EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2014/2211(INI) Progetto di relazione Edouard Martin (PE557.
|
|
- Giuseppina Spina
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Parlamento europeo Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2014/2211(INI) EMENDAMENTI Progetto di relazione Edouard Martin (PE v02-00) Sviluppo di un'industria europea sostenibile dei metalli di base (2014/2211(INI)) AM\ doc PE v01-00 Unita nella diversità
2 AM_Com_NonLegReport PE v /134 AM\ doc
3 1 Paloma López Bermejo, Sofia Sakorafa, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis Visto 1 visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 192, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare gli articoli 147, 173, 174, 192 e 345, 2 Gianluca Buonanno Visto 1 visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 192, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare gli articoli 173 e 192, Or. it 3 David Borrelli, Dario Tamburrano, Rosa D'Amato Visto 4 bis (nuovo) vista la direttiva 2010/75/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento), in particolare l'art. 8 e i considerando corrispondenti, AM\ doc 3/134 PE v01-00
4 Or. it 4 David Borrelli, Dario Tamburrano, Rosa D'Amato Visto 5 bis (nuovo) vista la direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, in particolare l'art. 1 e i considerando corrispondenti, Or. it 5 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička, Philippe De Backer, Cora van Nieuwenhuizen Visto 8 bis (nuovo) vista la comunicazione della Commissione del 28 maggio 2015 dal titolo "Strategia europea di sicurezza energetica" (COM(2014)0330), PE v /134 AM\ doc
5 6 Evžen Tošenovský, Hans-Olaf Henkel Visto 10 vista la comunicazione della Commissione dell'8 marzo 2011 dal titolo "Una tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050" (COM(2011)0112), soppresso 7 David Borrelli, Dario Tamburrano, Rosa D'Amato Visto 10 bis (nuovo) vista la comunicazione della Commissione del 26 gennaio 2011 dal titolo "Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020" (COM(2011)21), Or. it 8 Evžen Tošenovský, Hans-Olaf Henkel Visto 12 vista la sua risoluzione del 15 marzo soppresso AM\ doc 5/134 PE v01-00
6 2012 su una tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel , 6 Testi approvati, P7_TA(2012) Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández Visto 12 bis (nuovo) vista la sua risoluzione del 17 dicembre 2014 sul settore siderurgico nell'ue: tutela dei lavoratori e dell'industria 1 bis, 1 bis P8_TA(2014)0104. Or. es 10 Marian-Jean Marinescu, Massimiliano Salini Visto 14 vista la relazione del 10 giugno 2013 elaborata su incarico della Commissione dal Centro per gli studi politici europei dal titolo "Assessment of cumulative cost impact for the steel industry" (Valutazione dell'impatto dei costi cumulativi per l'industria siderurgica), (Non concerne la versione italiana) PE v /134 AM\ doc
7 11 Marian-Jean Marinescu, Massimiliano Salini Visto 14 bis (nuovo) vista la relazione del 31 ottobre 2013 elaborata su incarico della Commissione dal Centro per gli studi politici europei dal titolo "Assessment of cumulative cost impact for the aluminium industry" (Valutazione dell'impatto dei costi cumulativi per l'industria siderurgica), 12 Edouard Martin Visto 18 bis (nuovo) - vista la direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, in particolare il suo articolo 1 e i considerando corrispondenti, Or. fr 13 Edouard Martin Visto 18 ter (nuovo) - vista la direttiva 2010/75/UE del AM\ doc 7/134 PE v01-00
8 Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento), Or. fr 14 Edouard Martin Visto 18 quater (nuovo) - vista la comunicazione della Commissione europea, del 26 gennaio 2011, dal titolo "Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020" (COM(2011)21), Or. fr 15 Edouard Martin Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che i metalli di base sono costituiti da: - acciai ordinari, acciai speciali, acciai inossidabili, acciai ad alta resistenza, superleghe; - metalli non ferrosi il cui prezzo di riferimento è stabilito dalla borsa dei metalli di Londra (LME) vale a dire l'alluminio, il rame, lo stagno, il nichel, il piombo e lo zinco; - leghe metalliche come il cobalto, il PE v /134 AM\ doc
9 molibdeno, il magnesio, il titanio; - terre rare; che provengono tutti da un processo di produzione primario che integra le miniere e la trasformazione metallurgica attraverso metallurgia termica o idrometallurgia; che l'origine secondaria della produzione è il risultato di un processo di recupero e di riciclo; (Il considerando deve essere inserito al primo posto, prima dell'attuale considerando A) Or. fr 16 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando A A. considerando che il settore dell'acciaio, con la chiusura di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatore di dipendenza e di perdita di know-how industriali; A. considerando che il settore dell'acciaio, con la riduzione di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatrice di dipendenza e di perdita di know-how industriali; considerando il calo sostanziale della domanda di acciaio dovuto da un lato alla crisi finanziaria ed economica e dall'altro ai cambiamenti strutturali in alcuni settori utilizzatori di acciaio; considerando che le stime di sovraccapacità globale variano tra i 300 e i 600 milioni di tonnellate, di cui metà in Cina; AM\ doc 9/134 PE v01-00
10 17 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Philippe De Backer Considerando A A. considerando che il settore dell'acciaio, con la chiusura di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatore di dipendenza e di perdita di know-how industriali; A. considerando che l'industria siderurgica europea, il secondo maggior produttore di acciaio al mondo, che rappresenta posti di lavoro diretti e milioni di posti di lavoro che dipendono da tale settore, ha registrato una perdita di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio e una perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti a partire dal 2008; considerando che questa grave crisi genera dipendenza dalle importazioni da paesi terzi e perdita di know-how industriali; 18 Adam Gierek Considerando A A. considerando che il settore dell'acciaio, con la chiusura di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatore di dipendenza e di perdita di know-how industriali; A. considerando che il settore siderurgico, essendo l'acciaio un materiale da costruzione fondamentale, con la riduzione di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatrice di dipendenza dell'industria della trasformazione dalle importazioni dei paesi terzi e di perdita di know-how e PE v /134 AM\ doc
11 tradizioni industriali; Or. pl 19 Marcus Pretzell Considerando A A. considerando che il settore dell'acciaio, con la chiusura di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatore di dipendenza e di perdita di know-how industriali; A. considerando che il settore dell'acciaio, con la riduzione di più di 40 milioni di tonnellate di capacità di produzione di acciaio a partire dal 2008 e la perdita di oltre posti di lavoro diretti e di posti di lavoro indiretti, attraversa la più grave crisi della sua storia in tempo di pace, generatrice di dipendenza e di perdita di know-how industriali, penalizzato da misure risultanti in scarsa competitività e rilocalizzazione delle emissioni di carbonio; 20 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che la domanda di acciaio del settore automobilistico è in calo a causa della sovraccapacità strutturale, mentre, d'altro lato, altri settori come energie rinnovabili e infrastrutture energetiche rappresentano reali opportunità per il settore siderurgico (una turbina eolica da 3MW = 500 autovetture); AM\ doc 11/134 PE v01-00
