Funghi o miceti. Argomenti trattati. I miceti comprendono

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1 Virologia generale Argomenti trattati 1. Introduzione - Batteriologia generale 2. Virologia generale e replicazione. 3. Micologia generale; alcuni patogeni d interesse clinico 4. Rapporto ospite-parassita, antibiotici, antivirali, meccanismi di resistenza 5. La flora normale e infezioni nosocomiali 6. Gram positivi: Stafilococchi Streptococchi Enterococchi, Bacilli, Clostridi. 7. Gram negativi: Enterobatteri Pseudomonas Neisserie Spirochete 8. Virus respiratori. 9. Virus esantematici e Virus erpetici 10. Virus delle epatiti virali e Virus dell immunodeficienza umana Funghi o miceti Classificati in passato nel regno delle piante sono oggi separati nel loro proprio regno, il regno dei funghi. Albero della vita 3 domini Bacteria Archaea Eukarya 5 regni Monera 1 2 Caratteristiche principali i funghi sono organismi eucarioti non fotosintetici, unicellulari o pluricellulari eterotrofi, come gli animali, per la loro crescita necessitano di molecole organiche già sintetizzate si nutrono per trasporto attraverso la membrana di nutrienti solubili ottenuti da materiale organico demolito per azione di enzimi secreti, sono saprofiti. il citoplasma è racchiuso da una membrana, plasmalemma, costituita da glicoproteine, fosfolipidi e ergosterolo posseggono una parete rigida, la tunica, costituita prevalentemente di chitina immobili, come i vegetali In prevalenza aerobi, alcuni sono anaerobi facoltativi si riproducono mediante produzione di spore (sessuata) e conidi (assessuata) Lieviti I miceti comprendono Muffe Micromiceti agenti di micosi Funghi eduli Macromiceti Il soma cellulare fungino è chiamato tallo Nei funghi pluri-cellulari (muffe e funghi eduli) il tallo è organizzato in micelio, massa di filamenti tubulari e ramificati detti ife, nei lieviti il tallo è uni-cellulare. 4 1

2 Virologia generale I funghi eduli, o macromiceti, hanno un aspetto assimilabile a quello dei vegetali. L insieme delle ife che formano il micelio è talmente ordinato e addensato da formare un pseudotessuto, il fungo vero e prorio Analogamente le muffe, sono costituite da ife, che per la loro abbondanza formano un micelio aereo, macroscopicamente evidente, ed un micelio vegetativo immerso nel substrato. Il micelio non è Micelio aereo si sviluppa al di sopra del terreno, ha funzioni riproduttive Micelio vegetativo immerso nel terreno ha funzioni nutritive (assorbimento)5 Le muffe possono ricoprire substrati diversi: frutti o vegetali in decomposizione, muri, tappezzerie, etc. I lieviti hanno un tallo unicellulare microscopico (micromiceti) e, analogamente ai batteri, formano aggregati macroscopicamente evidenti (colonie) solo nei terreni di coltura. strutturato in modo ordinato e le muffe sono definite miceti filamentosi 6 La cellula fungina: struttura del lievito 2

