PROGETTO IN VITRO LINEE GUIDA PER I GRUPPI LOCALI DI PROGETTO

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1 PROGETTO IN VITRO LINEE GUIDA PER I GRUPPI LOCALI DI PROGETTO 1

2 IL PROGETTO IN VITRO La lettura rappresenta un bene comune (common), uno strumento fondamentale per lo sviluppo della personalità e della socialità, come elemento essenziale per convivere in democrazia. La lettura rappresenta inoltre una risorsa strategica sulla quale investire in una logica di lungo periodo, perché contribuisce allo sviluppo di una società interculturale, dinamica e innovativa, rafforza lo sviluppo sostenibile e costituisce un volano per la crescita economico-sociale del Paese. La lettura in Italia è caratterizzata da esiguità del numero dei lettori e da una progressiva apertura della forbice tra svantaggiati e avvantaggiati. I dati di confronto internazionale sulla lettura dei libri mostrano che la quota di lettori in Italia è tra le più basse d Europa e i dati ISTAT confermano che negli ultimi anni le differenze tra i cittadini, basate sul livello di istruzione e sulla classe socioeconomica, si sono accentuate. Il progetto In Vitro, ideato dal Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del MIBACT, ha lo scopo di accrescere il numero dei lettori in Italia e di rendere la lettura un abitudine sociale. A tal fine il Centro ha individuato sei ambiti territoriali in Italia, le Province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la Regione Umbria, invitandoli ad elaborare e sperimentare un modello efficace di promozione della lettura a partire dalla prima infanzia, esportabile e replicabile su tutto il territorio nazionale. Il progetto Nati Per Leggere costituisce il punto di partenza di In vitro in quanto rappresenta una buona pratica efficace (evidenze e benefici provati), semplice (leggere ad alta voce) e sostenibile (poche risorse). E noto poi ormai, grazie all evidenza di numerose ricerche scientifiche, che la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare produce i seguenti benefici: Rinforza la relazione Stimola l immaginazione Aiuta lo sviluppo del linguaggio Promuove le competenze di letto-scrittura Prepara il bambino per il successo scolastico Incoraggia il linguaggio decontestualizzato Motiva il bambino ad amare I libri. La Regione Umbria aderisce al progetto In vitro riconoscendo nella promozione della lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare un significativo intervento sia di promozione della Cultura che della Salute, sia di prevenzione sociale. I Servizi regionali coinvolti, come da DGR n del 2/12/2013, sono: Servizio Valorizzazione e promozione integrata dei beni culturali e soprintendenza ai beni librari; Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare; Servizio Istruzione, Università e ricerca; Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione sociosanitaria. 2

3 FINALITÀ DEL PROGETTO IN VITRO IN UMBRIA A) Promuovere la pratica della lettura in famiglia, in particolare la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare (a partire dai 6 mesi); B) Avvicinare al libro e alla lettura i bambini in età prescolare, in particolare i bambini che si trovano in condizioni svantaggiate e quelli con bisogni educativi speciali. C) Creare una Rete territoriale permanente per la promozione della lettura attraverso la costituzione di Gruppi Locali di Progetto(GLP). Ogni Gruppo svilupperà un progetto locale con tutti gli attori coinvolti e si impegnerà a raggiungere gli obiettivi del progetto delineato attraverso la sottoscrizione di un Patto locale per la lettura. STRATEGIA, RISORSE, AZIONI,TEMPI STRATEGIA Attivare alleanze e sinergie interistituzionali e interprofessionali per sviluppare azioni sistematiche e capillari di sensibilizzazione di tutti i contesti familiari, educativi, sociali, e sanitari sulla lettura come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei bambini. RISORSE Centro per il libro e la lettura: messa a disposizione di kit di libri per i pediatri di libera scelta da donare alle famiglie,agli asili nido e alle scuole materne (sono previsti libri anche per alcune biblioteche); messa a disposizione di materiali informativi per allestimento di punti informativi; promozione e comunicazione del progetto attraverso il sito la newsletter ed altri media. Regione Umbria: finanziamenti alle biblioteche pubbliche erogati attraverso la Legge 37/1990 secondo le disponibilità di Bilancio; finanziamenti ai Servizi educativi infanzia per le attività di promozione della lettura attivate dai Gruppi Locali di Progetto; 3

