IL BILANCIO PARTECIPATIVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL BILANCIO PARTECIPATIVO"

Transcript

1 IL BILANCIO PARTECIPATIVO Responsabili: Antonella Bozzaotra e Lucia Sarno Comitato Promotore: Raffaele Felaco, Antonella Bozzaotra, Fausta Nasti, Lucia Sarno Premessa Negli ultimi anni si è assistito alla creazione di spazi di partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni. Questo fenomeno si colloca nell era della sussidiarietà verticale ma ancora più della sussidiarietà orizzontale (sancita oggi anche a livello costituzionale, art. 118 ultimo comma), attraverso cui viene riconosciuto che le responsabilità sono ripartite all interno degli ambiti locali più vicini al cittadino. L evoluzione predetta delle forme di gestione della politica locale unita a una crescita e maggiore consapevolezza da parte dei cittadini circa le loro aspettative hanno fatto sì che il coinvolgimento della popolazione nelle scelte pubbliche si configurasse come indispensabile. È proprio in questo quadro che hanno iniziato ad essere sperimentate forme alternative di partecipazione più dirette e flessibili, in cui il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte è andato

2 progressivamente acquisendo un valore pregnante e sostanziale e in cui si sono creati nuovi legami tra istituzione pubblica e attori civili, tali da influire sul processo di programmazione delle politiche pubbliche locali. Nell ambito di tali modelli alternativi un ruolo centrale è svolto dal Bilancio Partecipativo, ovvero quella esperienza di inclusione dei cittadini nella costruzione delle politiche e/o dei progetti territoriali attraverso la condivisione di alcune delle voci centrali del bilancio degli Enti Locali. Giovanni Allegretti (docente di Gestione Urbana presso la Facoltà di Architettura dell Università di Firenze ed esperto in Politiche Partecipative), uno dei maggiori esperti in materia definisce il bilancio partecipativo come un "processo decisionale che consiste in un'apertura della macchina istituzionale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell'assunzione di decisioni sugli obiettivi e sulla distribuzione degli investimenti pubblici". Il bilancio partecipativo è dunque un processo volontario, non previsto da leggi, messo in atto per condividere le scelte di ripartizione delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione di servizi e investimenti. Attraverso incontri organizzati in gruppi tematici gli stakeholder (opinion leader, associazioni e

3 altri enti) sono chiamati ad esprimere le loro preferenze sugli obiettivi delle politiche di settore previsti nel bilancio. Gli incontri sono anche l'occasione in cui emergono esigenze che gli stakeholder sentono come prioritarie per il miglioramento dei rapporti con l'ente, oltre che un' occasione di raccolta di informazioni su possibili obiettivi futuri. Il Bilancio Partecipativo è quindi processo, strumento e spazio in cui si deve poter ricostruire nel tempo e in maniera collettiva il concetto di "bene comune", trasformando le tensioni in un progetto condiviso improntato al dialogo con le istituzioni. Prende forma di documento contabile, ma è soprattutto il luogo, dove cittadini e istituzioni costruiscono insieme la gerarchizzazione delle priorità di spesa di un'amministrazione. Introduzione Tale processo modifica le relazioni tra i colleghi e le istituzioni: gli iscritti partecipano alla discussione sulle proposte di bilancio e ottengono come esito una proposta di bilancio previsionale che raccoglie le loro richieste e che si realizza insieme agli amministratori. Il bilancio dell Ordine si occupa della distribuzione delle risorse all interno della Comunità professionale, risorse che provengono

4 dagli stessi iscritti, attraverso le tasse di iscrizione. Per questo motivo l apertura delle istituzioni proprio su un punto così centrale della gestione pubblica ha una valenza realmente inclusiva permettendo non solo un concreto ruolo degli psicologi nella programmazione delle politiche, ma anche l apertura a un senso di solidarietà tale da realizzare un equa redistribuzione delle risorse. Il Bilancio Partecipativo è quindi processo, strumento e spazio in cui si deve poter ricostruire nel tempo e in maniera collettiva il concetto di bene comune. Obiettivo principale Il Bilancio partecipativo dell ORDINE DEGLI PSICOLOGI della Campania vuole quindi essere lo strumento per manifestare all esterno i primi risultati di un dialogo che mira a consolidare, alla fine di questo percorso, una rete stabile tra le rappresentanze dei colleghi e il Consiglio dell Ordine, stimolando così l apporto collaborativo e propositivo di tutti quelli che hanno deciso di partecipare a questo processo, mettendo a disposizione il loro tempo, l entusiasmo e la competenza di cui sono portatori.

