PATTO LOCALE PER LA LETTURA

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1 PATTO LOCALE PER LA LETTURA ZONA SOCIALE N. 3 DELL UMBRIA ( Comuni di ASSISI, BASTIA UMBRA, BETTONA, CANNARA E VALFABBRICA) Progetto In Vitro Progetto sperimentale di promozione alla lettura

2 Premessa In Vitro è un Progetto sperimentale di promozione della lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con Regioni, Province e Comuni e con le associazioni di categoria (AIB, AIE, ALI) per allargare la base dei lettori e, nel contempo, per rendere la lettura un abitudine sociale diffusa e riconosciuta. La peculiarità del progetto consiste nel promuovere, per la prima volta in Italia, una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che coinvolgano non solo i partner della filiera del libro, ma anche i referenti politici, i soggetti culturali, educativi, sociali, sanitari e gli stakeholder privati presenti sul territorio, al fine di accrescere la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie. Il Progetto In Vitro si avvale del supporto di numerose istituzioni e dell iniziativa Nati per leggere, una pratica d eccellenza consolidata e sperimentata, ma non ancora sufficientemente diffusa, che promuove la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare per favorirne lo sviluppo delle capacità cognitive, linguistiche e relazionali. Gli ultimi dati sulla lettura relativi all anno 2013, rendono noto che nel nostro Paese la percentuale di lettori (che leggono almeno un libro all anno) si attesta intorno al 43% e la cifra diminuisce sensibilmente nelle fasce di popolazione con un livello socio-economico e di istruzione inferiore, in particolare al Centro e al Sud d Italia. Il progetto/azione assume come terreno di azione e di sperimentazione cinque province, Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce e Siracusa, e la regione Umbria, ed è finanziato dalla società Arcus (Decreto interministeriale 13 dicembre 2010) con 2 milioni di euro per un biennio di attività, oltreché dai territori coinvolti attraverso risorse economiche e umane. La scelta di questi ultimi è stata fatta in modo da garantire un'adeguata distribuzione geografica secondo criteri di omogeneità socio-economico-culturale e di identità storica per la sperimentazione di interventi innovativi di promozione della lettura. I territori hanno inoltre dimostrato di possedere efficienti reti e sistemi bibliotecari, uniti ad un'amministrazione attenta e capace nel presidiare e supportare le politiche per il libro e la lettura. L indagine preliminare svolta dal Centro per il libro e la lettura attraverso lo strumento analitico Institutional Analysis and Development (IAD) firework, fa di In Vitro un progetto unico tra tutti quelli finora attuati poiché, per intervenire in modo mirato ed efficace, parte dalle esigenze riconosciute della base e non da un disegno a tavolino. Il focus è stato individuato nei bambini e ragazzi di età inferiore ai 14 anni. I motivi sono semplici: loro sono il futuro, i genitori sono più disposti ad investire per i figli e, inoltre, il mercato editoriale per ragazzi è oggi maturo per svolgere un ruolo di rilievo. Il primo target di riferimento dell iniziativa sono i bambini in età prescolare, a partire dai bambini nei primi 1000 giorni di vita. In Umbria, i Pediatri di libera scelta spiegheranno ai genitori l importanza della lettura ad alta voce al bambino e doneranno, al bilancio di salute di un anno, un kit di lettura composto da due libri e da materiale informativo; i Nidi d infanzia saranno dotati di piccoli scafali di lettura e svilupperanno azioni di sostegno alla genitorialità; i Centri di salute organizzeranno azioni di supporto al progetto; la Biblioteche della Rete regionale umbra Nati per leggere accoglieranno i bambini e gli adulti in appositi Spazi Nati per Leggere mettendo a disposizione le competenze acquisite nel corso degli anni in merito alla lettura e ai libri di qualità per le diverse fasce di età. Gli strumenti operativi previsti per realizzare il Progetto sul territorio sono due: a) il Patto Locale per la lettura: strumento amministrativo-istituzionale che consente agli Enti che assumono il coordinamento locale di collegare e orientare l azione di tutti gli attori/soggetti coinvolti, b) il Gruppo Locale di Progetto: strumento organizzativo concepito per garantire un efficace management del progetto. La composizione del gruppo è variabile a seconda dei territori. In ogni caso, oltre alle principali figure di riferimento individuate nelle Linee guida regionali 2

