PGT PIANO DEI SERVIZI SISTEMA DEI SERVIZI NORME PS 2. Piano di Governo del Territorio VARIANTE. Comune di Taino PROVINCIA DI VARESE

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1 Comune di Taino PROVINCIA DI VARESE PGT Piano di Governo del Territorio VARIANTE PIANO DEI SERVIZI SISTEMA DEI SERVIZI NORME Professionista incaricato: Stefano Franco STUDIO AMBIENTE E TERRITORIO PS 2

2 L elaborato contiene le norme tecniche del Piano dei Servizi della variante al Piano di Governo del Territorio di Taino (VA). I contenuti del testo, l impostazione metodologica e grafica sono coperti dai diritti di proprietà intellettuale dell autore a norma di legge. Incarico di consulenza esterna conferito a: Stefano Franco ingegnere Albo Ingegneri Provincia di Varese n Stefano Franco STUDIO AMBIENTE E TERRITORIO Angera (VA) Via Borromeo 7 T: / F: E: info@studioambienteterritorio.it PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 1

3 I N D I C E TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 Finalità ed efficacia del Piano dei Servizi... 3 Art. 2 Elaborati e contenuti... 3 Art. 3 Definizioni di parametri ed indici urbanistici... 3 TITOLO II - CONTENUTI E NORME SPECIFICHE... 4 Art. 4 Classificazione dei servizi esistenti... 4 Art. 5 Norme specifiche per le aree per servizi e spazi pubblici... 5 Art. 6 Dotazioni di aree per servizi e spazi pubblici... 7 Art. 7 Dotazioni di aree per il parcheggio pubblico... 8 Art. 8 Previsione di nuovi servizi... 8 TITOLO III - NORME FINALI Art. 9 Modalità di intervento e interventi ammessi per attrezzature pubbliche e/o di uso pubblico Art. 10 Realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico in deroga Art. 11 Realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico da parte di soggetti privati Art. 12 Variazione del fabbisogno di aree per servizi, mutamenti di destinazione d uso Art. 13 Regime transitorio delle aree per attrezzature pubbliche TITOLO IV - RETE ECOLOGICA Art. 14 Rete ecologica comunale PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 2

4 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità ed efficacia del Piano dei Servizi 1. Il Piano dei Servizi, ai sensi dell art. 9 della L.R. 12/05, è redatto ed approvato al fine di assicurare una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale, le eventuali aree per l edilizia residenziale pubblica e la dotazione a verde, i corridoi ecologici ed il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato, nonché tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste. 2. Le previsioni contenute nel Piano dei Servizi e concernenti le aree necessarie per la realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale hanno carattere prescrittivo e vincolante. Art. 2 Elaborati e contenuti 1. Il Piano di Governo del Territorio di Taino Piano dei Servizi - è costituito dagli elaborati di testo e grafici prescrittivi qui elencati: Elaborati di testo PS1 QUADRO CONOSCITIVO E SCENARIO PROGETTUALE - Relazione e schede delle attrezzature esistenti e previste PS2 Tavole grafiche SISTEMA DEI SERVIZI Norme PS3 SISTEMA DEI SERVIZI SISTEMA DELLA MOBILITÀ - Attrezzature esistenti e previste - Impianti tecnologici esistenti e previsti - Previsioni viabilità - intero territorio - scala 1:7.500 PS4 SISTEMA ECOLOGICO - Elementi della rete ecologica comunale - intero territorio - scala 1:7.500 Art. 3 Definizioni di parametri ed indici urbanistici 1. Con riferimento ai servizi che comportano un utilizzo edificatorio del suolo, tramite la realizzazione di edifici e manufatti in genere, si richiamano le definizioni dei parametri e degli indici urbanistico-edilizi definiti nelle norme del Piano delle Regole. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 3

