Relazione di Giovanni Giungi
|
|
- Marisa Rosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione di Giovanni Giungi
2 Benvenuti a tutti voi Pensionate e Pensionati e gentili ospiti e relatori! Benvenuti al 16 Meeting Regionale. Meeting, come abbiamo preannunciato, luogo di incontro, di riflessione e anche luogo di divertimento per tutti noi!! Il 150 dell Unità della nostra Nazione è un momento di particolare importanza per celebrare il nostro paese così ricco di risorse, di paesaggi, di intelligenze, di imprenditori e imprenditrici che hanno dato e danno forza allo sviluppo. E un importante momento per riflettere sull etica nazionale, sui valori cardine della Costituzione. Qui e ora nell ascolto del nostro Inno Nazionale c è tutta la nostra volontà di UNIONE, SVILUPPO e COESIONE SOCIALE, SOLIDARIETA e PACE. Valori che troviamo anche nell allargamento della nostra prospettiva odierna alla visione dell UNIONE EURPEA e della Piattaforma Europea degli anziani. Oggi siamo in tanti qui a Lido degli Scacchi Ferrara, ma come CNA Pensionati siamo molti e molti di più: 58mila soci a livello regionale e oltre 230mila a livello nazionale. In 5 anni siamo cresciuti del 23%, siamo passati da 47mila soci a 58mila soci. Nell ultimo anno ( ) abbiamo avuto un incremento del 2,2%, siamo stati fra le regioni che sono cresciute di più. CNA Pensionati rappresenta gli interessi generali dei Pensionati: nell insieme dei 58mila soci pensionati abbiamo il 66% di ex-artigiani, il 24% di ex dipendenti, il 6% di ex-commercianti e il 2% di agricoltori, e i pensionati INPDAP (Pubblico Impiego) sono oltre 470 La componente femminile dei soci è pari al 45% 1
3 La sindacalizzazione nella nostra Regione copre il 76% circa, il Cupla (Coordinamento dei pensionati del lavoro autonomo) con i circa 270 pensionati, coinvolge circa il 21% dei pensionati. In regione Emilia Romagna gli Over65 sono oltre il 22% della popolazione Le donne anziane sono il 57,8%, fra gli ultraottantenni sono una percentuale ancora più ampia, il 65,6%. L universo femminile richiede da parte nostra e della società un attenzione sempre maggiore, sia per il contributo importante che dà costantemente all associazione, alla famiglia e alla società, sia per il contesto di difficoltà economica e di solitudine, percependo pensioni basse e vivendo spesso in solitudine, avendo un aspettativa di vita maggiore: 85 anni rispetto agli 80 degli uomini (ISTAT, gennaio 2011). In italia la popolazione anziana rappresenta il 20% della popolazione e in Europa oltre il 17%. L invecchiamento della popolazione e l aumento della speranza di vita è una grande conquista, ma è necessario continuare a mantenerla con politiche e strategie adeguate e lungimiranti e servizi rispondenti alla popolazione anziana. In Italia manca da tempo nell agenda politica una pianificazione politica e strategica strutturata per gli anziani e preoccupa la situazione soprattutto per: Il calo del potere d acquisto delle pensioni, che è diminuito del 30% in dieci anni. Negli ultimi tre anni sono stati tagliati di circa l 80% i Fondi per le politiche sociali Non è stato rifinanziato il Fondo Per la Non Autosufficienza, è stato azzerato. 2
4 La Regione Emilia Romagna, con l azione congiunta di tutte le associazioni di rappresentanza dei pensionati, è andata controcorrente e ha continuato a stanziare col Bilancio 2011, attraverso anche il contributo fiscale di cittadini e imprenditori, risorse per il Fondo Per la Non Autosufficienza Regionale e per le politiche sociali: con 487milioni di euro per Fondo Regionale per la non autosufficienza 81,5 milioni di euro per le politiche sociali La Pianificazione delle politiche per gli anziani della nostra Regione si propone di avere una visione strategica di lungo periodo per una società per tutte le età: non solo per anziani, non solo per giovani, ma per tutti. A seguito anche delle indicazioni dell Unione europea, già dal 2003, attraverso il Piano di Azione degli Anziani, si iniziò a ragionare sull invecchiamento della popolazione non in modo riduttivo, cioè solo come fenomeno demografico, ma come fenomeno con forti ripercussioni sociali e economiche per tutta la società dell Emilia Romagna. Da allora fino ad oggi ci si è impegnati, quindi, per una pianificazione di politiche integrate: attraverso la programmazione dei Piani Socio-Sanitari una pianificazione integrata di politiche per la popolazione anziana, attraverso la collaborazione e integrazione fra Assessorati per: mobilità, urbanistica, formazione e tempo libero, sicurezza. 3