3 Virologia generale Parete fungina o Tunica Membrana citoplasmatica Struttura rigida e pluristratificata (fino a 7 strati), costituita in prevalenza da polisaccaridi FUNZIONI: conferisce forma e rigidità alla cellula è la struttura esterna che permette il contatto tra micete e ospite Contiene principalmente ergosterolo un bersaglio per l azione tossica selettiva di alcuni agenti antifungini Rappresenta Mannani polimeri del mannosio con legami α(1-6), α(1-2) e α(1-3) Glucani polimeri del glucosio con legami ß (1-6) e ß (1-3) Chitina polimero (legami ß 1-4) di N-acetil-D-glucosamina: Chitosano (presente negli Zigomiceti): polimero della D-glucosamina (legame ß 1,4) Altri costituenti: proteine ricche di residui di cisteina, melanina (solo in alcuni funghi) bilayer fosfolipidico Alcuni lieviti possono produrre una CAPSULA MUCOIDE polisaccaridica simile a quella di alcuni batteri In Criptococcus neoformans agente eziologico di criptococcosi la capsula è costituita da galatto-xilo-mannano e glicuron-xilo-mannano Altri elementi strutturali Caratteristiche delle ife Nucleo: circondato da una doppia membrana con pori Spesso associato a reticolo endoplasmatico o a un grande vacuolo. Cromosomi: in numero variabile in relazione alla specie (aploidia, diploidia, aneuploidia). Ø IFE = filamenti tubolari (diametro di > 1 µm) - si accrescono e si allungano solo all apice e tendono a ramificarsi più e più volte Ife cenocitiche cavità unica con molti nuclei Ife settate, mono o pluri-nucleate le cellule sono separate da setti trasversali (introflessioni della tunica) NON COMPLETI, che permettono la circolazione delle correnti citoplasmatiche (trasporto nutrienti e nuclei). Es. Candida tropicalis: diploide, 6 paia cromosomi C.albicans: diploide, 8 cromosomi C.glabrata aploide. Vacuoli: delimitati da una propria membrana (tonoplasto) possono contenere pigmenti e inclusioni di materiale nutritizio (glicogeno) Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Mitocondri.. Nella cellula fungina non ci sono cloroplasti! 11 3

4 Virologia generale Pigmenti Ø Generalmente le ife del micelio vegetativo delle muffe appartenenti a specie patogene per l uomo sono ialine, mentre il micelio aereo è spesso colorato per la presenza di particolari sostanze (pigmenti, carotenoidi, antrachinoni, sostanze fluorescenti) q Melanina: è il pigmento più comune; di colore nero; si trova nella parete cellulare delle ife vegetative di alcune specie fungine (Dematiaceae). Sembra essere associata alla virulenza Ø La funzione dei pigmenti probabilmente è quella di impedire all ifa o al propagulo: 1) di perdere acqua e metaboliti; 2) di proteggerli da una eccessiva irradiazione ultravioletta Aspergillus terreus Riproduzione per sporulazione I miceti si riproducono esclusivamente mediante conidi o spore. Queste cellule possono formarsi con due distinte modalità: Asessuale o imperfetta o anamorfica Sessuale o perfetta o teleomorfica La riproduzione sessuale è rara tra i patogeni fungini dell uomo A Riproduzione asessuale senza formazione di gameti: conidi e le sporangiospore si formano per un processo di mitosi al di sopra o all interno di cellule specializzate delle ife dette conidiofori e sporangi o per Blastogonia (lieviti) B Riproduzione sessuale: cellule aploidi sessualmente compatibili (+ e -) presenti nel micelio si fondano formando una cellula diploide (asco, zigote o basidio) che va incontro a meiosi dando origine a 4-8 spore sessuali aploidi (ascospore) che si liberano e germinando producono nuovi miceli 14 MICETI: classificazione In base alle affinità biologiche (riproduzione, tipo di micelio, spore, struttura cellulare) ma soprattutto in base alla modalità di riproduzione sessuale Classe I Ficomiceti Classe II - Zigomiceti Classe III Ascomiceti Classe IV - Basidiomiceti Classe V Deuteromiceti (funghi imperfetti) Aspergillus, Fusarium, Microsporum Trichophyton Ryzopus Mucor Candida Blastomyces Histoplasma Criptococcus Trichosporon Malassezia I miceti patogeni per l uomo sono inclusi quasi tutti nella classe V, tuttavia ci sono alcuni membri della classe II, III e IV. LIEVITI Non rappresentano un gruppo tassonomico Sono conosciute più di 1000 specie di lieviti Interesse industriale: lievitazione pane, fermentazione birra e bevande alcoliche (Saccharomyces cerevisiae) Tallo unicellulare generalmente ovoidale (Candida spp., Malassezia furfur) Alcuni lieviti possono formare una capsula mucoide di natura polisaccaridica più o meno spessa come Cryptococcus neoformans 4

