PURA DEMAGOGIA! Si cavalca il malcontento in vista delle elezioni RSU?

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1 PURA DEMAGOGIA! Si cavalca il malcontento in vista delle elezioni RSU? EDITORIALE La firma sulla preintesa relativa al contratto della sanità pubblica ha rappresentato un traguardo importante, frutto del nostro impegno in quasi dieci anni di durissima lotta. Non siamo ciechi, tuttavia. Sappiamo bene che questo non sarà il contratto perfetto ma allo stesso tempo non possiamo non difendere il lavoro che ci ha portato a sottoscrivere l accordo migliore possibile per tutti i lavoratori della sanità, come accaduto per gli altri comparti pubblici. Siamo partiti da una proposta di 5 euro di aumento e alla fine abbiamo sottoscritto un accordo che ne prevede 85 medi con il recupero delle somme relative a 2016 e Sono le cifre che inizialmente volevamo? No, non lo sono. Ma oggi era il massimo che si poteva fare e chi racconta favole sul contrario forse lo fa per un possibile tornaconto elettorale, dopotutto le RSU incombono. Anche perché questo contratto triennale scadrà alla fine dell anno in corso e, dunque, già dai prossimi mesi il Sindacato Confederale presenterà nuove piattaforme per il triennio successivo, piattaforme che saranno certamente migliorative anche grazie all impianto normativo presente in questo accordo, che restituisce alle relazioni sindacali il ruolo che meritano. Questo, come spesso accade, è merito del Sindacato Confederale stesso, che unisce mentre altri dividono e riesce a trovare soluzioni condivise per il solo bene dei lavoratori. Chi invece ha preferito la critica distruttiva e le iniziative strumentali al confronto, presto verrà smascherato dalle proprie azioni e dalla propria incoerenza. Basta guardare al passato, dopotutto, per capire questo. Negli anni scorsi, quando noi ci mobilitammo per lo sblocco della contrattazione e delle risorse, dove erano gli stessi che hanno scelto di non firmare e di scioperare solo ora? Dov erano quando fummo noi a scioperare? Non solo, rispetto a questa cosa vogliamo proporre una ulteriore considerazione che prende spunto dall ambito sanitario privato. Chi oggi ci critica, infatti, ha sottoscritto a differenza di UIL, CGIL e CISL il noto contratto Anaste, dando la possibilità al datore di lavoro di apportare ingenti modifiche, tutt altro che positive, su orari, permessi e relazioni sindacali, con incrementi salariali davvero irrisori in questo caso. Ci chiediamo, dunque, come sia possibile che queste sigle si rifiutino di firmare un contratto che è oggettivamente migliorativo rispetto al passato per il pubblico, firmandone uno chiaramente peggiorativo per il privato. Forse perché nel privato non ci saranno le RSU? La risposta la lasciamo a tutti i lavoratori della sanità, che analizzando i comportamenti sicuramente avranno smascherato l ennesima goffissima mossa di chi ha pochi argomenti per questa campagna elettorale. il Volantino ANNO 2 n. 9-2 marzo 2018 Direttore GIANLUCA COLASANTI SOMMARIO PURA DEMAGOGIA. Si cavalca il malcontento in vista delle elezioni RSU? CCNL SANITÀ. Il punto di Antonio Foccillo, Segretario Confederale UIL CCNL FUNZIONI LOCALI. Di seguito le dieci schede di lettura a cura UIL FPL ARES 118 LAZIO. Sottoscritto un accordo che stabilizza personale ex CRI HANNO COLLABORATO Sandro Bernardini Ivano Massari Massimo Mattei Redazione e Direzione Via dei Valeri, ROMA tel ufficiostampa@uilfplromalazio.it UIL FPL ROMA E LAZIO WEBSITE FACEBOOK UIL FPL roma e lazio SCARICA L APP Disponibile su AppStore e GooglePlay

