CAP. 3: ORGANIZZAZIONE

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1 CAP. 3: ORGANIZZAZIONE Il nuovo Assetto Organizzativo dell Basilicata può essere definito come la configurazione unitaria e coordinata degli organi aziendali e degli insiemi dei compiti e responsabilità loro assegnati. Attraverso la struttura organizzativa vengono definiti il sistema dei ruoli e la divisione del lavoro. Possiamo distinguere nella struttura organizzativa: Macrostrutture, che chiameremo Strutture Complesse (SS.CC.); Microstrutture, che chiameremo Strutture Semplici (SS.SS.); Settori/Uffici/Servizi che sono articolazioni interne delle Strutture Semplici e, in alcuni casi delle Strutture Complesse. L Ufficio, in particolare, è un articolazione interna dei servizi amministrativi caratterizzati da specifiche competenze. I laboratori sono articolazioni interne delle Strutture Semplici Tecniche e dei Servizi. Nell Organigramma le Strutture Complesse possono essere distinte in : 1. Strutture di Supporto specializzate al supporto al flusso di lavoro (Strutture Amministrative); 2. Tecnostrutture che non partecipano al flusso di lavoro ma supportano le Strutture Amministrative e Tecniche (S.C. Osservatorio Epidemiologico e S.C. Qualità-Sicurezza- Formazione); 3. Strutture Operative Tecniche (le altre SS.CC. della sede centrale e SS.CC. territoriali). Le Strutture Semplici sono articolazioni interne alle Strutture Complesse caratterizzate da autonomia tecnica in grado di erogare servizi specialistici. DIREZIONE QUALITA - SICUREZZA -FORMAZIONE OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DIAGNOSTICA VIROLOGIA TARANTO PUTIGNANO MATERA AMMINISTRAZIONE CHIMICA BIOTECNOLOGIE E VACCINI SIEROLOGIA LECCE BRINDISI POTENZA TECNOSTRUTTURE STRUTTURE DI SUPPORTO STRUTURE TECNICHE SEDE CENTRALE STRUTTURE TECNICHE TERRITORIO L organizzazione dell Basilicata individua la Struttura Complessa (S.C.) Direzione, le Strutture Complesse (SS.CC.) della Sede Centrale e le Strutture Complesse (SS.CC.) Territoriali (Sezioni Diagnostiche). I responsabili delle Strutture esercitano la propria funzione nell ambito e nei limiti della qualifica di appartenenza. Pagina 1 di 28

2 Tutte le Strutture Complesse, ad eccezione della S.C. Direzione, della S.C. Amministrazione, della S.C. Chimica non sono state attivate come tali e, quindi, hanno valenza di Struttura Semplice. La Struttura Complessa Amministrazione è sotto la responsabilità del Segretario Amministrativo. Per le SS.SS. Appalti e Servizi, Provveditorato/Economato/Magazzino, Gestione Risorse Umane, Ragioneria, le responsabilità, in massima parte, sono state attribuite con Posizioni Organizzative. Pagina 2 di 28

3 LA S.C. DIREZIONE E LE ATTIVITA DIPENDENTI S.C. Direzione Coordina e dirige tutta l attività dell Istituto; in particolare assicura l efficiente impiego delle risorse umane e patrimoniali, definisce gli obiettivi di politica sanitaria, definisce le linee generali di gestione della politica della Qualità. Dispone di servizi e strumenti per la programmazione degli interventi in tema di sicurezza, di qualità dei servizi, di programmazione sanitaria regionale e per la gestione del rapporto con l'utenza. DIRETTORE: Dr. Doriano CHIOCCO Tel Fax dirsan@izsfg.it PEC: dirsan@pec.izspb.it SOSTITUTO DEL DIRETTORE : Dr. Vincenzo QUARANTA Tel vinquara@tin.it Attività dipendenti della Direzione: S.C. Direzione S.S. o Servizio Telefono Telefax E_mail Servizio Controllo di Gestione Dr. Maurizio Trolli (referente) Uffici , mtrolli@pec.izspb.it S.S. Ricerca e Sviluppo Scientifico Dr.ssa Giovanna La Salandra g.lasalandra@izsfg.it Servizio Segreteria di Direzione e Ufficio Relazioni con il Pubblico 1)Ufficio Segreteria di Direzione 2)URP Rosa Anna Violante (referente) Dr. Doriano Chiocco (responsabile) direzione@izsfg.it Servizio Controllo di Gestione Ha come obiettivo prioritario quello di fornire alla Direzione gli strumenti necessari per analizzare il perfetto allineamento tra la pianificazione strategica, l attività di controllo e i risultati conseguiti. Su indicazione della Direzione monitora i budget dei centri di responsabilità. Collabora alla stesura delle linee di pianificazione strategica in funzione dell adeguamento alle esigenze di budgetizzazione delle attività dei Centri di responsabilità. Pagina 3 di 28

