DSA: DIVERSE STORIE AFFETTIVE
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- Antonietta Vecchi
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1 DSA: DIVERSE STORIE AFFETTIVE CONVEGNO L importanza degli aspetti emotivi e relazionali nell'universo DSA Mantova Sabato 7 Ottobre 2017 Dott.ssa Bianca Trifirò Psicologa-Psicoterapeuta Specialista in Neuropsicologia dello Sviluppo Formatrice AID
2 I DSA DI PER SÉ NON RAPPRESENTANO UN DISTURBO EVOLUTIVO PARTICOLARMENTE GRAVE. NUCLEO CENTRALE: CIRCOSCRITTO A SPECIFICHE ABILITÀ MA IL LORO IMPATTO VA VALUTATO IN RELAZIONE AI COMPITI DI SVILUPPO DI UNA SOCIETÀ TECNOLOGICAMENTE AVANZATA E ALTAMENTE LETTERATA CORROLLARIO PSICOLOGICO SECONDARIO AI DSA 2
3 RISCHI DI SVILUPPO SINTOMI ESTERNALIZZATI - SCARSO CONTROLLO DELL AGGRESSIVITA -EPISODI DI BULLISMO -DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO - DISTURBO DELLA CONDOTTA 3
4 RISCHI DI SVILUPPO SINTOMI INTERNALIZZANTI INIBIZIONE SCARSE ABILITA SOCIALI (ISOLAMENTO) ANSIA DEPRESSIONE SINTOMI PSICOSOMATICI -DCA 4
5 PERCHÈ? 5
6 A PARITÀ DI CATEGORIA DIAGNOSTICA ASSISTIAMO A FUNZIONAMENTI DIVERSI IN BASE A: CARATTERISTICHE (ES.: LETTURA LENTA/SCORRETTA) COMORBILITA ETÀ ASPETTI EMOTIVI ASPETTI MOTIVAZIONALI ASPETTI SOCIALI NON ESISTE IL DSA, MA ESISTONO I BAMBINI E RAGAZZI CON DSA IL DSA SI PUÒ MANIFESTARE IN MANIERA DIVERSA DA BAMBINO A BAMBINO E IN BASE ALLA SUA STORIA, VE NE RACCONTO UNA 6
7 C ERA UNA VOLTA, UN BAMBINO CHE SI CHIAMAVA ENRICO 7
8 ENRICO ERA UN BAMBINO DI 10 ANNI CHE ERA MOLTO difficile, ODIAVA LA SCUOLA, A CASA PIANGEVA SPESSO E LAMENTAVA FORTI MAL DI TESTA E. FREQUENTAVA IL V ANNO DI SCUOLA PRIMARIA E LEGGEVA COSÌ E.F. LE GIORNATE COMINCIAVANO AD ALLUNGARSI: COL SUO CICLOMOTORE, DOPO IL LAVORO MARCOVALDO SI SPINGEVA A ESPLORARE IL FIUME NEL SUO CORSO A MONTE DELLA CITTÀ E I FIUMICELLI SUOI AFFLUENTI. ULTIMAMENTE ERA DIVENTATO MOLTO AGGRESSIVO COI COMPAGNI DURANTE L ULTIMA PROVA INVALSI, NON AVEVA NEANCHE INIZIATO E, MOLTO, ARRABBIATO AVEVA CHIESTO DI USCIRE PER QUESTO MOTIVO I SUOI GENITORI SI SONO RIVOLTI A ME 8
9 CONSIDERANDO CHE OGNI COMPORTAMENTO VEICOLA UN MESSAGGIO, HA UN SIGNIFICATO CHE DERIVA DALL INTERPRETAZIONE COGNITIVA, CI SIAMO COSA CI FOSSE DIETRO A QUESTI COMPORTAMENTI. QUALI PENSIERI?.QUALI EMOZIONI? 9
10 I PENSIERI DI ENRICO ANALISI DELLA SITUAZIONE PENSIERI CONSEGUENTI LA MAESTRA L'HA GIÀ SPIEGATO TANTE VOLTE, IO NON RIESCO A FARLO... SONO INCAPACE I MIEI COMPAGNI RIESCONO BENE E NON FANNO TANTA FATICA VALGO POCO IERI MI HA AIUTATO LA MIA MAMMA, MA NEANCHE CON LEI SONO RIUSCITO PERCEZIONE DI INAIUTABILITA' 10
11 LA SCARSA AUTO-EFFICACIA PENSANDO ALLE ULTIME PAGELLE E AGLI ULTIMI COMPITI, ENRICO VEDEVA CHE I RISULTATI ARRIVANO POCHI E A STENTI. OGNI SFORZO GLI SEMBRAVA INUTILE SI ERA CONVINTO DI NON POTER FAR NIENTE PER MODIFICARE LA SITUAZIONE, PER QUANTO STUDIASSE NON ARRIVAVA MAI SOPRA AL 7! AVEVA INIZIATO A CHIEDERSI: «perché mi devo impegnare?» E AVEVA SMESSO DI FARE! IMPOTENZA APPRESA 11
12 LA BASSA AUTO-STIMA DI ENRICO PERCEZIONE DEL SE GENERE FISICITA DIFFICOLTÀ EMOTIVITA 12
13 LE EMOZIONI DI ENRICO DISAGIO PAURA: ANSIA DA PRESTAZIONE RABBIA VERGOGNA TRISTEZZA 13