12 21 Bernd Lange Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che il settore europeo del carbone e dell'acciaio riveste una notevole importanza storica per l'integrazione europea e rappresenta la base del valore aggiunto industriale e delle catene di creazione del valore in Europa; Or. de 22 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička, Cora van Nieuwenhuizen Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che l'industria europea dei metalli di base, in particolare dell'acciaio e dell'alluminio, svolge un ruolo fondamentale nell'economia dell'ue, in quanto costituisce la spina dorsale dell'industria europea; PE v /134 AM\ doc
13 23 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička, Philippe De Backer Considerando A ter (nuovo) A ter. considerando che l'industria dei metalli di base affronta un calo significativo della domanda nonché una forte concorrenza globale, principalmente dei paesi terzi che non dispongono degli stessi standard elevati e norme rigorose dell'europa; 24 Angelika Mlinar, Pavel Telička, Philippe De Backer, Juan Carlos Girauta Vidal, Cora van Nieuwenhuizen Considerando A quater (nuovo) A quater. considerando che i prezzi dell'energia in Europa sono più alti rispetto a quelli in altre economie, principalmente a causa dell'insufficiente integrazione del mercato dell'energia, dell'aumento delle imposte, dei prelievi e dei costi di rete e limitano notevolmente la competitività dell'industria europea dei metalli di base nel mercato mondiale; AM\ doc 13/134 PE v01-00
14 25 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Philippe De Backer Considerando A quinquies (nuovo) A quinquies. considerando che gli investimenti in energie rinnovabili ed efficienza energetica rappresentano un fattore importante degli investimenti nei prodotti industriali, ivi compreso rame, alluminio e acciaio; 26 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička, Philippe De Backer, Juan Carlos Girauta Vidal Considerando A sexies (nuovo) A sexies. considerando che l'innovazione della produzione ha un effetto positivo sulla crescita dell'occupazione in tutte le fasi del ciclo economico delle industrie; 27 Angelika Mlinar, Pavel Telička, Philippe De Backer, Cora van Nieuwenhuizen Considerando A septies (nuovo) A septies. considerando che l'industria europea dei metalli di base affronta PE v /134 AM\ doc
15 un'importante rilocalizzazione degli investimenti verso paesi terzi, principalmente dettata dai prezzi dell'energia e dal costo delle emissioni di carbonio relativamente elevati; 28 Edouard Martin Considerando B B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo, che non è dovuta a una diminuzione della domanda europea ma all'aumento e alla maggiore volatilità del prezzo dell'elettricità in alcuni Stati membri; Or. fr 29 Adam Gierek Considerando B B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi europee di metalli quali l'alluminio, il rame, il magnesio e altri dimostrano che le economie dei Paesi dell'ue stanno vivendo un momento di deindustrializzazione e abbandono della produzione di materiali; Or. pl AM\ doc 15/134 PE v01-00
16 30 Marian-Jean Marinescu, Massimiliano Salini Considerando B B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; B. considerando le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee, che hanno generato un calo della produzione primaria del 36% dal 2008 e dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; 31 Marcus Pretzell Considerando B B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee, a causa del costo dell'energia elevato e non competitivo, dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; PE v /134 AM\ doc
17 32 Angelika Mlinar, Pavel Telička, Philippe De Backer, Cora van Nieuwenhuizen Considerando B B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta vivendo un momento di forte deindustrializzazione nei confronti di questo metallo; B. considerando che le chiusure, una per una, delle elettrolisi di alluminio europee dimostrano che l'europa sta affrontando un momento di forte deindustrializzazione in questo settore; 33 Adam Gierek Considerando B bis (nuovo) B bis. considerando che le leghe di metalli quali il ferro e l'alluminio ma anche di zinco, titanio, rame e altri metalli definiti "di base" nella presente proposta di risoluzione, sono materiali da costruzione fondamentali per l'industria elettrotecnica, per la costruzione di macchinari e dispositivi, e in tale settore per la costruzione di veicoli meccanici, nonché per l'edilizia; Or. pl AM\ doc 17/134 PE v01-00
18 34 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Considerando B bis (nuovo) B bis. considerando che l'industria europea dei metalli di base dovrebbe essere considerata uno strumento strategico per la competitività europea, in particolare per altri settori industriali nonché per lo sviluppo delle infrastrutture nuove ed esistenti; 35 Bernd Lange Considerando B bis (nuovo) B bis. considerando che il coinvolgimento dei lavoratori nelle misure di innovazione e ristrutturazione rappresenta la migliore garanzia di successo economico; Or. de 36 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan Considerando B ter (nuovo) B ter. considerando che l'ue dovrebbe ridurre la sua dipendenza PE v /134 AM\ doc
19 dall'importazione di prodotti metallici di base dalle regioni al di fuori dell'unione; 37 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Considerando B quater (nuovo) B quater. considerando che dovrebbe essere prioritario affrontare la questione della competitività e il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio mentre occorre evitare eventuali misure protezionistiche; 38 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, si potrebbero avere ripercussioni sulla concorrenza globale; tuttavia molti partner commerciali si accingono a introdurre limitazioni simili a quelle del sistema ETS; considerando che dal 2009 l'ets dell'ue ha registrato una crescita delle eccedenze di quote e di crediti internazionali rispetto alle emissioni (oltre 2,1 miliardi di autorizzazioni in eccedenza entro il 2013 e 2,6-4,5 miliardi stimati AM\ doc 19/134 PE v01-00
20 entro il 2020), il che ha notevolmente indebolito il segnale di prezzo del carbonio; 39 Gerben-Jan Gerbrandy, Morten Helveg Petersen, Fredrick Federley, Philippe De Backer, Pavel Telička Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care e fintantoché non saranno intrapresi sforzi comparabili in altre importanti economie, vari settori industriali nell'ue perderanno competitività internazionale, il che può determinare una rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, a meno che non siano adottate misure specifiche per evitare detto rischio; 40 Angelika Mlinar, Pavel Telička, Cora van Nieuwenhuizen Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che le politiche ambientali dell'ue possono creare un contesto imprenditoriale critico per l'industria dei metalli di base, rendendo difficile per le imprese rimanere competitive a livello mondiale; pertanto è necessario riformare urgentemente il PE v /134 AM\ doc