5 Azioni I annualità Budget Maggio-Giugno 2010 Pubblicazione del progetto sul sito e sul giornale dell Ordine Predisposizione del formulario per la proposizione delle proposte Luglio-Ottobre 2010 Determinazione della quota espressa in percentuale, messa a disposizione per l iniziativa (non superiore al 15%) Determinazione dell importo utilizzabile Incontri con gli iscritti sull argomento Raccolta e sistematizzazione delle proposte realizzabili Gennaio 2011 Copertura finanziaria alle proposte ritenute valide dal numero maggiore di colleghi fino alla copertura dell importo disponibile Fase di start-up euro

Che cos'è il bilancio partecipativo

Che cos'è il bilancio partecipativo A PROPOSITO DI: Che cos'è il bilancio partecipativo Giovanni Allegretti, uno dei maggiori esperti in materia definisce il bilancio partecipativo come un "processo decisionale che consiste in un'apertura

Dettagli

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI PREMESSA Il presente Regolamento definisce le modalità per il funzionamento del Tavolo Tecnico

Dettagli

Progetti certificati non finanziati 50 72% 48 56% 66 74% 47 69% 42 55%

Progetti certificati non finanziati 50 72% 48 56% 66 74% 47 69% 42 55% Progetti presentati ai bandi regionali di finanziamento Progetti certificati e finanziati dalla Giunta Regionale Progetti certificati e finanziati dall'assemblea Legislativa 2012 2013 2014 2015 2016 n.

Dettagli

Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica

Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica Istituto Comprensivo Montirone San Zeno Naviglio Anno scolastico 2009/2010 PAROLE CHIAVE TRASPARENZA COMUNICAZIONE PUBBLICA RENDICONTAZIONE

Dettagli

Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale

Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Rieti, 29 settembre 2015 L Agenda Digitale della

Dettagli

IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi

IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio Adanella Rossi Importanza di un approccio di tipo collettivo valorizzazione di beni prodotti e/o commercializzati

Dettagli

Rendere conto ai cittadini: approcci e metodologie per l utilizzo del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche

Rendere conto ai cittadini: approcci e metodologie per l utilizzo del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche 12 maggio 2004 Forum P.A. Fiera di Roma Quarta Giornata degli Innovatori Rendere conto ai cittadini: approcci e metodologie per l utilizzo del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche Angelo Tanese

Dettagli

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine Il Gal Marghine Il GAL Marghine coinvolge 10 comuni del Centro Sardegna (Prov. Nuoro), per un area di 534 Kmq ed una popolazione

Dettagli

AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni

AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni Premessa Il FLAG intende realizzare un processo territoriale partecipato per aprire un dialogo con le comunità fluviali,

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE. CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane

DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE. CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE Strumento di democrazia partecipativa Interazione pubblica

Dettagli

LE POLITICHE SOCIALI: IL WELFARE DELLA RESPONSABILITA

LE POLITICHE SOCIALI: IL WELFARE DELLA RESPONSABILITA LE POLITICHE SOCIALI: IL WELFARE DELLA RESPONSABILITA Il Bilancio è un documento giuridico-contabile indispensabile per il funzionamento degli enti locali Il Bilancio ha un ruolo strategico della vita

Dettagli

Linee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore

Linee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore Linee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore Area di Lavoro Comune «Sistema multilivello dei servizi sociali in rete» Tavolo di confronto

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno

Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno Le relazioni tra non profit e sistema pubblico 26 novembre 2011 docente: dott.ssa Stefania Zerbato

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

Cassino, 14 luglio 2015

Cassino, 14 luglio 2015 Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della

Dettagli

Progetto di formazione del Terzo settore

Progetto di formazione del Terzo settore Progetto di formazione del Terzo settore TITOLO del Progetto: Il Terzo settore e le Associazioni di Volontariato nella programmazione e nella pianificazione degli interventi socio-sanitari dell Azienda

Dettagli

Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE. 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano

Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE. 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano Metodologie partecipative e report a cura di IL PERCORSO

Dettagli

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione

Dettagli

Città di Pioltello Città Metropolitana di Milano Regolamento del Bilancio partecipativo. Capo I Disposizioni generali

