Università degli Studi di Napoli Federico II REPORT FOTOGRAFICO COMUNI DI CAMERINO E VISSO (MC)

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1 Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Laurea Magistrale in Ingegneria Strutturale e Geotecnica Visita tecnica nelle zone colpite dalla sequenza sismica dell Italia centrale Luglio 2017 REPORT FOTOGRAFICO COMUNI DI CAMERINO E VISSO (MC) Annalisa Mele studentessa STReGa annamele 94@hotmail.it

2 Premessa Il Dipartimento di Strutture per l'ingegneria e l'architettura (DiSt) ha organizzato, nei giorni 6 e 7 luglio 2017, una visita tecnica nelle zone colpite dalla sequenza sismica dell Italia centrale Un gruppo di quarantacinque studenti è stato accompagnato da docenti STReGA, e dell Università degli Studi di Camerino, nei centri storici dei Comuni di Camerino (MC) e Visso (MC), per analizzare i danni alle strutture e altri effetti co sismici, nonché in Valnerina, dove si trova una grande frana sismoindotta che ha parzialmente bloccato il corso del fiume Nera. Gli eventi sismici più recenti che hanno interessato i due comuni visitati risalgono al 24 agosto 2016 e al 26 e 30 ottobre Circa vent anni prima, nel 1997, un altro terremoto (terremoto Marche Umbria) aveva provocato danneggiamenti diffusi del patrimonio costruito, a seguito del quale erano stati effettuati interventi di miglioramento sismico dell esistente. Figura 1. Localizzazione dei comuni di Camerino e Visso (MC) Google Earth 2

3 Comune di Camerino zona rossa Figura 2. Camerino, quadro d insieme dei sopralluoghi in zona rossa, Google Earth Chiesa di Santa Maria in Via Figure La Chiesa di Santa Maria in Via è stata particolarmente danneggiata durante il terremoto del 26 ottobre Durante la nostra visita, alcuni operai erano al lavoro sul fianco sinistro della chiesa, che ha subito collassi parziali. Figura 3 3

4 Figura 4 Figura 5 4

5 Figura 6 Figure 7 8. Lo stesso sisma ha causato il crollo della torre campanaria, che era stata oggetto di interventi di miglioramento a seguito del terremoto del 97. Il crollo del campanile ha coinvolto un abitazione adiacente (fenomeno di rischio sismico indotto). In figura 7, i resti delle travi lignee e d acciaio appartenenti al campanile. Figura 7 5

6 Figura 8 Edificio alle spalle della Chiesa di Santa Maria in Via Figure L edificio, appena visibile dalla stradina alle spalle della Chiesa, presenta evidenti lesioni a taglio. In particolare, si può notare come ci sia stato un ribaltamento della facciata all ultimo piano, e come il cordolo in c.a. che avrebbe dovuto trattenere il paramento murario, non abbia assolto alla sua funzione. Nel dettaglio, la tipica volta in canniccio. La muratura in pietre irregolari è male intessuta. Figura 9 Figura 10 6

7 Scuola di via Pieragostini Figure L edificio, realizzato probabilmente qualche decennio fa, presenta un intelaiatura in c.a.. I danni riportati non riguardano l apparato strutturale. Si notano diffuse lesioni da taglio ai tamponamenti, e particolari danni nella zona di accostamento della scuola con l edificio adiacente, per giunto sismico assente. Figura 11 Figura 12 7

8 Figura 13 Figura 14 8

9 Campanile della Chiesa di San Carlo Borromeo Figura 15. Il campanile della Chiesa di San Carlo Borromeo, adiacente al Palazzo della musica, presenta lesioni elicoidali che interessano tutti i suoi quattro lati. Tali lesioni sono state probabilmente prodotte da un meccanismo di tipo torsionale. Piazza Cavour Duomo Figura 15 Figure Nel Duomo si riscontrano un principio di ribaltamento del timpano e lesioni alle celle campanarie, messe in sicurezza dai VV.FF. I lavori per il recupero della parte absidale sono già in esecuzione. Figura 16 9

10 Figura 17 Piazza Cavour Edificio d angolo Figura 18. L edificio in questione è interessato da un meccanismo di ribaltamento del cantonale. Per contrastare il fenomeno, i Vigili del Fuoco hanno apposto funi metalliche di contenimento. Figura 18 10

11 Piazza Cavour Scuola di Giurisprudenza Figure Messa in sicurezza da parte dei VV.FF. della zona superiore a supporto della capriata di copertura. Il materiale ribaltatosi, rovinando, ha causato il crollo del sottostante sbalzo. In figura 21 il porticato interno. Figura 19 Figura 20 11

12 Figura 21 Edifici in via della Giudecca Figure Tali edifici presentano uno scheletro in c.a., con tamponature in mattoni a faccia vista. Quasi tutte le tamponature perimetrali dei piani bassi hanno subito fenomeni di ribaltamento. Figura 22 12

13 Figura 23 Figura 24 13

14 Figura 25 Edificio in Via Camillo Lili Figure L edificio presenta lesioni ai pannelli di fascia ed ai maschi murari. Figura 26 14

15 Figura 27 15

16 Comune di Camerino quartiere Vallicelle (fuori dalla zona rossa) Edifici residenziali Figura 28 Camerino, quartiere "Vallicelle", Google Earth Figure Il complesso, probabilmente con alcuni decenni di vita, è costituito da una struttura intelaiata in c.a.. Presenta lesioni a taglio e ribaltamento fuori piano delle tamponature esterne ai piani inferiori, oltre al ribaltamento delle ringhiere dei balconi al secondo e terzo piano. Figura 29 16