21 sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS); 41 Bendt Bendtsen Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che le misure volte a contrastare la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio devono essere mantenute dopo il 2020 a meno che altre regioni del mondo non si impegnino a favore di nuove iniziative intese a ridurre in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra; Or. da 42 Jens Geier Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, senza che a livello internazionale sia stato introdotto un sistema comparabile, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; Or. de AM\ doc 21/134 PE v01-00
22 43 Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández Considerando C C. considerando che quando le autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; C. considerando che è necessario un prezzo adeguato delle autorizzazioni di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissioni (ETS) per incentivare gli investimenti a favore delle tecnologie a basse emissioni di carbonio e che quando queste diventeranno più care, potrebbe verificarsi un vero e proprio choc concorrenziale; Or. es 44 Miroslav Poche Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che esiste ancora un notevole potenziale di risparmio energetico nell'industria dei metalli di base che potrebbe essere sfruttato in modo efficace attraverso regimi di sostegno per la modernizzazione degli impianti; 45 Miroslav Poche Considerando C ter (nuovo) PE v /134 AM\ doc
23 C ter. considerando che l'energia rappresenta una parte considerevole dei costi dell'industria dei metalli di base e che gli elevati prezzi al dettaglio hanno un notevole impatto sulla sua competitività a breve e medio termine; 46 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando D D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; considerando che, d'altro lato, numerose imprese hanno intrapreso strategie incentrate sui rendimenti finanziari a breve termine a danno dell'innovazione, degli investimenti in R&S, dell'occupazione e dell'aggiornamento delle competenze; 47 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička Considerando D AM\ doc 23/134 PE v01-00
24 D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo per un recupero della propria competitività a livello mondiale, questione che deve essere affrontata, se il settore deve rimanere il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; 48 Miapetra Kumpula-Natri Considerando D D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; D. considerando che l'industria europea dei metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo per un recupero della propria competitività a livello mondiale e della capacità di investire in Europa e quindi di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; 49 Gerben-Jan Gerbrandy, Morten Helveg Petersen, Fredrick Federley, Philippe De Backer, Pavel Telička Considerando D D. considerando che l'industria europea dei D. considerando che l'industria europea dei PE v /134 AM\ doc
25 metalli di base è impegnata in una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; metalli di base sta affrontando una corsa contro il tempo di fronte alle sfide sociali e ambientali che essa deve affrontare rimanendo il riferimento mondiale in materia di responsabilità sociale e ambientale delle aziende; 50 Esther de Lange Considerando D bis (nuovo) D bis. considerando che, in conseguenza della sovraccapacità a livello globale, nonché dei sussidi sleali e del dumping da parte dei paesi terzi, il mercato europeo dei metalli di base è finito ancor più sotto pressione; Or. nl 51 Bernd Lange Considerando D bis (nuovo) D bis. considerando che anche un commercio equo di prodotti in acciaio può funzionare solo se sono rispettati i diritti fondamentali dei lavoratori e le norme ambientali; Or. de AM\ doc 25/134 PE v01-00
26 52 Marian-Jean Marinescu, Massimiliano Salini Considerando D bis (nuovo) D bis. considerando che il prezzo dei metalli non ferrosi è quotato a livello mondiale sulla borsa dei metalli di Londra (LME) e i costi regionali non possono essere trasferiti ai clienti; 53 Bernd Lange Considerando D ter (nuovo) D ter. sottolinea che a livello globale è in aumento il protezionismo nell'industria dell'acciaio e che, attraverso diversi strumenti, i paesi terzi ottengono vantaggi competitivi artificiali; Or. de 54 Esther de Lange Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà PE v /134 AM\ doc
27 in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; che, ciononostante, per ragioni economiche, strategiche e di sostenibilità, è fondamentale mantenere nell'unione europea i rottami metallici, invece di esportarli; che l'ue esporta più rottami metallici di quanti non ne importi; Or. nl 55 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata ed efficiente sotto il profilo delle risorse e deve essere pienamente sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva e sostenibile; considerando che la bilancia del commercio del rottame dell'ue è positiva e che dovrebbero essere compiuti maggiori sforzi per incentivare il riciclaggio dei rottami in Europa; 56 Bendt Bendtsen Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in AM\ doc 27/134 PE v01-00
28 un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, con un maggiore riutilizzo e riciclo dei rifiuti metallici secondo modalità compatibili con l'ambiente e attente alla salute, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; Or. da 57 Angelika Mlinar, Fredrick Federley, Pavel Telička Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva; 58 Edouard Martin Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari (ottenuti da un processo di recupero e di riciclo) è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere PE v /134 AM\ doc
29 circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; Or. fr 59 Jens Geier Considerando E E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; E. considerando che la valorizzazione dei metalli secondari è imperativa in un'economia industrializzata e deve essere sviluppata nel quadro di un'economia circolare competitiva, ma che essa non sarà in alcun modo sufficiente, in termini sia qualitativi che quantitativi, per coprire completamente il fabbisogno di metalli di base delle economie europee; Or. de 60 Adam Gierek Considerando E bis (nuovo) E bis. considerando che la metallurgia secondaria basata sulla rifusione dell'acciaio non è in grado di sostituire la metallurgia primaria basata sulla raffinazione mediante l'uso di convertitori, capace di produrre acciaio altamente lavorabile; considerando che in metallurgia il passaggio all'idrogeno per AM\ doc 29/134 PE v01-00
30 produrre leghe di ferro, tra cui l'acciaio, offre l'opportunità di ridurre le emissioni di CO2 in modo significativo; Or. pl 61 Massimiliano Salini, Krišjānis Kariņš, Marian-Jean Marinescu, Francisco José Millán Mon, Pilar del Castillo Vera, Antonio Tajani, Jerzy Buzek Considerando E bis (nuovo) E bis. considerando che molti settori economici importanti sono correlati alla produzione dei metalli di base come industria galvanica, industria elettrica ed elettronica, trasmissione di energia elettrica ecc.; 62 Marian-Jean Marinescu, Massimiliano Salini Considerando E bis (nuovo) E bis. considerando che l'industria dei metalli di base, le sue materie prime e i fornitori ausiliari dovrebbero essere trattati in maniera globale e integrale; 63 Adam Gierek PE v /134 AM\ doc
