Il contratto di rete nel Registro delle Imprese dott.ssa Maria Cristina Venturelli Conservatore Registro delle Imprese di Ravenna Presentazione a cura
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15 Il contratto di rete nel Registro delle Imprese dott.ssa Maria Cristina Venturelli Conservatore Registro delle Imprese di Ravenna Presentazione a cura di Domenico Mauriello Unioncamere Fonte: Infocamere
16 LA CAMERA DI COMMERCIO: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE SEGNA LA NASCITA DEL CONTRATTO DI RETE L'atto pubblico o la scrittura privata autenticata relativi al contratto di rete devono essere presentati all'interno di un modulo I2 (se trattasi di impresa individuale) ovvero di modulo S2 (se trattasi di società) indicando nel riquadro 20 (altri atti e fatti soggetti ad iscrizione) che trattasi di iscrizione di un contratto di rete. Attraverso il riquadro B, in cui sono riportati gli estremi dell'atto, si possono individuare gli elementi identificativi dell'atto di cui si chiede il deposito. La proposta di revisione della modulistica prevede l aggiunta di alcuni dati (durata del contratto, oggetto, fondo patrimoniale, organo comune, ecc.) per arricchire il contenuto dell archivio
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22 LA GEOGRAFIA DEI CONTRATTI DI RETE 54 CONTRATTI DI RETE (18 maggio 2011) 291 IMPRESE ca addetti (23 in media) ca. 4,2 milioni di euro il valore produzione medio Le prime 3 regioni per n di imprese inserite in contratti. Nord Ovest 40 Nord Est (14%) (37%) 34 Centro (16%) e le prime 3 regioni per n di contratti di rete Numero soggetti in contratti di rete 7 a 39 4a 7 3a 4 2a 3 1a 2 (15) (11) (5) (12) (12) Mezzogiorno (33%) 12 10
23 LE SPECIALIZZAZIONI DEI CONTRATTI DI RETE in % sul totale delle imprese inserite nei contratti di rete I primi 5 settori per n di imprese inserite in contratti IMPRESE ARTIGIANE: 47 (il 16% del totale) Tutte costituite in forma societaria. Netta prevalenza del Nord Est (34), soprattutto Emilia Romagna (29). Prevale l artigianato di produzione, specialmente la lavorazione metalli (16).
24 QUALI TIPOLOGIE DI CONTRATTO DI RETE?
25 MA ESISTONO ALTRE RETI FORMALI? INIZIATIVE DI RICERCA APPLICATA CON UNIVERSITÀ O CENTRI DI RICERCA 16% e 32% RAPPORTI COME COMMITTENTI O SUBFORNITOR I 22% e 26% ALTRE COLLABORAZIONI (SMALTIMENTO RIFIUTI, ETC.) 27% e 28% PMI MANIFATTURIERE ( DIPENDENTI) CHE ENTRO L ANNO FARANNO PARTE DI UNA RETE «FORMALE» MIGLIORAMENTO LOGISTICA E DISTRIBUZIONE CON ALTRE IMPRESE O ENTI 19% e 22% SVILUPPO DI ATTIVITÀ DI IMPORT/EXPORT CON ALTRE IMPRESE O ENTI 16% e 18%
26 LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO Il concetto organizzativo di rete d impresa non è limitato alla sola forma del contratto di rete
27 RETI DI IMPRESE agevolazione fiscale art. 42, c 2-quater, D.L. 78/2010 Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
28 RETI DI IMPRESE Art. 42 D.L. 78/2010 L art. 42 del D.L. 78/2010 ha apportato significative novità alla disciplina dell istituto reti di imprese, ed ha istituito una agevolazione fiscale in favore delle imprese che sottoscrivono o aderiscono ad un contratto di rete, subordinandone l efficacia all autorizzazione della Commissione europea La Commissione europea, con decisione C(2010)8939 def. del 26 gennaio 2011 ha ritenuto che la misura agevolativa non costituisce aiuto di Stato ed è da ritenersi valida Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
29 RETI DI IMPRESE agevolazione fiscale La norma agevolativa consiste nella previsione di un regime di sospensione di imposta sugli utili d esercizio accantonati ad apposita riserva da parte dei soggetti che hanno sottoscritto il contratto di rete, e che sono destinati al fondo patrimoniale per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma di rete, che abbia ottenuto la preventiva asseverazione da parte degli organismi abilitati Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
30 RETI DI IMPRESE norma agevolativa art. 42, c 2-quater, D.L. 78/2010 fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2012, una quota degli utili dell esercizio destinati dalle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete,.. al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare per realizzare entro l esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma comune di rete,.. se accantonati ad apposita riserva, concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l adesione al contratto di rete. L importo che non concorre alla formazione del reddito di impresa non può, comunque, superare il limite di Euro Gli utili destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare trovano espressione in bilancio in una corrispondente riserva, di cui viene data informazione in nota integrativa, e sono vincolati alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