17 Figura 30 Figura 31 17

18 Figura 32. Dettaglio di tamponatura espulsa, nonché del collasso delle plafoniere di illuminazione (elementi non strutturali non progettati per azioni sismiche). Figura 32 Figura 33. Dettaglio di un pilastro del primo ordine con una profonda lesione a taglio. Figura 33 18

19 Figura 34. Dettaglio di un nodo trave colonna non staffato. Figura 34 19

20 Comune di Visso zona rossa Figura 35. Visso, quadro d insieme dei sopralluoghi in zona rossa, Google Earth Edifici residenziali/commerciali SP 209 Figure Edifici in c.a. con tamponature a doppia fodera in laterizi. Il complesso, probabilmente risalente a pochi decenni orsono, presenta lesioni diagonali a taglio e ribaltamento fuori piano delle tamponature ai piani inferiori, nonché danni strutturali. Figura 36 20

21 Figura 37 Figura 38 21

22 Figure Formazione di cerniere plastiche in testa ai pilastri del primo ordine. Nelle zone critiche risulta una presenza molto rada di staffe. Figura 39 Figura 40 Figura 41 Figura 42 Figura 43 Figura 44 22

23 Scuola materna ed elementare P. Capuzi Figure Diffuse lesioni a croce di sant Andrea. Meccanismo di ribaltamento del cantonale. Figura 45 Figura 46 23

24 Figura 47 Figura 48 24

25 L edificio che ospita la scuola P. Capuzi è strumentato dall'osservatorio Sismico delle Strutture del Dipartimento della Protezione Civile. In particolare, un sensore accelerometrico tridirezionale è posizionato al piano interrato, mentre cinque sensori bidirezionali sono collocati al piano rialzato e al primo piano. Si riportano nella seguente tabella i valori dei parametri registrati al momento delle scosse sismiche che hanno causato i danni più gravi. Tempo origine Dist (Km) PGA x (g) PGA y (g) PGA z (g) PSA x (g) PSA y (g) D max (x1000) 24/08/ :36: /08/ :56: /08/ :33: /08/ :59: /08/ :08: /08/ :40: /08/ :06: /08/ :50: /08/ :46: /10/ :10: /10/ :16: /10/ :18: /10/ :42: /10/ :40: Tabella 1. DPC Osservatorio Sismico delle Strutture OSS Download Service Legenda: Dist: Distanza Epicentrale. PGA: Accelerazione massima alla base dell'edificio. PSA: Accelerazione massima sulla struttura. D max : Spostamento massimo relativo (rapporto massimo tra lo spostamento relativo del piano e la sua altezza). 25

26 Edificio in via Visso Ussita Figure Ribaltamento fuori piano della facciata all ultimo livello. Si può notare la scadente qualità della muratura, di forma estremamente irregolare. Figura 49 7 Luglio 2017 Figura 50 Google street view Maggio

27 Piazza Martiri Vissani Chiesa di Santa Maria Santissima Figure La Chiesa di Santa Maria Santissima ha subito il ribaltamento del timpano. Le torrette laterali, pericolanti, sono state messe in sicurezza. Figura 51 7 Luglio 2017 Figura 52 Google street view Maggio 2011 Figura 53. Una profonda lesione diagonale è venuta a crearsi nella zona absidale, a partire dalla sommità di una monofora laterale. Figura 53 27

28 Piazza Martiri Vissani Edificio all angolo Figura 54. L edificio ha subito ribaltamenti fuori piano delle pareti perimetrali dei livelli superiori. La tessitura dei paramenti sembra costituita da ciottoli di varia natura disposti in maniera disordinata. Figura 54 Piazza Pietro Capuzi Figure L edificio ha subito il ribaltamento fuori dal proprio piano della facciata dell ultimo livello più vicina all edificio adiacente. Si nota la varietà di dimensioni dei conci costituenti la muratura, l irregolarità della tessitura, nonché la presenza di laterizi, certamente aggiunti con interventi successivi alla prima costruzione. Figura 55 7 Luglio 2017 Figura 56 Google street view Maggio

29 Edificio in Via Galliano Figura 57. Espulsione di materiale in corrispondenza del maschio murario e dei pannelli di fascia. Ne emerge una muratura caotica realizzata con pietre di vario tipo, di forme molto irregolari e dimensioni medio piccole, nonché la presenza di laterizi nel pannello di fascia tra i due vani. Non sono rispettati i filari orizzontali, né lo sfalsamento dei giunti verticali. Figura 57 29

30 Via del Vettore edificio in c.a. Figura La parte sinistra dell edificio presenta lesioni diagonali a taglio. La parte destra, invece, sembra essere stata interessata da un meccanismo di tipo locale al piano terra. La parte superiore non riporta lesioni, mentre si nota la formazione di cerniere plastiche in testa ai pilastri del primo ordine (poco staffati). Figura 58 Figura 59 30

31 Comune di Visso Frana Valnerina Figura 60. Visso, localizzazione della frana sulla SP209, Google Earth Figure Il sisma del 30 ottobre 2016 ha causato il distacco di circa ottantamila metri cubi di materiale da un versante adiacente la strada statale 209, che collega Visso ai comuni limitrofi, occupando il letto del fiume Nera, le cui acque hanno di conseguenza invaso la carreggiata. La situazione, al momento della visita, era ancora quella documentata dalle immagini seguenti. I disagi che questa frana ha comportato sono notevoli. Sono in corso studi finalizzati alla ricerca della soluzione più conveniente per il ripristino del tratto stradale. Figura 61 31

32 Figura 62 32

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