PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO

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2 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 1 di 16 INDICE PREMESSA... 2 RELAZIONE GENERALE art. 25 DPR 207/ La soluzione progettuale: criteri e scelte progettuali... 4 Inserimento dell intervento nel territorio... 5 Caratteristiche prestazionali dei materiali impiegati... 6 Aspetti topografici, idrologici, ambientali ed espropriativi... 7 Individuazione delle cave di approvvigionamento e delle discariche Soluzioni progettuali e superamento delle barriere architettoniche Sottoservizi esistenti e previsti: Idoneità e interferenze Cronoprogramma delle fasi attuative RIEPILOGO ASPETTI FINANZIARI ED ECONOMICI ALLEGATI Corografia Documentazione fotografica... 16

3 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 2 di 16 PREMESSA Il comune di Vedano Olona ha l obiettivo di sistemare e rendere nuovamente transitabile la pista ciclopedonale che si sviluppa lungo il corso del Quadronna attualmente inagibile a causi di fenomeni erosivi generati dalle piene del torrente. L intervento riveste carattere di urgenza in quanto eventuali evoluzioni del dissesto potrebbero causare ulteriori danni all infrastruttura che, tra l altro, rappresenta l unico accesso al torrente per operazioni di manutenzione. Con determina del Responsabile Ufficio Tecnico n 233 del 10/12/15 i rilievi, la progettazione, direzione lavori e sicurezza dell intervento sono stati affidati allo Studio Associato Mazzucchelli Pozzi Mazzucchelli. La progettazione preliminare è stata preceduta da un analisi generale dello stato di dissesto del torrente Quadronna nel tratto oggetto di intervento. Tale analisi ha consentito di individuare una serie di criticità che coinvolgono sia gli aspetti infrastrutturali sia le componenti ambientali ed idrauliche del corridoio fluviale. L Amministrazione Comunale, considerata la disponibilità economica, la specifica competenza e gli obiettivi da perseguire, ha valutato quali interventi di risoluzione delle criticità inserire nel progetto preliminare. Con delibera di giunta comunale n 160 del 23/12/15 è stato approvato il progetto preliminare. Durante lo sviluppo del progetto definitivo a seguito di rilievi topografici di dettaglio, attente valutazioni e contatti con la Società di Tutela del Bacino del Fiume Olona, si è resa evidente la necessità di proteggere anche il collettore consortile. La progettazione degli interventi sulla pista e sul collettore, tenuto conto della stretta vicinanza tra le infrastrutture e vista l esigenza di garantire una sistemazione spondale continua ed uniforme al torrente Quadronna, è stata sviluppata in modo unitario suddividendo l opera in due lotti distinti d intervento: LOTTO 1: Sistemazione della pista ciclopedonale a cura del Comune di Vedano Ol.; LOTTO 2: Protezione del collettore fognario consortile a cura della Società di Tutela.

4 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 3 di 16 Gli interventi di cui al LOTTO 1 saranno realizzati a cura del Comune di Vedano Olona in parte con fondi comunali ed in parte con fondi di cui alle opere di compensazione connesse con l esecuzione dell autostrada Pedemontana lombarda - misura compensativa n 41. Gli interventi di cui al LOTTO 2 saranno realizzati a cura della Società di Tutela del Fiume Olona secondo le modalità che saranno stabilite dall ente. Il presente progetto definitivo del Lotto 1 è redatto in ottemperanza ai disposti degli artt. 24 e seguenti del D.P.R. 207/10 e s.m.i.