2 Anno II n. 9-2 MARZO 2018 il Volantino 2 CCNL SANITÀ il punto di Antonio Foccillo, Segretario Confederale della UIL LE NOSTRE INTERVISTE 10 anni senza contratto e 27 ore di trattativa Beh, effettivamente è così, dopo dieci anni siamo riusciti a ripristinare la tornata contrattuale ed una triennalità e dopo 27 ore di trattativa siamo riusciti a firmare una preintesa che porteremo tra i lavoratori per poi sottoscriverla definitivamente. 10 anni e 27 ore che sono stati lunghissimi e che però hanno portato ad un discreto lavoro. Molti si sono dimenticati di che cosa era prima e di che cosa si è riusciti ad ottenere con questo accordo. Prima, ad esempio, l amministrazione poteva fare atti unilaterali su tutto ridimensionando il Sindacato. Prima, avevamo solo l informazione adesso oltre a queste abbiamo anche il confronto livello nazionale, territoriale e aziendale. Abbiamo ridimensionato l atto unilaterale, stabilendo che la contrattazione definisce i tempi solo quando c è un pregiudizio per l Amministrazione. Ci sono, poi, diversi aspetti normativi importanti che la demagogia ha tentato di vanificare, come ad esempio la salvaguardia per le persone che hanno malattie di un certo tipo, il fatto che si possono prendere permessi orari o intero turno quando si va da uno specialista, il fatto che ci sono congedi parentali per i padri oltre che per le madri e che ci sono una serie di indennità che si sono rafforzate e migliorate. Quindi è un contratto che certamente non soddisfa completamente tutte quelle che erano le nostre richieste ma che scade il 31 dicembre Per quale motivo, nonostante ciò, ci sono forti malumori in particolar modo tra gli infermieri? Ma è capibile, nel senso che fanno un lavoro da eroi. Io come sapete per un esperienza diretta ho scritto un articolo in merito dicendo che gli angeli esistono e sono loro, quindi è chiaro che per quello che sono e per come si sono migliorati professionalmente e culturalmente avrebbero bisogno di un riconoscimento maggiore. Ma oggi era possibile fare questo. Non abbiamo toccato l orario nonostante quello che si dice, perché le nostre controparti volevano vanificare completamente la direttiva europea e volevano addirittura che si scrivesse che sarebbero saltate le 11 ore in caso di carenza di organico. Noi abbiamo bloccato questa cosa, abbiamo fatto in modo che il turno per vestirsi venga considerato turno di lavoro a differenza del privato, una conquista difficilissima da portare a casa, e poi abbiamo migliorato una serie di indennità anche di tipo infermieristico. Infine sarà attivata una commissione paritetica che partirà a 30 giorni dalla firma sull accordo e che dovrà finire i lavori entro luglio. Questa commissione dovrà occuparsi dei nuovi inquadramenti, delle nuove professionalità e di tutta la classificazione diversa che potrebbe portare miglioramenti anche per il settore infermieristico. Ma non è proprio possibile equiparare l infermiere italiano e l infermiere europeo? Chiaramente è una giusta aspirazione, peraltro condivisa con molti settori della Pubblica Amministrazione che vivono al loro interno questa contraddizione, tuttavia oggi potevamo fare solo quello che abbiamo fatto. Gli 85 euro sono per tutte le categorie del pubblico impiego e poi, altra cosa che tutti sottovalutano, abbiamo garantito gli 80 euro che molti avrebbero potuto perdere a causa degli incrementi economici. Ripeto inoltre che il contratto scade a dicembre quindi dal prossimo mese di luglio presenteremo nuove piattaforme e partiremo con le trattative che speriamo ci porteranno a migliori contratti per il triennio Cosa possiamo rispondere a questi gruppi di infermieri che si sono autorganizzati o ai sindacati di mestiere che contestano l accordo? Io credo che la storia abbia dimostrato che i Sindacati di corporazione o di mestiere sono Sindacati che hanno un momento di grande espansione in quanto tutti ripongono intorno a queste realtà il massimo delle aspettative. Poi