APPROVAZIONE DEL BILANCIO DEL CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA AL 31 DICEMBRE 2015 ED APPROVAZIONE DELLA DESTINAZIONE DEGLI UTILI

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1 Assemblea del 26 aprile 2016 APPROVAZIONE DEL BILANCIO DEL CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA AL 31 DICEMBRE 2015 ED APPROVAZIONE DELLA DESTINAZIONE DEGLI UTILI Relazione del Responsabile politico Speranza Girod

2 Indice 1. Il Bilancio di esercizio del CELVA pag Il Fondo di finanza locale per il funzionamento del CELVA pag Controllo di gestione e performance: i risultati del 2015 pag Approvazione del bilancio di esercizio 2015 e destinazione degli utili pag. 10 2

3 1. Il Bilancio di esercizio del CELVA Il Bilancio di esercizio del CELVA è elaborato nel rispetto dei principi di predisposizione e di redazione contenuti nel Codice Civile. Lo Statuto del CELVA indica i termini di approvazione del Bilancio, definendo precisamente i tempi e i ruoli svolti dagli Organi sociali. L articolo 17 dello Statuto prevede che l esercizio sociale del CELVA chiuda al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale, il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione del progetto di bilancio, secondo le disposizioni di legge. Entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio sociale, il progetto di bilancio è portato all attenzione dell Assemblea degli enti soci per l approvazione definitiva. Oggi, 26 aprile 2016, l Assemblea degli enti soci è chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio del CELVA al 31 dicembre 2015 e a deliberare sulla destinazione degli utili annuali. 3

4 2. Il Fondo di finanza locale per il funzionamento del CELVA La l.r. 19 dicembre 2005, n. 34 ha istituito un apposito fondo per il trasferimento di risorse finanziarie al CELVA, ai fini dell assolvimento delle finalità statutarie e del suo funzionamento. Con tale previsione normativa, il Legislatore regionale ha introdotto un elemento di forte novità per il finanziamento del CELVA. Gli enti soci non contribuiscono alle sue attività con trasferimenti diretti, bensì in maniera indiretta (unica eccezione sono i corrispettivi versati per l accesso all offerta formativa del Consorzio). Lo stanziamento necessario è prelevato nell ambito delle risorse che il Bilancio regionale assegna annualmente a favore degli enti locali, nell ambito dei trasferimenti finanziari con vincolo settoriale di destinazione. La scelta di prevedere uno stanziamento di risorse a monte semplifica i rapporti fra gli enti soci e il CELVA e attribuisce al Consorzio una specifica responsabilità nella corretta gestione delle risorse per il soddisfacimento delle esigenze degli enti soci, attraverso l erogazione di specifici prodotti e servizi. In funzione delle risorse effettivamente affidategli, il CELVA è quindi chiamato di anno in anno a definire i servizi necessari agli enti soci e al tempo stesso a progettarne la realizzazione e la diffusione. A seguito della progressiva contrazione delle risorse finanziarie nelle disponibilità della Regione, sempre più impattante per gli enti locali dal 2011 ad oggi, anche le risorse assegnate al funzionamento del CELVA hanno subito variazioni sostanziali: Anno Entità del fondo di finanza locale per il funzionamento del CELVA (evoluzione del Fondo nel quinquennio 2011/2015) 4

5 3. Controllo di gestione e performance: i risultati del 2015 La misurazione dei risultati risulta fondamentale per permettere agli enti soci di valutare l efficacia e l efficienza dell impegno profuso dal CELVA nell anno: l utilizzo delle risorse economico-finanziarie è gestito attraverso un sistema di controllo di gestione, ovvero del sistema operativo che guida il Consorzio verso il conseguimento degli obiettivi economico-finanziari stabiliti in sede previsionale, le cui risultanze emergono nel bilancio d esercizio; l erogazione dei prodotti e dei servizi è valutata attraverso un sistema di misurazione della performance, restituita sotto forma di relazione sulla performance e report di attività annuale. Il bilancio d esercizio e il controllo di gestione Il 12 febbraio 2015 l Assemblea del CELVA ha approvato, con la deliberazione n. 2, il Budget previsionale per l anno 2015, ponendo l obiettivo del pareggio di bilancio. Alla fine dell esercizio 2015, il saldo fra entrate e uscite evidenzia un utile di esercizio di poco più di 42mila euro. Il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2015 presenta infatti le seguenti risultanze: Bilancio di esercizio del CELVA al 31 dicembre 2015 a) Stato patrimoniale Attivo ,00 Passività ,00 Patrimonio netto ,00 Utile d esercizio a pareggio ,00 b) Conto economico Ricavi ,00 Costi ,00 Utile d esercizio ,00 (Risultanze del bilancio d esercizio per l anno 2015) L obiettivo del pareggio di bilancio è stato sostanzialmente raggiunto: le risorse a disposizione sono state pressoché pienamente utilizzate (scostamento del 2,38% rispetto alle risorse globali a disposizione); i servizi sono stati erogati rispettando le stime di spesa su base previsionale; non si sono verificate perdite d esercizio e la solidità del Consorzio è stata garantita. 5