31 RETI DI IMPRESE soggetti interessati possono beneficiare della agevolazione le imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete che abbia tra i suoi contenuti l istituzione di un fondo patrimoniale comune indipendente dalla forma giuridica, dimensioni, tipo di attività, settore, localizzazione territoriale Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
32 RETI DI IMPRESE fondo patrimoniale comune una quota degli utili dell esercizio destinati dalle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete,.. al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare per poter accedere all agevolazione è necessario che il contratto di rete abbia tra i propri elementi essenziali l istituzione di un fondo patrimoniale comune e di conseguenza la misura e i criteri di valutazione dei conferimenti iniziali o successivi che i partecipanti si obbligano a versare al fondo al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli artt e 2615 del C.C. Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
33 RETI DI IMPRESE accantonamento a riserva se accantonati ad apposita riserva, concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l adesione al contratto di rete il presupposto della destinazione di una quota di utili al fondo patrimoniale comune, è soddisfatto nel momento in cui la stessa quota di utili è accantonata ad apposita riserva nel patrimonio netto della società partecipante alla rete. Di tale riserva e relativa destinazione deve essere data informazione in nota integrativa Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
34 RETI DI IMPRESE detassazione degli utili se accantonati ad apposita riserva, concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l adesione al contratto di rete la norma istituisce un regime di sospensione di imposta sugli utili che si sono prodotti nell esercizio di riferimento; tali utili sono sottratti all imposizione attraverso una variazione in diminuzione della base imponibile del reddito di impresa relativo al periodo di imposta cui si riferiscono gli utili stessi L agevolazione opera solo ai fini IRES (o Irpef) e non anche ai fini IRAP Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
35 RETI DI IMPRESE periodi di imposta agevolabili realizzazione degli investimenti fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2012, una quota degli utili dell esercizio destinati dalle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete,.. al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare per realizzare entro l esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma comune di rete la norma si riferisce ai periodi di imposta in corso al: 31/12/2010, 31/12/2011, 31/12/2012, per gli utili prodotti in tali periodi di imposta ed accantonati a riserva e destinati al fondo patrimoniale comune Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
36 RETI DI IMPRESE periodi di imposta agevolabili realizzazione degli investimenti fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2012, una quota degli utili dell esercizio destinati dalle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete,.. al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare per realizzare entro l esercizio successivo gli investimenti previsti dal programma comune di rete il temine entro l esercizio successivo si riferisce all esercizio successivo a quello in cui è assunta la delibera di accantonamento degli utili. Periodo di imposta 31/12/2010, delibera di maggio 2011, termine per effettuare gli investimenti 31/12/2012 Sono gli investimenti effettuati attraverso la destinazione della somma accantonata ai fini della fruizione dei benefici fiscali e non tutti quelli previsti per l intero programma di rete. Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
37 RETI DI IMPRESE tipologia di investimenti il programma comune di rete individua gli investimenti che in concreto devono essere realizzati Gli investimenti possono essere rappresentati da acquisto o utilizzo di beni strumentali, non strumentali, servizi, utilizzo di personale, anche costi per beni e servizi e personale messi a disposizione da parte delle imprese che aderiscono al contratto di rete (rileva il costo figurativo dell impiego di detti beni e servizi) Ai fini dell agevolazione, è necessario dimostrare, con adeguata documentazione amministrativa e contabile, che i costi sono stati sostenuti per realizzare il programma di rete Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