5 Virologia generale LIEVITI Si riproducono per gemmazione o blastogonia La gemmazione divide la cellula asimmetricamente lasciando cicatrici. Le spore gemmanti sono dette blastoconidi o blastospore Le blastocellule, in seguito a processi di gemmazione imperfetti, possono rimanere unite e formare delle strutture definite PSEUDOIFE Modalità di crescita fungina Candida albicans 17 Crescita lievitiforme 18 Modalità di crescita fungina DIMORFISMO Alcuni miceti (soprattutto patogeni) si comportao da lieviti o da muffe a seconda delle condizioni ambientali, presentano la duplice modalità di accrescimento vegetativo e sono definiti FUNGHI DIMORFI Lievitiforme nei tessuti parassitati (in vivo) e in vitro a 37 C Miceliale nell ambiente e in vitro a 25 C Sporothrix schenckii Blastomyces dermatitidis Paracoccidiodes Histoplasma capsulatum Coccidioides immitis Candida albicans Crescita lievitiforme Crescita miceliale Colonie lisce, pastose o mucoidi Aspetto cotonoso o lanuginoso Crescita miceliale (MUFFE) funghi filamentosi

6 Virologia generale Interrelazioni fra miceti, ambiente ed altri organismi viventi Saprofitismo obbligati a decomporre per la sopravvivenza sostanze organiche di origine animale o vegetale, derivanti da tessuti in decomposizione Simbiosi obbligati per la sopravvivenza a condividere con altri organismi sostanze organiche, con reciproco vantaggio Commensalismo sopravvivono a spese dell ospite senza danno apprezzabile o vantaggio per l ospite malattie nell uomo: micosi opportuniste Parassitismo obbligati ad utilizzare per la sopravvivenza sostanze di altri organismi viventi producendo danno malattie nell uomo: micosi e micotossicosi 21 Saprofitismo L habitat dei miceti saprofiti è cosmopolita Assorbono le sostanze nutritive attraverso la membrana cellulare e secernono diversi enzimi degradativi Si dividono in tre categorie in base alle loro capacità degradative: Saccarolitici Cellulolitici Ligninolitici Sono i principali responsabili della degradazione della materia organica (importanza nell ecosistema) 22 Simbiosi o mutualismo Commensalismo I licheni Sono il risultato di una associazione stretta ed armoniosa fra un micete ed un alga o un cianobatterio Il micete, grazie al suo tallo resistente, assicura una protezione efficace dall ambiente L alga o il cianobatterio fornisce l energia attraverso la fotosintesi Le micorrize Associazione mutualista fra miceti e radici di vegetali La pianta, grazie alla fotosintesi, produce energia In cambio, il micete amplificando la superficie di contatto ottimizza ed estende la possibilità di assorbimento della pianta attraverso le radici 23 Il micete si sviluppa a spese del suo ospite senza causargli un danno apprezzabile ma senza dargli alcun vantaggio L armonia fra micete ed ospite può spezzarsi ed il micete può prendere il sopravvento, comportandosi da patogeno Perché ciò avvenga devono solitamente presentarsi delle condizioni particolari che alterano l equilibrio fra i due partner: micosi opportunistiche Candida albicans, che vive alla superficie delle mucose digestive e genitali, Malassezia e Trichosporon, che colonizzano la cute, sono miceti commensali che possono comportarsi da patogeni opportunisti 24 6

7 Virologia generale riassumendo. Parassitismo Organismi eucarioti saprofiti, commensali o parassiti Si presume l esistenza di 1 milione e mezzo di specie Per molti miceti saprofiti il parassitismo è facoltativo, transitorio o accidentale (A. fumigatus, miceti dimorfi) Esistono, però, anche miceti parassiti obbligati, che vivono a spese di uno o più ospiti e hanno una vita saprofitica nel terreno (C. neoformans, presente negli solo sono quelle descritte solo 100 circa sono considerate patogene Di queste solo alcune causano infezioni clinicamente rilevanti escrementi di uccelli, cresce sui terreni contaminati ed è patogeno obbligato per uomo) Ed esistono parassiti obbligati esclusivi dell uomo come i miceti cheratinofili (Trichophyton e Microsporum) che non hanno una vita saprofitica 25 MICETI: effetti benefici Organismi Saccharomyces cerevisiae Penicillium spp. Saccharomyces rouxii Saccharomyces carlsbergensis Aspergillus niger Saccharomyces cerevisiae Penicillium notatum Cephalosporium acremonium Tolypocladium inflatum 26 MICETI: effetti nocivi MICOSI - Parassiti di colture agrarie ( 5000) - Dannosi per derrate alimentari (produzione di tossine) - Agenti di malattia nell uomo (micosi) ( 100) Prodotti Vino, birra, lievito di birra Formaggi vari con muffe Salsa di soia Birra lager Acido citrico Etanolo (dal glucosio) Le MICOSI diventano sempre più frequenti, non tanto per i cambiamenti degli agenti patogeni, in questo caso dei miceti, ma per le condizioni dell ospite (uomo) che mutano, in alcuni casi favorendo la replicazione degli agenti patogeni. Farmaci antibiotici: Penicillina Cefalosporina Ciclosporina infatti Saccaromyces cerevisiae

