Il sistema di segnalazione rapida (ALERT) nel nuovo sistema di sorveglianza SMI
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- Adolfo Cocco
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1 Il sistema di segnalazione rapida (ALERT) nel nuovo sistema di sorveglianza SMI Maria Luisa Moro, Massimiliano Marchi Area Rischio Infettivo Agenzia Sanitaria e Sociale Regione Emilia Romagna
2 Agenzia sanitaria e sociale regionale
3 MIF Sistema alert alert Sorveglianze speciali malattie infettive Agenzia sanitaria e sociale regionale
4 Integrazione MIF Sorveglianze speciali malattie infettive Sistema alert Flussi sistema informativo RER
5 Sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale Dal 1 aprile 2006 Cosa singoli casi di malattie infettive che richiedono interventi tempestivi (Scheda SCMI); epidemie di malattie infettive in particolari collettività in ambito territoriale (Scheda SSR1); isolamento di microrganismi con profilo di resistenza anomalo (Scheda SSR2) epidemie e cluster epidemici di infezioni acquisite nel corso dell assistenza sanitaria e socio sanitaria (Scheda SSR2) Chi Medico > Azienda Sanitaria Locale > Regione Medico > Azienda Sanitaria Locale > Regione Laboratorio DS/CIO Regione DS/CIO Azienda Sanitaria e Regione
6 Problemi che il nuovo sistema consentirà di risolvere Attività duplicate (trasmissione SSCMI per emergenze infettive ed eventi sentinella e successivo input nel sistema MIF)
7 Sistema di segnalazione rapida, Emergenze infettive Eventi sentinella Profilo di antibioticoresistenza inusuale Epidemie sul territorio Epidemie in strutture sanitarie e socio sanitarie
8 Problemi che il nuovo sistema consentirà di risolvere Attività duplicate (trasmissione SSCMI per emergenze infettive ed eventi sentinella e successivo input nel sistema MIF) Segnalazione integrata in un percorso unico (casi sospetti ed accertati)
9 Report sistema alert L archivio contiene tutte le segnalazioni pervenute, che in alcuni casi non sono state poi confermate dai successivi esami diagnostici: obiettivo del sistema è però consentire lo scambio tempestivo di informazioni, e la segnalazione deve quindi avvenire in alcuni casi anche al solo sospetto la delibera di istituzione del sistema non prevedeva che le Aziende inviassero sistematicamente l eventuale correzione di eventi non confermati.
10 Report sistema alert Nel 2007 sono stati segnalati rapidamente 10 focolai di tubercolosi e altrettanti sono stati notificati; nel 2008 solo 17 hanno seguito la via ALERT, a fronte di 22 notificati, pertanto il sistema di segnalazione rapida è stato evidentemente sottoutilizzato. Nel 2009, sono stati segnalati 18 focolai tramite la scheda SSR1/2006, 8 in più di quanti sono presenti in (MIF) e, nel 2010, sono stati notificati tramite SSR1/ focolai pari al numero dei focolai della banca dati MIF.
11 Problemi che il nuovo sistema consentirà di risolvere Attività duplicate (trasmissione SSCMI per emergenze infettive ed eventi sentinella e successivo input nel sistema MIF) Segnalazione integrata in un percorso unico (casi sospetti ed accertati) Relazione di chiusura degli eventi integrata nel sistema
12 Malattie/microrganismi responsabili di epidemie in ambito sanitario e socio-sanitario, clostridium difficile acinetobacter baumannii sarcoptes scabiei klebsiella pneumoniae virus varicella-zoster virus del morbillo serratia marcescens legionella virus sinciziale respiratorio virus influenza stafilococco aureo pseudomonas aeruginosa pediculosis capitis norovirus rotavirus e adenovirus rotavirus enterobacter cloacae salmonella gruppo D proteus mirabilis escherichia coli ESBL enterococco vancomicina resistente (VRE) corinebacterium striatum antigene urinario aeromonas sobria non specificato N di cluster/eventi epidemici
13 Report sistema alert la scheda SSR3 di chiusura dell evento epidemico (indagine epidemiologica e misure correttive) è stata inviata in 94 casi (73%).
14 Problemi che il nuovo sistema consentirà di risolvere Attività duplicate (trasmissione SSCMI per emergenze infettive ed eventi sentinella e successivo input nel sistema MIF) Segnalazione integrata in un percorso unico (casi sospetti ed accertati) Relazione di chiusura degli eventi integrata nel sistema Più stretta integrazione tra diversi attori del sistema a livello locale (Sanità Pubblica, Presidi ospedalieri, Direzioni Sanitarie) e regionale (DGSPS: Servizio Sanità Pubblica e SISPS, ASSR: Area Rischio Infettivo)
15 Grazie Agenzia sanitaria e sociale regionale
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