5 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 4 di 16 RELAZIONE GENERALE art. 25 DPR 207/10 La pista ciclopedonale oggetto di intervento ha origine nei pressi della località Fontanelle, all imbocco sud della valle del torrente Quadronna, e si snoda fino al ponte della strada provinciale S.P. n 46 che collega Vedano Olona e Malnate. Lungo la valle del torrente Quadronna, affiancato alla pista, è presente anche il collettore fognario consortile afferente al depuratore di Torba oggetto di intervento nel lotto 2. La soluzione progettuale: criteri e scelte progettuali Le opere previste in progetto consistono in cinque tipologie di intervento: - opere propedeutiche di pulizia forestale e formazione di accesso al cantiere; - protezione spondale in massi a scogliera posati su geotessuto e rinverditi con talee di salice; - ricostruzione del rilevato della pista ciclopedonale; - staccionate/parapetti di protezione in legno; La scelta di adottare i massi a scogliera quale principale tecnica di consolidamento del rilevato della pista e delle sponde del torrente deriva da varie considerazioni che possono essere così riassunte: - le protezioni in massi a scogliera sono già presenti lungo il torrente Quadronna e in alcuni casi gli interventi sono finalizzati alla sistemazione/completamento di queste opere pre-esistenti; - i massi a scogliera sono la soluzione d intervento richiesta prioritariamente nei moduli regionali di polizia idraulica per la realizzazione delle difese spondali; - le sistemazioni a scogliera prevedono l impiego di materiali naturali (pietra) e adeguatamente rinverdite consentono di garantire un buon inserimento dell intervento nel contesto naturale;

6 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 5 di 16 - le scogliere, correttamente immorsate nel fondo e nella sponda, rappresentano una soluzione progettuale che garantisce un buon rapporto qualità-prezzo e consente di ottimizzare le successive operazioni di manutenzione; Dal punto di vista morfologico, la scelta dei tracciati e delle sagome delle scogliere in progetto è stata progettata cercando il migliore equilibrio tra i seguenti principi/criteri: - stante i limiti economici e le finalità specifiche dell intervento è stato possibile intervenire solo sulle principali criticità. In taluni casi l intervento (generalmente limitato ad una delle due sponde) è stato pensato con lo scopo di non aggravare le condizioni sulla sponda opposta; - assecondare, per quanto possibile, le naturali dinamiche evolutive del corpo idrico favorendo il deflusso in sicurezza delle piene. Tale obiettivo è stato perseguito conservando per quanto possibile le dimensioni attuali dell alveo, compatibilmente con gli altri vincoli e le finalità presenti; - proteggere le infrastrutture esistenti dai fenomeni erosivi della corrente realizzando una protezione dell alveo che consenta un regolare deflusso alla corrente senza accentuare l erosione sulla sponda non protetta; - conservare le morfologie d alveo minori (scarpate intermedie e sottobanche) evitando, ove possibile, la banalizzazione del corpo idrico per favorire la diversificazione della geometria d alveo a favore degli aspetti naturalistici e ambientali; Inserimento dell intervento nel territorio L area di intervento si inserisce nel contesto naturale boschivo che interessa la valle del torrente Quadronna. La vegetazione del versante è costituita prevalentemente da boschi di robinie mentre lungo la pista si rileva la presenza di radure e ambiti caratterizzati da vegetazione arbustiva. A riguardo si segnala lungo le sponde una forte presenza di vegetazione infestante.

7 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 6 di 16 Il livello di manutenzione del patrimonio vegetale è molto basso specialmente a causa dell inaccessibilità delle principali aree di versante. Questo fattore favorisce la presenza di numerosi fenomeni di crollo, sradicamento e instabilità degli esemplari arborei localizzati in zone impervie e fortemente acclivi. In alcuni casi i tronchi raggiungono l alveo sede di deflusso e possono comportare un rischio per il corretto deflusso delle piene. Le opere in progetto si localizzano in un ambito limitato alle sponde e alle strette vicinanze dell alveo attivo dove la vegetazione arborea è piuttosto limitata e si è in presenza prevalentemente di arbusti. La pulizia forestale sarà pertanto limitata agli arbusti ed infestanti e potrà interessare alberi solo in casi limitati ad esemplari instabili, interferenti con le opere in progetto o con il regolare deflusso delle piene. Le opere in progetto, costituite dall impiego quasi esclusivo di materiali naturali (pietre e legname), si inseriscono favorevolmente nel contesto in esame in quanto contribuiscono ad una sistemazione strutturale della fascia ripariale che risulterà riqualificata anche grazie al rinverdimento garantito dall impiego di talee di salice. In merito alla staccionata si osserva che sarà realizzata in legno, nel rispetto delle distanze fissate dal R.D. n 523 del 1904 e sarà facilmente asportabile in caso di interventi di urgenza per la sistemazione di eventuali dissesti dell alveo. Si osserva infine che l accesso all alveo per la manutenzione ordinaria e straordinaria è garantito e favorito dalla presenza della pista oggetto di sistemazione. Caratteristiche prestazionali dei materiali impiegati I materiali impiegati sono stati selezionati in quanto consentono di pervenire ad una sistemazione spondale che concilia le esigenze economiche, di manutenzione e di buon inserimento ambientale. Dal punto di vista prestazionale si precisa che: - pietrame: si prevede che sia del tipo granitico non friabile, non soggetto a disgregazione per azione gelo-disgelo, per scogliera privo di imperfezioni e fessure e da posarsi a secco con intasamento dei giunti mediante scaglie;