38 RETI DI IMPRESE cessazione del regime di sospensione di imposta se accantonati ad apposita riserva, concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio ovvero in cui viene meno l adesione al contratto di rete il regime di sospensione di imposta permane fino al momento in cui: la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite (non vi sono obblighi di ricostituzione previsti) viene meno l adesione al contratto di rete anche della singola impresa Una volta completato il programma di rete l evento interruttivo non si può più manifestare Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
39 RETI DI IMPRESE ammontare massimo dell agevolazione L importo che non concorre alla formazione del reddito di impresa non può, comunque, superare il limite di Euro Gli utili destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all affare trovano espressione in bilancio in una corrispondente riserva, di cui viene data informazione in nota integrativa, e sono vincolati alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete il limite di Euro si applica per singola impresa partecipante, anche se aderisce a più di un contratto di rete e per ciascun periodo di imposta di riferimento della agevolazione Al fine di ripartire le risorse disponibili nel rispetto del limite degli stanziamenti (mln 20 per il 2011, mln 14 per il 2012, mln 14 per il 2013) l Ag. delle Entrate determina la percentuale max di risparmio di imposta sulla base del rapporto tra risorse stanziate e risparmio richiesto Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
40 RETI DI IMPRESE riflessioni sulle società cooperative in applicazione del disposto combinato dell art. 12 della L. 904/77 e dell art. 1, c. 460, della L. 311/04, non concorrono a formare il reddito imponibile delle società cooperative e dei loro consorzi le somme destinate alle riserve indivisibili nella misura : Cooperative Sociali di diritto a mutualità prevalente : il 100% dell utile Cooperative a mutualità prevalente: il 70% dell utile, 80% coop agricole, 45% coop di consumo, 73% bcc Cooperative a mutualità non prevalente che prevedono come indivisibile la quota di utile destinata a riserva legale: questa parte di utile e la quota destinata ai fondi mutualistici Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
41 RETI DI IMPRESE disposizioni di attuazione e controlli il programma comune di rete deve essere preventivamente asseverato da organismi espressione dell associazionismo imprenditoriale muniti dei requisiti previsti con decreto del Mef. L asseverazione è rilasciata previo riscontro della sussistenza degli elementi propri del contratto di rete e dei requisiti di partecipazione in capo alle imprese che lo hanno sottoscritto (necessaria e sufficiente) L avvenuta asseverazione è contestualmente comunicata (entro il mese di aprile dell anno successivo), da parte dell organismo abilitato, anche all Ag. delle Entrate. L organismo che rilascia l asseverazione deve avere preventivamente presentato all Ag. Entrate il mod. comunicazione relativa al possesso dei requisiti per il rilascio dell asseverazione del programma di rete. Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
42 RETI DI IMPRESE disposizioni di attuazione e controlli ciascuna impresa interessata, ai fini dell ottenimento della agevolazione fiscale, deve presentare all Ag. Entrate la comunicazione del Mod. RETI, da inviarsi nel periodo dal 2 maggio al 23 maggio di ciascuno dei periodi interessati e con validità per un solo periodo di imposta, dove andrà indicata la quota di utili per i quali si intende fruire di detta agevolazione, cumulativamente per tutti gli eventuali contratti di rete ai quali si è aderito L Ag. delle Entrate determinerà con provvedimento la quota massima dell agevolazione fiscale spettante, attraverso l individuazione della percentuale massima spettante a ciascuna impresa sulla base delle comunicazioni presentate da tutte le imprese nel rispetto dei limiti degli stanziamenti stabiliti Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
43 RETI DI IMPRESE disposizioni di attuazione e controlli l Ag. delle Entrate vigila sui contratti di rete e sulla realizzazione degli investimenti revocando i benefici indebitamente fruiti: soggetti aderenti e forma del contratto di rete (atto pubblico o scrittura privata autenticata) asseverazione da parte di organismi con requisiti accantonamento degli utili a riserva e successivi utilizzi realizzazione degli investimenti Stefano Zoffoli Ravenna, 28 giugno 2011
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