Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia. sulla promozione dell'uso dell energia da fonti rinnovabili (rifusione)

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1 Parlamento europeo Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0382(COD) EMENDAMENTI Progetto di relazione José Blanco López (PE v01-00) sulla promozione dell'uso dell energia da fonti rinnovabili (rifusione) (COM(2016)0767 C8-0500/ /0382(COD)) AM\ docx PE v01-00 Unita nella diversità

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3 93 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Visto 1 visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 194, paragrafo 2, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 194 e l'articolo 191, paragrafo 1, 94 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 2 (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, che prevede l'obbligo di contenere l'aumento della temperatura mondiale al di sotto di 2 C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitare tale aumento a 1,5 C, e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 AM\ docx 3/179 PE v01-00

4 energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. Infine, esso rappresenta l'occasione di passare a un modello energetico più democratico, mediante la proprietà pubblica dei progetti per le energie rinnovabili e modalità decentrate e collettive di gestione dell'energia. Motivazione È importante chiarire i nessi tra la presente proposta e l'accordo di Parigi e contestualizzare la decisione di potenziare l'autoconsumo di energie rinnovabili e le comunità produttrici di energia rinnovabile. 95 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 2 (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta, a norma dell'articolo 194, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'unione europea, uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce la parte essenziale del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per onorare l'impegno dell'unione ai sensi dell'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e la necessità di raggiungere l'obiettivo di zero PE v /179 AM\ docx

5 emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. emissioni nette al suo interno entro il 2050 al più tardi. Un tale obiettivo può svolgere una funzione indispensabile anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel garantire un'energia sostenibile a prezzi accessibili, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, oltre alla leadership tecnologica e industriale, offrendo nel contempo vantaggi ambientali, sociali e sanitari, come pure nel creare numerosi posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. 96 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 2 (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, nell'ottica di realizzare un sistema energetico basato integralmente sulle fonti rinnovabili entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, l'indipendenza geopolitica dell'ue dalle AM\ docx 5/179 PE v01-00

6 specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. fonti energetiche fossili, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, nel contribuire alla tutela della salute e dell'ambiente e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. 97 Massimiliano Salini Considerando 2 (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate, nelle regioni a bassa densità demografica e nelle zone affette da parziale deindustrializzazione. PE v /179 AM\ docx

7 98 Patrizia Toia, Simona Bonafè, Damiano Zoffoli Considerando 2 (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate o nelle regioni a bassa densità demografica. (2) Promuovere le forme di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno degli obiettivi della politica energetica dell'unione. Il maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e ad un aumento dell'efficienza energetica, costituisce una parte importante del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare l'accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici e il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030, compreso l'obiettivo vincolante di ridurre le emissioni nell'unione di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il Un tale obiettivo può svolgere un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate, nelle regioni a bassa densità demografica e nei territori affetti da parziale deindustrializzazione. 99 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 2 bis (nuovo) (2 bis) L'accordo di Parigi ha innalzato notevolmente il livello di ambizione globale in materia di attenuazione dei cambiamenti AM\ docx 7/179 PE v01-00

8 climatici e i firmatari si sono impegnati a contenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2º C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5º C al di sopra dei livelli preindustriali. È opportuno che l'unione si prepari a ridurre le emissioni in maniera ben più incisiva e rapida rispetto a quanto precedentemente previsto, ai fini del passaggio a un sistema energetico ad alta efficienza energetica e integralmente basato sulle fonti rinnovabili al più tardi entro il Contemporaneamente, tali riduzioni sono fattibili a un costo inferiore a quello stimato in precedenza, data la rapidità dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie per le energie rinnovabili, come ad esempio l'energia eolica e solare. 100 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 3 (3) In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento così come in quello dei trasporti sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza dalle importazioni di gas e di petrolio. (3) In particolare, la riduzione dei consumi energetici, i maggiori progressi tecnologici, l'espansione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento così come in quello dei trasporti sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza energetica. PE v /179 AM\ docx