8 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 7 di 16 - geotessuto: del tipo non tessuto con grammatura da 400 gr/mq adatto agli scopi di separazione dei materiali e ripartizione dei carichi e comunque dotato di buona capacità di filtrazione; - rinterri: da eseguirsi per quanto possibile con materiale da reperire in loco recuperato dalle risagomature e riprofilature delle sponde e dell alveo del corpo idrico. Ove necessario e per gli strati superficiali della pista potrà rendersi necessario un apporto di materiale granulare misto di cava (o frantumato di riciclo); - legname: pali di castagno (naturale) scortecciato con massa volumica secca 530 kg/m3 (mediamente pesante) e una durezza Brinell di 18 N/mm2 con valori di ritiro contenuti, buona stabilità e ottima durabilità nel tempo, (classe 2); - talee: di salice, non ramificate, sane di uno o più anni, con diametro da 1 a 5 cm e lunghezza di almeno 150 cm al fine di raggiungere lo strato di terreno vegetale retrostante la scogliera. Aspetti topografici, idrologici, ambientali ed espropriativi - Geologia e geotecnica Dal punto di vista geologico si è fatto riferimento allo studio redatto a livello di PGT. I lavori avranno luogo esclusivamente in aree spondali quindi direttamente connesse con deposizioni fluviali (tav. 1 - Unità del Quadronna). Le aree di intervento sono identificate come aree Ee coinvolgibili dai fenomeni con pericolosità molto elevata (tav. 9). Tale fattore, evidenziato anche dal recente PGRA (piano di gestione del rischio di alluvioni) è derivato dai potenziali fenomeni alluvionali legati alle piene del torrente Quadronna. La classe di fattibilità è la 4a1 per la quale sono ammissibili solo gli interventi individuati dalle NTA del PAI all art. 9 comma 5 del quale viene qui di seguito riportato un estratto: nelle aree Ee sono esclusivamente consentiti:

9 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 8 di 16 - gli interventi necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria di opere pubbliche e di interesse pubblico e di restauro e di risanamento conservativo di beni di interesse culturale, compatibili con la normativa di tutela; - le opere di difesa, di sistemazione idraulica e di monitoraggio dei fenomeni;. Le opere in progetto ricadono nella casistica sopra individuata. Per quanto riguarda la movimentazione del terreno si precisa che gli interventi comportano scavi di entità limitata volti a rimaneggiare il terreno di sponda ai fini di un corretto inserimento e immorsamento dei massi a scogliera. Ai fini di ripartizione del carico e trattenimento della frazione fine del terreno si prevede la posa, tra i massi e il terreno di sottofondo, di uno strato di geotessile filtrante. Ai fini della verifica di stabilità dei massi sono stati eseguiti i calcoli inerenti l azione di trascinamento della corrente (vedi relazione di calcolo). - Topografia Le aree interessate dagli interventi sono state oggetto di rilievo topografico plano altimetrico finalizzato a raccogliere tutte le informazioni morfologiche e geometriche per la corretta progettazione degli interventi. Il rilievo consta di una planimetria quotata e di una serie di sezioni trasversali che consentono di descrivere e rappresentare la topografia delle aree in esame sia ai fini delle verifiche idrauliche sia per gli scopi del progetto. - Idrologia Per gli aspetti idrologici, si rimanda alla relazione specialistica, precisando che sono stati condotti gli studi necessari ad identificare le portate caratteristiche del torrente Quadronna ai fini della modellazione idraulica e verifica delle opere in progetto.