4 accordo regionale con i pediatri di libera scelta (PLS) nell ambito della contrattazione decentrata; partecipazione alla cabina di regia nazionale di In vitro (membro effettivo) supporto tecnico ai Gruppi locali di Progetto da parte dei Servizi regionali coinvolti. organizzazione di corsi di formazione attraverso i facilitatori di formazione già formati o altre figure. AZIONI 1. Costituzione di una Cabina di regia regionale; 2. Costituzione dei Gruppi Locali di Progetto (GLP) in ogni Zona sociale (entro fine di luglio); 3. Elaborazione dei Progetti locali ad opera dei GLP (entro il 20 settembre); 4. Sottoscrizione dei Patti locali per la lettura per l attuazione dei Progetti locali (entro il 20 settembre); 5. Monitoraggio e valutazione dell efficacia delle azioni dei Progetti locali alla conclusione del progetto; 6. Costruzione Rete territoriale permanente per la promozione della lettura TEMPI Periodo di riferimento anni , estendibile. AZIONI Azione 1. Cabina di regia regionale La Cabina di regia regionale ha i seguenti compiti: - elaborare un piano di sviluppo regionale del progetto; - supportare i GLP nella fase progettuale; - elaborare un piano di monitoraggio, documentazione e valutazione delle azioni previste dai Progetti locali; - provvedere all organizzazione di momenti formativi ove richiesto dai GLP; - valorizzare e promuovere il progetto a livello regionale e nazionale. La Cabina di regia regionale è costituita da - due referenti del Servizio Valorizzazione e promozione integrata dei beni culturali e soprintendenza ai beni librari. - due referenti del Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare - due referenti del Servizio Istruzione, Università e Ricerca 4

5 - due referenti del Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria - due referenti del Coordinamento scientifico regionale Nati per leggere (diversi da altri componenti designati dai servizi regionali sopra elencati); - Direttore Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria o suo delegato; - Direttore ANCI Umbria o suo delegato. Azione 2. Gruppi Locali di Progetto In tutte le Zone sociali viene costituito ed attivato un Gruppo Locale di Progetto (GPL) che dà vita ad una rete territoriale di promozione della lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare attraverso l elaborazione di un Progetto locale. Il Gruppo Locale di Progetto deve essere composto almeno da: Il Sindaco rappresentante dei Sindaci della Zona sociale (o suo delegato); Il Direttore del Distretto Sanitario; Il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune capofila della Zona sociale (o suo delegato); Il Direttori/Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale; l Coordinatori (o loro rappresentanti) delle Equipe di Pediatria presenti nel Distretto Sanitario; Uno o più referenti del Coordinamento pedagogico di rete della Zona; I facilitatori di formazione, referenti per il territorio, che hanno seguito i corsi di In vitro ; Un rappresentante delle Scuole d infanzia (statali, comunali, paritarie) ed uno delle Scuole primarie. Il Sindaco rappresentante dei Sindaci della Zona sociale (o suo delegato) unitamente al Direttore del Distretto sanitario sono responsabili del Progetto locale e garanti dell attuazione delle diverse fasi operative. Tutti i Sindaci della Zona sociale hanno il compito di promuovere e diffondere la lettura in tutte le sue forme attraverso gli istituti culturali ed educativi deputati (biblioteche, asili nido, scuole d infanzia, ecc..) e i servizi comunali culturali, educativi e sociali del territorio di pertinenza. Il Gruppo nomina al suo interno un Referente operativo che provvede al coordinamento delle attività del Gruppo e dei rapporti operativi con la Regione in funzione dell attuazione del Progetto, così come stabilito dal GPL. Il Referente operativo può essere coadiuvato da altri componenti il GLP sulla base delle specifiche competenze di ciascuno e in relazione alle azioni da porre in essere. 5