5 Una Pianificazione che è diventata permanente, attraverso il Tavolo Politico e tecnico del Piano di Azione Regionale dell Emilia Romagna per gli anziani, PAR, con la presenza di tutte le organizzazioni dei pensionati più rappresentative, che dialogano in modo costante con l Istituzione regionale sulle esigenze degli anziani in modo multidimensionale: Mobilità: trasporto pubblico, trasporto sociale con la collaborazione pubblico-privato Adattamento domestico in un contesto di invecchiamento e per mantenere il più a lungo possibile gli anziani presso il proprio domicilio Assistenza domiciliare attraverso una rete sempre più fitta e strutturata, anche se ancora anche in Emilia Romagna e in tutta Italia il peso della cura di bambini e anziani non autosufficienti è lasciato ancora troppo in carico alle famiglie e agli anziani stessi. Tavolo Prezzi e Tariffe-tasse di rifiuti, gas e acqua per individuare strategie di calmieramento e di tendenziale omogeneizzazione tariffaria per rendere maggiormente sostenibile il pagamento di utenze essenziali come acqua, luce e gas ad anziani con redditi pensionistici sempre più in sofferenza. Progettazione per eliminare le barriere nell accesso ad internet e agli strumenti informatici. Un altro tema su cui intendiamo impegnarci e fare pressione politica è quello dell invecchiamento attivo, portando avanti anche lo spirito di una recente legge, promossa da CNA e CNA Pensionati su anziani attivi, che 4
6 prevede la possibilità di sostenere con dei voucher gli anziani che svolgono lavori socialmente utili. L azione, però, su cui intendiamo continuare a concentrare i nostri sforzi è ora quella di favorire il raccordo fra generazione nella trasmissione di saperi : mestieri artigiani, trasmissione di impresa e ricambio generazionale, aspetti che possono integrare le politiche di sviluppo economico e politiche sociali, in special modo in questo momento di crisi economica e di aumento della disoccupazione. Questi temi, abbiamo visto, che si intrecciano con la piattaforma europea per gli anziani, Age Platform e su cui intendiamo approfondire il nostro interesse oggi e su cui intendiamo essere e prendere parte anche propositiva in occasione dell Anno Europeo dell Invecchiamento attivo e del raccordo fra generazioni, il prossimo anno, nel AGE Platform, vi do solo un flash per poi lasciare gli approfondimenti alla tavola rotonda, è l Organizzazione europea che si confronta con le Istituzioni europee. E una rete importante che coinvolge 150 Organizzazioni, fra cui CNA Pensionati e che dà voce e promuove gli interessi di persone over50, rappresentando oltre 28milioni di cittadini anziani in Europa. Tratta di problemi di anti-discriminazione, di invecchiamento attivo, di protezione sociale, delle riforme delle pensioni, dell'inclusione sociale, della sanità, della ricerca, dell accessibilità dei trasporti pubblici e di ambiente, di 5
7 raccordo intergenerazionale e del divario nell accesso ad internet e all informatizzazione. AGE Platform è stata istituita nel gennaio 2001 a seguito di un processo di discussione su come migliorare e rafforzare la cooperazione tra le organizzazioni degli anziani a livello di Unione Europea. Come CNA Pensionati e insieme al CUPLA, invece, siamo impegnati nella rappresentanza dei nostri soci nei confronti delle Istituzioni su tutto il territorio nazionale, anche se non sempre in modo uniforme e regionale, provinciale e dove è possibile anche a livello distrettuale. Siamo consapevoli che agli anziani, però, oltre alla rappresentanza servano anche i servizi. Vi ricordiamo che CNA offre servizi per tutto l arco della vita: Attraverso il Patronato EPASA CNA assiste gratuitamente le persone per: prestazioni previdenziali e assistenziali, assegni famigliari, assegni di accompagnamento, invalidità civile, infortuni, compilazione della modulistica ISE, esonero del ticket per reddito, servizi per gli stranieri, successioni Attraverso il CAF CNA, il centro Assistenza Fiscale per servizi quali: dichiarazione dei redditi Modello 730, ICI, Dichiarazione RED/INPS, certificazione ISEE, certificazione ISEU per l università, certificazione del calcolo per assegno familiare, calcolo per l assegno di maternità, Bonus energia-gas. 6
8 Stiamo progettando anche una gamma di servizi più ampia che vi presenteremo nei prossimi messi sui Servizi alla persona. Abbiamo la carta di offerta di convenzioni di CNA Servizi Più per l acquisto di auto, per convenzioni con strutture termali e tanto altro Le carte servizi e le offerte specifiche nelle varie province. CNA Pensionati è il vostro sindacato ed è vicino a voi e con voi intende raggiungere i 60mila soci in Emilia Romagna entro il 2013! Voi siete la nostra grande forza, la nostra grande voce! Voi metteteci la voce e noi saremo i vostri strumenti!! 7
PER UNA LEGGE NAZIONALE SULL INVECCHIAMENTO ATTIVO!