10 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 9 di 16 - Ambiente e paesaggio Si rimanda alla relazione paesaggistica redatta allo scopo. Si precisa altresì, come anzidetto, che le opere in progetto, stante le loro caratteristiche e i materiali impiegati si inseriscono adeguatamente nel contesto naturale e paesaggistico contribuendo ad una sistemazione della pista ciclabile e delle limitrofe sponde del Quadronna. - Disponibilità delle aree Dal punto di vista della disponibilità delle aree si evidenzia che le opere in progetto ricadono prevalentemente nella categoria delle difese radenti e si situano in fregio al corpo idrico nella fascia di 4-10 m dal ciglio spondale. Ai fini delle pratiche di Polizia Idraulica, di competenza della Regione Lombardia essendo il Quadronna corpo idrico principale, è stata redatta apposita documentazione. In alcuni casi è necessario attraversare od occupare terreni non di proprietà per cui è stato predisposto apposito piano particellare. Il Comune di Vedano Olona, per quanto di competenza, predisporrà gli atti necessari affinché tali aree siano a disposizione prima dell avvio dei lavori. - Vincoli e autorizzazioni Oltre a quanto già accennato riguardo alla disponibilità delle aree necessarie alla realizzazione dell opera, si osserva che, sulla scorta dei documenti ricevuti dall ufficio tecnico comunale, l area d intervento ricade: - entro la fascia di 150 m da corpo idrico e quindi ricadente nel vincolo paesaggistico ai sensi comma c, art. 142 del D.Lgs. 42/2004; - in area boscata e quindi ricadente nel vincolo paesaggistico ai sensi comma g, art. 142 del D.Lgs. 42/2004; - in area a vincolo idrogeologico ai sensi R.D. 3267/1923; - in fascia di rispetto da corso d acqua ai sensi R.D. 523/1904; Per quanto riguarda gli estratti cartografici degli strumenti di pianificazione si rimanda alla relazione paesaggistica allegata al progetto.

11 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 10 di 16 Individuazione delle cave di approvvigionamento e delle discariche L intervento in esame comporta l impiego di modeste quantità di materiale inerte che potranno essere facilmente reperite presso le cave commerciali localizzate entro un raggio di km dal cantiere. Non è necessaria l apertura di nuove cave o discariche inerti. Soluzioni progettuali e superamento delle barriere architettoniche Il ripristino del rilevato della pista, compatibilmente con i vincoli di natura morfologica e ambientale, avverrà secondo criteri di omogeneità dei profili e ripartizione dei dislivelli e comunque in modo tale da rendere idoneo il transito a piedi e/o in bicicletta. Sottoservizi esistenti e previsti: Idoneità e interferenze A seguito dei rilievi e sopralluoghi eseguiti è stato ricostruito lo stato dei pubblici servizi esistenti nelle aree oggetto di intervento. L unico servizio situato nei pressi delle aree di intervento è il collettore consortile afferente al depuratore di Torba. A tal riguardo si evidenzia che le opere in progetto oltre al ripristino del tracciato della pista ciclopedonale localmente contribuiscono anche al consolidamento spondale e quindi alla protezione della tubazione e delle camerette del collettore esistente. Il tratto di opere di consolidamento finalizzate specificatamente alla protezione del collettore consortile saranno realizzate a cura e spese del Consorzio di depurazione nell ambito del progetto di cui al LOTTO 2.

12 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 11 di 16 Cronoprogramma delle fasi attuative Si stima che, relativamente alle opere di cui al LOTTO 1, le fasi di realizzazione, a seguito di approvazione del presente progetto definitivo da parte di tutti gli enti coinvolti, potranno avere la seguente tempistica: CRONOPROGRAMMA FASI ESECUTIVO APPALTO REALIZZAZIONE OPERE Redazione e approvazione Affidamento e contratto Esecuzione Collaudo (CRE) 1 mese 1mese ~ 2 mesi 1 mese I tempi sopra stimati potranno subire variazioni in base alle convenzioni che regolano l erogazione dei contributi connessi con le opere di compensazione (misura n 41). Riguardo a quanto sopra si precisa che le opere di cui al lotto 1, per esigenze legate alla viabilità di accesso, è necessario che siano realizzate prima di quelle previste nel lotto 2. Si precisa che eventuali sfasamenti temporali nella realizzazione dei due lotti di intervento potranno essere gestiti realizzando le testate delle scogliere (sul limite di intervento) con idoneo ammorsamento spondale al fine di consentire un successivo intervento di ripresa e cucitura durante il completamento del lotto successivo.