4 S.S. Ricerca e Sviluppo Scientifico Cura i programmi di ricerca scientifica, propone ricerche innovative e con ricadute misurabili sul territorio di competenza, propone approcci diagnostici innovativi ed in linea con gli standard dei maggiori centri di ricerca veterinaria, propone modelli di gestione integrata di problematiche sanitarie importanti finalizzando la proposta ad un sensibile miglioramento degli outcomes sanitari del territorio di competenza. Tra i vari servizi della Struttura vi è il Servizio Coordinamento Progetti di Ricerca che funge da punto di raccordo fra il Ministero della Salute ed altri Enti commissionanti e/o finanziatori di progetti di ricerca e le diverse SS.CC. interessate. Provvede anche a coordinare le attività di ricerca delle diverse SS.CC.. Servizio Segreteria di Direzione e Ufficio Relazioni con il Pubblico E al servizio dell utenza per garantire il diritto di accesso e assicurare la necessaria trasparenza dell azione tecnico-amministrativa dell IZS; analizza i bisogni del cliente e propone un offerta informativa adeguata agli standard di qualità che caratterizzano l azione dell Istituto. Si articola in due uffici: 1) Ufficio Segreteria di Direzione collabora con i vertici della Direzione all organizzazione dell Istituto e li coadiuva nelle attività di programmazione e studio e in quelle che prevedono il mantenimento di rapporti interni ed esterni inerenti alla gestione; promuove, cura e pianifica le attività di comunicazione interna e collabora con i gruppi di lavoro o team direzionali; 2) URP In ottemperanza a quanto previsto dalla D.P.C.M. 27 gennaio 1994 (Direttiva Cassese), anche presso questo Ente è istituito l'ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Tenuto conto anche della tipologia di utenza prevalente, esso non è organizzato come un vero e proprio ufficio; di fatti, pur essendovi un Responsabile, i vari aspetti del servizio, per una migliore e più precisa informazione degli utenti, sono erogati di volta in volta dalle singole strutture organizzative, cui si è indirizzati tramite URP o Centralino. Nell ambito di questo ufficio sono svolte anche le attività in materia di accesso alle informazioni sugli atti e i documenti dell Istituto in ottemperanza alla Legge n. 241/90. Per richiedere atti o documenti va inoltrata richiesta scritta e debitamente firmata, indirizzata al Responsabile URP. L'URP provvede anche a gestire i reclami, attraverso l applicazione di procedure operative specifiche. Il cliente/utente può inoltrare un reclamo per iscritto o verbalmente, sia recandosi personalmente, presso l URP o una delle sedi provinciali dell Ente, sia telefonicamente. In caso il reclamo sia fatto verbalmente, chi riceve il reclamo provvede a riportare le informazioni circa il reclamo e i dati identificativi del reclamante su apposito modello. Il reclamo, se di tipo tecnico, verrà poi trasmesso all'assicuratore della Qualità. Questo provvederà a trasmetterlo alla Direzione e al responsabile della S.C. (o S.S.) interessata. Il responsabile di S.C. (o S.S.) con l ausilio dei propri collaboratori e con AQ analizza il reclamo, i documenti contrattuali, le registrazioni della qualità e assume le decisioni per il conseguente trattamento e l eventuale azione correttiva (AC), qualora il reclamo dovesse risultare fondato. Il risultato delle indagini viene trasmesso al re il quale predispone tramite l URP la relativa risposta. La documentazione relativa al reclamo, viene conservata dal responsabile di S.C. (o S.S.) per quanto di propria competenza e da AQ che cura l archivio generale dei reclami tecnici. Le statistiche, le elaborazioni dei dati sui reclami tecnici vengono utilizzati da AQ per la stesura del rapporto sullo stato del Sistema Qualità. Nel caso di reclamo coinvolgente le attività amministrative, dopo essere stato raccolto con le modalità sopra descritte, il reclamo verrà inviato dall'urp al re Amministrativo e al re. Il re amministrativo provvederà con i Dirigenti interessati a valutare la fondatezza, le cause del reclamo e le azioni correttive da intraprendere. Trasmetterà poi i risultati dell'indagine alla Direzione Pagina 4 di 28

5 e, se del caso, alla Presidenza. Di concerto viene predisposta la risposta da trasmettere al cliente tramite l'urp. L'URP provvede a archiviare tutti i reclami siano essi tecnici o amministrativi. Pagina 5 di 28

6 LE STRUTTURE COMPLESSE (SS.CC.) DELLA SEDE CENTRALE INDIRIZZO: Via Manfredonia 20 (entrata Via Feudo D Ascoli), FOGGIA. Centralino: Tel Fax PEC: protocollo@pec.izspb.it PostaCertificat@: izs.fg.protocollo@pa.postacertificata.gov.it Sito Internet: Orario apertura al Pubblico Mattina dal lunedì al sabato S.C. Amministrazione S.C. Qualità Sicurezza Formazione S.C. Osservatorio Epidemiologico 9 13 S.C. di Chimica 9 13 S.C. Microbiologia degli Alimenti* 9 13 S.C. di Diagnostica** 9 13 S.C. di Virologia 9 13 S.C. di Sierologia 9 13 S.C. Biotecnologie e vaccini 9 13 Pomeriggio Dal lunedì al venerdì Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Per tutti i laboratori è assicurato un servizio di accettazione campioni dalle ore 15,15 alle ore 16,30, presso l accettazione dell U.O. Diagnostica * Per i campioni di prodotti deperibili o altamente deperibili, da lavorare entro 24 dall accettazione, l accettazione può essere fatta solo fino alle ore 10 del venerdì, previo avviso al laboratorio. I campioni verranno lavorati nella stessa giornata dell accettazione. * * Per l accettazione delle carcasse animali l orario è 8,30-11,30 dal lunedì al sabato, salvo diversi accordi con il laboratorio. Il ricevimento e l accettazione dei campioni, avviene direttamente presso le SS.CC. che effettuano le prove, negli orari sopra riportati: l utente dovrà pertanto recapitare il campione a seconda del tipo di prove richieste alle diverse SS.CC.. Apposita segnaletica interna indica la sede delle varie SS.CC.. Pagina 6 di 28

7 S.C. Amministrazione Responsabile Struttura Complessa: DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr. Angelo V. MIANO Tel Fax PEC: S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax Servizio Segreteria Amministrativa a) Ufficio Segreteria b) Ufficio Affari Generali c) Ufficio Protocollo Informatico Daniela De Rita (referente) S.S. Appalti e Servizi a) Servizio Appalti Pubblici e Gestione Patrimonio b) Servizio Appalti di Servizi e Forniture Dr.ssa Rosanna Terlizzi (posizione organizzativa) Uffici , -348, -341, -210, alp@izsfg.it S.S. Ragioneria a) Servizio Bilancio e Contabilità b) Servizio Fiscale Dr. Alberto Sarni (posizione organizzativa) Uffici , -364, 336, -338, -337, ragioneria@izsfg.it S.S. Ufficio Provveditorato Economato e Magazzino a) Servizio Provveditorato b) Servizio Economato e Magazzino S.S. Gestione Risorse Umane a) Trattamento Economico b) Trattamento Giuridico Dr. Rocco Frisoli (posizione organizzativa) Dr. Maurizio Guarnieri (posizione organizzativa) Dr.ssa Daniela Varracchio (referente) Uffici , -370, -343, -301, -376, -204, -382, Uffici , -321, -214, -391, Uffici , provveditorato@izsfg.it magazzino@izsfg.it personale@izsfg.it Servizio Contenzioso Dr. Dionisio Serra (referente) contenzioso.izsfg@tiscali.it Centro Elaborazione Dati (C.E.D.) Dr. Angelo V. Miano (responsabile) , -389, -392, -335, -220, -359, -318, -356, , -222 ced@pec.izspb.it La S.C. Amministrazione è una Struttura di Supporto ed è articolata in quattro Strutture Semplici, a loro volta articolate in Servizi, e Uffici. Pagina 7 di 28