PER UNA LEGGE NAZIONALE SULL INVECCHIAMENTO ATTIVO! La popolazione over 64 anni in Italia supera ormai i 13,5 milioni. Nel 2032 gli anziani raggiungeranno un incidenza sul totale pari al 28,2%. Non c è
DettagliLegge di Stabilità Dicembre 2014
Legge di Stabilità 2014 5 Dicembre 2014 Bisogna passare dalla fase del rigore a quella dello sviluppo coeso. La Legge di Stabilità, nonostante ci rendiamo conto del contesto e degli sforzi compiuti per
DettagliPER UNA LEGGE NAZIONALE SULL INVECCHIAMENTO ATTIVO!
PER UNA LEGGE NAZIONALE SULL INVECCHIAMENTO ATTIVO! La popolazione over 64 anni in Italia supera ormai i 13,5 milioni. Nel 2032 gli anziani raggiungeranno un incidenza sul totale pari al 28,2%. Non c è
DettagliIL LAVORO DI CURA DELL ASSISTENTE FAMILIARE
IL LAVORO DI CURA DELL ASSISTENTE FAMILIARE NEL QUADRO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA Carbonia 27 febbraio 2009 LA POPOLAZIONE ANZIANA Percentuale della popolazione 75 anni sul totale
DettagliOrientamenti della Regione e prospettive
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DENTRO E FUORI CASA: IL DIRITTO DI VIVERE IN AUTONOMIA Orientamenti della Regione e prospettive RAFFAELE FABRIZIO Servizio Governo dell'integrazione socio
Dettaglil Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.
l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da
DettagliDonne e lavoro nella provincia di Ferrara
Donne e lavoro nella provincia di Ferrara Ferrara, 8 aprile 2019 Giuliano Guietti Percentuale di popolazione femminile sul totale della popolazione Popolazione anno 1998 2008 2013 2018 Italia 51,5 51,6
DettagliWelfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013
IL RUOLO E LA PARTECIPAZIONE DEL TERZO SETTORE ALLA PROGRAMMAZIONE LOCALE IN PROVINCIA DI LECCO Verso un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo
DettagliScenari demografici e Rapporto sociale anziani
Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione Emilia-Romagna http://statistica.regione.emilia-romagna.it/
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business?
Presentazione 1 Quaderno di approfondimento La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali 10-12 novembre Abano
DettagliIntegrazione socio-lavorativa degli immigrati
Integrazione socio-lavorativa degli immigrati Lea Battistoni Reggio Emilia 27 giugno 1 Dati demografici I Popolazione Italiana oltre 59.600.000 (Censimento Istat 2011) Incremento 1 MILIONE rispetto ultimo
DettagliINTEGRAZIONE E PROROGA DEL DISTRETTO N. 3 DI MODENA
INTEGRAZIONE E PROROGA DELL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2002-2003 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2004 DEL DISTRETTO N. 3 DI MODENA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E
DettagliLe politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Barbara Schiavon Servizio Governo dell'integrazione socio sanitaria
DettagliPROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU VILLA MONASTERO,VARENNA 20-21-22 SETTEMBRE 2018 1 L equilibrio intergenerazionale è in pericolo (o si è già rotto?) Minacciato da
DettagliL azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive
L azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive Monica Raciti 16 Maggio 2013 La strategia Europa 2020 Lotta alla povertà al centro dell Agenda economica, sociale e per l'occupazione della
DettagliGESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?
GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale
DettagliPIATTAFORMA CGIL-CISL-UIL provincia di Treviso Contrattazione Sociale 2017
PIATTAFORMA CGIL-CISL-UIL provincia di Treviso Contrattazione Sociale 2017 Il confronto tra CGIL CISL UIL unitamente allo SPI- FNP-UILP e gli enti locali partendo da una valutazione del bilancio consuntivo
DettagliLe politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità
Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Barbara Schiavon Servizio Governo dell'integrazione socio sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza
DettagliLa rilevazione dei fabbisogni professionali nel lavoro di cura privato
La rilevazione dei fabbisogni professionali nel lavoro di cura privato Giuseppe Roma Direttore Generale Censis Roma, 26 gennaio 2012 Un modello integrato Famiglia - Territorio Il crescente bisogno di assistenza
DettagliOSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI SPORTELLI SOCIALI
OSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI SPORTELLI SOCIALI Bologna, 16 dicembre 2014 Francesco Bertoni, Chiara Lambertini Provincia di Bologna Ufficio di Piano provinciale Nel 2011 la Provincia ha realizzato l'
DettagliPENSIONATI E PENSIONI IN LIGURIA CGIL
PENSIONATI E PENSIONI IN LIGURIA CGIL Genova e Liguria Il glossario delle pensioni Ivs: Invalidità, Vecchiaia e Superstiti. Tipologia di pensioni erogate agli assicurati dell Assicurazione Generale Obbligatoria
DettagliANZIANI: PROBLEMA O RISORSA DELLA NOSTRA SOCIETÀ?
VICENZA CONFERENZA STAMPA Lunedì 5 giugno 2017 Sede Cgil via Vaccari 128 ore 11.45 ANZIANI: PROBLEMA O RISORSA DELLA NOSTRA SOCIETÀ? Saranno presenti i Segretari Generali dei Sindacati dei Pensionati di
DettagliLA CONSISTENZA ASSOCIATIVA DELLA CNA EMILIA ROMAGNA
2000 2010 Un decennio di congiuntura LA CONSISTENZA ASSOCIATIVA DELLA CNA EMILIA ROMAGNA Bologna, 8 giugno 2011 Imprese associate per provincia N. 70.600 Imprese Associate al 31/12/2010 La più grande forza
DettagliIL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015
IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015 Evidenze, criticità e appunti per il futuro Massimiliano Faraoni Simurg Ricerche, 14 aprile 2016 Di cosa parliamo Aspetti demografici Le famiglie Minori e giovani Disabilità
DettagliIl Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione
Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna 2008-2010: la sfida dell integrazione a cura di Anna Rosetti Direzione Sanità e Politiche sociali 23 aprile 2008 Piano Sociale e Sanitario 2008-2010 PRINCIPI
DettagliPATRONATO ACLI LOMBARDIA
PATRONATO ACLI COMO. 9 APRILE 2016 1 IL PATRONATO ACLI IN Il patronato ACLI è una struttura organizzata, diffusa sul territorio, capillare attraverso recapiti e servizi presenti nei circoli ACLI, nelle
DettagliDalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato
XXII ed. corso di formazione per quadri UILP e volontari A.D.A. «Diritti di cittadinanza e giustizia sociale per un Sindacato più forte» UILP PUGLIA ADA BARI Montesilvano (PE) 08/09/2016 Silvana Roseto
DettagliEPACA aderisce a B.B.D.A.
EPACA aderisce a B.B.D.A. www.epaca.it CHE COSA E IL PATRONATO E un Ente riconosciuto dallo Stato che ha il compito di assistere i cittadini per il conseguimento delle prestazioni previste da leggi o regolamenti.