6 Il Gruppo locale di progetto deve operare sul territorio di riferimento coinvolgendo Rappresentanti del mondo del libro e dell informazione: librai, editori locali, autori, giornalisti, ecc.. Rappresentanti del mondo dell associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale; Rappresentanti dei lettori volontari Nati per leggere ; Rappresentanti dell imprenditoria locale e dei Club Service (Rotary, Lions, Kiwanis, ecc..), interessati a sostenere il progetto attraverso risorse economiche e/o eventi di promozione; e inserendo a pieno titolo nel GLP tutti i soggetti che si saranno resi disponibili. Ciò al fine di perfezionare la filiera e di dare sistematicità e compiutezza alla nascente rete territoriale per la promozione della lettura. I Gruppi locali di Progetto si dovranno costituire, su impulso di uno dei componenti sopra indicati, entro la fine di luglio e dovranno inviare la Scheda di Costituzione del Gruppo Locale di Progetto al Servizio Valorizzazione e promozione integrata dei beni culturali e Soprintendenza ai beni librari ( fax o obartolucci@regione.umbria.it ) che ne darà tempestiva comunicazione agli altri ai Servizi regionali coinvolti. Azione 3. Progetti locali Ogni Gruppo Locale di Progetto è chiamato ad elaborare un Progetto locale che prenderà avvio nel mese di settembre e prevede la realizzazione di: A) Azioni già previste dal progetto Leggere fa bene alla salute/ Nati per leggere in Umbria: Pediatra di libera scelta: Sede: studio pediatrico Durante i bilanci di salute del 6 e del 12 mese consiglia al genitore di leggere al bambino, invita a frequentare la biblioteca e dona il KIT di lettura; Valuta la relazione genitore-bambino e svolge azione di supporto alla genitorialità; Utilizza il libro per valutare lo sviluppo del bambino: sviluppo motorio (presa e abilità della mano), abilità cognitiva (attenzione, memoria), linguaggio espressivo e ricettivo (vocabolario e comprensione); 6

7 Bibliotecario: Sede: biblioteca Allestisce spazi accoglienti e adeguati per genitori e bambini 0-6; Implementa l acquisto libri per i bambini 0-6 e libri di supporto alla genitorialità; Informa i genitori e gli altri adulti sull importanza della lettura ad alta voce ai bambini; Consiglia e sceglie i libri adatti, prodotti con materiali di alta qualità, a questa specifica fascia di età e propone bibliografie selezionate; Organizza letture ad alta voce in biblioteca; Organizza laboratori per bambini e genitori, presentazioni di libri, ecc..; Forma i lettori volontari e sensibilizza altri operatori (es. educatori). B) Azioni con nuovi attori di diversi ambiti: Sanitario Sedi: corsi di preparazione al parto, reparti ospedalieri di pediatria, punti di vaccinazione, consultori, centri di neurospichiatria infantile e riabilitazione dell età evolutiva Comunicare ai genitori l efficacia della lettura ad alta voce ai bambini 0-6 e consegnare il materiale informativo (esempio: percorsi di sensibilizzazione all interno dei corsi pre-parto, ecc..); Utilizzare il libro per valutare lo sviluppo del bambino: lo sviluppo motorio fine (presa e abilità della mano), l abilità cognitiva (attenzione, memoria), il linguaggio espressivo e ricettivo (vocabolario e comprensione); Allestire un punto informativo (ove possibile anche con dei libri per i bambini e i genitori) e invitare a frequentare le biblioteche; Altro. 7

8 Educativo Sedi: servizi educativi per la prima infanzia, scuole dell infanzia, scuole primarie Creare spazi lettura; Rendere consueti i momenti di animazione della lettura e l ora del racconto; Comunicare ai genitori l efficacia della lettura ad alta voce ai bambini 0-6 e promuovere la lettura in famiglia attraverso esempi diretti; Allestire un punto informativo (ove possibile anche con dei libri per i bambini e i genitori) e invita a frequentare le biblioteche; Portare i bambini in biblioteca; Altro. Volontariato Sedi: biblioteche, servizi educativi per la prima infanzia, scuole dell infanzia, scuole primarie, librerie, ambulatori pediatrici, punti nascita e reparti ospedalieri di pediatria, punti di vaccinazione, consultori, centri di neurospichiatria infantile e riabilitazione dell età evolutiva Donare il proprio tempo e la propria voce con la finalità primaria di promuovere la lettura in famiglia attraverso l esempio ed il supporto diretto ai genitori; Altro. Librerie Sede: libreria Allestire spazi con libri adatti alla fascia di età 0-6 anni; Organizzare momenti di lettura ad alta voce e incontri con i diversi operatori per promuovere il progetto; 8