8 Servizio Segreteria Amministrativa E di raccordo con le altre strutture amministrative e cura le attività amministrative organizzata in due uffici: 1) Ufficio Segreteria Assiste gli organi collegiali dell Ente (Consiglio di Amministrazione, Giunta, Collegio Tecnico, Collegio dei Revisori, ecc.); ha funzioni amministrative di supporto all attività deliberativa ed alle altre attività collegate agli Organi citati; ha il compito di garantire il raccordo con le altre articolazioni organizzative. 2) Ufficio Affari Generali Gestisce gli affari istituzionali e generali dell Ente; redige relazioni e rilevazioni per gli Organi Collegiali dell Ente; stipula eventuali regolamenti, contratti e convenzioni di competenza del servizio. 3) Ufficio Protocollo Informatico S.S. Appalti e Servizi E articolata in due Servizi: 1) Servizio Appalti Pubblici e Gestione Patrimonio Gestisce gli appalti e i lavori pubblici in ottemperanza a quanto previsto dall introduzione del nuovo codice degli appalti pubblici; cura il patrimonio immobiliare dell Ente ed il relativo inventario nonché la fase di acquisto e l alienazione dei beni; 2) Servizio Appalti di Servizi e Forniture Gestisce gli appalti di forniture e di servizi, in particolare l informatizzazione, la manutenzione degli impianti, la gestione amministrativa dei rifiuti, del servizio di trasporto campioni diagnostici presso i laboratori dell Ente, del servizio di pulizia per la sede e le sezioni diagnostiche periferiche; cura, inoltre, le gare e i contratti relativi alle altre forniture e servizi dell Ente. S.S. Ragioneria Gestisce la ragioneria generale dell Ente. In particolare, predispone il bilancio preventivo economico, il bilancio di esercizio dopo aver effettuato le scritture di assestamento; cura la gestione del budget generale e dei documenti collegati. Si occupa della registrazione dei documenti in contabilità generale e del relativo controllo. Si occupa della contabilità analitica e delle emissioni dei report e del loro controllo. Gestisce il recupero crediti, cura il rapporto con il Tesoriere, emette mandati e reversali. Tale struttura si occupa, inoltre, di tutte le attività inerenti gli adempimenti fiscali dell Ente. S.S. Ufficio Provveditorato Economato e Magazzino Gestisce gli appalti di beni e apparecchiature, il servizio economato, il magazzino e gli altri servizi connessi alle attività di struttura. E articolata in due servizi: 1) Servizio Provveditorato Gestisce gli acquisti di apparecchiature, arredi e attrezzature e i servizi di manutenzione e riparazione di apparecchiature e i servizi vari. Cura il servizio centralino; affida servizi in appalto e la loro gestione, gestisce gli acquisti di materiali di consumo. 2) Servizio Economato e Magazzino Gestisce la cassa ed il fondo economale della sede centrale, effettua la registrazione in contabilità delle relative fatture; cura i servizi vari disciplinati dall apposito regolamento; gestisce l autoparco; gestisce le attività inerenti all inventario dei beni mobili; quantifica le giacenze di magazzino ed effettua ordini di materiale di consumo; provvede alla distribuzione, spedizione e fatturazione dei beni; assicura la congruità ed economicità della spesa. S.S. Gestione Risorse Umane Gestisce la corretta applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, le procedure per il reclutamento del personale a tempo determinato, indeterminato, con contratto di somministrazione e borsista. E articolata in due servizi: 1) Trattamento Economico Gestisce il trattamento economico del personale del tempo indeterminato e determina i fondi aziendali; cura il trattamento economico del personale a tempo determinato, a contratto borsista e con contratto di Pagina 8 di 28

9 somministrazione; cura le liquidazioni a vario titolo (missioni, buoni pasto e altro) del personale e degli amministratori; cura le pratiche assistenziali e previdenziali di tutto il personale dell Ente. 2) Trattamento Giuridico Gestisce il trattamento giuridico del personale a tempo indeterminato e delle altre tipologie di rapporto di lavoro; cura gli adempimenti per i procedimenti disciplinari; si occupa delle relazioni sindacali; cura l iter procedurale relativo alla selezione del personale a qualsiasi titolo, si occupa di procedimenti inerenti la mobilità. Centro Elaborazione Dati (C.E.D.) E una struttura tecnico amministrativa che ha il compito di aggiornare continuamente i software in dotazione per la gestione dei dati. Si occupa della formazione del personale tecnico e amministrativo nel settore informatico; opera in collaborazione con l Osservatorio Epidemiologico. La Struttura Complessa Amministrazione è sotto la responsabilità del re Amministrativo. Per le Strutture Semplici, in massima parte, sono state attribuite con Posizioni Organizzative. Pagina 9 di 28