14 QUESTI VISSUTI PERMETTONO DI SPIEGARE I COMPORTAMENTI DISFUNZIONALI...I COMPORTAMENTI? RITIRO AGGRESSIVITÀ PIANTO 14
15 COSA ABBIAMO FATTO NOI? TANTISSIMO 15
16 1 PASSO: DIAGNOSI E COLLABORAZIONE! FAMIGLIA SCAMBIO INTERATTIVO SCUOLA SPECIALISTI ALLEANZA DI SVILUPPO CHE HA INCISO POSITIVAMENTO SUL BENESSERE DI ENRICO 16
17 IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO CONDIVISO? ACCETTAZIONE EMOTIVA ATTENZIONE ALL UNIVERSO PERSONA 17
18 ABBIAMO OSSERVATO E ACCOLTO EMOZIONI QUALI?, PRIMA DI TUTTO QUELLE DEGLI ADULTI 18
19 LE EMOZIONI DEGLI ADULTI E., COME SPESSO IL BAMBINO O L ADOLESCENTE CON DSA, PRESENTAVA COMPORTAMENTI MOLTO PIÙ IRRITANTI E ANSIOGENI DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO BUGIE COMPORTAMENTI AGGRESSIVI RIFIUTO DI OGNI IMPEGNO SCOLASTICO 19
20 LE EMOZIONI DEGLI ADULTI ABBIAMO CONSIDERATO CHE IN REALTÀ LE EMOZIONI SONO TUTTE FUNZIONALI I PROBLEMI NASCONO QUANDO RAGGIUNGONO LIVELLI TROPPO ALTI E DURANO PER TROPPO TEMPO 20
21 LE EMOZIONI DEGLI ADULTI INSIEME AI GENITORI E AGLI INSEGNANTI ABBIAMO RIFLETTUTO SULLE LORO EMOZIONI COSA FACEVA ARRABBIARE? IL BRUTTO VOTO O LA BUGIA? COSA RAPPRESENTA IL BRUTTO VOTO PER IL GENITORE? GLI ADULTI, ACCOGLIENDOLE, SONO DIVENTATI MAGGIORMENTE CONSAPEVOLI DELLE PROPRIE EMOZIONI GESTIONE EFFICACE 21
22 LE EMOZIONI:IL RUOLO DEGLI ADULTI ABBIAMO, ANCHE, TENUTO SEMPRE PRESENTE LA PROFONDA INFLUENZA CHE NOI ESERCITIAMO SUI BAMBINI E RAGAZZI! 22
23 LE EMOZIONI:IL RUOLO DEGLI ADULTI ABBIAMO CONDIVISO: mi è spiaciuto molto che tu ti sia trovato in panico durante l invalsi CONDIVISIONE EMOTIVA (LIBERATORIA) 23
24 LE EMOZIONI: IL RUOLO DEGLI ADULTI EMPATIA CI SIAMO CHIESTI QUALI PENSIERI E QUALI EMOZIONI CI FOSSERO DIETRO AI COMPORTAMENTI DI ENRICO? QUALI EMOZIONI POTEVA PROVARE E PERCHÉ? ABBIAMO VISTO LE COSE DALLA SUA PROSPETTIVA ABBIAMO ASCOLTATO, FACENDO CAPIRE AD ENRICO CHE VEDEVAMO E SENTIVAMO LA SUA SOFFERENZA 24
25 IL RUOLO DEGLI ADULTI: ATTEGGIAMENTO IL DISTURBO ABBIAMO DISTINTO SEMPRE E. CON LE SUE POTENZIALITÀ 25
26 IL RUOLO DEGLI ADULTI: ATTEGGIAMENTO OGNI ALUNNO HA ENRICO PUNTI DI DEBOLEZZA PUNTI DI FORZA VALORIZZATI 26
27 IL RUOLO DEGLI ADULTI: ATTEGGIAMENTO ATTENZIONE ALLA PERSONA TUTTA, ALL UNIVERSO-PERSONA ENRICO FISICITA GENERE FAVORENDO UNA COSTRUZIONE D IDENTITÀ NON FOCALIZZATA SULLA MANCANZA 27
28 IL RUOLO DEGLI ADULTI: ATTEGGIAMENTO QUINDI, VEDENDO ENRICO COME UN BAMBINO CON DELLE DIFFICOLTA, MA ANCHE CON DELLE ABILITÀ ABBIAMO INIZIATO A TRASMETTERGLI QUEST IDEA ELEVATISSIMO EFFETTO PROTETTIVO ANCHE SUGLI EVENTI DI VITA SUCCESSIVI INFATTI 28
29 OGGI ENRICO HA INIZIATO IL SECONDO ANNO DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO, QUANDO STUDIA USA LA SINTESI VOCALE E APPRENDE MOLTO MEGLIO LA MAMMA DICE DI aver ritrovato il suo bimbo VA A SCUOLA VOLENTIERI, NON AGGREDISCE PIÙ GLI ALTRI, SI È FATTO TANTI AMICI, PRATICA PALLACANESTRO CON SODDISFAZIONE PENSA CHE CON IMPEGNO RIUSCIRÀ A RAGGIUNGERE QUALSIASI RISULTATO, MA, SOPRATTUTTO, È UN BAMBINO SERENO!!!
30 GRAZIE PER L ATTENZIONE E BUON PROSEGUIMENTO! Dott.ssa Bianca Trifirò Psicologa-Psicoterapeuta Specialista in Neuropsicologia dello Sviluppo Formatrice AID 30
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