13 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 12 di 16 RIEPILOGO ASPETTI FINANZIARI ED ECONOMICI La stima dei costi d intervento inerenti il LOTTO 1 porta ad un totale di ,00 come dettagliato nel quadro economico che riassume i costi generali dell opera. Il finanziamento del LOTTO 1 avviene in parte con fondi derivanti dalle compensazioni dell autostrada Pedemontana (misura n 41) e in parte con fondi propri del Comune di Vedano Olona.

14 P R O G E T T O D E F I N I T I V O LOTTO 1 Comune di VEDANO OLONA (VA) LAVORI DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DELLA PISTA CICLOPEDONALE DEL TORRENTE QUADRONNA E DEL COLLETTORE CONSORTILE LOTTO 1 - Competenza del Comune di Vedano Olona Opere di compensazione connesse all esecuzione dell autostrada lombarda misura compensativa n 41 Quadro economico ai sensi DPR 207/2010 e s.m.i. A LAVORI E ONERI da computo metrico di progetto (compresi oneri diretti della sicurezza "aziendali" e costo del personale): 1 Lavori A CORPO 104, A1 TOTALE LAVORI DA COMPUTO METRICO (compresi oneri diretti della sicurezza "aziendali" e costo del personale) 104, A1 TOTALE LAVORI SOGGETTO A RIBASSO D'ASTA 104, A2 Oneri per la sicurezza specifici "contrattuali" (non compresi nell'importo del computo metrico dei lavori ma da computarsi separatamente nel PSC) 1, A2 TOTALE ONERI DELLA SICUREZZA (a misura) 1, A1+A2 TOTALE LAVORI IN APPALTO 106, B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 1 Lavori in economia previsti dal progetto ed esclusi appalto Rilievi accertamenti ed indagini Allacciamenti ai Pubblici Servizi Imprevisti e arrotondamenti 1, Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi - atti notarili, frazionamenti e catasto, occupazioni e servitù (IVA compresa) 1, Accantonamento di cui all articolo 133, commi 3 e 4, del codice (D.Lgs. 163/06) - "Adeguamento prezzi" Spese tecniche progettazione preliminare definitiva ed esecutiva, DLL, contabilità, compreso coordinamento sicurezza LOTTO 1 (compresi contributi 4% e IVA 22%) 19, Spese di cui all'art. 90 comma 5 e art. 92 comma 7bis del D.Lgs. 163/06 - "Assicurazione dipendenti comunali" Incentivi e spese per la progettazione 2.0% (art. 92 comma 5 D.Lgs. 163/2006) 2, Spese per commissioni giudicatrici Spese per procedure di appalto Spese per accertamenti di laboratorio Spese tecniche per collaudo (compresi contributi 4%) Fondo per accordi bonari (art. 12 DPR 207/ artt. 239 e 240 D.Lgs. 163/06) Garanzia fidejussoria I.V.A. su lavori (22%) 23, TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 48, TOTALE GENERALE 155,000.00

15 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 14 di 16 ALLEGATI - Corografia - Documentazione fotografica

16 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 15 di 16 - Corografia

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18 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista Ciclopedonale Pagina 16 di 16 - Documentazione fotografica

19 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista ciclopedonale Foto 1: Area di intervento 2-S6-S5 (ponte P3 da valle) Foto 2: Area di intervento 2-S7 (sponda destra da valle) MORAZZONE, (VA) via Europa 54, tel 0332/ fax 0332/

20 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista ciclopedonale Foto 3: Area di intervento 1-S2 (sponda sinistra da monte) Foto 4: Area di intervento 1-S1 (sponda sinistra da valle) MORAZZONE, (VA) via Europa 54, tel 0332/ fax 0332/

21 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista ciclopedonale Foto 5: Area di intervento 2-S13 (sponda destra - da valle) Foto 6: Area di intervento 3-S16 (sponda destra da monte) MORAZZONE, (VA) via Europa 54, tel 0332/ fax 0332/

22 PROGETTO DEFINITIVO - LOTTO 1 Pista ciclopedonale Foto 7: Area di intervento 4-S18 (sponda destra da valle) MORAZZONE, (VA) via Europa 54, tel 0332/ fax 0332/

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