9 101 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 3 (3) In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento così come in quello dei trasporti sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza dalle importazioni di gas e di petrolio. (3) In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento così come in quello dei trasporti sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza dalle importazioni di carbone, di gas e di petrolio. 102 Barbara Kappel Considerando 3 (3) In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento così come in quello dei trasporti sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza dalle (3) In particolare, i maggiori progressi tecnologici, gli incentivi all'uso e alla diffusione dei trasporti pubblici, il ricorso a tecnologie energeticamente efficienti e la promozione dell'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e raffrescamento, dei trasporti così come per le imprese ad elevata intensità energetica tramite qualsiasi vettore di energia, quali i settori dell'elettricità e dell'idrogeno, sono strumenti molto efficaci, assieme alle misure AM\ docx 9/179 PE v01-00

10 importazioni di gas e di petrolio. di efficienza energetica, per ridurre le emissioni a effetto serra nell'unione e la sua dipendenza dalle importazioni di gas e di petrolio. 103 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 4 (4) La direttiva 2009/28/CE ha istituito un quadro normativo per la promozione dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili che fissa obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico e nei trasporti da raggiungere entro il La comunicazione della Commissione del 22 gennaio 2014 ha definito un quadro per le future politiche dell'unione nei settori dell'energia e del clima e ha promosso un'intesa comune sulle modalità per sviluppare dette politiche dopo il La Commissione ha proposto come obiettivo dell'unione una quota di energie rinnovabili consumate nell'unione pari ad almeno il 27% entro il "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" (COM(2014)15 final). (4) La direttiva 2009/28/CE ha istituito un quadro normativo per la promozione dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili che fissa obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico e nei trasporti da raggiungere entro il Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga PE v /179 AM\ docx

11 Considerando 4 (4) La direttiva 2009/28/CE ha istituito un quadro normativo per la promozione dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili che fissa obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico e nei trasporti da raggiungere entro il La comunicazione della Commissione del 22 gennaio ha definito un quadro per le future politiche dell'unione nei settori dell'energia e del clima e ha promosso un'intesa comune sulle modalità per sviluppare dette politiche dopo il La Commissione ha proposto come obiettivo dell'unione una quota di energie rinnovabili consumate nell'unione pari ad almeno il 27% entro il "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" (COM(2014)15 final). (4) La direttiva 2009/28/CE ha istituito un quadro normativo per la promozione dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili che fissa obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico e nei trasporti da raggiungere entro il La comunicazione della Commissione del 22 gennaio ha definito un quadro per le future politiche dell'unione nei settori dell'energia e del clima e ha promosso un'intesa comune sulle modalità per sviluppare dette politiche dopo il La Commissione ha proposto come obiettivo dell'unione una quota di energie rinnovabili consumate nell'unione pari ad almeno il 27% entro il 2030, sebbene tale obiettivo verrebbe probabilmente conseguito senza alcun intervento a livello di Unione. 12 "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" (COM(2014)15 final). 105 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 5 (5) Il Consiglio europeo dell'ottobre 2014 ha approvato tale obiettivo, facendo presente che gli Stati membri possono fissare propri obiettivi nazionali più ambiziosi. soppresso AM\ docx 11/179 PE v01-00

12 106 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 5 (5) Il Consiglio europeo dell'ottobre 2014 ha approvato tale obiettivo, facendo presente che gli Stati membri possono fissare propri obiettivi nazionali più ambiziosi. soppresso 107 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 6 (6) Il Parlamento europeo nelle sue risoluzioni "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" e "Relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili" si è dichiarato favorevole a un obiettivo vincolante dell'unione per il 2030 di almeno il 30% del consumo finale complessivo di energia da fonti rinnovabili, sottolineando che tale obiettivo dovrebbe essere attuato fissando obiettivi nazionali che tengano conto della situazione e del potenziale individuale di ciascuno Stato membro. (6) Il Parlamento europeo nelle sue risoluzioni "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" e "Relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili" si è dichiarato favorevole a un obiettivo vincolante dell'unione per il 2030 di almeno il 30% del consumo finale complessivo di energia da fonti rinnovabili, sottolineando che tale obiettivo dovrebbe essere attuato fissando obiettivi nazionali che tengano conto della situazione e del potenziale individuale di ciascuno Stato membro. Tuttavia, alla luce dell'accordo di Parigi del 2015 e delle recenti riduzioni dei costi delle tecnologie per le energie rinnovabili, il Parlamento europeo considera ovvio puntare a un livello di ambizione nettamente maggiore e ha chiesto un innalzamento degli obiettivi per il PE v /179 AM\ docx