8 Virologia generale MICETI: effetti nocivi MICOSI Se nuovi approcci terapeutici, nuove tecniche diagnostiche e chirurgiche (trapianti), da un lato hanno permesso di migliorare e risolvere patologie e quadri morbosi, dall altro hanno aumentato la quota di soggetti esposti non più solo anziani, prematuri, addetti al lavoro ma anche pazienti ospedalizzati e soggetti immunodeficienti Il rischio di micosi correla con: L aumento dell età media con conseguente riduzione dell immunocompetenza Le terapie antibiotiche, che spesso causano stati dismicrobici L aumento di condizioni che portano ad uno stato di immunodeficienza Le prolungate ospedalizzazione in seguito a malattie debilitanti 29 Patologie provocate dai miceti Micosi: malattia fungina dovuta ad invasione e danno dei tessuti dell ospite Micotossicosi: avvelenamento per ingestione di cibo contaminato da miceti che producono tossine Le aflatossine, metaboliti secondari termostabili prodotte da Aspergillus flavus, sono tra i più potenti cancerogeni Le micotossine tossiche per l uomo e per il bestiame prodotte da alcune specie di Fusarium che contamina i cereali all interno dei silos LSD, acido lisergico, è il nucleo fondamentale di vari alcaloidi presenti in Claviceps purpurea, fungo parassita della segale Micetismo: Avvelenamento per ingestione di funghi velenosi Es. Amanita phalloides, veleno α-amanitina inibizione RNApolimerasi inibizione sintesi proteica 30 MICOSI L uomo ha un alto livello di immunità innata nei confronti dei funghi e la maggior parte delle infezioni che essi causano nell uomo (se questi non presenta particolari patologie) sono lievi o di media entità e autolimitanti Questa resistenza è dovuta: gli acidi grassi contenuti nella pelle il ph della pelle delle superfici mucose e dei fluidi corporei il continuo ricambio delle cellule epiteliali la flora microbica normale Patogenesi La malattia nell uomo è un evento accidentale nel ciclo vitale di quasi tutti i miceti patogeni. Solo nei dermatofiti antropofili l adattamento alla vita parassitaria porta quasi sempre all infezione. le ciglia del tratto respiratorio buona risposta immunitaria