3 (Sindaci, Direttori dei Distretti sanitari, Bibliotecari, Pediatri, Educatori, Insegnanti, Operatori sociali e sanitari, Facilitatori di formazione e Lettori volontari) è importante che ne facciano parte, ai fini della compiutezza della rete territoriale per la promozione della lettura, ulteriori rappresentanti del mondo del libro e dell informazione (librai, editori locali, autori, giornalisti, ecc..), rappresentanti del mondo dell associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale; stakeholder privati e rappresentanti dell imprenditoria locale e dei Club Service (Rotary, Lions, Kiwanis, ecc..) interessati a sostenere il progetto attraverso risorse economiche e/o eventi di promozione. Il Patto Locale per la Lettura La Zona Sociale n. 3 fa propria l idea che la promozione della lettura costituisce un presupposto per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della propria comunità. Il patto locale per la lettura è un protocollo d intesa in cui tutti i soggetti firmatari si impegnano a realizzare azioni finalizzate all incremento della lettura nell infanzia, nell adolescenza e nel corso dell intero arco della vita. Il Patto locale per la lettura viene elaborato da tutti gli attori interessati che di concerto concordano sui seguenti contenuti: La lettura è un bene comune e una risorsa strategica su cui investire, a medio e lungo termine, per la crescita del singolo e della collettività; La lettura e il libro devono essere considerati un diritto a cui tutti devono poter accedere: a tal fine vanno individuati e rimossi tutti gli ostacoli che ne limitano l effettivo accesso nel territorio; La lettura è uno strumento determinante sia per partecipare attivamente alla società dell informazione, che per facilitare il dialogo e il confronto tra culture diverse; La lettura ad alta voce è una pratica che, se attuata con continuità dai genitori al proprio bambino nei primi anni di vita, favorisce l incremento delle competenze fonologiche, l accrescimento del vocabolario, l acquisizione delle competenze essenziali al successivo apprendimento autonomo della lettura e della scrittura, lo sviluppo delle capacità relazionali, la relazione dei genitori con il bambino, le competenze genitoriali; La lettura contribuisce al miglioramento della salute e del benessere del bambino, della famiglia e della collettività nel suo insieme; Attraverso il Patto locale si intendono coinvolgere le Autonomie locali, i Distretti Sanitari (, Pediatria di famiglia, Consultori, Punti vaccinali, ecc.), le Biblioteche, i Nidi d infanzia, le Scuole di ogni ordine e grado, le Associazioni, il terzo settore, le librerie, l editoria locale, gli imprenditori ed altri stakeholder pubblici e privati interessati, al fine di costituire la rete territoriale per la promozione della lettura per promuovere e realizzare buone pratiche di qualità, costanti e verificabili nel tempo quali: 1. Valorizzare l importanza della lettura ad alta voce in famiglia, in particolare quella fatta ai bambini in età prescolare dai loro genitori (in particolare nei primi mille giorni di vita del bambino), e progettare in maniera condivisa e partecipata le azioni di supporto ai genitori e alle famiglie; 2. Mettere in rete i diversi soggetti coinvolti per potenziare e ottimizzare le azioni che verranno realizzate nella Zona Sociale n. 3; 3