13 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 6 (6) Il Parlamento europeo nelle sue risoluzioni "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" e "Relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili" si è dichiarato favorevole a un obiettivo vincolante dell'unione per il 2030 di almeno il 30% del consumo finale complessivo di energia da fonti rinnovabili, sottolineando che tale obiettivo dovrebbe essere attuato fissando obiettivi nazionali che tengano conto della situazione e del potenziale individuale di ciascuno Stato membro. (6) Il Parlamento europeo nelle sue risoluzioni "Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030" e "Relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili" si è dichiarato favorevole a obiettivi vincolanti per il 2030 di almeno il 30% del consumo finale complessivo di energia da fonti rinnovabili, sottolineando che tale obiettivo dovrebbe essere attuato fissando obiettivi nazionali che tengano conto della situazione e del potenziale individuale di ciascuno Stato membro. 109 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 6 bis (nuovo) (6 bis) Nella sua valutazione REF della direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2016, la Commissione affermava che gli obiettivi nazionali vincolanti rappresentano il principale fattore di promozione delle AM\ docx 13/179 PE v01-00

14 politiche e degli investimenti in materia di energie rinnovabili in numerosi Stati membri. Oltre a fornire certezza agli investitori e promuovere l'innovazione e lo sviluppo di tecnologie nuove e innovative per le energie rinnovabili, gli obiettivi nazionali vincolanti si sono rivelati altresì indicatori chiari e trasparenti in base a cui è possibile valutare i progressi e l'efficacia delle misure. Ecco perché la presente direttiva dovrebbe seguire il medesimo approccio della direttiva 2009/28/CE. 110 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 6 bis (nuovo) (6 bis) Onde rispettare gli impegni assunti nel quadro dell'accordo di Parigi ed essere sulla buona strada per conseguire un sistema energetico basato integralmente su fonti rinnovabili entro il 2040, la quota minima di energia da tali fonti consumata nell'unione dovrebbe raggiungere il 45 % entro il Motivazione L'obiettivo dell'unione per il 2030 in materia di energie rinnovabili consumate nell'ue dovrebbe essere almeno del 45 %, il che ci permetterebbe di essere sulla buona strada per realizzare un sistema energetico interamente basata sulle fonti rinnovabili entro il Qualsiasi risultato inferiore sarebbe in contrasto con i nostri impegni nel quadro dell'accordo di Parigi sul clima di contenere la temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2ºC rispetto ai livelli preindustriali, come pure con l'obiettivo di limitare 1,5ºC l'aumento della temperatura. PE v /179 AM\ docx

15 111 Fredrick Federley, Kaja Kallas, Morten Helveg Petersen, Carolina Punset, Gerben-Jan Gerbrandy, Pavel Telička Considerando 6 bis (nuovo) (6 bis) È opportuno tenere conto dell'obiettivo ambizioso stabilito nell'accordo di Parigi e dello sviluppo tecnologico, tra cui la riduzione dei costi per gli investimenti nelle energie rinnovabili. 112 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27%. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Alla luce della necessità di stabilire un percorso realistico verso il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi, è necessario definire una serie di obiettivi vincolanti per lo sviluppo delle energie rinnovabili negli Stati membri che consenta di raggiungere almeno un obiettivo vincolante del 45 % di energia da fonti rinnovabili nell'ue nel Gli Stati membri dovrebbero elaborare il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. AM\ docx 15/179 PE v01-00

16 113 Fredrick Federley, Morten Helveg Petersen, Carolina Punset, Gerben-Jan Gerbrandy Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 35 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. Previo relativo processo di valutazione, tali contributi e valutazioni dovrebbe fungere da base per gli obiettivi nazionali vincolanti. 114 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 45 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. PE v /179 AM\ docx