10 S.C. Qualità Sicurezza Formazione Responsabile Struttura Complessa(*): Dr.ssa Barbara CONSENTI Tel Fax PEC: S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Responsabile Telefono Telefax S.S. Sicurezza(**) S.S. Qualità(**) a) Servizio Interno Tarature b) Servizio Biblioteca e Formazione Dr.ssa Barbara Consenti Dr.ssa Stefania Losito b.consenti@izsfg.it s.losito@izsfg.it La S.C. Qualità-Sicurezza-Formazione è una Tecnostruttura organizzata in due Strutture Semplici: S.S. Qualità Verifica l adeguatezza e la corretta applicazione del Sistema Qualità, rappresenta l Istituto all esterno per quanto attiene le problematiche specifiche, predispone la stesura del Manuale della Qualità e delle Procedure Gestionali, promuove in accordo con i responsabili delle Strutture Complesse tutto quanto riguarda la politica della Qualità, compreso l addestramento e la formazione del personale. La Struttura è articolata in due servizi: 1) Servizio Interno Tarature Ha il compito di aggiornare e implementare nelle singole SS.CC. il sistema di controllo delle apparecchiature scientifiche che necessitano di tarature; 2) Servizio Biblioteca e Formazione Ha il compito di promuovere la formazione continua di tutto il personale dell Istituto. Gestisce la Biblioteca dell Istituto. S.S. Sicurezza Attua quanto disposto dal D.L.vo 81/2008 in tema di prevenzione sui luoghi di lavoro, pertanto, valuta i rischi derivanti dalle attività svolte e elabora piani e procedure di sicurezza che vengono applicati nei processi lavorativi, ivi compresa la gestione dei rifiuti speciali e tossico-nocivi. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Sicurezza; - Qualità; non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 10 di 28

11 S.C. Osservatorio Epidemiologico Responsabile Struttura Complessa(*): Dr.ssa Concetta NARDELLA LA PORTA Tel Fax PEC: S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Responsabile Telefono Telefax S.S. Sorveglianza Epidemiologica Veterinaria(**) a) Servizio Informativo Veterinario b) Servizio Osservatorio Epidemiologico Veterinario Puglia Dr.ssa Concetta Nardella La Porta S.S. Accettazione(**) S.S. non ancora attivata La S.C. Osservatorio Epidemiologico Veterinario è una Tecnostruttura organizzata in due Strutture Semplici: S.S. Sorveglianza Epidemiologica Veterinaria (SEV) Coordina dal punto di vista tecnico-scientifico l attività connessa alla gestione epidemiologica delle problematiche sanitarie presenti nelle due regioni. Promuove mirate indagini epidemiologiche finalizzate alla migliore gestione di Piani e Programmi di eradicazione e controllo. Predispone protocolli operativi per la gestione delle emergenze veterinarie (epidemiche e non epidemiche). Promuove rapporti di collaborazione con analoghe strutture veterinarie mediche. Parte integrante della Struttura sono: 1) Servizio Informativo Veterinario Ha il compito di implementare, aggiornare e validare i programmi di gestione delle attività delle SS.CC. tecniche allineando gli stessi al sistema qualità. 2) Servizio Osservatorio Epidemiologico Veterinario Puglia Ha il compito di ottemperare a tutti gli obblighi relativi alla convenzione con la regione Puglia. S.S. Accettazione Unità autonoma di accettazione unica per tutta la sede Centrale. E dotata di locali, tecnologie e personale adeguati a gestire l input/output dei processi produttivi tecnici (accettazione-refertazione-invio rapporti al cliente). Non è stata ancora attivata. Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia Cura la rete di sorveglianza epidemiologica veterinaria della regione; collabora con i servizi veterinari regionali e i servizi veterinari delle AA.SS.LL. nella gestione delle emergenze epidemiche e non epidemiche. Mette a disposizione la tecnologia e i dati necessari per la verifica della efficacia e della efficienza degli interventi di sanità pubblica veterinaria. Per conto della Regione Puglia è impegnato nella realizzazione di un sistema informatico e informativo per la gestione di una banca dati centralizzata per l OEV Regionale e la Georeferenziazione e il Mapping epidemiologico delle aziende zootecniche della Regione Puglia. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture S.S. Sorveglianza Epidemiologica e S.S. Accettazione non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 11 di 28

12 S.C. di Chimica Responsabile Struttura Complessa: Dr. Doriano CHIOCCO Tel Fax PEC: Responsabile S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax delle Prove S.S. CNR Radioattività S.S. Metalli pesanti e Mangimi S.S. Anabolizzanti e pesticidi S.S. Analisi Bromatologiche, Biotossine e farine animali S.S. e Tossicologia S.S. Micotossine e tecniche immunoenzimatici Dr. E.Chiaravalle Dr. E.Chiaravalle Dr. V.Nardelli e.chiaravalle@izsfg.it crn.radioattivita@pec.izspb.it e.chiaravalle@izsfg.it v.nardelli@izsfg.it Dr. A. Di Taranto a.ditaranto@izs.fg.it Dr. M. Muscarella m.muscarella@izsfg.it Dr. R. De Pace r.depace@izsfg.it La struttura è organizzata in sei strutture semplici: S.S. CNR Radioattività In questa struttura è ubicato il Centro Nazionale di Referenza per la ricerca della radioattività nel settore zootecnico, veterinario e negli alimenti e bevande e matrici ambientali nonché i Laboratori per la verifica negli alimenti del trattamento con radiazioni ionizzanti. S.S. Metalli Pesanti e Mangimi Vengono effettuate ricerche sui residui di metalli pesanti e non in matrici alimentari ed ambientali; altresì controlli di legge su mangimi ed altri alimenti per uso zootecnico. S.S. Anabolizzanti e pesticidi Si eseguono prove per la ricerca dei più comuni promotori di crescita e anabolizzanti; si ricercano dalle matrici di origine animale residui di fitofarmaci, pesticidi e PCB. S.S. Analisi Bromatologiche, Biotossine e farine animali Vengono eseguite analisi bromatologiche sui prodotti per l alimentazione animale, inoltre vengono ricercati additivi negli alimenti di origine animale e biotossine algali. S.S. Farmaci e Tossicologia Si eseguono prove per la ricerca di residui di farmaci in organi. Liquidi biologici e alimenti di origine animale. La struttura assicura un supporto analitico negli episodi di sospetto avvelenamento o intossicazione degli animali. S.S. Micotossine e tecniche immunoenzimatiche Vengono ricercate con tecniche immunoenzimatiche le principali micotossine di interesse medico e medicoveterinario da prodotti di origine animale e da prodotti per l alimentazione animale nonché altri residui sempre con tecniche immunoenzimatiche. Pagina 12 di 28