DettagliAnalisi dello sviluppo del ruolo e delle competenze del responsabile del caso nel sistema di rete dei servizi sociali e sanitari integrati
Analisi dello sviluppo del ruolo e delle competenze del responsabile del caso nel sistema di rete dei servizi sociali e sanitari integrati Sonia Costantini Assistente sociale Ravenna Regione Emilia Romagna
DettagliLe politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale
Roma, 29 novembre 2017 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Monica Esposito Inclusione processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per
DettagliCOMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali
COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali AGEVOLAZIONI E SERVIZI ALLE FAMIGLIE a. Carta acquisti RIVOLTO: ai cittadini italiani ultra65enni e ai nuclei familiari con bimbi fino a 3 anni di età. SCADENZE:
DettagliLa transizione demografica in Italia Politiche e programmi per affrontare l invecchiamento della popolazione
Visita di studio della Delegazione tunisina INAPP, 26 giugno 2018, Roma La transizione demografica in Italia Politiche e programmi per affrontare l invecchiamento della popolazione Pietro Checcucci Contents
DettagliPROGETTO DI LEGGE N di iniziativa dei Consiglieri regionali: Gallera, Rolfi e D. Maroni. Vita indipendente. PRESENTATO IL 22/07/2014
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 5679 PROGETTO DI LEGGE N. 0183 di iniziativa dei Consiglieri regionali: Gallera, Rolfi e D. Maroni Vita indipendente. PRESENTATO IL 22/07/2014 ASSEGNATO
DettagliRoma, 30 novembre 2010
PATIENT MANAGEMENT Cronicità e non autosufficienza: come vincere le sfide della sanità del futuro Roma, 30 novembre 2010 Dott. Stefano Cuzzilla- Presidente FASI La non autosufficienza in Italia È in corso
DettagliI NOSTRI SERVIZI AI SOCI
I NOSTRI SERVIZI AI SOCI Essere iscritti al sindacato è bene. Ma è anche utile La nostra Federazione, impegnata da tempo nella tutela della popolazione anziana, si batte per la salvaguardia del diritto
DettagliLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO
1 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO 2 LA MISSION DELL AZIENDA TUTELA DELLA SALUTE COME DIRITTO DI CITTADINANZA E PRESA IN CARICO DEI BISOGNI DI SALUTE DEL
Dettagli1.1.1 Qualificare i Piani per la salute in relazione ai bisogni della popolazione anziana
SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE Area politiche sociali e sanitarie. Versione aggiornata novembre 2006 OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1.1 Sviluppo
DettagliACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI POLITICHE DI PARITA
ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI POLITICHE DI PARITA TRA LA CONSIGLIERA DI PARITA DELLA PROVINCIA DI CREMONA LA PROVINCIA DI CREMONA IL COMUNE DI CREMONA E GLI ENTI PUBBLICI
DettagliIL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2016
IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2016 Evidenze, criticità e appunti per il futuro Paola Garvin Regione Toscana Di cosa parliamo Aspetti demografici Le famiglie Minori e giovani Anziani e non autosufficienza
DettagliRoma, 28 settembre 2016 Auditorium del lavoro Via Rieti WELFARE DELL INCLUSIONE SOCIALE: IL CONTESTO E ALCUNI DATI
Roma, 28 settembre 2016 Auditorium del lavoro Via Rieti WELFARE DELL INCLUSIONE SOCIALE: IL CONTESTO E ALCUNI DATI Migliorare il welfare per migliorare il Paese Dipartimento politiche sociali, della salute
DettagliLa contrattazione sociale territoriale per: lo sviluppo, l equità sociale, i servizi ai cittadini
La contrattazione sociale territoriale per: lo sviluppo, l equità sociale, i servizi ai cittadini VARESE 20 novembre2015 SPI FNP UILP PREMESSA La crisi economica e dell occupazione 410.000 occupati (manifatturiero
Dettagli2 Conferenza Regionale PAR
2 Conferenza Regionale PAR Venerdì 21 novembre 2008 Giuseppina Felice Servizio Controllo Strategico e Statistica Perché un bilancio sociale? La questione dell invecchiamento della popolazione è un tema
DettagliAssistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta
Assistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta Antonio Misiani Elena Carnevali (deputati PD) Roma, 5 dicembre 2017 Una popolazione che invecchia Popolazione per classe
DettagliANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (2)
ANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (2) ANALISI SOCIO-ECONOMICA 2016 DIMENSIONE SPAZIO/TEMPORALE I dati del comune di Fano sono stati confrontati
DettagliAgricoltura e questioni di genere
Agricoltura e questioni di genere Dr. Pamela Lattanzi Università degli Studi di Macerata Indice dell intervento 1. Breve excursus storico del ruolo della donna in agricoltura 2. Le misure per le pari opportunità
Dettagli"Politiche regionali per il coordinamento e l amministrazione dei tempi delle città".