Città di Pioltello Città Metropolitana di Milano Regolamento del Bilancio partecipativo. Capo I Disposizioni generali Città di Pioltello Città Metropolitana di Milano Regolamento del Bilancio partecipativo Capo I Disposizioni generali Art. 1. Definizione e finalità Il Bilancio Partecipativo dell Ente costituisce uno straordinario

Dettagli

Fermenti. Il primo ciclo di laboratori civici

Fermenti. Il primo ciclo di laboratori civici Fermenti Percorso di partecipazione per l Unione della Romagna Faentina Nel periodo compreso fra il 22 gennaio e il 5 febbraio, si è tenuto il primo ciclo di laboratori civici - 8 incontri - nei Comuni

Dettagli

Milano, 18 novembre 2009

Milano, 18 novembre 2009 Milano, 18 novembre 2009 Una soluzione partecipata per gli obiettivi del 20-20-20 e della Direttiva europea Clima-Energia. Nuove opportunità di coesione sociale e di sviluppo della sussidiarietà a cura

Dettagli

AARHUS CONVENTION. Study Tour on the Implementation of the Aarhus Convention in Italy

AARHUS CONVENTION. Study Tour on the Implementation of the Aarhus Convention in Italy AARHUS CONVENTION Study Tour on the Implementation of the Aarhus Convention in Italy LAG Oglio Po Build up a participatory local development strategy Roma, 20 December 2016 Contenuti L esperienza La sussidiarietà

Dettagli

CARTA DELLA PARTECIPAZIONE

CARTA DELLA PARTECIPAZIONE Settore Istruzione, Politiche giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità CARTA DELLA PARTECIPAZIONE Documento di impegno civico per lo sviluppo della cittadinanza attiva. Il Comune di Monza riconosce

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL PARTENARIATO ALLARGATO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL PARTENARIATO ALLARGATO Programma Operativo FESR Sardegna 2014-2020 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL PARTENARIATO ALLARGATO come da Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 del 7 gennaio 2014 Autorità di Gestione POR FESR Sardegna

Dettagli

ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo

ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo 10 marzo 2007 intervento a Lo stato dei Servizi rivolto alla cittadinanza a cura di Mauro Anelli assessore alla Partecipazione Mai

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA AI SENSI DELLO STATUTO DI ASP CITTA DI BOLOGNA (ART. 9) Indice 1. Finalità e principi 2. Composizione,

Dettagli

LEGGE LA REGIONE PUGLIA HA APPROVATO LA LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE (LEGGE REG. 28/17) PUGLIA: LA PARTECIPAZIONE È

LEGGE LA REGIONE PUGLIA HA APPROVATO LA LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE (LEGGE REG. 28/17) PUGLIA: LA PARTECIPAZIONE È PUGLIA: LA PARTECIPAZIONE È LEGGE LA REGIONE PUGLIA HA APPROVATO LA LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE (LEGGE REG. 28/17) TUTTI I CITTADINI VENGONO COINVOLTI NELLE DECISIONI IMPORTANTI CHE RIGUARDANO IL TERRITORIO

Dettagli

PROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria )

PROGETTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 A. S. 2014/2015. DOCENTI REFERENTI: Maria Rosaria Basta ( scuola primaria ) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via F. BORROMEO VIA F. BORROMEO 53/57 00168 ROMA TEL./FAX 066281239 / 066145764 PROGETTO

Dettagli

della popolazione, del prodotto interno lordo, del gettito fiscale e degli investimenti

della popolazione, del prodotto interno lordo, del gettito fiscale e degli investimenti Documento approvato dalla Direzione provinciale del Partito Democratico di Torino - 1 luglio 2014 Percorso di accompagnamento alla costituente Città Metropolitana Torinese Documento redatto dal Comitato

Dettagli

Il piano della mobilità ciclabile territoriale

Il piano della mobilità ciclabile territoriale Il piano della mobilità ciclabile territoriale GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: 1. Pianificare e programmare una rete ciclabile sovracomunale e i servizi correlati 1. Promuovere forme attive di cooperazione

Dettagli

L Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business.

L Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business. L Expo della Cooperazione Internazionale Sustainability, Best Practices and Business Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da Diplomacy Sustainability, Best Practices and Business Le imprese nella

Dettagli

GOVERNO O GOVERNANCE PER LE POLITICHE SOCIALI? Opportunità e fatiche della programmazione partecipata

GOVERNO O GOVERNANCE PER LE POLITICHE SOCIALI? Opportunità e fatiche della programmazione partecipata GOVERNO O GOVERNANCE PER LE POLITICHE SOCIALI? Opportunità e fatiche della programmazione partecipata prof. MARCO BURGALASSI facoltà di Scienze della Formazione Università di Roma Tre LA STRUTTURA DELL

Dettagli

L'Agenda digitale della Regione Lazio

L'Agenda digitale della Regione Lazio L'Agenda digitale della Regione Lazio Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2301 del 28 luglio 2009 pag. 1/7 INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE DEL VENETO VISTI gli artt. 117 e

Dettagli

09 ottobre 2018 Roiello di Pradamano VERSO IL CONTRATTO DI FIUME

09 ottobre 2018 Roiello di Pradamano VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL

Dettagli

La comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale

La comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale GAL Marghine Fondazione di Partecipazione La comunicazione per il partenariato del GAL e la popolazione locale Bari 15 settembre 2010 1. Il ruolo dell Agenzia LAORE 1^ fase: 30 aprile 2008-30 luglio 2008

Dettagli

PUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia.

PUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. # Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. PUGLIAPARTECIPA Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell Ambito del Programma annuale

Dettagli

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo:

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: Roma Capitale Dipartimento Sport e Politiche Giovanili - Ufficio

Dettagli

Vi partecipano l'azienda Sanitaria di Prato e i comuni di: - Prato - Montemurlo - Vaiano - Vernio - Cantagallo - Poggio a Caiano - Carmignano

Vi partecipano l'azienda Sanitaria di Prato e i comuni di: - Prato - Montemurlo - Vaiano - Vernio - Cantagallo - Poggio a Caiano - Carmignano La società della salute As.4 La Società della Salute è un consorzio pubblico e rappresenta anche il governo unitario della risposta sociosanitaria e diventa l'unico erogatore dei servizi socio-sanitari

Dettagli

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014 OpenFesr Percorso di consultazione pubblica 11-12 Giugno 2014 Cosa è una consultazione pubblica E uno strumento di democrazia partecipativa che consente a cittadini, portatori di interesse e decisori di

Dettagli

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO Lancio del percorso 19 ottobre 2012 Dal programma di mandato Una scelta di coerenza e di fiducia UNA PPAA PARTECIPATA I prossimi cinque anni saranno quelli della

Dettagli

Il modello operativo alla base della stesura del PIANO SOCIALE INTEGRATO

Il modello operativo alla base della stesura del PIANO SOCIALE INTEGRATO ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, TERZO SETTORE, COOP. SVILUPPO, POLITICHE GIOVANILI, PARI OPPORTUNITÁ Il modello operativo alla base della stesura del PIANO SOCIALE INTEGRATO REGIONALE 2013-2015 16 ottobre

Dettagli

Volontariato e volontari. Le parole chiave

Volontariato e volontari. Le parole chiave Volontariato e volontari Quadro di riferimento del Terzo Settore Andrea Caldelli 23 giugno 2016 Le parole chiave Non profit Non profit Terzo settore Terzo settore Volontariato Associazioni ONG ONG Cooperative

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali e Organizzazioni coinvolte nel Programma GiA in Puglia 15 novembre 2011 L indagine sul Programma GiA in

Dettagli

Vantaggi e criticità dei processi partecipativi

Vantaggi e criticità dei processi partecipativi Vantaggi e criticità dei processi partecipativi Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

Il programma Inclusive Mindset

Il programma Inclusive Mindset Diventare Partner I promotori Il programma Inclusive Mindset Inclusive Mindset è il progetto di imprenditoria sociale che opera per favorire la condivisione e la diffusione di mindset inclusivo e di buone

Dettagli

BILANCIO PARTECIPATO PER L'ANNO 2018

BILANCIO PARTECIPATO PER L'ANNO 2018 COMUNE DI ORISTANO SETTORE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE E SERVIZI CULTURALI PROGETTO DI BILANCIO PARTECIPATO PER L'ANNO 2018 Approvato con deliberazione di G.C. n. 227. del 31.10.2017 1 ,.,,..