13 Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca della Radioattività nel settore Zootecnico- Veterinario (CRN-SZV) E stato istituito presso il Dipartimento di Chimica il Centro di Referenza Nazionale per la ricerca della radioattività nel settore zootecnico-veterinario (CRN-SZV) riconosciuto dal Ministero della Salute con Decreto del Ministero della Salute 27/08/2004 GURI n. 43 del 22/02/2005. Tale importante struttura, unica del suo genere in Italia, oltre alla normale attività di controllo radiometrico sui campioni di alimenti e di matrici ambientali prelevati d ufficio, provvede anche a: - Confermare l esito positivo delle analisi effettuate da altri laboratori e fornire ai laboratori nazionali tutte le indicazioni e i protocolli operativi necessari per l esecuzione degli esami radiometrici sulle matrici di origine animale. - Produrre, rifornire, detenere e distribuire agli altri istituti zooprofilattici sperimentali o agli altri enti di ricerca il materiale di referenza. - Avviare in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità e con gli Istituti Nazionali di Metrologia idonei programmi di intercalibrazione fra i laboratori nazionali, in particolare fra gli istituti zooprofilattici sperimentali. - Sviluppare, promuovere e coordinare metodi accreditati e protocolli operativi rapidi in collegamento con altri istituti di ricerca in particolare per la determinazione di radionuclidi alfa e beta-emittenti nelle diverse matrici alimentari di origine animale. - Predisporre programmi di ricerca, in collaborazione con altri Enti Scientifici nazionali ed internazionali, nel settore della radioprotezione degli animali e nel settore della radiocontaminazione ambientale, analizzando le principali vie e modalità di trasmissione dei contaminanti nei diversi anelli delle catene alimentari. - Sviluppare supporto informatico predisponendo e gestendo banche dati e programmi di elaborazione file contenenti dati prefissati o da stabilirsi in base ai fini che si intendono perseguire. - Coordinare e partecipare ad attività di interconfronto con altri Enti Scientifici (Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istituto Superiore di Sanità, Istituti Universitari ed Organismi di Ricerca sia nazionali che internazionali, AA.SS.LL., Enea, etc.) per lo sviluppo e la validazione dei metodi di analisi avviando, in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità, idonei ring test. - Progettare, sviluppare e coordinare una rete informativa nazionale, a maglie larghe, i cui punti nodali siano rappresentati dai laboratori con competenze specifiche già affermate (Enea, Apat, Istituti Zooprofilattici, alcune AA.SS.LL. già attrezzate, etc.). Tale rete sarà completata dal Ministero della Salute, Ministero dell Ambiente e le Regioni come principali soggetti di indirizzo e utenti. - Predisporre piani di monitoraggio sulla presenza di radiocontaminanti gamma, beta ed alfa-emittenti in campioni di alimenti di origine animale o destinati all alimentazione animale di provenienza nazionale e estera. - Fornire d intesa col Ministero della Salute il necessario supporto tecnico-operativo nel settore della radioprotezione alle regioni e agli altri istituti zooprofilattici sperimentali. - Compiere studi preliminari e successivamente predisporre piani di monitoraggio dei livelli di concentrazione di gas radon nell aria e nell acqua in aziende zootecniche, impianti di acquicoltura e macelli pubblici. - Effettuare studi e ricerche sugli effetti dell irraggiamento degli alimenti e sulle relative metodologie analitiche. - Organizzare e coordinare attività di formazione per le professionalità interessate al controllo della radioattività. - Programmare ed organizzare Convegni, Conferenze ed attività di divulgazione e di aggiornamento con Seminari ed incontri scientifici dedicati a temi specifici. - Curare, redigere e divulgare d intesa col Ministero della Salute relazione annuale sull attività svolta. - Partecipare alle attività ed iniziative delle Reti locali e Nazionali per il controllo della radioattività predisposte dall Apat (Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i servizi Tecnici). - Partecipare ai piani per l emergenza nucleare predisposti dalle Autorità competenti. - Fornire consulenza su problematiche inerenti ai rischi di contaminazione ambientale. - Organizzare campagne di interconfronto tra i laboratori nazionali abilitati al rilascio di certificati attestanti i livelli di radio-contaminazioni in matrici alimentari per l importazione o l esportazione e certificare la conformità metrologica di nuovi laboratori che ne richiedano l abilitazione. Pagina 13 di 28

14 - Stabilire rapporti di collaborazione con centri di referenza presso organismi internazionali garantendo una continua verifica delle proprie capacità funzionali e provvedendo ad interscambi di personale, materiali e tecnologie. Il Centro di Referenza collabora con i più importanti centri di ricerca nazionali tra cui l INMRI Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (Centro di Ricerca ENEA Casaccia-Roma), l Istituto Superiore di Sanità, l ISOF-CNR Bologna, l INFN Università degli Studi di Bari, Scottish Universities Enviromental Researe Centre (SUERC), University of Glasgow, Servicio de Toxicologia Alimentaria Centro Nacional de Alimentacion Agencia Espagnola de Seguridad Alimentaria y Nutricion Madrid, etc. E inoltre accreditato ACCREDIA per i sottoelencati metodi di prova: 1. Ricerca di radionuclidi gamma emettitori nel latte Metodo Normato UNI 9882: Ricerca di radionuclidi gamma emettitori in matrici agroalimentari e prodotti derivati Metodo Normato UNI 10136: Ricerca di Sr-90 in matrici agroalimentari liquide e nel latte (metodo interno) 4. Ricerca di Sr-90 in matrici agroalimentari solide (metodo interno) 5. Ricerca di trattamento con radiazioni ionizzanti per alimenti contenenti ossa con tecnica ESR Metodo Normato UNI EN 1786: Ricerca di trattamento con radiazioni ionizzanti per alimenti contenenti cellulosa con tecnica ESR Metodo Normato UNI EN 1786: Ricerca di trattamento con radiazioni ionizzanti per alimenti contenenti zucchero cristallino con tecnica ESR Metodo Normato UNI EN 13708: Ricerca di trattamento con radiazioni ionizzanti con tecnica PSL Metodo Normato UNI EN 13571: Ricerca di trattamento con radiazioni ionizzanti con tecnica Comet Assay Metodo Normato UNI EN 13784:2002. Pagina 14 di 28