LEGGE REGIONALE 28 ottobre 2004, 28 "Politiche regionali per il coordinamento e l amministrazione dei tempi delle città". (BURL n. 44, 1º suppl. ord. del 29 Ottobre 2004 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2004-10-28;28
DettagliCOME CAMBIANO LE POLITICHE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? CRISTIANO GORI Unicatt e Irs, Milano, LSE, Londra
COME CAMBIANO LE POLITICHE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI? CRISTIANO GORI Unicatt e Irs, Milano, LSE, Londra Obiettivo Ricostruire i recenti cambiamenti nelle politiche per la non autosufficienza
DettagliPiani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani
Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
DettagliLA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 15 maggio 2013 1 Gli obiettivi e priorità del Regolamento FSE Obiettivo tematico Priorità di investimento 1. Accesso all'occupazione per
DettagliCarta d identità associativa. Assemblea CNA Pensionati 13 dicembre 2016
Carta d identità associativa Assemblea CNA Pensionati 13 dicembre 2016 Carta d identità associativa Viaggio di riscoperta Maieutica Il valore della narrazione Condivisione La vera saggezza si esprime con
DettagliDocumento. Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio
Documento Le Province smart un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio Roma, 20 marzo 2014 Le Province smart : un crocevia fra innovazione, sviluppo, territorio La sfida principale che il Paese
DettagliPOLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI. Paolo Ferrario:
1 Paolo Ferrario: POLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI Alla Università di Milano Bicocca, Corso Elementi di Politica sociale I - Prof.sa Tognetti Mara paolo.ferrario@email.it
DettagliPATRONATO INCA TERRITORIALE Reggio Emilia
sistema servizi PATRONATO INCA TERRITORIALE Reggio Emilia Centri Zona Sedi Inca con uffici aperti Ufficio INCA c/o strutture ospedaliere Reggio Emilia - Guastalla Ufficio INCA c/o Carcere di Reggio Emilia
DettagliCosa è l ENASCO? A cura di Confcommercio Cosenza. Via Alimena
Cosa è l ENASCO? A cura di Confcommercio Cosenza Via Alimena 14 0984-77181 L'Enasco (Ente nazionale di Assistenza Sociale per i commercianti) è in Italia dal 1967 al servizio dei cittadini offrendo assistenza
DettagliRAPPRESENTIAMO, TUTELIAMO E DIFENDIAMO I CITTADINI E IL LAVORO
CHI SIAMO La CONFEURO, Confederazione delle Associazioni e Sindacati Liberi dei Lavoratori Europei, è un organizzazione autonoma e apolitica che, attraverso le sue strutture, operanti sul territorio nazionale,
DettagliCorso di formazione per operatori CPAC parrocchiali. I cambiamenti nelle politiche sociali a Bergamo alla luce dei nuovi Piani di Zona
Corso di formazione per operatori CPAC parrocchiali I cambiamenti nelle politiche sociali a Bergamo alla luce dei nuovi Piani di Zona Iorio Riva Sociologo Dirigente Ufficio Sindaci Sabato 26 gennaio 2019
DettagliParte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi)
Indice Parte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi) 1. La crisi della previdenza sociale 15 2. Nascita ed evoluzione dei sistemi di previdenza sociale fuori dall Italia 17 2.1.
DettagliLa previdenza per le donne Problemi comuni
La previdenza per le donne Problemi comuni Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL 1 Un po di numeri PER RIFLETTERE 2 la maggiore concentrazione di donne si trova nelle classi di reddito più
DettagliELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL IV SETTORE POLITICHE SOCIALI. Procedimento n. 1
ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL IV SETTORE Procedimento n. 1 DESCRIZIONE: CONTROLLO AUTOCERTIFICAZIONI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE (DSU) CONSEGNATE DAI CITTADINI DI MONTECCHIO EMILIA PER ACCEDERE
DettagliIntervento Ardemia Oriani Segretaria Generale SPI CGIL MILANO. Ritardare il più possibile la perdita d autonomia, costituisce un altro obiettivo.