17 115 Flavio Zanonato Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 45 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. Motivazione Per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, l'ue deve fissare un obiettivo vincolante minimo sufficientemente ambizioso del 40 % di energia da fonti rinnovabili. 116 Jude Kirton-Darling, Jo Leinen, Martina Werner Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 40 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. AM\ docx 17/179 PE v01-00

18 117 Olle Ludvigsson, Jytte Guteland Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 40 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. 118 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27%. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire obiettivi vincolanti dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 45 % e in relazione all'efficienza energetica pari almeno al 40 %, cui si affiancherebbero gli obiettivi nazionali vincolanti. PE v /179 AM\ docx

19 119 Hans-Olaf Henkel Considerando 7 (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 27 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. (7) Appare pertanto opportuno stabilire un obiettivo vincolante dell'ue in relazione alla quota di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 30 %. Gli Stati membri dovrebbero definire il loro contributo al conseguimento di questo obiettivo nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima in applicazione del processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. 120 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 7 bis (nuovo) (7 bis) Le situazioni di partenza, le possibilità di sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili e il mix energetico variano da uno Stato membro all'altro. Occorre pertanto tradurre l'obiettivo generale dell'unione del 45 % in obiettivi individuali per ogni Stato membro, procedendo ad un'allocazione giusta e adeguata che tenga conto della diversa situazione di partenza e delle possibilità degli Stati membri, ivi compreso il livello attuale dell'energia da fonti rinnovabili e il mix energetico. A questo scopo, occorre ripartire l'aumento totale richiesto dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili tra gli Stati membri sulla base di un aumento uguale della quota di ogni Stato membro ponderato in funzione del rispettivo AM\ docx 19/179 PE v01-00

20 PIL, modulato in modo da tenere conto della loro situazione di partenza, ed effettuando i calcoli in termini di consumo finale lordo di energia, tenuto conto dell'impegno precedentemente profuso dagli Stati membri riguardo all'uso dell'energia da fonti rinnovabili. (Cfr. la formulazione del considerando 15 della decisione 2009/28/CE) 121 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 7 bis (nuovo) (7 bis) Gli obiettivi vincolanti degli Stati membri in materia di energie rinnovabili sono fissati tenendo conto degli obblighi previsti dall'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, delle enormi potenzialità ancora esistenti per le energie da fonti rinnovabili e degli investimenti necessari nonché della stabilità degli investitori nell'intento di realizzare la transizione energetica. Una maggiore efficienza energetica facilita il conseguimento di obiettivi più ambiziosi in materia di energie rinnovabili. Un aumento del 40 % dell'obiettivo di efficienza energetica dell'unione nel 2030, pari a un consumo energetico massimo dell'unione non superiore a Mtep di energia primaria e non superiore a 846 Mtep di energia finale, faciliterebbe il conseguimento dell'obiettivo dell'unione in materia di energie rinnovabili per il PE v /179 AM\ docx

21 122 Fredrick Federley, Morten Helveg Petersen, Carolina Punset Considerando 7 bis (nuovo) (7 bis) L'obiettivo nazionale vincolante dovrebbe essere fissato sulla base dei contributi nazionali a norma del regolamento sulla governance, unitamente a una valutazione che garantisca che il contributo nazionale aggregato raggiunga l'obiettivo vincolante generale dell'unione. 123 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 7 ter (nuovo) (7 ter) È opportuno tradurre l'obiettivo generale dell'unione del 45 % in obiettivi individuali per ogni Stato membro, procedendo ad un'allocazione giusta e adeguata che tenga conto del PIL, della differente situazione di partenza e delle diverse potenzialità degli Stati membri, tra cui il livello dell'energia da fonti rinnovabili da conseguire entro il A questo scopo, occorre ripartire l'aumento totale richiesto dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili tra gli Stati membri sulla base di un aumento uguale della quota di ogni Stato membro ponderato in funzione del rispettivo PIL, modulato in modo da tenere conto della loro situazione di partenza, ed effettuando i calcoli in termini di consumo finale lordo di energia, tenuto conto dell'impegno precedentemente profuso dagli Stati membri riguardo all'uso dell'energia da fonti AM\ docx 21/179 PE v01-00