15 S.C. Microbiologia degli Alimenti Responsabile Struttura Complessa(*): Dr. Elisa GOFFREDO Tel Fax PEC: Responsabile S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax delle Prove S.S. Microbiologia degli Alimenti(**) S.S. Batteriologia speciale e Biologia Molecolare(**) S.S. Produzione terreni(**) Dr. Elisa Goffredo Dr. Giovanna La Salandra Dr.Carmine Pedarra La struttura è organizzata in tre strutture semplici: Reparto Reparto Reparto e.goffredo@izsfg.it g.lasalandra@izsfg.it c.pedarra@izsfg.it S.S. Microbiologia degli Alimenti Assicura al Servizio Veterinario competente per territorio e alla Regione Puglia il necessario supporto in materia di igiene degli alimenti di origine animale e in materia di igiene degli alimenti destinati all alimentazione animale. Per problematiche specifiche o situazioni particolari assicura lo stesso supporto ai Servizi Veterinari del territorio delle regioni Puglia e Basilicata. S.S. Batteriologia Speciale e Biologia Molecolare Assicura il supporto tecnico-scientifico in materia di microbiologia con particolare riferimento ai germi responsabili di tossinfezioni alimentari, con l utilizzo anche di metodiche di biologia molecolare. S.S. Produzione Terreni Struttura centralizzata in grado di assicurare la produzione di terreni colturali (liquidi e solidi) per le strutture della sede centrale e per le strutture periferiche. Gastisce, inoltre, la ceppoteca dei ceppi batterici di riferimento dell Ente. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Microbiologia degli Alimenti; - Batteriologia Speciale e Biologia Molecolare; - Produzione Terreni; non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 15 di 28

16 S.C. Diagnostica Responsabile Struttura Complessa(*): Dr. Pasquale TROIANO Tel Fax PEC: S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Responsabile delle Prove Telefono Telefax S.S. Diagnostica Generale(**) Dr. Pasquale Troiano S.S. Laboratorio TSE(**) Dr. Pasquale Troiano Reparto S.S. Stabulario(**) Dr. Antonio Petrella Servizio di Anatomia e Istologia Patologica Dr. Antonio Petrella a.petrella@izsfg.it La struttura è organizzata in quattro strutture semplici: S.S. Diagnostica Generale Assicura al territorio di competenza un servizio integrato per la diagnosi delle malattie infettive e diffusive di natura parassitaria, batterica, virale, da agenti non convenzionali e di natura tossica di tutte le specie animali. S.S. Laboratorio TSE Il laboratorio specialistico per le diagnosi delle TSE (Transmissible Spongiform Encephalopathies) ha assunto un importanza rilevante per la diagnosi della BSE e delle altre encefalopatie spongiformi trasmissibili. S.S. Stabulario Svolge diverse attività comprendenti l allevamento degli animali da laboratorio ed il loro utilizzo ai fini sperimentali per l esecuzione di prove diagnostiche, di prove di innocuità ed efficacia dei vaccini, produzione di sangue per le diverse attività diagnostiche e supporto di protocolli sperimentali elaborati e svolti da Enti esterni (Università). Servizio di Anatomia e Istologia Patologica Servizio volto ad assicurare il supporto tecnico-scientifico per la diagnosi di: 1. malattie infettive e diffusive di natura parassitaria, batterica, virale, da agenti non convenzionali; 2. malattie neoplastiche in animali da reddito e da affezione; 3. patologie di natura tossica; 4. trattamenti illeciti con promotori di crescita (PNR metodo istologico); 5. medicina forense veterinaria. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Diagnostica Generale; - Laboratorio TSE; ad eccezione della S.S. Stabulario, non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 16 di 28

17 S.C. Virologia Responsabile Struttura Complessa(*): Dr. Nicola CAVALIERE Tel Fax PEC: S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Responsabile delle Prove Telefono Telefax S.S. Sierologia Virologica(**) Dr. Nicola Cavaliere Reparto S.S. Diagnostica virologica e Entomologia Veterinaria(**) D.ssa M.Assunta Cafiero Reparto ma.cafiero@izsfg.it S.S. Biologia Molecolare e Colture Cellulari(**) D.ssa Iolanda Padalino i.padalino@izsfg.it La struttura è organizzata in tre strutture semplici: S.S. Diagnostica Virologica e Entomologia Veterinaria Assicura al territorio di competenza un servizio integrato per la diagnosi delle malattie virali su tutte le specie animali. Al suo interno è collocata una struttura centralizzata ad alta specialità in grado di identificare e catalogare tassonomicamente le specie di insetti vettori di malattie infettive. S.S. Biologia Molecolare e Colture Cellulari Struttura specialistica centralizzata in grado di assicurare il supporto tecnico-scientifico in materia di biologia molecolare in campo virologico. Gestisce, inoltre, i substrati cellulari da utilizzare nella diagnostica di routine. S.S. Sierologia Virologica Assicura al territorio di competenza un servizio integrato per la diagnosi sierologica delle malattie virali. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Sierologia Virologica; - Diagnostica virologica e Entomologia Veterinaria; - Biologia Molecolare e Colture Cellulari; non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 17 di 28

18 S.C. di Sierologia Responsabile Struttura Complessa(*): Dr. Domenico SCALTRITO Tel Fax PEC: Responsabile S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax delle Prove S.S. Sierologia Malattie Pianificate(**) S.S. Sierologia Malattie Non Pianificate (**) Dr. Domenico Scaltrito La struttura è organizzata in due strutture semplici: Reparto Sierologia Malattie Pianificate Assicura al territorio di competenza un servizio integrato per la diagnosi sierologia delle malattie pianificate (Brucellosi bovina e ovicaprina). Sierologia Malattie non Pianificate Struttura specialistica centralizzata in grado di assicurare il supporto tecnico-scientifico in materia di sierologia batterica e parassitaria (Clamidiosi, Leishmaniosi, Paratubercolosi etc.). (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Sierologia Malattie Pianificate; - Sierologia Malattie Non Pianificate; non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 18 di 28