II FORUM MONDIALE ONG SULL INVECCHIAMENTO - MADRID AP LA PERSONA ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTE: I SERVIZI DOMI LA FAMIGLIA COME EROGATRICE DI SERVIZI Intervento Ardemia Oriani Segretaria Generale SPI CGIL
DettagliLA GIUNTA REGIONALE vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali,
LA GIUNTA REGIONALE vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, ed in particolare l art. 20 che prevede che per la promozione
DettagliSETTORE SOCIALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DEGLI OBIETTIVI
SETTORE SOCIALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 UMANE Responsabile Dott.ssa Musetti Marianna Ufficio Assistenza Domiciliare GASPARI TERESA GALEAZZI SILVANA LAURENTI SILVANA
DettagliCORSO PER OPERATORE FISCALE. Certificazione Sistemi di Gestione Qualità ISO
CORSO PER OPERATORE FISCALE Certificazione Sistemi di Gestione Qualità ISO 9001 40 CORSO PER OPERATORE FISCALE Materiale propedeutico (studio a casa) + 48 ore di lezioni frontali teorico-pratiche (8 ore
DettagliLe politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale
Roma, 6-7 novembre 2018 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Alessandro Rizzo Elementi introduttivi LE POLITICHE DI INCLUSIONE Atti, interventi e misure volti a ridurre in modo significativo
DettagliDi che cosa parliamo in questo Congresso. Donatella Alesso
Di che cosa parliamo in questo Congresso Donatella Alesso Organizzazione Mondiale della Sanità Siamo di fronte al più grande cambiamento demografico mai accaduto prima d ora nella storia. L invecchiamento
DettagliCARTELLA STAMPA. Il Bilancio Sociale. 2013-2014 in pillole
CARTELLA STAMPA Il Bilancio Sociale 2013-2014 in pillole PRESENTAZIONE DEL PROGETTO E DEL BILANCIO SOCIALE 2 3 4 5 6 7 Sezione Identità (pag 6) Contesto Una popolazione giovane, con età media di 41,8 anni,
DettagliLa Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos
Nei giorni scorsi è stato presentato il Rapporto sulla Coesione sociale Anno 2013, giunto alla 4^ edizione, realizzato dal Ministero del Lavoro, dall Inps e dall Istat. Nel capitolo sul Mercato del lavoro
DettagliDai primi 1000 giorni all adolescenza: le politiche per l infanzia e l adolescenza oggi in Italia
Dai primi 1000 giorni all adolescenza: le politiche per l infanzia e l adolescenza oggi in Italia Arianna Saulini Save the Children Italia 10 Maggio 2018 1 Politiche sociali per l infanzia e l adolescenza
DettagliUdine, 16 dicembre e, 16I. Il Mercato. dellavoro in. FVG dicembre
Udine, 16 dicembre 2014 e, 16I Il Mercato dellavoro in FVG dicembre 2014 Udine, 16 dicembre 2014 La Progettazione europea quale ambito privilegiato di conoscenza e confronto per lo sviluppo Il Progetto
DettagliSTRUMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE E SOCIOSANITARIA
STRUMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE E SOCIOSANITARIA L Isee come strumento di riequilibrio degli svantaggi Nicola Sciclone - Regione Toscana-6 novembre Firenze Sulla crisi, il welfare e la compartecipazione
DettagliRipartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO
Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO area tematica inclusione sociale Vinicio Biagi 1 Gli obiettivi tematici del FSE 1.Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 2.Promuovere l'inclusione
DettagliMedicina di genere IV Edizione Libro bianco - La salute delle donne. Roma, 10 Dicembre Tiziana Sabetta
Medicina di genere IV Edizione Libro bianco - La salute delle donne Roma, 10 Dicembre 2013 Tiziana Sabetta La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN ECONOMIA E DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE E COMPLEMENTARE
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN ECONOMIA E DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE E COMPLEMENTARE PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1 L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE - Origine della previdenza sociale
DettagliConferenza stampa di inizio anno Bolzano, 3 gennaio 2019
Conferenza stampa di inizio anno Bolzano, 3 gennaio 2019 1. Retrospettiva 2018 2. Tesseramento e dati organizzativi 2018 3. Obiettivi e temi SGBCISL per il 2019 Una piccola retrospettiva Elaborata e presentata
DettagliAGENDA. 11,35 Il punto di vista degli operatori: coordina Alberto Brambilla, intervengono: 9,00 Accrediti e welcome coffee
AGENDA 9,00 Accrediti e welcome coffee 9,30 Apertura dei lavori : prof. Alberto Brambilla Università Cattolica Milano Saluto introduttivo Dott. Carlo Sangalli Presidente Confcommercio, Presidente Camera
DettagliRassegna Stampa del a cura dell Ufficio Stampa di FederLab Italia
Rassegna Stampa del 17.01.2012 - a cura dell Ufficio Stampa di FederLab Italia Inflazione. Per la sanità aumento complessivo contenuto (+ 0,3%). Ma il ticket balza al + 7% Secondo i dati diffusi dall Istat
DettagliGenerazioni in transito. Maria Teresa Coronella Regione Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione Veneto Le persone al centro della rete 2 La storia demografica attraverso i giornali 3 L'Europa invecchia Sostenere le nascite Verso una società d'argento Le strategie dei giovani 4 L Europa, il
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni...