31 Considerando F F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che l'europa è totalmente dipendente dalle importazioni di metalli per la produzione delle attrezzature di produzione di energia da fonti rinnovabili; F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che l'europa è totalmente dipendente dalle importazioni di metalli delle terre rare per la produzione delle moderne attrezzature di produzione di energia da fonti rinnovabili e propulsione automobilistica dei veicoli elettrici; Or. pl 64 Bendt Bendtsen Considerando F F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che l'europa è totalmente dipendente dalle importazioni di metalli per la produzione delle attrezzature di produzione di energia da fonti rinnovabili; F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che la transizione e la diversificazione energetiche possono pertanto comportare un aumento della domanda di metalli di base; Or. da 65 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Considerando F AM\ doc 31/134 PE v01-00
32 F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che l'europa è totalmente dipendente dalle importazioni di metalli per la produzione delle attrezzature di produzione di energia da fonti rinnovabili; F. considerando che ciò è particolarmente vero per la transizione energetica, mentre i metalli di base come le terre rare sono al centro delle nuove tecnologie necessarie al suo sviluppo; considerando che l'europa è ancora molto dipendente dalle importazioni di metalli per la produzione delle attrezzature di produzione di energia da fonti rinnovabili; 66 Massimiliano Salini, Krišjānis Kariņš, Marian-Jean Marinescu, Francisco José Millán Mon, Pilar del Castillo Vera, Antonio Tajani, Jerzy Buzek Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che il parere della commissione RE sulle raccomandazioni alla Commissione europea sui negoziati riguardanti il partenariato transatlantico su commercio e investimenti (2014/2228(INI)) ha sottolineato l'importanza di un capitolo sull'energia, che tratti tutte le misure esistenti che limitano o condizionano le esportazioni di energia e al contempo ha sottolineato lo svantaggio delle industrie dell'ue ad alta intensità di energia e la necessità di salvaguardarne la competitività; 67 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE PE v /134 AM\ doc
33 Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che politiche europee ambiziose in materia di energie rinnovabili e risparmi energetici potrebbero guidare la domanda futura di metalli di base in Europa, in particolare offrendo l'opportunità di creare prodotti con elevato valore aggiunto; considerando che rigorose norme ambientali e i principi dell'economia circolare dovrebbero essere alla base degli investimenti effettuati nel campo dello sviluppo e dell'innovazione nel settore dell'industria dei metalli di base in Europa; 68 Adam Gierek Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che la ricerca tecnica e scientifica dimostra che i prodotti finiti più nobilitati e precisi, realizzati con leghe di metalli di base, quali i lamierini rivestiti ma anche i fili e le polveri a elevato valore aggiunto, possono essere fabbricati soltanto con cicli di produzione completi; Or. pl 69 Jeppe Kofod, Martina Werner Considerando F bis (nuovo) AM\ doc 33/134 PE v01-00
34 F bis. considerando che la tabella di marcia per l'energia 2050 della Commissione indica che la decarbonizzazione del settore energetico e uno scenario che preveda un elevato utilizzo delle energie rinnovabili rappresentano soluzioni meno costose rispetto alla continuazione delle politiche attuali e che nel tempo i prezzi dell'energia derivante da fonti nucleari e combustibili fossili continueranno ad aumentare, mentre il costo delle energie rinnovabili diminuirà; 70 Bernd Lange Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che solo una politica per l'innovazione ambiziosa, che permetta di offrire prodotti di elevata qualità, efficienti nel consumo energetico e innovativi, per esempio un acciaio ad alta resistenza ma comunque flessibile, nonché di sviluppare nuovi processi produttivi, consentirà all'ue di affermarsi in un contesto in cui aumenta la concorrenza globale; Or. de 71 Edouard Martin Considerando F bis (nuovo) PE v /134 AM\ doc
35 F bis. considerando la mancanza di responsabilità ambientale delle imprese, che esistono siti industriali in palese violazione delle direttive europee o siti abbandonati all'incuria, e che tali siti sono dannosi per la salute umana e per l'ambiente; Or. fr 72 Philippe De Backer Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che il 65% della spesa delle imprese per la R&S è attribuito all'industria manifatturiera e pertanto il rafforzamento della nostra base industriale è essenziale per il mantenimento di competenze e know-how nell'unione; 73 Paloma López Bermejo, Sofia Sakorafa, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che, al fine di garantire la coesione all'interno dell'economia europea, dovrebbe essere evitata un'eccessiva concentrazione dell'industria con elevato valore aggiunto in alcune regioni, ivi compreso il settore AM\ doc 35/134 PE v01-00
36 dei metalli di base; 74 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Considerando F bis (nuovo) F bis. considerando che l'industria europea dei metalli di base sta perdendo la sua competitività anche a causa degli elevati oneri normativi e amministrativi; 75 Massimiliano Salini, Krišjānis Kariņš, Marian-Jean Marinescu, Francisco José Millán Mon, Pilar del Castillo Vera, Antonio Tajani, Jerzy Buzek Considerando F ter (nuovo) F ter. considerando che l'obiettivo del pacchetto "Unione dell'energia" consiste nel creare un mercato dell'energia sicura, sostenibile e competitiva a prezzi accessibili al fine di rafforzare la competitività globale dell'economia europea, riducendo e armonizzando i prezzi dell'energia in Europa e tra gli Stati membri; PE v /134 AM\ doc
37 76 Paloma López Bermejo, Sofia Sakorafa, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis Considerando F ter (nuovo) F ter. considerando che il settore dei metalli di base svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'intera economia, sia a livello tecnologico sia nel superamento delle difficoltà di fornitura; 77 Massimiliano Salini, Marian-Jean Marinescu, Francisco José Millán Mon, Pilar del Castillo Vera, Antonio Tajani, Jerzy Buzek Considerando F quater (nuovo) F quater. considerando che il riconoscimento dello stato di economia di mercato a economie statali o altre economie non di mercato minerebbe gli strumenti di difesa commerciale e inciderebbe pesantemente sulla competitività delle industrie europee dei metalli di base; AM\ doc 37/134 PE v01-00
38 78 Paloma López Bermejo, Sofia Sakorafa, Marisa Matias, Neoklis Sylikiotis Considerando F quater (nuovo) F quater. considerando che la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione in questo settore sono fondamentali per l'industria europea e che la chiusura degli impianti spesso genera una perdita irreversibile di tecnologia e know-how e la dequalificazione della manodopera industriale; 79 Angelika Mlinar, Philippe De Backer, Cora van Nieuwenhuizen Sottotitolo 1 La necessità di un intervento immediato contro i cambiamenti climatici La necessità di un intervento immediato contro i cambiamenti climatici e gli elevati prezzi dell'energia 80 Gianluca Buonanno Sottotitolo 1 La necessità di un intervento immediato contro i cambiamenti climatici La necessità di un intervento globale per mitigare i cambiamenti climatici PE v /134 AM\ doc