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA nel Lazio 4-5, giugno 2012 L indagine

Dettagli

Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2

Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2 Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2 PIANO DI ZONA 2013-2015: LINEE GUIDA CONTENUTI PRINCIPALI SERATA INFORMATIVA San Vito al Tagliamento, Auditorium Comunale Piazzale Zotti 1, ore 18 2

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA BILANCIO SOCIALE

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA BILANCIO SOCIALE COMUNE DI TREZZO SULL ADDA BILANCIO SOCIALE Documento approvato dalla Giunta Comunale in seduta del 30 Luglio 2007 n. 123 BILANCIO SOCIALE 1 Comitato Guida del Progetto Luca Rodda, Vicesindaco Giancarla

Dettagli

Il percorso di assessment dinamico

Il percorso di assessment dinamico Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Il percorso di assessment dinamico Eleonora Bergamaschi, Mara Marini Antonella Costantino, Sergio Anastasia,

Dettagli

VERSO UN CONTRATTO DI FALDA PER L ALTA PIANURA VICENTINA Vicenza, 20 gennaio 2014

VERSO UN CONTRATTO DI FALDA PER L ALTA PIANURA VICENTINA Vicenza, 20 gennaio 2014 IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLLA FALDA DELL ALTA PIANURA VICENTINA VERSO UN CONTRATTO DI FALDA PER L ALTA

Dettagli

VIGOLZONE PARTECIPA IL BILANCIO PARTECIPATIVO DI VIGOLZONE II EDIZIONE

VIGOLZONE PARTECIPA IL BILANCIO PARTECIPATIVO DI VIGOLZONE II EDIZIONE VIGOLZONE PARTECIPA IL BILANCIO PARTECIPATIVO DI VIGOLZONE II EDIZIONE 2018 2019 PATTO DI PARTECIPAZIONE Il Patto di partecipazione è il documento che definisce le regole dell'edizione 2018-2019 del bilancio

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico 1 ciclo di incontri Tavolo 1 - Economia. S. Maria La Palma, 11 luglio 2016 sede Impegno Rurale

Verso il nuovo Piano strategico 1 ciclo di incontri Tavolo 1 - Economia. S. Maria La Palma, 11 luglio 2016 sede Impegno Rurale Verso il nuovo Piano strategico 1 ciclo di incontri Tavolo 1 - Economia S. Maria La Palma, 11 luglio 2016 sede Impegno Rurale 19.00-21.00 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI E

Dettagli

POLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI. Paolo Ferrario:

POLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI. Paolo Ferrario: 1 Paolo Ferrario: POLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI Alla Università di Milano Bicocca, Corso Elementi di Politica sociale I - Prof.sa Tognetti Mara paolo.ferrario@email.it

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 30/05/2013 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 25/11/2015 1 INDICE

Dettagli

GIOVANI Co-Mantova: una Rete Territoriale di Talent Garden per lo Sviluppo dell economia Collaborativa sul Territorio

GIOVANI Co-Mantova: una Rete Territoriale di Talent Garden per lo Sviluppo dell economia Collaborativa sul Territorio Con il contributo di Progetto GIOVANI Co-Mantova: una Rete Territoriale di Talent Garden per lo Sviluppo dell economia Collaborativa sul Territorio PIANI TERRITORIALI POLITICHE GIOVANILI SECONDA ANNUALITÀ

Dettagli

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019 COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona Area Economico Finanziaria www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it personale@castelnuovodg.it TEL 045 6459942 FAX 045 6459921 Partita IVA 00667270235 Piazza

Dettagli

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde Governance e partecipazione: Cosa sono? Come nascono? In quali ambiti? Quali metodologie? Quali ruoli? Quali risultati? o decisionali inclusivi Cosa

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze

Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze Dalla comunicazione alla gestione delle relazioni con i principali interlocutori: l uso strategico del Bilancio di Responsabilità Sociale al Tribunale

Dettagli

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS 16.30-18.30 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI

Dettagli

Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura. Massimiliano Schiralli

Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura. Massimiliano Schiralli Il sistema della conoscenza e dell innovazione in agricoltura Massimiliano Schiralli La struttura e le relazioni del Sistema Dal modello «lineare» al modello «reticolare» Fonte: Rivera et al. (2005) Fonte:

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 27/01/2016. Centro di Responsabilità: SETTORE SOCIALE - S.O.