5 TITOLO II - CONTENUTI E NORME SPECIFICHE Art. 4 Classificazione dei servizi esistenti 1. Il Piano dei Servizi classifica le aree per servizi nell elaborato PS 3-Sistema dei Servizi e Rete Ecologica Comunale Attrezzature esistenti e previste Elementi della rete ecologica, secondo la seguente suddivisione (ai fini della verifica della dotazione di cui all art. 9 comma 3 della L.R. 12/2005, tali attrezzature costituiscono Aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale): AIC AR I S V P T Attrezzature di interesse collettivo, culturali e turistiche e per il tempo libero Attrezzature religiose Istruzione Attrezzature sportive Attrezzature a verde pubblico, turistiche e per il tempo libero Parcheggi pubblici Servizi ed attrezzature tecnologiche AIC Attrezzature di interesse collettivo, culturali e socio-assistenziali Aree destinate ad accogliere le attrezzature amministrative, ricreative, culturali, le strutture per la sicurezza e la protezione civile, i depositi, le strutture socioassistenziali. AR I S V Attrezzature religiose Istruzione Aree destinate agli edifici di culto e alle attrezzature per lo svolgimento di attività educative, culturali, sociali, assistenziali, ricreative, sportive e di ristoro. È compresa l area cimiteriale. Aree destinate alle scuole di ogni ordine e grado nonché alle relative strutture e impianti complementari (mensa, palestra, auditorium, laboratorio, ecc.). Attrezzature sportive Aree destinate allo svolgimento delle attività sportive; comprendono sia le strutture coperte e scoperte dove si svolgono le attività sia i relativi spazi di servizio (spogliatoi, servizi igienici, uffici amministrativi, locali tecnici, depositi, ecc.). Attrezzature a verde pubblico, turistiche e per il tempo libero Aree destinate a giardini e parchi di uso pubblico nonché attrezzature turistiche e per il tempo libero; comprendono aree all interno del tessuto urbano o al margine dello stesso che svolgono una funzione di riequilibrio ambientale. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 4

6 P Parcheggi pubblici Aree pubbliche o ad uso pubblico, al di fuori delle sedi stradali, adeguatamente attrezzate per accogliere il parcheggio e la sosta degli autoveicoli. I parcheggi possono essere realizzati a livello stradale, in elevazione o nel sottosuolo. In queste aree è vietata qualsiasi forma di edificazione permanente. T Servizi ed attrezzature tecnologiche Aree destinate a strutture e impianti afferenti le reti tecnologiche-energetiche. È compresa la piazzola ecologica, destinata ad accogliere le strutture per la raccolta temporanea rifiuti e i relativi impianti ed attrezzature; nell area non sono ammesse altre costruzioni ad eccezione delle strutture per il personale addetto alle attività insediate. AP Servizi alle attività produttive Aree destinate alla realizzazione di attrezzature funzionali agli insediamenti produttivi per parcheggi e relativi accessi stradali, verde ed attrezzature sportive, centri e servizi sociali, mensa ed attrezzature varie. F Aree Ferroviarie (di interesse sovracomunale) Aree destinate alle attrezzature ed impianti ferroviari: la sede della linea ferroviaria Sesto Calende-Luino, le sue dipendenze e le relative opere. Art. 5 Norme specifiche per le aree per servizi e spazi pubblici 1. Il Piano dei Servizi definisce gli specifici contenuti delle aree per servizi e spazi pubblici e indica gli indici ad esse applicabili. AIC Attrezzature di interesse collettivo, culturali e socio-assistenziali Non vi è limitazione agli interventi edilizi ammessi; è altresì compresa la nuova costruzione in lotto già edificato previa demolizione dell esistente. Per le nuove costruzioni si applicano i seguenti indici: - indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,60 mq/mq - altezza massima H = 8,00 m - parcheggi 1mq/2mq Slp All interno di tali aree è possibile insediare, ad integrazione delle funzioni principali, altre funzioni quali ad esempio esercizi pubblici e residenza per il personale di custodia. AR Attrezzature religiose All interno di tali aree è possibile insediare, ad integrazione delle funzioni principali, altre funzioni quali ad esempio residenza per i ministri del culto e il personale di servizio e/o residenza temporanea ed assistenziale. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 5

