I permessi 5/3.1.1 Permessi brevi non retribuiti (art. 20, CCNL 06/07/95) 5/3.1.2 Permessi non retribuiti per mandato amministrativo 5/3.1.3 Permessi retribuiti per l esercizio del mandato amministrativo 5/3.1.4 Permessi non retribuiti per attività sindacale e per partecipazioni a riunioni di organismi direttivi sindacali 5/3.1.5 Permessi non retribuiti per attività di giudice onorario o vice procuratore onorario

5 5/3.1.6 Permessi retribuiti per concorsi ed esami 5/3.1.7 Permessi retribuiti per diritto allo studio 5/3.1.8 Permessi retribuiti per matrimonio 5/3.1.9 Permessi retribuiti per lutto 5/ Permessi retribuito per grave infermità 5/ Permessi retribuiti per motivi famigliari o personali 5/ Permessi retribuiti per donazione del sangue o del midollo osseo 5/ Permessi retribuiti per controlli prenatali 5/ Permessi retribuiti per funzioni di pubblico ministero 5/ Permessi retribuiti quale componente di sezione elettorale 5/ Permessi retribuiti per assemblea sindacale 5/3.2 L infortunio sul lavoro 5/3.3 Assenze per malattia 5/4 La tutela genitoriale e dell handicap 5/4.1 La tutela genitoriale 5/4.1.1 Il congedo di maternità 5/1.1.2 Il congedo parentale 5/4.1.3 Il congedo per malattia del figlio naturale 5/4.1.4 I riposi giornalieri 5/ Il congedo di paternità 5/4.1.6 Adozioni e affidamenti La tutela dell handicap 5/4.2.1 Congedi e permessi per genitori di portatori di handicap grave inferiori ai 3 anni di età 5/4.2.2 Permessi per genitori di portatori di handicap grave dai 3 ai 18 anni di età 5/4.2.3 Permessi per genitori di portatori maggiorenni di handicap grave 5/4.2.4 Congedo per assistenza ai figli portatori di handicap in situazione di gravità 5/4.2.5 Congedo per assistenza ai fratelli ovvero alle sorelle con handicap in situazione di gravità 5/4.2.6 Permessi e riposi per il lavoratore portatore di handicap in situazione di gravità 5/5 Distacco, comando, mobilità 5/5.1 Il distacco 5/5.2 Il comando

6 5/5.2.1 Art. 14 del CCNL 22/01/04, comparto Regioni Autonomie Locali 5/5.2.2 Assegnazione temporanea di personale 5/5.2.3 Distacco e comando: aspetti distintivi 5/5.3 La mobilità 5/5.3.1 Forme e modalità 5/5.3.2 Mobilità volontaria esterna 5/5.3.3 Mobilità volontaria esterna per interscambio 5/5.3.4 La mobilità cosiddetta concordata 5/6 Le aspettative 5/6.1 Aspettativa per particolari motivi famigliari o personali 5/6.2 Aspettativa per assistenza a soggetti in particolari condizioni psico-fisiche 5/6.3 Aspettativa per dottorato di ricerca o borsa di studio 5/6.4 Aspettativa per ricongiungimento con il coniuge in servizio all estero 5/6.5 Aspettativa per l espletamento del mandato degli amministratori locali 5/6.6 Aspettativa per la candidatura all elezione al Parlamento europeo 5/6.7 Aspettativa per l espletamento del mandato parlamentare 5/6.8 Aspettativa per l esercizio di attività di supporto agli organi di direzione politica 5/6.9 Aspettativa per l esercizio di attività di volontariato 5/6.10 Aspettativa per l esercizio di attività di cooperazione in paesi in via di sviluppo 5/6.11 Aspettativa per l esercizio di attività di protezione civile 5/7 Lavoro straordinario ed il lavoro notturno 5/7.1 Lavoro straordinario 5/7.2 Lavoro notturno 5/8 La gestione della Privacy nella Pubblica Amministrazione 5/8.1 Disposizioni generali e ambito di applicazione 5/8.2 Informativa, consenso e diritti dell interessato