19 S.C. Biotecnologie e Vaccini Responsabile Struttura Complessa(*): Dr Antonio FASANELLA Tel Fax a.fasanella@izsfg.it PEC: protocollo@pec.izspb.it Responsabile S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax delle Prove S.S. Biotecnologie(**) S.S. Produzione vaccini(**) S.S. Centro di referenza Nazionale per l Antrace (Ce.R.N.A.) (**) Dr. Antonio Fasanella Dr. Antonio Fasanella Dr. Antonio Fasanella La struttura è organizzata in tre strutture semplici: Reparto Reparto Reparto a.fasanella@izsfg.it crn.antrace@pec.izspb.it a.fasanella@izsfg.it crn.antrace@pec.izspb.it a.fasanella@izsfg.it crn.antrace@pec.izspb.it S.S. Centro di Referenza Nazionale Antrace Si occupa di: Analisi per il rilevamento delle spore in campioni sospetti nell ambito dell emergenza bioterrorismo. Ricerca applicata in collaborazione anche con analoghe strutture europee ed extraeuropee. Genotipizzazione dei ceppi di B. anthracis isolati in Italia. S.S. Produzione Vaccini Si occupa della produzione di vaccini stabulogeni e della produzione del vaccino Sterne contro il carbonchio ematico. A questa struttura afferisce anche la produzione di terreni liquidi per batteriologia che vengono distribuiti ai laboratori della sede centrale e delle sezioni periferiche. S.S. Biotecnologie Si occupa di: Assicurare il supporto tecnico-scientifico in materia di biologia molecolare e genotipizzazione. Ricerca qualitativa di organismi geneticamente modificati su campioni ufficiali di mais e soia con procedure tecniche accreditate e mediante il supporto delle procedure tecniche elaborate dal Centro di Referenza Nazionale OGM. Genotipizzazaione individuale nell ambito del piano straordinario brucellosi. (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Biotecnologie; - Produzione vaccini; - Centro di Referenza Nazionale per l Antrace (Ce.R.N.A.); non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 19 di 28

20 Centro di Referenza Nazionale per l'antrace Con D.M. dell 8 Maggio 2002, pubblicato su G.U. serie Generale- n.118 del , l Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e è stato nominato Centro di Referenza Italiano per l Antrace. Il Centro di Referenza Italiano per l Antrace è unico produttore e distributore italiano del vaccino vivo attenuato Sterne contro il carbonchio ematico per uso veterinario utilizzato nelle campagne di profilassi negli ovini, nei bovini, nei caprini e negli equini. Allo stato attuale il vaccino Sterne prodotto dell IZS di Puglia e Basilicata è utilizzato anche in Gran Bretagna, Grecia e Ungheria. Ogni anno viene prodotto un lotto di vaccino che viene sottoposto al controllo dall Istituto Superiore di Sanità. Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace, è stato individuato dal Ministero della Salute come laboratorio di riferimento per il test di rilevamento delle spore di antrace in campioni sospetti nell ambito dell emergenza bioterrorismo. Il sistema adottato in Italia prevede che i campioni sospetti (buste, lettere o altro materiale contenente polveri) siano sterilizzati a 121 C per 45 minuti prima di essere inviati all Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e. Questa misura è stata adottata in quanto viene ridotta al minimo la possibilità di diffusione di materiale patogeno nell ambiente ed inoltre è garantita la sicurezza degli operatori in tutte le fasi dal trasporto alla lavorazione. Il rilevamento della spore sospette avviene mediante metodica in PCR, messa a punto presso lo stesso centro. L'attività di ricerca svolta dal Ce.R.N.A. è anche focalizzata alla genotipizzazaione dei ceppi di Bacillus anthracis circolanti in Italia mediante il test Multiple Variable Locus Tandem Repeat Analysis (MLVA) a 15 loci. L obiettivo del Centro di Referenza sull Antrace è quello di aggiornare continuamente la mappa dei genotipi italiani di Bacillus anthracis con lo scopo di favorire gli studi epidemiologici sul carbonchio, è soprattutto di individuare in tempi brevi l origine dei focolai con particolare riguardo a quelli di importazione. Allo stato attuale il Ce.R.N.A. è laboratorio di riferimento in una serie di attività di studio epidemiologico sull antrace per il Bangladesh, Nepal e Giordania. Fra le attività di ricerca, oltre a quella finanziata dal Ministero della Salute, va segnalata la partecipazione come unità operativa al progetto Anthrax Euronet nell ambito del Programma di Ricerca Europeo VI programma quadro e ai progetti finanziati dalla Commissione Euroepa EQADeBa e QUANDHIP. Dal 2006 al 2009 il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato foreign expert nel progetto KR-1101 Assessment of spatial mechanisms of pollution of the territory of Kyrgyzstan by anthrax agent finanziato dall agenzia non governativa ISTC. Dal 2009 al 2011 il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato designato foreign expert leader nel progetto foreign expert of the project KR-1101 Assessment of spatial mechanisms of pollution of the territory of Kyrgyzstan by anthrax agent. II Phase. Incarichi nazionali ed internazionali: - Da ottobre 2001 a tutt oggi: Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato nominato dal Ministero della Salute quale Referente Nazionale per l Emergenza Bioterrorismo tramite l effettuazione di analisi tramite l utilizzo di specifiche PCR per il rilevamento delle spore di antrace in campioni sospetti. - Ottobre 2003: il Centro di Referenza nazionale per l Antrace, con nota CSR/C è stato inserito nel WHO Anthrax Network : Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato incaricato a rappresentare l Italia al convegno internazionale Antrax Wetlab Exercise per verificare il livello di rilevamento di germi altamente patogeni nei Paesi Europei organizzato dalla Commissione Europea. Pagina 20 di 28