7 I Istruzione Gli indici e i parametri da rispettare sono: - indice di utilizzazione fondiaria Uf = 0,45 mq/mq - altezza massima h = 8,00 m - parcheggi 1mq/8mq Slp All interno di tali aree è possibile insediare, ad integrazione delle funzioni principali, residenza per il personale di custodia. S Attrezzature sportive Si applicano i seguenti indici: - indice per utilizzazione fondiaria Uf per impianti coperti 0,25 mq/mq - indice per utilizzazione fondiaria Uf per impianti scoperti 0,50 mq/mq - parcheggi 1mq/10mq Sf All interno di tali aree è possibile insediare, ad integrazione delle funzioni principali, altre funzioni, quali ad esempio esercizi pubblici e residenza per il personale di custodia. V Attrezzature a verde pubblico, turistiche e per il tempo libero Si applicano i seguenti indici: - indice di utilizzazione fondiaria Uf = 0,001mq/mq - parcheggi max 1mq/20mq Sf In queste aree è consentita l'installazione delle strutture funzionali alla fruizione dell'area quali attrezzature scoperte e liberamente fruibili per il gioco e lo sport, elementi di arredo, pergolati, gazebo, ecc. P Parcheggi pubblici Le aree destinate a parcheggio pubblico di superficie saranno opportunamente piantumate con essenze autoctone di alto fusto. In queste aree è vietata qualsiasi forma di edificazione permanente. T Servizi ed attrezzature tecnologiche In queste aree, la gestione può avvenire: - ai privati, che abbiano la disponibilità dell area e previa convenzione con la P.A. - dalla Pubblica Amministrazione, previa acquisizione della disponibilità dell area. Le aree sono destinate: - al conferimento e alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; - allo stoccaggio e recupero dei materiali provenienti da demolizioni; - allo stoccaggio di materiali naturali provenienti da scavi o cave. L edificazione e la sistemazione di tali aree sono regolate dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia. Tali interventi sono comunque ammessi solo per aree di lotti da un minimo di mq. Ad un massimo di mq. Nell area della piazzola ecologica non sono ammesse altre costruzioni ad eccezione delle strutture per il personale addetto alle attività insediate. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 6

8 AP Servizi alle attività produttive Le aree destinate a parcheggio a servizio delle attività produttive saranno opportunamente piantumate con essenze autoctone di alto fusto. In queste aree è vietata qualsiasi forma di edificazione permanente. F Aree Ferroviarie (di interesse sovracomunale) In queste aree, le attività e le destinazioni ammesse sono quelle connesse all'esercizio della linea ferroviaria. Nel caso di interventi ricadenti all interno delle fasce di tutela della linea ferroviaria, definite all art. 49 del D.P.R. 753/80 (m 30 dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia), si applicano i disposti di cui agli artt. 49 e 50 del Decreto. 2. Le modalità di attuazione per le per le aree per servizi e spazi pubblici sono quelle previste per la realizzazione di opere di urbanizzazione, compreso convenzionamento ed eventuale ricorso a project financing. 3. Non sono ammesse altre destinazioni ad eccezione di quelle riconducibili alla realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, le attrezzature a servizio del personale addetto e la residenza per il personale di custodia. Art. 6 Dotazioni di aree per servizi e spazi pubblici 1. Il Piano dei Servizi individua le dotazioni minime di aree destinate a servizi pubblici o di uso pubblico che devono essere assicurate nei piani attuativi e negli interventi soggetti a permesso di costruire convenzionato (secondo le condizione di intervento stabilite dal Piano delle Regole) fatta salva la possibilità di monetizzazione prevista dall articolo 46, comma 1, lettera a) della LR 12/05. Le norme del Piano delle Regole e le prescrizioni e schede esemplificative del Documento di Piano, individuano gli eventuali casi in cui la monetizzazione non è consentita. 2. Gli ambiti soggetti a pianificazione attuativa od a trasformazione mediante il ricorso ad atti di programmazione negoziata concorrono alla realizzazione del Piano dei Servizi mediante la cessione delle aree destinate alla realizzazione di attrezzature e servizi e/o la eventuale realizzazione di opere di interesse pubblico e/o standard qualitativi, secondo le modalità definite dalle schede di PGT per i rispettivi ambiti di intervento. 3. Negli ambiti di trasformazione (AT) individuati dal Documento di Piano, ad integrazione della dotazione minima di servizi prevista per legge nelle opere di urbanizzazione secondaria, è definita la previsione di servizi che devono essere assicurati all interno dei piani attuativi. Per i contenuti si vedano le schede di ogni singolo ambito di trasformazione allegate al Documento di Piano. 4. Negli ambiti oggetto di pianificazione attuativa o di trasformazione mediante il ricorso ad atti di programmazione negoziata (APC, PCC) individuati dal Piano delle Regole, ad integrazione della dotazione minima di servizi prevista per legge nelle opere di urbanizzazione secondaria, è definita la previsione di servizi che devono essere previsti all interno delle convenzioni. Per i contenuti si vedano le schede di ogni singolo ambito allegate al Paino delle Regole. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 7