6 I servizi e il sistema di misurazione della performance Nel 2015 il CELVA ha gestito in forma associata due principali tipologie di servizi: I SERVIZIO ASSOCIATO FORMAZIONE Piano formativo personale Piano formativo segretari e dirigenti Piano formativo amministratori Piano formativo enti locali associati Formazione sicurezza II SERVIZIO ASSOCIATO CONSULENZA Adhoc pareri Responsio forum online Colloquia incontra il consulente Fines modulistica Regula documenti amministrativi A conclusione dell attività di misurazione dei risultati, il 29 marzo 2016 il Consiglio di amministrazione ha approvato, con deliberazione n. 23, la Relazione sulla performance del CELVA La diagnosi ha evidenziato il grado di qualità dei prodotti erogati attraverso indicatori di quantità, di costo e di soddisfazione. I dati più significativi della performance trovano sintesi nel Report di attività del CELVA La Relazione sulla performance e il Report di attività del CELVA 2015 sono entrambi a disposizione degli enti soci sul sito 6

7 SERVIZIO ASSOCIATO FORMAZIONE Formazione degli amministratori, dei segretari e del personale degli enti locali Indicatori di quantità 100% degli enti locali in formazione, nessuno escluso 108 giornate di formazione complessivamente erogate 87 corsi formativi 3767 partecipazioni complessive Indicatori di costo I costi della formazione sono complessivamente diminuiti rispetto all anno precedente: grazie alla costruzione di importanti economie di scala, è stato possibile contenere ulteriormente i costi. Se si ribaltassero i costi sostenuti dal CELVA per l erogazione del servizio associato di formazione ai partecipanti, ne deriverebbero costi compresi tra i 6 euro (Piano formativo amministratori) e i 69 euro (Piano formativo segretari) per singolo corsista Indicatori di soddisfazione I valori medi di soddisfazione dei partecipanti ai corsi si sono orientati sempre verso l eccellenza (oltre 4 in una scala da 1 a 5) e sono cresciuti rispetto al Il gradimento dell offerta formativa del CELVA è in costante crescita, in coerenza con il grande sforzo degli enti locali per promuovere l aggiornamento delle competenze e delle prestazioni delle persone Il 2015 è stato l anno di avvio del servizio associato di formazione, così come è stato previsto dalla legge 10 agosto 2014, n. 6, e promosso dal Consorzio attraverso il catalogo Formazione fuori dal Comune. Il CELVA, leader della formazione per gli enti locali valdostani, ha consolidato la propria offerta relativa al Piano formativo per il personale, alla Formazione sicurezza e al Piano formativo per i segretari e i dirigenti. Lo scorso anno sono state inoltre introdotte due importanti novità: un rinnovato Piano formativo Amministratori, allargato a tutti i Consiglieri comunali, e il supporto del pool di avvocati del servizio associato consulenza, individuati quali formatori sulle più recenti novità normative. 7

8 SERVIZIO ASSOCIATO CONSULENZA Consulenza e assistenza tecnica e giuridico-legale Predisposizione di regolamenti tipo e della relativa modulistica Adhoc pareri 94 pareri legali espressi nell anno 780 pareri legali complessivamente presenti in database Il 92% degli enti locali usa o ha usato il servizio L 81% dei pareri è stato erogato entro il termine previsto di 30 giorni Responsio forum online 285 quesiti presentati sulla piattaforma dedicata accessi all archivio delle risposte Il 59% degli enti locali ha usato il servizio nell anno 100% di consulenze fornite via mail entro 5 giorni Iuris aggiornamento normativo 1 modulo formativo 3 provvedimenti normativi analizzati 59% degli enti locali ha partecipato alla giornata formativa Colloquia incontra il consulente 128 incontri tra consulente ed ente locale Il 69% degli enti locali ha usato il servizio nell anno Regula schemi di regolamento 23 schemi di regolamento presenti a catalogo 2295 accessi alle pagine dedicate sul sito Fines modulistica 100% della modulistica aggiornata 457 modelli tipo a catalogo 2863 download medi mensili dei modelli tipo disponibili dal sito della modulistica Il 2015 è stato anche l anno che ha visto per il CELVA il lancio del nuovo servizio associato di consulenza, nell ambito del catalogo Consulenza fuori dal Comune. Con la legge regionale n. 6/2014 Nuova disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane, il Legislatore regionale ha affidato al Consorzio il ruolo di primo consulente degli enti locali. La legge infatti dispone che gli enti locali esercitino in forma associata, per il tramite del CELVA, le funzioni e i servizi comunali relativi alle attività di consulenza e assistenza tecnica e giuridico-legale, nonché la predisposizione di regolamenti tipo e della modulistica. 8