39 Or. it 81 Edouard Martin Titolo -1 bis (nuovo) L'importanza dei metalli di base per l'industria europea (Questa sezione deve essere anticipata all'inizio, prima di quella sul cambiamento climatico) Or. fr 82 Edouard Martin Paragrafo -1 bis (nuovo) -1 bis. sottolinea l'importanza che riveste l'industria dei metalli di base per tutta una serie di filiere a valle, tra cui quelle automobilistica e aeronautica, la produzione energetica, l'edilizia o, ancora, il settore degli imballaggi; (L'emendamento andrebbe posizionato al di sotto del nuovo titolo "L'importanza dei metalli di base per l'industria europea") Or. fr AM\ doc 39/134 PE v01-00
40 83 Edouard Martin Paragrafo -1 ter (nuovo) 1 ter. ritiene che l'europa, già fortemente dipendente per quanto riguarda le materie prime, non possa permettersi di lasciare che si crei una nuova dipendenza nei metalli di base, che avrebbe un impatto molto negativo sulle filiere a valle già citate; (L'emendamento andrebbe posizionato al di sotto del nuovo titolo "L'importanza dei metalli di base per l'industria europea") Or. fr 84 Edouard Martin Paragrafo -1 quater (nuovo) 1 quater. segnala che nella siderurgia, l'ue è in una situazione di insufficiente capacità di produzione di prodotti piatti in acciaio a causa delle chiusure massicce di questi ultimi anni e di una ripresa della domanda; (L'emendamento andrebbe posizionato al di sotto del nuovo titolo "L'importanza dei metalli di base per l'industria europea") Or. fr PE v /134 AM\ doc
41 85 Edouard Martin Paragrafo -1 quinquies (nuovo) -1 quinquies. sottolinea che la domanda di metalli non ferrosi come l'alluminio e il rame è in crescita costante nonostante la crisi; (L'emendamento andrebbe posizionato al di sotto del nuovo titolo "L'importanza dei metalli di base per l'industria europea") Or. fr 86 Edouard Martin Paragrafo -1 sexies (nuovo) 1 sexies. afferma che i metalli di base sono prodotti intermedi il cui principale fattore di competizione sta nel loro livello di prezzo: la loro definizione è unica e standardizzata, la loro qualità è disciplinata, la loro domanda risponde a proprietà fisiche e chimiche descritte e oggettive e, infine, l'acquirentetrasformatore non è mai il consumatore finale. La concorrenza tra metalli di base (per es.: acciaio vs. alluminio) così come tra materiali diversi (per es.: metallo vs. fibra di carbonio) coniuga proprietà e prezzo e si esprime attraverso la sostituzione degli uni con gli altri. I metalli a forte valore aggiunto sono concorrenziali quanto gli altri sul mercato mondiale, perché i fattori di differenziazione costi esclusi (servizio, AM\ doc 41/134 PE v01-00
42 design, qualità) sono molto limitati; (L'emendamento andrebbe posizionato al di sotto del nuovo titolo "L'importanza dei metalli di base per l'industria europea") Or. fr 87 Marcus Pretzell Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; invita la Commissione a considerare che, a prescindere dai mezzi adottati, non si deve cedere alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio; d'altro lato, è opportuno necessariamente considerare che le leggi fondamentali della fisica, della chimica fisica e della chimica rappresentano un limite naturale alla produzione e quindi alle emissioni, al di sotto delle quali non verrebbero più eseguiti i processi produttivi; PE v /134 AM\ doc
43 88 Gerben-Jan Gerbrandy, Morten Helveg Petersen, Fredrick Federley, Philippe De Backer Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e che devono garantire che il sistema sia solido e realizzi gli obiettivi climatici dell'ue a lungo termine in modo efficiente sotto il profilo dei costi, incentivando nel contempo gli investimenti in tecnologie a basse emissioni di carbonio; rammenta, in tale contesto, l'importanza dell'efficienza energetica; 89 Esther de Lange Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; invita la Commissione europea, nel quadro del riesame del sistema ETS, a premiare gli operatori dei comparti energivori che hanno ottenuto i risultati migliori in termini di produzione AM\ doc 43/134 PE v01-00
44 a basse emissioni; Or. nl 90 Yannick Jadot a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico continui a garantire un massimale assoluto generale sulle emissioni che consenta al sistema ETS di fungere da strumento efficace basato sul mercato; 91 David Borrelli, Dario Tamburrano, Rosa D'Amato Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali che tale riforma dovrebbe garantire e che nel contempo prenda in considerazione l'affiancamento all'ets di altri strumenti e strategie innovative per la riduzione effettiva delle emissioni; PE v /134 AM\ doc
45 Or. it 92 Angelika Mlinar, Pavel Telička, Cora van Nieuwenhuizen Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. sottolinea che una riconfigurazione dell'attuale sistema ETS costituisce una delle questioni più urgenti al fine di garantire la competitività dell'industria dei metalli di base; è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la riforma preveda la questione della rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e promuova l'efficienza, l'innovazione industriale e l'ottimizzazione dei rendimenti, piuttosto che la limitazione delle produzioni; 93 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la strategia di riduzione del carbonio sia basata sulla competitività, sull'efficienza e sui rendimenti ottimali; AM\ doc 45/134 PE v01-00
46 94 Bendt Bendtsen Paragrafo 1 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali, piuttosto che sulla limitazione delle produzioni; 1. è informato dell'avvio, da parte della Commissione europea, delle riflessioni che porteranno alla riforma del sistema ETS per il quarto periodo e chiede, in tale contesto, che la lotta contro il cambiamento climatico sia basata sull'efficienza e i rendimenti ottimali; Or. da 95 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. sottolinea la necessità per l'ue di snellire la burocrazia, ridurre gli oneri normativi e amministrativi e stabilire un contesto normativo per le imprese favorevole alla competitività; 96 Evžen Tošenovský, Ashley Fox, Ian Duncan, Hans-Olaf Henkel Paragrafo 2 PE v /134 AM\ doc
47 2. chiede pertanto alla Commissione di modificare il sistema di assegnazione di diritti di emissioni generalizzando la misura utilizzata dai valori di riferimento applicati all'industria che si basano sui gas a effetto serra emessi per tonnellata prodotta e non per impianto, essendo gli impianti meno inquinanti quelli che devono poter produrre maggiori quantità; soppresso 97 Gerben-Jan Gerbrandy, Morten Helveg Petersen, Fredrick Federley, Pavel Telička Paragrafo 2 2. chiede pertanto alla Commissione di modificare il sistema di assegnazione di diritti di emissioni generalizzando la misura utilizzata dai valori di riferimento applicati all'industria che si basano sui gas a effetto serra emessi per tonnellata prodotta e non per impianto, essendo gli impianti meno inquinanti quelli che devono poter produrre maggiori quantità; 2. ritiene che, finché non saranno intrapresi sforzi comparabili in altre importanti economie, sia necessaria la continuazione delle misure per garantire alle industrie dell'ue soggette al rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio adeguati livelli di sostegno; ritiene che gli impianti più efficienti in dette industrie non debbano sostenere costi del carbonio indebiti che porterebbero alla rilocalizzazione delle emissioni di CO 2 ; invita a tale riguardo ad allineare meglio l'assegnazione delle quote alle variazioni dei livelli di produzione; allo stesso tempo occorre tutelare gli incentivi per gli investimenti a favore dell'innovazione e della riduzione delle emissioni, senza aumentare la complessità amministrativa; AM\ doc 47/134 PE v01-00
