COMUNE di MELPIGNANO. ( P r o v i n c i a d i L e c c e ) Esempio di un Sud che parte dalla tradizione per raggiungere l innovazione

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1 COMUNE di MELPIGNANO ( P r o v i n c i a d i L e c c e ) Esempio di un Sud che parte dalla tradizione per raggiungere l innovazione

2 Muovere l economia non sarà un impresa

3 Cos è una COOPERATIVA? La cooperativa rappresenta una società all'interno della quale almeno tre soggetti gestiscono una impresa che si prefigge uno scopo mutualistico. In pratica i soci possono riuscire ad ottenere servizi, beni ed occasioni di lavoro a condizioni molto più vantaggiose rispetto a quelle che riuscirebbero ad ottenere qualora agissero singolarmente. Capisaldi del sistema delle cooperative sono i principi di mutualità, solidarietà, democrazia.

4 Che cos è una COOPERATIVA di COMUNITA? La cooperativa di comunità è un iniziativa collettiva, promossa da un gruppo di cittadini i quali partecipano in relazione alle loro esigenze e alla loro volontà di contribuire alla crescita della comunità. Cittadini si mettono insieme con l intento di gestire servizi e migliorare la qualità della vita della comunità ponendo al centro dell agire la forma associata e la partnership tra pubblico e privato. Una cooperativa di comunità deve avere come esplicito obiettivo quello di produrre vantaggi a favore di una comunità alla quale i soci promotori appartengono. Una comunità che si unisce per impostare un nuovo modello organizzativo e gestionale che favorisca la partecipazione di tutti i soci creando nuove opportunità di lavoro.

5 Le varie fasi che hanno portato alla costituzione della

6 PROTOCOLLO D INTESA È un associazione riconosciuta dal movimento cooperativo, cui aderiscono oltre cooperative operanti in tutti i settori che ha per fini istituzionali la rappresentanza, la tutela e la promozione della cooperazione Rete nazionale di piccoli comuni e organismi pubblici locali (160) impegnati in un programma di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione. Si rapporta con tutte quelle realtà che appartengono a quell Italia che ce la vuole fare.

7 9 febbraio 2011 Assemblea di presentazione del progetto della coop di comunità con la sottoscrizione di un protocollo d intesa fra LEGACOOP e ASSOCIAZIONE BORGHI AUTENTICI D ITALIA

8 partecipazione attiva - Assemblee pubbliche con: associazioni, partiti politici e cittadini; - Incontro emigranti melpignanesi in Svizzera (Zurigo e San Gallo); - Incontro a Bologna con i giovani melpignanesi che lavorano/studiano fuori Regione; - Adesione alla costituenda cooperativa del Consiglio Comunale di Melpignano (Del. C.C. n 21 del );

9 17 maggio Assemblea Cittadina Pubblica con la presenza di RAI 3 TV (Trasmissione AMBIENTE ITALIA);

10

11 18 luglio 2011 Piazza San Giorgio Costituzione della COMUNTA COOPERATIVA di MELPIGNANO alla presenza del Notaio. 71 Soci fondatori.

12 PRIMO PROGETTO DELLA COMUNITA COOPERATIVA IL FOTOVOLTAICO DIFFUSO SUI TETTI

13 Il Progetto nasce dalla volontà di promuovere la cultura dell energia rinnovabile ed incentivare la produzione e l autoconsumo di energia elettrica per uso domestico attraverso impianti fotovoltaici, realizzati sugli edifici dei cittadini/soci cooperatori utenti di Melpignano. La C.C.M. si impegnerà a realizzare gli impianti fotovoltaici sui tetti di proprietà dei cittadini (soci utenti della Cooperativa) che abbiano manifestato la propria disponibilità permettendo agli stessi di usufruire dell energia prodotta (scambio sul posto) per gli usi domestici. La C.C.M. ha fatto proprio uno studio di fattibilità redatto dal Comune di Melpignano in collaborazione con Officina Creativa s.c.s. ed il Dipartimento di Ingegneria dell Innovazione dell Università del Salento. Lo studio di fattibilità attesta che circa 180 famiglie hanno dato la disponibilità ad ospitare un impianto fotovoltaico (in media di 3 KW) sul proprio tetto.

14 PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO - Produzione di energia pulita nel rispetto del contesto urbano senza devastare i terreni agricoli; - Abbattimento della spesa energetica per i cittadini/soci cooperatori usufruendo dello scambio sul posto; - ECONOMIA VIRTUOSA all interno della comunità: benefici economici per gli operatori locali del settore delle rinnovabili (ingegneri, elettricisti, fabbri etc ); - Creazione di posti di lavoro verdi per la comunità; -

15 PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO L utile ricavato potrà essere utilizzato in due modi sempre a favore della comunità: a) per migliorare la qualità della vita della comunità (sistemazione di strade, parchi urbani, illuminazione, scuole e tutto ciò che riguarda la comunità); b) per creare altre opportunità di lavoro nella comunità stessa (gestione di mense, impianti sportivi, verde pubblico, imprese di pulizie, gestione di ludoteche, etc.). Gli UTILI delle rinnovabili da BOTTINO PRIVATO a RISORSA PUBBLICA

16 I cittadini diventano operatori attivi dello sviluppo del borgo. Contribuiscono alla crescita economica, culturale e sociale della comunità stessa con l obiettivo di generare gioia e benessere individuale e collettivo. UNA COMUNITA CHE ESPRIME GIOIA E UNA COMUNITA CHE HA SENSO DEL FUTURO. Grazie

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