4 3. Sviluppare in rete servizi bibliotecari di qualità finalizzati a: garantire il libero accesso alla conoscenza, potenziare le capacità personali lungo tutto l arco della vita, creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età, favorire l accesso a ogni tipo di informazione di comunità, incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale, promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e delle innovazioni scientifiche (Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche), colmare il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione e chi ne è escluso, favorire lo sviluppo della health literacy nei cittadini; 4. Promuovere la lettura anche in contesti diversi da quelli abitualmente adibiti a tale funzione (piazze, luoghi di aggregazione per gli adolescenti, parchi gioco, sale di attesa dei Centri di salute e degli ambulatori per le vaccinazioni, ecc ) per raggiungere il maggior numero possibile di non lettori ; 5. Sensibilizzare le famiglie al valore della lettura ad alta voce anche attraverso il coinvolgimento di figure parentali significative (nonni, fratelli maggiori, ecc.); 6. Coinvolgere le Istituzioni scolastiche affinché il patrimonio di competenze, professionalità e metodologie possano essere messe a disposizione delle comunità locali per promuovere il valore della lettura. Una disponibilità ed una mediazione culturale che veda nella lettura non solo un fondamento didattico ma uno strumento per la comprensione del mondo circostante, delle sue relazioni umane e del contesto in cui il bambino/ragazzo lettore è inserito. Tutto ciò premesso La Regione dell Umbria, i Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica, l ASL Umbria1 Distretto dell Assissano, l Istituto Comprensivo Assisi 1, Assisi 2, Assisi 3, Istituto Comprensivo Bastia 1, Direzione Didattica Statale Don Bosco Bastia Umbra, Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona, Istituto Comprensivo Bevagna-Cannara, Istituto comprensivo San Benedetto Valfabbrica, Promotore Sociale Zona Sociale 3, Coordinatore pedagogico di rete servizi socio-educativi per la prima infanzia Zona Sociale 3, Biblioteca comunale di Assisi, Biblioteca comunale di Bastia Umbra, Biblioteca Fra Giacomo Paris di Ospedalicchio, Associazione Birba di Assisi, Associazione Pro Loco di Bastia Umbra, Libreria Musica e Libri, Cooperativa ASAD, Lettori volontari Luisa Dicitore, Francesca Mazzoli, Melinda Cavalli con la sottoscrizione del Patto locale per la Lettura Si impegnano a supportare nel tempo il progetto e le azioni della rete territoriale per la promozione della lettura e a coinvolgere tutti i soggetti del territorio che offrano il loro contribuito alla crescita civile, culturale e sociale dei propri concittadini attraverso una partecipazione attiva alle diverse iniziative di promozione della lettura. Il presente Patto locale per la lettura viene sottoscritto in data odierna a Bastia Umbra ed è aperto all adesione formale di tutti i soggetti che ciascuna Autonomia locale e/o Distretto sanitario individuerà e/o riterrà opportuno e necessario partecipi al progetto. 4

5 Regione dell Umbria Comune di Assisi Comune di Bastia Umbra Comune di Bettona Comune di Cannara Comune di Valfabbrica Azienda ASL Umbria 1 Distretto dell Assisano _ Promotore Sociale della Zona Sociale 3 Responsabile della Promozione della Salute Azienda ASL Umbria 1 Distretto dell Assisano Responsabile Biblioteca comunale di Assisi Responsabile Biblioteca comunale di Bastia U. Coordinamento Pedagogico di Rete Zona Sociale 3 Istituto Comprensivo Bastia 1 Direzione Didattica Statale Don Bosco Istituto Comprensivo Assisi 1 Istituto Comprensivo Assisi 2 Istituto Comprensivo Assisi 3 Istituto comprensivo Torgiano-Bettona_ Scuola dell infanzia paritaria IRRE Altri soggetti Nucleo dei pediatri della Zona Sociale 3 5

6 Biblioteca Frà Giacomo Paris Associazione Pro Loco Associazione Birba Libreria Musica e Libri Promotore della lettura Luisa Dicitore Promotore della lettura Francesca Mazzoli_ Promotore della lettura Melinda Cavalli Coop ASAD Bastia Umbra, 23/04/2015 6

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