9 Art. 7 Dotazioni di aree per il parcheggio pubblico 1. Nell esecuzione dei piani attuativi negli ambiti di trasformazione ed espansione, negli interventi soggetti a pianificazione coordinata (attuati anche mediante Permesso di Costruire convenzionato), all interno della superficie destinata alle aree per i servizi pubblici e di interesse generale, ed in quanto parte integrante di questa, dovrà essere assicurata una dotazione minima di parcheggi pubblici o di uso pubblico, da ricavare all interno del comparto assoggettato a pianificazione attuativa, nella misura di: - n 1 posto auto ogni 60 mq di SLP destinata alla residenza; - n 1 posto auto ogni 200 mq di SLP per la destinazione produttiva; - n 1 posto auto ogni 35 mq di superficie delle attività terziario/direzionali ed artigianali; Art. 8 Previsione di nuovi servizi Sono identificate le seguenti attrezzature di progetto: T Servizi ed attrezzature tecnologiche Area per raccolta inerti e rifiuti urbani Il Piano dei Servizi identifica un area a servizio per: - Raccolta differenziata rifiuti solidi urbani - Stoccaggio e recupero di materiali provenienti da demolizioni - Stoccaggio e recupero di materiali provenienti da scavi o cave Vicino all asse ferroviario, ad est dell area per servizi, all interno della fascia di rispetto ferroviaria, dovrà essere mantenuta un area con funzione di protezione ecologica, da piantumare con essenze autoctone. Le modalità e la regolamentazione per il conferimento dei materiali sono da definirsi tra l Amministrazione comunale ed i soggetti privati nei seguenti aspetti: - modalità per la raccolta differenziata rifiuti solidi urbani - modalità per lo stoccaggio e recupero di materiali provenienti da demolizioni - modalità per lo stoccaggio e recupero di materiali provenienti da scavi o cave La superficie minima necessaria per l'attuazione è di 500 mq. Preliminarmente all attuazione del conferimento dei materiali vi è l obbligo di sottoscrivere una convenzione per l'attuazione in cui siano indicato il tipo di materiali da conferire, le modalità e le tempistiche. Distributori di carburante Sul territorio comunale non sono presenti distributori di carburante. Le modalità e le condizioni per l istallazione degli impianti e per l esercizio dell attività di distribuzione dei carburanti sono regolate dalla L.R. 6/2010. Tali interventi devono avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. 285/92) in ordine alla visibilità nelle intersezioni stradali e di eventuali vincoli paesaggistici specifici. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 8

10 V Aree verdi di filtro Il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di: - Area piantumata a verde di filtro/mascheratura tra l'area destinata all ampliameto del comparto produttivo (Ambito di Trasformanzione AT P del Documento di Piano) e le aree residenziali esistenti. - Area piantumata a verde di filtro/mascheratura tra l'area destinata alla raccolta inerti e rifiuti urbani e la ferrovia AP Servizi alle attività produttive Il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di aree destinate a parcheggio a servizio delle attività come indicate nella tavola grafica. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 9