9 Virologia generale Meccanismo dell azione patogena Azione antifagocitaria - Dimensioni del Tallo fungino - Produzione della capsula (Cryptococcus neoformans var. neoformans e Hystoplasma capsulatum) - Capacità di sopravvivere all interno dei macrofagi (Hystoplasma capsulatum) Candida albicans Hystoplasma capsulatum 33 Meccanismo dell azione patogena Produzione di enzimi idrolitici Che agiscono degradando e comunque modificando importanti molecole dell ospite comprese molecole immunologiciche Aspartil-proteasi di Candida albicans in grado di idrolizzare anticorpi e citochine Fosfolipasi, elastasi, lipasi possono contribuire all adesività ed invasione Cheratinasi nei dermatofiti permette di metabolizzare la cheratina della pelle, dei capelli e delle unghie Cambiamento morfologico (Funghi dimorfi). Candida albicans: esiste allo stato di lievito quando è commensale sulle mucose ed in forma filamentosa (pseudoife) quando invade i tessuti Hystoplasma capsulatum, Blastomyces dermatiditis e Paracoccidioides brasiliensis: esistono come muffe in natura ma a 37 C diventano unicellulari acquisiscono modalità di replicazione lievitiforme e causano malattia Proprietà adesive (per superfici mucose e cutanee, es. C. albicans) Meccanismi non specifici (forze idrofobiche, cariche elettrostatiche) Meccanismi specifici (interazione tra adesine e recettori) 34 Patologie nell uomo date dai funghi Possono interessare qualsiasi distretto corporeo 35 Condizioni predisponenti all insorgenza di micosi Malattie concomitanti Fattori dietetici Infezioni microbiche Dieta ricca di carboidrati Disfunzioni endocrine Carenze vitaminiche Alterazioni delle difese immunitarie Variazioni dello status fisiologico Gravidanza Prima infanzia Vecchiaia Fattori meccanici Fattori iatrogeni - Traumi, ustioni -Trattamento con farmaci che - Occlusioni o causano dismicrobismo macerazione tessuto - Interventi chirurgici, introduzione protesi o cateteri 36 9

10 Virologia generale Micosi superficiali Funghi patogeni Sono classificati in base alla virulenza come: Patogeni veri causano micosi negli individui sani Patogeni opportunisti causano micosi in individui con patologie debilitanti o negli immunodepressi Le micosi sono classificate in base alla via di acquisizione in: Esogene, l agente infettante (spore) proviene dall esterno, trasmissione per via cutanea, percutanea o aerea Endogene, l agente infettante è parte della flora microbica che colonizza l ospite Le micosi sono classificate in base al sito (esterno o interno al corpo) dove si stabilisce l infezione Superficiali (limitate agli strati più esterni di pelle e mucose) Cutanee (limitate all epidermide) Sottocutanee (coivolgono significativamente lo strato sottostante) Sistemiche (interessano tessuti profondi sono disseminate ad organi interni in genere a partire dai polmoni) Sono le micosi limitate alla superficie della pelle e dei capelli, con nulla o scarsarsissima reazione immunitaria dell ospite Piedra nigra - Piedraia hortae, micete lievitiforme noduli duri, ruvidi e scuri che si sviluppano lungo il fusto del pelo noduli molli biancastri che formano un manicotto lungo il fusto del pelo (capelli, peli della barba, ascelle e pube) Piedra blanca - Trichosporon beigelii, micete lievitiforme Pitiriasi versicolor - Malassezia furfur, micete lievitiforme lesioni maculari iper- o ipo-pigmentate che si desquamano facilmente (aspetto secco-gessoso) e si presentano soprattutto sulla parte superiore del torace Pitiriasi versicolor Piedra nigra Tinea nigra Piedra blanca (fungo dematiaceo) macchie brunastre 37 Micosi cutanee CHERATINOFILIA Via cutanea 38 Micosi cutanee Sono causate da funghi dematofiti che infettano lo strato cheratinizzato di pelle, capelli e unghie e provocano una significativa reazione immune da parte dell ospite (Dermatofitosi) - I maggiori responsabili appartengono ai tre generi: Microsporum, Trichophyton ed Epidermophyton. - Producono enzimi in grado di degradare la cheratina che utilizzano generalmente come unica fonte di nutrimento Tinea nigra - Exophiala werneckii Tinea pedis (piede d atleta) Epidermophyton floccosum e Trichophyton Epidermophyton Tinea unguium/cruris Tinea corporis (tigna) Tinea capitis (tigna del cuoio capelluto) Antropofili risiedono sulla pelle dell uomo Zoofili risiedono sulla pelle degli animali domestici o di allevamento Geofili risiedono nel suolo L infezione è trasmessa per contatto diretto, per contatto con scaglie di unghie o capelli, attraverso fomiti. E possibile il contagio tra animali e uomo per mezzo di desquamazioni della pelle infette. Inizia tra le pieghe delle dita e poi diffonde alle unghie che diventano gialle e fragili. Le fissurazioni cutanee possono essere soggette a infezioni batteriche secondarie. Trichophyton Microscosporum 39 Via (muco) cutanea Crescita concentrica ad anelli con il centro coperto da scaglie. L area periferica dell anello è la zona di crescita attiva del fungo ed è generalmente infiammata e vescicolare