Economia circolare. opportunità per il sistema economico
Economia circolare opportunità per il sistema economico Economia circolare: quali indicazioni dall Europa l Europa come apripista per l agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i 17 obiettivi per lo sviluppo
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia DOCUMENTO DI LAVORO
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 27.4.2015 DOCUMENTO DI LAVORO sullo sviluppo di un'industria europea sostenibile dei metalli comuni Commissione per l'industria,
DettagliB8-0352/2014 } B8-0356/2014 } RC1/Am. 11
B8-0356/2014 } RC1/Am. 11 11 Visto 9 bis (nuovo) vista l'interrogazione con richiesta di risposta orale O-000086/2014 alla Commissione dal titolo "Prospettive industriali e occupazionali dell'industria
Dettagli***I PROGETTO DI RELAZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 23.11.2012 2012/0202(COD) ***I PROGETTO DI RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2013/2777(RSP) 4.8.2014 EMENDAMENTI 1-16 Jerzy Buzek, a nome della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia sulla
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. sulla promozione dell'uso dell energia da fonti rinnovabili (rifusione)
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0382(COD) 4.7.2017 EMENDAMENTI 93-350 Progetto di relazione José Blanco López (PE597.755v01-00) sulla promozione dell'uso
Dettagli*** RACCOMANDAZIONE. IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo A8-0214/
Parlamento europeo 2014-2019 Documento di seduta A8-0214/2018 22.6.2018 *** RACCOMANDAZIONE concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'unione, della modifica
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 25.3.2015 2014/2245(INI) PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione per
DettagliEnergia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile
Energia/Ambiente/Efficienza 2030 3 obiettivi sono meglio di 1 un ambiziosa politica energetica europea una crescita economica sostenibile ché la definizione dei target al 2030 è cosi importante? Entro
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2015/2103(INL) 15.11.2016 PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione giuridica
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0381(COD) 13.6.2017 EMENDAMENTI 59-243 Progetto di relazione Bendt Bendtsen (PE603.067v01-00) sulla proposta di direttiva
DettagliL ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI
L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA Natale Massimo Caminiti 7 novembre 2017 dalle 15:00 alle 18:00 Ecomondo - Rimini Fiera Contenuto dell
DettagliDeputati. Gruppo dell'alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo
Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia Jerzy BUZEK Presidente Deputati Patrizia TOIA Vicepresidente Hans-Olaf HENKEL Vicepresidente Jaromír KOHLÍČEK Vicepresidente Repubblica ceca Morten Helveg
DettagliEMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT Progetto di relazione Angelika Niebler (PE v01-00)
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 29.4.2015 2014/2210(INI) EMENDAMENTI 1-210 Progetto di relazione Angelika Niebler (PE544.219v01-00) Imprese a conduzione
DettagliPROGETTO DI ORDINE DEL GIORNO
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia RE(2018)0618_1 PROGETTO DI ORDINE DEL GIORNO Riunione Lunedì 18 giugno 2018, dalle 15.00 alle 18.30 Martedì 19 giugno 2018,
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2015/2106(INI) 14.10.2015 PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione per
DettagliINDICE (*) PREMESSA... pag. CAPITOLO I MATERIE PRIME NEL SISTEMA ECONOMICO
INDICE (*) PREMESSA... pag. XI CAPITOLO I MATERIE PRIME NEL SISTEMA ECONOMICO 1. Concetti fondamentali di materie prime, risorse, riserve, intensità d uso... pag. 1 1.1. Classificazione delle risorse...»
DettagliEMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 23.3.2015 2014/2228(INI) EMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10 (PE549.106v01-00) Raccomandazioni alla Commissione europea in merito
DettagliPARLAMENT EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
PARLAMENT EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 16.3.2015 2015/0009(COD) EMENDAMENTI 45-297 Progetto di parere Kathleen Van Brempt (PE549.399v01-00) del Parlamento europeo
DettagliEMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2016/0381(COD) Progetto di relazione Bendt Bendtsen (PE603.
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0381(COD) 19.6.2017 EMENDAMENTI 448-629 Progetto di relazione Bendt Bendtsen (PE603.067v01-00) del Parlamento europeo
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia PROGETTO DI PARERE
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 20.10.2014 2014/0011(COD) PROGETTO DI PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione
DettagliLibro verde: una strategia europea per un'energia sostenibile, competitiva e sicura
Libro verde: una strategia europea per un'energia sostenibile, competitiva e sicura SINTESI Il Libro verde sull'energia costituisce una tappa importante nello sviluppo di una politica energetica dell'unione
DettagliSiena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl
SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2017/2087(INI) 22.3.2018 PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione per
DettagliPACCHETTO "UNIONE DELL'ENERGIA" ALLEGATO TABELLA DI MARCIA PER L'UNIONE DELL'ENERGIA. della
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.2.2015 COM(2015) 80 final ANNEX 1 PACCHETTO "UNIONE DELL'ENERGIA" ALLEGATO TABELLA DI MARCIA PER L'UNIONE DELL'ENERGIA della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0351(COD) 30.5.2017 PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione per
DettagliEMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2015/0148(COD) Progetto di parere Fredrick Federley (PE582.
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2015/0148(COD) 29.6.2016 EMENDAMENTI 537-775 Progetto di parere Fredrick Federley (PE582.103v01-00) del Parlamento europeo
DettagliParlamento europeo 2016/0351(COD) EMENDAMENTI Progetto di parere Paloma López Bermejo
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0351(COD) 22.3.2017 EMENDAMENTI 13-100 Progetto di parere Paloma López Bermejo (PE597.738v01-00) Difesa contro le importazioni
DettagliRELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012
RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1
DettagliGermania Italia Francia Spagna. Chimica. Industria manifatturiera
Imprese con R&S interna in (% sul totale delle imprese) 1. Elettronica 67% 2. 50% 3. Meccanica 42% 4. Elettrotecnica 41% 5. Auto e componenti 39% 6. Farmaceutica 38% 7. Altri mezzi di trasporto 30% 8.