9 Lo scorso anno il CELVA ha così condotto il primo grande bando di gara per l acquisizione di servizi legali di assistenza e consulenza giuridica in forma associata e che ha coinvolto tutti gli enti locali. LA CRONISTORIA 19 luglio 2014 Il Consiglio di amministrazione decide di procedere alla individuazione di un pool di avvocati per la realizzazione dei servizi di consulenza e assistenza giuridica data della scadenza di ricezione delle offerte. 3 settembre 2014 Sono pervenute 14 proposte da singoli professionisti e raggruppamenti provenienti da Roma, Padova, Milano, Torino, Aosta 8 ottobre 2014 prima seduta pubblica per la verifica della documentazione amministrativa 3 novembre 2014 seconda seduta pubblica per la verifica della documentazione amministrativa dal 10 novembre al 3 dicembre dicembre sedute riservate per la valutazione delle offerte tecniche terza seduta pubblica per l apertura delle buste contenenti le offerte economiche e conseguente loro valutazione 18 dicembre 2014 approvazione della deliberazione di aggiudicazione definitiva 15 gennaio maggio 2015 viene presentato ricorso al TAR contro il CELVA da parte del concorrente posizionatosi secondo in graduatoria il TAR, con la sentenza n. 40/2015, ha respinto tutte le censure avanzate dal ricorrente, confermando di fatto la correttezza della procedura IL VALORE AGGIUNTO DELLA PROCEDURA Razionalizzare le risorse economiche del sistema degli enti locali Individuare le maggiori professionalità e competenze esistenti sul mercato La consulenza progettata si è rivelata efficace ed efficiente in quanto gestita in modo associato, coordinato e perché pensata mettendo al centro le esigenze dell operatore degli enti locali. Base d asta della procedura di gara: ,00 per 24 mesi (oltre IVA e CPA) Ribasso dell offerta dell aggiudicatario: 25% sull importo a base d asta Offerta economica dell aggiudicatario: ,36 I 14 concorrenti che hanno partecipato alla gara sono stati valutati sulla base di 3 criteri: a) la realizzazione di attività pregresse svolte nei cinque anni precedenti nei settori di interesse per gli enti locali b) la formulazione di proposte migliorative ed integrative ai servizi di assistenza e consulenza giuridica descritti già richiesti nel capitolato di gara c) il ribasso rispetto all importo posto a base d asta (La procedura di gara per il servizio associato consulenza) L offerta consulenziale messa a disposizione degli enti è stata in grado di soddisfare le esigenze di natura legale, tecnica e normativa degli enti soci. I risultati della gestione associata della consulenza sottolineano i benefici per gli enti soci: in termini di risparmio, attraverso la realizzazione di economie di scala; in termini di qualità, attraverso la misurazione del gradimento evidenziato dalle attività di customer satisfaction: i livelli di soddisfazione misurati sono sempre orientati all eccellenza (almeno 4 in una scala da 1 a 5). Nell ambito del servizio associato è stato promosso il nuovo servizio Colloquia incontra il consulente e lanciato il nuovo forum online relativo a Responsio. 9

10 Approvazione del Bilancio di esercizio del CELVA 2015 e destinazione degli utili Alla luce dell esame del risultati di bilancio, conseguiti grazie al controllo di gestione, e dei risultati di prodotto, rilevati nell ambito del sistema di performance, l Assemblea degli enti soci è chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio del Consorzio degli enti locali della Valle d Aosta (CELVA) al 31 dicembre 2015 e la destinazione degli utili di esercizio, arrotondati a , così come segue: al Fondo di Riserva Legale; ai Fondi Mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione, ai sensi della legge regionale 27/1998 e successive modificazioni; al Fondo di Riserva straordinaria. 10

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