7 5/8.3 Responsabili e incaricati del trattamento dei dati 5/8.4 Utilizzo delle risorse informatiche da parte dei pubblici dipendenti 5/8.5 Misure di sicurezza e Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) Capitolo sesto Sistema di valutazione e sistema premiante 6/1 Il sistema premiante 6/1.1 La centralità delle risorse umane 6/1.2 Istituti premianti e relativi oggetti di incentivazione 6/2 Il sistema di valutazione 6/2.1 La valutazione nel sistema dei controlli interni 6/2.2 Oggetti della valutazione: posizione, prestazione, potenziale 6/2.3 Le competenze quale oggetto trasversale della valutazione 6/2.4 Metodi e strumenti 6/2.4.1 Coerenza e integrazione del sistema di valutazione 6/2.5 La valutazione delle posizioni 6/2.6 Valutazione delle prestazioni 6/2.7 Valutazione delle prestazioni del direttore generale 6/2.8 La valutazione delle prestazioni del segretario 6/2.9 Valutazione delle prestazioni di dirigenti e incaricati di posizione organizzativa 6/2.10 Valutazione delle prestazioni del personale per le progressioni orizzontali 6/2.11 Valutazione della produttività e del miglioramento dei servizi 6/2.12 Valutazione del potenziale 6/3 Considerazioni conclusive 6/3.1 Le principali condizioni di efficacia 6/3.2 Opportunità e limiti insiti nella riforma apportata dalla L. 15/09 6/4 Le specificazioni attuative fornite dal D. Lgs. 150/2009

8 6/4.1 Il ciclo di gestione della performance 6/4.2 Il sistema premiante per la valorizzazione del merito 6/4.3 Le opportunità offerte dall attuazione della Riforma 6/4.4 Gli effetti della manovra correttiva recata dal D.L. 78/10, convertito in L. 122/10 6/5 Il sistema di misurazione e valutazione della performance negli enti locali: alcune scelte rilevamenti, operabili sulla base delle indicazioni della CIVIT Capitolo settimo Il procedimento e le responsabilità disciplinari 7/1 Il sistema disciplinare: cenni generali sulla riforma 7/2 Sanzioni disciplinari e responsabilità: l insufficiente rendimento e le nuove cause di licenziamento 7/3 I tempi di conclusione dei procedimenti disciplinari 7/4 Rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare 7/5 Ruolo di censore e controllo per il dirigente 7/6 Responsabilità disciplinare dei dirigenti Capitolo ottavo Estinzione e risoluzione del rapporto di lavoro 8/1 Disciplina applicabile 8/2 Risoluzione del rapporto di lavoro e riforma del pubblico impiego 8/2.1 Recesso 8/2.2 Risoluzione

9 8/2.3 Risoluzione consensuale 8/2.4 L esonero dal servizio 8/2.5 Il trattenimento in servizio 8/2.6 La risoluzione al compimento del 40 anno di servizio 8/3 Licenziamenti 8/4 Esternalizzazioni e cessione di ramo d azienda Capitolo nono Il nuovo rapporto di lavoro del dirigente pubblico 9/1 Accesso alla qualifica dirigenziale 9/1.1 La carriera dei dirigenti, nelle norme del D. Lgs. 150/09 9/2 Il contratto (individuale) di lavoro dirigenziale 9/3 La formazione del dirigente pubblico 9/3.1 Novità in materia di formazione del dirigente pubblico contenute nella Legge (delega) 15/09 9/3.2 Le ulteriori novità in tema di formazione del dirigente pubblico, contenute nel D. Lgs. 150/09 9/4 Conferimento, modificazione e revoca degli incarichi dirigenziali. Le innovazioni introdotte dalla Legge (delega) 15/09 9/4.1 Conferimento degli incarichi dirigenziali: premessa 9/4.2 Valutazione delle prestazioni dei dirigenti pubblici: la norma di riferimento nel contesto dei controlli sull azione amministrativa 9/4.2.1 La valutazione dei dirigenti nel sistema complessivo dei controlli sull azione amministrativa 9/4.2.2 L oggetto della valutazione sull operato dirigenziale

10 9/ Collegato Lavoro 2010 e valutazione della performance dei dirigenti pubblici 9/4.2.3 Conseguenze in sede di valutazione della non preventiva definizione degli obiettivi (e degli altri elementi essenziali dell atto di conferimento dell incarico) 9/4.2.4 L ambito (oggettivo) di applicazione delle procedure di cui al combinato esposto degli artt. 21 e 22 T.U.P.I e 5 D. Lgs. 286/99 9/4.2.5 I soggetti esclusi dalla procedura di valutazione 9/4.2.6 Premessa per la procedura di valutazione dell operato del dirigente 9/4.2.7 La valutazione dei dirigenti pubblici nel nuovo sistema di cui al D. Lgs. 150/2010 9/ Gli effetti della valutazione negativa del dirigente, ai sensi del D. Lgs. 150/2009 9/ Il parere del Comitato dei Garanti, nel D. Lgs. 150/2009 9/4.2.8 Istituti processuali: giurisdizione su conferimento, revoca di incarichi e recesso della pubblica amministrazione per accertata responsabilità dirigenziale 9/4.2.9 Istituti processuali: oneri probatori posti in capo alle parti in tema di responsabilità dirigenziale 9/ Il dettaglio delle nuove misure in tema di conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali, nel D. Lgs. 150/09 9/ Collegato Lavoro 2010 e conferimento di incarichi dirigenziali generali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri 9/ Collegato Lavoro 2010 e conferimento degli incarichi dirigenziali nei settori della Sicurezza e della Difesa 9/5 Le funzioni della dirigenza 9/5.1 La rivisitazione delle funzioni dirigenziali, nel D. Lgs. 150/09 9/5.1.1 Le attribuzioni del dirigente nel nuovo sistema disciplinare 9/5.2 La valutazione del dirigente pubblico nel D. Lgs. 150/09