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 27/01/2016. Centro di Responsabilità: SETTORE SOCIALE - S.O. Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-112 DEL 27/01/2016 Inserita nel fascicolo: 2015.VII/15.25 Centro di Responsabilità: 65 0 1 0 - SETTORE SOCIALE - S.O. GENITORIALITA' Determinazione

Dettagli

Il territorio al centro. Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana

Il territorio al centro. Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana Il territorio al centro Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana Sicurezza urbana integrata. La sicurezza urbana integrata è un bene pubblico che fa riferimento alla vivibilità e al decoro

Dettagli

CORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI

CORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI CORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI Per rete si intende una struttura non gerarchica di elementi interconnessi tra di loro, in cui l informazione

Dettagli

Seminario Pubblica partecipazione nella gestione delle foreste in Italia: utopia o realtà? Coredo (TN), 11 aprile 2014

Seminario Pubblica partecipazione nella gestione delle foreste in Italia: utopia o realtà? Coredo (TN), 11 aprile 2014 Seminario Pubblica partecipazione nella gestione delle foreste in Italia: utopia o realtà? Coredo (TN), 11 aprile 2014 I principali obiettivi affrontati dal progetto For.Net (Capitale sociale e Social

Dettagli

2 e 3 Ottobre edizione Milano - Università Bocconi

2 e 3 Ottobre edizione Milano - Università Bocconi 2 e 3 Ottobre 2018 6 edizione Milano - Università Bocconi LE ROTTE DELLA SOSTENIBILITÀ Il Salone della CSR e dell innovazione sociale è un'occasione di visibilità, confronto, networking per le organizzazioni

Dettagli

Introduzione alla programmazione sociale

Introduzione alla programmazione sociale Ugo Carlone Introduzione alla programmazione sociale Come, cosa, perché Morlacchi Editore U.P. Prima edizione: 2014 Isbn/Ean: 978-88-6074-607-8 Impaginazione: Jessica Cardaioli Copyright 2014 by Morlacchi

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U).0011902.25-05-2018 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Ai Dirigenti Scolastici

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA e TRAGUARDI individuati nel RAV ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 50 caratteri spazi inclusi) I Risultati scolastici Contenere la varianza tra classi

Dettagli

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica sul PO FESR Regione Siciliana. 11 novembre 2014

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica sul PO FESR Regione Siciliana. 11 novembre 2014 OpenFesr Percorso di consultazione pubblica sul PO FESR Regione Siciliana 11 novembre 2014 Cosa è una consultazione pubblica E uno strumento di democrazia partecipativa che consente a cittadini, portatori

Dettagli

PROGRAMMA. SERVIZIO CIVILE NAZIONALE corsi di AGGIORNAMENTO per

PROGRAMMA. SERVIZIO CIVILE NAZIONALE corsi di AGGIORNAMENTO per PROGRAMMA SERVIZIO CIVILE NAZIONALE corsi di AGGIORNAMENTO per Operatori Locali di Progetto, Esperti di monitoraggio, Selettori, RLEA, Formatori Attività L attività di formazione per gli operatori di servizio

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

RACCOLTA FONDI E BILANCIO SOCIALE. Come coniugare sviluppo e trasparenza per il Non Profit

RACCOLTA FONDI E BILANCIO SOCIALE. Come coniugare sviluppo e trasparenza per il Non Profit RACCOLTA FONDI E BILANCIO SOCIALE Come coniugare sviluppo e trasparenza per il Non Profit RENDICONTARE La rendicontazione rappresenta per tutte le Organizzazioni Non Profit (ONP) un momento fondamentale

Dettagli

Diffusione, approcci e prospettive dei Contratti di Fiume in Italia

Diffusione, approcci e prospettive dei Contratti di Fiume in Italia Contratti di Fiume: principi ed esperienze Diffusione, approcci e prospettive dei Contratti di Fiume in Italia Venezia 8 Novembre 2013, Centro Congressi NH Laguna Palace. Massimo Bastiani Coordinatore

Dettagli

Giornata della Trasparenza Autovalutazione dei servizi: una storia che racconta il nostro impegno

Giornata della Trasparenza Autovalutazione dei servizi: una storia che racconta il nostro impegno Università di Trieste Giornata della Trasparenza 2017 10 aprile 2017 L opinione degli studenti sulla qualità dei servizi: uno strumento per orientare l autovalutazione e i percorsi di miglioramento Autovalutazione

Dettagli

Comune di Vicenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI VICENZA

Comune di Vicenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI VICENZA Comune di Vicenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI VICENZA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 50 del 28 novembre 2017 1 Indice Premessa. pag. 3 Art.