DettagliPROGETTO DI POSIZIONE SOTTO FORMA DI EMENDAMENTI
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per il commercio internazionale 2017/2056(INI) 13.12.2017 PROGETTO DI POSIZIONE SOTTO FORMA DI EMENDAMENTI della commissione per il commercio internazionale destinato
DettagliEMENDAMENTI
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 4.7.2017 2016/0375(COD) EMENDAMENTI 1108-1495 Progetto
DettagliPROGETTO DI PARERE. IT Unita nella diversità IT 2013/0371(COD) della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 20.1.2014 2013/0371(COD) PROGETTO DI PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione
DettagliLIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 Serie La lente sull Ue n 28
Nota di presentazione della proposta presentata dalla Commissione europea il 27 marzo 2013 D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori 2015/0009(COD) 6.3.2015 PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
DettagliLe esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo
Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015
DettagliGTTS2: Sistemi per la sostenibilità. Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1
GTTS2: Sistemi per la sostenibilità Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures Produzione di beni e servizi, per effetto di incremento demografico
DettagliLa chimica in Toscana
La chimica in Toscana Alcuni numeri Novembre 2018 COSA rappresenta il settore Connubio tra scienza e industria: la chimica intesa come scienza studia le proprietà e le trasformazioni della materia, l industria
DettagliCommissione per l'occupazione e gli affari sociali PROGETTO DI PARERE. della commissione per l'occupazione e gli affari sociali
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'occupazione e gli affari sociali 2017/0143(COD) 4.4.2018 PROGETTO DI PARERE della commissione per l'occupazione e gli affari sociali destinato alla commissione
DettagliCommissione per il commercio internazionale
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per il commercio internazionale 18.12.2013 PE526.150v01-00 EMENDAMENTI 1-26 Progetto di proposta di risoluzione (PE524.684v02-00) Progetto di decisione del Consiglio
DettagliEMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2016/0231(COD)
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 7.2.2017 2016/0231(COD) EMENDAMENTI 269-283 Progetto di relazione Gerben-Jan Gerbrandy (PE592.423v02-00)
DettagliFondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro
Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0358/23. Emendamento. Jordi Solé, Helga Trüpel a nome del gruppo Verts/ALE
8.11.2018 A8-0358/23 23 interlocutoria sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 - Posizione del Visto 9 bis (nuovo) visto l'impegno collettivo dell'ue a raggiungere l'obiettivo di destinare lo 0,7
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 10.12.2012 B7-0541/2012 } B7-0542/2012 } RC1 PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE presentata a norma dell'articolo 115, paragrafo 5, e dell'articolo 110, paragrafo
DettagliIl ruolo strategico del sistema di raffinazione in Italia e Europa
Workshop Eni in collaborazione con Rie-Ricerche Industriali ed Energetiche L innovazione di prodotto e di processo per rafforzare il ruolo strategico della raffinazione Roma, 7 aprile 2016 Il ruolo strategico
DettagliCOMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La recente crisi economica é un fenomeno senza precedenti per la nostra generazione. I
DettagliFORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
DettagliInvestimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico
Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La
Dettagli(COM(2015) (COM(2015) % (COM(2015)
AUDIZIONI nell ambito dell esame congiunto delle Comunicazioni della Commissione europea: Pacchetto "Unione dell'energia" - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato
DettagliAudizione X Commissione Senato
Audizione X Commissione Senato Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese 10 ottobre 2013 Valorizzazione delle
DettagliIndustria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato
Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi
DettagliParlamento europeo 2016/0403(COD) PROGETTO DI PARERE
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2016/0403(COD) 27.6.2017 PROGETTO DI PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione
DettagliAssemblea ASSOCARTA Roma, 14 giugno Girolamo Marchi Presidente Assocarta
Il La consumo produzione di carta di cartnel mondo Assemblea ASSOCARTA Roma, 14 giugno 2017 Girolamo Marchi Presidente Assocarta Fatti rilevanti nel 2016 Sostanziale tenuta del settore nel 2016 e prospettive
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, Bruxelles, 24 maggio 2013 (28.05) (OR. en) 9808/13 RECH 182 COMPET 325 IND 161 TELECOM 133
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, Bruxelles, 24 maggio 2013 (28.05) (OR. en) 9808/13 RECH 182 COMPET 325 IND 161 TELECOM 133 NOTA del: Comitato dei Rappresentanti permanenti (parte prima) al: Consiglio n.
DettagliPolitica energetica UE Pierluigi Adami Coord. Scientifico Esecutivo Ecologisti Democratici
Politica energetica UE 2020-2030-2050 Pierluigi Adami Coord. Scientifico Esecutivo Ecologisti Democratici Fonti rinnovabili obiettivi 2020 - (1) Marzo 2013: Report della Commissione sul progresso delle
DettagliCommissione per l'industria, la ricerca e l'energia. della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia 2017/2003(INI) 24.3.2017 PARERE della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia destinato alla commissione per
DettagliLe politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell Italia efficiente
Primalefficienza Una nuova strategia energetico climatica per il 2030 Le politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell Italia efficiente Natale Massimo Caminiti - ENEA Centro Congressi Palazzo
DettagliVerso il POR FSE
1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed
DettagliPROGETTO DI RELAZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 2012/2295(INI) 5.3.2013 PROGETTO DI RELAZIONE sull'innovazione per una crescita sostenibile: una bioeconomia
DettagliEuropa 2020: priorità e obiettivi della programmazione
EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014
DettagliIT Unita nella diversità IT B8-0455/31. Emendamento
8.6.2015 B8-0455/31 31 Bodil Ceballos a nome del gruppo Verts/ALE Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. si compiace dell'elezione del parlamento più inclusivo e rappresentativo della storia moderna della Turchia,
DettagliPARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'occupazione e gli affari sociali 2014/2208(INI) 9.4.2015 EMENDAMENTI 1-67 Tiziana Beghin (PE549.113v01-00) Efficienza delle risorse: verso un'economia circolare
DettagliLuigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria
Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Accordo QFP del Consiglio europeo 1)La dotazione per la sottorubrica 1b) politica di coesione è di 325,149 miliardi di euro 2) La dotazione per l Italia è 29.586
DettagliPolitiche integrate per lo sviluppo sostenibile e l economia circolare
La Spesa Pubblica in Basilicata. La Spesa Ambientale: Una Prima Riflessione Politiche integrate per lo sviluppo sostenibile e l economia circolare Elio Manti Dirigente Generale Programmazione e Finanze
DettagliASSEMBLEA ANIE 2014 Verso l industria 4.0 Indagine Rapida fra le imprese socie. a cura del Servizio Studi Economici Federazione ANIE
ASSEMBLEA ANIE 2014 Verso l industria 4.0 Indagine Rapida fra le imprese socie a cura del Servizio Studi Economici Federazione ANIE LA MULTILOCALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Quota % di imprese ANIE che nel
DettagliR. Domenichini - Delegato Sezione Energia
L IMPIANTISTICA INDUSTRIALE E I PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA R. Domenichini - Delegato Sezione Energia Chi siamo Costituita nel 1974 ANIMP, Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale, rappresenta
DettagliGianfranco Tosini ILVA: POSSIBILI SCENARI. Ufficio Studi Siderweb
Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb ILVA: POSSIBILI SCENARI L ILVA NEL CONTESTO GLOBALE I prossimi anni saranno caratterizzati da profondi processi di ristrutturazione dell industria siderurgica mondiale
DettagliCome ridurre la carbon footprint della tua linea di produzione senza sacrificare l efficienza
Come ridurre la carbon footprint della tua linea di produzione senza sacrificare l efficienza La riduzione dell'energia farà diminuire le emissioni di carbonio, portando un valore aggiunto Serie di prospettive
DettagliParigi 2015: le politiche italiane ed europee per i cambiamenti climatici
1 Parigi 2015: le politiche italiane ed europee per i cambiamenti climatici Bologna, Ingegneria per il Territorio 14 settembre 2015 Roma Alessandro Bianchi, Davide Tabarelli, Nomisma Energia 2 Agenda La
DettagliSTRATEGIA EUROPA 2020: LA POLITICA INDUSTRIALE DELL UNIONE EUROPEA E L INIZIATIVA INNOVATION UNION
STRATEGIA EUROPA 2020: LA POLITICA INDUSTRIALE DELL UNIONE EUROPEA E L INIZIATIVA INNOVATION UNION Che cos è la Strategia Europa 2020? Europa 2020 è la nuova strategia dell Unione europea per la crescita
DettagliI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO
I FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO Oltre la metàdei finanziamenti dell Unione Europea ai paesi membri viene erogata attraverso i Fondi strutturali e di investimento europei (SIE). Gli Stati e le Regioni,
DettagliEfficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica
Efficienza energetica e low carbon society dalla Direttiva Edifici ad Energia quasi Zero alla rigenerazione urbana in chiave climatica Roma, 4 giugno 2014 Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti, 38 Avv.