9 Fornire informazioni ai genitori sull importanza della lettura ad alta voce, sui libri adatti, sul progetto ecc.. Altro Media locali (giornali, radio, tv, web, ecc..) Informare la comunità sulle attività del progetto che si svolgono presso: biblioteche, servizi educativi per la prima infanzia, scuole dell infanzia, scuole primarie, librerie, ambulatori pediatri di libera scelta, corsi di preparazione al parto e reparti ospedalieri di pediatria, centri vaccinali, consultori, servizi di neurospichiatria infantile ; Documentare momenti significati del progetto (esempio: riprese di attività, interviste ai genitori, ecc..); Altro C) Azioni che tutti gli attori sopra citati, in collaborazione anche con altri soggetti, possono realizzare congiuntamente : Incontri informativi/momenti di sensibilizzazione rivolti ai genitori per promuovere l importanza della lettura ad alta voce nei primi mille giorni di vita del bambino; Incontri e percorsi a favore dei bambini con bisogni educativi speciali (letture accompagnate da suoni; letture e costruzioni di libri tattili, libri modificati, libri tradotti; incontri con professionisti di settore; ) Laboratori di lettura ad alta voce rivolti a genitori; Corsi di formazione ai lettori volontari; Letture ad alta voce presso le biblioteche, asili nido, consultori, librerie, ecc..; Allestimento punti informativi sul progetto; Feste della lettura ed altri eventi pubblici (presentazione novità editoriali per i bambini e i genitori; convegni; dono di libri, ecc..) Altro 9

10 Azione 4. Patto locale per la lettura Il Patto locale per la lettura è un atto formale che impegna tutti i soggetti coinvolti a realizzare e promuovere il progetto locale elaborato dal GLP. Il Patto consente di collegare e orientare l azione di tutti gli attori e di favorire l interesse al finanziamento da parte di soggetti privati. Il Patto deve essere sottoscritto in ogni Zona sociale entro il 20 settembre. Azione 5. Monitoraggio e valutazione L azione riguardante il monitoraggio e la valutazione è di competenza della Regione Umbria che la esercita attraverso le proprie strutture operative individuate in: Servizio Valorizzazione e promozione integrata dei beni culturali e soprintendenza ai beni librari; Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare; Servizio Istruzione, Università e ricerca; Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria. Tali strutture, attraverso i loro referenti, si costituiscono in un Unità Operativa di Coordinamento che ha il compito di: fornire ai GLP supporto tecnico e/o linee di indirizzo in relazione anche a decisioni che potranno essere assunte, in sede nazionale, dal Centro per il libro e la lettura in merito al progetto In vitro di cui è titolare; dare corso a incontri con i GLP in loco e/o nella sede della Regione Umbria; dare corso a raccordi sistematici tra i Servizi sulle diverse problematiche che posso emergere in fase di attuazione del progetto In vitro; elaborare un sistema integrato di monitoraggio e di valutazione dell efficacia delle azioni poste in essere. Azione 6. Rete territoriale per la promozione della lettura Al fine di potenziare la promozione della lettura a livello regionale, in prospettiva anche di rivolgersi a nuovi target di età (fasce 6-11, 11-14, e over 65), i GLP si costituiscono in rete territoriale per la promozione della lettura e operano favorendo la conoscenza e lo scambio di buone pratiche, il raccordo operativo tra le diverse Zone sociali, anche al fine di realizzare economie di scala, e ogni altra attività utile al raggiungimento dell obiettivo principale del progetto In vitro. 10

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