INDICE SOMMARIO Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni... V VII XIII Capitolo 1 - Storia e fondamento della previdenza sociale 1. Origini del sistema
DettagliLe quattro sfide del Welfare integrativo
Le quattro sfide del Welfare integrativo Andrea Battista Amministratore Delegato Gruppo Aviva in Italia Roma, 2 marzo 2011 MIND THE GAP Quale futuro per le pensioni degli europei? MIND THE GAP: Quale futuro
DettagliSeconda indagine sulla qualità della vita degli anziani in Emilia Romagna. Rassegna stampa
Seconda indagine sulla qualità della vita degli anziani in Emilia Romagna Bologna 14 dicembre 2016 Rassegna stampa ADNKRONOS MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016 12.16.05 EMILIA-ROMAGNA: INDAGINE UIL SU ANZIANI,
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO
COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO SERVIZIO FINANZIARIO AMMINISTRATIVO DEMOGRAFICO Ufficio servizio Sociale Legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi
DettagliIl / la sottoscritt. nato. a. il residente in. Prov... c.a.p... via/piazza...n.tel D I C H I A R A
Richiesta bonus socio-sanitario ai sensi art. 10 della legge regionale n. 10 del 31.07.2003 Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 Al Sindaco del Comune di Il
DettagliPrevidenza Complementare e Fondi Sanitari: quale futuro su scala locale. Gianfranco Cerea Venezia, 11 aprile 2019
Previdenza Complementare e Fondi Sanitari: quale futuro su scala locale Gianfranco Cerea Venezia, 11 aprile 2019 STATUTO DI AUTONOMIA legge costituzionale 10 novembre 1971 Art. 6. Nelle materie concernenti
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliPiano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale Programma Attuativo 2011
Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Programma Attuativo 2011 Assessorato Politiche
DettagliLavoro domestico e di cura in Italia
Lavoro domestico e di cura in Italia Progetto IPOCAD Azione 4. Università di Cassino 23 Maggio 2018 Il lavoro domestico e di cura si trova al crocevia di fenomeni e processi significativi legati tra loro
DettagliIL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Il Servizio sanitario regionale è stato colpito in modo significativo dal sisma del maggio 2012, in un territorio che dal punto di vista socio-sanitario è articolato in
DettagliIL PUNTO DI VISTA REGIONALE
1 IL PAZIENTE ANZIANO FRAGILE: IL PUNTO DI VISTA REGIONALE Padova, 27 settembre 2013 Dott. Mario Modolo Dirigente della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto 1 2 La Regione del Veneto si è
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1. Considerazioni preliminari... Pag. 3 2. Origine della previdenza sociale...» 6 3. La previdenza sociale nel periodo precorporativo
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1. Considerazioni preliminari.... Pag. 1 2. Origine della previdenza sociale....» 4 3. La previdenza sociale nel periodo precorporativo
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliLa voce delle Unioni. Unione Terred Acqua. Piano Strategico Metropolitano. Calderara di Reno. per la costruzione del
La voce delle Unioni per la costruzione del Piano Strategico Metropolitano Unione Terred Acqua Calderara di Reno 17 febbraio 2016 Sala Congressi Datalogic La qualità della vita e dei servizi Anna Cocchi
DettagliDATI DI CONTESTO TERRITORIALE
DATI DI CONTESTO TERRITORIALE POVERTÀ RELATIVA 12,0 11,0 11,1 10,0 8,0 6,0 4,0 4,9 4,9 4,5 5,2 Italia Nord Emilia Romagna 2,0 0,0 2010 2011 Povertà relativa POVERTÀ RELATIVA (SERIE STORICA) 14,0 12,0 11,0
DettagliASSESSORATO AL TURISMO. Allegato B. Sintesi divulgativa. Assessorato al Turismo, Provincia di Salerno
ASSESSORATO AL TURISMO Allegato B Sintesi divulgativa Assessorato al Turismo, Provincia di Salerno Documento strategico La rete dei paesaggi per il turismo sostenibile ed etico. Sintesi divulgativa Dicembre
DettagliCARTA DEL SERVIZIO S.A.I.S.A.
CARTA DEL SERVIZIO S.A.I.S.A. 1 SERVIZIO PER L AUTONOMIA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELL ANZIANO L a cooperativa San Saturnino è una cooperativa sociale di tipo A, che eroga servizi alla persona. Si avvale
Dettagli