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

La governance territoriale GIORNATE DEL TERRITORIO 1^ GIORNATA: 2 MARZO 2016

La governance territoriale GIORNATE DEL TERRITORIO 1^ GIORNATA: 2 MARZO 2016 La governance territoriale GIORNATE DEL TERRITORIO 1^ GIORNATA: 2 MARZO 2016 I temi della prima giornata 3 temi di discussione sulla «Governance Territoriale» 1. L architettura istituzionale e il coordinamento

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI di Cinisello Balsamo Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani cinisellesi e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili

Dettagli

Il Programma Alpine Space ( )

Il Programma Alpine Space ( ) Il Programma Alpine Space (2014-2020) Mestre 8 maggio 2017 Alvise Rossi REGIONE DEL VENETO This programme is co- financed by the European Regional Development Fund. Area geografica di riferimento 7 Stati

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

Agenda21 nella Provincia di Bologna

Agenda21 nella Provincia di Bologna Agenda21 nella Provincia di Bologna Ufficio Agenda 21 Provincia di Bologna Avvio Fase interna marzo 2000/ marzo 2001 Audit - RSA EASW Ag 21 Inconscia Forum marzo luglio 2001 GdL Economia Forum GdL Ambiente

Dettagli

ONG: caratteristiche, principi problemi e prospettive. ROMA, La Sapienza 16 APRILE 2019 Francesco Pertelli

ONG: caratteristiche, principi problemi e prospettive. ROMA, La Sapienza 16 APRILE 2019 Francesco Pertelli ONG: caratteristiche, principi problemi e prospettive ROMA, La Sapienza 16 APRILE 2019 Francesco Pertelli Come funzionano le ONG Associazioni senza scopo di lucro soggette a disciplina civilistica (libro1.titolo

Dettagli

LA FIGURA DEL MEDICO IGIENISTA FRA PASSATO E PRESENTE. Prof. Cesare Meloni

LA FIGURA DEL MEDICO IGIENISTA FRA PASSATO E PRESENTE. Prof. Cesare Meloni LA FIGURA DEL MEDICO IGIENISTA FRA PASSATO E PRESENTE Prof. Cesare Meloni Tabella n 1 - E ancora opportuno chiamarsi igienisti? Tabella n 2 - Articolazione intervento 1) Chi è il medico igienista? 2) Come

Dettagli

REPORT. Le attività del Tavolo Misto permanente di Partecipazione nel biennio

REPORT. Le attività del Tavolo Misto permanente di Partecipazione nel biennio REPORT Le attività del Tavolo Misto permanente di Partecipazione nel biennio 2015-2016 PREMESSA In coerenza con il percorso indicato nell Atto di Autonomia aziendale, una serie di azioni messe in campo

Dettagli

Obiettivo strategico 6

Obiettivo strategico 6 Obiettivo strategico 6 Verdiana Valenti Croce Rossa Italiana Comitato Locale Municipio 7 di Roma Delegato Area Sviluppo Obiettivi strategici 2020 Obiettivo 6 Agiamo con una struttura capillare, efficace

Dettagli

COMPARES COMpetenze PArtenariato REti

COMPARES COMpetenze PArtenariato REti COMPARES COMpetenze PArtenariato REti ANALISI D E I BISOGNI E APPROCCIO I N T E G R AT O N E L CONTESTO R UR ALE L approccio integrato territoriale e le nuove competenze da mettere in gioco SVILUPPO RURALE

Dettagli

COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo)

COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo) COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL 8 agosto 2016 N. 51 OGGETTO: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DEL COMUNE DI CORROPOLI PER ADERIRE AL PARTENARIATO PUBBLICO/PRIVATO

Dettagli

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO L esperienza di due edizioni Dal programma di mandato Una scelta di coerenza e di fiducia UNA PPAA PARTECIPATA I prossimi cinque anni saranno quelli della democrazia

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione) PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali a.a Docenza: Pierpaola Pierucci

Organizzazione dei servizi sociali a.a Docenza: Pierpaola Pierucci Organizzazione dei servizi sociali a.a. 2016-2017 Il sistema integrato dei servizi alla persona Principio regolatore Gli attori istituzionali, di terzo e quarto settore: Stato, Regioni, Provincia, Comune

Dettagli