21 - Febbraio 2004: Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato incaricato dal Ministro a rappresentare con l Istituto Superiore di Sanità l Italia al Laboratory Network Althrax Wetlab Workshop ( G7 + Messico) organizzato dal Global health Security Action Group e svoltosi a Porton Down - Salisbury ( UK) dal 19 al 21 Aprile : Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato incaricato a rappresentare l Italia al Workshop on Biosecurity of Microbial Biological Resources Complementing Innovation (G8 + Federazione Russa) organizzato dall Organisation for Economic Co-operation and Development per verificare il livello dei sistemi di biosicurezza e svoltosi a Mosca nel : Il Centro di Referenza Nazionale per l Antrace è stato incaricato a rappresentare l Italia durante la conferenza sulla Convenzione per le Armi Biologiche (BWC) organizzato dall ONU con la partecipazione di oltre 96 Paesi e svoltosi a Ginevra (CH) dal 24 al 28 agosto Pagina 21 di 28

22 LE STRUTTURE COMPLESSE (SS.CC.) TERRITORIALI Sono complessivamente sei : Brindisi (sede di Torre Santa Susanna), Lecce (sede di Campi Salentina), Matera, Potenza (sede di Tito Scalo), Bari (sede di Putignano) e Taranto. Una per ogni provincia della Puglia e della Basilicata ad eccezione della provincia BAT. Sono Strutture Complesse con autonomia gestionale ed operativa in grado di erogare al territorio di competenza i servizi essenziali in materia di diagnosi delle malattie infettive e diffusive degli animali, di igiene degli alimenti e di sierologia delle malattie pianificate. Il modello organizzativo di queste SS.CC. è identico e prevede un Ufficio Accettazione Centralizzata e varie Strutture Semplici e Servizi. In particolare: Servizio di Accettazione Centralizzata (in tutte le SS.CC.) Ufficio centralizzato in grado di supportare il processo produttivo nella fase iniziale (accettazione campioni) e nella fase finale (refertazione e trasmissione Rapporti di Prova al cliente). In questo servizio è prevista la presenza di personale tecnico ed amministrativo. Servizio Osservatorio Epidemiologico Veterinario Basilicata (Potenza) Assicura al territorio regionale il necessario supporto per la gestione delle malattie pianificate e delle emergenze. Struttura Semplice Diagnostica Generale (in tutte le SS.CC.) Assicurano al territorio di competenza un servizio di base per la diagnosi delle malattie infettive e parassitarie su tutte le specie animali. Struttura Semplice Sierologia (in tutte le SS.CC.) Assicurano al territorio di competenza un servizio integrato per la diagnosi sierologica delle malattie pianificate (Brucellosi bovina e ovicaprina, Leucosi Bovina); assicurano, inoltre, la diagnostica sierologica su alcune malattie virali di interesse nazionale (Anemia Infettiva Equina, Blue Tongue). Struttura Semplice Microbiologia degli Alimenti (in tutte le SS.CC.) Assicurano al territorio di competenza il necessario supporto in materia di igiene degli alimenti di origine animale e in materia di igiene degli alimenti destinati all alimentazione animale. Strutture Semplici Specialistiche: Centro Latte (Potenza e Putignano), Si effettuano delle prove qualitative chimico-biologiche su campioni di latte di massa crudo, latte pastorizzato, UHT e sterilizzato in ottemperanza alla normativa vigente. Servizi Specialistici: Ittiopatologia (Taranto), Biologia Molecolare (Putignano), Diagnostica delle TSE (Matera). Ittiopatologia: diagnostica di base delle principali patologie delle specie ittiche. Biologia Molecolare: diagnostica biomolecolare sui principali agenti responsabili di malattie che determinano gravi ripercussioni in campo sanitario ed economico. Diagnostica delle TSE: diagnostica delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili in ottemperanza alla normativa vigente in materia. Servizio Osservatorio Epidemiologico Veterinario Basilicata (Potenza) Collabora con i servizi veterinari regionali e i servizi veterinari delle AA.SS.LL. nella gestione delle emergenze epidemiche e non epidemiche. Mette a disposizione la tecnologia e i dati necessari per la verifica della efficacia e della efficienza degli interventi di sanità pubblica veterinaria.cura la Georeferenziazione e il Mapping epidemiologico delle aziende zootecniche nel corso di focolai epidemici di malattie infettive; per conto della regione Basilicata fornisce mappe digitalizzate indicanti la situazione sanitaria delle aziende zootecniche relativamente ai Piani di eradicazione. Pagina 22 di 28

23 S.C. di Lecce (sede di Campi Salentina) S.S. 7 ter Km 73 - Zona Industriale, Campi Salentina (LE) Orario apertura al Pubblico Mattina dal lunedì al sabato Pomeriggio martedì e giovedì Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Per i campioni di prodotti deperibili o altamente deperibili, da lavorare entro 24 dall accettazione, l accettazione può essere fatta solo fino alle ore 10 del venerdì, previo avviso al laboratorio. I campioni verranno lavorati nella stessa giornata dell accettazione. Per l accettazione delle carcasse animali l orario è 8,30-11,30 dal lunedì al sabato, salvo diversi accordi con il laboratorio Responsabile Struttura Complessa(*): Dr.ssa Giuseppina CICCARESE Tel Fax aetci@tin.it PEC: protocollo@pec.izspb.it Responsabile S.S./Servizi/ Laboratori/Uffici Telefono Telefax delle Prove S.S. Sierologia(**) S.S. Microbiologia degli Alimenti(**) Dr.ssa Giuseppina Ciccarese aetci@tin.it S.S. Diagnostica Generale(**) Dr. Matteo Beverelli izslecce@tiscali.it Ufficio Amministrativo Dr.ssa Giuseppina Ciccarese Dr. Matteo Beverelli aetci@tin.it (*) La Struttura Complessa (S.C.) non è stata attivata come tale e, pertanto, la sua valenza è riconducibile a quella di una Struttura Semplice (S.S.). La direzione è affidata ad un medico veterinario con incarico e responsabilità di Struttura Semplice (S.S.). (**) Le Strutture Semplici (S.S.): - Diagnostica Generale; - Sierologia; - Microbiologia degli Alimenti; non sono state attivate e, pertanto, sono dirette da Dirigenti con incarico professionale. Pagina 23 di 28

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