11 Virologia generale Micosi sottocutanee Micosi sottocutanee: sporotricosi Interessano gli strati profondi del derma, il tessuto sottocutaneo e osseo. Possono rimanere localizzate o diffondere per contiguità, o per via linfatica, con rilevante reazione immunitaria da parte dell'ospite. Gli organismi responsabili risiedono generalmente nel suolo e nella vegetazione in via di putrefazione (saprofiti ambientali) Quasi sempre penetrano attraverso lacerazioni traumatiche o ferite puntiformi (via PERCUTANEA) Infezioni comuni tra coloro che lavorano con piante o terra con guanti non sufficientemente protettivi Non si trasmettono da uomo a uomo Confinati normalmente ai tropici o subtropici, con l eccezione della Sporotricosi (ubiquitaria) presente anche in Europa ed Italia Via percutanea Sporotricosi linfocutanea Istoplasmosi Patogeni primari intrinsecamente virulenti, causano malattia anche in soggetti sani 42 Micosi sistemiche (primarie) Decorso clinico Generalmente si ha un infezione Coccidioidomicosi Patogeni opportunisti è polmone è sistemica è SNC, polmone è polmone I conidi vengono introdotti nella cute attraverso un trauma (puntura di spina) Provoca granulomi sottocutanei ad evoluzione suppurativa nel sito dell infezione e può produrre lesioni secondarie per via linfatica La maggior parte delle infezioni sono autolimitanti, ma è possibile anche una forma cronica 41 Micosi sistemiche Aspergillus fumigatus Candida albicans Crytococcus neoformans Pneumocystis jiroveci Muffa a 25 C Lievito gemmante nel tessuto Infezioni, solitamente a livello polmonare, che possono disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute (micosi disseminate o sistemiche) con massima reazione infiammatoria da parte dell ospite. Blastomyces dermatitidis è Blastomicosi Coccidioides immitis è Coccidioidomicosi Histoplasma capsulatum è Istoplasmosi Paracoccidioides brasiliensis è Paracoccidioidomicosi ü Sporothrix shenckii Micete dimorfo 43 primaria asintomatica (simile alla TB), rara la forma polmonare cronica o la forma disseminata In pazienti immunocompetenti è generalmente di media gravità e autolimitante Nei pazienti immunocompromessi le stesse infezioni possono essere a rischio vitale Via respiratoria 44 11

12 Virologia generale Candidosi o candidiasi PATOGENI OPPORTUNISTI LE PATOLOGIE CHE PROVOCANO SONO CORRELATE ALLA REAZIONE DELL OSPITE PIU CHE A FATTORI DI VIRULENZA FUNGINA Candida albicans ed altre specie di Candida fanno parte della normale flora microbica della bocca, pelle, vagina ed intestino Dimorfismo La manifestazione patologica può essere il risultato di una Qualsiasi fungo potrebbe essere un opportunista patogeno crescita non controllata favorita dall uccisione dei batteri da parte di antibiotici (dismicrobismo) In base alla via d ingresso le patologie da opportunisti possono essere di: origine esogena: l infezione è acquisita per via aerea Generalmente sono muffe origine endogena: l infezione prevede la colonizzazione di un membro fungino appartenente alla flora residente o la riattivazione di un infezione preesistente Generalmente sono lieviti candidosi orale candidosi vaginale candidosi da pannolino candidosi esofagea (AIDS) candidosi disseminata in pazienti con tumore 46 Candidosi o candidiasi 47 Criptococcosi Cryptococcus neoformans Filobasidiella neoformans Candidiasi infezione superficiale (da pannolino) Candidiasi infezione superficiale Candidiasi esofagea Candidiasi interdigitale Candidiasi orale 48 - Si trova in tutto il mondo, presente soprattutto nel suolo contenente escrementi d uccello (specialmente piccioni) - Possiede una capsula molto spessa che circonda la cellula lievitiforme. - La >parte della popolazione <10 anni ha anticorpi - La forma più comune di criptococcosi è un infezione polmonare subclinica di media entità. - In persone immunocompromesse ha un particolare tropismo per il cervello, derminando meningiti spesso fatali. Oggi, tuttavia, metà delle persone con meningite criptococcica non hanno nessuna evidente immunodeficienza In pazienti con AIDS è la seconda infezione fungina più comune dopo la Candida e potenzialmente la più grave FATTORI DI VIRULENZA Sintesi del pigmento melanina (antiossidante) Sviluppo di una capsula polisaccaridica (inibizione della fagocitosi) Capacità di crescere alla temperatura corporea umana 37 C-39 C; sopravvivenza a ~ 40 C nel tratto gastrointestinale degli uccelli 49 12