11 TITOLO III - NORME FINALI Art. 9 Modalità di intervento e interventi ammessi per attrezzature pubbliche e/o di uso pubblico 1. Per gli edifici esistenti adibiti ad attrezzature pubbliche e/o di uso pubblico sono ammessi interventi edilizi di manutenzione, di risanamento costruttivo di ristrutturazione, e di ampliamento, nei limiti e con le modalità fissate dal presente Piano dei Servizi, finalizzati a garantire l adeguamento delle strutture per le funzioni e le attività di servizio ospitante al momento dell adozione del PGT. 2. Per servizi esistenti alla data di approvazione del PGT, per i quali siano necessari interventi di adeguamento del patrimonio edilizio esistente con ampliamento degli edifici oltre l indice di Piano, ma nel limite del 20% di tale indice, è ammesso procedere con intervento edilizio diretto previa verifica dell interesse pubblico da parte dell Amministrazione comunale e senza che ciò costituisca variante o deroga al Piano dei Servizi. 3. Nelle aree destinate all'attività religiosa e di culto é consentita la realizzazione, con titolo abilitativo semplice, degli edifici di culto, della residenza del personale addetto e delle altre attrezzature di proprietà e gestione dell'ente istituzionalmente competente, connesse all'attività religiosa e di culto (catechistica, ricreativa, sociale, culturale, educativa). Per quanto espressamente citato si applicano, alle aree per attrezzature religiose, le disposizioni degli articoli da 70 a 73 della LR 12/05. Art. 10 Realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico in deroga 1. Per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, nei limiti di cui all art. 40 della L.R. 12/2005, è possibile, previa deliberazione del consiglio comunale, può derogare alle disposizioni del PGT relative ai limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra fabbricati. Art. 11 Realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico da parte di soggetti privati 1. L intervento di soggetti privati, nella realizzazione delle opere, è comunque subordinato all approvazione del progetto preliminare da parte dell organo comunale preposto unitamente ad una convenzione, da registrare e trascrivere a cura del Comune ed a spese della parte privata, che garantisca la destinazione vincolante di zona, le ricadute pubbliche conseguenti all intervento, l utilizzazione pubblica e sociale delle opere stesse, nonché la modalità di controllo della Pubblica Amministrazione nella gestione dei servizi e le sanzioni per le inosservanze. La convenzione disciplina, tra l altro, l uso dell attrezzatura sotto il profilo quantitativo e prestazionale del servizio ed è accompagnata da una relazione finanziaria che garantisca i predetti obbiettivi. La convenzione deve prevedere altresì i poteri di controllo e vigilanza, ivi compreso il potere di esercizio sostitutivo della gestione ed il potere di risoluzione. La convenzione prevede inoltre l applicazione di penali per l inadempimento e la prestazione di garanzie fidejussorie. Sarà cura del privato ottenere il titolo abilitativo alla costruzione prestando un progetto conforme alla convenzione ed al preliminare approvati. Art. 12 Variazione del fabbisogno di aree per servizi, mutamenti di destinazione d uso 1. Per mutamenti di destinazione d uso si fa riferimento ai dettami di cui agli artt. 51 e 52 della LR 12/2005 e smi. Il Mutamento d uso comporta sempre la verifica della dotazione di parcheggi. In caso di comprovata impossibilità al reperimento delle aree a parcheggio richieste, ove risulti PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 10

12 contestualmente verificato che ciò non configura contrasti insanabili con le condizioni di traffico e di sosta della zona circostante, è ammessa la loro monetizzazione. Art. 13 Regime transitorio delle aree per attrezzature pubbliche 1. Nelle more dell acquisizione delle aree per attrezzature pubbliche, vi è vietata la realizzazione di qualsiasi manufatto edilizio, anche precario, nonché la formazione di discariche o depositi all aperto. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 11