se non ci sono i Sindacati Confederali ad allargare la visione e contemplare interessi generali e particolari portando a casa risultati, difficilmente si possono fare passi in avanti. Questa può essere considerata una preintesa ponte? Certamente. Noi della UIL ci siamo spesi in maniera particolare sia per l accordo del 30 novembre che per i contenuti dello stesso e per fare un contratto relativo al triennio 2016/2018, ed abbiamo portato a casa un contratto triennale che appena sarà ratificato darà gli arretrati per il 2016 e 2017 e un incremento a regime per il 2018, tuttavia per il 2019 devono ripartire i contratti. Ricordo che il penultimo documento di programmazione economico e finanziario del Governo i contratti li proponeva per il Quindi il nostro è un piccolo e concreto passo in avanti. Infine qual è il messaggio che la UIL manda ai lavoratori della Sanità Pubblica? Il messaggio è molto semplice: l individualità non ha mai pagato e la storia lo dimostra. Bisogna stare insieme. Il Sindacato viene dipinto come qualcosa di vecchio e invece è sempre più attuale e solo la partecipazione collettiva, il fatto di stare insieme, di dialogare e qualche volta anche scontrarci serve a rafforzare il singolo individuo. Teniamo conto di questo e rafforziamo sempre di più il Sindacato! Se il questo venisse meno, verrebbe meno l ultimo strumento di democrazia di questo paese. Ricordiamo che è grazie ai nostri sforzi che le risorse per gli aumenti relativi al contratto sono aumentate. Nel 2016 ci avevano proposto 5 euro di rinnovo, con la trattativa siamo arrivati ad 85 euro di incremento. Si può migliorare e solo stando insieme e lavorando tutti assieme potremo riuscire a farlo.

3 Anno II n. 9-2 MARZO 2018 il Volantino 3 CCNL Funzioni Locali di seguito le dieci schede di lettura a cura della UIL FPL ARES 118 Lazio sottoscritto un accordo che stabilizza 75 dipendenti ex CRI da REDAZIONE Ad oltre una settimana dalla firma della preintesa relativa al CCNL delle Funzioni Locali, possiamo tranquillamente dire, come stiamo facendo anche per quanto concerne la sanità, che si è trattato di un accordo positivo e migliorativo rispetto al passato e soprattutto rispetto alle condizioni particolari in cui versa il nostro paese. Da 5 euro siamo passati ad 85 e ci saranno arretrati per 2016 e 2017 auspicando ad un contratto ancora migliore per il prossimo triennio. Oggi, nel frattempo, abbiamo ottenuto il rilancio della contrattazione ed un reale miglioramento del sistema delle relazioni sindacali, delle tutele e dei diritti, per la valorizzazione delle professionalità e delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori di questo comparto come degli altri, andando, per quanto concerne la parte economica, a salvaguardare i famosi 80 euro di bonus per tutti coloro che avrebbero superato la soglia dei 1500 euro in virtù degli incrementi previsti dai rinnovi. Rispetto a tutto questo, la UIL FPL a livello nazionale ha preparato 10 schede di lettura relative all ipotesi sottoscritta proprio per approfondire in maniera schematica i contenuti dell'accordo, con riferimenti ai precedenti contratti presenti proprio per poter fare un raffronto diretto. Nelle schede, che già da oggi potrete scaricare sul nostro sito web sottolineano tutti gli aspetti principali del CCNL, a partire da quelli economici passando per quelli normativi. Ad esempio, alcune materie che erano di competenza esclusiva della parte datoriale, oggi sono di nuovo strumento condiviso di partecipazione per rilanciare l'efficienza della pubblica amministrazione e il ruolo del sindacato e dei lavoratori. Si è allargata la platea dei diritti, quali permessi, congedi, aspettative, assenza per malattia, diritto allo studio, formazione, welfare, conciliazione