22 rinnovabili. 124 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 7 quater (nuovo) (7 quater) Per garantire il conseguimento degli obiettivi nazionali obbligatori per il 2030, gli Stati membri dovrebbero seguire una traiettoria lineare che tracci un percorso a partire dai loro rispettivi obiettivi in materia di energia da fonti rinnovabili per il Essi dovrebbero definire le politiche e le misure per il conseguimento dei rispettivi obiettivi intermedi e per il 2030 nell'ambito dei rispettivi piani nazionali integrati per l'energia e il clima, e riferire in merito ai progressi realizzati, mediante il processo di governance definito nel regolamento [sulla governance]. 125 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 8 (8) Un obiettivo vincolante in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione per il 2030 costituirebbe uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e soppresso PE v /179 AM\ docx

23 creerebbe certezza per gli investitori. Un obiettivo definito a livello dell'unione lascerebbe agli Stati membri una maggiore flessibilità nel conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra nel modo più efficace sotto il profilo dei costi e più consono alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. 126 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 8 (8) Un obiettivo vincolante in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione per il 2030 costituirebbe uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. Un obiettivo definito a livello dell'unione lascerebbe agli Stati membri una maggiore flessibilità nel conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra nel modo più efficace sotto il profilo dei costi e più consono alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. (8) Obiettivi vincolanti in materia di energie rinnovabili a livello unionale e nazionale per il 2030 costituirebbero uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. 127 Fredrick Federley, Morten Helveg Petersen, Carolina Punset Considerando 8 AM\ docx 23/179 PE v01-00

24 (8) Un obiettivo vincolante in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione per il 2030 costituirebbe uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. Un obiettivo definito a livello dell'unione lascerebbe agli Stati membri una maggiore flessibilità nel conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra nel modo più efficace sotto il profilo dei costi e più consono alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. (8) Un obiettivo vincolante in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione e obiettivi nazionali vincolanti per il 2030 costituirebbe uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. Un obiettivo definito a livello dell'unione, unitamente al contributo nazionale alla base degli obiettivi nazionali vincolanti, lascerebbe agli Stati membri una maggiore flessibilità nel conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra nel modo più efficace sotto il profilo dei costi e più consono alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. 128 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 8 (8) Un obiettivo vincolante in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione per il 2030 costituirebbe uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. Un obiettivo definito a livello dell'unione lascerebbe agli Stati membri una maggiore flessibilità nel conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra nel modo più efficace sotto il profilo dei costi e più consono alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. (8) Obiettivi vincolanti in materia di energie rinnovabili a livello dell'unione per il 2030 costituirebbero uno stimolo costante allo sviluppo di tecnologie in grado di generare energia rinnovabile e creerebbe certezza per gli investitori. Gli obiettivi devono tener conto delle differenze esistenti tra gli Stati membri nella loro capacità di conseguire i propri obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra in base alle loro circostanze nazionali, al mix energetico prescelto e alle capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. PE v /179 AM\ docx

25 129 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 9 (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto nonché contribuire allo strumento finanziario di cui al regolamento [sulla governance]. (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 devono rappresentare la situazione di partenza e il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo. 130 Zdzisław Krasnodębski Considerando 9 (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto nonché contribuire allo strumento finanziario di cui al regolamento [sulla governance]. (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto. AM\ docx 25/179 PE v01-00

26 131 Jerzy Buzek, Janusz Lewandowski, Marian-Jean Marinescu Considerando 9 (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto nonché contribuire allo strumento finanziario di cui al regolamento [sulla governance]. (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto. Motivazione Non vi è alcuna garanzia che i contributi alla piattaforma di finanziamento saranno utilizzati per finanziare gli investimenti negli Stati membri con risultati insoddisfacenti. Inoltre, l'introduzione della piattaforma può sortire l'effetto opposto: gli Stati membri potrebbero scegliere di ridurre al minimo le loro ambizioni per evitare di contribuire alla piattaforma. 132 András Gyürk, György Hölvényi Considerando 9 (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili PE v /179 AM\ docx