13 TITOLO IV - RETE ECOLOGICA Art. 14 Rete ecologica comunale 1. Il P.G.T. accoglie il concetto di rete ecologica indicato negli artt. 70 e seguenti del P.T.C.P vigente e persegue gli obiettivi generali di tutela ivi indicati. 2. Il Piano dei Servizi si uniforma alla disciplina prevista dal P.T.C.P. vigente in materia di rete ecologica e ne garantisce la attuazione. 3. Secondo le definizioni e le prescrizioni del P.T.C.P. vigente, il P.G.T. individua le aree costituenti la rete ecologica e, in particolare, distingue le seguenti componenti: a) elementi costitutivi fondamentali, che comprendono quali unità ecologiche diffuse sul territorio: sorgenti di biodiversità (core-areas) di primo livello; sorgenti di biodiversità (core-areas) di secondo livello; corridoi ecologici ed aree di completamento delle core areas di primo e secondo livello, varchi costituenti barriere opposte alla progressione della edificazione, elementi areali di appoggio alla rete ecologica (stepping stones), zone di riqualificazione ambientale, ambiti di massima naturalità; b) fasce tampone con la funzione di prevenzione e salvaguardia della rete ecologica provinciale, che comprendono fasce tampone di primo livello e fasce tampone di secondo livello. 4. In particolare, le sorgenti di biodiversità (core-areas) di primo livello, sono aree caratterizzate da elevati livelli di biodiversità, che fungono da nuclei primari di diffusione degli organismi viventi e che devono essere tutelate con massima attenzione con priorità; mentre le sorgenti di biodiversità (core-area) di secondo livello, sono aree caratterizzate da medi livelli di biodiversità, che fungono da nuclei secondari di diffusione degli organismi viventi e che devono essere tutelate con attenzione attraverso corrette strategie di ecosistemi e del paesaggio. 5. Sono aree essenziali alla funzionalità della rete ecologica quelle che ricadono negli areali paesaggistico-ambientale ed lacuale. 6. Sono corridoi ecologici e aree di completamento delle core areas quelle ricadenti nell areale paesaggistico-ambientale e lacuale. 7. Sono aree di connessione ecologica a livello locale, a completamento di quelle identificate dal PTCP vigente, quelle ricadenti nell areale paesaggistico-ambientale e lacuale. 8. Gli interventi nelle aree della rete ecologica sono ammessi se coerenti con gli obbiettivi indicati dal P.T.C.P. vigente e, in particolare, se sono compatibili con le priorità di: a) limitare gli interventi di edificazione che possano frammentare il territorio e compromettere la funzionalità ecologica di tali ambiti; b) prevedere, per i progetti di opere che possono produrre ulteriore frammentazione della rete ecologica, opere di mitigazione e di inserimento ambientale in grado di garantire sufficienti livelli di continuità ecologica; c) favorire per le compensazioni ambientali la realizzazione di nuove unità ecosistemiche coerenti con la finalità della rete ecologici provinciale. 9. Nelle aree ricadenti nella rete ecologica, sono consentite le opere necessarie ai fini del collegamento delle infrastrutture a rete (come ad es. opere viarie, ferroviarie, reti per il trasporto dell energia, di liquidi e gas, reti di telecomunicazioni, collettori fognari, canali di adduzione e restituzione delle acque per legittime utenze), nonché alla realizzazione di sentieri e aree di sosta pedonali, equestri e ciclabili. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 12

14 10. In applicazione all adesione al contratto di rete a salvaguardia della rete ecologica Campo dei Fiori Ticino, i criteri per l applicazione della procedure di valutazione di incidenza semplificata e della procedura per l esclusione della valutazione di incidenza di interventi di limitata entità sono definiti dall allegato 2 come redatto dal Settore Ecologia ed Energia della Provincia di Varese che forma parte integrante del P.G.T. PGT TAINO PIANO DEI SERVIZI Norme 13

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