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
Parlamento europeo 2014-2019 Documento di seduta B8-0162/2019 6.3.2019 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito di dichiarazioni del Consiglio e della Commissione a norma dell'articolo 123, paragrafo
DettagliFondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro
Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliPolitica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali
di Coesione dell UE 2014 2020 Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali p n PIL/procapite* < 75% media UE 75-90% > 90% o q r *index EU27=100 s Canarias Guyane Réunion Guadeloupe/
DettagliADNKRONOS 14: CRISI: ACCORDO CNEL-ENEA, PIU' GREEN ECONOMY ED ECO-INNOVAZIONE (2) =
ADNKRONOS 14:59 23-04-13 CRISI: ACCORDO CNEL-ENEA, PIU' GREEN ECONOMY ED ECO-INNOVAZIONE (2) = (Adnkronos)- Cnel e Enea, in base all'accordo sottoscritto oggi, collaboreranno sui temi connessi alla transizione
DettagliLe opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile
Workshop Politiche e strumenti per la promozione dei green jobs 9 luglio 2013 Lamezia Terme Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile Uwe Staffler Agenzia CasaClima, Responsabile Pubbliche
DettagliI trend economici e le innovazioni attese nel settore dell emobility
I trend economici e le innovazioni attese nel settore dell emobility 29/05/2017 Milano Le città intelligenti e la mobilità urbana L ecosistema della mobilità intelligente 12% delle spese delle famiglie
DettagliTre obiettivi per la SEN 2017: competitività, ambiente e sicurezza. 1 Competitività. Sicurezza Migliorare sicurezza e la flessibilità del sistema
1 Tre obiettivi per la 2017: competitività, ambiente e sicurezza 1 Competitività Ridurre il gap di prezzo dell'energia allineandosi a prezzi UE 2 Sicurezza Migliorare sicurezza e la flessibilità del sistema
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA L Italia e gli obiettivi energetici ambientali al 2020 e 2030 NATALE MASSIMO CAMINITI ENEA
DettagliAbstract COM(2011)112 Roadmap 2050
Abstract COM(2011)112 Roadmap 2050 Una tabella di marcia verso un economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050 Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile Introduzione Per affrontare il
DettagliInnovazione e ricerca per le imprese italiane
Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si
DettagliProposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 1.9.2014 COM(2014) 542 final 2014/0250 (COD) Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 55/2008 del Consiglio recante
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 3 agosto 2017 Individuazione delle dichiarazioni, attestazioni, 1 asseverazioni, nonché degli elaborati tecnici da presentare a corredo della segnalazione
DettagliEICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact»
EICMA 09 novembre 2016 Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact» Viscolube è l azienda leader in Europa nel settore della riraffinazione degli oli usati e in Italia ha due stabilimenti di produzione
DettagliLA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE
LA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico I N C O N T R I C O N I L T E R R I T O R I O I N G.
DettagliINNOVAZIONE E INVESTIMENTI
CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea
DettagliACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE 3 BANDO Attrazione di investimenti ad alto impatto tecnologico e occupazionale Legge
ACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE 3 BANDO Attrazione di investimenti ad alto impatto tecnologico e occupazionale Legge regionale 14/2014 1 UNA RAGIONE IN PIÙ PER INVESTIRE IN EMILIA-ROMAGNA
DettagliACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE 2 BANDO
ACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE 2 BANDO Attrazione di investimenti in settori avanzati di Industria 4.0 Legge regionale 14/2014 1 UNA RAGIONE IN PIÙ PER INVESTIRE IN EMILIA-ROMAGNA
DettagliLe fonti rinnovabili e l'efficienza energetica: politiche e obiettivi europei e nazionali Luca Benedetti
Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica: politiche e obiettivi europei e nazionali Luca Benedetti Responsabile Unità Studi Perugia - 12 marzo 2014 Le POLITICHE e gli OBIETTIVI europei su FER e EE
DettagliFOTOVOLTAICO E DOMOTICA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 13 marzo 2018 LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON KNX. Ing. Massimo Valerii KNX ITALIA
FOTOVOLTAICO E DOMOTICA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 13 marzo 2018 LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON KNX Ing. Massimo Valerii KNX ITALIA LA DECARBONIZZAZIONE Per fronteggiare i diversi problemi ambientali
DettagliGli Scenari Energetici Globali
Gli Scenari Energetici Globali 20 giugno 2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Sommario Il ruolo delle fonti fossili nella domanda di energia primaria La situazione ad oggi
DettagliNicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento
Gli Strumenti comunitari FESR e FSE Nicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento Cosa fa il Servizio EUROPA 1.Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2.Fondo sociale europeo (FSE)
DettagliPARERE DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.4.2012 COM(2012) 139 final 2008/0241 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 294, paragrafo 7, lettera c), del trattato sul funzionamento dell'unione europea
DettagliRINA SIMTEX-OC ORGANIZZA IL CORSO MANAGEMENT INTEGRATO DEI RISCHI DELL ORGANIZZAZIONE ISO 31000
Page1 In colaborare cu MARZO 2017 NO. 02 RINA SIMTEX-OC ORGANIZZA IL CORSO MANAGEMENT INTEGRATO DEI RISCHI DELL ORGANIZZAZIONE ISO 31000 L'incertezza ed i cambiamenti apparsi nell ambiente interno ed esterno
DettagliEU 2020: una nuova agenda per l'europa
EU 2020: una nuova agenda per l'europa UE 2020 European Social Fund 1 1 Dalla Strategia di Lisbona a EU 2020 La piattaforma strategica di UE 2020 presentata nel Documento della Commissione Consultazione
Dettagli