13 Virologia generale Pneumocystis jiroveci Aspergillosi Micotossicosi Aspergillus spp. - Saprofiti diffusi in ogni ambiente (sviluppo in silos, compost, ecc.) - Tra i più comuni contaminanti delle colture microbiche - L infezione è rarissima, a carattere tipicamente opportunistico. - La malattia è causata essenzialmente dall inalazione delle spore (VIA INALATORIA). - L invasione del tessuto polmonare è limitata ai soggetti immunodepressi. Via respiratoria ASPERGILLOMA Generalmente il micete prolifera in una cavità prodotta nel polmone da malattie che hanno colpito il paziente negli anni precedenti (es. tubercolosi). È una infezione cronica Agente ubiquitario non identificata la forma infestante e il serbatoio naturale Aspergillus flavus Aspergillus fumigatus ASPERGILLOSI ALLERGICA Congestione nasale, mal di testa cronico e dolore al volto (soggetti immunocompetenti). Nei soggetti immunocompromessi è ASPERGILLOSI INVASIVA considerata una malattia a rischio Si localizza a livello polmonare con di evoluzione sistemica. disseminazione per via ematica (mortalit. 50 del 80%) Micosi opportunistiche Molto diffuso (la quasi totalità dei bambini possiede anticorpi) Patologia molto rara prima dell uso di farmaci immunorepressori e dell AIDS La malattia è conseguente alla riattivazione di cellule dormienti presenti nel parenchima polmonare Le forme incistate inducono infiammazione degli alveoli è produzione essudato è blocco scambi gassosi Causa polmoniti interstiziali negli immunocompromessi Uno dei patogeni opportunisti più frequenti nei soggetti HIV positivi Causa di morte se non trattata 51 Farmaci antimicotici Fattori Possibile ruolo nell infez. Principali patogeni opportunisti Sostanze antimicrobiche e antibiotici in generale Promuovono la colonizzazione fungina Candida spp e altri lieviti Corticosteroidi Chemioterapia Cryptococcus, Aspergillus, altre muffe Candida, Aspergillus, Pneumocistis Tumori ematologici o solidi Cryptococcus, Aspergillus, Pneumocistis Precedente colonizzazione Candida spp Catetere in sede Accesso vascolare diretto Candida spp e altri lieviti Nutrizione parenterale totale Contaminazione liquidi infusi Candida spp, Malassezia, altri lievitii Chirurgia maggiore ustioni Accesso vascolare diretto Candida, Fusarium Ventilazione assistita Inalazione Candida, Aspergillus Ospedalizzazione o permanenza in UTI Esposizione ai patogeni o a fattori di rischio aggiuntivi Candida, Aspergillus Neutropenia Aspergillus, Candida altre muffe e lieviti Emodialisi Candida altri lieviti Malnutrizione Pneumocitis, Candida, Criptococcus Infezione da HIV Età pediatrica o geriatrica Criptococcus, Pneumocistis, Candida Candida 52 Problema di tossicità Tre classi di farmaco principali: - polieni - azoli - echinocandine 53 13

14 Virologia generale Targets dei farmaci antimicotici Targets dei farmaci antimicotici Fluorocitosina Griseofulvina Polioxine Polieni Azoli- Allilamine Echinocandine

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