11 9/5.3 La trasparenza nelle progressioni retributive dei dirigenti 9/6 Le responsabilità tradizionali del dirigente pubblico 9/6.1 La responsabilità dirigenziale (Art. 21 T.U.P.I.) 9/6.1.1 Le modifiche apportate dal D. Lgs. 150/09 all istituto della responsabilità dirigenziale 9/6.2 La natura della responsabilità dirigenziale 9/6.3 Differenza tra responsabilità disciplinare e responsabilità dirigenziale 9/6.4 Differenza tra responsabilità dirigenziale e responsabilità amministrativa 9/7 Nuove responsabilità poste a carico del dirigente pubblico dalla L. 15/09, per inefficienza della struttura e mancato avvio del procedimento disciplinare 9/7.1 Le puntualizzazioni del D. Lgs. 150/09 in tema di altre responsabilità del personale dirigente pubblico 9/8 Limitazione della responsabilità civile del dirigente alle sole ipotesi di dolo e colpa grave, in connessione con procedimenti disciplinari avviati senza fondamento 9/9 Nuove ulteriori sanzioni per la mancata attivazione tempestiva del procedimento disciplinare 9/10 Trattamento economico del dirigente pubblico 9/10.1 Novità in materia di retribuzione delle dirigenza nella pubblica amministrazione 9/ Le disposizioni di dettaglio introdotte dal D. Lgs. 150/09 9/ Premi ed emolumento variabile 9/ I nuovi comparti della contrattazione collettiva, dedicata alla dirigenza 9/11 Regime delle incompatibilità: generalità 9/11.1 Deroghe al sistema delle incompatibilità

12 9/11.2 Novità in materia di incompatibilità 9/12 La mobilità del personale dirigente 9/12.1 Innovazioni apportate dalla L. 15/09 al sistema della mobilità per il personale dirigente pubblico 9/13 La risoluzione del rapporto di lavoro dirigenziale pubblico 9/13.1 Il procedimento disciplinare per i dirigenti pubblici: generalità 9/13.2 Il nuovo procedimento disciplinare, relativo alla classe dirigente pubblica: le disposizioni speciali 9/13.3 Il procedimento disciplinare nel pubblico impiego: norme comuni anche alla dirigenza pubblica 9/13.4 Il nuovo procedimento disciplinare per le infrazioni meno gravi (salva la censura) 9/13.5 Il nuovo procedimento disciplinare per le infrazioni più gravi 9/13.6 I rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare 9/13.7 Nuovi casi di licenziamento disciplinare 9/13.8 Casi particolari di responsabilità disciplinare del dirigente 9/13.9 Le nuove sanzioni disciplinari conservative, a carico dei dirigenti pubblici 9/14 Licenziamento del dirigente per ragioni di esubero; mobilità ed il collocamento a disposizione 9/15 Licenziamento del dirigente per superamento del periodo di comporto 9/16 Licenziamento del dirigente per raggiungimento dei limiti di età pensionabile

13 9/16.1 Cessazione del rapporto di lavoro per raggiungimento della massima anzianità consentita dall ordinamento (L. 15/09) 9/17 Altri casi di cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale, di derivazione contrattuale collettiva 9/17.1 Collegato Lavoro 2010 e proroga dei rapporti di impiego pubblico (dirigenziale) prossimi a cessazione per raggiunti limiti di età, relativamente al personale in aspettativa per cariche elettive 9/17.2 Collegato Lavoro 2010 ed età pensionabile del personale dirigente medico del sistema sanitario 9/18 Le tutele del dirigente pubblico contro il licenziamento illegittimo 9/18.1 Tutela risarcitoria 9/18.2 Il licenziamento discriminatorio 9/18.3 Collegato Lavoro 2010 e decadenze inerenti all impugnazione dei licenziamenti, relativamente alla posizione del personale dirigente pubblico 9/19 La vice dirigenza secondo l art. 8 L. 15/09 Capitolo decimo I vincoli sulle spese di personale degli enti locali nell attuale quadro della finanza pubblica 10/1 Premessa 10/2 Il quadro normativo di riferimento 10/3 La determinazione delle spese di personale 10/4 Gli obiettivi di contenimento per gli enti soggetti al patto di stabilità interno

14 10/5 Gli obiettivi di contenimento per gli enti non soggetti al patto di stabilità interno 10/6 Conclusioni