vita-lavoro. È previsto il consolidamento e la storicizzazione dei fondi contrattuali al 31 dicembre 2017 introducendo nuovi elementi di alimentazione dei fondi per il salario accessorio, a partire dalle risorse derivanti da leggi speciali, con particolare riguardo agli incentivi per gli appalti e alle risorse provenienti dal codice della strada, ex art Al tempo stesso si è provveduto a semplificare e rafforzare il sistema delle indennità per valorizzare le professionalità presenti all interno delle Amministrazioni. Importantissimo il riconoscimento per la polizia locale di un apposita sezione contrattuale che da' una risposta alle specificità e alle criticità decennali in questo settore, come ad esempio, il riconoscimento di un indennità di funzione legata ai gradi e all'attività disagiata. È stata inserita inoltre un'ulteriore posizione economica orizzontale per tutte le categorie. da REDAZIONE In un momento molto importante per la sanità italiana in virtù della sottoscrizione dell accordo sul nuovo contratto nazionale del comparto sanità pubblica, arrivano significative novità anche dal nostro territorio regionale, dove è finalmente arrivata la parola fine, che tanto attendevamo, sul passaggio dei lavoratori della ex Croce Rossa Italiana all Ares 118 Lazio. Nella giornata di ieri, infatti, tra UIL FPL, FP CGIL, CISL FP e la Regione Lazio è stato sottoscritto un accordo molto importante che riguarda da vicino i 75 dipendenti provenienti, appunto, dalla Croce Rossa Italiana, i quali entreranno nell organico dell Ares, confermando quanto si era già verificato nello scorso mese di aprile, inquadrati nel profilo di Tecnico Professionale - Autista di ambulanze e, ovviamente, nel Contratto nazionale della sanità. L inserimento di aprile 2017 aveva dato il via a questo passaggio ma fino ad ora mancava effettivamente un accordo assolutamente necessario per permettere la tutela dei salari e dei giusti inquadramenti. Con questa firma si mette la parola fine sulla vertenza nel modo migliore, stabilizzando le posizioni dei lavoratori e riconoscendo professionalità ed emolumenti dei lavoratori stessi. Come ha dichiarato il Segretario Generale della UIL FPL Roma e Lazio, Sandro Bernardini, a margine della firma sull accordo: Si tratta di un passaggio importante che di fatto stabilizza nel contesto ARES 118 Lazio questi ex dipendenti della Croce Rossa Italiana, i quali manterranno gli emolumenti economici relativi alla loro precedente situazione lavorativa nell'ambito dell'inquadramento nella fascia BS. Molto importante, oltre a questo - prosegue Bernardini - anche l impegno della Direttrice Generale ARES 118 Lazio e della Regione Lazio di aprire una trattativa decentrata riprendendo l accordo sottoscritto relativamente al contratto nazionale della sanità, per la riclassificazione del personale nella categoria superiore. Questo accade nel contesto di una volontà da parte della Regione di riconoscere una cifra vicina agli 80mila euro all ARES 118, per poter garantire le voci relative al salario accessorio sulla base del contratto nazionale di comparto. Dopo una settimana completamente dedicata al nuovo CCNL, dunque, nel Lazio portiamo a casa un risultato di grande rilevanza aprendo già da ora spiragli per un miglioramento delle condizioni contrattuali di molti dipendenti dell Ares che quotidianamente operano nell ambito dell emergenza ed urgenza sanitaria, un settore di grande rilievo del nostro SSR. Risultati ottenuti grazie all impegno che il Sindacato ha messo in campo dimostrando di nuovo l attenzione e la cura nei confronti del futuro dei lavoratori!

4 Anno II n. 9-2 MARZO 2018 il Volantino 4 DA IL TEMPO DEL 1 MARZO 2018 DA LA REPUBBLICA DEL 2 MARZO 2018

5 Anno II n. 9-2 MARZO 2018 il Volantino 5