27 scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto nonché contribuire allo strumento finanziario di cui al regolamento [sulla governance]. dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto. 133 Jaromír Kohlíček Considerando 9 (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare congrui provvedimenti per garantire che il valore di riferimento sia mantenuto nonché contribuire allo strumento finanziario di cui al regolamento [sulla governance]. (9) Gli obiettivi nazionali stabiliti per il 2020 dovrebbero rappresentare il contributo minimo degli Stati membri al nuovo quadro per il In nessun caso la quota nazionale delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe scendere al di sotto di tale contributo e, qualora ciò avvenisse, gli Stati membri interessati dovrebbero adottare i congrui provvedimenti di cui al regolamento [sulla governance] per garantire che tale valore di riferimento sia mantenuto. 134 Dario Tamburrano, David Borrelli, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando 10 (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria soppresso AM\ docx 27/179 PE v01-00

28 dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27% di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento dell'obiettivo. Se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie integrate sull'energia e il clima, la Commissione ravvisa progressi insufficienti verso la realizzazione degli obiettivi, gli Stati membri dovrebbero applicare le misure stabilite nel regolamento [sulla governance], che offrono loro sufficiente flessibilità di scelta. 135 Jerzy Buzek, Janusz Lewandowski, Marian-Jean Marinescu Considerando 10 (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27% di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento dell'obiettivo. Se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie integrate sull'energia e il clima, la Commissione ravvisa progressi insufficienti verso la realizzazione degli obiettivi, gli Stati membri dovrebbero applicare le misure stabilite nel regolamento [sulla governance], che offrono loro (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27% di energie rinnovabili. PE v /179 AM\ docx

29 sufficiente flessibilità di scelta. 136 Paloma López Bermejo, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis, Cornelia Ernst, Xabier Benito Ziluaga Considerando 10 (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27% di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento dell'obiettivo. Se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie integrate sull'energia e il clima, la Commissione ravvisa progressi insufficienti verso la realizzazione degli obiettivi, gli Stati membri dovrebbero applicare le misure stabilite nel regolamento [sulla governance], che offrono loro sufficiente flessibilità di scelta. (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili non permettesse di conseguire gli obiettivi vincolanti in materia di energie rinnovabili anche a livello di Unione. È opportuno conferire alla Commissione il potere di valutare lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili a livello degli Stati membri, tra cui la loro conformità con i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, e adottare misure per assicurare il conseguimento degli obiettivi. 137 Claude Turmes a nome del gruppo Verts/ALE Considerando 10 AM\ docx 29/179 PE v01-00

30 (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27 % di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento dell'obiettivo. Se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie integrate sull'energia e il clima, la Commissione ravvisa progressi insufficienti verso la realizzazione degli obiettivi, gli Stati membri dovrebbero applicare le misure stabilite nel regolamento [sulla governance], che offrono loro sufficiente flessibilità di scelta. (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 45 % di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie integrate sull'energia e il clima, la Commissione ravvisa progressi insufficienti verso la realizzazione degli obiettivi, gli Stati membri dovrebbero applicare le misure stabilite all'articolo 27 del regolamento [sulla governance], compreso l'obbligo di contribuire a una piattaforma di finanziamento europea. 138 Fredrick Federley, Morten Helveg Petersen, Carolina Punset, Gerben-Jan Gerbrandy Considerando 10 (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 27 % di energie rinnovabili. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento dell'obiettivo. Se, nel valutare le relazioni nazionali intermedie (10) Gli Stati membri dovrebbero adottare ulteriori misure qualora la quota di energie rinnovabili a livello di Unione non permettesse di mantenere la traiettoria dell'unione verso l'obiettivo di almeno il 35 % di energie rinnovabili e non fossero conseguiti gli obiettivi nazionali vincolanti. Come stabilito nel regolamento [sulla governance], se, nel valutare i piani nazionali integrati in materia di energia e clima, ravvisa un insufficiente livello di ambizione, la Commissione può adottare misure a livello dell'unione per assicurare il conseguimento PE v /179 AM\ docx

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